Sport - viva rapallo
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Sport - viva rapallo
Periodico di libera informazione, cronaca e attualità, cultura e spettacolo Numero 15 - Novembre 2006 Editore Direttore Generale Direttore Responsabile Società e costume Attualità Sport Scuola Fotografie Grafica e impaginazione Edizioni Viva srl via Pietrafredda, 1 16035 Rapallo Francesco D’Alessandro Danilo Rocca Federica Pendola Eugenia Sanguineti Francesco Moggia Olga D’Acunzo Nicola Cavagnaro Andrea Ferro Claudio Baffico Gabriele Ingraffia Enrico Passoni Nicoletta Battilana Matteo Canessa Arnaldo Bottoni M. Camillo Cavalcanti Walter Merlo Ufficio commerciale-pubblicità [email protected] Stampa Arti grafiche bicidi srl via San Felice, 37 d 16138 Genova Tel. 010.8352143 Redazione e amministrazione Fabio Piumetti Luca Cambiaso Via Pietrafredda 1 16035 Rapallo (GE) Tel. 0185.60394 Fax. 0185.238324 www.edizioniviva.com [email protected] [email protected] Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa Marchio depositato presso il Tribunale di Chiavari N.26/2006 Reg.Aff.Amm. 23/02/2006 Tutto il materiale consegnato alla redazione o dalla stessa acquisito, sotto qualsiasi forma, non sarà restituito. Viva Rapallo 3 SOMMARIO SOMMARIO — Novembre 2006 — 32 — 42 — Dossier. La strana vicenda delle “case storte” Speciale. Il commissario Mario Spanu SOS... ci pensa VIVA Musica, arte e spettacolo 8 — SOS VIVA 9 — SOS Risponde il consulente 10 — Le vostre lettere Attualità 96 — Attività civiche. La banda cittadina di Rapallo, un viaggio all’interno dell’orchestra più amata e apprezzata della città 104 — Fotografia d’autore. Gli scatti di Luca Cambiaso 12 — Almanacco. Un giorno dopo l’altro Scuola Primo Piano 28 — Inchiesta. Il soccorso sulle acque 32 — Dossier. La strana vicenda delle “case storte” 38 — Approffondimento. Un progetto per il centro congressi 42 — Speciale. Il commissario Mario Spanu 110 — Introduzione. Eccoci in piena attività 112 — Materne. Rainusso in viaggio Nel giardino di Sant’Anna 118 — Quante cose alla Gianelli 120 — Gita a Somasca con gli Emiliani 122 — Istituto San Benedetto alla scoperta della città 126 — Il Liceti a Fiume Città e cittadini Sport 48 — Dentro il palazzo. La caduta del sindaco, le elezioni: e ora a Rapallo ci si interroga 50 — Interviste. I pareri della città sull’attuale situazione amministrativa 58 — Categorie e amministrazione. Parlano i commercianti 66 — Dossier partiti. Come si preparano le forze politiche e le liste civiche alla scadenza elettorale della primavera 2007 80 — Associazioni. I dubbi dei comitati 84 — Il profilo. Carlo Bagnasco 131 — Rapallo Ruentes. D’Alessandro: «un cambio alla presidenza» 132 — Rapallo Ruentes. La situazione nella Prima squadra e l’intervista al tecnico Gianni Siri 136 — Calcetto. Novità in città: nasce Ruentes per il Calcio a 5 138 — Calcetto. Tigullio combattivo e a caccia di punti 142 — Pallanuoto. 2006 fantastico per la Rapallo Nuoto che vince anche con le Allieve 146 — Basket. Alcione, Junior Basket e Riabitat Rapallo, le formazioni cittadine elaborano un progetto di rilancio 148 — Volley. Tigullio al lavoro 150 — Golf. Dimissioni sul green 152 — Scherma. Intervista a Bianca Del Carretto di ritorno dal Mondiale di Torino 155 — Arti marziali. Il Thai Boxe Team Società e costume 50 — 4 Interviste. I pareri della città sull’attuale situazione amministrativa Viva Rapallo In copertina: Nella grafica, Il commissario prefettizio Mario Spanu 88 — Profili. Francesco Fontes un tigullino nella musica che conta 91 — Sante Messe. Gli orari di tutte le parrocchie di Rapallo e dintorni 92 — Dalle parrocchie. Le iniziative per la colletta alimentare. Adozione internazionale a San Pietro di Novella 94 — Associazioni. Datemi un tappo e vi solleverò il mondo 96 — Attività civiche. La banda cittadina di Rapallo 110 — Introduzione. Eccoci in piena attività Oroscopo 150 — Golf. Dimissioni sul green Viva Rapallo 5 L’ESPERTO RISPONDE Scrivi a: VIVA Rapallo Uno spazio a disposizione della città, per puntualizzare un episodio che ci ha colpito, qualche cosa che non va bene, su cui vorremmo dire la nostra. Nasce per questo lo spazio dedicato alla posta tra le pagine di VIVA. Pagine vostre, scritti, opinioni dirette. Risponderemo a tutti. Mettere su casa; sempre più difficile Un episodio sgradevole conseguenza di scarsa abitudine a trattare con gli altri Scrivi a: VIVA Rapallo via Pietrafredda 1 - 16035 Rapallo [email protected] Ciao VivaRapallo, stiamo per sposarci e vorremmo acquistare una prima casa ma non ci è chiaro, con le modifiche della recente finanziaria, quale sia la spesa che dovremo affrontare per il pagamento dell’imposta di registro. Potreste aiutarci, attraverso i vostri esperti, a comprendere meglio quale siano le agevolazioni delle quali possiamo usufruire? Fabio e Cristina All’attenzione del Direttore, La presente per segnalare, affinché possibilmente venga pubblicato su VIVA RAPALLO, un fatto increscioso accaduto a mia moglie nella mattinata odierna, il 19 ottobre. Recatasi al mercato del giovedì, faceva acquisti presso una bancarella di orologi e cose analoghe. Al momento di pagare, consegnava al titolare del banco anche delle monetine-euro: e qui iniziava la sgarbata, insolente, urlata protesta dell’esercente in quanto alcuni spiccioli non erano italiani ma di altro paese dell’euro. Mia moglie, pazientemente, gli spiegava che essendo noi in “eurolandia” la valuta - in tutti questi paesi - ha corso e valore legale a prescindere dalla nazionalità. Per sintetizzare, il “tipo” ha proseguito con gli insulti usando frasi sgradevoli e becere, ad esempio che ella era una spacciatrice di moneta falsa e che avrebbe dovuto vergognarsi: il tutto urlato così da richiamare un capannello di gente e da mettere in seria difficoltà la moglie (che se ne andava, mortificata, dopo aver restituito la merce). Potrei aggiungere dell’abitudine dei venditori del mercato di non rilasciare lo scontrino fiscale... ma di questo ne parlerò nella sede adeguata. Ringraziando dell’ospitalità e complimentadomi per la bella rivista (veramente ben curata), saluto cordialmente. GIUSEPPE BONVICINI - Rapallo mailto:[email protected] SOS... CI PENSA VIVA Prima casa, cosa cambia I VOSTRI ANNUNCI: Genova - Passo Serretto (zona residenziale) vendesi immobile di pregio - occasione unica - vista impagabile Tel. 340.9338427 (cell) Cari Fabio e Cristina, abbiamo girato la domanda al nostro Notaio di fiducia Dott. Giuseppe Ronza in Santa Margherita, che ci ha così risposto. È del tutto comprensibile che una coppia di giovani non riesca a destreggiarsi in una normativa fitta e complessa come quella fiscale. Se deciderete di acquistare una casa potrete richiedere al momento della stipula del rogito notarile la c.d. agevolazione per la “prima casa”. Essa è disciplinata dalla nota II bis all’articolo 1 della Tariffa allegata al T.U.I.R. e consiste in una riduzione delle aliquote ordinarie previste per le Imposte di Registro, ipotecaria e catastale rispettivamente dal 7% al 3%; dal 2% ad euro 168,00 e dall’1% ad Euro 168,00. Affinché, però, si possa ottenere legittimamente tale agevolazione e, quindi, non si corra il rischio di subire un accertamento fiscale, devono essere rispettati due presupposti oggettivi e due soggettivi, la cui sussistenza deve essere confermata con una dichiarazione in atto da parte vostra che acquisterete. Presupposti oggettivi: il bene acquistato deve avere le caratteristiche di casa di abitazione non di lusso (mancare, cioè, delle caratteristiche elencate dal Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969) e deve essere ubicato nel territorio del Comune nel quale avete o stabilirete la residenza entro diciotto mesi dall’acquisto. Presupposti soggettivi (la cui sussistenza deve essere dichiarata nell’atto di acquisto) riguardanti l’acquirente: -non deve essere titolare esclusivo, o in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile acquistato; -non deve essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà, su altra casa di abitazione acquistata da esso dichiarante o dal coniuge con le agevolazioni di cui alle norme indicate nel comma I, lettera c), della nota II-bis) all’art.1 della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 26/4/1986 n. 131 (ossia quelle per la “prima casa”). Una precisazione: le agevolazione per l’acquisto della “prima casa” possono essere richieste, se sussistono i presupposti su descritti, anche nel caso in cui il contratto di vendita rientri nel campo di applicazione dell’IVA (ad esempio, acquisto da imprenditore che abbia terminato la costruzione da meno di quattro anni). In tal caso la aliquota IVA ordinaria per il trasferimento di case abitative non di lusso si ridurrà al 4% e le imposte di registro, ipotecarie e catastali dovranno essere corrisposte in misura fissa (ossia, 168,00 Euro per ciascuna di esse). Con la speranza di esservi stato utile mi troverete disponibile per qualsiasi ulteriore ragguaglio. Notaio Giuseppe Ronza Risponde Dott. Giuseppe Ronza Notaio in Santa Margherita Ligure [email protected] Viva Rapallo 9 SOS... ci pensa VIVA SOS... ci pensa VIVA Lettera anonima ma non troppo Le buone idee vengono sempre dalla base I „Padrini‰ di Rapallo Un Consigliere per ogni „comitato di quartiere‰ C aro Direttore, siamo un gruppo superstite di “ragazzi del 1921” tutti amici e abitiamo a Rapallo da almeno 50 anni. Abbiamo fatto la guerra e nel luglio del ’45 siamo tornati dalla prigionia in Polonia. Mi creda, la nostra città l’abbiamo vista e vissuta in tutti i suoi cambiamenti. Una sola cosa non è cambiata. Rapallo continua ad essere spolpata e predata dai “soliti noti”. In tre generazioni vi è stato un susseguirsi, in una sorta di pilotata eredità, del passaggio di testimone tra gli stessi gruppi politici. Quando finirà tutto questo? Da impotenti spettatori, tra una bocciata e l’altra, due chiacchere ed un goccio di vino, pensiamo non più a noi e neppure ai nostri figli. Siamo preoccupati per i nostri nipotini; come vivranno, cosa avranno nel futuro della nostra città? I “Padrini” di Rapallo non si rendono conto che la città è stufa! Non capiscono che abbiamo tutti bisogno di persone che facciano i veri interessi della città piuttosto che i propri? E’ mai possibile che, alla nostra età, ci troviamo costretti a chiedervi l’anonimato, per paura che le nostre parole provochino “ritorsioni”? (esempio concreto: C “chi questa volta non voterà per me, potrebbe vedersi presentare un conto molto salato!”) Il vostro è un giornale nuovo, quasi vero. Fate qualcosa in più per la nostra città. Date più spazio alla nostra gente, fate un po’ di pulizia! Vostri affezionati lettori. Rapallizzare; i nostri politici “perdono il pelo ma il pelo ricresce!” E gr. Direttore, le scrivo anche a nome di un gruppo di cittadini della zona che desiderano protestare contro l’ennesimo scempio fatto all’ambiente delle nostra città dove purtroppo la parola “rapallizzazione” non è solo il simbolo delle vergognose speculazioni edilizie del passato, ma un costume sempre attuale. Ci riferiamo a quanto sta avvenendo nell’area dell’ex convento delle suore Carmelitane in via Torre del Menegotto, dove l’intera collina, sistemata a giardini, orti ed alberi di alto fusto, viene completamente smantellata e svuotata per costruire residence e box interrati. Sul cantiere avevano collocato un cartellone illustrativo della situazione dopo l’intervento: un irrealistico paesaggio da idillio, con prati, alberi e boschetti (sul vuoto!); mancavano solo le ninfe ed i fauni: una presa in giro! Per intanto nei giorni scorsi hanno abbattuto pini, cipressi secolari ed altri grandi alberi di alto fusto e adesso ripeteranno lo scempio sull’altro versante della collina pieno di alberi di agrumi ed altre essenze ad alto fusto. Scomparirà così uno degli ultimi polmoni verdi nel centro della città per costruire un’altra colata di cemento con qualche striminzita aiuola e qualche forzato cespuglio tanto per fare. E tutto ciò a seguito di permessi, varianti, sanatorie e nel silenzio di molti degli abituali “grilli parlanti” cittadini: tutto insomma sembra (?) regolare conformemente al già noto copione. E’ possibile che nella nostra città i comitati d’affari e speculazioni (quelle grosse, beninteso) siano un destino ineluttabile? Cordiali saluti anche a nome degli altri aro Viva Rapallo, vorrei fare una semplice domanda a tutti i cittadini. Visto che Rapallo è formata, mi pare, da undici quartieri, e che ognuno di questi ha diversi problemi da affrontare e risolvere, indipendentemente dai partiti politici, dalle correnti, dalle liste civiche, potrebbe essere utile che vi fosse in Comune un consigliere per ogni quartiere che promovesse e tutelasse i diritti dei relativi residenti? Credo che le cose potrebbero, quantomeno sui piccoli problemi quotidiani e sulle grandi opere, funzionare decisamente meglio. Questa mia proposta potrebbe essere una grande sciocchezza, ma mi piacerebbe che qualche lettore mi rispondesse ed esprimesse la propria opinione. Luigi V. Meglio chi promette poco e mantiene tanto ˚ ora di mollare „lÊosso‰ CASE STORTE: cosa verrà al loro posto? Cara VivaRapallo, in questi giorni abbiamo finalmente visto l’abbattimento delle case storte. Erano anni che se ne parlava e finalmente (grazie al nostro ex Sindaco) il programma è stato realizzato. A me e, sicuramente, ad altre persone piacerebbe sapere cosa sarà successivamente costruito. Ci sono tante chiacchierate ipotesi. Centro commerciale, appartamenti di pregio, otto o dieci piani di altezza. La vera verità quale sarà? Potrei avere qualche informazione a tale proposito? Tommaso S. C aro direttore, questa è l’occasione buona per cambiare veramente la nostra città e chi da anni la governa. A parte Roncagliolo, che per me è stato un buon sindaco, non posso esprimere lo stesso parere sia per chi lo ha preceduto e sia per chi lo ha succeduto. Rapallo è sempre stato per tutti un boccone molto appetitoso. Con Capurro, nel bene o nel male, la città aveva dato una svolta decisa. La mia paura e che torni tutto come prima; che ognuno faccia prima i propri interessi e quelli degli amici e pensi poco al futuro della nostra città. In questi anni la città ha chiesto tante cose; “tutti sempre a dire di sì” ma veramente poco è stato fatto e male. Almeno Capurro, avrà detto un sacco di no, ma quei pochi si che ha detto poi li ha messi in pratica. Basta con coloro che hanno posseduto Rapallo per tutti questi anni, è ora che mollino “l’osso” e si facciano da parte. Bisogna trovare forze nuove vere e serie. Spero che questa mia lettera venga pubblicata. Il suo è un giornale necessario per la nostra città; finalmente possiamo in qualche modo dire la nostra. G. C. Raffaello Viva Rapallo 11 ALMANACCO RAPALLO GIORNO PER GIORNO RAPALLO: UN GIORNO DOPO LÊALTRO Da questo numero, giorno per giorno, la cronaca e i fatti accaduti a Rapallo nel mese di ottobre Fine settembre - Addio eucaliptus Era un’istituzione: il vecchio eucalipto crolla alle 10,30 alle Nagge, devasta i bagni Ariston, con la proprietaria, Patrizia Perrone, che la scampa solo per aver lasciato pochi minuti prime del crollo la cassa del bar dello stabilimento balneare. La pianta secolare stava venen- do monitorata dai giardinieri del comune, sul posto per un sopralluogo. Sono stati loro a udire i primi scricchiolii, segnale del cedimento imminente, e a fare rapidamente evacuare l’area prima che il vecchio albero si rovesciasse a terra. A vedere le condizioni del legno, nel cuore della pianta, si scopre una formazione fungina che lo aveva eroso dal di dentro. Finisce con fragore e per fortuna senza danni alle persone la vita di un piccolo monumento cittadino, che era ormai entrato a far parte della fisionomia e del folclore del lungo mare di Rapallo. Lunedì 2 - Crisi e veleno Nell’attesa del consiglio comunale che doveva stabilire la destituzione del Sindaco, si sono formati due “partiti” distanti l’uno dall’altro. L’argomento, unico nella storia cittadina, è destinato ad essere anche il solo tema all’ordine del giorno: “mozione di sfiducia al sindaco presentata da otto consiglieri comunali”. Tra i “preparativi”, l’invito da parte di Maurizio Roncagliolo, tramite lettera di convocazione rivolta ai capigruppo, ad un confronto per delineare i passaggi della riunione. Martedì 3 Fognatura ed acquedotto Un’ingente somma, già a disposizione del Comune, che proviene dai canoni di depurazione dal 1997 al 2003, è stata destinata ad interventi di fognature ed acquedotto. Da Madonna Nera a via Castellino è stata prevista la realizzazione di una nuova rete idrica ed il potenziamento di quella a Costa Secca. Sempre in previsione, l’estensione della rete nera nelle frazioni di Chignero, San Quirico e Montepegli. Il rifacimento di quest’ultima in via Laggiaro, via Mameli, via Arpinati, via Betti, via Aurelia Occidentale e nell’alveo del torrente Carcara. Saranno effettuate in prospettiva, nuove condotte nel greto del torrente Boate, a San Michele di Pagana e la nuova rete fognaria in via Canale. Martedì 3 - La vigilia È prevista per domani la riunione del consiglio comunale. Si discute delle regole sulle quali basare il confronto e disporre la sfiducia, regole che non sono fissate all’interno del regolamento comunale. La scelta sembra essere tra una seduta “corta” con la presentazione della mozione e la successiva votazione, e chi propende per una seduta che possa garantire maggiore spazio di espressione. Si finirà, dietro indicazione del Prefetto, per consentire un ampio dibattito tra i consiglieri, tra chi sostiene la sfiducia, e il sindaco e la sua maggioranza. Nell’immagine sopra, il crollo dell’eucaliptus di Rapallo 12 Viva Rapallo Nella foto, via Betti Martedì 3 - Bruno Di Lorenzi Martedì 3 - La mozione di sfiducia in Consiglio Era un sommozzatore della Marina militare, rapallino, insignito di due medaglie d’argento al Valor militare. Nella giornata Bruno Di Lorenzi viene ricordato dai suoi concittadini: va a suo nome il molo adibito all’attracco dei natanti di linea. Tiene banco il consiglio comunale che vede un vero e proprio “tutto esaurito”. Appuntamento alle 21,15. La disposizione prefettizia ha stabilito che il punto all’ordine del giorno venga affrontato come una consueta pratica di consiglio. Facile dedurre il protrarsi della riunione sino a mattina. Gli iscritti a parlare, compresi gli assessori hanno a disposizione 15 minuti ad intervento, dieci minuti per la dichiarazione di voto. SI accende un confronto interminabile, dove non si lesinano critiche, e la discussione andrà avanti filante fino alle 4,30 del mattino. Viva Rapallo 13 ALMANACCO RAPALLO GIORNO PER GIORNO Mercoledì 5 - Cade Capurro È’ stato sfiduciato nella mattina il sindaco Capurro, dodici i voti favorevoli su venti. Domenica 8 La vocazione di Manuela Rapallese di 31 anni, Manuela Rigato è diventata “protagonista” nella basilica dei Santi Gervasio e Protasio, per la pronunciazione della sua professione perpetua. «È la scelta di un cammino che comporta sacrifici e responsabilità – dichiara soddisfatta e felice suor Manuela – un cammino che intraprendo con volontà, passione e fedeltà». Sarà impegnata nella casa delle suore Benedettine a Pavia, dove si occuperà delle attività giovanili nelle parrocchie. Nelle foto, la premiazione dei militi e l’inaugurazione dei nuovi mezzi dei Volontari del Soccorso di Sant’Anna Venerdì 6 - Cassonetti in fiamme San Michele di Pagana. Fra le 3 e le 4 del mattino vengono incendiati due cassonetti dei rifiuti a poca distanza l’uno dall’altro. Incendio domato dal tempestivo intervento dei Vigili del fuoco di Rapallo. Domenica 8 - Mario Spanu Sfiduciato, il sindaco Capurro “lascia spazio” al commissario prefettizio Mario Spanu. È un episodio a cui dare logico risalto: è infatti la prima volta nella vita politica di Rapallo, che un’amministrazione non porta a termine il suo mandato. Il Commissario, ex Prefetto, abitante a Zoagli, assume tecnicamente su di se le incombenze del sindaco, della giunta e del consiglio, operando però con deleghe limitate all’amministrazione ordinaria. È sua facoltà avvalersi di sub commissari. 14 Viva Rapallo Lunedì 9 - Festa dei Volontari Nella foto sopra, la celebrazione all’interno della Basilica SS. Gervasio e Protasio; a lato, coi genitori Lunedì 9 - Ponte di Via Betti Vengono avviati i lavori per risolvere il problema del traffico difficoltoso sul ponte di via Betti, tra via Maggiocco e via Castagneto. Il progetto, già approvato dall’amministrazione Capurro, rientrava nel piano relativo al torrente di San Francesco, che prevedeva tra l’altro, successivamente, la sostituzione del ponte con una struttura di sezione più ampia, un intervento per mettere in sicurezza il tratto e rendere la circolazione migliore. Si è tenuta nel parco “Tre scalini” la premiazioni dei militi e l’inaugurazione di una nuova automedica, un Volkswagen Passat, ed un furgone Renault Master, nuovi veicoli ad integrare il parco macchine della pubblica assistenza di Sant’Anna. I presenti e gli invitati hanno partecipato con entusiasmo all’evento, apertosi con la celebrazione della Santa Messa e conclusosi con pranzo e musica. Martedì 10 - Liste al lavoro Mentore Campodonico, Fabio Mustorgi e Pier Angelo Paganini questi i primi nomi proposti dalla Casa delle Libertà per le consultazioni comunali di primavera. Per quanto riguarda L’Unione potrebbero scendere in campo Riccardo Cecconi o Nicola Costa. La volontà generale nelle coalizioni è quella di cercare un nome che possa mettere tutti d’accordo. Viva Rapallo 15 ALMANACCO RAPALLO GIORNO PER GIORNO Martedì 10 - Riunione con Spanu Tutti i dirigenti del municipio in mattinata sono stati impegnati in una riunione con il commissario, al fine di inquadrare la situazione operativa del momento e poter creare delle linee guida, attraverso le quali proseguire nella gestione amministrativa della città nel migliore dei modi. Mercoledì 11 - Lavori in Via Betti Sono state spostate le tubature delle grandi utenze, per poter permettere l’avvio della vera e propria demolizione del ponte. Giovedì 12 - Silvia Bairo e Telefono Azzurro Proprio così, con la gioia e lo spirito di essere ragazzina, realizzando un cartone animato ambientato nel corridoio di una scuola, dove un ragazzino infastidito dal classico gruppetto di bulli, viene aiutato da un altro gruppo di ragazzi che allontanano i cattivi, Silvia Bairo studentessa all’ultimo anno della scuola media statale “A. Giustiniani” si aggiudica la 37° edizione del concorso “Bulli di Cartone” promosso dal Telefono Azzurro. “L’unione fa la forza”questo il titolo del lavoro di Silvia che è stata premiata presso la sala consiliare del Comune. Giovedì 12 - Teneva la cocaina in casa Giovedì 12 Da Sant’Anna Circondato da aree verdi, l’asilo di Sant’Anna, inserito nel complesso della scuola elementare “G. Pascoli” è un’importante contesto per i più piccoli, che a Rapallo non possono certo godere d’innumerevoli spazi adatti. Peccato che non ne sia consentito l’uso ai bambini, se soli, in quanto esistono delle barriere e dei limiti, ad esempio il diverso livello del terreno. In passato è già stata presentata domanda per poter applicare una rete protettiva lungo le inferriate, ma dal Comune le indicazioni non sono ancora risolutive. Per risolvere il problema è possibile si renda necessario, come da dichiarazione dell’Arch. Bellodi, un intervento specifico. Un cittadino rapallese di 27 anni, A.T. è stato arrestato successivamente alla perquisizione della sua abitazione. L’accusa, detenzione di stupefacenti. Sono stati i Carabinieri di Santa Margherita Ligure, dopo settimane di indagini, a trovare e sequestrare la droga, nascosta alla meglio all’interno di un armadio nella camera del giovane. Non è stato però possibile definire provenienza e destinazione della cocaina; nel frattempo A.T. è stato rinchiuso nel carcere di Chiavari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Giovedì 12 - Riparte Via della Libertà 61 Nella serata ha avuto luogo la prima riunione operativa del circolo Via della Libertà 61, vi ha partecipato anche l’ex presidente del consiglio comunale e membro dell’Udc Roncagliolo. L’appoggio di quest’ultimo a Capurro dovrà essere valutato a livello provinciale e regionale. Venerdì 13 - La replica di Giuseppe Morchio Nelle foto, Silvia Bairo vincitrice del concorso “Bulli di cartone” promosso dal Telefono Azzurro con il suo cartoon intitolato: “L’unione fa la forza” 16 Viva Rapallo Con fare gentile e con due semplici parole, Giuseppe Morchio, ex manager Fiat, ha risposto in merito alle indiscrezioni che lo hanno visto affiancato al centrosinistra per le elezioni comunali di primavera: «No comment». Resta la notizia di peso della sua ipotizzata candidatura, un nome, quello del dirigente, e oggi consulente per iportanti aziende internazionali, che porterebbe senza ombra di dubbio, un numero maggiore di voti alla coalizione di centro sinistra. Tra i dirigenti dei partiti dell’Unione un po’ di disappunto per il diffondersi dell’indiscrezione. Viva Rapallo 17 ALMANACCO Venerdì 13 - Comitato Via Rizzo Non è stata effettuata unicamente per vezzo, la scelta di nominare il comitato di Via Rizzo: “associazione culturale Parco delle Fontanine”. I membri del comitato hanno insieme e negli anni svolto in prima persona l’opera di bonifica e manutenzione della zona del parco delle Fontanine, un comprensorio verde di valore per la città. Diventato punto d’incontro, il parco, in via di ristrutturazione potrebbe ampliare la sua vocazione e coprire una vasta gamma di esigenze, come la costruzione di un’area destinata agli amici a quattro zampe, oltre a quelle già previste dal progetto comunale. RAPALLO GIORNO PER GIORNO Venerdì 13 - Gli ulivi del lungomare, Spanu cosa ne facciamo? Domenica 15 Inaugurata la nuova sede di Forza Italia All’incirca una decina le piante di ulivo interrate nelle aiuole del lungomare Vittorio Veneto, oggetto di una proposta che è pervenuta al Commissario prefettizio Mario Spanu dall’associazione “Rapallo della gente comune”. La richiesta d’intervento chiede di risolvere i disagi causati in passeggiata dalla caduta delle olive. Angelo Canessa presidente dell’associazione, ha proposto l’acquisto di apposite reti e l’affido della molitura a gruppi di cittadini. Sabato 14 “Per la Liguria Sandro Biasotti” Con Gianni Macchiavello, la nostra cittadina aveva ottenuto il finanziamento per la struttura ospedaliera, l’inserimento nella legge obiettivo del tunnel per Santa Margherita ed i contributi per case popolari e funivia. Capogruppo della lista Biasotti in Regione, Macchiavelli è stato l’anello di congiunzione fra l’ex presidente della regione, il centro destra e la lista civica Uniti per Rapallo. Alle prossime elezioni comunali sarà presente anche il simbolo: “Per la Liguria Sandro Biasotti”. 18 Viva Rapallo Sabato 14 - Capurro e il municipio Cecconi marca stretto l’ex sindaco: l’esponente di Rifondazione Comunista afferma che godendo della complicità di alcuni funzionari, Capurro abbia accesso all’interno degli uffici comunali, approfittando dell’assenza del Commissario, e vi si rechi per dare delle direttive. Il leader locale di Rifondazione comunista ha chiesto che questa situazione finisca. Il Commissario Spanu ha ricordato che l’istituzione deve essere cristallina e ha garantito sulla osservanza delle regole. Ha avuto luogo in via Maggiocco l’inaugurazione della prima sede di Forza Italia. A tagliare il nastro è stata l’onorevole Gabriella Mondello. Fra i partecipanti Foni, Puggioni, Giovanni Boitano, Luigi grillo e Gianpiero Cantoni. Domenica 15 - Sala del consiglio Lunedì 16 - Dalla Liguria alla Cina Lunedì 16 - Orologi recuperati Quante sono le persone che possono avere accesso alla sala del consiglio del Comune durante le riunioni? Il dato non è certo e nella seduta ultima di consiglio, il 4 ottobre, c’era stata un po’ di maretta, con molta gente che doveva rimanere fuori dall’aula. La disposizione limitava l’accesso a 50 persone, un tetto di presenze, che però non è stato rispettato in occasione di un matrimonio svoltosi pochi giorni dopo. Vincenzo Gubitosi di Alleanza per Rapallo ha inviato un’istanza al commissario Spanu affinché vengano svolti gli accertamenti necessari. “Il Milione” progetto nato dai contatti fra le scuole cinesi ed italiane, che si avvale della partecipazione e del sostegno di istituzioni scolastiche italiane di differente indirizzo e punta all’interscambio fra studenti; porterà i rappresentanti dell’istituto “Caboto” di Chiavari e del liceo “Da Vigo” di Rapallo (il preside ed un insegnante per istituto) a Shangai, presso le due istituzioni nella capitale Nanjing. Una volta in Cina i presidi Caterina Sommello e Claudio Bruzzone prenderanno accordi per ospitare in primavera i dirigenti scolastici. Dei classici orologi da taschino le cui origini risalgono all’incirca all’800, sono stati il bottino, dal valore di 25.000,00 € di due clandestini russi, già colpiti in precedenza da ordine di espulsione. Sono stati scovati nel pomeriggio dai carabinieri di Rapallo che nello svolgere un servizio di controllo hanno chiesto ai due passeggeri di una BMV, i documenti della vettura. Essendosi accorti della falsa carta di identità, i militari hanno proseguito i controlli e perquisendo l’auto, vi hanno trovato le preziose “cipolle” d’oro. Viva Rapallo 19 ALMANACCO RAPALLO GIORNO PER GIORNO Lunedì 16 - Tensioni nella CdL Martedì 17 - Tangenziale Est Giovedì 19 - Incidente in moto Sbotta il responsabile delle trattative locali, Umberto Ricci, nominato dal segretario provinciale del partito dell’Udc Fabio Broglia, per le consultazioni con le forze politiche cittadine. Motivo di conflitto alcune pregiudiziali avanzate “su alcuni iscritti dell’Udc”, nel corso di un incontro dei partiti della Cdl e delle liste civiche. Secondo il segretario cittadino dell’Udc le pregiudiziali sono ovviamente contrarie ad una “azione unitaria” del centrodestra. Contro l’atteggiamento degli alleati in sede nazionale, Fabio Broglia ha scritto al segretario nazionale Lorenzo Cesa, al segretario regionale Vittorio Adolfo ed al responsabile enti locali Renato Grassi, richiedendo un intervento affinché venga stabilita una prassi che porti chiarezza all’interno del dibattito. Attualmente in fase di verifica di fattibilità la tangenziale Est, strada a scorrimento veloce tra lo svincolo autostradale di Rapallo e Zoagli, più precisamente nella frazione di San Rocco, che interesserebbe Pietrafraccia e Via Valdisole. Un progetto che era partito grazie al finanziamento aperto per i lavori di tunnel tra Rapallo e Santa Margherita Ligure. Roberto Costa presidente del comitato di quartiere assume una posizione prudente rispetto ai lavori, dichiara che il comitato non è del tutto contrario all’iniziativa, e ribadisce l’utilità del contenimento del traffico in ogni suo “movimento”. Intorno alle 20 G. C., rapallese è rimasto gravemente ferito in Via S. Maria del Campo mentre stava tornando a casa a bordo del suo motociclo Liberty. Il motoveicolo si è scontrato con una Peugeot 206 condotta da una cinquantenne. I due sono stati soccorsi dalla pubblica assistenza dei Volontari del Soccorso di Sant’Anna, in quanto zona di loro competenza, dal medico e dall’infermiere del 118 di turno. La donna è stata trasferita alla struttura ospedaliera di Lavagna e l’uomo, incosciente è stato trasportato all’ospedale San Martino di Genova. Martedì 17 - Ricambio al Golf Scade a dicembre il mandato del presidente del Circolo Golf & Tennis Sergio Gadolla. Per la sua successione, Fabrizio Pagliettini ha affermato che nessun cittadino rapallese ha manifestato per ora l’intenzione di candidarsi alla presidenza. Da regolamento inoltre emerge che alla presidenza può ambire solo un socio tesserato. Due i candidati cittadini possibili, legati oltretutto alla politica, e che in quel periodo sarebbero impegnati in campagna elettorale, vale a dire Mauro Cordano e Giorgio Costa. Nella foto, Sergio Gadolla Ambientato nel Centro Ippico di Rapallo durante il mese di luglio, andato in onda in settembre, il primo reality show ha visto protagonisti Francesca, Veronica, Ylenia, Federico, Ramesh e Simone. In palio un primo premio da 2.500,00 €. Li abbiamo visti impegnati nello svolgimento dei lavori tipici di un maneggio e intenti alle lezioni di equitazione. Messo in palinsesto dall’emittente rapallese STV, da quest’ultima è stato, viene e verrà trasmesso in differita. Altri due saranno i concorrenti premiati: il più votato dal pubblico vincerà un viaggio ed il più votato dalla giuria avrà diritto a due mesi di lezioni gratuite. Viva Rapallo Si sono incontrati nel prato della chiesa di San Pantaleo a Zoagli, gli alunni della quarta e della quinta elementare del “Nido San Girolamo Emiliani” ed i militi del Corpo Forestale di Rapallo, per parlare dell’importanza dei boschi nel territorio, della tutela della fauna e della gravità degli incendi. Visto l’entusiasmo con cui i bambini hanno partecipato, questo programma di lavoro dovrebbe aver raggiunto lo scopo, portando elementi di sensibilizzazione e attenzione nei piccoli alunni. Giovedì 19 - Destinazione Shangai Mercoledì 18 - Il relality show: “La scuderia” 20 Giovedì 19 Incontro col Corpo Forestale È prevista per quest’oggi la partenza dei presidi dell’istituto “Caboto” di Chiavari e del liceo “Da Vigo” di Rapallo per Shangai in occasione del progetto “Il Milione”. Giovedì 19 - Istituto Orsoline Giovedì 19 - Rinnovo del direttivo per il circolo di AN Diventa pensionato l’Istituto Orsoline di Maria Immacolata di Rapallo. Nato come educandato femminile aveva proseguito il suo cammino aprendo alla scuola media, al ginnasio, al liceo classico poi diventato linguistico ed infine alla scuola elementare. Nel 2000 la chiusura del liceo, nel 2003 quella delle elementari e tra il 2005 ed il 2006 la fine della scuola media. A causa del pesante impegno finanziario diventato non più sostenibile l’amministrazione dell’Istituto ha dovuto pensare di dare una dimensione diversa alla propria vocazione. È stato rinnovato il direttivo del circolo Ambientale Nuova Destra di Alleanza Nazionale, realtà presente in città dal 2005, questi i nuovi membri: Giuseppe D’Asta presidente, Andrea Maggiali e Guido Stella vicepresidenti, Giorgio Tasso tesoriere, Claudia Ambrosiani segretaria, Gianni Arena responsabile enti locali, Roberto Bux, Roberto Cozzi, Claudio Gnocco e Marcello Luly consiglieri. Giovedì 19 - Incendio a S. Maria Venerdì 20 - Galleria Cristallo Intorno alle 16, il tetto di un’abitazione sita nella frazione di S. Maria del Campo ha preso fuoco. Gli abitanti non hanno corso alcun rischio grazie all’intervento dei Vigili del fuoco che hanno rapidamente domato le fiamme. Ignote, e in via di accertamento le cause dell’incendio. E’ stata transennata dai Vigili del Fuoco e dai Vigili urbani parte della galleria Cristallo, a causa di alcuni vetri fatiscenti che hanno provocato nel corso degli anni infiltrazioni. Numerose le richieste di intervento effettuate nel corso degli anni da commercianti e passanti. Viva Rapallo 21 ALMANACCO Venerdì 20 Il nuovo eucalipto In sostituzione dell’albero di eucalipto, rovinato alle Nagge ai primi di settembre, ne è stato interrato un esemplare più giovane. La pianta è stata donata dall’associazione della spiaggetta delle Nagge e piantumato dagli operai del Comune che avevano in precedenza “ripulito” e bonificato il terreno dal parassita fungino che aveva causato la caduta del vecchio albero. RAPALLO GIORNO PER GIORNO Venerdì 20 - Lite con la baionetta Domenica 22 - Clandestini Martedì 24 - Unione e elezioni Due automobilisti, uno in sosta, l’altro che stava transitando in una stretta stradina, sono venuti ad un acceso diverbio. Alla base un problema di transito. Il diverbio si è trasformato in lite fra i due, il conducente della macchina ferma in sosta ha estratto dalla vettura ed ha puntato contro l’altro contendente una baionetta di vecchia data. Dopo essere riuscito a scappare, l’aggredito, impaurito ha esposto il fatto alla polizia che grazie alla sua testimonianza, ha trovato l’arma ed è risalita all’abitazione dell’aggressore. Durante una perquisizione in via Tito Speri, i carabinieri hanno arrestato due clandestini albanesi, già colpiti da ordine di espulsione. Patteggiata la condanna a cinque mesi, è stato avviato un nuovo procedimento di espulsione. Stando alle ultime ipotesi, Riccardo Cecconi potrebbe candidarsi in Provincia, “lasciando” via libera a Nicola Costa, che rimarrebbe quindi l’unico esponente dell’Unione in gara per la poltrona di Sindaco. Venerdì 20 - Suore Orsoline Venerdì 20 - Programma elettorale Oltre all’attività di pensionato, le sette suore dell’ordine delle Orsoline e la madre superiora suor Elena Sgotti continueranno a mantenere, all’interno della città, un ruolo attivo in campo educativo. Verrà trasmessa ogni venerdì sera sino a raggiungere ventidue appuntamenti, la trasmissione di Entella Tv nella quale Armando Ezio Capurro presenterà il suo programma elettorale in vista delle prossime elezioni. Martedì 24 - La diga nel Boate non regge Realizzata in occasione dei lavori di dragaggio del torrente Boate, la diga contenitiva non ha retto il flusso d’acqua prodotto dalle precipitazioni della notte e dei giorni precedenti, trascinando nel Golfo una buona quantità di materiale che doveva essere rimosso e trasportato in discarica. Marcello Boria e Roberto Bagnasco hanno sostenuto che l’opera è stata sicuramente utile, ma il periodo di esecuzione, in una stagione statisticamente considerata di massima piovosità, sia stato inopportuno. Sabato 21 - La centrale Telecom in tilt Tutto ad un tratto le linee telefoniche di abitazioni, uffici, attività commerciali ed il centralino del Comune sono diventate mute. Alle dieci e mezzo circa era infatti saltata una piastra di comunicazione nella centrale della Telecom a S. Maria del Campo. Il guasto è stato individuato velocemente dai tecnici, ma ci sono volute alcune ore per provvedere alla riparazione dell’inconveniente. Sabato 21 - In galleria Cristallo chi è responsabile? Sono anni che i commercianti si lamentano con gli amministratori di condominio e con il Comune su come orchestrare l’intervento di restauro. Al centro del contendere, la definizione su a chi spetti farsi carico dellla copertura vetrata. 22 Viva Rapallo Martedì 24 - La tartaruga E’ stata rinvenuta sulla battigia della spiaggia di San Michele di Pagana, dopo una forte mareggiata la carcassa di un esemplare di tartaruga marina, priva di vita. L’ufficio marittimo ha avvisato gli organi competenti per la rimozione. Seguiranno gli accertamenti necessari per conoscerne specie, provenienza e cause del decesso. Viva Rapallo 23 ALMANACCO RAPALLO GIORNO PER GIORNO Mercoledì 25 - La nuova chiesa di Sant’Anna Sabato 28 - Omicida di Carasco: parla l’ex moglie Lunedì 30 - Inseguito a San Pietro La conferenza dei servizi in sede deliberante ha approvato il progetto inerente la realizzazione del nuovo complesso parrocchiale sull’ex area Salem. Già approvato nel 2001 l’intervento aveva poi subito alcuni rallentamenti per i progetti di costruzione dei 160 box sottostanti e dei parcheggi previsti in superficie. La parrocchia aveva, a proprie spese, acquistato, abbattuto e bonificato l’ex area Salem. La Conferenza episcopale italiana ha invece stanziato i fondi per la costruzione della chiesa. Una convenzione tra il Comune e la parrocchia ha stabilito che la realizzazione di un campo da calcetto ed un giardino ad uso pubblico verranno finanziati dalle casse parrocchiali. Divisi ormai da tre anni, l’unico “legame” fra Lucia e Mauro Balletto era il figlio nato dal loro matrimonio. Poche però sono le parole rilasciate dalla moglie dell’ex infermiere: «Il mio matrimonio è finito tre anni fa e, dall’altro ieri, se possibile è ancora più finito. Di quell’uomo preferisco non sentire parlare. Ne ho già avuto abbastanza». Nei pressi del cimitero comunale di San Pietro di Novella, i carabinieri di Santa Margherita Ligure hanno rincorso e fermato un uomo rumeno, in riferimento alle indagini su alcuni furti avvenuti in precedenza nella città di Santa Margherita Ligure. L’uomo è stato poi rilasciato. Mercoledì 25 - Cecconi non correrà in Provincia Mercoledì 25 - Centrodestra Replicando che non si candiderà assolutamente per la Provincia e che le indiscrezioni circolate sono state voci false e del tutto infondate, Cecconi ha anche affermato che l’Unione sta discutendo per il nuovo Sindaco e confermato che se si raggiungesse un accordo l’Unione potrebbe evitare il ricorso alle primarie. Gianni Macchiavello ha confermato la grande compattezza, anticipata dell’ex sindaco Roberto Bagnasco, dei partiti componenti la Casa delle Libertà. L’esponente di Uniti per Rapallo ha affermato che ogni partito presenterà le proprie proposte di programma che andranno a costituire il programma elettorale comune. Giovedì 26 - Un assegno per il Burkina Faso È stato consegnato nella mani di Alfredo Ricci, volontario in Africa nella zona del Burkina Faso, un assegno da 910,00 €, importo raccolto durante una lotteria organizzato da “Il Gabbiano” all’interno di una cena sociale. I fondi messi a disposizione dal Gabbiano e dal Moto Club Tigullio saranno destinati per l’ospedale ed i generi di prima necessità. La Croce Verde di Chiavari ha donato un’ambulanza. Lunedì 30 - Chiara nasce in ambulanza Intorno alle due meno un quarto una donna rapallese chiama il 118 del Tigullio soccorso: chiede cosa deve fare. È una partoriente, e avverte le prime contrazioni. Viene allertata la Croce Bianca Rapallese e l’automedica. Militi, medico e infermiera si dirigono sul luogo d’intervento. Arrivati sul posto la situazione è pressante: contrazioni ogni minuto e mezzo, viene deciso il trasporto verso la struttura ospedaliera di Lavagna. Ma per la bimba la “faccenda” sarebbe troppo lunga: Chiara viene alla luce, con un parto naturale e senza complicazioni, nella corsia di accelerazione poco dopo il casello di Rapallo. Soddisfatti i militi Yari Biasin e Francesco Campodonico protagonisti di un intervento di primo soccorso, conclusosi lietamente. Auguri Chiara, anche da parte de “La Vita in diretta” che intervisterà tutti gli interessati martedì 31 ottobre! Lunedì 30 -Una brutta fine Maria Spinella avvocato penalista di 31 anni, era stata arrestata a Rapallo il primo giorno del mese di ottobre, con mezzo etto di cocaina in macchina. Questa notte è stata uccisa a Segrate, in provincia di Milano, nella casa dove abitava con il suo convivente. Lunedì 30 - Sciopero al “Liceti” Turbolenze al Liceti sulla disposizione dei banchi che erano stati sistemati in modo ragionato dagli studenti. Per il dirigente scolastico professor Alessandro Cozzani, nelle aule i banchi, anche per motivi di sicurezza, devono stare nella disposizione stabilita in esercizio scolastico, Di diverso avviso gli studenti dell’istituto che hanno deciso di scioperare, in quanto il provvedimento causa una minore visibilità nelle aule. Martedì 31 - L’Unione unita Giovedì 26 - Un dormitorio di clandestini Clandestini in via Tardito. In serata, nei pressi di Piazza Chile, la polizia, ha chiesto i documenti di riconoscimento ad un tossicodipendente e a tre stranieri da questo avvicinati. In seguito uno del gruppo ha accompagnato i militi nella sua abitazione per recuperare i documenti richiesti. Giunti nell’appartamento i militari hanno scovato dieci persone, delle quali solo due con regolare permesso di soggiorno e gli altri dotati di soli documenti falsi. Il proprietario dell’appartamento per evitare di essere denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, dovrà essere in grado di garantire che ciò che accadeva nell’appartamento di sua proprietà, era fatto a lui sconosciuto. 24 Viva Rapallo Nella foto, Francesco Campodonico e Yari Biasin Tiene sempre banco la discussione tra le forze politiche, nella ricerca di un candidato che sposi le ragioni di tutti. Per l’Unione, Riccardo Cecconi chiede si arrivi a presentare un candidato condiviso tra tutte le forze componenti. Viva Rapallo 25 PRIMO PIANO IL SOCCORSO I lavoro della Capitaneria di porto, un’istituzione che presidia il circondario marittimo, e che porta aiuto ai natanti in difficoltà U n circondario marittimo esteso, che va da Santa Margherita ligure fino a Moneglia, il centro operativo nel porto di Santa, un programma, che si chiama “mare sicuro”, che prevede il monitoraggio costante di tutto il comprensorio, e una stagione diportistica che si chiude su numeri importanti. L’occasione per tracciare, insieme al Capitano Leonardo Deri, comandante della Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure dopo l’estate e i numerosi interventi un resoconto dalle coste del Tigullio. «È stato un anno impegnativo – spiega – abbiamo fatto un’attività di prevenzione enorme. Il traffico diportistico è aumentato: le ragioni possono essere molteplici, il mercato tira parecchio sui megayacht, e c’è stata una presenza di barche molto grandi a Portofino. Nel mese di luglio si è registrato un calo di 28 Viva Rapallo PRIMO PIANO SULLE ACQUE Nell’immagine, un momento delle celebrazioni per il 141° anniversario del Corpo delle Capitaneria di Porto PRIMO PIANO PRIMO PIANO Una forza territoriale con molti effettivi, che presidia il golfo, da Portofino a Moneglia presenze in Sardegna, barche che poi sono venute da queste parti, e non è da escludere la componente del prezzo del gasolio: chi aveva barche da affitto ha preferito stare in questa zona piuttosto che impegnarsi in spostamenti e viaggi lunghi». Come avete operato? «Una novità di quest’anno è stato il posizionamento di due telecamere fisse per tenere sotto 30 Viva Rapallo controllo la velocità di transito dei diportisti. Abbiamo anche svolto molta attività informativa, sulle regole da tenere nella riserva marina, sulle spiagge e preparato dei depliant distribuiti e portati alle barche che erano in rada. Molto interessante e dai risultati oltre le aspettative è stata la raccolta dei razzi scaduti: li consegnano e noi li smaltiamo con gli artificieri, quest’anno abbiamo raccolto circa 800 chili di materiale». Gli interventi effettuati. «Come numeri abbiamo visto impegnati giornalmente 7 mezzi più quello della riserva; 133 le persone assistite e 50 i mezzi soccorsi in mare o per avaria. Abbiamo avuto due incidenti, dove ha perso la vita la signora Bianchin a seguito di una collisione tra due mezzi. Purtroppo gli incidenti capitano, ma la macchina del soccorso è stata veramente immediata, in sinergia tra noi, preposti al mare, il 118 e i Vigili del fuoco intervenuti con l’elicottero. Probabilmente è merito di questa tempestività di intervento se per quell’incidente contiamo solo una vittima. Un altro incidente si è registrato la notte dei mondiali: un giovane in un momento di euforia aveva preso un gommone, e nel trasferimento è caduto in mare e il gommone l’ha travolto, mentre un altro ragazzo è stato salvato. A questo proposito vale la pena rimarcare una cosa. L’ente preposto al soccorso in mare è la Capitaneria che coordina i mezzi che Cinque gommoni, più uno di appoggio, della Riserva marina di Portofino, due motovedette, con più o meno 80 tra effettivi e volontari di leva per presidiare tutto il mare che ci vediamo davanti. Questo l’organico della Capitaneria. Una delle motovedette è destinata al Sar, ossia le operazioni di soccorso, si tratta di uno scafo che può uscire in qualsiasi condizioni di mare; e in caso di rovesciamento si raddrizza. Un secondo mezzo è messo a disposizione dalla polizia marittima, e pattuglia la Riserva marina. Per chi volesse sapere di più sui custodi delle acque, il sito è www.guardiacostiera.it, consente di connetersi circondario per circondario con tutte le capitanerie di Italia. Nella foto sopra, Aiello Palumbo e Antonino Arena presso il Carlo Riva Yacht Club al momento del passaggio di consegne del nuovo comandante della Capitaneria di Porto possono intervenire utilmente nel soccorso. E il soccorso sanitario per legge dello Stato è dato al 118. Esiste un’altra convenzione fatta quest’anno che prevede che nei giorni di sabato e domenica infermieri professionali delle Asl prestino servizio a bordo delle nostre motovedette. Altri soggetti volontari li possiamo allertare ma non sono preposti all’intervento. Può capitare di chiamarli per attività marginali, ma questo non centra con le operazioni di soccorso in mare, per il quale l’unico referente siamo noi. La responsabilità è del comandante del porto e dell’Unità costiera locale di Santa Margherita: poi in mare operano tante altre forze di polizia e nel caso in cui lo ritenessimo necessario le facciamo intervenire» Viva Rapallo 31 PRIMO PIANO LÊULTIMO ATTO Dentro e fuori le incredibili “storte”, le due palazzine di corso Italia e piazza delle Nazioni che erano inclinate come uno scivolo 32 Viva Rapallo Viva Rapallo 33 PRIMO PIANO IL PROGETTO Nelle foto, alcuni momenti dell’abbattimento delle Case Storte di Nicola Cavagnaro I l due di novembre è caduto anche l’ultimo muro, con le gru che usavano il braccio metallico come una pinzetta, per staccare brandello dopo brandello pavimenti e soffitti. E intorno una folla da stadio a seguire le fasi cruciali dell’opera di demolizione tra piazza delle Nazioni e corso Italia. Così, dopo decenni di progressivo abbandono sono finite le “case storte” di Rapallo. Ma cosa succede adesso: «Tutto previsto – spiegano dagli uffici tecnici del municipio – Verranno rimpiazzate, saranno costruiti degli immobili sulla falsariga degli stabili demoliti. I lavori 34 Viva Rapallo Con gli inizi di novembre si è chiusa la strana vicenda delle “case storte”, sorte su terreno tufaceo, demolite da una ditta di Rapallo non sono destinati a fermarsi – spiegano – Si porta via la terra, e comincia la palificazione, si installano cioè i piloni di fondazione per ricomporre fondamenta che possano adattarsi al particolare terreno tufaceo che ha originato i dissesti. A seguire, la costruzione con la messa in cantiere, e le case, destinate a sorgere entro due, tre anni». Gli edifici sono stati sgomberati guadualmente nel corso di trent’anni, superando il complesso problema del frazionamento delle proprietà, le comprensibili resistenze degli ultimi inquilini. Un’azione che solo in questi tempi ha trovato una soluzione definitiva con l’accelerazione dell’iter burocratico, la collaborazione con la proprietà. A realizzare materialmente l’opera una impresa di Rapallo, insieme all’ingegner Perugi, l’architetto Franzoni, i tecnici comunali, per un lavoro svolto con una cura da cesellatori. Viva Rapallo 35 PRIMO PIANO Luogo delle memorie L’interno della case storte, con i volontari al lavoro Tra guano e polvere La fase finale della vicenda legata a queste sfortunate costruzioni, ha visto in settembre in campo anche un’associazione di amici degli animali, si tratta dei volontari dell’Āyusya di Chiavari che hanno avuto accesso alla proprietà, per un intervento mirato ad allontanare alcuni volatili. Gli anni di abbandono, la precarietà degli infissi esterni avevano favorito l’entrata e la permanenza di due colonie di colombi. In azione i volontari Franca, Eugenia, Enrico, Giorgio, Valentina, Luca, Camillo, Roberto, Rina, Luigi. Con loro anche un fotografo di Viva Rapallo che ha documentato l’incredibile ambiente interno nei piani alti delle palazzine. 36 Viva Rapallo Appartamenti lasciati ancora arredati, antiche polveri, quintali di guano, vecchi bauli, in soffitte diventate inquietanti voliere. Nelle immagini, i volontari al lavoro, tra tinelli, fotografie e scorci lasciati di vita quotidiana. La missione dei volontari ha avuto successo, e il 15 settembre, pochi giorni prima dell’avvio dei lavori di demolizione, tutti i piccioni erano all’esterno degli edifici, e tutti i varchi chiusi. Viva Rapallo 37 PRIMO PIANO Un progetto per la sala congressi Dal cappello della giunta Capurro spunta una bella ipotesi che riguarda l’utilizzo dell’ex cinema Italia, ne uscirebbe la sala congressi che a Rapallo manca. La società che segue il progetto comprende anche Ascom, albergatori e Carige È un ex cinema, con un grande giardino, per le proiezioni all’aperto; è in centro Rapallo, e potrebbe diventare il futuro Centro congressi della città. Stiamo parlando dell’ex Cinema Italia di corso Matteotti, uno spazio strategico, struttura che il Comune ha in affitto da diversi anni e che potrebbe diventare l’auditorium che a Rapallo manca. Il 3 di ottobre, il giorno prima della caduta dell’amministrazione uscente, la società Rapallo Centro Congressi del Tigullio aveva con- vocato una assemblea straordinaria per aumentare il capitale sociale da 40.000 a 1.215.000 euro. E alla fine di agosto, era stato presentato il progetto preliminare che prevede un centro polivalente per eventi posizionato su una capienza massima di 800 posti. «La prima fase che la società si era prefissata – spiega l’amministratore delegato della società Silvano Mele – riguardava la verifica della fattibilità del progetto. La seconda fase doveva procedere verso un progetto definitivo per poi passare all’esecutivo e alla realizzazione, e questo presupponeva un aumento di capitale sulla srl costituita il 1 febbraio 2006». Soci coinvolti il Comune di Rapallo, Ascom, Associazione albergatori e Banca Carige. «Si era deciso di partire con dei soci istituzionali – precisa Mele – nella fase iniziale, per dimostrare la validità dell’iniziativa, ma non esiste nessuna preclusione ad ampliare la compagine societaria a soggetti che volessero investire nell’opera». Un costo che potrebbe aggirarsi intorno ai 2.700.000 euro, struttu- Nella foto, la zona interessata dal progetto realizzato da ArchStudio Milano Nell’immagine sopra, una ricostruzione virtuale dell’edificio 38 Viva Rapallo ra modulabile, molto flessibile che utilizzerebbe tecniche e divisori idrauilici, a comporre sale unificabili e spazi a fini di somministrazione: due anni per la realizzazione. L’iniziativa è stata pensata per risolvere la cronica assenza di una sala per convegni. L’opera riguarda la riqualificazione di un’area ad oggi piuttosto degradata e, spiega ancora Mele, servirebbe da volano per incentivare l’apertura delle strutture alberghiere poste a corona di quella zona, albergo Savoia, Bel Soggiorno, e Moderno Royal. Il Comune vanta sull’edificio un contratto di locazione valevole fino al 2018, con possibilità di ulteriore proproga fino al 2030. Viva Rapallo 39 SPECIALE SPECIALE MARIO SPANU Già Prefetto di Cuneo e La Spezia, abita a Zoagli, ama il calcio e le passeggiate, e sa interpretare con esperienza il ruolo di arbitro al di sopra delle parti. È lui che governerà la macchina comunale nei mesi che ci separano dalle elezioni Un amministratore 42 Viva Rapallo ... per la città SPECIALE SPECIALE Il Commissario prefettizio Mario Spanu è il nuovo commissario prefettizio a Rapallo. Sostituirà il sindaco fino alla prossima consultazione elettorale prevista nella primavera del 2007. Già prefetto di Cuneo e La Spezia, abita a Zoagli, vanta una lunga esperienza nelle istituzioni. È stato Responsabile del servizio elettorale del Viminale, e recentemente, alla vigilia delle passate elezioni politiche, chiamato a capo della Commissione di controllo sullo scrutinio elettronico, una commissione bipartisan composta da tre esperti indicati dalla maggioranza e tre dall’opposizione con funzionari della Camera e del Senato e rappresentanti del Ministero dell’Interno, della Giustizia e dell’innovazione e tecnologie. Membro di commissioni in concorsi per alti funzionari dello Stato. Racconta di quando, studente universitario, seguiva come redattore lo sport per un giornale locale, una passione, quella sportiva e calcistica, che si accende nei ricordi di calciatori amici che arrivarono in riva all’Entella. Non sottovaluta la portata che la nomina del commissario comporta per la città, sottolinea a più riprese, durante l’intervista, la necessità di recuperare nel dibattito politico un clima positivo, di “raffreddare” i toni, di riportare la discussione ad un livello proporzionato alla vita della città, invitando tutti a gestire in modo composto e sereno il dibattito elettorale. Tra le prime incombenze assolte, il dare corso alle segnalazioni dei cittadini. «Si tratta di piccoli e grandi interventi a cui cerchiamo di rispondere immediatamente, la trovo una forma molto positiva di collaborazione 44 Viva Rapallo U n uomo delle istituzioni, cittadino tigullino, cordiale, misurato, fa da arbitro, estremamente imparziale e rigoroso, come lui stesso puntualizza, alla Rapallo che aspetta le elezioni. Nella sala del consiglio rimasta vuota dopo la caduta della giunta, a gestire l’amministrazione ordinaria ora c’è Mario Spanu, commissario prefettizio, in carica dal 6 ottobre. «Abito a Sant Ambrogio da 18 anni, è la mia realtà tranquilla, un po’ defilata, punto di approdo che mi riporta ai momenti giovanili, quando c’era tempo per godere dei posti, dedicarsi alle gite». Ma l’attualità è di reggente di un comune, di un grande comprensorio, dopo una complessa crisi politica. «Ora opero con la nomina di commissario prefettizio – precisa – sono legato agli incarichi di ordinaria amministrazione. E presto dovrei ottenere la delega di commissario straordinario». Come avverte la città dal suo punto di osservazione. «Rilevo un senso di estrema partecipazione, riferita alla collettività, un’attenzione che trovo particolarmente interessante, di grande responsabilità civica. Ho anche raccolto e dato corso ad alcune segnalazioni: per fare un esempio, ho fatto effettuare la pulizia sotto gli alberi sul lungo mare, c’erano problemi Nella foto, il Commissario nel suo nuovo ufficio per la caduta delle olive. Mi è stato segnalato, ho provveduto, e già regimentato grazie alla Polizia municipale, così che non ci siano disturbi: la passeggiata è un luogo cruciale, visitato da molti turisti, abituale centro di ritrovo, gli esercenti pagano, è giusto che venga effettuata una pronta manutenzione». Sono primi interventi mirati. «Ripeto, do molto seguito a questo senso di partecipazione dei cittadini, che vorrei sviluppare sempre più, andando incontro alla richiesta di attenzione specie su iniziative sociali, ludiche, culturali». Positivo il commento sulla “macchina” comunale. «Ho trovato una struttura abbaViva Rapallo 45 SPECIALE SPECIALE Nelle foto, le opere in corso: il Boate e i lavori di dragaggio; la carotatura di piazza Chile; un’immagine del centro stanza ben tenuta, che offre sufficienti garanzie, ad una prima considerazione è più che sufficiente». Spiega come svolge operativamente il suo incarico. «Io faccio leva solo sui dirigenti che ho trovato, e per ora non mi sono avvalso di figure di sub commissario, ma dal punto di vista operativo sono già alle strette. Rapallo ha fronti di intervento aperti su tutti i settori, è un centro di richiamo, e per essere ancora più puntuali e pronti su ciò che deve essere fatto non escludo in seguito di dovere ricorrere a figure subcommissariali». Il suo incarico dura fino alla nomina del futuro sindaco, a cui passerà le consegne sulla città. «Confido che tutti que46 Viva Rapallo sti mesi che ci separano dal voto servano a riportare serenità, e che si possa arrivare ad esprimere al meglio nella programmazione e nei progetti i temi che le forze politiche dovranno affrontare. Mi auguro in sostanza che i problemi di dettaglio, che hanno alimentato spunti polemici, possano essere affrontati con spirito sereno ed equità. Che si possa insomma giudicare sui programmi». E chiude con un appello a tutte le componenti e agli organi pubblici. «Che ci si possa calare senza forzature all’interno della realtà di Rapallo, e favorire quella serenità di giudizio che deve esserci, quando l’elettorato viene chiamato a votare». CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI La caduta del sindaco, le elezioni E ora a Rapallo il comune commissariato ci si interroga Dopo la bufera in aula consiliare lo sguardo deve tornare sulla città, che aspetta risposte, serenità e maggiore fair play politico di Danilo Rocca C ’è un unico punto in comune che lega l’iniziativa di tutti i partiti nell’avvicinarsi delle prime battute elettorali. Cercare di fare bene, di dare all’elettorato un segnale forte, spiegare la genesi di una crisi politica che deve essere superata, ridare continuità di governo alla città. Molta prudenza, da parte di tutti, un tono di voce finalmente sussurrato, e tanto lavoro, per cercare di individuare le soluzioni migliori, per creare le premesse migliori. C’è qualche cosa che non ha convinto della precedente fase politica cittadina. Conclusasi in un livello di conflittualità e di ostinato ostracismo non dimensionato alla realtà rapallese e con la soluzione estrema del commissariamento della macchina comunale. Lo dicono i cittadini, che parlano, tra una bella dose di perplessità, che non si acquartierano, ma la loro la dicono senza farsi tirare fuori le parole di bocca. La politica deve avere la responsabilità e la forza di condurre la macchina amministrativa. I politici devo48 Viva Rapallo Oltre la sfiducia Sala consiliare: nelle immagini, alcune fasi del consiglio comunale del 4 ottobre, che ha posto la parola fine all’amministrazione Capurro no fare il loro lavoro, mantenere il mandato, tenere alta l’operatività sulle questioni della città. La lotta non appassiona, e molti problemi restano. Lo sanno le forze e i partiti; quelli più nuovi, reduci dall’esperienza di gestione, interrotta con la sfiducia in consiglio comunale, e che si ripropongono con una grande tensione produttiva e le realtà di rappresentanza più istituzionali, intente a presentarsi al meglio. Il panorama a colpo d’occhio è piuttosto definito. Tre blocchi, tre coalizioni, in gara per la maggioranza nel futuro consiglio e per la conqui- sta dell’elettorato di centro, che non ha ancora deciso a chi dare il proprio consenso. Si tratta di una parte della cittadinanza che non segue priorità ideologiche, che non si appassiona ai voti di bandiera, ma chiede la buona amministrazione, la responsabilità civica, la coerenza. Viva Rapallo 49 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI Come viene percepita la crisi politica e il commissariamento? Siamo andati a porre questa domanda ai rapallesi, per la strada, nelle frazioni, e quelle che vi proponiamo sono le risposte di e Eugenia Sanguineti Nicoletta Battilana L I PARERI DELLA CITT¤ a novità del commissariamento, con la città che trova per via prefettizia l’amministratore “super partes” per eccellenza. La difficoltà nell’esprimere un giudizio compiuto su un’amministrazione la cui gestione è stata interrotta. L’emergere di problemi noti, da anni nelle agende degli amministratori. La Rapallo che vive il primo mese con il comune commissariato, si esprime senza pregiudiziali. C’è chi, come Enrico, Mino, Carlo, Franco arriva ad indicare il commissariamento come una soluzione. «Rispetto alla precedente Amministrazione è meglio: anzi, bisognerebbe lasciare sempre i commissari dal momento che non hanno interessi particolari». Laconica la valutazione sull’operato del sindaco. Il primo cittadino e l’amministrazione non hanno fatto danni ma non hanno neppure fatto nulla di nuovo. Indicano come Rapallo abbia un gran bisogno di Viva Rapallo 51 CITTÀ E CITTADINI snellire il traffico. E che sarebbe necessario il Ponte di collegamento con Santa Margherita e una bretella che collegasse Rapallo a Chiavari. Antonia vede il commissariamento come una novità, ma precisa che per lei l’amministrazione precedente è stata buona; che ha fatto più di molti altri. A Rapallo, conclude, ci sono un sacco di problemi e di bisogni da soddisfare: migliorare la viabilità, creare dei servizi navetta e snellire il traffico. Passando per Santa Maria, raccogliamo il parere di un signore che non vuole rivelare il nome. Del commissariamento non sa cosa dire: «Staremo a vedere». L’amministrazione passata non gli piaceva. E per lui l’unico che potrebbe fare qualcosa per Rapallo è Cecconi. Aggiunge che Rapallo ha bisogno di molte cose e soprattutto di molti più spazi per i bambini e più servizi per le scuole, per esempio pulmini. Dario, più che sentenziare sulla sfiducia, si chiede come abbia fatto il sindaco uscente ad essere eletto. «Sono però dell’idea che una legislatura sia poca per esprimere un parere. Questa è durata ancora meno. Potevano almeno lasciarlo finire. Dai nuovi – chiarisce – mi aspetto che si impegnino di più nella realizzazione di grandi opere a Rapallo». Per Angelo questa è una situazione che la città si è meritata. «Per me l’Amministrazione non era male – spiega – hanno fatto più di molti altri». Sottolinea che, a suo giudizio, a Rapallo ci sono poche proposte, occorrerebbe più divertimento e ne sarebbe agevolato anche il turismo». 52 Viva Rapallo CITTÀ E CITTADINI Anche Barbara e Graziella sul commissariamento non si esprimono. Ma spiegano di avere sbagliato ad eleggere il sindaco uscente, per loro non ha fatto ciò che aveva promesso. Alla città, precisano, occorrerebbero strade migliori e soprattutto maggior manutenzione per i percorsi e i manti stradali delle frazioni, per esempio a S. An- Nell’immagine in alto, Antonia; a lato, Sergio drea di Foggia. Di diverso parere Giuliano. «Io ho votato il sindaco uscente – spiega – e per me il commissariamento è un male». Il problema principale di Rapallo, prosegue, sta nella viabilità e senza migliorare quella, non si passa da nessuna parte. Giovanni considera il commissariamento giusto: «Serve per Io a dire il vero non ho ancora capito perché il sindaco sia stato sfiduciato, mi sembra che di cose ne siano state fatte CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI Un commento vostro sulla situazione, raccolto per le vie e tra le piazze C’è un po’ di perplessità sulle vere motivazioni che hanno originato la crisi della giunta Critica Giovanna: «Sulla sfiducia al sindaco penso che si sarebbe potuta evitare. Non si doveva arrivare a questo punto, se ne poteva parlare, anche perché il torto non è mai solo da una parte. Con questo non voglio dire che non ci siano state lacune. Hanno fatto un mucchio di aiuole, che puntualmente ora sembrano pattumiere a cielo aperto. È necessario avere più cura, ridurre il traffico, mantenere le spiagge in buono stato, così come le strade, oltre che creare strutture e spazi per i giovani». Sergio afferma che, la situazione attuale, con il “reggente” e tutto, non è molto bella. Precisa di non aver ancora capito perché il sindaco sia stato sfiduciato. Non capisco se c’è un risistemare le cose». Per lui l’Amministrazione uscente ha cominciato bene ma poi si è un po’ persa. E dice che c’è bisogno di più divertimento: «Una volta c’erano più locali, ora non c’è più nulla». Più smaliziato Enzo: «Penso che se hanno sfiduciato il sindaco, un motivo ci sarà. Probabilmente la “torta” non è stata divisa nel modo giusto. Ad ogni modo mi ha fatto piacere quello che è successo. Del resto – prosegue – non mi sembra che siano state fatte molte cose da questa amministrazione appena caduta. Almeno la precedente ci ha dato una scuola. E poi c’è troppo traffico, e la città è sporca. Abito qui da pochi anni, e ho assistito ad un progressivo peggioramento». 54 Viva Rapallo Nella foto in alto, Barbara e Graziella; qui sopra, Giuliano La cura della città, la pulizia, l’ambiente, queste le vere istanze dei cittadini Sopra, Enrico, Mino, Carlo e Franco; qui sopra Dario Viva Rapallo 55 CITTÀ E CITTADINI Il commissariamento prefettizio ci può stare, serve a rimettere le cose a posto: per me questa ammninistrazione ha iniziato bene, ma si è un po’ persa strada facendo Nella foto sopra, Angelo all’interno della società San Pietro; nella pagina a lato, Giovanni e Giovanna La situazione che c’è adesso ce la siamo cercata, e non è vero che quelli che amministravano non andavano bene: hanno fatto più di tanti altri 56 Viva Rapallo motivo concreto o se sono solo ripicche. «Sull’operato di questa amministrazione – prosegue – posso dire che non sono stati immobili. Anche se non sono state fatte cose eclatanti, almeno hanno preso delle decisioni: la demolizione della case in Corso Italia, i lavori sul fiume portati a termine, i parcheggi interrati. Qualcosa l’hanno fatto. Quello che serve a Rapallo, del resto – conclude – è che qualcuno prenda in pugno la situazione e porti avanti progetti concreti». Attilia cerca di capire: «Penso che avrebbero potuto fargli finire il mandato. Per me sono solo schermaglie politiche. Avrei voluto vedere cosa avrebbe fatto. Di Capurro dicono che è maleducato, scorbutico, ma io ho potuto fargli delle domande, così, incontrandolo per strada, ed anzi, mi ha ascoltato con molta gentilezza». CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI Città: parlano i commercianti Le vicende politiche e amministrative di Rapallo nei pareri di diversi esercenti, intervistati a pochi giorni dalla caduta del sindaco di Averino: «Della precedente Amministrazione non penso male, almeno qualcosa hanno fatto» Loris e Alessio: «È una situazione precaria e non dà una buona immagine della città. Dell’Amministrazione precedente non abbiamo un’opinione precisa. C’è bisogno di un massiccio intervento sulla viabilità e una pulizia molto più accurata» Eugenia Sanguineti M olta curiosità e molti giudizi tra i cittadini di Rapallo, a poche settimane dal consiglio comunale che ha aperto la crisi politica cittadina. Noi non facciamo sondaggi, e non pensiamo di avere in mano la verità. Ci siamo limitati a parlare con chi aveva voglia di dire la sua. In questo caso abbiamo provato a sentire i commercianti della città. Emilia: «Io ho votato il sindaco uscente e non mi trovo per nulla contraria a ciò che ha fatto finora» Graziano: « Mi è dispiaciuto che il sindaco sia caduto perchè ha fatto già tante cose, dovevano lasciarlo lavorare» Roberto: «Gli eventi hanno fatto sì che cadesse la maggioranza, ma la colpa non è mai di una sola parte» 58 Viva Rapallo Vittorio Emanuele afferma che non si può dare un giudizio sulla amministrazione precedente. Che bisognava aspettare la fine del mandato per poter valutare. Sottolinea la necessita di interventi urgenti: «Il fatto che sia stato fatto il PUC è già una cosa positiva; un grosso problema è quello che riguarda la circolazione, servono nuove strutture, per esempio la costruzione del tunnel che dovrebbe collegare Rapallo a Santa Margherita». Idee chiare per Michele che per la città chiede soprattutto servizi: «È di quello che Rapallo ha bisogno. Come commerciante io pago ma desidero avere in cambio dei servizi, soprattutto più mezzi pubblici». Graziano ritiene che l’attuale situazione sia negativa «Perché si bloccherà tutto». Del sindaco afferma che, se l’avessero fatto lavorare, avrebbe fatto ancor di più. Rapallo, conclude, ha biso- gno di una buona Amministrazione e questa la era. Elio precisa che per quanto riguarda l’Amministrazione ci sono veramente poche alternative: «A governare – afferma – sono sempre gli stessi». Conclude sulla necessità di creare più strutture per i giovani, qualcosa Elio: «Il sindaco è rimasto per troppo poco tempo, se fosse rimasto di più qualcosa di buono avrebbe fatto sicuramente» Viva Rapallo 59 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI LORENZA «La caduta dell’amministrazione non è una bella cosa. Dovevano andare più d’accordo, dialogare di più. In questo modo nessuno è uscito vincitore: per me erano persone valide, bisognava lasciarli lavorare» FRANCESCO «Un’amministrazione o un’altra non importa, l’importante è che le cose siano chiare; alla città occorrono persone affidabili» 60 Viva Rapallo che li attiri durante l’estate e che consenta di praticare più attività e sport. Il traffico in città per lui è insostenibile e l’attuale blocco del traforo non è per niente confortante. Per Betta e Andrea non sono né il sindaco né il commissario a creare problemi. «Per noi – spiegano – il sindaco precedente ha agevolato il turismo promuovendo molte manifestazioni, anche se forse ha speso troppo. Rapallo, proseguono, necessita di qual- cosa per i giovani e di maggiori strutture, spazi per bambini, e non parliamo poi della viabilità, sarebbero meglio più bici e meno automobili». Spazio a Roberto: «Il commissariamento per la città è una cosa negativa; gli eventi hanno fatto sì che cadesse la maggioranza, ma la colpa non è mai di una sola parte. Inoltre c’è stato troppo poco tempo per poter giudicare l’operato della amministrazione Qualcosa però, precisa, è stato fatto, almeno una scossa c’è stata». Conclude spiegando che Rapallo ha bisogno di gente nuova, amministratori nuovi e capaci che non abbiano né orti né orticelli da coltivare. Luisa spera che dall’attuale situazione Viva Rapallo 61 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI ROBERTO MICHELE «Il commissariamento non è positivo: i primi a rimetterci sono i commercianti. L’amministrazione uscente non ha fatto niente; avevano detto che qui in via Betti avrebbero coperto il fiume e invece non lo hanno fatto» «Commissariamento negativo: significa che non abbiamo avuto una classe politica in grado di guidarci. Nessuno ha fatto una bella figura, non ci sono stati né vinti né vincitori e a pagarne le conseguenze sono i cittadini. Il sindaco aveva già fatto qualcosa per la città, forse sbagliava sistema, ma aveva delle buone idee» VITTORIO «Temo che il commissariamento rallenti le pratiche, la costruzione del tunnel e della tangenziale. Dell’amministrazione non dice male e il tempo è stato troppo poco per poter giudicare il loro operato Roberto, Antonio, Michele, Vittorio, alcuni dei commercianti che abbiamo intervistato 62 Viva Rapallo ANTONIO Il commissariamento è un fatto negativo per la città. Un’amministrazione liberamente eletta dal cittadino è sempre meglio. Inoltre per dare un giudizio sull’ex giunta è presto, bisognava aspettare la fine del mandato» Viva Rapallo 63 CITTÀ E CITTADINI ERNESTO «Il commissariamento non fa la differenza. Quest’estate hanno organizzato più eventi ma in realtà hanno agevolato soltanto i locali della passeggiata a mare. Per me bisogna portare più vita di notte, organizzare più eventi e nuove strutture, altrimenti i giovani vanno a cercare il divertimento altrove» Nelle immagini, a sinistra, Luca; qui sotto, Massimo; in alto a destra, Ernesto; a lato, Iride LUCA «Amministrazione piuttosto negativa: i lavori davanti alla mia edicola sono durati per troppo tempo, e non si riusciva neppure a passare 64 Viva Rapallo possa venire qualcosa di meglio. Dell’ex sindaco dice che aveva buone idee, ma non le ha espresse nei modi giusti. Per Fabio invece questa non è una situazione piacevole. Si dice dispiaciuto che l’Amministrazione sia caduta. «Noi non abbiamo avuto abbastanza tempo giudicare il loro operato, e per loro il tempo è stato troppo poco per poter costruire qualcosa di concreto. Credo, conclude, ci siano state diverse forme di invidia che hanno spinto l’Amministrazione a cadere. A Iride la soluzione del commissariamento non convince. «Ma l’Amministrazione non è stata positiva – afferma – ognuno ha pensato per sé: inoltre non si sa chi mettere al governo, perché tanti non sono all’altezza». Spiega che Rapallo ha bisogno di tutto anche e soprattutto a livello di assistenza sociale. Viva Rapallo 65 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI I PARTITI Alleanza Nazionale Forza Italia I due circoli cittadini al lavoro con le altre forze della coalizione Nessuna scadenza Il confronto L a posizione è ancora di assoluto riserbo, sia a livello provinciale che regionale. Marcello Boria, coordinatore cittadino di Forza Italia chiude la settimana politica che anticipa l’uscita di Viva Rapallo, confermando quanto anticipatoci. Il primo partito cittadino sta proseguendo nella sua attività volta a creare una coalizione solida, a raccogliere il consenso di tutti gli alleati e le liste civiche. Per il candidato sindaco occorre indicare una scelta condivisa, si lavora intensamente per trovare una soluzione che possa sposare le esigenze di tutti e le consultazioni sono in corso. «Sono molte le persone che ci hanno manifestato la loro disponibilità – prosegue il rappresentante di FI – ma per il momento non abbiamo ancora nulla di ufficiale: il candidato di centro destra dovrà essere espresso in stretta intesa con tutta la coalizione. Poi affronteremo il nodo del programma: che dovrà coinvolgere le attività produttive della città, le frazioni, i comitati di Sul candidato ideale C he sindaco sarà? «Noi non crediamo agli uomini della provvidenza – spiegano ancora i coordinatori azzurri – l’importante è che sia una persona seria, capace, di carattere, e alla guida di una squadra competente; non servono i populisti: le operazioni incentrate unicamente sulla persona finiscono per essere pericolose. Quello che si deve ritrovare è il giusto feeling con l’elettorato, esprimere serietà, dare speranza, raccogliere e interpretare l’entusiasmo che riscontriamo intorno al nostro lavoro. In questi mesi in molti vengono da noi a iscriversi, si propongono come forze attive, anche nella nostra nuova sede cittadina, raccogliamo consensi molto ampi, c’è molta voglia di essere partecipi. Tutto questo ci carica di ancor maggiore responsabilità». 66 Viva Rapallo Roberto Bagnasco, con Marcello Boria e con il coordinatore regionale di FI quartiere. Abbiamo bisogno di trovare la maggiore convergenza possibile, di rappresentare al meglio tutto l’elettorato di centro destra». Un tema che riprende anche Roberto Bagnasco, anch’esso tra i coordinatori dell’attività elettorale di FI. «Vogliamo presentarci con proposte forti, con idee possibili, puntiamo al coinvolgimento di tutta la società civile. Se ci sono state scelte sbagliate in passato, noi non abbiamo problemi a cambiare, e la nostra lista sarà espressione di un grande cambiamento. Ma Rapallo ha anche bisogno di continuità, è una città che ha una sua storia, che non nasce e non muore con una giunta, e noi di questa storia siamo parte. La coesione questa volta dovrà essere totale, saremo tanto forti, quanto poco arroganti. Certo, sappiamo che Forza Italia deve assumersi un ruolo trainante, siamo il primo partito della città, con numeri importanti, ma punteremo a una candidatura di sintesi». A lleanza Nazionale coesa e al lavoro con i suoi due circoli cittadini per orchestrare insieme agli alleati le qualità e le forze da mettere in campo in previsione della campagna elettorale. «Noi siamo come la linea a livello nazionale ci impone: siamo per una Cdl unita, se ci saranno delle defezioni le valuteremo caso per caso». Un taglio molto preciso quello proposto da Giuseppe D’Asta, coordinatore del Circolo territoriale Nuova Destra Rapallo, che poi prosegue sul ruolo svolto da AN all’interno della coalizione. «Certo, la Casa della Libertà a livello locale vede Forza Italia dall’alto dei suoi numeri figurare un po’ come il partito dominante, noi desideriamo essere valutati per quello che rappresentiamo: siamo per l’unità, ma bene equilibrata, portiamo il nostro peso nel modo dovuto, conosciamo la nostra realtà, rispettiamo i valori in campo, e desideriamo che anche gli altri partiti ci rispettino. Per il momento tra l’altro, nella coalizione non c’è nessuna forma di negatività: vedremo gli sviluppi». Sui tempi delle candidature della Cdl chiarisce la posizione del partito «Non siamo tanto legati ad un dato temporale, non c’è una scadenza, ma, certo, più si stringe meglio si riesce a fare: ci sono tante questioni da organizzare, ottimizzare. I tempi persi li misuri poi sul tuo lavoro, diventano un limite, aspettiamo di avere a breve deciso la squadra elettorale, per aprire al meglio una campagna chiarificatrice per il nostro elettorato. La nostra specificità? Noi copriamo un’area di interesse che si estende oltre Rapallo, guardando anche verso il Tigullio: svolgiamo un ruolo di osservatorio sul territorio. E come linea abbiamo qualcosa di assolutamente nostro, che tocca i temi della sicurezza, del controllo del comprensorio, argomenti che appartengono per forza alla destra. Noi su questi temi saremo fermi e precisi». A sinistra, Giuseppe D’Asta; sopra, Maurizio Malerba Nel Circolo territoriale Il circolo territoriale Rapallo è la seconda componente cittadina di Alleanza Nazionale. Maurizio Malerba ne è il coordinatore e illustra il momento politico. «Adesso – spiega – ci sono varie riunioni preliminari con le realtà della coalizione, con le liste civiche: nomi non se ne fannno e ancora non si è parlato di date, nessuna data precisa per la presentazione del candidato sindaco». Spiega che sono in corso vari incontri: «Logico che il candidato uscirà da Forza Italia – precisa – come è logico che occorrerà essere tutti uniti, uscire forti, con un candidato unico per tutti. Ci stiamo lavorando, valutiamo giorno per giorno – prosegue – Il clima all’interno della coalizione è tranqulillo, in questo momento quello che serve è la tranquillità. Andiamo avanti così, passo per passo, poi diremo il resto». Viva Rapallo 67 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI Lega Nord Associazione Reapalus Prima i temi Le novità Bisogna qualificare il programma Anche noi in campo per ringiovanire la politica «Per quanto riguarda le coalizioni – esordisce Alessandro Puggioni, segretario della Lega Nord di Rapallo – fino ad ora l’unico che è uscito in campo è stato il dottor Capurro. Il centro destra e noi con esso, si sta muovendo, insieme alle liste civiche per individuare un candidato sindaco ideale, che spero riusciremo a trovare al più presto. Come Lega Nord pensiamo che l’iniziativa debba spettare a Forza Italia e siamo in attesa che ci ufficializzino una o più candidature per avviare un confronto di coalizione». Che caratteristiche dovrà avere questa candidatura? «Noi crediamo che il candidato conti, ma altrettanto valore debba essere rivolto al programma. Partecipiamo al confronto politico con gli alleati portando nel dibattito le nostre tematiche e chiedendo di inserire alcuni “paletti”, o punti distintivi che ci stanno a cuore. Mi riferisco al nodo che riguarda la tutela delle tradizioni e della storia della no- Sperando in una campagna elettorale tranquilla Oltre ai tradizionali cavalli di battaglia la Lega intende far sentire la propria voce sul futuro Piano urbanistico. «Il nuovo sindaco se ne dovrà occupare 68 Viva Rapallo A associazione Reapalus che con le prossime elezioni si presenta come lista civica di appoggio nella coalizione di centro destra. «Vogliamo fare vedere qualche cosa di nuovo – precisa il presidente Carlo Bagnasco – contribuire ad un ricambio generazionale della classe amministrativa, portare nuove persone alla politica, e un nuovo entusiasmo. La nostra non sarà solo una lista di giovani – spiega – ma una realtà di movimento, creata da giovani, un mix di tradizione e modernità, aperta a tutti, con la possibilità di integrarsi in altre liste civiche. Ci confronteremo solo sulle proposte, stiamo studiando il nostro programma che presenteremo al candidato sindaco della Casa delle Libertà. E puntiamo alla concretezza: viabilità, territorio, una succursale universitaria, non parliamo di posti e assessorati, ma solo di rispettare il voto della gente». Sopra, Carlo Bagnasco; sotto, Arduino Maini Nella foto grande, Alessandro Puggioni; sopra, Stefano Foni stra città, del nostro patrimonio linguistico: non siamo disposti a svendere la nostra cultura. Altro tema forte è la lotta contro i venditori abusivi: crediamo debba essere rivolta maggiore attenzione all’immigrazione clandestina e a chi sfrutta que- sto fenomeno. Da un punto di vista progettuale sosteniamo che, essendo una città turistica, Rapallo debba puntare sul turismo, si tratta di un tema che non è solo nostro, ma che sosteniamo con forza all’interno della coalizione». – precisa Puggioni – e se governerà il centro destra faremo in modo che l’argomento venga discusso a fondo. Per quanto riguarda la lunga fase elettorale, c’è voglia di normalità, di un confronto che non sia sopra le righe. Da parte nostra cercheremo di andare a spiegare le nostre ragioni; la gente vuole capire le differenze tra i vari candidati, e noi faremo di tutto per dare ai cittadini la possibilità di scegliere al meglio le varie opzioni, certo, rimarcando le differenze che ci sono tra le diverse proposte, ma vogliamo che i rapallesi abbiano la possibilità di scegliere in tranquillità il nuovo amministratore». Uniti per Rapallo «Anche noi, insieme alla coalizione di centro destra, di cui facciamo parte, stiamo cercando di individuare il candidato sindaco – spiega Arduino Maini della lista Uniti per Rapallo – È un momento estremamente interessante: il candidato l’investitura se la deve meritare, cercare di dimostrare di avere le capacità, le doti per compattare la sua maggioranza. Deve insomma essere bravo a mandare un primo buon segnale sulla sua capacità di raccogliere consenso, per poi andare a presentarsi all’elettorato. Noi crediamo che le candidature debbano venire dal basso, rappresentare la sensibilità dei cittadini. Ritengo – prosegue Maini – che all’individuazione del candidato siamo ormai abbastanza vicini, ma non dobbiamo pensare di fare le cose di corsa. Credo che debba essere un candidato che sappia esprimere segnali di correttezza e buon senso: il personalismo non porta risultati positivi. Valuto maggiormente l’apprezzabile equilibrio, l’abilità gestionale, il polso e la capacità di dialogo con le realtà comprensoriali». Viva Rapallo 69 CITTÀ E CITTADINI Per Capurro Ripartiamo Riecco la lista storica I l primo cittadino della scorsa amministrazione è ancora il primo, almeno nel presentarsi agli elettori. Alla data dell’uscita del nostro mensile, Armando Ezio Capurro è il solo candidato sindaco ufficializzato sulla piazza, e in città, per le civiche consultazioni elettorali che si terranno in aprile. «Ricominciamo, ancora più forti – commenta Capurro – Siamo sempre noi, il Circolo della Libertà, la lista storica che riparte». Due i temi portanti nella campagna elettorale del suo gruppo: «Le cose che abbiamo fatto, e il consenso diffuso che sentiamo intorno a noi. Avevamo commissionato un sondaggio a luglio – precisa l’ex primo cittadino – E i dati ci confermavano in crescita. Da allora, da quello che io vedo, siamo ancora aumentati: la gente mi ferma per strada, mi chiedono di andare avanti, confermandomi che mi voteranno, anzi, che da ora saranno ancora più con- Nelle foto, l’inaugurazione di Piazza Canessa (sopra) e della nuova serra comunale (sotto) vinti». Tiene banco la voglia di mettere sul piatto della bilancia nel futuro confronto elettorale il consuntivo di 800 giorni di amministrazione. «Guardiamo la città – prosegue Armando Ezio Capurro – Da quando non siamo più in carica, è la morte. Il tunnel da Rapallo a Santa, che avevamo fatto diventare dopo tanti anni una realtà, adesso è fermo. La città relegata alla amministrazione ordinaria. Avevo chiesto perlomeno di potere arrivare a febbraio, presentare il bilancio del comune, e dopo dimettermi, per consentire la ratifica di molte opere, per permettere alla città di non fermarsi, ma non ce lo hanno consentito. E adesso la gente scrive, ricevo decine di lettere, vuole dire che hanno capito». Intanto prosegue la vita e il percorso di pratiche e delibere istruite dalla amministrazione. «Abbiamo ottenuto il finanziamento della variante di uscita dell’autostrada, si tratta di una nostra proposta. Noi siamo, nel pensiero della gente, quelli che amministrano al di sopra dei partiti, per il bene della città, per il bene di Rapallo». Le cose fatte l dragaggio del Boate, la conclusione della precaria esistenza delle “case storte”, il rifacimento delle civiche gallerie del centro cittadino: in questi giorni Rapallo non appare certo una città a “cantieri coperti”. «Queste sono opere previste, che abbiamo cercato di completare o di avviare – spiega ancora l’ex sindaco – per non lasciare la città senza indirizzo, in questo periodo di commissariamento del Comune. Non volevamo che si arrivasse alla paralisi amministrativa». «È questa la risposta doverosa a quei soggetti che vogliono minimizzare ciò che è stato fatto dalla nostra amministrazione – spiega l’ex vicesindaco Silvano Mele – Abbiamo iniziato a cambiare il volto di Rapallo, stiamo facendo le cose che non si facevano da 50 anni. Pensiamo agli interventi di adeguamento all’interno dello spazio museale del Castello, una struttura che oggi prevede gli standard più elevati, quelli che ti permettono di ospitare le grandi opere; all’interramento dei cas- I 70 Viva Rapallo sonetti, alla convenzione con l’Amga, per lo smaltimento dei rifiuti, un’operazione che ha fatto risparmiare alla città centinaia di migliaia di euro. E molte opere che abbiamo istruito sono già cantierabili, ad esempio l’arginatura del torrente San Francesco: il ponte di via Betti, riaperto, che verrà rinchiuso e rifatto, un’opera cantierabile con immediatezza. Nel giro di qualche giorno – prosegue – cominceranno i lavori a Villa Queirolo: c’era stata un’interruzione, dovuta al rinvenimento nell’area di materiale inquinante. Si è dovuto precedere all’affidamento dell’opera ad una ditta specializzata nella rimozione dell’amianto. E sempre per il torrente San Francesco è stata deliberata dalla giunta una grossa operazione che riguarda la completa messa in sicurezza da inondazioni di tutta l’area fluviale, un impegno da 21 milioni di euro, che potrà essere finanziato in parte da privati». Viva Rapallo 71 CITTÀ E CITTADINI Il Circolo della Libertà 61 UDC Amministratori con delega civica Attenzione Un gruppo di cittadini che ha deciso di impegnarsi per la città L a lista Circolo della Libertà è il caposaldo del gruppo che fa riferimento a Capurro. È da qui che il gruppo, civico, apolitico, trasversale, è partito per iniziare la sua avventura amministrativa. «Per quanto riguarda eventuali alleanze – precisano dal quartier generale di Capurro – ci sono nomi importanti, che rappresentano categorie produttive; non escludiamo ci possa essere qualche novità. Sono in corso le consultazioni con l’Udc, con Roncagliolo, che ha retto il consiglio in maniera esemplare». Soprattutto c’è il gruppo, ricordano: il vicesindaco Silvano Mele, gli assessori uscenti Alberto Zunino, Giorgio Costa, Paolo Iantorno, e Bavestrello, Bedini, Faeza, Covre, Di Carlo, Canessa, in una parola, la squadra. «Che andremo a rafforzare incalza ancora l’ex sindaco – ma che intanto si presenta come l’unica realtà politica di Rapallo ad avere già le idee chiare, la sua fisionomia. E siamo destinati a crescere: in tanti mi dicono: abbiamo visto come hai fatto, adesso ci stiamo, e quello che c’è da fare è completare quanto messo in cantiere negli 800 giorni della nostra amministrazione». 72 Viva Rapallo «La forza della nostra lista – spiegano ancora i capurriani – è che noi vogliamo solo amministrare la città, non abbiamo nessun altro fine, siamo corretti, semplici, moderati, e tutti uguali, di fronte alla cittadinanza e alle sue istanze. Pensiamo ad esempio – precisano – al riconoscimento dei Comitati di quartiere. Si tratta di una cosa mai accettata dalle precedenti amministrazioni, senza precedenti in Liguria. È una formula di controllo dal basso della macchina degli interventi: ad esempio, Costaguta ci segnala un problema, e noi interveniamo. Le piccole cose che prima vedevano il singolo cittadino solo di fronte all’Istituzione, oggi trovano ascolto nelle rappresentanze di quartiere, che riescono a dialogare positivamente con l’amministrazione e ricevono quanto necessario. La stessa cosa succede con le frazioni: queste tre entità sestieri, quartieri, frazioni riescono a fare da trade union tra l’amministrazione e il singolo cittadino. La nostra – concludono – sarà una campagna elettorale propositiva, con la prosecuzione di quanto inserito nel programma e che ancora deve essere portato a termine, e delle nuove esigenze della città». CÊè chi pensa solo alla poltrona: noi pensiamo al programma C i stiamo preparando a una competizione non indifferente – spiega Umberto Ricci, segretario dell’Udc rapallese – . E siamo in una fase di ascolto. Questa – precisa – per chi fa da anni la politica è davvero una situazione particolare. Bisogna guardare avanti, non inciampare nei personalismi, perché qui questa volta bisogna veramente rilanciare la città. La prima cosa da fare è puntare sui giovani: anche loro devono cominciare a fare politica, a capire cosa vuol dire mettersi al servizio della città; sono loro la prima risorsa». Sulle scelte del suo partito. «Per adesso ho partecipato alle riunioni di quasi tutti gli schieramenti e le liste civiche, e devo dire che per lo più si parla di occupazione di posti, e non si parla di programmi. Ma Rapallo deve e può risorgere; ha vissuto un periodo di cambiamento, e indietro non si torna». Spiega che l’amministrazione precedente è entrata nella vita della città come un “bulldozer” che entra in una casa ovattata scombussolandola completamente: «E dico la verità: pensare che un sindaco è stato sfiduciato per il suo carattere la trovo un po’ grossa. Per quanto ci riguarda, chi adesso vorrà sostituire questo sindaco dovrà iniziare a spiegare bene il proprio programma. Noi dell’Udc il nostro lo abbiamo ben chiaro: parliamo solo di proposte, definite quelle, si troverà il candidato che meglio potrà interpretarle, uomo o donna che sia, perché, si intende, noi sulle donne puntiamo molto. Ad imporsi deve essere il lavoro, il gruppo, guidato da un uomo o da una donna che abbia esperienza e che non sia ricco, non sia un manager estraneo alla vita della città. Noi in tutto questo terremo in alto le nostre priorità: la difesa ad oltranza della famiglia; il miglioramento della viabilità; il diritto ad una casa per tutti; i temi dell’integrazione e del rispetto; il valore della comunità e il sostegno a chi ha pensioni misere, attraverso un assistenzialismo positivo». Roncagliolo: «Siamo in fase di ascolto» Prudente anche Maurizio Roncagliolo, presidente del consiglio comunale nell’amministrazione Capurro. «Siamo in fase di ascolto: di certo io sindaco non mi ricandido. Alle precedenti comunali avevo capito che Rapallo aveva bisogno di un cambiamento e di una guida diversa; qualcuno aveva anteposto interessi personali, c’era la necessità di risvegliare una città addormentata. Ora mi sembra che la città si sia risvegliata e lo stesso Capurro, o altri dovranno darsi una mossa per dare continuità a quanto è stato fatto». Viva Rapallo 73 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI Lista Costa Rifondazione Comunista Fase interlocutoria I piccoli passi Dopo tanto lavoro è ora di raccogliere, andremo al voto per governare La forza dell’Unione nel PUC È iccardo Cecconi, referente storico per Rifondazione Comunista a Rapallo, illustra il percorso che si sta seguendo per la preparazione delle prossime elezioni amministrative comunali. «La strada maestra è quella del lavoro fatto in questi anni assieme all’Unione – spiega – Ci stiamo preparando insieme, e speriamo nel giro di qualche decina di giorni di avere deciso candidato e squadra. Per ora assistiamo solo al lavoro preparatorio, concordare quei punti un momento interlocutorio – spiega Nicola Costa, rappresentante del centro sinistra cittadino – Abbiamo lavorato molto in questi ultimi due anni per cementare il gruppo. Diciamo che siamo nella fase che sta vivendo anche il centro destra: definire l’organigramma, scegliere il candidato sindaco, i vari ruoli per presentarci il più possibile come squadra». Qualche indicazione arriva sul nome del possibile candidato. «Escludo soluzioni dell’ultima ora – prosegue – la scelta mi sembra ristretta ai nominativi di coloro che hanno fatto parte del gruppo impegnato nella costruzione dell’Unione, a Rapallo, in questi due anni». Tocca il problema dell’informazione, che deve essere comune per tutti, nel dialogo con il Commissario prefettizio, chiedendo che si stabiliscano dei momenti di confronto a scadenze precise tra il Commissario e i rappresentanti dei vari partiti, per avere voce su questioni complesse, come il patto di stabilità. Auspica una campagna elettorale basata sulle cose, più che sulle persone: «Sulle cose da fare, anche partendo dai progetti già avviati dalla precedente anmministrazione, riprendendo i temi di fondo del Puc sul quale abbiamo avanzato molte considerazioni. Sopratutto sui bisogni della gente: in partico- 74 Viva Rapallo lare delle categorie più disagiate, delle frazioni che hanno bisogno di maggior attenzione, e di una politica turistica che deve puntare a nostro avviso più sulle qualità dell’ambiente. Promuovendo l’area del Tigullio e quello che la nostra città può offrire, più che i singoli eventi. Noi riteniamo che si debba lavorare sulla qualità dell’ambiente e sul turismo che privilegi le mezze stagioni, le bellezze della città e delle colline circostanti, i percorsi, gli elementi storici». Presto il candidato Per quanto riguarda la scelta del candidato sindaco del centro sinistra, la Lista Costa sta partecipando al dibattito all’interno dell’unione, e confida che si possa arrivare ad una sintesi entro novembre. Democratici di sinistra I sulla questione dell’Ulivo e del Partito Democratico. Il nuovo soggetto politico, che potrebbe essere già realtà per le prossime elezioni, contribuendo a portare il consenso elettorale oltre il semplice conteggio delle forze e dei voti di bandiera. Noi, con tutte le componenti che sono dentro l’Unione, siamo convinti che ci si possa arrivare; dialogando con le forze di centro, con tutte quelle realtà che non sono alternatve al nostro candidato; accomunando situazioni». «Il dato che mi viene da Rapallo – prosegue – è la profonda sfi- programmatici condivisi da tutte le componenti del centro sinistra, sperando che questa volta ci si possa presentare insieme». Spiega che questa sarà una elezione un po’ diversa: «Si andrà Sul tunnel Dalla sconfitta del 2004 la voglia di creare la coalizione l nostro percorso parte dal risultato, negativo per l’Unione delle scorse elezioni comunali. Allora – spiega il segretario cittadino dei Ds Alessio Cuneo – la divisione ci aveva portato a perdere, e abbiamo capito che si doveva mettere a frutto questo errore. Partendo da questo, all’indomani dell’insediamento del sindaco Capurro, per volontà dei partiti di centro sinistra, giovandosi delle possibilità di confronto dei tre consiglieri, a Rapallo si è creata l’Unione. Ed abbiamo fatto importanti passi avanti Per Cecconi non ci saranno sorprese e spazio per gli outsider. «Vince uno dei due raggruppamenti più forti, Cdl e sinistra, Capurro farà solo il terzo incomodo. Noi puntiamo al ballottaggio e siamo assolutamente tranquilli di arrivare a giocarcela con la Cdl, poi si vedrà chi avrà la meglio». R Lavoriamo uniti ducia dei cittadini sia nella classe politica dominante, sia nelle nuove forme di rappresentanza. Con la conseguente difficoltà a pensare rinnovabile il sistema politico. Hanno visto tante polemiche e poche attività fattive, concrete. Alla loro voglia di cambiamento va data una risposta chiara». Noi e loro Per quanto riguarda il tunnel, il centro sinistra ritiene che l’attuale situazione di stallo non rappresenti un arretramento o una sconfitta: «Intanto sono stati stanziati fondi sulla variante di uscita del casello autostradale attraverso il golf. Il tunnel di Rapallo fa parte di un atto approvato dal Parlamento nella precedente legislatura, non è stato cassato: è stata data la priorità a progetti di area più facilmente cantierabili, ma la possibilità del tunnel è ancora viva e può essere ripresa dalla prossima amministrazione». al ballottaggio, e quando sei arrivato a quel punto contano le idee. Andremo a vedere se è rimasta nei rapallesi un po’ di voglia di cambiare, se hanno ancora voglia di giocare la carta del cambiamento». Per quanto riguarda i nodi programmatici, indica come più importante il Puc. «È un punto essenziale, ci abbiamo lavorato un anno, con i nostri alleati. Per noi è una sorta di programma politico, è lì che si indica come si vuole la città, senza nascondersi dietro ai falsi moralismi di chi vuole sostituire il cemento pubblico con cemento privato. I problemi della nostra città li conoscono tutti – prosegue – e ci sono noti, siamo preparati, non pensiamo che si possano fare impianti sportivi, per accogliere gare olimpiche. Noi la città la conosciamo bene: siamo un po’ più modesti, crediamo che ci si debba rassegnare a fare i conti con la città, con i tanti piccoli interventi. La gente vive tutti i giorni di tante piccole cose, non servono le sopraelevate!». Viva Rapallo 75 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI Comunisti Italiani Verdi per la pace Contro la Destra Bisogna riconoscere il vero avversario «Ritengo che noi si debba andare alle elezioni con un programma chiaro e non lesinare nessun sacrificio per realizzarlo, Rapallo ha diritto di essere governata da persone oneste che non fanno i loro affari. Vedremo di mettere mano a un programma credibile di opere pubbliche e interventi da realizzare, con la speranza di andare al ballottaggio e dopo il ballottaggio vincere». F acciamo parte integrante dell’Unione, una realtà molto coesa, fatte salve le piccole differenze di valutazione – spiega Giulio Vinna dei Comunisti Italiani – Noi non abbiamo mai enfatizzato la caduta di Capurro. Il nostro partito ne ha discusso tanto anche negli organismi dirigenti, e il giudizio sull’amministrazione Capurro non è completamente negativo. Se andiamo bene a vedere nel piccolo tempo, considerato che per i tempi della politica due anni sono poco, qualche cosa Gli obiettivi ha fatto. Aver ripresentato un Puc che dormiva da vent’anni in un cassetto; la salvaguardia del territorio, i vincoli sulla destinazione d’uso di immobili di pregio. Poi certo, noi non vorremmo una Rapallo “montecarlizzata”, ma nell’Unione abbiamo comunque insistito che si riconoscesse come avversario la destra, e i centri di potere che governano Rapallo da 70 anni». Repubblicani Europei I temi dei laici Presenti con le proprie proposte in uno schieramento composito I Clima e dialogo Nella coalizione il clima è ottimo – spiega Pendola – abbiamo preparato sin dalle premesse il piano operativo che proponiamo alla città. Il lavoro sul Puc che abbiamo realizzato ha visto la collaborazione di tutti». Repubblicani Europei a Rapallo sono fermamente ancorati agli altri partiti dell’Unione, ai partiti che andranno a costituire il Partito Democratico – precisa il segretario cittadino Agostino Pendola – Una realtà di rappresentanza di cui siamo e saremo una parte componente. Programmaticamente – prosegue –la piattaforma elettorale sarà la logica prosecuzione di quello che è stato fatto in questi due anni con il lavoro sul Puc. Essendo anche una componente strettamente laica, porteremo nel dibattito e nella programmazione elettorale l’attenzione per alcuni nostri argomenti. Ad esempio l’impegno e le proposte per valorizzare la scuola pubblica, con iniziative sul doposcuola, anche a pagamento, con rette minime e differenziate, per permettere a chi lavora di utilizzare per i suoi figli il servizio scolastico anche di pomeriggio». Le altre priorità Depuratore, recupero dei confini rurali, nella riflessione degli ambientalisti L e priorità per Rapallo? le avevamo già espresse nei nostri programmi di due anni fa – spiega Pierluigi Biagioni dei Verdi per il Tigullio Occidentale – la priorità è riportare il confine di Rapallo nel Parco del Monte di Portofino; è fare il depuratore, che è importantissimo. Pensiamo che Rapallo non ha un depuratore! Il Puc avanzato di recente lo prevede in un posto non idoneo, migliore ubicazione sarebbe nella cava di via Betti, un depuratore che potrebbe diventare anche un dispensatore di acqua per le autobotti, per innaffiare la città. Altro nodo il silos di interscambio, che come verdi abbiamo sempre considerato prioritario. E la viabilità, da affrontare in modo ben diverso da come è stata concepita dall’ultima amministrazione. Ma ci sarebbero da rivedere anche le brutte abitudini dell’uomo, abituato com’è ormai a essere solo e innanzitutto un consumatore». Le altre strade «Vedo una Rapallo con un’apertura di tutti i sentieri soggetti a pubblico calpestio, chiusi abusivamente in tutti questi anni, e un utilizzo diverso dell’energia: energia che la Liguria vende» La Margherita Serve tempo Seguiamo la crisi della città «Stiamo incontrando persone dell’economia, dell’artigianato, del commercio: vedo interesse e questo fa sperare che ci sia voglia di impegnarsi sui bisogni reali della città. C’è da affrontare il Puc, da discutere il fronte mare, fare delle scelte a favore del commercio, delle aziende principali della città, e sul futuro della piccola e media impresa, dell’artigianato». C ontinuiamo a seguire con attenzione la crisi politica cittadina – spiega Paolo Castagnetto, coordinatore cittadino della Margherita – e, insieme agli alleati del centro sinistra dovremmo, nel breve medio termine, decidere le linee di programma e scegliere il candidato. Come Margherita prosegue anche il lavoro di costruzione del Partito Democratico, la nuova compagine che sta prendendo vita lentamente. Per il candidato credo ci Lavoro e categorie vorrà ancora un mesetto o più, del resto la situazione si aggiorna di settimana in settimana. Certo, la città è incuriosita, vorrebbe sentire i nomi, ma servirà ancora un po’ di tempo. Le stra- tegie elettorali sono complesse, le elezioni lunghe da gestire, si va da novembre, fino ad aprile, e anche per il candidato sindaco si profilano un impegno e una fatica non indifferenti». Viva Rapallo 77 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI Rapallo al Centro Ancora in attesa Nella foto sopra, Roberto Tosi; sotto, Francesco Errico Realtà politica di primo piano alle scorse elezioni comunali il Gabbiano nell’approssimarsi delle prossime consultazioni elettorali rilancia la propria iniziativa e definisce la propria collocazione tra gli schieramenti. «Aspettiamo di conoscere e che venga ufficializzato il nome del candidato di centro destra – spiega il presidente Roberto Tosi – dopo di che riuniremo la nostra assemblea, e decideremo come e eventualmente con chi correre. Noi siamo una forza trasversale – spiega – e al nostro interno ci sono associati di diversa estrazione. Personalmente sono di centro destra, e preferirei che facessimo parte di quella coalizione, credo che riusciremmo ad avere più forza; ma non scartiamo nessuna ipotesi. Potremmo alla fine decidere di correre da soli, o forse allearci con il centro sinistra, valutiamo la praticabilità delle proposte, nell’interesse di Rapallo. In città – prosegue – colgo un clima pesante, c’è chi ha già iniziato con largo anticipo la campagna elettorale, personalmente credo che andranno al ballottaggio il centro sinistra e il centro destra». Il Gabbiano Più convergenza L a nostra è la realtà di una lista civica – spiega Francesco Errico – Il Gabbiano vuole andare avanti con coerenza sui discorsi portati avanti fino ad adesso, che sono stati di opposizione alla giunta Capurro. Personalmente ci vedo inseriti in una coalizione di centro destra, che è poi la tendenza politica maggioritaria al nostro interno. Stiamo aspettando che Forza Italia ci indichi il suo candidato sindaco, per iniziare a ragionare. Si fanno tanti nomi, credo che dovrebbe essere una figura su cui ci possa essere concretamente un’ampia convergenza, un candidato che possa trovare 78 Viva Rapallo un consenso ampio, capace di coalizzare le liste civiche, visto che sicuramente si andrà al ballottaggio. Io ho vissuto la precedente elezione, il Polo ha perso quella tornata proprio al ballottaggio. Noi guardiamo con piacere a una figura condivisa, un personaggio che possa rappresentare la novità, pensiamo che nella scorso consiglio comunale l’80 per cento dei membri era nuovo alla politica. Credo che si debba continuare quell’opera di rinnovamento. Per quanto riguarda i temi forti della nostra proposta, sono sempre quelli: viabilità, nettezza urbana, posteggi: con un occhio di riguardo alle fasce più deboli». Abbiamo molti dubbi Vogliamo confrontarci su idee chiare, e contare su un candidato carismatico S Centro a rischio C’è bisogno di centro, di dare un’alternativa diversa e nuova ai cittadini. Un’ipotesi allettante, ma Mauro Barra non si nasconde i grossi rischi di correre in una situazione peraltro molto polarizzata. tiamo preparando una conferenza stampa – spiega Mauro Barra, coordinatore dell’associazione Rapallo al Centro – ed entro dieci giorni diremo per chi tifiamo, presenteremo il simbolo. La nostra è una posizione di centro, moderata. In questo periodo continuiamo ad avere incontri con i principali interlocutori politici, ma la situazione per adesso non è chiara, non siamo in vista di un candidato per la coalizione di centro destra, vediamo divisioni, e abbiamo molti dubbi. Aspettiamo che ven- gano fuori idee chiare, un personaggio carismatico che possa mettere insieme tutti i pezzi». Non esclude di cercare la strada per una coalizione di centro, o la possibilità di correre da soli. «È una eventualità, ma ci rendiamo conto, della difficoltà di supporto economico e promozionale per una campagna che si annuncia come una battaglia abbastanza sentita. Vediamo se ci sono altre forze, altri che come noi sono un po’ scontenti delle due situazioni». Partito Comunista dei Lavoratori Attenti alle fasce più deboli D ebutta come forza politica il Partito Comunista dei Lavoratori. Ha già una bozza di programma per le elezioni comunali di Rapallo 2007. «In tutta Italia – spiega il segretario Andrea Botto – e soprattutto a Rapallo si susseguono gli sfratti e gli affitti costano un occhio della testa. Proponiamo la requisizione delle terze case sfitte da almeno un anno, da de- Requisizione delle case sfitte, più forza ai comitati stinare ad una famiglia già in graduatoria per le case popolari: 18 mesi rinnovabili, dopo di che il proprietario può riavere l’alloggio. Nell’amministrare la città – prosegue – va considerato prioritario il ruolo dei Comitati di quartiere. E siamo per il voto per i residenti da almeno tre anni nel nostro comune: ci sono molti stranieri che vivono qui da diversi anni, dovrebbero avere il diritto di votare». Fronte mare Tra i punti programmatici del nuovo Pcdl, la creazione di una spiaggia libera attrezzata per ridare il fronte mare alla città, e la riqualificazione della stazione ferroviaria. Viva Rapallo 79 CITTÀ E CITTADINI CITTÀ E CITTADINI Nella foto a sinistra, Roberto Ottonello, segretario del Comitato di Laggiaro; qui sotto, Franco Martinasco, presidente del Comitato di Via Libertà e stade Limitrofe; a destra, Andrea Maggiali, vicepresidente del Comitato di San Pietro di Novella I dubbi dei COMITATI di Federica Pendola R apallo sta vivendo una situazione assolutamente particolare. Una realtà anche operativa che tocca da vicino tante realtà civiche, compresi i rappresentanti dei Comitati di quartiere, una realtà di rappresentanza che in questi anni ha acquisito uno status riconosciuto. «Non è senz’altro un buon biglietto da visita per la 80 Viva Rapallo città commenta Daniela Vanzan, presidente del Comitato San Francesco. Al cittadino, lo sappiamo, non basta chiedere per ottenere – commenta – però è importante che una risposta, seppur negativa, ci venga data e nell’amministrazione di prima questo avveniva puntualmente». «Le grandi opere pubbliche verranno rallentate – lamenta Roberto Ottonello, segretario del Comitato di Laggiaro – visto che il ruolo prefettizio del com- I commenti da alcuni rappresentanti dei quartieri cittadini missario prevede solo l’amministrazione ordinaria; e quindi porterà avanti solo i lavori che già erano in cantiere». «Rimarranno senz’altro delle cose in sospeso – prosegue sullo stesso tono Franco Martinasco, presidente del Comitato di Via Libertà e strade Limitrofe – che non è detto verranno poi portate avanti da chi subentrerà». «Il cittadino senz’altro ci ha perso perché in una situazione come questa le aspettative ri- guardo a nuove iniziative pubbliche sono bloccate – spiega Renzo Barra, presidente del Comitato Costaguta Malado». Tono non convinto anche nel commento di Roberto Leoni, presidente del Comitato Operativo Quartiere Costaguta: «Durante la precedente amministrazione – dice con orgoglio – c’è stato il riconoscimento ufficiale dei Comitati di Quartiere e siamo stati i primi di tutta la Liguria. La precedente Giunta aveva invitato tutti i presidenti dei Comitati e delle Associazioni ed erano state presentate tutte le ripartizioni del Comune e i relativi dirigenti, ai quali ognuno di noi avrebbe potuto fare riferimento per le richieste specifiche sul proprio territorio. E questo è stato un passo decisamente importante per noi e di certo per i cittadini che in questo modo hanno avuto maggiori speranze di essere ascoltati». «Non posso essere che dispiaciuto» commenta Andrea Maggiali, vicepresidente del Comitato di San Pietro di Novella: «Quanto si è verificato ha portato a non avere più un interlocutore diretto all’interno dell’amministrazione a cui riferire i problemi della cittadinanza». Mauro Mele, Presidente di San Pietro spiega che «Da più di dieci anni la città di Rapal- Viene a mancare un elemento di dialogo e c’è da non disperdere il tanto lavoro impostato Viva Rapallo 81 CITTÀ E CITTADINI lo aspettava un Piano Urbanistico Comunale. Finalmente, per quanto criticabile potesse essere, il PUC è stato approvato, in preliminare, dalla passata amministrazione. Sarà compito di quella nuova dare seguito a tutto questo». I BISOGNI DELLA CITTÀ I problemi di Rapallo sono tanti. In primis, i presidenti dei comitati interpellati indicano quelli legati alla viabilità, alle condizioni pessime di alcune strade, alla scarsità di parcheggi, e così via. La maggior parte delle richieste per Martinasco è infatti legata proprio a queste questioni. Viabilità che per Roberto Leoni non fa altro che incrementare il problema strettamente connesso, dell’inquinamento, sia atmosferico che acustico. «Il traffico rappresenta senz’altro una delle questioni principali da risolvere a Rapallo – commenta Mele – inoltre, in quest’ultimo periodo, con le opere dell’Ospedale, del Palazzetto e, forse, del tunnel, anche la nostra zona rischia di diventare un cantiere a cielo aperto, e questo rappresenterà certo un problema». «Tutti noi ci auguriamo che la Giunta futura possa andare a colmare eventuali lacune lasciate in precedenza – commenta Maggiali – ma nel frattempo l’opera per il bene della città deve proseguire». «Ci sentiamo di ringraziare il Commissario per quello che già sta facendo per la città» aggiunge Daniela Vanzan «perché ci rendiamo perfettamente conto che in una situazione del genere anche il suo non è un compito senza difficoltà». 82 Viva Rapallo CITTÀ E CITTADINI TRENTÊANNI A RAPALLO Interprete delle tradizioni, amante del cinema e dello sport. D’estate, ogni anno lo stesso stabilimento balneare, una vita regolata e un obiettivo, darsi da fare per la città di Danilo Rocca P assione politica, con riscontri che si traducono in un buon seguito: l’associazione civica che dirige conta circa 400 iscritti, e una presenza sulla scena cittadina che ha finito anche per attirargli qualche antipatia. Ma con alle spalle una famiglia calata per tradizione nell’impegno civico, coinvolta in una specie di laboratorio di pratica politica quotidiana, si finisce per arriva- re presto a riconoscere le proprie priorità. Carlo Bagnasco, 30 anni, in evoluzione rapida, ci sta arrivando: figura dinamica nello scenario giovanile di Rapallo, si presenta alla città con una visibilità crescente. Ma oltre alla veste pubblica, come vive oggi un tipico rapallino di trent’anni. «Per lavoro viaggio molto, ho dovuto spostarmi, ho la mia attività a Reggio Emilia, dove risie- Per lavoro viaggio molto, vengo a contatto con realtà diverse dalla mia, con luoghi tra i più vari, e questo mi fa apprezzare le qualità, le vocazioni e i tesori di Rapallo» 84 Nella foto a lato, Carlo Bagnasco Viva Rapallo do per due giorni alla settimana; opero nel settore immobiliare, sono spesso in Versilia, nella riviera romagnola». Spiega che, confrontandosi con altre realtà, altri luoghi, ci si rende più facilmente conto delle differenze, e tutto si ridimensiona. «Ci si accorge come negli anni, la nostra città, abbia mantenuto le qualità di posto tranquillo, vivibile; di oasi, un luogo a cui si ritorna sempre con grande piacere, dove si ritrova serenità». Adora gli animali, il cinema, specie i film di azione, registi come Michael Mann, tra i nuovi profeti degli action movie americani. Legge la Bibbia, pratica mountain bike e tennis, d’estate lo stesso stabilimento balneare. Tutto nella tradizione: «Credo nel valore della famiglia, con la quale ho un ottimo rapporto, e nei vincoli della tradizione». Quando ha un po’ di tempo libero, lo trascorre con gli amici, Nicola, Mirko, Flavia, gli amici di sempre. «Le nostre serate sono le stesse di tanti giovani rapallesi, l’aperitivo, il cinema, e come tanti ci rendiamo conto di quanto manchi un luogo dove potere ritrovarsi, e tutti alla fine guardiamo a posti come Villa Porticciolo, cercando di immaginarlo diverso, un luogo dover potere creare ambiente, lo stabilimento balneare, la discoteca». Soprat- tutto il luogo dove potere stare, dove trovarsi. Tra le preoccupazioni, il lavoro. «Io ho dovuto spostarmi, e come me molti, un giovane che termina gli studi, se va bene deve andare a Genova: è un peccato, finisci la scuola e ancora ti capita di dovere svolgere la tua attività lontano dalla città dove vivi». Viva Rapallo 85 SOCIETÀ E COSTUME Francesco Fontes, un tigullino nella musica che conta di Gabriele Ingraffia P ersonalità tigullina: la sua biografia è contenuta in un sito internet, come per tutti gli artisti che contano. Francesco Fontes, nato a Genova il 1 marzo 1981, dj di professione, da anni lavora ed è conosciuto nell’ambiente della musica e dello spettacolo. E alla fine del mese scorso ha presentato il suo album: “Francesco Fontes, My Music compilation”. La sua carriera musicale inizia con lo studio del pianoforte all’età di sei anni poi si perfeziona in solfeggio e percussioni. In seguito all’età di quattordici anni scopre la passione per la musica leggera e dance lavorando in un service audio luci e assistendo tecnicamente gli spettacoli di Massimo Morini e i Buio Pesto, Massimo Di Cataldo (“Crescendo tour”), New Trolls e Marina Rei, Eros Ramazzotti (“Dove c’è musica tour”), Zucchero, Ligabue, Roberto Benigni. Contemporaneamente matura anche uno spiccato interesse con le apparecchiature audio e luci e cresce la passione per l’ambiente e la musica dance e per i dischi in vinile. All’ età di diciassette anni inizia la carriera ufficiale di dj con le partecipazioni alle prime feste e ai primi matrimoni, spettacoli che si rivelano un grande successo. Decide così l’anno dopo di realizzare un vero e proprio tour estivo per le piazze e le feste della Liguria, riuscendo a realizzare trenta date nel periodo estivo. 88 Viva Rapallo Animatore della notte, con diverse produzioni all’attivo DJ FONTES La sua attività si allarga e varca i confini regionali. Grazie all’amicizia con Franco Bagutti e Roberto Polisano realizza insieme a Corrado Castellari e Fabio Calacagni un remix dance della “Papaia”, successo latino americano dell’orchestra Bagutti contenuto nell’album “Fiesta Latina”, presentato tra l’altro negli studi di Roma nell’edizione 2002 di Buona Domenica su Canale 5. Nel 2000 entra a far parte come speaker del team di Radio Aldebaran, radio locale ligure in cui conduce “l’Aldebarandance” programma giovane e dinamico in onda da lunedì a venerdì dalle 14 alle 15,30. Nell’estate del 2004 esce “The Sailor” singolo dance contenuto in diverse compilation nazionali tra cui Discoparade e Hit Mania Dance (25.000 copie vendute). Dalla fine del 2004 diventa editore della Katalì-Buena Suerte Group. I mezzi, le attrezzature professionali, i poster, le cartoline e i gadget personali rendono i suoi spettacoli unici tanto che il totale complessivo di pubblico del tour estivo 2005 ammonta a oltre 45.000 presenze. A dicembre del 2005 esce “Bang Bang” secondo singolo dance contenuto all’interno della Dancing Day Time, volume 5, con 13.000 copie vendute. Il nuovo album M y music compilation è un cd che riesce a unire diversi generi: «Una raccolta – spiega lo stesso Fontes – che racchiude 10 canzoni inedite, che rappresentano dal punto di vista dei suoni e delle melodie i miei 8 anni di carriera artistica da professionista, dal 1998 al 2006». All’interno del cd un percorso musicale realizzato partendo dalla musica commerciale, passando per i motivi house fino ad arrivare all’elettronica sperimentale dell’ultimo brano: «I primi due motivi ricalcano gli stilemi dei miei due precedenti singoli “The Sailor”, dell’estate 2004 e “Bang Bang” dell’inverno 2005 – spiega –. La traccia “Sunset” ricalca attraverso un campione la hit di Bob Sinclair mentre “Steel” è un brano dall’animo rock stile Bodyrockers. Spostandoci alle tracce 6 e 7 incontriamo i suoni tipici della musica dance contemporanea definita dagli addetti ai lavori “House facile” o “House commerciale” mentre con il motivo “Dash” riprende lo stile elettronico che prosegue con le ultime due canzoni». DALLE PARROCCHIE Orari Sante Messe Il rispetto costa così poco ma rende così tanto! SOS VIVA [email protected] LEGENDA: Messe in giorni feriali Messe in giorni festivi SS Gervasio e Protasio Santuario N.S.Montallegro Piazza Cavour, 23 Tel. 018552375 7.00-8.30-10.00-11.00-18.00 7.30-9.00-10.00-11.00-18.00 Tel. 0185239000 10.30-16 sabato: 9-10.30-16 prefestivi: 16.00 8.30-10.00-11.30-16.00 Chiesa di S.Anna S.Pietro di Novella Viale A. d’Aosta Tel. 018551286 9.00-18.00 8.30-10.00-11.30-18.00 Via S.Pietro, 65 Tel. 0185263453 Solo domenica e festivi 10.00 - 11.15 Chiesa di S. Francesco S.Maria del Campo Piazza S. Francesco Tel. 018550220 9.30-10.30-17.30 7.30-8.30-9.30-10.30-11.30-17.30 Via Castiglione, 1 Tel. 0185260027 Solo domenica e festivi 8.00 - 10.30 - 18.00 Chiesa Padri Emiliani S.Martino di Noceto Via S.Girolamo Emiliani Tel. 018550448 7.00 - 18.00 9.30 - 11.30 - 18.00 Via S.Martino, 28 Tel. 0185260192 Solo domenica e festivi 9.00 Suore Carmelitane Scalze S.Massimo Chiapparolo Passo al convento Tel. 018550236 Solo domenica e festivi 8.00 Via Martinelli Tel. 0185260506 Sabato 18:30 Domenica e festivi 10.00 S.Giovanni Battista S.Quirico e S.Cuore Via Betti, 209 Solo domenica e festivi 11.00 Via S.Quirico, 21 Alternativamente sabato 18 Alternativamente domenica 9 Chiesa Suore Orsoline S.Andrea di Foggia Via Aurelia Levante, 54 Tel. 018550397 Solo domenica e festivi 7.00-10.00 Piazza della Chiesa, 1 Tel. 0185263517 Solo domenica e festivi 9.00 Chiesetta di S.Rocco S.Maurizio di Monti Via Aurelia Levante Solo domenica e festivi 10.00 Via S.Maurizio, 46 Tel. 0185239029 Solo domenica e festivi 17.00 Chiesa di S.Stefano S.Michele di Pagana Via Magenta (centro storico) Ogni secondo giovedì del mese - 18.30 Via Prelo, 1 Tel. 0185513821 Solo domenica e festivi 8.00-9.00-10.30-18.00 DALLE PARROCCHIE San Pietro di Novella 25 novembre 2006: colletta alimentare A nche quest’anno, il 25 novembre il Centro di Solidarietà San Pietro rinnova, così come in tutta Italia, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, giunta alla decima edizione, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare e dalla Federazione Impresa Sociale della CDO in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini e la Società San Vincenzo de’ Paoli. All’ingresso di 7 supermercati di Rapallo che aderiscono all’iniziativa (Standa, Ekom, Basko, Dì per Dì via Mameli 234 e Via Mameli angolo via Toti, Tuo Discount Sal. Torre Menegotto, Gulliver via Mameli 194) i volontari del Banco Alimentare, contraddistinti da pettorali con il simbolo della Colletta – la formichina – consegneranno un sacchetto per la spesa della solidarietà da riempire con i prodotti suggeriti: olio, omogeneizzati, prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi. Con i generi raccolti in tutta Italia (nel 2005 8.100 tonnellate di cibo di cui 231 in Liguria) le 19 sedi regionali del Banco aiuteranno più di 7.700 enti ed associazioni (mense per i poveri, comunità per minori, centri di solidarietà, …) ad assistere 1.280.000 indigenti. San Pietro di Novella A chi andrà il tuo aiuto Nella nostra città di Rapallo, dove l’anno scorso sono stati raccolti quasi 8.000 Kg di prodotti, il Banco Alimentare della Liguria sostiene 6 associazioni, tra le quali il Centro di Solidarietà San Pietro, che aiuta extracomunitari, handicappati, anziani soli, ragazze madri e famiglie povere. Se hai due ore del tuo tempo da dedicare a questa iniziativa potrai dare la tua disponibilità rivolgendoti al responsabile di zona Gianni Ninivaggi Tel. 335.8102227 Il Centro di Solidarietà San Pietro invita tutti a partecipare a questo grande gesto di carità facendo la spesa, il giorno 25 novembre 2006 in uno dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa. Ad accoglierti si alterneranno studenti ed adulti provenienti da esperienze diverse: oltre ai volontari delle associazioni convenzionate, collaboreranno infatti tra gli altri la Croce Bianca, gli Alpini e numerose Parrocchie. Per ulteriori informazioni: Banco Alimentare della Liguria tel. 010-7261996 oppure www.bancoalimentare.it 92 Viva Rapallo Una manciata di castagne per un grande progetto D omenica 29 ottobre, in un caldo pomeriggio di autunno, genitori e bambini si sono ritrovati all’oratorio di S.Pietro per la tradizionale castagnata annuale. I più capaci si destreggiano con maestria nella cottura delle castagne attorniati da bambini in attesa di ricevere la loro desiderata porzione di caldarroste. Vino e tè caldo contribuiscono a rallegrare e dissetare un pomeriggio di festa parrocchiale. Ma l’occasione non è unica, il pensiero di tutti va a Marcio, il bambino che la Parrocchia di S.Pietro ha adottato a distanza; oggi ha 17 anni. E se i piccoli lo festeggiano guardando la sua fotografia e leggendo le sue lettere, i grandi contribuiscono con piacere alla raccolta di fondi necessari alla migliore crescita di questo giovane ragazzo brasiliano. «La carità sarà sempre necessaria, anche nella società più giusta». Queste le parole di Benedetto XVI che Giuliana e Giulia, le coordinatrici per Rapallo della AVSI (l’associazione di volontari che sostiene il gesto dell’adozione) diffondono con credo e passione tra i presenti. Come dice Giulia, è necessario dare corpo ai nostri sentimenti; fare diventare missione anche i pochi momenti disponibili della nostra giornata. VivaRapallo nei prossimi numeri approfondirà quanto questa associazione sta facendo per tutti i ragazzi del mondo e in particolare l’attività della sezione di Rapallo, affinché chi voglia saperne di più su come, attraverso un piccolo gesto, trasformare in concretezza il desiderio, sempre presente ma a volte troppo nascosto nella nostra coscienza, di fare una cosa utile per chi ha veramente bisogno. I prossimi appuntamenti della AVSI sono per i giorni 12 e 13 dicembre presso il Liceo Da Vigo (14.3016.30) e per il giorno 16 dicembre dove sarà allestito un banchetto in Piazza Cavour, occasione per mostrare i progetti dell’associazione e raccogliere i necessari fondi. Nella foto in alto, Marcio José Gomes dos Santos, e la festa parrocchiale di San Pietro Viva Rapallo 93 SOCIETÀ E COSTUME I comitati al lavoro per la solidarietà Datemi un⁄ TAPPO e vi solleverò il mondo! Q uesto, di fondo, è lo slogan di Giancarlo Buscaglia, presidente del Comitato Quartiere Laggiaro che collabora con il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (CMSR) con sede a Livorno, una associazione di volontariato internazionale che opera concretamente nei paesi in via di sviluppo. Buscaglia, lei è riuscito fino ad oggi, coinvolgendo scuole, cittadini e commercianti, a raccogliere quasi 2.000.000 di tappi quindi circa 5 tonnellate Nella foto, Giancarlo Buscaglia di plastica. Ci spiega la presidente del Comitato finalità e il progetto! Quartiere Laggiaro «Il nostro comitato partecipa alla costruzione di impianti per l’approvvigionamento d’acqua nella regione di Dodoma, in Tanzania, dove la popolazione soffre di malattie conseguenti ad un livello igienico sanitario precario proprio per la mancanza di questo semplice ma prezioso elemento. Il progetto prevede quindi la costruzione di reti idriche, che soddisferanno le esigenze degli abitanti di circa 30 villaggi situati nelle aree più marginali della regione». Come mai proprio la raccolta di tappi di plastica? «I tappi raccolti vengono acquistati dalla ditta Galletti Eco Service di Livorno con i quali, riciclando la materia prima, costruisce contenitori per alimenti e arredi». 94 Viva Rapallo Quanto è necessario per realizzare questo progetto che vede oltre 195 punti di raccolta? «Servono di fatto € 15.000 euro pari a 88 tonnellate di tappi. Tra tutte le associazioni che se ne occupano siamo già molto vicini all’obbiettivo. Invito comunque tutti i cittadini, i ragazzi e chiunque possa contribuire con “una manciata di tappi” a farli pervenire in uno dei nostri centri di raccolta. Un piccolo gesto serve per una grande opera di solidarietà». Quindi per partecipare alla iniziativa ecco i nominativi che operano per conto del COMITATO QUARTIERE LAGGIARO, che grazie al Comune di Rapallo ha potuto posizionare un apposito container fornitoci per lo stoccaggio dei tappi: G.S. STUDIO TEL.0185/273333 CENTRO RIPAR. RAPALLO TEL. 0185/51625 TABACCHERIA EMANULE TEL. 0185/273107 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO La forza del collettivo Banda cittadina una civica scuola di vita, cultura, musica Alla prova, l’orchestra dimostra un grande affiatamento: spazio e risalto ad una bella tradizione della città, da sempre vicina al suo Corpo Bandistico di Nicoletta Battilana U na tristezza così, non la sentivo da mai, ma poi la banda arrivò e allora tutto passò!”. Già, quando c’è la banda l’atmosfera si colora di festa e allegria, ed è impossibile non sentirsi contagiati dalla sua energia vitale. A Rapallo, la Banda c’è dal 1845: 160 anni di musica, ma soprattutto di storia, di vita cittadina, di quotidianità. Ora specchio, ora cantore delle vicissitudini storiche, politiche e sociali della città, la banda ne ha assorbito luci ed ombre, alti e bassi, sempre con passione e profondo affetto. Una storia che inizia lontano: le prime notizie della nascita Viva Rapallo 97 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Grande passione e spinta motivazionale per il direttore di orchestra Da sinistra: prove al flicorno baritono; sopra, il Dong; a destra, il maestro Giuseppe Oliveri mentre dirige; a seguire, sotto, con il flauto traverso, Sara Castagnetto e, in primo piano Paolo Repetto, professionista del corno di una banda musicale a Rapallo risalgono ai primi anni del 1900. I PRIMI RESOCONTI DAI GIORNALI DELL’EPOCA A parlarne sono due articoli, apparsi su due giornali dell’epoca, il periodico quindicinale “Vita Rapallese” del 1898 e quello settimanale “Il Mare” del 1912 (da “Tra Musica e Storia” del Cavalier Umberto Ricci). Tredici i nomi con la quale nel corso degli anni il gruppo bandistico si è sentito chiamare, uno solo lo spirito che lo ha animato e tuttora lo muove: una profonda passione per la musi98 Viva Rapallo ca, oltre che per la cultura e le tradizioni della città e del suo comprensorio. Dal 1986, la banda è “Corpo Bandistico Città di Rapallo” ed ha, alla sua direzione, il Maestro Giuseppe Oliveri. «Da più di cinquanta anni dedico i miei interessi in campo bandistico, seguendo una via MUSICA, ARTE E SPETTACOLO che mi ha permesso di essere allievo, strumentista, direttore e trascrittore – racconta – una scelta quasi francescana, perché il maestro di banda non è quasi mai considerato un vero musicista, anche se lo è, al pari di un direttore d’orchestra. E se andiamo a vedere – prosegue – sul vocabolario banda significa complesso di strumenti a fiato e percussione, importante e professionale come una grande orchestra, che in più ha solo gli strumenti a corda». «Io amo la banda – prosegue Oliveri – perché è grazie ad un complesso bandistico che ho incontrato e poi sposato la mu- sica. E amo esserne il direttore, per dare il mio contributo e far crescere anche qualitativamente chi decide di farne parte». LA FORZA DELLA MUSICA Il suo è un discorso che prosegue appassionato, e si allarga sulle motivazioni. «Sono convinto che, tuttora, la banda possa essere, per un giovane, soprattutto un’occasione di cultura, prima che di svago, aprendogli le porte del conservatorio, come ha fatto con me o restando un piacevole hobby. Spiega che la vera forza della banda è la condivisione, che i MUSICA, ARTE E SPETTACOLO legami che si creano sono fatti di amicizia, quella vera, quella che condivide una passione comune, che in questo caso è la musica. A TAMBUR BATTENTE «Una cosa che non tutti sanno è che non servono particolari doti musicali per entrare nella banda: basta solo un po’ di buona volontà e tanta voglia di imparare e di suonare» è il commento di Francesco Angiolani, attuale giovanissimo presidente del Consiglio Direttivo, chiamato a raccogliere il testimone di Roberto Tassara, che a gennaio scorso ha lasciato l’incari- Nella banda si diventa colleghi, si cementano rapporti e si creano legami basati sulla condivisione e sulla passione per le note Musica, sintonia e amicizia... La Banda co, dopo 16 anni di appassionata dedizione. «Il Corpo Bandistico – continua Angiolani – offre a chi sia realmente interessato, corsi gratuiti con insegnanti qualificati e la possibilità di usare uno strumento, anche questo gratuitamente». Spiega che La scuola gratuita è uno degli obiettivi da sempre perseguiti, in primis proprio dal Maestro Oliveri. «Quel che si chiede in cambio è il solo riscontro partecipativo nelle file della banda». Anche l’impegno richiesto in termini di tempo non è poi esagerato: per chi deve imparare, i corsi base si tengono due volte la settimana, una per il solfeggio ed una per le lezioni strumentali. Tutto questo per tre anni consecutivi, sempre gratuitamente. Una volta alla settimana invece, si tengono le prove collettive della Banda, con tutti gli elementi schierati. «Qualche concerto nel periodo Si prova per tutto l’anno, ma la maggior parte dei concerti si svolge nel periodo estivo invernale, non più di tre o quattro, di solito in occasione delle Festività, mentre il grosso del lavoro lo si fa d’estate, quando quasi tutte le domeniche si è impegnati nelle varie feste patronali del nostro comprensorio» spiega Ilaria Luppi, membro del Consiglio Direttivo. POCHISSIME CONTROINDICAZIONI Limiti d’età veri e propri non ce ne sono, anche se il periodo migliore per imparare a suonare uno strumento musicale è quello che va dai 10 ai 20 anni. «La vera restrizione – chiarisce ancora Ilaria Luppi – la facciamo solo per i bimbi con meno di Viva Rapallo 101 MUSICA, ARTE E SPETTACOLO MUSICA, ARTE E SPETTACOLO Sostenere la Banda a vita della banda prevede forme di sostegno che ne aiutano l’esercizio. Le modalità di tesseramento sono semplici e i soci, seppur con pari diritti, sono suddivisi in categorie, a seconda del loro ruolo. I soci Musicanti sono i musicisti, tesserati d’ufficio al momento dell’iscrizione. Ad essi la tessera è rinnovata automaticamente ogni anno. Solo il primo anno, all’atto dell’iscrizione, è richiesta una quota di 50,00 €, versata una tantum per tutti e tre gli anni di corso e che da diritto a partecipare gratuitamente ai corsi e ad usare, sempre gratuitamente, uno strumento. Ci sono poi i soci Ordinari, con 10,00 € di versamento ed i soci Sostenitori, con 30,00 €. Il Consiglio Direttivo può eleggere, soci Benemeriti, personaggi che si siano distinti per doti o meriti particolari: sono tra questi il Maestro Giuseppe Oliveri e il Cavalier Umberto Ricci. I corsi (gratuiti) sono tenuti dai seguenti docenti: Solfeggio, Professor Gabriele Mini; Flauto, Professoressa Antonella Costanzo; Clarinetto, Professoressa Anna Maria Rocca; Saxofono, Professoressa Sabrina Cecchin; Ottoni Professor Paolo Gaviglio; Percussioni, Professor Alessando Cardinali. Prossimi appuntamenti con la BAnda: Domenica 12 novembre, ore 16.00, Auditorium delle Clarisse - Rapallo; Sabato 18 novembre – Festa di Santa Cecilia, patrona dei musicisti ore 16.00, Chiesa di San Francesco – Rapallo L Magia e attesa in piazza Venezia prima di uno dei concerti estivi 102 Viva Rapallo dieci anni, spesso così piccini che le loro dita non arrivano ad usare correttamente lo strumento» E prosegue spiegando che i tre anni di studio portano a completare il percorso di apprendimento musicale. Ma in realtà si comincia a suonare molto prima, grazie anche all’esistenza di una “Bandina”, che nell’ambito del progetto Musica d’Assieme, del Maestro Oliveri, permette ai più piccoli di imparare a suonare con gli altri e di crescere nell’amicizia. Dall’aprile di quest’anno la possibilità di diventare socio del Corpo Bandistico, attraverso un tesseramento che già sta raccogliendo successi. «L’idea – puntualizza Angiolani Prima del concerto si accordano gli strumenti – nasce dal desiderio di rendere la Banda sempre più cittadina, restituendola al suo pubblico, che può, grazie al tesseramento, può non solo sostenerla economicamente, ma anche partecipare alle varie iniziative ed alle elezioni del Consiglio Direttivo, per il quale può candidarsi» e conclude: «I fondi raccolti in questo modo sono destinati all’acquisto di nuovi strumenti e partiture». PER INFORMAZIONI: Francesco Angiolani 349.3626375 Sira Bianco 328.6424882 Viva Rapallo 103 SPECIALE “La fotografia per me è libertà. Libertà di girare il mondo anche se questo è intorno a casa mia o solo nei miei sogni” LUCA CAMBIASO, fotografo Fotoamatore, autore di una ricerca interessante, si propone dalle pagine di Viva Rapallo nel mondo della fotografia professionale 1 3 2 4 1_Senza volto 2_A teatro 3_Portici (particolare) 4_Patrizia Viva Rapallo 105 SPECIALE 1_Verso Sud 2_Pensieri in corteccia 3_Il varco 4_La scala 5_Pescatore al tramonto 6_Granito (particolare) 7_Antiche atmosfere 8_Oromare 1 2 4 7 5 3 6 8 P lastico. Un fotografo dilettante, scoperto e valorizzato nelle pagine del nostro giornale, e che si sta avvicinando a grandi passi alla fotografia professionale. Autore di servizi e fotoreportage su Viva Rapallo, fotografa con una Canon Eos 5D, abita nell’entroterra di Chiavari, a Cogorno, e ha iniziato a fotografare giovanissimo. Spiega di avere sempre avuto la passione per la fotografia, messa a fuoco in modo più deciso un anno e mezzo fa. Tra i soggetti preferiti tutto ciò che gli piace, «Ricerco una luce particolare, prediligo le foto rubate, le persone prese di sfuggita, non in posa, i dettagli». Gli piacerebbe arrivare a fare del bianco e nero come Ansel Adams, fotografo americano, grande paesaggista. In queste immagini Cambiaso si propone con una vena minimalista, con immagini molto “scavate”: «Vengo dall’Istituto d’Arte di Chiavari, ho attinto dal motto “Less is more”, – meno è meglio, espressione del minimalismo digitale contemporaneo, che esprime con un gioco di parole la tendenza estetica a sottrarre e semplificare come forma di ricerca», ma la sua vocazione è “classica”, con scatti che vanno a scolpire il ritratto come a colpi di scalpello, per una immagine che viene stesa, acquisita e stabilizzata su una grana grossa, con una resa quasi materica. Da conoscere, sia sotto il profilo artistico, che nella veste professionale: questa è la sua mail. [email protected] Viva Rapallo 107 SCUOLA SIAMO DI NUOVO I primi passi dell’anno, ci portano all’interno degli istituti scolastici della città. È un rendiconto del momento di avvio, dei primi istanti passati assieme, per descrivere le novità che caratterizzeranno l’anno scolastico I n piena attività. Da questo numero Viva Rapallo, riprende il suo lungo e incessante viaggio tra le realtà scolari della città. Prima le Materne, Rainusso e Sant’Anna, poi l’Istituto Gianelli, che alle classi maggiori delle elementari propone un laboratorio di giornalismo, con la costruzione di un appassionante mensile. Un’iniziativa interessante di cui riparleremo. L’inizio d’anno per gli Emiliani; le ricerche ambientali dell’Istituto San Benedetto; gli scambi internazionale del Liceti. È un mondo vivacissimo, di cultura praticata, capace di dare lezioni di efficienza oltre che didattiche. La strada dell’apprendimento e dell’insegnamento trova soluzioni innovative, e si cammina di buon ritmo, in un fiorire di sorprese, tra linguaggi e supporti didattici sempre appassionanti. 110 Viva Rapallo SCUOLA TUTTI A SCUOLA SCUOLA Rainusso in viaggio di Nicoletta Battilana Prima tappa l’Isola dell’amicizia: il posto dove tutti si conoscono e imparano a stare insieme. Ma nel percorso didattico della materna sono previste altre tappe, una per ogni stagione A lla Scuola Materna Rainusso è cominciato uno strano viaggio, pieno di avventure divertenti e interessanti scoperte. A far da guida il corpo insegnante della scuola, che anche quest’anno se ne è inventata una delle sue. Da settembre fino a maggio, un susseguirsi di tappe ed obiettivi, che hanno il viaggio come filo conduttore. Prima tappa, l’Isola dell’amicizia: per tutto l’autunno, periodo solitamente dedicato all’accoglienza dei nuovi piccoli alunni, una serie di interessanti esperienze ha guidato alla scoperta dell’affascinante mondo della relazione. Pier il pellicano, che di mestiere fa il postino, ha preso in simpatia i bimbi della Rainusso, e proprio qualche settimana fa, ha “consegnato” ad ogni classe una busta molto interessante, con un dono davvero speciale, il libro “Il mistero in fondo al mare”. Il protagonista è proprio il pellicano. Il libro racconta la storia dell’amicizia tra animali di mare e di terra. Da ogni pagina, uno spunto diverso ha condotto i bimbi alla scoperta del ritmo delle stagioni, dei colori e dei materia- 112 Viva Rapallo li, oltre che dell’amicizia e della condivisione. «Ogni momento dell’anno sarà caratterizzato da una tappa in un’isola diversa – spiega il team insegnante – la prossima sarà l’Isola dei Tesori, piena di sorprese e prodiga di esperienze, con Pingu ad accoglierci nella Baia del ghiaccio; l’Ape Maia in quella dei Fiori e Lillo e Stitch in quella del Sole. Una per ogni stagione!», «Un tema, quello del viaggio, che ci permette di intersecare liberamente i vari obiettivi educativi, oltre che lavorare sull’interculturalità e l’integrazione». Il viaggio infatti, ben si presta ad intessere un dialogo anche con i bimbi provenienti da nazioni o paesi diversi, integrando le loro esperienze in un cammino comune, in linea con l’ormai abituale progetto di educazione alla multiculturalità, proposto dall’Amministrazione rapallese. Curiosità: ogni sezione, alla Rainusso, ha il nome di un animale ed è così che ti capita di incontrare tanti piccoli Anatroccoli, Balene, Coniglietti, insieme ai Draghetti e agli Elefanti, che giocano con le Farfalle e le Giraffe. Ogni dove, una festa di luci e colori. Viva Rapallo 113 SCUOLA SCUOLA NEL GIARDINO DI SANTÊANNA di Un approccio gioioso per i piccoli scolari della materna, che scoprono e osservano, imparando a vivere nel mondo che li circonda 114 Viva Rapallo Nicoletta Battilana G iochi, canti, filastrocche e quest’anno anche la magia, sono gli strumenti che si usano alla Scuola Materna S. Anna. «Così è più semplice imparare – raccontano le insegnanti – non solo i contenuti delle unità didattiche, ma soprattutto le regole della convivenza e della condivisione». «Si sa, il periodo dell’accoglienza, specie in una scuola materna, è il più duro da affrontare – proseguono le maestre – ma quello che ci interessa, fin dall’inizio, è creare un ambiente sereno, dove ogni bimbo si senta accolto e stia bene». Aggiungono che la socialità è la base di questi primi mesi: se il bimbo si sente a suo agio, impara meglio e più volentieri. Estremamente positiva, in questo senso, l’esperienza della classe eterogenea, formata Nella foto a lato, i bambini della sezione A; in alto la sezione B Giochi, filastrocche, creano un’atmosfera ideale all’accoglienza, e nel giardino, l’ippocastano “Ippo” spiega i segreti delle stagioni cioè da bimbi di età diverse, dove i più grandi, del tutto spontaneamente, aiutano i più piccoli ad ambientarsi, prendendoli per mano se piangono e guidandoli a conoscere luoghi, ambienti e regole della loro scuola, dove ogni cosa diventa esperienza di vita. Aiutati in questo dal racconto magico dell’Isola Gaia, che spiega ad ognuno gli spazi e i tempi della scuola, come si susseguono i giorni della settimana, cosa si fa e dove sono le cose. E intanto si prende confidenza con il tempo, e il suo difficile concetto, con lo spazio, che diventa interazione, e con gli oggetti, che diventano strumenti per fare e creare. In giardino, l’imperturbabile Ippo, grande ippocastano, fa da custode. È da lui che si imparano le stagioni, osservando come cambia d’abito con il passare del tempo, mentre i semi della magnolia diventano colorati fiorellini. Danze ed esercizi motori insegnano invece ad usare il corpo e lo spazio, a co- noscere se stessi e a relazionarsi con gli altri. «Certo, ci vorrebbe una palestra, o almeno un ambiente più adatto» è il velato, ma non troppo, suggerimento, che arriva dalle maestre. L’importante è che alla S. Anna si sta proprio bene, quasi come a casa, per dirla tutta, ed è per questo che praticamente ogni giorno, schiere di ex alunni tornano fieri dalle maestre, a mostrare i successi della loro nuova avventura, la scuola elementare. Viva Rapallo 115 SCUOLA LE MAESTRE di SantÊAnna Nella foto in alto, i bambini della Sezione D della Sant’Anna; in basso, la sezione F 116 Viva Rapallo SCUOLA SCUOLA Quante cose alla Gianelli di I Piccoli redattori, intenti alla produzione di un mensile, laboratori creativi e linguistici N.B. mmaginate uno stanzone illuminato, con due lunghi tavoli al centro e una fila di computer che aspettano solo di essere usati. Sui tavoli, intenti a scrivere, ideare e creare, i bambini della scuola elementare dell’Istituto A. Gianelli, classi 3ˆ, 4ˆ e 5ˆ. Cosa fanno è presto detto: ogni sabato, puntuali e volenterosi, ecco che si trasformano in vivaci redattori per dar vita, con le loro idee, al giornalino della scuola, un quasi mensile pieno di curiose notizie, rubate tra i banchi o alla vita di tutti i giorni. L’articolo più bello, sostengono a gran voce, è stato quello sul “ponte della maestra”, riferendosi ai recenti lavori di manutenzione che hanno interessato il Ponte di Via Betti, colpevoli del ritardo mattutino della loro insegnante. Non mancano vere e proprie inchieste (ad esempio, sul prossimo numero si affronterà l’argomento “quale è la tua materia preferita?”) sviluppate da zelanti intervistatri- ci, che catturano le opinioni dei compagni, coetanei ma anche più grandi, durante la ricreazione, per poi redigere con zelo il loro articolo conclusivo. «Quando sono pronti, riscriviamo i pezzi al computer, li formattiamo e poi li assembliamo alle immagini e li impaginiamo» spiega con metodica precisione una giovane redattrice. Entusiasmo e voglia di fare sono le parole d’ordine, sapientemente guidate dalle insegnanti, caporedattori d’eccezione. A sinistra, in basso, i piccoli giornalisti; sopra, collage naturali per le prima classi elementari; sotto, i ragazzi delle medie N el frattempo, qualcosa di magico prende forma in 1ˆ e 2ˆ: foglie variopinte e profumate d’autunno si trasformano in allegri animaletti, che la colla fissa sicura al foglio di carta, guidata dalle abili manine dei bimbi. È il laboratorio di manipolazione e pittura: «È stato così divertente cercare le foglie e poi appiccicarle!» spiegano entusiasti «puoi farci quello che vuoi e quando le tocchi hanno un bel suono!» e continuano «il prossimo oggetto che useremo saranno i tappi». Alcuni ragazzi di 2ˆ media sono invece intenti nel loro laboratorio di Inglese. Impegnativo per i contenuti, in quanto mirati all’acquisizione delle certificazioni Trinity, in realtà al laboratorio si respira un’aria distesa, allegra, seppur molto impegnata: «Il bello di questa lezione è che ci divertiamo – raccontano i protagonisti – praticamente non scriviamo niente, parliamo molto in Inglese e facciamo finta di vivere delle situazioni reali» e continuano «così è più facile imparare». Accanto a questi, altri laboratori arricchiscono la proposta dell’Istituto, tutti all’insegna della creatività e dell’entusiasmo, propri di chi impara, con serietà e applicazione, e si diverte a farlo. Viva Rapallo 119 SCUOLA SCUOLA proprio a questo piccolo paesino, dove San Girolamo Emiliani è vissuto e poi morto, nel 1537. Come Assisi per i Francescani, Somasca è un luogo speciale per tutti coloro che fanno parte della famiglia somasca. Una gita che ha conciliato stimoli educativi e istruttivi differenti, con la visita alla città di Como, dove i Somaschi hanno un santuario, una comunità per minori e una grande scuola, e infine a Monza. «In entrambe le occasioni – racconta Padre Ignazio – abbiamo celebrato la Messa di inaugurazione religiosa del nuovo anno scolastico, affidando all’intercessione di Maria e del nostro santo, lo studio e tutta la nostra vita, scolastica e non». «La cosa che conta di più – raccontano alcuni ragazzi – è che siamo stati bene insieme e ci siamo divertiti. Anche a scuola vogliamo che sia così: imparare, crescere come persone e soprattutto stare bene, ed essere allegri!». «Sono questi i cardini del nostro Istituto – riprende Padre Ignazio – Al centro di tutto c’è I giovani rapallesi in gita sulle prealpi orobiche, e nel corso del loro viaggio in Lombardia Gita a Somasca per gli Emiliani di Ba. Ni. Sui monti della Lombardia alla scoperta della tradizione dell’Ordine 120 Viva Rapallo C hi ben comincia… Bisogna proprio dirlo, dagli Emiliani, quest’anno, la scuola è cominciata con un botto! Niente di meglio, infatti, che avviare un nuovo anno di impegno e studio con una gita. Così, gli alunni della Scuola Media e quelli dei primi anni del Liceo, accompagnati da alcuni padri e insegnanti, sono andati a Somasca in provincia di Lecco. Pochi sanno che i Padri Somaschi, fondatori dell’Istituto Emiliani, devono il loro nome la formazione integrale della persona, cristiana, culturale, personale e sociale. È questo lo spirito che guida l’impegno educativo dei nostri professori». Non è un caso che lo slogan dell’Istituto sia declinato in tradizione, serietà, novità. In effetti, lo stile della scuola ricorda un po’ quello di una famiglia: ci si chiama tutti per nome e si cerca di volersi bene. Didatticamente questo vuol dire aiutarsi, far emergere il meglio in ognuno e sostenere chi è in difficoltà. SCUOLA SCUOLA Progetto Mar Ligure per i bambini della 3ˆ e 4ˆ elementare La Rapallo di una volta di Nicoletta Battilana E se a scuola, almeno per un giorno, arrivassero i nonni a far lezione? Di sicuro tutto avrebbe un altro sapore, sicuramente sarebbe più divertente. In realtà, è esattamente quello che è successo e che succederà all’Istituto San Benedetto, dove un gruppo di bambini di 4^ e 5^ elementare si stanno impegnando nell’interessantis- 122 Viva Rapallo simo Progetto-Mar Ligure. Ma facciamo un passo indietro e scendiamo nel dettaglio. Come dice il nome stesso, “l’oggetto” della ricerca è il Mar Ligure, che i ragazzi del San Benedetto hanno deciso di osservare da vicino, scoglio dopo scoglio. Quest’anno, hanno scelto il Lungo Mare di Rapallo e il tratto di costa che va dal molo di imbarco dei traghetti al Castello. Il loro obiettivo scoprire come questo splendido anfiteatro na- Istituto San Benedetto impegnato in una “recherche” per riscoprire la città turale sia cambiato nel tempo, individuando gli aspetti positivi e negativi dell’intervento dell’uomo. «Siamo partiti dal molo dei traghetti – commentano entusiasti i piccoli protagonisti – e abbiamo percorso la passeggiata, osservando la spiaggia, fatta di grossi scogli, dove trovano casa patelle, granchi e lumache di mare». E proseguono «Vicino al Castello il mare si unisce con il Torrente S. Francesco, che però è quasi sempre asciutto e, poco più in là c’è la spiaggetta di sassolini con le barche dei pescatori». Con interesse, i piccoli esploratori hanno registrato e fotografato la situazione attuale, recuperando, in un secondo momento, fotografie d’epoca ed informazioni, per completare la ricerca. Il risultato è stato un grande cartellone, con la descrizione di quanto hanno visto documentata dalle loro immagini, ma la vera sorpresa è stata quando hanno invitato a scuola un nonno, per intervistarlo su come era, ai suoi tempi, il Lungo Mare Rapallese. «Nonno Felice ci ha raccontato che la passeggiata non c’era ed il mare arrivava proprio sotto alle case – spiegano con arguzia – ma non era mica tanto bello, noi lo preferiamo com’è oggi, con i cannoni e tutto il resto». Un progetto dinamico e multidisciplinare, che coinvolge diversi insegnamenti, dalla Storia alla geografia all’Italiano, l’educazione alla Convivenza e all’Immagine. «Questa esperienza – precisano le insegnanti – è inserita in un più ampio progetto, quello dell’educazione alla collaborazione ed alla riscoperta della cultura e delle tradizioni della nostra terra». Prossima tappa del viaggio sarà la scoperta dei mestieri, delle storie, dei dialetti e delle tradizioni della gente di mare. Mobilitati anche i nonni, che sono stati in aula a raccontare i loro tempi Viva Rapallo 123 SCUOLA SCUOLA Foto di gruppo della classe 5° 124 Viva Rapallo Viva Rapallo 125 SCUOLA SCUOLA Il Liceti a Fiume di Lo scambio internazionale con i pari età di un Istituto croato: per gli alunni rapallesi un’opportunità di crescita e nuove amicizie Nicoletta Battilana D ietro alla definizione di scambio culturale si celano, a ben pensare, molti significati diversi, ma uno, in particolare, li centra tutti e li valorizza, la parola conoscenza. Conoscere significa incontrare, sperimentare qualcosa di nuovo, mettersi in gioco. Un’esperienza umana a tutto tondo, vissuta, lo scorso ottobre, da alcuni ragazzi dell’Istituto Secondario Statale Fortunio Liceti, indirizzo turistico, nel terzo incontro con i loro compagni della Scuola Media Superiore Italiana (SMSI) di Fiume, capoluogo del Quarnaro, seconda città della Croazia, anche in questo caso un Istituto turistico. «Tutto è cominciato per caso, nel 2004 – spiega la vicepreside del Liceti Enrica Tagliasacchi – quando ad un convegno in occasione della Giornata del cittadino europeo è avvenuto l’incontro con la preside della SMSI di Fiume». «È già la terza volta che ci incontriamo, prima siamo andati noi a trovare loro, ora sono loro ad averci raggiunto, e resteranno qui per un’intera settima- na», è il vivace racconto di Veronica Greco, una delle studentesse protagoniste, che prosegue «un incontro unico, indimenticabile, che mi ha dato tanto, specie dal punto di vista umano. A Fiume ho trovato nuovi amici, ho potuto scoprire modi di vita ed abitudini diverse, (per esempio a scuola, sono i ragazzi di Fiume a muoversi da una stanza all’altra, mentre qui da noi si spostano i professori) ma ho anche capito che, alla fine, siamo tutti uguali. Infatti, pur vivendo in posti diversi, abbiamo gli stessi gusti, ascoltiamo la stessa musica, ci piace divertirci allo stesso modo. Peccato che sono in 5^, spero in futuro di poter vivere altre esperienze così». Unanime il commento dei ragazzi fiumani, di cui Marin Vuletić e Livio Defranza si Due città di mare, due scuole superiori ad indirizzo turistico, l’inizio di un percorso avvincente 126 Viva Rapallo Alcuni momenti di lavoro per i ragazzi croati ospiti a Rapallo fanno portavoce: «Un’esperienza divertente, che ci ha regalato nuovi amici. Stiamo conoscendo più a fondo le nostre diverse culture ed abitudini, attraverso la scoperta delle radici comuni che ci uniscono. È stato bellissimo, ad esempio, a maggio, documentarsi e riscoprire le rispettive tradizioni gastronomiche. Noi abbiamo recuperato più di cinquanta ricette, men- tre loro ci hanno preparato dei veri e propri itinerari del gusto, lungo le vie del Sale, della Castagna, dell’Olio, del Vino, dell’Ardesia e dei Mulini». Un’altra delle cose che Rapallo Viva Rapallo 127 SCUOLA ha in comune con Fiume sono il culto e la devozione mariana. Non a caso, il prodotto didattico di questo terzo incontro sono due ipertesti che descrivono il Santuario di Montallegro e quello di Tersatto, con un occhio attento alle radici popolari e folcloristiche di culto. «Sono serviti 4 mesi di lavoro per realizzare l’ipertesto su Montallegro – spiega Benedetta Iannuzzi, la curatrice del progetto – Ho cercato in biblioteca documenti, libri, anche vecchi, per non limitarmi alle notizie commerciali, ho fatto interviste, recuperato fotografie sulla festa patronale e sul Santuario e la sua valenza artistica. Mi ha arricchito, non solo culturalmente, ma anche da punto di vista umano. Ho scoperto il vero valore che il culto mariano ha per la gente di Rapallo, ora vedo e sento tutto diversamente». «Al di là del riscontro didattico e formativo, incentrato sul turismo, come è d’obbligo – sottolinea la professoressa Norma Zani, del SMSI quest’esperienza è estremamente importante per l’intera comunità italiana di Fiume, perché rafforza il legame con la cultura italiana e con le nostre radici». «La comunità italiana conta un massimo di 35.000 persone. Le difficoltà, politiche e sociali, vissute fino ad un recente passato, hanno contribuito ad aumentare la distanza con l’Italia, soprattutto dal punto di vista culturale. Questo scambio è un ponte prezioso, soprattutto per la formazione e la crescita identitaria e culturale dei nostri ragazzi, Italiani in terra straniera, che riscoprono il valore della loro cultura». I giovani di Fiume e della Fortunio Liceti Sport Novità al vertice tra i bianconeri RAPALLO RUENTES: CAMBIO ALLA PRESIDENZA Dimissioni di d’Alessandro e convocazione per il 25 novembre dell’assemblea dei soci per la nomina del nuovo presidente Dopo tre stagioni il presidente d’Alessandro ha deciso irrevocabilmente di rassegnare le dimissioni. Presidente, qual è la vera ragione di questa sua irrevocabile decisione? Una piccola società calcistica come il Rapallo Ruentes 1914 deve essere l’unione di tre semplici elementi: dilettantismo, giocatori della città e sostegno dei cittadini. Questo deve essere l’obiettivo vero ed unico di una qualsiasi società sportiva dilettantistica. Se poi vengono i risultati siamo tutti più contenti. Dopo tre anni di presidenza della società ho deciso di gettare la spugna. Molto probabilmente non sono stato all’altezza della situazione e non sono riuscito a creare e a fondere insieme quei tre semplici elementi citati prima. Il dilettantismo è il piacere di partecipare, di fare qualcosa di utile per se stessi e per la società che si rappresenta. Purtroppo non è così; il sistema deve cambiare. Quanti ragazzi di Rapallo oggi giocano nella nostra squadra? Non le rispondo per pudore e comunque sono troppo pochi e spesso quei pochi non riescono neppure a giocare. Dicendo questo non voglio recriminare nulla ai miei attuali dirigenti che stanno dando il massimo di se stessi. È purtroppo un meccanismo perverso che ti costringe consapevolmente a delle scelte, troppo spesso, illogiche. Lei ha citato come terzo elemento necessario l’aiuto della città; esattamente cosa intende? In questi tre anni mi sono sempre trovato assolutamente da solo. Allora mi chiedo come mai, colui che è solo un rappresentante di una società calcistica di grandi tradizioni e prestigio come il Rapallo Ruentes, debba farsi carico di un fardello così grande senza essere appoggiato dalla gente, dai tifosi, dalle istituzioni e dalla federazione? Una società come la nostra dovrebbe avere tra i propri tifosi dei volontari per tutte le necessità della società e tra i propri cittadini coloro che danno un piccolo sostegno economico. Chi sarà il futuro presidente del Rapallo Ruentes? Non posso farle alcuna anticipazione. Le assemblee servono proprio a questo. Ci sono alcuni candidati ma saranno i soci a prendere questa decisione. Lascia il Rapallo con più rimorsi o rimpianti? Sicuramente sono più i rimorsi dei rimpianti. Mi auguro che il presidente che mi sostituirà faccia tesoro dei miei errori e delle mie negative esperienze. La mia più grande speranza è che il Rapallo Ruentes diventi prima di tutto una squadra composta da ragazzi della nostra città e che si rafforzi al massimo l’impegno educativo con i piccoli che vogliono intraprendere questa meravigliosa disciplina sportiva. Viva Rapallo 131 Sport Sport RUENTES Un anno iniziato con l’ambizione di salire, e che vede i rapallesi in cattive acque, ma il tecnico Siri non si demoralizza: le qualità ci sono, e c’è il tempo per recuperare Alcune foto della partita disputata fra AC Rapallo Ruentes e Moneglia di Gabriele Ingraffia D oveva essere una delle squadre protagoniste del campionato di Promozione. Se non la favorita, una della maggiori accreditate al salto in Eccellenza al pari del Casarza Ligure, ultimo in classifica alla settima giornata. Per trovare il Rapallo Ruentes in graduatoria bisogna scendere fino alla decima posizione e leggere prima società come Foce Magra, Lerici e Castelletto, neofite della categoria, formichine in confronto al blasone dei bianconeri ruentini. Il verdetto del campo è inappellabile. Rapallo Ruentes da protagonista a comprimaria. Addirittura si è parlato di salvezza prima della sfida vinta con il Canaletto. UNA SITUAZIONE DA RISOLVERE Eppure i punti di distacco dalla testa di classifica non sono tanti. A dire il vero neanche dalla zona retrocessione. Questo perché il torneo è appena iniziato, e le partite opache di avvio non sono lo specchio di una stagione, un po’ di partite non condannano una squadra dai valori importanti, costruita per fare bene. Molto bene. Per regalare alla città di Rapallo quell’Eccellenza che merita (forse anche qualcosa in più). Gianni Siri arrivato a Rapallo con due campionati di Promozione vinti (uno a Cornigliano e uno a Sampierdarena) non si scompone. Lavora in silenzio. Ha costruito un ottimo gruppo, si aggrappa ai gol del sempreverde Bolesan e va avanti. «Inutile nascondere i problemi societari che ci sono – dice – anche se ad onor del vero la presidenza non ci fa mancare niente. Siamo stati costretti a tagliare quattro giocatori e la panchina adesso è un po’ corta ma chi è rimasto ha voglia di fare bene, è motivato». Sono partiti Bassi, Martino, Cugnasco e, soprattutto, Daniele 132 Viva Rapallo Viva Rapallo 133 Sport Sport I valori di cui disponiamo sono tali da poterci tirare fuori dalle secche, certo, mi aspettavo qualche cosa di più, ma sul piano del gioco ci siamo espressi abbastanza bene Spanò, giovane simbolo del Rapallo Ruentes. Un’altra bandiera che se ne va, un altro piccolo pezzo di Rapallo che se ne va. Sintomo della crisi d’identità del Rapallo. In cerca di se stesso. Come conferma il tecnico Siri: «La società ha chiesto la salvezza ma la squadra vuole i playoff – precisa –. Abbiamo valori tali da poterci giocare il campionato al pari di Cicagna e Caperanese. La rosa è valida, il gruppo è ottimo e la classifica è corta». Mister Siri non è affatto preoccupato dell’inizio di stagione poco brillante: «Mi aspettavo qualcosa di più in termini di punti in classifica. Sul piano del gioco ci siamo sempre espressi bene. Contro la capolista Cicagna, per esempio, abbiamo pareggiato ma meritavamo qualcosa di più. Ci manca quel pizzico di fortuna che è indispensabile». Adesso si entra nel vivo della stagione. Si dice che le classifiche sono bugiarde fino a dicembre e gennaio. Il Rapallo ha davanti a se cinque partite per testare le proprie ambizioni, per 134 Viva Rapallo capire quale ruolo recitare in questo campionato di Promozione che sembra non trovare padrone ma la pesante sconfitta interna con la Fezzanese (0-3) testimonia la vulnerabilità dei ruentini e la poca tranquillità. «Comunque vada non buttiamo via questa stagione – conclude con un pizzico di amaro in bocca Gianni Siri –. Stiamo costruendo una bella realtà fra mille difficoltà. I giovani stanno crescendo, i vecchi si stanno esprimendo molto bene, i tifosi ci seguono sempre con affetto ed entusiasmo». Entusiasmo, quello che sta trascinando il Cicagna del principe Dagnino partito molto bene come la Caperanese del professor Bertorino. Poi ci sono le due spezzine Lerici e Foce Magra nelle vesti di outsider come il Camogli che dopo anni di transizione (chiamiamoli così...) sembra aver trovato la giusta solidità. La delusiona del girone B si chiama Casarza Ligure, costruito dalla coppia Goatelli-Raffo, allenatore e direttore sportivo, con il solo obiettivo di ammazzare il campionato. Genovese, Papandrea, Ghiorzo, Paglia, Beretta, Ferron, Cuccu, tutti giocatori di categorie superiore presi per sognare l’Eccellenza, costretti ora ad evitare la Prima Categoria. Nelle foto, azioni di gioco; in basso a sinistra, l’allenatore Gianni Siri Viva Rapallo 135 Sport Sport Una nuova branchia di attività per lo storico sodalizio. Il tecnico Pellerano: «Spazio ai ragazzi» e maggiore specializzazione» di Gabriele Ingraffia L a gloriosa Ruentes sbarca nel mondo del calcio a cinque. Lo fa con una squadra iscritta al campionato provinciale di serie D. «Siamo un cantiere aperto – dice l’allenatore Carlo Pellerano -. Abbiamo allestito una formazione giovane composta da un gruppo fisso di giocatori che praticano esclusivamente calcio a cinque che verrà completato con calciatori della formazione juniores regionale ad undici e della prima squadra che milita in Promozione». Giovani come il tecnico, Pellerano appunto. «La nostra filosofia è questa – continua – vogliamo dare spazio ai ragazzi giovani di Rapallo che vogliano giocare a calcetto. Per fare ciò, però, abbiamo bisogno ancora di un elemento, un giocatore di esperienza che possa fare da chioccia ai tanti giovani». Nasce Ruentes per il calcio a 5 136 Viva Rapallo LA ROSA: LE GARE DI AVVIO STAGIONE: La rosa a disposizione del tecnico Carlo Pellerano: Fabio Assereto, Tommaso Capurro, Generoso D’Aniello, Francesco Gibaldi, Francesco Giucastro, Maurizio Longinotti, Andrea Malmusi, Renato Franco Mariscal, Lorenzo Olmo, Gabriele Piegari, Daniele Poli, Umberto Pucci, Alessio Rovegno, Luca Siri. Rapallo Ruentes ha affrontato la Rocchetta Vara (23 ottobre), Cornia (30 ottobre), a seguire Val d’Aveto (6 novembre), Arcola Romito Magra (13 novembre), Rivasamba (20 novembre), Boca Gastaldi (27 novembre), Camogli (4 dicembre), Cicagna (18 dicembre) e Corte (8 gennaio). La formazione del Ruentes Calcio a 5 Viva Rapallo 137 Sport Sport La squadra tigullina all’esordio nel duro e impegnativo torneo di serie B nazionale Prime battute di torneo per Canessa & Co Tigullio combattivo e in cerca di punti Prove di maturità per la squadra di calcio a cinque, che non lesina l’impegno, ma deve ancora prendere le misure alla nuova categoria 138 Viva Rapallo di Gabriele Ingraffia D opo tante sconfitte è arrivata la prima vittoria, alla settima giornata con il Via San Vincenzo Genova per il Tigullio Calcio a Cinque. Un avvio di torneo che si era dimostrato più difficile del previsto nel campionato nazionale di serie B con i ragazzi allenati da Davide Canessa che si trovavano a pagare il salto di categoria. Dopo le prime sei giornate di campionato la casella delle vittorie era ancora impietosamente vuota. Le sconfitte in campionato, quelle nel triangolare eliminatorio in Coppa Italia. Partite nelle quali il Tigullio aveva sempre fatto la sua parte, lottato dal primo all’ultimo mi- nuto, venduto cara la pelle. Però i complimenti degli avversari e gli applausi non fanno classifica. Nel derby contro il San Lorenzo della Costa, alla quarta giornata, il Tigullio aveva disputato una delle sue migliori partite. Ma in vantaggio 3-0 aveva perso 4-3 ne- gli ultimi minuti. Ed era andata così anche nella prima gara di Coppa Italia contro il Via San Vincenzo Genova: Maranzana e Nessuna sorpresa tra i dirigenti: «Abbiamo le qualità e sapremo farle emergere» compagni avanti prima di subire la rimonta dei genovesi con due tiri liberi nel giro di pochi minuti. «Sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato – ha detto Sandro Cirillo, vicepresidente, dopo la partita con il San Lorenzo -. In un campionato difficile come quello nazionale di serie B abbiamo solo da imparare. Proviamo ad andare avanti. Senza paura». Alla caccia di quella maggiore sicurezza che potrebbe sbloccare la squadra. Il tempo per recuperare c’è. Le speranze di salvezza ci sono ancora. È l’ora di svegliarsi. Viva Rapallo 139 Sport Sport Colori rossoblù a Rapallo Il 2006 del Genoa Club Per i tifosi del Grifone cambio del direttivo e la consueta attività di Federica Pendola In queste immagini, alcuni momenti del Trofeo Spensley 2006, che si svolge a Genova, Chiavari e al campo Macera U n po’ di Grifone nell’autunno rapallese. Il Genoa Club Rapallo 1968, associazione di riferimento per i tanti tifosi rossoblù di Rapallo e di tutto il Tigullio, quest’anno ha rinnovato il suo Consiglio Direttivo, che durerà in carica tre anni, fino al 2009, ed è così composto: Enrico Sali è il Presidente, Riccardo Arata vicepresidente, Rossano Arata tesoriere, Roberto Leoni e Marina Barresi segretari, Massimo Scotto Di Rosato, Fabrizio Mantero, Massimo Trapanese, Andrea Canessa, Alessandro Leoni, Monica Rabaglio e Paola Rizzo i consiglieri. Il Genoa Club, oltre ad essere un’associazione di tipo prettamente sportivo ed occuparsi quindi di abbonamenti e di trasferte per assistere alle partite, organizza anche una serie di iniziative di diverso genere. Ricordiamo, ad esempio, l’annuale Spensley e scuole calcio appuntamento con il Cimento Invernale, l’ormai famosissimo bagno in mare all’insegna dei colori rossoblù., che questa volta si svolgerà il prossimo 14 gennaio presso i Bagni Vittoria. «I cimentisti sono già stati contattati – ci spiega il neosegretario Roberto Leoni – e l’adesione è al solito notevole. I proventi, tolte le spese vive, saranno poi devoluti in beneficenza». Il Club non è nuovo ad iniziative umanitarie e sociali e a collaborazioni con altre Associazioni per iniziative benefiche. Ad esempio una buona parte di quanto viene raccolto dalle offerte dei simpatizzanti, viene versato all’A.I.S.L.A (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica ) Il percorso con i giovani Inoltre in questi anni il Club è riuscito a fare da tramite per mettere in contatto la Società del Genoa con le scuole del Tigullio. A questo proposito sono stati organizzati alcuni tornei di calcio; in altri momenti i bambini sono stati accompagnati allo Stadio e hanno potuto vedere da vicino i loro idoli sportivi. «Queste iniziative hanno coinvolto molto i bambini, che si sono dimostrati sempre interessati; abbiamo anche organizzato un concorso di disegno nelle scuole e anche in questo caso la risposta ha superato ogni aspettativa. Abbiamo intenzione di proseguire su questa strada – conclude Leoni – e a questo proposito tengo a ricordare che il Club è sempre aperto ad ascoltare chi propone iniziative di tipo sportivo o di insegnamento per i più piccoli». RAPALLO E LO “SPENSLEY” Altra iniziativa di riferimento per i colori genoani, è il Trofeo Spensley che approda ogni anno sul manto del Macera, e che quest’anno, in settembre ha coinvolto sedici squadre con circa quattrocento piccoli calciatori. Si tratta di un torneo giovanile internazionale che si giova della partecipazione di squadre da società di tutta Europa. Quest’anno Tra le attività del Club l’organizzazione di tornei di calcio e l’attività didattica con i più giovani si è svolta la quattordicesima edizione, a cui era abbinata la coppa Piccardo. Il trofeo è intitolato al cosmopolita medico inglese che a Genova, nel 1893, fondò il Genoa cricket football club. Il Genoa del mitico James Spensley vincerà il suo primo scudetto battendo in finale l’F.C. Internazionale per 2-1, dando il via ad una serie di successi e di record. Ricordiamo il sito internet, www.genoaclubrapallo1968.org, che si può consultare per trovare informazioni riguardo al Club Viva Rapallo 141 Sport Sport Navigamus e Peruvia ubi per annum integrum commorati sumus. Petebamus autem Chinam &c. Iaponiam. Commeatur in duodecim menses nobiscum portantes, 2006 FANTASTICO Per la Rapallo Nuoto, a proseguire una stagione entusiasmante ecco il tricolore allieve, vinto in finale a Riccione 142 Viva Rapallo di Andrea Ferro P rima di partire per Riccione, dove si disputavano le finali scudetto di pallanuoto, riservate alla categoria Allieve, il tecnico della Rapallo Nuoto, Mario Sinatra, aveva auspicato: «Puntiamo a coronare una stagione straordinaria, cui manca soltanto la classica ciliegina sulla torta: lo scudetto Allieve, con il quale riusciremmo a suggellare un’annata davvero da sogno». Detto, fatto. Dopo i tricolori conquistati, nell’ordine, dalle stesse Allie- ve (al termine del campionato invernale) e dalle Ragazze, dopo il titolo di vice campionesse d’Italia ottenuto dalla formazione Juniores (scesa in acqua con una rosa formata per buona parte da giocatrici sottoleva), e la promozione in A1 da parte della prima squadra, che da metà ottobre sta lottando nella massima serie alla pari delle società più quotate dell’intero panorama pallanuotistico femminile, ecco arrivare, puntuale, il nuovo trionfo delle Allieve, che a Riccione hanno letteralmente sbaragliato le avversarie. Ormai trovare aggettivi per descrivere la bravura di Viva Rapallo 143 Sport Sport tutte queste ragazze sembra diventare un’impresa sempre più ardua. IL PROGETTO DEL TECNICO Mario Sinatra, l’allenatore che ha avuto il merito di plasmare questo gruppo straordinario, preferisce soffermarsi su un aspetto particolare. «Quel che più mi sta a cuore – spiega – è la crescita, costante, di tutte queste atlete. Il vero obiettivo è portarle a giocare nella massima serie, deve essere proprio questo il traguardo che ciascun tecnico si prefigge; i successi, anche a livello giovanile, devono rappresentare un passaggio. Sono orgoglioso del fatto che sette giocatrici delle Allieve siano già approdate in A1, dove hanno avuto un ottimo impatto sul campionato. Certo, dovranno prima comple144 Viva Rapallo Nella foto a lato, Arianna Garibotti premiata duranta la gara di ciclismo MIlano-Rapallo È un gruppo che sorprende, che riesce a rifornire di giocatrici la prima squadra, affinato sotto il profilo tecnico, e in crescita costante tare il processo di maturazione, ma dal punto di vista tecnico, tattico e anche fisico, sin da ora non hanno nulla da invidiare alle più esperte». ALLIEVE D’ORO La rosa che, nel corso della stagione, Sinatra ha avuto a disposizione per il campionato Allieve era davvero molto ampia. A turno ciascuna giocatrice ha fornito il proprio contributo al successo finale. A comporre un gruppo dalla versatilità e dai valori tecnici che non smette di sorprendere. Sono Guia Carlini (’91, portiere), Greta Dezuanni (’93, difensore), Frida Bonati (’91, centrovasca), Elisa Queirolo (’91, difensore), Elena Farris (’91, attaccante), Elena Maggi (’91, centrovasca), Sonia Criscuolo (’91, attaccante), Vittoria Gandolfo (’93, centro- vasca), Margherita D’Amico (’93, centrovasca), Federica Bianchi (’93, centrovasca), Claudia Criscuolo (’95, centrovasca), Arianna Garibotti (’89, attaccante), Viola Lo Preti (’89, portiere), Ilaria Manfredini (’90, portiere), Arianna Dezuanni (’90, difensore), Giulia Pozzo (’90, centrovasca), Chiara Lagomarsino (’90, centrovasca), Beatriz Pisoni (’91, difensore). Viva Rapallo 145 Sport Sport Nella foto a lato, la squadra Junior Basket Rapallo 2006: IL BASKET Alcione Basket e Junior Basket Rapallo all’avvio della stagione con un programma ambizioso, rilanciare in città la palla a spicchi di Andrea Ferro I l salto di qualità, questo l’obiettivo prefissato dall’Alcione Basket Rapallo. Un traguardo che la società gialloverde, presieduta da Franco Orio, cercherà di raggiungere quanto prima. Il progetto è ambizioso e coinvolge tutte le realtà di punta del glorioso sodalizio cestistico rapallese. In campo maschile è stata allestita, per la serie C2, una prima squadra molto ben attrezzata (sponsorizzata anche in questa stagione dall’azienda Meci) e in grado di competere ai massimi livelli, sotto la guida di un 146 Viva Rapallo tecnico esperto e capace come Fiorenzo Terribile. La novità è rappresentata da una seconda squadra Seniores che prende parte da quest’anno al torneo di serie D maschile, sotto la denominazione di Junior Basket Rapallo, da sempre società satellite A lato, la formazione dell’Alcione Basket Rapallo TORNA IN ALTO In serie D regionale anche la formazione femminile Riabitat Rapallo, il gruppo guidato da Riccardo Gaiaschi dell’Alcione, un team composto da atleti giovani e sulla rampa di lancio e giocatori molto più esperti. La guida tecnica è stata affidata a Alessandro Di Pasquale, nuovo playmaker della prima squadra di C2. In ambito femminile Riccardo Gaiaschi si appresta a affrontare insieme alle sue ragazze il torneo di serie B regionale, sotto la denominazione di Riabitat Rapallo. «Per tutte queste squadre – ha affermato il presidente Orio in occasione della presentazione ufficiale – la società ha in serbo un progetto ambizioso. Sappiamo che non sarà facile portarlo a termine ma nel giro di poche stagioni puntiamo alla promo- zione in C1 della prima squadra maschile, mentre auspichiamo che la seconda squadra possa salire, con i nostri giovani, sul- la ribalta regionale della C2, e che le ragazze possano ambire al palcoscenico nazionale della B d’Eccellenza». Viva Rapallo 147 Sport Sport Tigullio al lavoro La squadra di Trabucco riparte, obiettivi mutati, ma la stessa voglia di fare bene di Andrea Ferro P ur sapendo di non poter ambire, quest’anno, alle zone nobili della classifica (dopo due qualificazioni ai playoff centrate nell’arco delle ultime tre stagioni), il Latte Tigullio Rapallo non ha alcuna intenzione di abdicare, anzi, lo spirito dovrà essere battagliero come nei giorni migliori per centrare il traguardo della salvezza. La permanenza nella serie B2 femminile di volley passerà proprio attraverso la determinazione e l’abnegazione che le ragazze gialloblù dovranno mostrare, tanto nel corso della settimana, quanto al sabato in occasione dei match di campionato. Il confermato tecnico Marco Trabucco si ritrova a disposizione una rosa ridotta all’osso: dopo la partenza di Sartelli, lo stop forzato cui sono state costrette Scisciò e Borghi e la defezione della palleggiatrice Ottaviano le difficoltà 148 Viva Rapallo Nella foto, alcune azioni della formazione Latte Tigullio cui l’allenatore delle rapallesi è costretto a far fronte si sono indubbiamente acuite. Obiettivi ridimensionati pertanto in casa del Latte Tigullio, che gioca la sua vera scommessa puntando su due giovani palleggiatrici. Le chiavi del gioco vengono infatti affidate, a turno, a Daniela Devisi (23 anni), alla sua prima esperienza da regista titolare in B2 e alla ancor più giovane (ha soltanto 16 anni) Giulia Alfonsi. Un volto nuovo alla corte di Trabucco è rappresentato dal libero, si tratta della ventisettenne Ida Lioi, proveniente dall’Olbia (serie B2), che si è aggregata alle nuove compagne pochi giorni prima dell’inizio del campionato e che, già nel primo scorcio di stagione ha di- mostrato di poter offrire un utile contributo in seconda linea. «La rosa è ristretta – ammette Trabucco –, anche se la squadra è consapevole dei problemi cui dovrà far fronte nel corso della stagione, del resto il livello tecnico del nuovo girone in cui siamo stati inseriti (con avversarie piemontesi e lombarde n.d.r.) è indubbiamente più elevato rispetto a quello di cui abbiamo fatto parte negli ultimi due campionati». Viva Rapallo 149 Sport Sport Dimissioni sul green Si cambia Sergio Gadolla lascia la conduzione del circolo Golf&Tennis di Gabriele Ingraffia A ria di cambiamenti al Circolo Golf&Tennis di Rapallo. Il presidente in carica, Sergio Gadolla, 54 anni, genovese, imprenditore nel settore immobiliare, ha deciso di ritirarsi a fine mandato e quindi di non candidarsi alle prossime elezioni. Una scelta importante che Gadolla ha comunicato ai soci del lussuoso club attraverso una lettera: «Caro amico, amica, le mie intenzioni per il futuro, non prevedono una ulteriore candidatura, per impegni di famiglia e di lavoro. È stata una decisione difficile, sofferta e a lungo ponderata. La comunico a malincuore e con l’assoluta certezza di andare incontro a grossi rimpianti, per le enormi soddisfazioni che questo quadriennio mi ha regalato sia per i valori umani sia di crescita personale». Poche righe che non lasciano spazio a ripensamenti. A dicembre scade il mandato del consiglio eletto quattro anni fa. Il presidente resterà tuttavia in carica fino all’inizio del 2007 per approvare il bilancio. Quindi si provvederà alla nomina del nuovo consiglio di150 Viva Rapallo rettivo. Con Gadolla cadranno anche il vicepresidente Renato Fontana e i consiglieri Giovanni Arata, Stefano Costo- gliolo, Paolo Covre, Annalisa Falcone e Piero Manera. Un Consiglio Direttivo che negli ultimi quattro anni ha lavorato con successo, in sinergia con Fabrizio Pagliettini, direttore del Circolo, e Paolo Barinetti, segretario sportivo, portando il Circolo Golf&Tennis Rapallo (450 golfisti e 150 tennisti tesserati) nel gotha degli impianti italiani con un calendario gare fra i più prestigiosi nel panorama nazionale. Nell’album dei ricordi degli ultimi quattro anni la copertina spetta di diritto al Campionato Europeo Disabili ospitato dal green rapallese la stagione scorsa. E ancora i tanti titoli conquistati dai tesserati nelle varie competizioni nazionali con Chiara Brizzolari e Alessandra Galli campionessa italiane under 16. E ancora il record di 30 mila presenza annuali e il boom di iscrizioni ai corsi di approccio al golf. Nelle ultime settimane si è spesso parlato dei possibili successori senza però individuare all’interno della lista dei soci il “nome nuovo” che possa guidare l’attività del Circolo per i prossimi quattro anni. L’elezione del nuovo presidente avverrà nei primi mesi dell’anno nuovo e, coincidenza vuole, in piena campagna elettorale per il nuovo sindaco di Rapallo. Viva Rapallo 151 Sport Sport La squadra della Del Carretto ha chiuso i mondiali all’11° posto tra le formazioni di spada femminile BIANCA AI MONDIALI L’azzurra di scherma di ritorno dai campionati del mondo all’Oval Lingotto di Torino di Claudio Baffico A d appena ventun’anni, e con già un palmares degno di una campionessa di ruolo, Bianca Del Carretto, spadista ruentina, dopo essersi imposta all’attenzione degli appassionati a suon di successi, ha avuto l’onore di rispondere alla convocazione per i Campionati Mondiali Assoluti di scherma disputatisi a Torino dal 29 settembre al 7 ottobre. Nella grande cornice dell’Oval Lingotto, ipertecnologico palasport torinese sede della manifestazione internazionale la rapallina ha ottenuto un cinquantasettesimo posto a livello individuale ed un undicesimo nella prova a squadre. «Ho vissuto un anno un po’ difficile – rivela Bianca – poiché ho patito più del previsto il salto di categoria, l’approdo nella prima squadra. Nonostante tutto sono riuscita a laurearmi campionessa italiana Under 23 a Rovigo e ad ottenere una buona qualificazione alla prima prova di Coppa del Mondo. Adesso, comunque, mi sento molto bene e sono convinta che presto le cose torneranno a girare nella giusta direzione». Tra i tanti appuntamenti importanti, ricordiamo la Del Carretto negli incontri di “Scherma di Luna”. «Mi ha fatto davvero piacere partecipare a questa manifestazione – sottolinea - davanti a tanta gente che conosco e ai bimbi della mia palestra (il Club Scherma Rapallo, ndr). RisconViva Rapallo 153 Sport Sport Arti marziali a Zoagli Il Thai Boxe Team di Gabriele Ingraffia Z Un club di tradizione quello in cui è cresciuta la Del Carretto, che avvicina alla scherma bambini di ogni età trare passione ed interesse nella gente che ti guarda gareggiare è motivo di grande orgoglio». Una carriera breve ma fulminea, con la conquista dell’argento nella prova a squadre ai Mondiali Under 20 del 2002, l’oro, sempre a squadre, ottenuto agli Europei Under 20 del 2003 e l’argento individuale ai Mondiali Under 20 del 2004. Ma come nasce l’amore per la scherma in Bianca Del Carretto? «Quando frequentavo la prima elementare, alcuni istruttori sono venuti a scuola a tenere lezioni e farci conoscere questo 154 Viva Rapallo sport – ricorda – Mi è piaciuto da subito e, all’età di sei anni, ho iniziato a far fioretto per poi passare, sotto i consigli di un maestro, a cimentarmi con la spada. È andata subito bene e da quel giorno è iniziata la mia carriera». Per una ragazza poco più che teen ager non deve essere facile conciliare la vita privata con l’attività agonistica. «E’ vero, finché ho frequentato le superiori, le difficoltà non sono certo mancate – conferma Bianca - Non tutti i professori mi venivano incontro e restare al passo è sempre stata un’im- presa ardua. Al di là di questo i ripetuti impegni sportivi ti costringono a vivere parecchio tempo fuori da casa e, di conseguenza, a perdere contatto con gli amici. Ma quando uno ha una passione – prosegue – è giusto che la porti avanti fino in fondo nonostante i sacrifici che sei costretto a fare. E dire che nei primi tempi tutto mi sembrava fantastico: viaggiare continuamente, visitare grandi città, essere indipendente dai genitori. Poi, crescendo, ti rendi conto anche delle tante cose belle che via via hai perso per strada». oagli ha avuto l’onore di ospitare per una esibizione di allenamento la vice campionessa mondiale 2006 kick boxing e savate Evah Ravelosata, 31 anni, originaria del Madagascar. L’atleta, già vice campionessa mondiale di nel 1999, si trova in Italia per un tour di preparazione alle prossime gare e si è soffermate nelle palestre più qualificate del paese. A Zoagli, sede del Thai Boxe Team Tigullio, si è incontrata con il presidente della Accademy of Thailand Arts, Alessio Amantini, e con il coordinatore nazionale della Federazione Italiana Muay Thai, Massimiliano Amantini. Alessio e Massimiliano, fratelli, entrambi molto legati al Nelle immagini, Evah Ravelosata, specialista di kick boxing, in allenamento a Zoagli territorio di Rapallo e al Tigullio in generale, sono negli anni diventati punti di riferimento, anche in ambito nazionale, della Muay Thai, disciplina in continua evoluzione e diffusio- Il sodalizio del Tigullio ha ospitato la campionessa del mondo malgascia ne anche fra i più giovani. «Un piccolo evento ma di prestigio – precisano i fratelli Amantini – per noi è stato un onore poter ospitare una campionessa del calibro della Ravelosata. Nello scorso marzo l’atleta africana si è distinta ai campionati mondiali di Bangkok. Pur avendo alle spalle solamente tre confronti in questo sport da ring, ha ottenuto un prestigioso secondo posto nella competizione in assoluto più importante nella categoria amatoriale». Viva Rapallo 155 OROSCOPO OROSCOPO Settimana dal 12/11 al 18/11 156 Viva Rapallo Settimana dal 19/11 al 25/11 Momento di grande confusione sentimentale per voi. Per il momento cercate di evitare discussioni e non prendete nessuna decisione Riuscirete a risolvere ogni problema, grazie alla creatività ed all’immaginazione. Sbagliando si impara: voi siete già insegnanti Non avete le idee molto chiare, perciò il rischio di distrarvi sarà dietro l’angolo. Attenzione perché con le parole si può andare oltre le intenzioni Settimana nella quale vi contraddistinguerete grazie all’eleganza con cui affronterete i rapporti lavorativi e sentimentali Le vostre aspettative non corrisponderanno alla realtà dei fatti, la colpa sarà da attribuire alla vostra mente: ci sarà molto da sistemare In arrivo per voi grandi sorprese. Cercate di risolvere ogni disaccordo. Non perdendo tempo godrete appieno questo momento magico… Cercate di indirizzare le energie psicofisiche verso obiettivi precisi, altrimenti sprecherete tempo, risorse e parole inutilmente Sarete presi in settimana dal malumore, ma ricordate che se c’è una complicazione c’è anche la soluzione. Evitate di discutere con chiunque Vedrete sfuggire il tempo e vi sembrerà di non riuscire a realizzare ciò che vi eravate ripromessi. Non c’è motivo di correre: prendetevi una vacanza Non cercate il significato in tutto ciò che vi succede, a volte è molto meglio godersi la vita, anche attraverso eventi del tutto insignificanti Potete giocare molto bene le vostre carte. È utile per rendere ancora più saldi e interessanti i rapporti sentimentali e professionali Oggi è un ottimo giorno per comprendere se i vostri interlocutori sono affidabili o meno, vi conviene cogliere l’attimo proprizio Siate più diplomatici. Vi attendono momenti di grande tensione. Questo mese in particolare vi vede più attenti verso i problemi familiari Buona la salute! Preparatevi al raccolto avete lavorato bene quest’anno, raccoglierete i frutti del vostro sacrificio e della vostra serietà Soprattutto nel privato, non tirate somme, non chiedete spiegazioni. Si potrebbe infatti correre il rischio di rovinare situazioni salvabili Qualche idea è più bella che buona, anzi può essere molto dispersiva e potreste volerla attuare unicamente per spirito di contraddizione Questo mese qualcuno cercherà di manipolarvi ed usarvi! Forti della vostra diplomazia saprete gestire ogni tipo di problema Un’idea insolita potrebbe sfiorare la vostra mente e non darvi pace. Un’idea che non vi porterà lontano e vi farà perdere denaro e credibilità Le idee non mancano. Capendo cosa vi conviene e cosa non, susciterete splendide impressioni e riuscirete a realizzare grandi progetti Grazie al senso dell’opportunità siete in grado di muovervi senza bisogno di ricorrere a misure speciali. Approfittatene per organizzarvi meglio Accontentatevi di ciò che la fortuna vi dà. A volte ciò che desiderate, non è quello che fa al caso vostro. A rischio l’equilibrio della coppia La vostra situazione sta notevolmente cambiando. Nuovi incontri in vista, forse addirittura un nuovo amore nel vero senso della parola Il morale non è alle stelle. Non è comunque il caso di spegnere creatività ed iniziativa. Portate avanti quello che state facendo Una persona a voi molto legata sentimentalmente vi metterà al corrente di un segreto. Non tradite la fiducia che verrà riposta in voi Viva Rapallo 157 OROSCOPO OROSCOPO Settimana dal 26/11 al 2/12 158 Viva Rapallo Settimana dal 3/12 al 9/12 Sarete molto confusi ed ambivalenti sulle scelte importanti della vita. Il mese prossimo vi vedrà sicuramente più decisi e sereni La socializzazione è la porta verso nuovi focosi incontri. E se è il caso di osare, capirete da soli fino a che punto vorrete o potrete spingervi Coltivate maggiormente la spiritualità, soprattutto in questo periodo sarete tentati di dare più retta al denaro che ai valori affettivi Cercate di tenere fuori casa i grattacapi e le tensioni lavorative. Fate di tutto per dividere la vita famigliare da quella lavorativa Ascoltate di più e agite di meno; il vostro grande dilemma è che spesso seguite solamente il cuore e non usate la ragione Ottimo diversivo, quello di impegnare la mente su altri fronti, su nuovi progetti magari. Sapete come proporvi per sollecitare il consenso altrui Se studiate cercate di fare di tutto per fissare tempi e scadenze in modo minuzioso, rischiereste altrimenti di dovere rimandare tutto Alcune inflessioni potrebbero crearvi problemi con amici e colleghi. Cercate di non fare nulla per alimentare il malcontento che vi circonda Prendetevi una bella vacanza, partite. Il mese prossimo vedrà successi nel lavoro ed il cambiamento di qualcosa di concreto Volere tutto e subito è un po’ la vostra costante, dovrete imparare ad avere un po’ di pazienza. Non sempre le cose vanno come vorremmo Vi sentirete ostili verso gli altri, e questo contribuirà a rendervi tesi e di cattivo umore. Una buona notizia vi allieterà sicuramente Una moderata attività fisica vi aiuterà sicuramente a rigenerarvi e a rilassarvi. Avrete la necessità di fare nuove conoscenze Lasciate che le cose seguano il loro verso senza metterci troppo lo zampino. All’improvviso si metterà in moto ciò che avete sempre voluto Attraverserete momenti di tensione a causa di alcuni problemi famigliari. Sarete tentati di mollare tutto. Pensate che è solo un periodo passeggero Se talvolta soffrite di momenti profondi di ansia, attenzione, potrebbero insorgere vere crisi di panico. Non esitate a consultare il medico Avrete la sensazione di avere sbagliato molto nella vostra vita, soprattutto se vi siete sposati da poco tempo. Non lasciatevi andare a crisi isteriche Se siete sicuri delle vostre idee, e dei vostri progetti, non cambiateli. Successi e soddisfazioni vi abbracceranno nel corso della settimana In amore cercate di coltivare maggiormente il dialogo soprattutto se siete insoddisfatti e desiderosi di nuove esperienze Cercate di condividere con i famigliari il bel momento che si presenterà, riuscirete così a instaurare un ambiente più sereno e disteso Una notizia non lieta vi renderà un po’ tristi e demotivati. Cercate di guardare avanti cercando di trarre il meglio da ogni situazione Avete bisogno di concentrazione per far ricominciare a marciar dritto le cose. Presto la vostra vita vi offrirà migliori occasioni Cercate di non fidarvi ciecamente di una persona un po’ stravagante e bizzarra, potreste avere un amaro risveglio e pentirvene amaramente Se avete superato i quaranta anni, cercate di non frenare a tutti i costi gli anni, accettate invece di buon grado il tempo che trascorre Potreste perdere amicizie e vedere sfumare dei buoni rapporti. Non sarà il momento migliore per puntualizzare troppo sui torti subiti Viva Rapallo 159 OROSCOPO Settimana dal 10/12 al 16/12 160 Viva Rapallo È il momento di passare all’attacco, cercate di conquistare ancora una volta la persona del cuore, eviterete così spiacevoli situazioni Una persona generosa vi aiuterà soprattutto in faccende lavorative ed economiche. Tuttavia questo non basterà a mettervi al riparo Durante questa settimana cercate di gestire meglio i vostri stati d’animo, non correrete così il rischio di litigare un giorni sì e l’altro pure La salute anche se non desterà preoccupazione, non sarà al top... Attenzione ai piccoli incidenti domestici, potreste incappare in qualche infortunio Riuscirete a trarre il meglio da un’impresa ritenuta impossibile. Avrete modo di ricredervi piacevolmente su una persona che sembrava ostile Una persona dimostrerà di valere poco. Non lasciatevi scoraggiare da una inadeguata valutazione, capita a tutti di sbagliare Ogni cosa, soprattutto in ambito lavorativo ed economico, andrà per il meglio, riuscirete così a raccogliere i frutti di tanti sforzi Cercate di risparmiare, problemi economici in vista. Quello che dovete cercare in questo periodo è la stima in voi stessi e capire i vostri limiti Se avete una persona che vi frulla per la testa da lungo tempo, è arrivato il momento buono per farsi avanti e scoprire cosa vi attende Questo periodo è veramente straordinario per voi. Alcune sorprese inattese vi faranno ricredere sulla vostra posizione sociale e personale Non investite denaro al gioco, in questo momento il denaro arriverà grazie ai vostri sforzi. A volte tendete a prendere lucciole per lanterne Dovrete lottare per ottenere ciò che volete, ma la vostra lotta vi vedrà vittoriosi. Soldi e successo non sono le basi della vostra felicità