SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO

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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE in
ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale
Informazioni aggiuntive per i cittadini:
Sede centrale:
Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Tel: 0641734392 Fax 0641796224
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda:
Arci Servizio Civile Ancona
Indirizzo: Strada Di Passo Varano, 228 – 60131 Ancona
Tel: 071203045
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Barbara Laconi
Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Barbara Laconi 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345
3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO: TERRA DI CULTURA 2.0
5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA:
Settore: Educazione e Promozione culturale
Area di intervento: Attività Artistiche (Musica, Cinema, Teatro, Arti Visive)
Codifica: E14
6) DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE E/O SETTORIALE ENTRO IL QUALE SI
REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE
MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI
BENEFICIARI DEL PROGETTO:
Premessa
Arci Ancona è un'associazione di promozione sociale affiliata all'Arci Nazionale, presente e attiva
nel territorio dorico da oltre 30 anni. E’ unanimemente riconosciuta – sia dagli Enti pubblici sia dai
soggetti privati – come un operatore culturale serio, di esperienza e capacità, particolarmente attivo
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) nel settore della cittadinanza attiva e della cultura, nonché della promozione della pace e
dell'integrazione sociale e multietnica.
Il presente progetto "Terra di cultura 2.0", promosso da Arci Ancona, vuole contribuire a
promuovere l'integrazione delle comunità migranti presenti nel territorio di riferimento (Ancona e
provincia) utilizzando le leve della produzione culturale ed artistica e fornendo loro gli strumentichiave per interpretare e comprendere il mondo nel quale si trovano, nella convinzione che lavorare
insieme per un obiettivo comune e in un ambiente stimolante incentiverà l’integrazione sociale di
tutti i soggetti in campo.
Nella provincia di Ancona, negli ultimi dieci anni si è assistito ad un graduale ma costante
incremento della popolazione giovanile residente (fonte: Istat - elaborazioni Sistema Informativo
Statistico della Regione Marche). Tale incremento è dovuto, in diversa misura, all'aumento della
popolazione universitaria, all'incremento del tasso di immigrazione (comunitaria e non) e alla
crescita dei figli dei primi immigrati giunti nella provincia, ormai adolescenti (le cosiddette
'seconde generazioni').
La crisi economica duratura e stagnante, che nelle Marche sta assumendo i contorni di una
preoccupante perdita di posti di lavoro e di crisi di interi distretti industriali (in primis quello
cantieristico-navale e calzaturiero), sta intaccando i percorsi di integrazione delle famiglie
immigrate, concentrate prevalentemente nella provincia di Ancona (fonte: Dossier Statistico
Immigrazione CARITAS 2013), con impatti particolarmente drammatici sulla fascia giovanile.
Arci Ancona ritiene che questo delicato scenario richieda particolare attenzione perché prospetta
bisogni e desideri diversi rispetto al passato, sia in termini di integrazione sociale, culturale e
politica, sia di gestione del tempo libero, inteso come momento di condivisione di attività orientate
ad un obiettivo comune.
Ascoltati e valorizzati in modo adeguato rispetto alle loro competenze e aspirazioni, infatti, i
giovani italiani e immigrati costituiscono uno dei motori del rinnovamento sociale, nonché dello
sviluppo economico del Paese. La coesione sociale - per la cui realizzazione è imprescindibile la
vera integrazione delle differenti culture - diventa una valida alternativa ai processi di
globalizzazione, che al contrario tendono ad annullare qualsiasi identità locale. Ecco perché studiare
e dare risposte concrete, specifiche e soprattutto efficaci ai loro bisogni è oggi di fondamentale
importanza.
Storicamente Ancona è la porta verso l'Oriente e l'amministrazione della città si è impegnata da
tempo sul fronte dell'integrazione, non solo facendosi promotrice e sede di organismi internazionali
come il Forum delle città dell'Adriatico e dello Ionio, ma anche collaborando e sostenendo Arci
Ancona nei progetti di cooperazione ed educazione alla pace (progetto di accoglienza per i rifugiati
e i richiedenti asilo SPRAR – annualità 2009/2010).
6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi
indicatori rispetto alla situazione di partenza:
Territorio e popolazione
(fonti: Gruppo Statistica Ancona-Prefettura di Ancona e Provincia di Ancona, Dossier Statistico
Immigrazione CARITAS 2013)
Totale stranieri (comunitari e non) presenti: 139.800 unità, circa il 9% della popolazione (anno
2013)
Totale stranieri (comunitari e non) iscritti alle scuole di I e II grado: 27 mila alunni con cittadinanza
non italiana, pari al 12,1% del totale (anno 2013)
Totale italiani iscritti alle scuole di I e II grado: 34.923 unità (anno 2009/2010)
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Totale popolazione universitaria presente in città (italiani e stranieri): 16.233 unità nel 2013
In totale, la cosiddetta 'seconda generazione', ossia i figli di immigrati, risultano cosi distribuiti
(fonte: Provincia di Ancona, anno di riferimento 2011):
° da 0 a 14 anni: 2.171 unitàpari al 3,36% del totale
La ricerca svolta da "Il Sole 24 Ore" sulla qualità della vita 2013 posiziona la provincia di Ancona
al 27° posto, con una progressione di ben 22 posizioni rispetto al 2011. In particolare, il capoluogo
delle Marche risulta in 24° posizione (su 100) per il numero dei laureati ogni 1000 giovani sui 2530 anni (dati risalenti al 2013). In termini relativi abbiamo, dunque, pochi giovani rispetto agli
anziani, ma di cultura medio/alta, quindi con aspettative elevate, anche dal punto di vista culturale e
della promozione sociale.
Per quanto riguarda le comunità – comunitarie e non – di stranieri presenti possiamo evidenziare
ulteriori dati pubblicati dall'Istat per la Provincia di Ancona per l'anno 2013. Le nazionalità
maggiormente rappresentate sul territorio sono:
 Rumeni (16,44%)
 Albanesi (11,05%)
 Cinesi (8,11%)
 Marocchini (6,40%)
 Macedoni (4,40%)
Quindi, mentre i giovani (comprese le seconde generazioni degli immigrati) sono attivi e partecipi
alla vita culturale, le rispettive famiglie di provenienza non sono altrettanto ricettive e propense al
dialogo. Questo isolamento rischia di allontanare i giovani dal proprio gruppo di pari (compagni di
scuola, amici, ecc.) lasciandoli nell'incapacità di sfruttare un territorio tanto ricco e pieno di
opportunità qual è il nostro.
Settore di intervento
Il settore culturale e di spettacolo dal vivo nelle Marche, analizzato nel suo complesso, si presenta
articolato e vitale, sia per la qualità sia per la quantità di soggetti e progetti in essere.
Dai bilanci sociali di alcuni dei principali soggetti produttori o distributori attivi nello spettacolo dal
vivo (prosa e musica) – ovvero Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Teatro delle Muse di Ancona,
Associazione Marchigiana Attività Teatrali di Ancona, etc. - emerge con chiarezza come le
principali proposte culturali e di spettacolo risultino scarsamente attraenti per il pubblico giovane, il
quale sempre più si dichiara alla ricerca di novità e di stimoli culturali che abbiano contenuti
profondi, che sollecitino una riflessione sulla condizione umana e sul mondo che lo circonda, che
stimolino una partecipazione e una (re)azione.
Un ulteriore elemento che disincentiva la fruizione culturale da parte degli under 30, soprattutto in
tempi di crisi come questo, è il corrispettivo di ingresso previsto dalla gran parte degli eventi
proposti.
La conseguenza di quanto sopra è che seppure, in ultima istanza, gli ingressi da sbigliettamento si
attestino su livelli “dignitosi” per gli operatori di spettacolo, un'analisi più approfondita del
pubblico pagante rivela che i giovani non ci sono, perché le proposte vengono percepite come poco
attraenti e i costi troppo elevati.
Il settore culturale e di spettacolo vede altresì la presenza di molti operatori culturali privati operanti
attraverso forme di tipo associativo, spesso con piccole dimensioni organizzative, sia in termini di
personale impiegato sia di volontari attivi - oltre che di risorse economiche disponibili. Il lavoro da
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) esse svolto è comunque degno di nota ed apprezzabile in quanto denota passione e desiderio di
contribuire alla crescita culturale della collettività. E’ altresì utile sapere che molte di queste
associazioni collaborano attivamente con Arci Ancona per la produzione di particolari eventi
(manifestazioni per la pace, rassegne di cortometraggi o di nanoteatro, festa nazionale della musica
e del teatro, festival del cinema africano, ecc.).
In generale, l'Arci viene coinvolta per la realizzazione di eventi ed iniziative in quanto soggetto in
grado di ideare, creare e coordinare eventi e festival di rilievo – in primis la ben nota manifestazione
“Lazzaretto Estate”, che propone ogni anno un ricco calendario di appuntamenti culturali di forte
impatto per la città e di grande richiamo a livello provinciale e regionale.
A differenza del cartellone offerto dai grandi operatori culturali locali, il nostro lavoro quotidiano di
ascolto e raccordo nel territorio ha creato un circuito virtuoso in base al quale Arci Nuova
Associazione di Ancona è considerata un punto di riferimento significativo per operatori culturali
giovani che ricercano spazi e opportunità. Infatti negli ultimi 5 anni, grazie al nostro lavoro, sono
nate ben 3 associazioni di teatro (Ubiqua, Compagnia Vicolo Corto e Teatro Terra di Nessuno) e 3
associazioni di immigrati (Circolo Africa, Arcoiris e l'Aquila).
A titolo di esempio, riportiamo due delle tante attività finanziate e/o promosse da Arci di Ancona,
che negli anni hanno riscontrato una notevole partecipazione di giovani:
 Concorso “CortoTeatro”: concorso per micro spettacoli teatrali pensato per le piccole
compagnie. Il concorso prevede un premio economico per la compagnia vincitrice, da
utilizzare per finanziare gli spettacoli della compagnia stessa. Il concorso è organizzato con
la collaborazione dell'Associazione teatrale Ubiqua.
 “Poetry Slam”: concorso di poesie, dove il poeta è chiamato a leggere e interpretare i propri
testi. La doppia giuria è formata sia scrittori e case editrici locali, che dal pubblico presente
durante le serate. Il concorso è organizzato con la collaborazione dell'Associazione Nie
Wiem.
A prescindere dalle manifestazioni culturali proposte, Arci Ancona offre, in maniera continuativa,
consulenza e assistenza ai molti giovani che esprimono il desiderio di creare associazioni culturali o
altre strutture, come piccole cooperative o compagnie teatrali. Lavorando con noi, i/le ragazzi/e
imparano a organizzare, gestire, realizzare un’idea, a relazionarsi con gli enti pubblici e con gli
operatori dei media. Non esistono infatti nella regione Marche scuole di spettacolo, di marketing o
public-relation riferite al mondo dello spettacolo, ad esclusione della scuola di teatro per giovani
attori del Teatro Stabile delle Marche di Ancona.
I dati che seguono sono tratti dal sito “Tuttitalia.it”, una guida ai Comuni, alle Province ed alle
Regioni d'Italia, e risalgono all'anno 2013:
 da 0 a 19 anni: pari al 17,80% del totale
 oltre 65 anni: pari al 23,20% del totale
Risulta quindi evidente che il tessuto sociale cittadino è fluido e denso di aspettative nei confronti
delle proposte ludiche, ricreative e culturali di qualità.
N tot. eventi organizzati da Arci Ancona nel 2013: 138
N tot. spettatori eventi organizzati da Arci Ancona nel 2013: circa 10.000
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1
CRITICITA’/BISOGNI
INDICATORI MISURABILI
-
Criticità 1
Scarsità di proposte culturali di alto
livello a scopo informativo,
formativo e di partecipazione.
Criticità 2
Scarsa
integrazione
della
popolazione
immigrata
(comunitaria e non).
Criticità 3
Scarsa
conoscenza
delle
tradizioni e della cultura italiana.
N° 2 spettacoli proposti di tipo: lettura pubblica di due testi
letterari a tema integrazione/testimonianze dirette di immigrati
N° 1 partner privato no-proft
(Associazione Reti di Solidarietà)
-
N° partecipanti italiani
N° partecipanti stranieri
N° giovani italiani
N° giovani stranieri
-
n° ass.ni straniere coinvolte
n° partecipanti
-
n° associazioni di immigrati che nasceranno in seguito al
lavoro svolto durante il progetto
-
N° corsi attivati
N° incontri organizzati
Tipologia partecipanti
N° insegnanti coinvolti
N° volontari coinvolti
-
6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:
6.3.1 destinatari diretti
Obiettivo 1 (vedi box 8) : giovani italiani e immigrati (comunitari e non) da 18 a 30 anni
I partecipanti giovani (n.20 in totale) verranno cercati in prima battuta all'interno dei circoli Arci, in
particolare quelli che si occupano di musica e teatro, poi all'interno delle associazioni di
rappresentanza delle varie etnie presenti sul territorio e infine all'interno dei centri sociali comunali.
Per stimolare la loro attenzione sarà importante presentare il progetto da pari a pari, cioé
coinvolgere nella promozione delle attività i volontari di Arci Ancona, a loro volta giovani che
hanno trovato nel percorso associativo lo spazio per realizzare le proprie aspirazioni artistiche.
 Obiettivi 2+3 (vedi box 8): persone immigrate (comunitari e non) da 18 a 50 anni
Sia le letture che i corsi di lingua e tradizioni italiane verranno promossi nel circuito Arci
(associazioni aderenti) e nelle mailing list delle Associazioni che hanno rapporti di collaborazione
con noi, nonché presso i canali dei partner del progetto (Icra Srl e Associazione Reti di Solidarietà,
vedi box 24). Infine, materiale promozionale verrà distribuito presso i centri di informazione e
accoglienza immigrati della Provincia di Ancona (ovviamente nei Comuni dove esiste questo
servizio) e nelle associazioni di rappresentanza delle varie etnie.
Per tutti gli obiettivi sarà molto utile anche il passaparola effettuato dai vari volontari dell'Arci di
Ancona, tramite facebook, twitter e altri canali personali.
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 6.3.2 beneficiari indiretti
I beneficiari indiretti sono in primo luogo il gruppo dei pari: i ragazzi che parteciperanno alle
iniziative, sia come fruitori finali che come volontari durante l'organizzazione delle manifestazioni,
porteranno la propria esperienza all'interno del proprio gruppo di conoscenze, attirando la curiosità
dei loro pari e stimolandone la partecipazione alle manifestazioni. Si creerà in questo modo un
circolo virtuoso di esperienze positive e formanti dello spirito critico dei giovani. La creatività si
pone come filo conduttore del progetto in quanto elemento che permette di rafforzare ed esprimere
la propria identità culturale, di creare un coinvolgimento attivo al contesto sociale, e dunque un
senso di appartenenza ad esso, e di sviluppare infine un confronto interculturale basato sul
riconoscimento e sul rispetto reciproco.
In secondo luogo, sarà tutta la collettività del nostro territorio a beneficiare di questa coesione.
Quando i giovani acquisiscono e vivono in prima persona il rispetto reciproco, la condivisione degli
obiettivi e imparano a conoscersi, a (ri)conoscersi simili nelle emozioni, negli affetti e nelle
aspirazioni, sono un volano formidabile per tutto il loro entourage di amici e compagni più
prossimi. In questo modo l'integrazione avviene naturalmente e la coesione sociale ne è la diretta
conseguenza.
6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio
I soggetti più importanti, che svolgono le funzioni di primario interesse regionale nel sistema dello
spettacolo dal vivo, operanti nel territorio di riferimento sono i seguenti (fonte:
www.cultura.marche.it, dati 2013): Fondazione Teatro delle Muse, Teatro Stabile delle Marche,
Teatro del Canguro, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, AMAT – Associazione
Marchigiana Attività Teatrali, Fondazione Pergolesi Spontini, Associazione Culturale
Spaziomusica.
Tali soggetti hanno sede legale e operativa ad Ancona, ad accezione della Fondazione Pergolesi
Spontini, operante a Jesi, e sono soggetti di diritto privato, anche se prevalentemente sostenuti, in
termini finanziari, dal settore pubblico.
Riportiamo di seguito alcuni dati relativi ai principali soggetti menzionati:
 Fondazione Teatro delle Muse: il cui programma (per la stagione 2013/'14) annovera 6
spettacoli musicali, 1 coreutico, 4 eventi teatrali e 4 eventi particolari, con ospiti di
eccezione.
 Teatro Stabile delle Marche: propone spettacoli di prosa, musical, commedie e teatro
classico, anche il collaborazione con la Fondazione Teatro delle Muse. Fra il 07/11/2013 e il
10/04/2014 prevede la realizzazione di 11 eventi.
 Associazioni Amici della musica: per la stagione 2013/'14 organizza 13 concerti di musica
classica, da camera e concertistica.
 Teatro del Canguro: organizza laboratori di teatro per bambini e ragazzi fino a 14 anni, e
rassegne durante tutto l’anno.
Esistono anche molti altri operatori culturali privati, che operano attraverso forme di tipo
associativo: sul territorio comunale si contano ben 130 associazioni, delle quali 12 si occupano di
cultura mentre le altre sono attive nel settore dell’assistenza, della tutela ambientale, della
promozione sportiva, della tutela dei consumatori o sono associazioni di categoria (tra le più
significative e apprezzabili Auser, Comunità di recupero di Capodarco, la Lega del Filo d’oro, Lila,
Anlaids). Per quanto riguarda quelle a carattere culturale, evidenziamo che tutte sono nate per
operare in uno specifico settore ben delimitato e hanno piccole dimensioni organizzative, sia in
termini di personale impiegato sia di volontari attivi – oltre che di risorse economiche disponibili. Il
lavoro da esse svolto è comunque degno di nota ed apprezzabile in quanto denota passione e
desiderio di contribuire alla crescita culturale della collettività. E’ altresì utile sapere che molte di
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) queste associazioni collaborano attivamente con l’Arci di Ancona per la produzione di alcuni eventi
(manifestazioni per la pace, rassegne di cortometraggi o di nanoteatro, festa nazionale della musica
e del teatro, festival del cinema africano, ecc.). Inoltre, non di rado chiedono il sostegno dell’Arci
per la realizzazione delle loro iniziative.
Nel novero dei 12 soggetti che si occupano di cultura e propongono attività interessanti in un'ottica
di multiculturalità e confronto interculturale vale la pena citare:
 Chiama l’Africa: associazione formata da associazioni e singoli che si occupano della
promozione e valorizzazione della cultura africana, nonché dell’integrazione dei popoli.
L’associazione organizza ogni anno, nel capoluogo dorico, la “Festa dei Popoli” (concerti,
dibattiti e stands per tre giorni), insieme con Arci Ancona e il Festival di Cinema Africano.
Fondatore di Chiama l’Africa è il Circolo Africa: associazione nata da africani e italiani che
ha visto la luce nel 2000, con il supporto di Arci Ancona.
 Mondo Solidale: associazione che raggruppa tutte le Botteghe del commercio equo e
solidale della provincia. L’associazione organizza durante tutto l'anno, dibattiti e
presentazioni di libri. In collaborazione con altre associazioni, tra cui Arci Ancona,
organizza ogni anno la Tenda del Mondo, ossia una fiera di prodotti tipici biologici,
artigianali e solidali.
 La Tenda di Abramo: associazione che si occupa del recupero di prostitute grazie ad una
unità di strada. Gestisce inoltre una casa protetta nella quale vengono accolte donne vittime
di violenza.
 Nie Wiem: associazione che si occupa di promozione della poesia. Organizza rassegne di
letture, corsi di scrittura creativa e il rinomato festival di cortometraggio “Corto Dorico”
(giunto quest'anno alla sua decima edizione).
 Associazione Casa delle Culture: nata nel 2007, riunisce 10 delle 12 associazioni che a
livello locale si occupano di cultura. Arci Ancona ne è socio fondatore.
6.5 Domanda di servizi analoghi nel contesto di riferimento
Come testimoniano i dati forniti dalla Prefettura di Ancona, la popolazione immigrata residente
nella provincia di Ancona è costantemente aumentata negli anni. Di conseguenza è aumentata la
richiesta di corsi di lingua e cultura italiana, come testimoniano le associazioni attive nel settore e
come ne è stata testimone la stessa Arci, a cui molti si sono rivolti in tal senso.
Dal punto di vista della coesione sociale, si avverte nel territorio una forte necessità di organizzare
attività di integrazione, in particolar modo per le donne e i giovani immigrati, al fine di farli sentire
parte integrante del tessuto sociale cittadino nonché di attivare servizi di animazione sociale e di
gestione dei conflitti. Tali bisogni vengono oggi colmati in maniera assolutamente carente dalle
associazioni che compongono il terzo settore nel capoluogo dorico e provincia, che spesso operano
nella totale assenza delle istituzioni pubbliche.
6.6 Offerta di servizi analoghi nel contesto di riferimento
I corsi di lingua italiana vengono ciclicamente organizzati dal Comune di Ancona (gratuitamente) e
da 2 scuole private a pagamento, attive ad Ancona. Date la scarse risorse economiche a disposizione
del Comune, i corsi attivati sono pochi e assolutamente insoddisfacenti per tutte le richieste
provenienti dal territorio. Le scuole private, offrendo un servizio a pagamento, di fatto escludono
quella fascia di immigrati senza reddito che non possono permettersi la spesa.
Arci Ancona garantisce l'attivazione di corsi gratuiti di lingua italiana ed inoltre propone attività
artistiche, musicali e teatrali. Attraverso queste ultime, l'associazione vuole contribuire a soddisfare,
in maniera informale, il bisogno di apprendere la lingua e confrontarsi amichevolmente.
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 6.7 Soggetto attuatore ed eventuali partners
Arci Ancona è un'associazione di promozione sociale affiliata all'Arci Nazionale, presente e attiva
nel territorio dorico da oltre 30 anni. E’ unanimemente riconosciuta – sia dagli Enti pubblici sia dai
soggetti privati – come un operatore culturale serio, di esperienza e capacità, particolarmente attivo
nei seguenti settori: nel settore e della cultura, nonché della promozione della pace e
dell'integrazione sociale e multietnica. particolarmente attivo
 ricerca espressiva e promozione di realtà culturali emergenti;
 promozione della cultura della pace e della non violenza;
 promozione della cittadinanza attiva e sviluppo della vita associativa come strumenti per
esprimere pienamente la propria individualità, per educare i cittadini alla partecipazione
democratica e per lenire i conflitti sociali;
 promozione dell’integrazione sociale e multietnica, con lo strumento del vivere in comune
scelte e azioni all’interno di associazioni socio-culturali.
Per il suo indiscusso know how, è possibile affermare che nel contesto culturale di riferimento, Arci
Ancona assume un ruolo predominante rispetto agli altri soggetti, grazie alla promozione di
rassegne di teatro d’avanguardia, di festival di musica indipendente o di ricerca dove la musica si
accompagna a letture o monologhi.
Arci Ancona, socio di ASC Ancona, ha sviluppato nel settore di intervento del progetto le seguenti
attività:
 “Lazzaretto Estate”: complesso di manifestazioni culturali ospitate nello spazio suggestivo
della Mole Vanvitelliana di Ancona da giugno ad agosto. Il progetto comprende
l’allestimento di mostre, l’allestimento di un’arena cinematografica, la realizzazione di
concerti, dibattiti, presentazioni di libri e rassegne di poesia. La manifestazione è
organizzata e gestita da Arci Nuova Associazione Comitato Territoriale di Ancona da 19
anni ed è diventata un punto di ritrovo tradizionale per i giovani della provincia e non solo.
 “Festival Sconcerti”: festival nazionale a carattere prevalentemente musicale. Lo scopo
della manifestazione è evidenziare lo stretto legame che intercorre tra la musica e le altre
discipline artistico-letterarie. Da questo incontro nascono concerti e performance di artisti di
fama nazionale ed internazionale. Il festival si è svolto con continuità dal 1998 nel periodo
aprile/maggio. Tra tutti i partecipanti ricordiamo musicisti del calibro di Sergio Cammariere,
Max Gazzé, Piero Pelù, Ginevra di Marco, Gian Maria Testa, Paolo Fresu, Morgan, Vinicio
Capossela, Dulce Pontes, Steave Hearl, Carmen Consoli e molti altri.
 “Festival Adriatico/Mediterraneo”: il primo e più importante festival in Italia di musica di
origine ebraica, organizzato da Arci Ancona per 11 anni in collaborazione con
l’Associazione musica Klezmer e la Comunità Ebraica di Ancona. Il presidente onorario
dell’Associazione musica Klezmer (di cui Arci Ancona è socio fondatore) è Moni Ovadia.
Negli anni il Festival è andato oltre il suo specifico musicale ed è divenuto manifestazione
“sociale”, simbolo e luogo di confronto e contaminazione tra popoli, culture e religioni. Già
l’edizione 2007 aveva rappresentato un innalzamento del valore politico del Festival
realizzando un ponte culturale tra le due sponde dell’Adriatico – Ancona e Sarajevo – con
l’intento di valorizzare un’identità locale, assecondando una vocazione all’incontro di
culture, mettendo in gioco un’idea di Europa più ampia e possibile, basata sulla convivenza
di culture diverse.
 “Festival Acusmatiq”: festival di musica ed arte elettronica che pone l'accento sui nuovi
linguaggi e sulle forme di espressione artistica influenzate dall'elettronica e dalle nuove
tecnologie. Tra i protagonisti delle quattro edizioni della rassegna troviamo infatti artisti che
provengono dal mondo della sperimentazione digitale e musicisti d'avanguardia con una
lunga esperienza ed una marcata attitudine ad esplorare le possibilità di commistione tra
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) tecnologia e tecnica strumentale. Di grande importanza è anche lo spazio che Acusmatiq
offre alla riflessione teorica e alla discussione sulle reciprocità che intercorrono tra
tecnologia e produzione musicale, grazie all'organizzazione di incontri e convegni centrati
sulle tematiche di riferimento.
Molte altre iniziative hanno visto la partecipazione di Arci Ancona, spesso assieme a numerose
associazioni cittadine, come le manifestazioni promosse dalla Scuola di Pace, i convegni ed i
progetti sull’immigrazione (molti immigrati sono presenti anche nei nostri circoli), le iniziative a
sostegno di progetti di solidarietà internazionale (progetti Attiv-Arci), le giornate nazionali del
Teatro e della Musica, i convegni sull’integrazione sociale, sul disagio giovanile, ecc
Arci Ancona presenta progetti di Servizio Civile da molti anni attuando, tra l’altro, monitoraggi,
formazione specifica e iniziative di promozione. Di seguito elenchiamo i progetti che sono stati
finanziati dall’UNSC:
- Volontari in Cultura (bando n.50/2003): Esperienza formativa nell'ambito di tutte le
attività culturali realizzate dall'Arci Ancona.
- Volontari in Cultura 1 (bando n.85/2003): Esperienza formativa nell'ambito di tutte le
attività culturali realizzate dall'Arci Ancona, nonché nell'ideazione, realizzazione e gestione
di un cartellone di attività teatrali create da alcune compagnie giovanili presenti sul
territorio.
- AcculturArci 1 (bando n.46/2007): Esperienza formativa nell'ambito di tutte le attività
culturali realizzate dall'Arci Ancona, con particolare attenzione al progetto “Archivi
audiovisivi della Resistenza” che era già attivo da 2 anni.
culturali realizzate da Arci Ancona, con particolare attenzione all'assistenza e al sostegno ai
giovani interessati ad organizzarsi per creare nuove associazioni ed investire nelle proprie
capacità artistiche.
culturali realizzate dall'Arci Ancona, con particolare attenzione alla tematica
dell'integrazione sociale con la popolazione straniera, in particolare con la cosiddetta
“seconda generazione”(ossia con i figli degli immigrati).
I partner indicati nel box 25 hanno sviluppato, nel settore di intervento del progetto, le seguenti
attività:
- ASVI (Agenzia per lo sviluppo del nonprofit) P.Iva 05144701009 ritiene che l’azione di
individuazione delle competenze che i giovani andranno ad acquisire durante l’anno di SCN
sia di forte valorizzazione dell’esperienza e un valore aggiunto che i giovani potranno
spendere nella loro vita futura. Queste finalità sono coerenti con la mission di ASVI stessa,
che seppur rivolta ad organizzazioni collettive si basa sulla valorizzazione delle risorse
umane. In particolare l’individuazione delle competenze acquisite attraverso la formazione
generale al SCN e con il lavoro di gruppo che caratterizza l’attuazione dei progetti di SCN ci
pare pienamente coerente con la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale,
culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha
istituito il Servizio Civile Nazionale.
- ICRA Srl Impresa sociale P.Iva 02048810424. L'impresa sociale è un’agenzia di
spettacolo attiva da 8 anni che si occupa di organizzazione eventi, gestione spettacoli,
noleggio strutture e strumentazioni, ecc. La società collabora da anni con Arci Ancona e la
affianca nella realizzazione degli spettacoli da quest’ultima ideati. In particolare ha lavorato
per le seguenti manifestazioni: Lazzaretto Estate, Festival Controcanto e Festival Sconcerti.
Per questo progetto metterà a disposizione una serie di strumenti e materiali tecnici
fondamentali per lo svolgimento dei festival e dei dibatti sopra descritti (vedi box 24).
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) -
Associazione Reti di Solidarietà C.F. 93106220424. L’associazione si occupa di
mediazione culturale e di educazione alla pace. Per questo progetto metterà a disposizione: il
formatore C (vedi box 37-40); gli elenchi ed i i riferimenti delle comunità di immigrati
presenti sul territorio; supporto e consulenza per aiutare i volontari a rapportarsi con le
comunità di immigrati in maniera efficace; consulenza e collaborazione per la parte
promozionale degli eventi previsti dal progetto.
7) OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Premessa sulle finalità
Il progetto vuole fornire occasioni di partecipazione attiva alle attività culturali proposte alla
cittadinanza (festival con artisti che propongono letture, spettacoli teatrali o concerti pensati ad hoc
per la nostra associazione, dibattiti su temi di attualità sociale e/o culturale descritti al box 6), in
modo da dare ai ragazzi la possibilità di sperimentarsi sul campo, sia dal punto di vista meramente
operativo che da quello organizzativo e gestionale. In secondo luogo, il lavoro di gruppo permetterà
ai ragazzi di diversa etnia e di diversa estrazione sociale di conoscersi e confrontarsi aumentando
così la propria consapevolezza, stimolando il loro senso di appartenenza alla società e lo spirito di
condivisione. In poche parole: lavorare insieme per un obiettivo comune e in un ambiente
stimolante incentiverà l’integrazione sociale di tutti i soggetti in campo.
7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2:
CRITICITA’/BISOGNI
OBIETTIVI
Criticità 1
Obiettivo 1.1
Scarsità di proposte culturali di alto livello a Organizzare aggregazione su diversi linguaggi (cinema,
scopo informativo, formativo e di partecipazione. teatro, letteratura ecc.) accessibile e dedicata ai ragazzi
italiani e stranieri.
Obiettivo 1.2
Coinvolgimento dei giovani italiani e stranieri nella
realizzazione degli eventi.
Obiettivo 1.3
Promuovere il dialogo e la collaborazione fra singoli,
gruppi informali e associazioni di paesi diversi.
Criticità 2
Obiettivo 2.1
Scarsa integrazione della popolazione immigrata Partecipazione della popolazione immigrata (comunitaria
(comunitaria e non).
e non) alle attività/eventi/ manifestazioni realizzate.
Obiettivo 2.2
Nascita di associazioni formate da immigrati (comunitari
e non) e italiani.
Obiettivo 3.1
Criticità 3
Scarsa conoscenza delle tradizioni e della cultura Incoraggiare alla partecipazione ai Corsi di Lingua l2
diverse fasce d’età.
italiana.
Obiettivo 3.2
Aumento della consapevolezza e della conoscenza delle
specificità del luogo da parte della popolazione immigrata
(comunitaria e non). Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 10
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto
OBIETTIVO
Obiettivo 1.1
Organizzare aggregazione su diversi linguaggi
(cinema, teatro, letteratura ecc.) accessibile e
dedicata ai ragazzi italiani e stranieri.
-
INDICATORI
N° letture pubblica di testi letterari a tema
integrazione
N presentazioni di testimonianze dirette di
immigrati
N° partner privato no proft:
Obiettivo 1.2
Coinvolgimento dei giovani italiani e stranieri
nella realizzazione degli eventi.
-
Obiettivo 1.3
Promuovere il dialogo e la collaborazione fra
singoli, gruppi informali e associazioni di paesi
diversi.
-
N° incontri all’estero
N° paesi stranieri coinvolti
N° ass.ni straniere coinvolte
N° partecipanti
Obiettivo 2.1
Partecipazione della popolazione immigrata
(comunitaria e non) alle attività/eventi/
manifestazioni realizzate.
-
N° eventi
Obiettivo 2.2
Nascita di associazioni formate da immigrati
(comunitari e non) e italiani.
-
N° ass.ni di immigrati coinvolte
N° associazioni di immigrati nate in seguito al
Obiettivo 3.1
Incoraggiare alla partecipazione ai Corsi di
Lingua l2 diverse fasce d’età.
-
N° corsi
N° incontri
N° associazioni/enti coinvolti
-
N° corsi su tradizioni italiane
N° partecipanti
Obiettivo 3.2
Aumento della consapevolezza e della
conoscenza delle specificità del luogo da parte
della popolazione immigrata (comunitaria e non).
-
7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo
INDICATORI
-
-
ex ANTE
anno 2010- 2011
N° 2 spettacoli proposti di tipo: lettura pubblica di due Nessuna lettura
testi letterari a tema integrazione/testimonianze dirette
di immigrati
N° 1 partner privato no proft (Associazione Reti di
Solidarietà)
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) Ex POST
2 letture
11
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Nessun partner
-
Nessuna lettura
Nessuna lettura
-
1 partner
privato no
profit
N° ass.ni straniere coinvolte
N°partecipanti
n.2
associazioni
coinvolte
nelle
attività generiche
dell'associazione
(non
specifiche
sull'immigrazione)
n.5
partecipanti
stranieri
n. 10
partecipanti
italiani
n. 10
partecipanti
stranieri
n. 7 giovani
italiani
n. 8 giovani
stranieri
n.3 associazioni
coinvolte nelle
attività
specifiche
sull'immigrazio
ne
n.10
partecipanti
stranieri
n° associazioni di immigrati che nasceranno in seguito al n.1 associazione
albanese
n.1 corso di lingua
N° corsi
e
tradizioni
italiane
N° incontri
n.10 incontri
N° partecipanti
n. 15 partecipanti
n.10 stranieri, n.5
italiani
-
n.1 insegnante
n.1 volontario
n.2 associazioni
straniere
n.2 corsi di
lingua e
tradizioni
italiane
n.10 incontri
per ogni corso
(totale n.20
incontri)
n.20
partecipanti per
ogni corso
n.15 stranieri,
n.5 italiani
n.2 insegnanti
n.2 volontari Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 12
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 7.4 Obiettivi rivolti ai volontari:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione
alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo
finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie
alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel
mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit;
- fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al
fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
- crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto,
attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale:
° autostima
° capacità organizzativa
° capacità relazionali
° capacità di operare in gruppo
° confronto
° conoscenza approfondita delle realtà territoriali
° forme di auto imprenditorialità
- acquisizione di competenze formative nei settori: tecnica del suono e delle luci, proiezione
cinematografica, segreteria organizzativa, allestimento, service, comunicazione, ufficio
stampa, promozione;
- acquisizione di competenze legate alle public relations grazie alle continue relazioni con
Istituzioni, aziende che lavorano nel campo artistico, agenzie di spettacolo, artisti, agenzie di
comunicazione, ecc.
8) DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN
MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE
RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Per l’ideazione di questo progetto l’ente proponente ha inserito le specificità di un progetto di SCN
nelle finalità e nelle modalità organizzative proprie.
Sono stati definiti quindi gli obiettivi del progetto di SCN (vedi box 7.1) sulla base dei quali si è
provveduto a fare una ricognizione sul territorio sia per registrare la situazione di partenza che i
punti critici (vedi box 7.3).
Successivamente si è provveduto a specificare le responsabilità delle varie fasi della progettazione e
della sua successiva attuazione, con l’individuazione dell’Operatore Locale di Progetto che curerà
la realizzazione dell’intervento, coadiuvato da operatori dell’ente idonei a sostenere le attività, la
formazione specifica e possibili partner a supporto di alcune azioni (vedi box 24).
L’ente ha provveduto a individuare e verificare gli aspetti logistici mettendo a disposizione i locali
dove svolgere le attività progettuali e stimando positivamente la sostenibilità degli oneri per le spese
vive di gestione delle iniziative da intraprendere in caso di esito positivo della valutazione del
progetto di SCN.
Infine si è stesa la bozza progettuale che è stata inviata all’ente centrale nei termini da esso stabiliti.
Il piano di attuazione del progetto si articolerà nelle seguenti fasi:
Obiettivo 1.1
Organizzare aggregazione su diversi linguaggi (cinema, teatro, letteratura ecc.) accessibile e
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Obiettivo 1.2
Coinvolgimento dei giovani italiani e stranieri nella realizzazione degli eventi.
Obiettivo 1.3
Promuovere il dialogo e la collaborazione fra singoli, gruppi informali e associazioni di paesi
diversi.
Obiettivo 2.1
Partecipazione della popolazione immigrata (comunitaria e non) alle attività/eventi/ manifestazioni
realizzate.
Obiettivo 2.2
Nascita di associazioni formate da immigrati (comunitari e non) e italiani.
Obiettivo 3.1
Incoraggiare alla partecipazione ai Corsi di Lingua l2 diverse fasce d’età.
Obiettivo 3.2
Aumento della consapevolezza e della conoscenza delle specificità del luogo da parte della
popolazione immigrata (comunitaria e non).
Obiettivo 1: aggregazione su diversi linguaggi (cinema, teatro, letteratura ecc.) accessibile e
- Azione 1.1 Individuazione del filo conduttore dei festival di questa edizione (annualità
2011/2012) e definizione contatti.
° Attività 1.1.1 Riunioni del gruppo di lavoro con i direttori artistici dei festival ed
eventuali soggetti co-produttori (associazioni, direttori artistici esterni all’associazione,
Enti pubblici, ecc.).
° Attività 1.1.2 Ricerca da effettuare sul territorio nazionale e internazionale (a seconda del
festival) dei gruppi disponibili, della produzione musicale e dell'eventuale interazione tra
gruppi (possibilità di jam session o di spettacoli congiunti diversi dal semplice concerto),
in modo da rendere più interessante, unico e quindi appetibile l'evento.
- Azione 1.2 Promozione della partecipazione.
° Attività 1.2.1 Diffusione delle informazioni relative all’organizzazione dei festival ed
invito a partecipare alle riunioni. Le informazioni potranno essere veicolate tramite il sito
e la mailing list dell’ente promotore, dei soggetti partner del progetto (Icra Srl e
Associazione Reti di Solidarietà), il sito dei circoli aderenti (n.50 di cui n.4 gestiti da
immigrati), dell’Informagiovani, Informadonna e Università Politecnica delle Marche,
quelli delle associazioni con le quali Arci Ancona è in contatto o collabora (vedi box 6.3)
e infine quelli degli Enti pubblici che sosterranno la realizzazione delle attività (Provincia
di Ancona e Regione Marche).
° Attività 1.2.2 Diffusione delle informazioni relative ai gruppi che saranno scelti e alla
possibilità di partecipare come volontario alla realizzazione degli eventi tramite i soggetti
elencati al punto precedente, inoltre tramite i canali delle rispettive agenzie di spettacolo,
delle riviste specializzate e all’interno del circuito delle etichette indipendenti., nonché
all’interno del circuito universitario (associazioni studentesche, siti web delle facoltà,
volantini). Lo scopo è quello di raggiungere il più ampio spettro di cittadinanza - italiana
ed immigrata - e di tutti i ceti sociali.
° Attività 1.2.3 Comunicazione alla cittadinanza della partecipazione di volontari agli
eventi che si terranno all’interno delle brochure pubblicitarie degli eventi stessi. Lo scopo
rendere visibile all’esterno il lavoro e l’impegno dei giovani che avranno collaborato, sia
al momento organizzativo che a quello esecutivo. In questo modo, altri giovani loro pari
saranno invogliati a partecipare alle successive edizioni dei festival, generando un
circuito virtuoso. Anche questa parte della comunicazione (insieme con l'attività 1.2.1)
sarà svolta in collaborazione con i partners del progetto, in particolare con l'Associazione
Reti di Solidarietà.
Azione 1.3 Valutazione finale sull’impatto e l’efficacia delle attività svolte.
Obiettivo 2 :Coinvolgimento dei giovani italiani e stranieri nella realizzazione degli eventi.
- Azione 2.1 Promozione della partecipazione.
° Attività 2.1.1 Diffusione delle informazioni relative all’organizzazione dei festivals ed
invito a partecipare alle riunioni. Le informazioni potranno essere veicolate tramite il sito
e la mailing list dell’ente promotore; dei soggetti partners del progetto (Icra Srl e
Associazione Reti di Solidarietà), il sito dei circoli aderenti (n.50 di cui n.4 gestiti da
immigrati); i siti di Informagiovani, Informadonna e Università Politecnica delle Marche;
i siti delle associazioni con le quali Arci Ancona è in contatto o collabora (vedi box 6.3) e
quelli degli Enti pubblici che sosterranno la realizzazione delle attività (Provincia di
Ancona e Regione Marche). Per lo specifico target degli immigrati, verranno coinvolte
anche le associazioni di immigrati presenti sul territorio (i cui elenchi saranno forniti dal
partner Associazione Reti di Solidarietà), gli sportelli informativi degli Enti locali e dei
sindacati.
° Attività 2.1.2 Diffusione delle informazioni relative ai gruppi che saranno scelti e alla
possibilità di partecipare come volontario alla realizzazione degli eventi tramite i soggetti
elencati al punto precedente, inoltre tramite i canali delle rispettive agenzie di spettacolo,
delle riviste specializzate e all’interno del circuito delle etichette indipendenti., nonché
all’interno del circuito universitario (associazioni studentesche, siti web delle facoltà,
volantini). Lo scopo è quello di raggiungere il più ampio spettro di cittadinanza - italiana
ed immigrata - e di tutti i ceti sociali.
° Attività 2.1.3 Comunicazione alla cittadinanza della partecipazione di volontari agli
eventi che si terranno all’interno delle brochure pubblicitarie degli eventi stessi. Lo scopo
rendere visibile all’esterno il lavoro e l’impegno dei giovani che avranno collaborato, sia
al momento organizzativo che a quello esecutivo. In questo modo, altri giovani loro pari
saranno invogliati a partecipare alle successive edizioni dei festival, generando un
circuito virtuoso. Anche questa parte della comunicazione (insieme con l'attività 2.1.1)
sarà svolta in collaborazione con i partners del progetto, in particolare con l'Associazione
Reti di Solidarietà.
° Attività 2.1.4 Valutazione finale sull’impatto e l’efficacia delle attività svolte.
- Azione 2.2 Promozione della nascita di forme autonome di rappresentanza e di cultura.
° Attività 2.2.1 Ideazione e realizzazione brochure con i riferimenti normativi e le
principali informazioni per creare un’associazione do promozione sociale.
° Attività 2.2.2 Traduzione della brochure in inglese, francese e arabo.
° Attività 2.2.3 Distribuzione della brochure nella versione on line sui siti web elencati nei
punti precedenti. Nella versione stampata, verrà distribuita in tutte le associazioni di
immigrati già esistenti, nei locali di intrattenimento frequentati da immigrati, nei luoghi
di culto, negli uffici sociali del Comune di Ancona, nelle circoscrizioni e nei consultori
familiari. Questa attività verrà svolta sia dai volontari del servizio civile, che dai volontari
dell'Associazione Reti di Solidarietà, partner del progetto.
Obiettivo 3: Incoraggiare alla partecipazione ai Corsi di Lingua l2 diverse fasce d’età.
- Azione 3.1 Organizzazione corso di lingua e cultura italiana
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) ° Attività 3.1.1 Ideazione corso con gli insegnanti, che contenga informazioni sia sulla
lingua che sulla cultura e le tradizioni italiane. Definizione contenuti e durata.
° Attività 3.1.2 Realizzazione volantino informativo sul corso.
° Attività 3.1.3 Traduzione del volantino in inglese, francese e arabo.
° Attività 3.1.4 Distribuzione del volantino nella versione on line sui siti web elencati nei
punti precedenti. Nella versione stampata, verrà distribuita in tutte le associazioni di
immigrati già esistenti, nei locali di intrattenimento frequentati da immigrati, nei luoghi
di culto, negli uffici sociali del Comune di Ancona, nelle circoscrizioni e nei consultori
familiari. Questa attività verrà svolta sia dai volontari del servizio civile, che dai volontari
dell'Associazione Reti di Solidarietà, partner del progetto.
° Attività 3.1.5 Realizzazione corsi.
Cronogramma
mesi
Azioni
Ideazione sviluppo e avvio
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
x
Obiettivo 1
aggregazione su diversi linguaggi (cinema, teatro, letteratura ecc.) accessibile e dedicata ai ragazzi italiani e
stranieri
Azione 1.1
x
Individuazione filo conduttore
Attività 1.1.1
x
x
x
x
Riunioni gruppo di lavoro
Attività 1.1.2
x
x
x
x
Ricerca gruppi
Azione 1.2
Promozione della partecipazione
Attività 1.2.1
x
x
x
x
Promozione riunioni
Attività 1.2.2
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Promozione volontariato
Attività 1.2.3
x
x
x
x
x
x
Comunicazione finale
Azione 1.3
x
x
x
Valutazione finale
Obiettivo 2
Coinvolgimento dei giovani italiani e stranieri nella realizzazione degli eventi
Azione 2.1
x
Promozione della partecipazione
Attività 2.1.1
x
x
x
x
Promozione riunioni
Attività 2.1.2
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Promozione volontariato
Attività 2.1.3
x
x
x
x
x
x
Comunicazione finale
Attività 2.1.4
x
x
x
Valutazione finale
Azione 2.2
Promozione nascita nuove ass.ni
Attività 2.2.1
x
Realizzazione brochure
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Attività 2.2.2
Traduzione brochure
Attività 2.2.3
Distribuzione brochure
Attività 2.2.4
Valutazione finale
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Obiettivo 3
Incoraggiare alla partecipazione ai Corsi di Lingua l2 diverse fasce d’età
Azione 3.1
Organizzazione corsi
Attività 3.1.1
Ideazione corsi
Attività 3.1.2
Realizzazione volantino
Attività 3.1.3
Traduzione volantino
Attività 3.1.4
Distribuzione volantino
Attività 3.1.5
Realizzazione corsi
Attività 3.1.6
Valutazione finale
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Azioni trasversali per il SCN
Accoglienza dei volontari in SCN
x
Formazione Specifica
x
x
x
Formazione Generale
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Informazione e sensibilizzazione
Inserimento dei volontari in SCN
x
Monitoraggio
x
x
x
x
x
x
Azioni trasversali
Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41),
al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto
di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN saranno altresì
coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le
attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione
civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il
Servizio Civile Nazionale.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica
delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Ruolo nell’attività
Attività del progetto
Quelle enumerate nel
punto precedente
Tutti gli obiettivi, tutte le
azioni
Professionalità
Presidente Arci Ancona,
responsabile settore cultura e
Cosa fa con i volontari in relazione
all’attività
Sostegno ai volontari mettendo a
disposizione informazioni utili a
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) Numero
1
17
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Azione 1.1
Azione 1.2
Azione 1.3
Azione 2.1
Azione 2.2
Attività 3.1.4
Azione 1.2
Azione 2.1
Azione 2.2
Attività 3.1.2
Attività 3.1.3
Attività 3.14
Tutti gli obiettivi, tutte le
azioni
Figure trasversali della
sede Arci Servizio Civile
Durante tutto l'anno di
servizio civile
Durante tutto l'anno di
servizio civile
Operatore Locale di Progetto
Laurea in Giurisprudenza.
Volontario, disponibile almeno 10
ore a settimana.
Direttore artistico festival
Diploma di maturità classica.
Contratto di collaborazione a
progetto.
Responsabile circoli
Diploma di Ragioniere e Perito
commerciale.
Dipendente da 13 anni, disponibile
20 ore a settimana.
Responsabile settore comunicazione
Laurea in Economia e Commercio.
Dipendente part/time da 6 anni,
disponibile 15 ore a settimana.
livello comunale; partecipa agli
incontri di lavoro e coordina il
raggiungimento degli obiettivi del
progetto.
Coinvolgimento dei volontari nella
fase ideativa dei festival e
nell’individuazione del filo
conduttore.
Sostegno e collaborazione ai volontari
per la comunicazione ed i rapporti con
i circoli.
Sostegno ai volontari per tutte le
attività relative alla comunicazione e
promozione, nonché alla realizzazione
della brochure
1
Responsabile
organizzativo&amministrativo,
nonché ex responsabile obiettori di
coscienza
commerciale.
Dipendente da 13 anni, disponibile
20 ore a settimana.
Formatore specifico
Laurea triennale Scienze della
Formazione
Volontario
Formatore specifico
commerciale
Volontario
Formatore specifico
Diploma maturità scientifica
Volontario
Sostegno ed informazione ai volontari
relativi alle strutture e ai mezzi a
disposizione
1
Docente nei corsi di formazione
specifica di cui ai box 38-42
(formatore A)
1
(formatore B)
1
(formatore C)
1
Responsabile Locale di Ente
Accreditato
Volontario
Responsabile selezione
Volontario
Responsabile informazione
Volontario
Messa a disposizione dei volontari di
tutte le informazioni logistiche/
informative sul SCN.
Responsabile delle procedure in fase
di selezione delle domande.
Accompagnamento dei giovani del
SCN durante l’attuazione delle attività
di promozione del SCN del box 18.
1
1
1
1
1
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati
nelle seguenti attività con il ruolo descritto:
Azioni
Azione 1.1
Attività
Attività 1.1.1
Attività 1.1.2
Ruolo
- partecipazione alle riunioni con apporto attivo di idee e
approfondimenti
- coordinamento contatti con i soggetti che partecipano alle riunioni
- svolgimento ricerca online e sulle riviste specializzate per definizione
gruppi
- contatto con le agenzie di spettacolo e con eventuali associazioni fuori
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Azione 1.2
Attività 1.2.1
Attività 1.2.2
Attività 1.2.3
Azione 1.3
Azione 2.1
Attività 2.1.1
Attività 2.1.2
Attività 2.1.3
Azione 2.2
Attività 2.2.1
Attività 2.2.2
Attività 2.2.3
Italia per verifica disponibilità gruppi ed eventuali date
- coordinamento con il responsabile comunicazione, il responsabile
settore cultura, il direttore artistico festival e il rappresentante del
partner Associazione Reti di Solidarietà per definizione attività
(comunicati stampa, volantini, inserzioni, articoli, ecc.)
- scrittura materiale concertato
- contatto con i soggetti indicati nel box 8 (partners del progetto
compresi) per la diffusione del materiale concertato
- invio e/o distribuzione materiale concertato tramite volantinaggio,
email, facebook, sito.
- coordinamento con il responsabile comunicazione e il responsabile
circoli per definizione attività (comunicati stampa, volantini, inserzioni,
articoli, ecc.)
- invio e/o distribuzione materiale concertato
settore cultura per definizione attività (comunicati stampa, volantini,
inserzioni, articoli, ecc.)
- riunioni con tutti i soggetti che hanno lavorato (responsabile
comunicazione, responsabile settore cultura, direttore artistico festival e
responsabile circoli) per valutazione risultati raggiunti
- definizione della comunicazione esterna dei risultati raggiunti con il
responsabile comunicazione e il responsabile circoli
settore cultura e il rappresentante del partner Associazione Reti di
Solidarietà per definizione attività (comunicati stampa, volantini,
settore cultura per definizione attività (comunicati stampa, volantini,
- contatto con i soggetti indicati nel box 8 per la diffusione del
materiale concertato
settore cultura e il rappresentante del partner Associazione Reti di
Solidarietà per definizione attività (comunicati stampa, volantini,
- coordinamento con il presidente di Arci Ancona ed il responsabile
organizzazione&amministrazione per la definizione dei contenuti della
brochure
- contatto con privati o ditte per la traduzione del materiale (nel caso in
cui i volontari non fossero in grado di tradurre in proprio)
- coordinamento con il responsabile comunicazione per la definizione
grafica della brochure
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Attività 2.2.4
Azione 3.1
Attività 3.1.1
Attività 3.1.2
Attività 3.1.3
Attività 3.1.4
Attività 3.1.5
Attività 3.1.6
- realizzazione della brochure in proprio o contatto con la tipografia per
il materiale da produrre
compresi) per la diffusione della brochure
- invio e/o distribuzione brochure, anche da parte dei volontari del
partner Associazione Reti di Solidarietà
- riunioni con tutti i soggetti che hanno lavorato (presidente
associazione,
responsabile
organizzazione&amministrazione,
responsabile comunicazione) per valutazione risultati raggiunti
- partecipazione alle riunioni con il responsabile settore cultura e gli
insegnanti per la definizione dei contenuti dei corsi
- partecipazione alle riunioni con il responsabile settore cultura e il
responsabile comunicazione per la definizione del materiale
promozionale corsi
- contatto con privati o ditte per la traduzione del materiale (nel caso in
cui i volontari non fossero in grado di tradurre in proprio)
- contatto con i soggetti indicati nel box 8 per la diffusione del
materiale concertato
- invio e/o distribuzione materiale concertato, anche da parte dei
volontari del partner Associazione Reti di Solidarietà
- presenza ai corsi (facoltativa)
- riunioni con tutti i soggetti che hanno lavorato (responsabile settore
cultura, insegnanti, responsabile comunicazione, partners del progetto)
per valutazione risultati raggiunti
Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza
delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato
a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In
particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box
7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione
alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla
acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla
realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo
del lavoro;
- partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di
cui al successivo box 17.
9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO: 0
11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 4
12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO: 0
13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE
ANNUO: Monte ore annuo di 1.440 ore.
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5
15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI
SERVIZIO:
Le attività previste dal progetto verranno realizzate prevalentemente presso la sede legale di Arci
Ancona. Tuttavia sono prevedibili degli spostamenti (prevalentemente sul territorio comunale) per
le riunioni con i vari enti promotori o per la realizzazione delle iniziative stesse. Di norma i
volontari lavoreranno dal lunedì al venerdì e l’articolazione dell’orario settimanale sarà definita con
il coordinatore del gruppo di lavoro e con l’OLP in base alle esigenze di servizio. E’ richiesta
comunque una certa flessibilità oraria per lo svolgimento delle riunioni di coordinamento e per
assicurare la presenza durante le iniziative, le quali spesso vengono realizzate in giorni festivi e con
orario continuato.
Durante il periodo estivo – caratterizzato principalmente dalle iniziative inserite nel “Lazzaretto
Estate” – eventuali permessi saranno concordati con l’associazione e verranno concessi
compatibilmente con le esigenze di servizio.
Le giornate di formazione infine, potrebbero essere svolte anche nella giornata di sabato.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E
RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO:
Allegato 01
17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE
NAZIONALE:
Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del
Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente
coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente
intende attuare almeno tramite incontri presso:
 associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza
attività di informazione e promozione
 luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi,
etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività
istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN
potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite
durante la formazione generale.
Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la
sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività
degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile,
che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore.
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari
del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che
tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
 informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel
periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
 sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i
“luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni
suddette)
 diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione
dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul
sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso
materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare
attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio
territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media
locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:
Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel
modello:
- Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione
19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO
IL SERVIZIO):
Si
20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO
DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù
e SCN descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione
21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO
IL SERVIZIO):
Si
22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL
PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il
proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae,
evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore (http://europass.cedefop.europa.eu).
I seguenti requisiti se posseduti - dovranno essere chiaramente indicati nella domanda di
partecipazione e sono da considerarsi titoli preferenziali e non escludenti:
- propensione al lavoro di gruppo, utile per il tipo di lavoro previsto nel progetto (vedi box 8);
- buona conoscenza dei pacchetti informatici di uso comune (Office): utile per l’ideazione e la
creazione del materiale promozionale delle iniziative, per la promozione stessa e per la
comunicazione esterna (vedi box 8);
-
-
conoscenza, anche scolastica, di nozioni di Web-Editing e Web-Design: utile per la gestione
del portale web e l’inserimento di testi, grafici, immagini, ecc. legati alle attività realizzate
(vedi box 8);
partecipazione a corsi o percorsi didattici attinenti a materie artistiche, marketing aziendale
o fundraising: utile per capire e apprendere più facilmente i molti campi di azione dell'Arci
Ancona, nonché per rapportarsi sia con gli enti locali che con gli eventuali sponsor;
partecipazione a corsi o percorsi didattici attinenti a materie di mediazione linguistica,
culturale ed interculturale.
possesso di patente tipo B: utile per i trasferimenti presso i luoghi di effettuazione degli
eventi, per le consegne dei materiali promozionali degli eventi, per eventuali riunioni e/o
coordinamenti con altri soggetti copromotori delle iniziative.
23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO
SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento (box 8.2)
€
00,00
Sedi ed attrezzature specifiche (box 25)
€ 4.000,00
Utenze dedicate
€ 1.500,00
Materiali informativi
€
Pubblicizzazione SCN (box 17)
€ 1.500,00
Formazione specifica (docenti)
€
0,00
Formazione specifica (materiali)
Spese viaggio
€
€
100,00
800,00
Materiale di consumo finalizzato al progetto
€ 1.500,00
TOTALE
€ 9.600,00
200,00
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):
Nominativo Copromotori e/o
Partner
Icra Srl Impresa Sociale
P.Iva 02048810424
Associazione Reti di Solidarietà
C.Fiscale 93106220424
Tipologia
(no profit, profit, università)
Impresa sociale - profit
Attività Sostenute
(in riferimento al punto 8.1)
- messa a disposizione di impiantistica
service (casse acustiche, impianto audio,
mixer, impianto luci, pedane, microfoni,
aste, ecc.) e palchi di varia metratura
fondamentali per la realizzazione dei
festival descritti nel box 6.
Associazione di promozione - messa a disposizione di n.1 formatore
sociale- no profit
specifico ©;
- messa a disposizione di elenchi e
riferimenti comunità di immigrati
presenti sul territorio;
- supporto e consulenza per la relazione
efficace dei volontari con gli immigrati;
- consulenza e collaborazione per la parte
promozionale degli eventi previsti dal
progetto.
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL
PROGETTO:
I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed
avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In
coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di
seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto
e fornite dal soggetto attuatore:
Trasversali a tutte la attività:
- Sale Riunioni: 1
- Sale Colloqui: 1
- Salone per incontri in plenaria: 1
- Scrivanie (a disposizione dei Volontari in SCN e del gruppo di lavoro): 6
- Telefoni interni: 3
- Fax: 1
- Computer, posta elettronica: 5
- Fotocopiatrice: 2
- Scanner: 3
- Automezzi: 1
In aggiunta nel dettaglio:
Obiettivo 1
- n.2 stanze
- n.6 scrivanie
- n.1 sala riunioni
- n.3 telefoni interni
- n.1 fax
- n.2 fotocopiatrice
- n.3 scanner
- n.5 computer
- n.3 stampante
- n.1 rete wireless
- n.1 furgone Fiat Scudo 9 posti
Adeguatezza degli strumenti con gli obiettivi in quanto finalizzati alla realizzazione di riunioni
del gruppo di lavoro, ai contatti con gli Enti pubblici, le agenzie di spettacolo ed i soggetti che
collaboreranno alla promozione delle riunioni e del volontariato durante le manifestazioni.
Inoltre, gli strumenti risultano adeguati anche alle ricerche on line che i volontari dovranno
effettuare (vedi box 8).
Infine, il furgone potrà essere utilizzato per eventuali spostamenti per partecipare alle riunioni
e per la distribuzione del materiale promozionale (vedi box 8).
Obiettivo 2
- n.2 stanze
- n.6 scrivanie
- n.1 sala riunioni
- n.1 fax
- n.3 scanner
- n.5 computer
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) - n.3 stampante
- n.1 rete wireless
del gruppo di lavoro, ai contatti con gli Enti pubblici, le associazioni di immigrati ed i soggetti
che collaboreranno alla promozione delle manifestazioni.
Inoltre, gli strumenti risultano adeguati anche alla realizzazione grafica della brochure
informativa (vedi box 8).
e per la distribuzione della brochure (vedi box 8).
Obiettivo 3
- n.2 stanze
- n.6 scrivanie
- n.1 sala riunioni
- n.1 fax
- n.3 scanner
- n.5 computer
- n.3 stampante
- n.1 rete wireless
- n.2 vocabolari (inglese e francese)
- n.1 lavagna
- materiale vario di cancelleria (quaderni, penne, pennarelli, ecc.)
del gruppo di lavoro, ai contatti con le associazioni di immigrati ed i soggetti che
collaboreranno alla promozione dei corsi.
Inoltre, gli strumenti risultano adeguati anche alla realizzazione concreta dei corsi (vedi box
8).
e per la distribuzione del materiale promozionale dei corsi (vedi box 8).
Altre risorse che saranno utilizzate dai volontari per la realizzazione del progetto, in
particolare dei festivals
- n.1 impianto professionale di proiezione cinematografica
- n.2 casse acustiche per proiezione cinematografica
- n.1 impianto audio professionale completo di mixer e casse
- n.2 casette di legno di varie metrature per manifestazioni all’aperto
- n.4 casse acustiche, n.4 pedane, n.2 palchi, impianto audio, mixer,impianto luci, microfoni,
aste per service concerti&spettacoli (da Icra Srl, vedi box 24)
- n.1 lettore dvd
- n.2 biglietterie automatizzate
Altro materiale che sarà fornito da Arci Servizio Civile nazionale
- magliette Arci Servizio Civile
- borse di tela Arci Servizio Civile
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI:
Protocollo d’intesa del 10/05/2004 tra la Regione Marche e le università delle Marche (Università
Politecnica delle Marche, Ateneo di Macerata, Ateneo di Urbino, Ateneo di Camerino) che prevede
– previa accettazione degli organi collegiali – il riconoscimento fino a n.10 crediti formativi. I
progetti di Arci servizio Civile Ancona possono fruire di questo riconoscimento.
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI:
Protocollo d’intesa del 10/05/2004 tra la Regione Marche e le università delle Marche (Università
Politecnica delle Marche, Ateneo di Macerata, Ateneo di Urbino, Ateneo di Camerino) che prevede
– previa accettazione degli organi collegiali – il riconoscimento fino a n.10 crediti formativi. I
progetti di Arci servizio Civile Ancona possono fruire di questo riconoscimento.
28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE
L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM
VITAE:
La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciata, su richiesta
degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva 10587661009)
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
29) SEDE DI REALIZZAZIONE:
La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile
Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di
realizzazione del progetto.
30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio
nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli:
- Mod. FORM
- Mod. S/FORM
31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
ED EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO
ACQUISITO IL SERVIZIO:
Si
32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:

lezioni frontali - LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e
discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei
partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del
30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con
prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula.

dinamiche non formali – DNF- (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di
socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali).
Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di
formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si
possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula.

formazione a distanza - F.A.D. - (Il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di
verifica, allocati su piattaforma e-learning dedicata,con contenuti video, audio, forum e simili,
letture, dispense, strumenti collaborativi).
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della
legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari.
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e
sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di
formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in
ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale
dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del
13/07/2013) prevedono:
1 “Valori e identità del SCN”
a. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
b. Dall’obiezione di coscienza al SCN
c. Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta
d. La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 “La cittadinanza attiva”
a. La formazione civica
b. Le forme di cittadinanza
c. La protezione civile
d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
a. Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di
intervento
b. Il lavoro per progetti
c. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure
d. Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale
e. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
34) DURATA:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione,
verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non
formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del
Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo
ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio
del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli
effetti ai fini del monte ore.
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI
35) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Presso le sedi di attuazione di cui al punto 16.
36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:
Formatore A:
cognome e nome: Laura De Carlo
nata il: 23/02/1981
luogo di nascita: Ancona
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Formatore B:
cognome e nome: Laconi Barbara
nato il: 31.08.1971
Formatore C:
cognome e nome: Alessandro Ricchiuto
nato il: 18/10/1971
38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I:
In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei
singoli formatori ritenute adeguate al progetto:
Area di intervento: Nozioni sulla progettazione e realizzazione di un evento
Formatore A: Laura De Carlo
Titolo di Studio: Laurea triennale in Scienze della Formazione – Formazione e gestione delle
risorse umane (Esperto dei processi formativi e culturali)
Ruolo ricoperto presso l’ente: Volontaria, Membro del Consiglio Direttivo.
Esperienza nel settore: ricopre questo ruolo nell’associazione da 6 anni ed ha ulteriore esperienza
pregressa maturata sia all'interno dell'associazione in qualità di volontaria che in qualità di
presidente del Circolo Arci "Ubiqua".
 Dal 2007 è direttore artistico per il Centro Rinaldini per la sperimentazione e lo studio del
teatro classico antico di Ancona;
 dal 2008 è operatore di teatro-educazione (organizza e realizza laboratori teatrali per
ragazzi);
 dal 2005 è docente di corsi di fonetica e dizione;
 anni 2001, 2005, 2006, 2007, 2008 è registra e attrice in diversi lavori teatrali.
Competenze nel settore: sa gestire sia la parte organizzativa di un evento, che quella operativa,
comunicativa e promozionale.
Area di intervento: Nozioni sull’Associazionismo
Formatore B: Laconi Barbara
Titolo di Studio: Diploma di Ragioniere e Perito commerciale
Ruolo ricoperto presso l’ente: Responsabile circoli
Esperienza nel settore: ricopre questo ruolo nell’associazione da 13 anni. In particolare ha
esperienza di:
 coordinamento di tutte le attività dell'Arci Ancona:
 gestione dei rapporti con le associazioni aderenti all'Arci Ancona (in totale 50 soggetti);
 consulenza per ideazione e scrittura statuti;
 gestione tesseramento;
 tenuta contabile sia del comitato che dei circoli aderenti all'Arci Ancona;
 gestione rapporti con istituzioni comunali, provincia e regionali per rendicontazione
progetti.
Competenze nel settore: in qualità di responsabile circoli, conosce tutte le normative giuridiche,
fiscali e amministrative riguardanti le associazioni.
Area di intervento: Gli immigrati nel nostro territorio
Formatore C: Alessandro Ricchiuto
Titolo di studio: Diploma di maturità scientifica
Ruolo ricoperto presso l'ente: volontario. Formatore messo a disposizione dal partner Associazione
Reti di Solidarietà (vedi box 6.5).
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Esperienza nel settore:
 nel 2013 è formatore presso l'Arci Ancona per il progetto del Servizio Civile;
 dal 2009 al 2011 ha collaborato con Arci Ancona per l'organizzazione della giornata
mondiale del rifugiato (18 dicembre);
 dal 2009 è presidente dell'Associazione di volontariato "Reti di Solidarietà";
 nel 2007 è stato Operatore Locale di Progetto e formatore per il progetto di servizio civile
di Arci Ancona "AcculturArci 2".
 nel 2013 è stato formatore per il progetto di servizio civile di Arci Ancona “Terra di
cultura”.
39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che
favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia
soprattutto apprendimento dall'esperienza.
Le metodologie utilizzate saranno:
- Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le
disparità di conoscenze teoriche;
- Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base;
- Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in
autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo
scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la
consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”;
- Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano
in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo
realistico una serie di problemi decisionali ed operativi;
- Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
Nozioni di base
Modulo 1:
Formatore: Laconi Barbara
Argomento principale: Il mondo delle associazioni
Durata: 8 ore
Temi da trattare:
- che cos’è un’associazione
- perché creare un’associazione?
- ambiti di attività delle associazioni
- diritti&doveri del socio
- differenze tra Onlus, Associazione di Promozione Sociale, Associazione Sportiva
Dilettantistica, Volontariato
- differenze tra associazioni di primo e secondo livello, territoriali e nazionali
- quadro normativo di riferimento
- storia dell’associazionismo italiano e cittadino in particolare
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Modulo 2:
Formatore: Laura De Carlo
Argomento principale: Le Imprese sociali
Durata: 3 ore
Temi da trattare:
- che cos’è un’Impresa sociale
- il mondo del no-profit nel settore dello spettacolo
- quadro normativo di riferimento
Azioni relative all’Obiettivo 1 (partecipazione dei giovani alla realizzazione di attività/eventi/
manifestazioni)
Modulo 3:
Argomento principale: Nozioni di web editing (necessarie da un punto di vista prettamente tecnico
per le azioni di ricerca, diffusione e promozione, che nel box 8 sono previste anche via rete)
Durata: 8 ore
Temi da trattare:
- descrizione della piattaforma del portale Arci;
- contenuti e contenitori: una panoramica su come funziona il sito;
- inserimento, modifica e cancellazione notizie;
- come si scrive una notizia da inserire sul sito;
- regole formali e redazionali per la realizzazione delle notizie;
- cos’è e come funziona una mailing list;
- reperimento notizie dal sito;
- manutenzione dell’archivio degli indirizzi mail;
- invio delle comunicazioni.
Modulo 4:
Argomento principale: La produzione di un evento culturale (necessario per comprendere l’ambito
di lavoro, per fornire strumenti conoscitivi e critici fondamentali per procedere alla selezione gruppi
e alle attività di organizzazione previste)
Durata: 30 ore
Temi da trattare:
- introduzione: rassegne musicali e festival;
- l’organizzazione generale e la logistica;
- aspetti tecnici e di sicurezza e la normativa di riferimento;
- le risorse umane coinvolte: volontari e stipendiati;
- l’Enpals e la Siae: cosa sono e come funzionano;
- biglietterie automatiche: quadro normativo di riferimento ed utilizzo;
- come si finanzia un evento? Fondi pubblici(comune, regione, stato, UE) e fondi privati
(sponsorizzazioni/partnerships);
- approfondimento: il fundraising
- approfondimento: le fonti di finanziamento nazionali e comunitarie;
- le co-produzioni nazionali ed internazionali: aspetti normativi e gestionali;
- l’amministrazione: budget preventivo, consuntivo e rendicontazione.
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Modulo 5:
Argomento principale: La promozione di un evento culturale (necessario per la comunicazione e la
promozione previste)
Durata: 16 ore
Temi da trattare:
- l’ufficio stampa e la promozione: cosa sono, come si fanno (manifesti generali e specifici,
flyer, affissioni, acquisto pagine quotidiani locali, nazionali e testate specifiche);
- i siti web dell'associazione/impresa;
- utilizzo di myspace, facebook, nerto, mailing list;
- la distribuzione dei materiali: strategie per una distribuzione mirata ed efficace
(informagiovani, università, luoghi pubblici, festival similari).
Azioni relative all’Obiettivo 2 (partecipazione
attività/eventi/manifestazioni realizzate).
della
popolazione
immigrata
alle
Considerato che tutte le lezioni tecniche necessarie per le attività previste di diffusione, promozione
on line delle notizie sono già state illustrate nel piano formativo precedente (obiettivo 1),
di seguito sono indicate solo quelle aggiuntive, specifiche dell’obiettivo 2. E’ chiaro
comunque che quelle competenze sono necessarie anche per le attività relative a questo
obiettivo.
Modulo 6:
Formatore: Ricchiuto Alessandro
Argomento principale: Gli immigrati nel nostro territorio (necessario per acquisire consapevolezza
del target da raggiungere e conseguentemente per trovare gli strumenti migliori per aprire un
dialogo)
Durata: 10 ore
Temi da trattare:
- le associazioni di immigrati presenti sul territorio: quante, quali e come funzionano;
- quadro normativo di riferimento;
- strumenti di comunicazione utilizzati;
- elementi di base di mediazione culturale;
- sportelli informativi presenti sul territorio: quanti, quali e come funzionano.
Azioni relative all’Obiettivo 3 (aumento della consapevolezza e della conoscenza delle
specificità del luogo da parte della popolazione immigrata).
Considerato che le azioni dei volontari previste per questo obiettivo e descritte nel box 8 sono di
natura comunicativa e di ricerca, e considerato che tutte le nozioni tecniche necessarie sono già state
descritte in questo box all’obiettivo 1, non sono ritenute necessarie ulteriori lezioni.
Precisiamo che i corsi di lingua e tradizioni italiane saranno tenuti da persone qualificato e non dai
volontari.
FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI
VOLONTARI
Arci Servizio Civile in ambito di formazione specifica e rispondendo al Decreto 160 del 19/07/2013
“Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” inserirà, nel computo del totale delle
ore da svolgere, due moduli per complessive 8 ore sulla “Formazione e informazione sui rischi
connessi all’impiego dei volontari nei progetti di SC”.
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori
Andrea Morinelli: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI)
-Laurea in Geologia
-Abilitazione alla professione di Geologo;
-Manager dell'emergenza;
-Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96 e
DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti, ricerche
di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia ambientale;
-Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni;
-Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per
enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in emergenza), che
per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di SCN,
DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore e tutor
della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014);
-dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci
Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi
di impiego indicati nel progetto.
Vincenzo Donadio: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D)
-Diploma di maturità scientifica
-Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro;
-Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza.
-Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva;
-Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e
sicurezza dei luoghi di lavoro e di SCN);
-Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su
gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la
formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test,
della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui
Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014);
-Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile;
-Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci
Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi
di impiego indicati nel progetto.
MODULO A
Poichè le sedi di svolgimento dei progetti di SCN sono, come da disciplina dell’accreditamento,
conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SCN, si
reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti i volontari sulla tutela e
sicurezza dei luoghi di lavoro.
DURATA: 6 ore
CONTENUTI:
- Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in sicurezza

cos’e’,

da cosa dipende,

come può essere garantita,

come si può lavorare in sicurezza
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) - Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di
prevenzione e protezione

concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di tutela
valutazione dei rischi e gestione della sicurezza)

fattori di rischio

sostanze pericolose

dispositivi di protezione

segnaletica di sicurezza

riferimenti comportamentali

gestione delle emergenze
- Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza

codice penale

codice civile

costituzione

statuto dei lavoratori

normativa costituzionale

D.L. n. 626/1994

D.L. n. 81/2008 (ed testo unico) e successive aggiunte e modifiche
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica
obbligatorio.
MODULO B
Nell’ambito delle attività svolte dai volontari di cui al precedente box 8.3, si approfondiranno le
informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente
box16, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5.
DURATA: 2 ore
CONTENUTI:
Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari in scn nel settore
educazione e promozione culturale, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5
Educazione e promozione culturale

fattori di rischio connessi ad attività di aggregazione ed animazione sociale e culturale verso
minori, giovani, adulti, anziani, italiani e stranieri, con e senza disabilità

fattori di rischio connessi ad attività di educazione, informazione, formazione, tutoraggio,
valorizzazione di centri storici e culture locali

fattori di rischio connessi ad attività sportive ludico-motorie pro inclusione, attività artistiche
ed interculturali (teatro, musica, cinema, arti visive…) modalità di comportamento e
prevenzione in tali situazioni

Focus sui contatti con l’utenze e servizi alla persona

modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni

gestione delle situazioni di emergenza

sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione

segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali

normativa di riferimento
Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di
potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) … e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con
riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 8.3,
si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti:
Per il servizio in sede
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui i
volontari si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti nelle
sedi di progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione,
strutture congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office,
segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi.
Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede urbano (outdoor)
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani
(piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in
occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto,
utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali
materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme
UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto
salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede extraurbano (ambiente naturale e misto)
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti
extraurbani (parchi, riserve naturali, aree da monitorare o valorizzare, mezzi quali Treno Verde,
Carovana Antimafia, individuate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di
eventi, incontri, campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto,
utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali
abbigliamento ed attrezzature ad hoc, tutte rispondenti a norme UE e al DL 81), per le attività
indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come
possibilità al box 15.
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con
l’OLP di progetto. Il referente locale per questo modulo sarà De Carlo Laura.
41) DURATA:
La durata complessiva della formazione specifica è di 83 ore, con un piano formativo di 11
giornate, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del
monte ore. La formazione specifica , relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà erogata
ai volontari entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso.
ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E
SPECIFICA) PREDISPOSTO:
Formazione Generale
Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto
nei modelli:
- Mod. S/MON
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Formazione Specifica
Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:
- momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e
follow-up con gli OLP;
- note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle schede
pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN.
Data, 14 luglio 2014
Il Responsabile Legale dell’Ente/
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Ente

SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO

Transcript

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