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Se
mi
non vale
(MANUALE COMUNALE PER AIUTARE I CITTADINI
NELLA PREVENZIONE DI FURTI E TRUFFE)
Cari concittadini,
Con questo opuscolo abbiamo l’obiettivo di migliorare la sicurezza
di noi tutti anche nelle fastidiose vicende legate alle truffe, ai raggiri
e ai furti diurni nelle abitazioni che avvengono non solo nei confronti
degli anziani e delle persone più deboli della nostra popolazione.
Si illustrano nelle pagine seguenti suggerimenti logici, ma magari
non sempre considerati nella giusta importanza.
In questo modo abbiamo inteso contribuire tutti insieme a migliorare
la prevenzione, perché la sicurezza è saldamente garantita solo
quando diviene il prodotto di uno sforzo collettivo.
Sono spunti di riflessione e di dialogo, semplici e concreti per
favorire una migliore qualità della vita e una maggiore vivibilità del
territorio.
L’obiettivo fondamentale comunque è quello di sconfiggere il timore
di trovarsi abbandonati a se stessi rispetto ai fenomeni di criminalità
diffusa.
Non siete soli.
Il Consigliere Delegato alla Sicurezza
Rino Salvi
1
Il Sindaco
Graziano Musella
In banca/in posta
Fate attenzione quando uscite dalla banca o dalle poste.
Potreste essere seguiti e richiamati da un finto funzionario che con una scusa qualsiasi vi chiede di poter effettuare una verifica delle banconote appena ritirate. Il
truffatore facendo finta di controllarle le sostituisce con
banconote false!
Nessun funzionario di banca o di ufficio postale vi insegue per strada né vi cerca a casa per controllare le banconote che avete appena ritirato.
Non ricontate il denaro prelevato mentre state uscendo
dalla banca o dalle Poste.
Riponetelo in diverse tasche, mai tutto insieme.
Utilizzate più spesso bancomat
e carte di credito: è un modo
semplice e sicuro per girare con
pochissimo denaro in tasca o in
borsa.
2
Il falso rimborso
Nessuno vi suona alla porta per consegnarvi un rimborso.
Il malfattore, per essere più credibile, mostra subito delle finte “bollette” in cui sembra evidente l’errore commesso.
Al momento del rimborso il truffatore tira fuori una banconota falsa di valore superiore, chiedendo il resto.
Se nel prendere il resto, rivelate senza accorgervene dove
tenete il denaro, il malfattore non si lascerà sfuggire di
derubarvi anche dei soldi che avete in casa!
3
I falsi funzionari
Facciamo attenzione ai falsi impiegati di Poste, luce, acqua, gas, INPS, telefono, … che con modi garbati e convincenti vi dicono di dover effettuare un controllo del vostro impianto di casa.
Una volta fatti entrare, vi invitano ad andare ad accendere e spegnere i vostri interruttori della luce o aprire
e chiudere i vari rubinetti per un certo numero di volte,
o prendere delle ricevute di pagamento, quel tanto per
consentire loro di portar via i vostri soldi ed oggetti.
Il trucco di chi vi mostra delle tessere, ovviamente false,
delle Poste, Inps, Enel, del
Comune, … affermando anche con dovizia di particolari di essere “ispettori”, “funzionari” o “assistenti sociali”
serve soltanto per conquistare la vostra fiducia e derubarvi. Pertanto, prima di farli
entrare, riferite pure a costoro che state contattando qualche familiare o persona di fiducia, oppure il 112 o il 113.
4
A casa
Fate amicizia con i vostri vicini di casa: coltivare rapporti di
buon vicinato serve a prevenire i reati perché le persone che
si conoscono sono più attente e si accorgono se accade qualcosa di strano. La sorveglianza diviene reciproca.
Tenete la porta d’ingresso ben chiusa e non aprite neppure
la porta di accesso al condominio se avete un minimo dubbio
sulla vera identità della persona che chiede di entrare. Spesso
il malvivente suona i campanelli del condominio per verificare chi è presente e con un banale pretesto si fa aprire la porta.
Non lasciate le chiavi di casa sotto lo zerbino né in altri luoghi
a portata di chiunque.
Attenzione a lasciare finestre o balconi aperti, specie d’estate
e di notte, anche se siete ai piani alti.
Se tornando a casa trovate la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrate ed evitate atti eroici! Potreste trovare un ladro esperto che non perde la testa o un malvivente alle prime
armi che sorpreso in azione potrebbe reagire istintivamente
con atti inconsulti. Ad ogni minimo sospetto chiamate senza
indugio qualche vicino di casa e contattate il 112 o il 113.
5
Vendite a domicilio
Diffidate delle vendite a domicilio da parte di sconosciuti.
Diffidate delle persone che si presentano come amici o conoscenti di vostri parenti: all’interlocutore riferite pure che
state telefonando all’amico o al familiare.
Se perdete le chiavi di casa fate cambiare subito la serratura.
Installate un citofono, uno spioncino e una catenella sulla
porta per controllare meglio chi suona o chi bussa.
Attenzione alle interviste o ricerche di mercato da parte di
sconosciuti, specie se in conclusione viene richiesta una
firma su di un foglio: potrebbe nascondere un contratto
di compravendita. Non fateli entrare in casa, non firmate e
comunque chiamate o fate intervenire un familiare o persona fidata.
Nel caso abbiate firmato, ricordate che è un Vostro diritto
revocare entro sette giorni Per questo motivo controllate
sempre che la data del contratto corrisponda al giorno della firma e che sia chiaramente indicato il diritto di recesso.
6
Ricordate
Luci e rumori tengono lontani i malviventi. Se l’assenza da casa è di brevissima durata, tenete accesa qualche luce, la radio o la tv….senza disturbare
i vicini! Se siete da soli, evitate di farlo sapere agli
sconosciuti.
Se vi allontanate da casa per lunghi periodi fate ritirare, da un familiare o da una persona fidata, la
posta dalla vostra cassetta.
Quando siete in casa chiudete la porta con la chiave ma toglietela subito dalla serratura. La chiave
inserita dall’interno facilita l’apertura della porta
da parte di malintenzionati.
Fotografate i vostri oggetti di valore economico ed
affettivo: in caso di furto sarà più facile cercarli.
Quando uscite di casa chiudete bene tutte le
finestre.
Non lasciate messaggi sulla segreteria telefonica
che indicano che la casa è vuota.
7
Bancomat
Non tenete trascritto il codice
PIN della carta di credito e/o
bancomat nel portafoglio vicino
alle stesse.
Nel caso lo si trascriva
nell’agendina, dissimularlo come
un normale numero telefonico.
Durante un prelievo allo sportello automatico, se la carta
si inceppa nell’apparecchio, non allontanarsi subito dallo
sportello perché potrebbe essere uno stratagemma del
malvivente per sottrarvi la carta.
Un ulteriore e valido motivo per effettuare i prelievi bancomat
di giorno, quando banche e uffici postali sono aperti.
8
Ricordate
Usate preferibilmente sportelli automatici situati all’interno
di istituti bancari.
Durante il prelievo fate attenzione alla presenza di persone
estranee e verificate che si trovino a ragionevole distanza.
Controllate che il lettore delle
carte non presenti segni di dispositivi supplementari.
Se la vostra carta viene trattenuta dallo sportello automatico
avvisare immediatamente la banca.
Attivate strumenti di controllo attraverso la ricezione di sms
o e-mail ad ogni pagamento con la vostra carta di credito o
bancomat.
Tenete sempre a portata di mano il numero da contattare per
bloccare immediatamente la carta in caso di smarrimento o
furto.
9
Per strada
Evitate strade solitarie, specialmente la sera, e non sostate in
luoghi appartati.
Se vi sentite seguiti o osservati fermate qualche altro passante
o entrate in un luogo frequentato.
Camminate contromano rispetto al
senso di marcia, in modo da vedere chi
vi viene incontro e portate la borsa a
sinistra, tenendola stretta al fianco.
State attenti alle persone che vi spingono o vi premono
sui mezzi pubblici o mentre siete in una fila davanti a uno
sportello. Fate attenzione al mercato, soprattutto quando
particolarmente affollato.
Diffidate degli sconosciuti che per strada vi raccontano vicende
commoventi (gravi malattie, lunghe degenze ospedaliere…),
è solo un modo per spillarvi denaro con situazioni inventate.
Se siete vittime di uno scippo lasciate la presa per evitare
di essere trascinati e subire lesioni anche gravissime. In tale
circostanza gridate al ladro e cercate di memorizzare qualche
particolare per le indagini.
10
Pietre preziose false
o altri oggetti
Fate attenzione a chi vi ferma per
strada dicendovi di dover raggiungere per un’urgenza (malattia grave, decesso di un parente..)
il proprio Paese d’origine ma di
non avere disponibilità di soldi liquidi per il viaggio. Quindi vi dirà
di essere costretto a vendere un
anello o delle pietre preziose, ovviamente false, o altri oggetti dal valore di 7 o 10 mila euro a un prezzo molto più basso.
A fugare ogni dubbio, in quel mentre, si avvicinerà un secondo uomo, sempre ben vestito, che dirà di essere un gioielliere
e che dopo aver controllato le pietre o altri oggetti subito si
offrirà di comprarle per 5 mila euro. A questo punto il primo uomo insisterà perché siate voi a comprarle per 2 o 3 mila
euro! State lontani dai facili guadagni! Attenzione anche a chi
vi ferma per strada e sempre con la scusa di dover raggiungere il proprio Paese d’origine vi chiede in prestito del danaro
per avere smarrito o essere stato derubato del portafoglio.
Per avvalorare tale situazione vi mostra una (falsa) denuncia
di smarrimento (o furto) presentato presso una forza di polizia. Per essere credibile vi chiede il vostro indirizzo o le vostre
coordinate bancarie per restituirvi il prestito non appena arrivato nel Suo Paese.
11
In auto
Alcuni malviventi effettuano
truffe ai danni di automobilisti sfruttando la distrazione
del conducente e contando
su un danno di lieve entità
rimborsabile senza il coinvolgimento delle compagnie di assicurazione.
Questi truffatori riescono a farsi rimborsare sul posto i falsi
danni di piccola entità (tipico la rottura dell’orologio o dello
specchietto) da automobilisti in buona fede.
La tecnica è semplice: passando accanto ad un’altra auto, il
truffatore batte la mano sulla carrozzeria del proprio veicolo
per simulare uno scontro poi, fermato l’ignaro automobilista
e mostrato il proprio specchietto rotto, lo invita a trovare un
accordo e a “sistemare” la faccenda senza coinvolgere le rispettive assicurazioni. Il tutto per un danno mai procurato!
12
In auto
Non lasciate mai la chiave di accensione inserita anche durante soste brevissime.
Non consegnate mai le chiavi dell’auto a posteggiatori
improvvisati.
Se siete in sosta o al semaforo rosso, tenete i finestrini
ben chiusi.
Non lasciate nell’abitacolo,
borse, denaro, cellulare, chiavi di casa.
Evitate di dare passaggi a sconosciuti.
13
Internet e telefono
Attenzione ad aprire o rispondere
ai messaggi di posta elettronica
e/o sms di cui non riconoscete il
mittente.
Se utilizzate una postazione
cui accedono anche altre persone ricordatevi di uscire dalle
pagine personali cliccando sempre il log-out e di non lasciare
memorizzate le vostre password.
Valutate bene quali informazioni personali rilasciate in rete,
soprattutto nei social network (ad es. Facebook, …).
Valutate con attenzione ogni richiesta di dati personali da
parte di chi non conoscete, soprattutto
quelle connesse a premi favolosi o
vincite straordinarie.
Non rispondete mai alle mail/sms che vi
chiedono informazioni sulle vostre carte
di pagamento. La banca / poste non vi
chiederanno mai di fornirle loro i vostri codici di accesso ai
servizi o le vostre password.
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Facili guadagni
Tenetevi lontano da maghi e cartomanti e da coloro che vi
promettono facili vincite o empiriche soluzioni a problemi
di salute, anche da quelli che si vedono in televisione.
Non credete a facili prestiti
anche se pubblicizzati. Prima di firmare un contratto
chiedete l’assistenza di un
amico o di un familiare per
conoscere meglio tutte le
clausole e il tasso di interesse reale applicato sul prestito.
Non firmate nulla se degli
sconosciuti vi presentano fogli da sottoscrivere “senza alcun impegno”. Una firma non
è mai una semplice formalità.
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Numeri utili
Se siete stati vittima di una truffa non vergognatevi
di denunciare il fatto!
Nei casi dubbi non esitate a comporre un numero di
emergenza. Non siete soli.
NUMERI DI EMERGENZA
112 CARABINIERI
113 POLIZIA DI STATO
0245782220 POLIZIA LOCALE DI ASSAGO
114 EMERGENZA MINORI
115 VIGILI DEL FUOCO
117 GUARDIA DI FINANZA
118 EMERGENZA SANITARIA (Pronto Soccorso)
Quando chiamate uno dei numeri sopraindicati
ricordatevi di dire:
nome e cognome
il luogo in cui vi trovate
sinteticamente l’accaduto
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Grafica e stampa
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