INQUIETI CERCATORI di SPERANZA 4 incontri e film per ascoltare

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INQUIETI CERCATORI di SPERANZA 4 incontri e film per ascoltare
INQUIETI CERCATORI di SPERANZA
4 incontri e film per ascoltare e vedere 4
persone che desideriamo incontrare oltre
il tempo .
Ore 21.00 presso il Cinema Oberdan
GIOVEDI' 7 FEBBRAIO
Dedicato a GIUSEPPE DOSSETTI
QUANTO RESTA DELLA NOTTE ? di Lorenzo Stanzani, Italia, 2011, 68'
Intervengono il regista Lorenzo Stanzani e
Fabrizio Mandreoli autore di GIUSEPPE DOSSETTI ed. Il Margine
LUNEDI' 4 MARZO
Dedicato ad ERNESTO BALDUCCI
L'UOMO PLANETARIO di Federico Bondi, Italia, 2008, 80'
Interviene Pierluigi Di Piazza direttore del Centro Balducci di Udine
LUNEDI '18 MARZO
Dedicato a DAVID MARIA TUROLDO
GLI ULTIMI di David Maria Turoldo e Vito Pandolfi, Italia, 1963, 87'
Interviene Elia Malagò autrice di Ombra ripresa e Incauta solitudine
LUNEDI' 8 APRILE
Dedicato a LORENZO MILANI
LORENZINO -DON MILANI di Alberto Melloni, Fabio Nardelli, Federico
Ruozzi, Italia, 2007, 60'
Interviene Adele Corradi autrice di NON SO SE DON LORENZO ed.
Feltrinelli
Abbonamento 12 Euro-Intero 7-Ridotto 5
Abbonamenti in vendita anche presso Libreria coop Nautilus 0376 360414
Ricorrendo al Qoelet diceva Giuseppe Dossetti: “ Non domandare “Come mai i
tempi antichi erano migliori del presente ?”
Questa domanda non è ispirata a saggezza”.
La rassegna non intende tributare un omaggio alla memoria , ma incontrare
persone che ancora oggi , con grande modernità, ci parlano, ci scuotono, ci
aiutano a leggere il nostro tempo. Lo si potrebbe fare attingendo ai loro molti
scritti , ma per sottolineare la bellezza dell'incontro si è pensato di collaborare
con Il Cinema del Carbone per poter ascoltare e vedere , non soltanto “parlare
di”.
Si comincia con Giuseppe Dossetti , vicini al centenario della sua nascita ,
il 13 febbraio. L'eccezionalità della figura di Dossetti sta nell'aver vissuto da
protagonista due eventi cruciali non solo per l'Italia (la redazione della
Costituzione repubblicana e il Concilio Vaticano II) con la sua originale
capacità di saper lanciare lo sguardo oltre il contingente. In linea con questa
abbondanza di vedute è anche padre Balducci quando affronta il tema della
modernità e dell' uomo planetario alla ricerca di nuovi imperativi morali.
Le vite di Ernesto Balducci, David Maria Turoldo e Lorenzo Milani si sono
molto incrociate, a volte anche con difficoltà per le differenze di carattere e
radici. L'impegno intellettuale di Balducci non era sempre visto positivamente
da don Milani che privilegiava la condivisione e l'impegno concreto a favore
dei poveri. Il pacifismo di entrambi li ha certamente avvicinati.
La morte del priore di Barbiana farà dire con onestà a padre Balducci: “ sono
fra quelli che hanno riconosciuto nella sua particolarità un segno di nuove
possibilità morali e religiose da non dimenticare mai più”.
Di padre Turoldo , attraverso la visione del suo film si desidera sottolineare la
predilezione per gli ultimi , nel ricordo della sua infanzia poverissima che alla
fine della sua vita arrivò a considerare come una condizione di privilegio.