RELAZIONE EDUCATIVA 2012 Infine dopo vent`anni.... dopo vent
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RELAZIONE EDUCATIVA 2012 Infine dopo vent`anni.... dopo vent
RELAZIONE EDUCATIVA 2012 Infine dopo vent'anni.... dopo vent'anni di esistenza del Quincho abbiamo i primi tre coordinatori di progetto: Alberto Vanegas, Finca;Enrique Mayorga, Filtro; Yelman Rodriguez alla Chureca, e la giunta direttiva e' formata per la maggior parte da Quinchos, Manuel Sevilla, Ricardo Madrigal, Berman Eugarrio.Il nostro sogno comincia a dare risultati, los Quinchos alla direzione dei Progetti. Guardando un poco indietro in questi venti anni ricordiamo Dolmus, Jose' Luis "Managua, Francisco "el chelito",Oscar "el Missingo",Jose' Alberto "el piri", Omar Mejia, Luis Canecho, Marvin"panchita"',"el pulpo", Gerardo, sono stati i primi quinchos che segnarono l'inizio di una grande storia. Erick, Orlando, Hector, Israel, Daniel, Manuel, Ricardo, i primi ballerini del Quincho; tutti hanno preso strade differenti e distanti, Erik ci ha lasciato, Orlando ed Hector sempre nel mondo delle vite bruciate, Israel lavora come choffeur a Granada ed ha costruito una famiglia, Daniel ha formato famiglia e lavora nel Nord del Paese, Ricardo e Manuel si sono laureati a Cuba, hanno formato una propria famiglia, el Piri ha contribuito alla fondazione del primo nucleo di quinchos, ha optato per la strada. Juan Carlos Lanza, che lavoro' con passione come promotore nella strada, fu il primo presidente della giunta direttiva degli adolescenti, fu assessore della Procuradoria dell'infanzia, rappresentante in un "camp" internazionale della biodiversita' insieme a Mercedes Altamirano, e fu anche in Italia a rappresentare il Progetto. Francisco Mayorga fu presidente della giunta direttiva degli adolescenti ,il primo panificatore, rappresentante nella "Gioventu' sandinista " nel Carazo, rappresentante anche in Italia, ora svolge la pratica in medicina nell' Hospital Roberto Huembes a Managua, finanziato dalla cooperante italiana Franca Franchini. Eddy Medina, di altra generazione, promotore ben dotato nel lavoro della strada, anche presidente della G.D., viaggio' in Italia con Berman per un corso di teatro a Bologna e ci rappresento' visitando varie scuole italiane, impressionando favorevolmente chi lo ascoltava. I fratelli Napoleon e Noe', i fratelli Angulo, Luis David, Silvio e Rosita, originari dalle montagne del Rama, e le sorelline Largaespada, Mileydi, Juana, Cecilia e Ana Yveth. Georgina Mayorga, Isabel, Jessica, Darling, Minerva, Carolina Flores, Maria Asuncion, Silvia, Elena, e altre che giunsero tra le prime,eccellenti ballerine, fondarono Yahoska, rappresentando los Quinchos in ogni evento. Anielka Rios Vega con le sue doti naturali nel canto viaggio' in Italia con i musici di marimba, Juan Lopez, Mauricio Lopez, Silvio Angulo, Carlos Ivan Chavarria, con i canti della rivoluzionaria "Misa campesina". Raquel, Luisa, Roxana, Marbely, Gabriela, Teresa Corea, Marjuri, Milagro, Guadalupe, impararono a cucire, a modellar la creta, compiendo gli studi fino al sesto grado della primaria. I fratelli Bengoechea, Helmoth e Jetzabel, furono salvati dalla violenza del loro padre dalle lavoratrici della strada e accolti nel Progetto. Roberto, Franklin, Alfredo, Joel, Carlos, Danilo, che appresero l'arte delle amache che tanto utile si e'rivelata nella loro vita. Berman, Martin, Juan Carlos Mayorga, Mercedes, Mileydi, Mauricio, tutti hanno coperto incarichi nella G.D., promotori nei Progetti, rappresentanti in in Italia, eccellenti ballerini, due di loro hanno conseguito il diploma, gli altri continuano a studiare. Ciascuno vive per conto proprio. In 20 anni abbiamo realizzato tante cose che ci piacerebbe ricordare prime tra tutte, ma poiche' cio' e' impossibile chi sara' ricordato per ultimo sappia che sara' comunque tra i primi! Ricordiamo S aul, Lazaro e Walter, perfetti pizzaioli e panificatori, Miguel Diaz e Rolando come camerieri, promotori ed educatori; Juan Carlos Urbina eccellente promotore e responsabile del progetto "Quinchos Pulsera", Francisco Martinez per il disegno e pittura, Joel istruttore dei pagliacci, Egdelia promotrice di Yahoska, Jeffrey responsabile della biblioteca. Durante i primi dieci anni di vita tutti i ragazzi avevano un "nome di battaglia" nella strada, prima di tutto "Prelavado", dalle machhie bianche sulla pelle, "Porkis" perche' chiaro e sporco, "Tyson" veloce e potente nei pugni, "Tortuga" lento in tutto, "el Churro" per la magrezza, "el Cuhiquitin" per la bassa statura, "el Burro" per la lentezza nell'apprendere, "la Liebre" per i denti sporgenti, "Corazoncito" per il cuore malato, "el Conejo" per i dentoni, "la Vaca " per i suoi "uhmmmm!" e la diffidenza verso il lavoro, Ernesto "el Quemado" per la mano ustionata da piccolo, "tio Coyote" simile al noto personaggio. Los Quinchos sempre si e' preoccupato dei casi gravi di salute dei suoi ragazzi; Manuel Sevilla a St. Louis, USA, e poi in Italia, a Cagliari e in Val di Fassa, per visite mediche agli occhi ; Juan Carlos Socorro, " el Cantante", ancor per la vista; Noe' in USA per il cuore, cosi' come Jema a Managua, a "La Mascota"; Marvin, " el Resucitado", ancora a "La Mascota" per un incidente che pareva fatale anche ai medici, Ricardo Cuadra che verso' in condizioni critiche all'ospedale "Lenin Fonseca" per un proiettile nella testa. Molti ragazzi della strada, educatori e amici ci hanno lasciato per sempre. Rafael Esquivel, stimatissimo insegnante di danza moderna, Erick, che viveva con la nonna, Don Julio delle amache, Juan CarlosLanzas della strada, Cora Emma di Yahoska, Chayan della strada, Freddy, della strada, e per ultimo Alex, grande amico dei Quinchos. Nel corso di venti anni i primi che misero a rischio il poco che possedevano per un progetto che ancora non esisteva furono: Padre Balducci, da Fiesole, Italia, della Rete Radie' Resch, e tutti gli italiani che ci hanno aiutato a nascere:gli amici di Fiesole, Cagliari, Roma, Bolzano, Adda, Firenze, Brescia, e tutta le gente dinalcune citta' della Germania, Svizzera, USA, che fecero grande il primo progetto della strada fino a trasformarlo in associazione, dalla casa terremotata delle monache della chiesa di Santo Domingo inManagua.Grazie a Padre Jesus Arguete, basco, per averci aiutato a trovare una prima casa per i bambini dell'oriental, e a Oliver, belga, che inizio' il lavoro con noi, a Carlos Vidal fondatore del Quincho, che ci aiuto' a trovare la Finca di San Marcos, a Rebecca, USA, una delle prime volontarie della Finca. L nostre lotte si sono caratterizzate con la presenza fisica in tutti i "campi di battaglia" per i diritti, per l'acqua, necessaria per la sopravvivenza, in appoggio al popolo iracheno di fronte all'ambasciata USA a Managua:con la nostra banda musicale a fianco delle donne per l'aborto terapeutico: "non piu' violenza contro le bambine", in marcia con i visi dipinti, i cartelli e gli striscioni, con le voci e il suono dei tamburi, con gli slogan preparati la notte prima. La marcia dei campesinos del Nord che portavano la croce, con le famiglie e sotto la pioggia, dormendo dove li sorprendeva la notte, per il diritto alla Terra; con i lavoratori della canna contro il pesticida "Nemagon", davanti alla casa presidenziale, stavano i Quinchos insieme a loro con giochi, presentazioni culturali, offrendo farmaci, acqua, alimenti e soprattutto energia per le lotte. Sempre i Quinchos furono presenti negli eventi catastrofici in Nicaragua, con il Mitch con migliaia di morti, con il Progetto Posoltega che da allora offre la mensa, salute, educazione, pilastri della loro vita;l'uragano Katrina che flagello' la costa atlantica nord, verso cui abbiamo viaggiato per condividere con i bambini Misquitos cibo e allegria senza problemi di idioma, e per l'amore e la solidarieta' dei Quinchos non ci sono ostacoli ne'frontiere. Non dimenticheremo i bambini poeti come Noel "tortuga", che scrisse una ode al Nicaragua dal titolo: "Il paese piu' bello del mondo" Fino ad ieri soffiava forte il vento e quando ritornavo alla finca il vento mi spingeva e mi faceva correre forte e ridevo felice e in un attimo arrivavo alla finca Ora piove forte e quando ritorno alla finca mi metto a correre per non bagnarmi e in un attimo arrivo a volte cado nell' acqua mi insudicio tutto e mi metto a ridere perche' mi diverto molto per questo penso che il Nicaragua e'bello perche'mi fa sempre ridere! Noel ora vende caramelle al mercado Oriental, e pensar che avrebbe potuto diventare un poeta. LosQuinchos e le Yahoskas sono sempre statipresenti a scuola, hanno sempre fatto rafforzamento scolastico, partecipato ai laboratori di amache e modellazione creta, di falegnameria e giocattoli, di bambole e di estetica, di cucito, hanno seminato ortaggi, hanno innaffiato le piante, partecipato attivamente ai balli folklorici e danza moderna, al suono delle marimbas, alla banda filarmonica. Tutte queste attivita' hanno permesso la partecipazione agli eventi di importanza nazionale. Hanno sempre partecipato alle celebrazioni delle feste nazionali del 14 settembre, a quelle dell'anniversario e del Natale, di Papa Noel del Nicaragua. Vogliamo ringraziare tutti voi per averci dato la forza di cambiare la nostra vita fino a giungere a questo giorno... orgogliosamente Quinchos!