DEPURAZIONE BIOLOGICA
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DEPURAZIONE BIOLOGICA
DEPURAZIONE BIOLOGICA PROFESSIONAL COMPOSED SYSTEMS allargare l’orizzonte servizi per la qualità dell’ambiente La qualità di vita dipende da quella dell’ambiente. L’impatto delle attività umane mette oggi a rischio il futuro dell’intero pianeta. Lavorare nel settore della depurazione e del recupero delle acque, rappresenta molto più di un modo per vendere prodotti e rende la Vemar orgogliosa di essere al servizio della società e delle generazioni future. Depuratore biologico per un villaggio o quartiere da 2.000 abitanti. L’impianto finito, completamente interrato e quasi invisibile e perciò si integra perfettamente nell’ambiente. La depurazione biologica non è altro che la riproduzione, concentrata e potenziata in spazi ridotti, di ciò che avviene normalmente lungo tutto il corso di un fiume. Una sterminata gamma di microrganismi degrada le sostanze organiche presenti nelle acque di scarico. Esistono due grandi gruppi di batteri, quelli anaerobici, che vivono in assenza di ossigeno nel fango putrido, e i batteri aerobici che necessitano di ossigeno per vivere. I depuratori biologici riproducono la prima fase anaerobica durante la sedimentazione primaria e quella aerobica attraverso l’insufflazione di aria nel depuratore a fanghi attivi. depurazione a isole ... ... ovvero il trattamento dei reflui nel luogo di produzione. I piccoli e medi centri abitativi sono in continua evoluzione e questo mette a dura prova le reti fognarie in cui, spesso, confluiscono contemporaneamente sia i liquami che l’acqua piovana. Questo sistema “non selettivo” mette in crisi i grandi impianti centralizzati di depurazione perchè non riescono a lavorare con una portata ottimale. L’idea vincente è quindi quella di frazionare il flusso di liquami fra più impianti di depurazione dislocati su tutto il territorio cittadino. L’impatto ambientale sarà minimo, permettendo alla vegetazione di avere di nuovo l’acqua per vivere, in quanto il flusso sarà scaricato nei canali, fossi o corsi d’acqua più vicini, rivitalizzandoli. Oltretutto, questo metodo rende minori gli investimenti in opere fognarie con notevoli risparmi di progettazione e realizzazione. Le isole integrano l’urbanizzazione con l’ambiente circostante e sono estremamente flessibili per quanto riguarda le variazioni demografiche. Gli impianti Vemar inoltre minimizzano i costi di investimento e gestione, perché adottano tecnologie semplici con il minore utilizzo di energia possibile.Con la modulistica Vemar si possono creare molte tipologie di impianti specializzati per varie esigenze, come quelli del settore turistico ricettivo, industriale produttivo e urbano residenziale. La filosofia ad isole interpreta al meglio i requisiti ed i vincoli di scarico del Decreto legislativo 152/06 sulla tutela delle acque. condividere informazioni e bisogni, garantisce il successo dell’opera Vemar offre metodi di approccio che agevolano in modo ottimale il lavoro del progettista. analisi e scelta del processo L’approccio di Vemar inizia con la valutazione della situazione esistente, attraverso verifiche tecniche e ambientali da confrontare con le normative di legge, al fine di trovare la soluzione impiantistica più idonea. I parametri di calcolo per il dimensionamento dei progetti Vemar sono dichiarati e perciò certificabili,se necessario. Grazie alla modularità del sistema è possibile scegliere l’impianto appropriato per ogni specifico problema. Nel caso si scelga un impianto di depurazione biologico a fanghi attivi si garantisce contemporaneamente un’elevata efficienza di rimozione del carico organico inquinante e una bassa produzione di fanghi, tecnicamente stabilizzati (cioè ad elevato grado di mineralizzazione). proposta di un impianto Giunti alla fine di questo percorso viene definito l’impianto calcolato ad hoc, in seguito avremo la verifica dei materiali impiegati e degli schemi di flusso. servizi in cantiere I prodotti prefabbricati offrono grandi vantaggi nella fase di installazione. I singoli elementi sono collaudati in fabbrica e pronti all’allacciamento. Il peso esiguo dei moduli ne facilita la movimentazione e la posa in opera, le dimensioni standardizzate, in funzione del normale trasporto su strada, ne riducono i costi logistici al minimo e garantiscono la consegna al momento giusto direttamente in cantiere. Vemar, fornisce inoltre le consulenze per il coordinamento della messa in opera, comprese le indicazioni per il computo metrico per scavi e riempimenti. assistenza post vendita I criteri adottati nel dimensionamento dell’impianto Vemar sono garantiti da “certificazione di idoneità” e relazione tecnica dettagliata del DFA. Per garantire il buon funzionamento dei prodotti nel tempo, vengono corredati di un manuale d’uso con programma e schema di manutenzione. Il magazzino accessori e ricambi Vemar mette a disposizione tutto ciò che serve per la manutenzione ordinaria e straordinaria. scegliere il flusso Il processo di depurazione può seguire percorsi diversi. La scelta viene determinata dalle caratteristiche del liquame in entrata oltre che dalla qualità richiesta dell’acqua in uscita. Vemar offre i componenti adeguati per il metodo di depurazione più idoneo. La modularità dell’offerta garantisce la conformità degli scarichi per ogni richiesta. ingresso liquami il percorso pretrattamento prima fase pozzetto di grigliatura degrassatore sedimentatori monocamerale bicamerale tricamerale vasca Imhoff decantatore vasca equalizzatrice areata non aerata Un impianto di depurazione biologico può essere considerato un organismo vivente come una pianta dove ogni componente svolge un preciso lavoro. Le parti grossolane e oleose vengono separati per prime, migliorando così la qualità del liquame e rendendolo più adatto ai trattamenti successivi. L’equalizzazione crea un flusso continuo, condizione indispensabile per un buon funzionamento, e con l’ossigenazione fà nitrificare l’azoto. ossigenazione seconda fase depuratore a fanghi attivi fitodepurazione DFA batch letto percolatore La fase principale della depurazione è costituita solitamente dalla ossigenazione e digestione biologica, tramite flora batterica, seguita dalla sedimentazione dei solidi sospesi. affinamento terza fase evapotraspirazione denitrificazione L’evapotraspirazione può consentire l’assenza di scarichi. In casi particolari i reflui possono subire un supplementare trattamento di denitrificazione. debatterizzazione quarta fase pozzetto di clorazione a cloro solido a cloro liquido uscita Prima di essere reimessa nell’ambiente l’acqua depurata viene debatterizzata o affinata (se non è inviata ad un corso d’acqua). erc il c hio della depu ra risposte personalizzate eb on zi g iolo ica Domestico, urbano, industriale o turistico, i moduli Vemar possono ottimizzare qualsiasi configurazione d’impianto per garantire il massimo rendimento con il minimo investimento. biofamily 1 - sedimentatore primario con setto 2 - depuratore a fanghi attivi 3 - pozzetto di clorazione 4 - pozzetto di prelievo 3 1 2 4 Per depurare bene e a basso costo i reflui di abitazioni monofamiliari o di condomini fino a 20 abitanti equivalenti, Vemar propone “Biofamily”, l’impianto di geniale semplicità e dai risultati depurativi brillanti. Dalla necessità di rendere disponibile all’utenza domestica sistemi di depurazione biologica semplici, efficaci ed economici, è nato “Biofamily”, composto da due elementi divisi tra loro, la vasca di sedimentazione primaria e il depuratore a fanghi attivi, vero e proprio cuore dell’impianto. Il risultato depurativo è tra i più alti oggi riscontrabili sul mercato. abitazione civile fino a 50 abitanti In piccoli ragruppamenti di abitazioni si riscontra, in genere, un refluo omogeneo nella composizione, che permette l’utilizzo di soluzioni collaudate, semplici ed efficaci. Gli impianti di depurazione possono essere variamente composti, potendo così soddisfare le esigenze specifiche nel rispetto delle norme. L’affinamento in un letto di fitodepurazione ottimizza la qualità del refluo, oppure lo elimina completamente per evapotraspirazione. 2 4 1 - sedimentatore primario semplice 2 - vasca Imhoff 3 - depuratore a fanghi attivi 4 - pozzetto generico 5 - vasca in PRFV 6 - pozzetto di livello 7 - pozzetto di livello e di ricircolo 8 - pozzetto di ricircolo 9 - vasca con guaina in EPDM 4 1 2 3 3 9 6 8 5 7 urbano residenziale Il sistema modulare Vemar è conveniente per depuratori fino a 5.000 abitanti. E’ sufficiente creare delle batterie per 1.000 persone composte da equalizzatrice e depuratori. I moduli sono la soluzione più semplice ed economica per adeguare vecchi depuratori a nuove normative o alla crescita della popolazione. I tempi di progettazione e installazione risulteranno abbreviati, permettendo così ai Comuni di rispettare la legge senza rinunciare alla crescita. Nel caso di moduli integrati in impianti esistenti, alcuni componenti e infrastrutture possono essere utilizzati in comune, come la griglia, l’ispessimento fanghi e la debatterizzazione, abbattendo così ulteriormente i costi dell’adeguamento. soluzione: L’aggiunta di moduli Vemar per 2.000 persone permette all’impianto di seguire l’incremento della popolazione. problema: Il vecchio depuratore in cemento è stato progettato per 10.000 abitanti e la popolazione è incrementata di 2.000. denitrificazione ossidazione biologica sedimentazione finale ispessitore di fanghi vasca di debatterizzazione uscita batteria di ampliamento con moduli Vemar ingresso e griglia meccanica depuratore urbano standard per 1.000 abitanti Si richiede versatilità e possibilità di espandere l’impianto in futuro, è quindi consigliato progettare il depuratore servendosi di questo modulo base che, affiancato progressivamente da altri depuratori uguali, riesce a sopperire alle esigenze di un paese in espansione. 3 entrata 1 volume tecnico 2 troppo pieno uscita 4 5 3 condutture di areazione 1 - pozzetto di grigliatura da 4.000 litri 2 - vasca di equalizzazione da 60.000 litri 3 - depuratore a fanghi attivi da 60.000 litri 4 - pozzetto di clorazione a cloro liquido da 6.000 litri 5 - pozzetto di ispezione e prelievo da 700 litri attività turistica ricettiva Le affluenze variabili delle strutture turistiche richiedono un’attenzione speciale nella gestione dei liquami. I depuratori Vemar sono pensati per risolvere il problema delle variazioni delle presenze attraverso la modularità dell’impianto. Grazie alla fitodepurazione e all’evapotraspirazione, arrivano a risolvere situazioni dove, come nelle zone protette, non è possibile scaricare il refluo trattato. condutture di areazione volume tecnico 5 entrata uscita 3 2 troppo pieno 6 7 1 4 1 - degrassatore da 3.000 litri 2 - pozzetto di grigliatura da 3.000 litri 3 - vasca equalizzatrice da 60.000 litri NTE ORA RIST 4 - depuratore a fanghi attivi da 10.000 litri 5 - depuratore a fanghi attivi da 20.000 litri 6 - letto di fitodepurazione 7 - pozzetto di ispezione depuratore per un albergo con ristorante da 50 a 200 persone con forte discontinuità degli afflussi nella settimana e nella stagione con chiusura per ferie. Si rende necessaria una vasca di equalizzazione di grande volume e la suddivisione dei volumi della sezione a fanghi attivi (un terzo e due terzi). Per maggiore tutela della qualità dello scarico è stato scelto di eseguire un finissaggio in letto di fitodepurazione. Come sempre nel caso di presenza di una cucina professionale si impiega un degrassatore dedicato. Gli scarichi dei bagni sono diversificati e confluiscono all’impianto attraverso il passaggio ad una griglia di protezione. entrate varie 4 2 uscita entrata cucine 5 troppo pieno 3 4 1 volume tecnico condutture di areazione 1 - degrassatore da 2.000 litri 2 - pozzetto di grigliatura da 3.000 litri 3 - vasca equalizzatrice da 20.000 litri 4 - depuratore a fanghi attivi da 20.000 litri 5 - pozzetto d’ispezione depuratore per un albergo con 300 presenze discontinue e scarico in corso d’acqua in tabella 3. Grazie alla equalizzazione si compensano le differenti portate. Si crea una gestione semplice con flessibilità in ogni stagione. località stagionale I depuratori funzionano bene solamente con volumi di carico costanti. Piccoli borghi o paesi che traggono beneficio dal turismo stagionale, subiscono forti variazioni d’afflusso che compromettono l’equilibrio della flora batterica all’interno dell’impianto. Il sistema Vemar è un insieme di moduli depurativi indipendenti con attivazione programmata secondo le presenze. Nella fase di progetto, Vemar ottimizza il rapporto volumetrico fra depuratori biologici e vasche di equalizzazione. I dati su investimento e qualità delle acque depurate sono immediatamente disponibili. Una volta interrato, l’impianto Vemar si nasconde completamente alla vista, annullando l’impatto paesaggistico, la fuga di cattivi odori e l’effetto aerosol delle vasche scoperte. depuratore per una località turistica da 500 a 2.500 abitanti a bassa manutenzione. E’ in grado di gestire un forte picco stagionale con circuiti differenziati e indipendenti. Quando l’afflusso è minimo funziona solo una vasca di depurazione, con l’aumento delle presenze vengono attivate le altre vasche, che entrano subito al massimo regime perchè prelevano colonie di batteri già attivi dalle vasche funzionanti. Brevi periodi di sovraccarico vengono compensati dalle vasche di equalizzazione. I digestori di fanghi integrati riducono il volume da asportare. L’impianto è dimensionato per scarichi in acque superficiali, secondo tabella 3. spurgo fanghi 5 troppo pieno 3 1 5 condutture di areazione volume tecnico entrata 2 5 1 troppo pieno 3 5 spurgo fanghi 6 5 4 spurgo fanghi 1 - digestore di fanghi da 12.000 litri 2 - pozzetto di grigliatura 3 - vasca equalizzatrice da 60.000 litri 4 - vasca equalizzatrice da 30.000 litri 5 - depuratore a fanghi attivi da 60.000 litri 6 - pozzetto di clorazione a cloro liquido 7 - pozzetto di ispezione 6 uscita 7 7 lavorazione prodotti alimentari cantina I reflui di questa tipologia di attività produttiva sono normalmente caratterizzati da elevati valori di BOD5 e COD concentrati nei differenti periodi di lavoro della cantina, quali vinificazione, imbottigliamento, pulizia botti e macchine. In funzione dei prodotti utilizzati per la pulizia, possono inoltre essere necessari strumenti di controllo e correzione di alcuni parametri in uscita, prima del trattamento vero e proprio. In base alla dimensione della cantina, Vemar mette a disposizione soluzioni personalizzate, da semplici impianti di depurazione biologica comprensivi di fitodepurazione a sistemi di ossidazione equalizzati per le aziende più grandi. Vemar è un importante produttore di serbatoi per la lavorazione e la conservazione del vino. Molte cantine affidano a Vemar anche la realizzazione del depuratore, perchè sanno di poter contare su un partner affidabile. salumificio Il breve ciclo produttivo e l’alta presenza di carichi organici, come sangue e scarti di lavorazione, caratterizzano questo tipo di attività, rendendo necessario un impianto depurativo capace di smaltire elevate quantità di materiale organico. Nella gestione del processo lavorativo e nella progettazione del depuratore si deve porre una particolare attenzione, affinchè i cloruri (sali) non si incontrino mai con i fanghi biologici. E’ inoltre indispensabile una griglia di grande volume in entrata per fermare i materiali grossolani. industria casearia Qualora si riscontra la presenza di caseina nel refluo in arrivo all’impianto depurativo, questa deve essere necessariamente raccolta e trattata separatamente. Nonostante tale accortezza, i carichi inquinanti sono ugualmente molto elevati rispetto a quelli riscontrabili in un refluo domestico. Il trattamento necessita di vasche con aereazione prolungata, nonchè di protezioni contro le sostanze debatterizzanti. lavorazione verdure L’industria di lavorazione di ortaggi, di sottoli e di sottaceti necessita di grandi quantità di acqua per il lavaggio e la cottura. Vemar costruisce impianti di depurazione specifici per acque di lavaggio che permettono il riciclaggio dell’acqua. Nel caso di cottura, viene recuperato il calore dell’acqua prima di passare alla depurazione e infine allo scarico. centro produttivo commerciale Questo settore è estremamente vasto e differenziato con metodi di lavorazione differenti per modi e materiali usati, andando ad incidere notevolmente sul refluo in arrivo agli impianti di depurazione. Le attività produttive, normalmente, presentano una forte discontinuità di carichi settimanali, che raggiungono l’apice con sabato e domenica, arrestandosi completamente. A causa di queste premesse, ogni situazione deve essere affrontata singolarmente, andando a rilevare le specifiche peculiarità del refluo, per poter così proporre l’impianto depurativo ad esso congeniale. problema: Forti carichi di punta, e alto contenuto di urea , ammoniacae grassi, dovuti alla mensa. soluzione: Con una buona equalizzazione si gestiscono le portate e il depuratore a fanghi attivi viene opportunamente dimensionato per reflui con basso contenuto di BOD5 e per la successiva fase di denitrificazione. polo produttivo con refluo assimilabile domestico con mensa e centro commerciale 100 dipendenti e 1.000 visitatori giornalieri con scarico in corso d’acqua. vasca equalizzatrice depuratore a fanghi attivi depuratore per polo produttivo Per raggiungere gli standard richiesti dalla tabella 4, talvolta è necessario concentrarsi sull’abbattimento dell’azoto. Quando un normale depuratore non riesce a smaltire grandi afflussi di urea è consigliato adottare un sistema di denitrificazione. L’impianto comprende un depuratore a fanghi attivi di dimensioni maggiori che serve a nitrificare completamente l’azoto in arrivo; dopo questo processo il liquame viene fatto ricircolare tramite una pompa sommersa nella vasca di equalizzazione dove, in ambiente anaerobico, i batteri riescono a trasformare l’NO3 in N2 che, essendo allo stato gassoso, si disperede nell’atmosfera. entrata varie condutture di areazione 4 2 3 1 uscita troppo pieno 5 4 entrata cucine 1 - degrassatore da 4.000 litri 2 - pozzetto di grigliatura da 8.000 litri 3 - vasca equalizzatrice da 60.000 litri 4 - depuratore a fanghi attivi da 60.000 litri 5 - pozzetto di clorazione a cloro liquido da 8.000 litri NIESSEN SCARPATI 07-07 OMBRONE 1500