Le imprese di trasporto in Italia

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Le imprese di trasporto in Italia
I Benefici conseguiti con la
valutazione SQAS
Le imprese di trasporto in Italia
Delle oltre 113.000 imprese di trasporto iscritte all’Albo degli
Autotrasportatori in Italia, ben il 42,5% dispone di un solo
veicolo.
La struttura del nostro autotrasporto è caratterizzata da poche
grandi flotte e da un numero elevatissimo di «padroncini».
Le grandi flotte rappresentano una parte minima del comparto,
incapaci di influenzare il mercato, come invece avviene nei paesi
del Nord Europa.
Nel 2010 solo 2000 imprese di trasporto hanno cessato l’attività,
lasciando pressoché immutata la capacità globale di carico.
L’offerta di trasporto in Italia
Numero di
autoveicoli
posseduti
Imprese
Numero
Composizione %
1
51.192
45,2
da 2 a 5
43.684
38,6
da 6 a 10
10.647
9,4
più di 10
7.762
6,9
Totale
113285
100,0
Fonte: Comitato Centrale
dell’Albo Autotrasportatori
La domanda di trasporto in Italia
Mentre il numero di veicoli rimane stabile, le immatricolazioni di
veicoli pesanti sono diminuite nel 2009 ( - 21,6% ) e nel 2010
( -19,2% ), segno evidente che da almeno due anni gli
autotrasportatori non stanno sostituendo una parte rilevante
delle proprie flotte.
I valori della domanda rimangono ben al di sotto dei livelli precrisi del 7%, come chiaramente indicato dalla tabella seguente,
che riporta le percorrenze dei veicoli oltre le 3,5 ton. sulla rete
autostradale italiana.
La domanda di trasporto in Italia
Anno
Miliardi di Km
Variazione % su anno
precedente
2007
20,22
-
2008
19,81
- 2,03
2009
18,35
- 7,37
2010
18,75
+ 2,18
Il mercato dei trasporti chimici
Il fatturato dei trasporti nella chimica italiana ha chiuso il 2010
con volumi in leggero aumento, trainati dall’export, mentre
rimane stabile il fatturato nel settore dei trasporti nazionali.
La chimica italiana soffre per la pressione dell’aumento dei costi
di produzione, che le Aziende non riescono a ribaltare su un
mercato ancora troppo debole, facendo crescere la pressione a
contenere le altre componenti di costo, delle quali il trasporto
gioca un ruolo determinante.
Nel 2010, le imprese hanno cercato di ripristinare i volumi di
attività a fronte di sacrifici sui margini. La ricerca di una
redditività accettabile causerà ulteriori pressioni sul mercato del
trasporto.
Lo scenario che cambia
Rispetto al biennio precedente, il biennio 2011-2012 sarà
caratterizzato da criticità che modificheranno lo scenario nel
quale le aziende del comprato trasporto operano, in particolare:
Aumento dei costi di gestione automezzi, pneumatici e ricambi
Aumento del costo del carburante, dei pedaggi autostradali e
traghetti, aumento del costo dei veicoli nuovi
Competo passaggio al tachigrafo digitale ed inasprimento dei
controlli
Aumento del costo del personale
Riduzione delle percentuali di subvezione dei grandi contratti
La sfida
Raggiungere l’obbiettivo di rimanere competitivi su un mercato
così complesso e così rapidamente soggetto a cambiamenti,
costringe le Aziende di trasporto, in particolare quelle di
dimensioni medio – piccole, oltre ad operare significativi
risparmi sui costi di gestione ed a recuperare efficienza, ad
innalzare il proprio livello di qualità a di servizio adeguandolo
agli standard dei principali operatori europei, rendendo le
proprie performance «valutabili», confrontandosi con le
esigenze dei propri clienti, migliorando costantemente i propri
modelli di qualità, rispetto dell’ambiente e sicurezza,
adattandovi la propria struttura e quella dei propri partner .
La valutazione SQAS
Il sistema SQAS è uno strumento che consente di valutare
qualità, sicurezza e rispetto dell’ambiente dei provider logistici
tramite un’unica valutazione condotta da organismi
indipendenti, utilizzando come principale strumento un
questionario che copre dettagliatamente l’attività con la
massima oggettività.
La valutazione SQAS non comporta solo il rilascio di un
certificato, ma offre un rapporto dettagliato che evidenzia i
punti di forza e di debolezza sui quali l’azienda potrà costruire gli
obbiettivi di miglioramento continuo.
La valutazione SQAS incoraggia un rapporto più stretto tra
l’Azienda di trasporto, i propri Clienti e Fornitori.
Il questionario SQAS
Il questionario SQAS comporta l’esame di 6 attività principali:
1.Direzione
2.Salute e Sicurezza (Safety)
3.Attrezzature e veicoli
4.Pianificazione ed attività operativa
5.Sicurezza (Security)
6.Sede operativa, magazzini, piazzali automezzi
7.Commenti di carattere generale
8.Azioni di miglioramento
Gli obbiettivi del sistema SQAS
L’obbiettivo della valutazione SQAS è quello di fare un’analisi
della capacità della Società di trasporto di coprire le esigenze di
qualità, sicurezza e rispetto dell’ambiente richieste dalla
Committenza.
Ciò innesca un processo di continuo miglioramento con
indicatori definiti e misurabili per ogni processo aziendale.
Il sistema SQAS crea una collaborazione continua fra
Committente ed operatore logistico che consente di valutare
insieme le performances del servizio, lavorando insieme sulla
riduzione dei rischi.
Gli obbiettivi rientrano nel programma «Responsible Care»
I benefici diretti del sistema SQAS
Un sistema che consente un processo di costante
miglioramento delle standard di qualità, sicurezza e rispetto
dell’ambiente nelle operazioni di trasporto.
Un singolo sistema di valutazione adatto ai differenti bisogni
di ogni componente del sistema di trasporto.
Un metodo che consente di focalizzarsi sulle aree che
necessitano di miglioramenti.
Un sistema che consente di diminuire la necessità di audit da
parte della Committenza.
Uno utile strumento di lavoro per responsabili della qualità,
della sicurezza e per la Direzione Aziendale.
I benefici indiretti del sistema
SQAS
Una visione completa delle proprie carenze e l’immediata
possibilità di adottare i più adeguati processi di gestione (best
practice)
Uno strumento di miglioramento continuo delle proprie
performance e del proprio livello di servizio.
Una migliore e più stretta comunicazione con la propria
committenza, favorendo lo snellimento delle procedure
operative.
Un considerevole ritorno commerciale e di immagine.
Uno strumento «cost effective» utile nei processi
organizzativi e ri-organizzativi aziendali.
Il programma
Da sempre, il punto debole delle Aziende di Trasporto è stato
l’assicurazione e l’estensione dei propri standard di qualità e
sicurezza ai propri subvettori.
I subvettori garantiscono la necessaria flessibilità ad un mercato
che richiede di potersi adeguare velocemente al mutare delle
condizioni di domanda ed offerta.
L’estensione del sistema di valutazione SQAS ai propri subvettori
consente di poter assicurare i medesimi standard qualitativi a
tutta la flotta, offrendo superiori garanzie non solo a livello di
sicurezza, ma anche a quello di qualità nel servizio offerto.
Il programma
Il sistema di valutazione SQAS ci ha consentito di identificare,
formare e contrattualizzare i vettori che possedevano le
necessarie caratteristiche, trasformandosi da semplici
«fornitori» in «partner».
I partner offrono i medesimi standard di qualità e sicurezza,
rispettano le medesime procedure operative (Standard
Operation Procedures), vengono sottoposti a rigorosi controlli e
partecipano a tutte le attività di formazione del personale.
In «cambio» godono di notevoli agevolazioni grazie
all’inserimento nei «gruppi d’acquisto» per veicoli, carburanti,
ricambi, pneumatici, assicurazioni.
Conclusioni
Il sistema di valutazione SQAS è un valido supporto nel processo
di organizzazione (e ri-organizzazione) di una Azienda di
Trasporto, consente di migliorare le proprie performance, di
valutare le aree di miglioramento, di stringere rapporti
commerciali più intensi con i propri Clienti, di monitorare il
proprio livello di servizio e di affrontare le sfide del mercato con
un più alto livello di qualità e sicurezza.
Il sistema di valutazione SQAS consente quindi non solo di
garantire un più alto livello di sicurezza e qualità ma anche un
efficace strumento di gestione di tutte le attività aziendali.