Sport - viva rapallo

Transcript

Sport - viva rapallo
Periodico di libera informazione, cronaca e attualità, cultura e spettacolo
Numero 15 - Novembre 2006
Editore
Direttore Generale
Direttore Responsabile
Società e costume
Attualità
Sport
Scuola
Fotografie
Grafica e impaginazione
Edizioni Viva srl
via Pietrafredda, 1
16035 Rapallo
Francesco D’Alessandro
Danilo Rocca
Federica Pendola
Eugenia Sanguineti
Francesco Moggia
Olga D’Acunzo
Nicola Cavagnaro
Andrea Ferro
Claudio Baffico
Gabriele Ingraffia
Enrico Passoni
Nicoletta Battilana
Matteo Canessa
Arnaldo Bottoni
M. Camillo Cavalcanti
Walter Merlo
Ufficio commerciale-pubblicità
[email protected]
Stampa
Arti grafiche bicidi srl
via San Felice, 37 d
16138 Genova
Tel. 010.8352143
Redazione e amministrazione
Fabio Piumetti
Luca Cambiaso
Via Pietrafredda 1
16035 Rapallo (GE)
Tel. 0185.60394
Fax. 0185.238324
www.edizioniviva.com
[email protected]
[email protected]
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa
Marchio depositato presso il Tribunale di Chiavari N.26/2006 Reg.Aff.Amm. 23/02/2006
Tutto il materiale consegnato alla redazione o dalla stessa acquisito, sotto qualsiasi forma, non sarà restituito.
Viva Rapallo
3
SOMMARIO
SOMMARIO
— Novembre 2006 —
32 —
42 —
Dossier. La strana vicenda delle “case
storte”
Speciale. Il commissario Mario Spanu
SOS... ci pensa VIVA
Musica, arte e spettacolo
8 — SOS VIVA
9 — SOS Risponde il consulente
10 — Le vostre lettere
Attualità
96 — Attività civiche. La banda cittadina di Rapallo, un viaggio all’interno dell’orchestra
più amata e apprezzata della città
104 — Fotografia d’autore. Gli scatti di Luca
Cambiaso
12 — Almanacco. Un giorno dopo l’altro
Scuola
Primo Piano
28 — Inchiesta. Il soccorso sulle acque
32 — Dossier. La strana vicenda
delle “case storte”
38 — Approffondimento. Un progetto per il
centro congressi
42 — Speciale. Il commissario Mario Spanu
110 — Introduzione. Eccoci in piena attività
112 — Materne. Rainusso in viaggio
Nel giardino di Sant’Anna
118 — Quante cose alla Gianelli
120 — Gita a Somasca con gli Emiliani
122 — Istituto San Benedetto alla scoperta
della città
126 — Il Liceti a Fiume
Città e cittadini
Sport
48 — Dentro il palazzo. La caduta del sindaco,
le elezioni: e ora a Rapallo ci si interroga
50 — Interviste. I pareri della città sull’attuale
situazione amministrativa
58 — Categorie e amministrazione. Parlano i
commercianti
66 — Dossier partiti. Come si preparano le forze politiche e le liste civiche alla scadenza elettorale della primavera 2007
80 — Associazioni. I dubbi dei comitati
84 — Il profilo. Carlo Bagnasco
131 — Rapallo Ruentes. D’Alessandro: «un
cambio alla presidenza»
132 — Rapallo Ruentes. La situazione nella
Prima squadra e l’intervista al tecnico
Gianni Siri
136 — Calcetto. Novità in città: nasce Ruentes
per il Calcio a 5
138 — Calcetto. Tigullio combattivo e a caccia
di punti
142 — Pallanuoto. 2006 fantastico per la Rapallo Nuoto che vince anche con le Allieve
146 — Basket. Alcione, Junior Basket e Riabitat
Rapallo, le formazioni cittadine elaborano
un progetto di rilancio
148 — Volley. Tigullio al lavoro
150 — Golf. Dimissioni sul green
152 — Scherma. Intervista a Bianca Del Carretto
di ritorno dal Mondiale di Torino
155 — Arti marziali. Il Thai Boxe Team
Società e costume
50 —
4
Interviste. I pareri della città sull’attuale
situazione amministrativa
Viva Rapallo
In copertina:
Nella grafica,
Il commissario prefettizio Mario Spanu
88 — Profili. Francesco Fontes un tigullino
nella musica che conta
91 — Sante Messe. Gli orari di tutte le parrocchie di Rapallo e dintorni
92 — Dalle parrocchie. Le iniziative per la colletta alimentare. Adozione internazionale
a San Pietro di Novella
94 — Associazioni. Datemi un tappo e vi solleverò il mondo
96 — Attività civiche. La banda cittadina di
Rapallo
110 — Introduzione. Eccoci in piena attività
Oroscopo
150 — Golf. Dimissioni sul green
Viva Rapallo
5
L’ESPERTO RISPONDE
Scrivi a:
VIVA Rapallo
Uno spazio a disposizione della città, per
puntualizzare un episodio che ci ha colpito, qualche cosa che non va bene, su
cui vorremmo dire la nostra. Nasce per
questo lo spazio dedicato alla posta tra
le pagine di VIVA. Pagine vostre, scritti,
opinioni dirette. Risponderemo a tutti.
Mettere su casa; sempre più difficile
Un episodio sgradevole
conseguenza di scarsa abitudine
a trattare con gli altri
Scrivi a: VIVA Rapallo
via Pietrafredda 1 - 16035 Rapallo
[email protected]
Ciao VivaRapallo, stiamo per sposarci e vorremmo acquistare una prima
casa ma non ci è chiaro, con le modifiche della recente finanziaria, quale
sia la spesa che dovremo affrontare per il pagamento dell’imposta di registro. Potreste aiutarci, attraverso i vostri esperti, a comprendere meglio
quale siano le agevolazioni delle quali possiamo usufruire?
Fabio e Cristina
All’attenzione del Direttore,
La presente per segnalare, affinché possibilmente
venga pubblicato su VIVA RAPALLO, un fatto increscioso accaduto a mia moglie nella mattinata odierna, il 19 ottobre.
Recatasi al mercato del giovedì, faceva acquisti
presso una bancarella di orologi e cose analoghe.
Al momento di pagare, consegnava al titolare del
banco anche delle monetine-euro: e qui iniziava la
sgarbata, insolente, urlata protesta dell’esercente
in quanto alcuni spiccioli non erano italiani ma di altro paese dell’euro. Mia moglie, pazientemente, gli
spiegava che essendo noi in “eurolandia” la valuta
- in tutti questi paesi - ha corso e valore legale a prescindere dalla nazionalità. Per sintetizzare, il “tipo”
ha proseguito con gli insulti usando frasi sgradevoli
e becere, ad esempio che ella era una spacciatrice
di moneta falsa e che avrebbe dovuto vergognarsi:
il tutto urlato così da richiamare un capannello di
gente e da mettere in seria difficoltà la moglie (che
se ne andava, mortificata, dopo aver restituito la
merce).
Potrei aggiungere dell’abitudine dei venditori del
mercato di non rilasciare lo scontrino fiscale... ma
di questo ne parlerò nella sede adeguata.
Ringraziando dell’ospitalità e complimentadomi per
la bella rivista (veramente ben curata), saluto cordialmente.
GIUSEPPE BONVICINI - Rapallo
mailto:[email protected]
SOS...
CI PENSA
VIVA
Prima casa, cosa cambia
I VOSTRI ANNUNCI:
Genova - Passo Serretto (zona residenziale) vendesi immobile di pregio - occasione unica - vista
impagabile Tel. 340.9338427 (cell)
Cari Fabio e Cristina,
abbiamo girato la domanda al nostro Notaio di fiducia Dott. Giuseppe Ronza in Santa Margherita, che ci ha così risposto.
È
del tutto comprensibile che una coppia
di giovani non riesca a destreggiarsi in
una normativa fitta e complessa come
quella fiscale.
Se deciderete di acquistare una casa potrete richiedere al momento della stipula del rogito notarile la c.d. agevolazione per la “prima casa”.
Essa è disciplinata dalla nota II bis all’articolo 1
della Tariffa allegata al T.U.I.R. e consiste in una
riduzione delle aliquote ordinarie previste per le
Imposte di Registro, ipotecaria e catastale rispettivamente dal 7% al 3%; dal 2% ad euro 168,00 e
dall’1% ad Euro 168,00.
Affinché, però, si possa ottenere legittimamente
tale agevolazione e, quindi, non si corra il rischio
di subire un accertamento fiscale, devono essere
rispettati due presupposti oggettivi e due soggettivi, la cui sussistenza deve essere confermata
con una dichiarazione in atto da parte vostra che
acquisterete.
Presupposti oggettivi: il bene acquistato deve
avere le caratteristiche di casa di abitazione non
di lusso (mancare, cioè, delle caratteristiche elencate dal Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici
del 2 agosto 1969) e deve essere ubicato nel territorio del Comune nel quale avete o stabilirete la
residenza entro diciotto mesi dall’acquisto. Presupposti soggettivi (la cui sussistenza deve essere
dichiarata nell’atto di acquisto) riguardanti l’acquirente:
-non deve essere titolare esclusivo, o in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel
territorio del Comune in cui è situato l’immobile
acquistato;
-non deve essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale, su tutto il
territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà, su altra
casa di abitazione acquistata da esso dichiarante o dal coniuge con le agevolazioni di cui alle
norme indicate nel comma I, lettera c), della nota
II-bis) all’art.1 della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 26/4/1986 n. 131 (ossia quelle per la
“prima casa”).
Una precisazione: le agevolazione per l’acquisto della “prima casa” possono essere richieste,
se sussistono i presupposti su descritti, anche nel
caso in cui il contratto di vendita rientri nel campo di applicazione dell’IVA (ad esempio, acquisto
da imprenditore che abbia terminato la costruzione da meno di quattro anni).
In tal caso la aliquota IVA ordinaria per il trasferimento di case abitative non di lusso si ridurrà
al 4% e le imposte di registro, ipotecarie e catastali dovranno essere corrisposte in misura fissa
(ossia, 168,00 Euro per ciascuna di esse). Con la
speranza di esservi stato utile mi troverete disponibile per qualsiasi ulteriore ragguaglio.
Notaio Giuseppe Ronza
Risponde
Dott. Giuseppe Ronza
Notaio in Santa Margherita Ligure
[email protected]
Viva Rapallo
9
SOS... ci pensa VIVA
SOS... ci pensa VIVA
Lettera anonima ma non troppo
Le buone idee vengono sempre dalla base
I „Padrini‰ di Rapallo
Un Consigliere per ogni
„comitato di quartiere‰
C
aro Direttore,
siamo un gruppo superstite di “ragazzi
del 1921” tutti amici
e abitiamo a Rapallo da almeno
50 anni. Abbiamo fatto la guerra e nel luglio del ’45 siamo tornati dalla prigionia in Polonia.
Mi creda, la nostra città l’abbiamo vista e vissuta in tutti i suoi
cambiamenti.
Una sola cosa non è cambiata.
Rapallo continua ad essere spolpata e predata dai “soliti noti”.
In tre generazioni vi è stato un
susseguirsi, in una sorta di pilotata eredità, del passaggio di
testimone tra gli stessi gruppi
politici.
Quando finirà tutto questo? Da
impotenti spettatori, tra una
bocciata e l’altra, due
chiacchere ed un goccio
di vino, pensiamo non
più a noi e neppure ai
nostri figli. Siamo preoccupati per i nostri nipotini; come vivranno, cosa
avranno nel futuro della
nostra città?
I “Padrini” di Rapallo
non si rendono conto che
la città è stufa! Non capiscono
che abbiamo tutti bisogno di
persone che facciano i veri interessi della città piuttosto che
i propri?
E’ mai possibile che, alla nostra
età, ci troviamo costretti a chiedervi l’anonimato, per paura
che le nostre parole provochino
“ritorsioni”? (esempio concreto:
C
“chi questa volta non voterà per
me, potrebbe vedersi presentare
un conto molto salato!”)
Il vostro è un giornale nuovo,
quasi vero. Fate qualcosa in più
per la nostra città. Date più spazio alla nostra gente, fate un po’
di pulizia!
Vostri affezionati lettori.
Rapallizzare; i nostri politici “perdono il pelo ma il pelo ricresce!”
E
gr. Direttore,
le scrivo anche a nome di un gruppo di
cittadini della zona che desiderano protestare contro l’ennesimo scempio fatto
all’ambiente delle nostra città dove purtroppo la
parola “rapallizzazione” non è solo il simbolo delle vergognose speculazioni edilizie del passato,
ma un costume sempre attuale.
Ci riferiamo a quanto sta avvenendo nell’area dell’ex convento delle suore Carmelitane in via Torre
del Menegotto, dove l’intera collina, sistemata a
giardini, orti ed alberi di alto fusto, viene completamente smantellata e svuotata per costruire residence e box interrati.
Sul cantiere avevano collocato un cartellone illustrativo della situazione dopo l’intervento: un irrealistico paesaggio da idillio, con prati, alberi e
boschetti (sul vuoto!); mancavano solo le ninfe ed
i fauni: una presa in giro!
Per intanto nei giorni scorsi hanno abbattuto pini,
cipressi secolari ed altri grandi alberi di alto fusto
e adesso ripeteranno lo scempio sull’altro versante della collina pieno di alberi di agrumi ed altre
essenze ad alto fusto.
Scomparirà così uno degli ultimi polmoni verdi nel
centro della città per costruire un’altra colata di
cemento con qualche striminzita aiuola e qualche
forzato cespuglio tanto per fare. E tutto ciò a seguito di permessi, varianti, sanatorie e nel silenzio
di molti degli abituali “grilli parlanti” cittadini: tutto insomma sembra (?) regolare conformemente
al già noto copione.
E’ possibile che nella nostra città i comitati d’affari e speculazioni (quelle grosse, beninteso) siano
un destino ineluttabile? Cordiali saluti anche a
nome degli altri
aro Viva Rapallo, vorrei fare una semplice domanda a
tutti i cittadini. Visto che Rapallo è formata, mi pare, da
undici quartieri, e che ognuno di questi ha diversi problemi da affrontare e risolvere, indipendentemente dai
partiti politici, dalle correnti, dalle liste civiche, potrebbe essere
utile che vi fosse in Comune un consigliere per ogni quartiere che
promovesse e tutelasse i diritti dei relativi residenti?
Credo che le cose potrebbero, quantomeno sui piccoli problemi
quotidiani e sulle grandi opere, funzionare decisamente meglio.
Questa mia proposta potrebbe essere una grande sciocchezza, ma
mi piacerebbe che qualche lettore mi rispondesse ed esprimesse la
propria opinione.
Luigi V.
Meglio chi promette poco e mantiene tanto
˚ ora di mollare „lÊosso‰
CASE STORTE:
cosa verrà
al loro posto?
Cara VivaRapallo,
in questi giorni abbiamo finalmente visto l’abbattimento
delle case storte. Erano anni
che se ne parlava e finalmente (grazie al nostro ex Sindaco) il programma è stato realizzato. A me e, sicuramente,
ad altre persone piacerebbe
sapere cosa sarà successivamente costruito.
Ci sono tante chiacchierate
ipotesi. Centro commerciale,
appartamenti di pregio, otto
o dieci piani di altezza. La
vera verità quale sarà? Potrei
avere qualche informazione a
tale proposito?
Tommaso S.
C
aro direttore,
questa è l’occasione buona per cambiare veramente la
nostra città e chi da anni la governa. A parte Roncagliolo, che per me è stato un buon sindaco, non posso
esprimere lo stesso parere sia per chi lo ha preceduto e sia per chi
lo ha succeduto. Rapallo è sempre stato per tutti un boccone molto
appetitoso. Con Capurro, nel bene o nel male, la città aveva dato
una svolta decisa. La mia paura e che torni tutto come prima; che
ognuno faccia prima i propri interessi e quelli degli amici e pensi
poco al futuro della nostra città.
In questi anni la città ha chiesto tante cose; “tutti sempre a dire di
sì” ma veramente poco è stato fatto e male. Almeno Capurro, avrà
detto un sacco di no, ma quei pochi si che ha detto poi li ha messi
in pratica.
Basta con coloro che hanno posseduto Rapallo per tutti questi
anni, è ora che mollino “l’osso” e si facciano da parte. Bisogna
trovare forze nuove vere e serie.
Spero che questa mia lettera venga pubblicata. Il suo è un giornale
necessario per la nostra città; finalmente possiamo in qualche
modo dire la nostra.
G. C.
Raffaello
Viva Rapallo
11
ALMANACCO
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
RAPALLO: UN GIORNO DOPO LÊALTRO
Da questo numero, giorno per giorno, la cronaca e i fatti
accaduti a Rapallo nel mese di ottobre
Fine settembre - Addio eucaliptus
Era un’istituzione: il vecchio
eucalipto crolla alle 10,30 alle
Nagge, devasta i bagni Ariston,
con la proprietaria, Patrizia Perrone, che la scampa solo per
aver lasciato pochi minuti prime del crollo la cassa del bar
dello stabilimento balneare. La
pianta secolare stava venen-
do monitorata dai giardinieri
del comune, sul posto per un
sopralluogo. Sono stati loro a
udire i primi scricchiolii, segnale del cedimento imminente, e
a fare rapidamente evacuare
l’area prima che il vecchio albero si rovesciasse a terra. A
vedere le condizioni del legno,
nel cuore della pianta, si scopre
una formazione fungina che lo
aveva eroso dal di dentro. Finisce con fragore e per fortuna
senza danni alle persone la vita
di un piccolo monumento cittadino, che era ormai entrato a far
parte della fisionomia e del folclore del lungo mare di Rapallo.
Lunedì 2 - Crisi e veleno
Nell’attesa del consiglio comunale che doveva stabilire la destituzione del Sindaco, si sono
formati due “partiti” distanti
l’uno dall’altro. L’argomento,
unico nella storia cittadina, è
destinato ad essere anche il
solo tema all’ordine del giorno:
“mozione di sfiducia al sindaco
presentata da otto consiglieri
comunali”. Tra i “preparativi”,
l’invito da parte di Maurizio Roncagliolo, tramite lettera di convocazione rivolta ai capigruppo,
ad un confronto per delineare i
passaggi della riunione.
Martedì 3
Fognatura ed acquedotto
Un’ingente somma, già a disposizione del Comune, che proviene
dai canoni di depurazione dal 1997 al 2003, è stata destinata ad interventi di fognature ed acquedotto. Da Madonna Nera
a via Castellino è stata prevista la realizzazione di una nuova
rete idrica ed il potenziamento di quella a Costa Secca. Sempre
in previsione, l’estensione della rete nera nelle frazioni di Chignero, San Quirico e Montepegli. Il rifacimento di quest’ultima in
via Laggiaro, via Mameli, via Arpinati, via Betti, via Aurelia Occidentale e nell’alveo del torrente Carcara. Saranno effettuate in
prospettiva, nuove condotte nel greto del torrente Boate, a San
Michele di Pagana e la nuova rete fognaria in via Canale.
Martedì 3 - La vigilia
È prevista per domani la riunione del consiglio comunale. Si
discute delle regole sulle quali
basare il confronto e disporre la
sfiducia, regole che non sono fissate all’interno del regolamento
comunale. La scelta sembra essere tra una seduta “corta” con
la presentazione della mozione
e la successiva votazione, e chi
propende per una seduta che
possa garantire maggiore spazio di espressione. Si finirà, dietro indicazione del Prefetto, per
consentire un ampio dibattito
tra i consiglieri, tra chi sostiene
la sfiducia, e il sindaco e la sua
maggioranza.
Nell’immagine sopra, il crollo dell’eucaliptus di Rapallo
12
Viva Rapallo
Nella foto, via Betti
Martedì 3 - Bruno Di Lorenzi
Martedì 3 - La mozione di sfiducia in Consiglio
Era un sommozzatore della Marina militare, rapallino, insignito
di due medaglie d’argento al Valor militare.
Nella giornata Bruno Di Lorenzi
viene ricordato dai suoi concittadini: va a suo nome il molo
adibito all’attracco dei natanti
di linea.
Tiene banco il consiglio comunale che vede un vero e proprio “tutto
esaurito”. Appuntamento alle 21,15. La disposizione prefettizia ha
stabilito che il punto all’ordine del giorno venga affrontato come
una consueta pratica di consiglio. Facile dedurre il protrarsi della
riunione sino a mattina. Gli iscritti a parlare, compresi gli assessori
hanno a disposizione 15 minuti ad intervento, dieci minuti per la
dichiarazione di voto. SI accende un confronto interminabile, dove
non si lesinano critiche, e la discussione andrà avanti filante fino
alle 4,30 del mattino.
Viva Rapallo
13
ALMANACCO
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
Mercoledì 5 - Cade Capurro
È’ stato sfiduciato nella mattina
il sindaco Capurro, dodici i voti
favorevoli su venti.
Domenica 8
La vocazione di Manuela
Rapallese di 31 anni, Manuela Rigato è diventata “protagonista” nella basilica dei Santi Gervasio e Protasio, per la pronunciazione della sua professione perpetua. «È la scelta di un
cammino che comporta sacrifici e responsabilità – dichiara
soddisfatta e felice suor Manuela – un cammino che intraprendo con volontà, passione e fedeltà». Sarà impegnata nella casa
delle suore Benedettine a Pavia, dove si occuperà delle attività
giovanili nelle parrocchie.
Nelle foto,
la premiazione
dei militi e
l’inaugurazione
dei nuovi mezzi
dei Volontari
del Soccorso
di Sant’Anna
Venerdì 6 - Cassonetti in fiamme
San Michele di Pagana. Fra le 3
e le 4 del mattino vengono incendiati due cassonetti dei rifiuti
a poca distanza l’uno dall’altro.
Incendio domato dal tempestivo
intervento dei Vigili del fuoco di
Rapallo.
Domenica 8 - Mario Spanu
Sfiduciato, il sindaco Capurro
“lascia spazio” al commissario
prefettizio Mario Spanu. È un
episodio a cui dare logico risalto: è infatti la prima volta nella vita politica di Rapallo, che
un’amministrazione non porta a
termine il suo mandato. Il Commissario, ex Prefetto, abitante a
Zoagli, assume tecnicamente
su di se le incombenze del sindaco, della giunta e del consiglio, operando però con deleghe
limitate all’amministrazione ordinaria. È sua facoltà avvalersi
di sub commissari.
14
Viva Rapallo
Lunedì 9 - Festa dei Volontari
Nella foto sopra, la celebrazione all’interno della
Basilica SS. Gervasio e Protasio; a lato, coi genitori
Lunedì 9 - Ponte di Via Betti
Vengono avviati i lavori per risolvere il problema del traffico difficoltoso sul ponte di via
Betti, tra via Maggiocco e via
Castagneto.
Il progetto, già approvato dall’amministrazione
Capurro,
rientrava nel piano relativo
al torrente di San Francesco,
che prevedeva tra l’altro, successivamente, la sostituzione
del ponte con una struttura di
sezione più ampia, un intervento per mettere in sicurezza il
tratto e rendere la circolazione
migliore.
Si è tenuta nel parco “Tre scalini” la premiazioni
dei militi e l’inaugurazione di una nuova automedica, un Volkswagen Passat, ed un furgone Renault Master, nuovi veicoli ad integrare il parco
macchine della pubblica assistenza di Sant’Anna. I presenti e gli invitati hanno partecipato con
entusiasmo all’evento, apertosi con la celebrazione della Santa Messa e conclusosi con pranzo
e musica.
Martedì 10 - Liste al lavoro
Mentore Campodonico, Fabio Mustorgi
e Pier Angelo Paganini questi i primi
nomi proposti dalla Casa delle Libertà
per le consultazioni comunali di primavera. Per quanto riguarda L’Unione potrebbero scendere in campo Riccardo
Cecconi o Nicola Costa. La volontà generale nelle coalizioni è quella di cercare un nome che possa mettere tutti
d’accordo.
Viva Rapallo
15
ALMANACCO
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
Martedì 10 - Riunione con Spanu
Tutti i dirigenti del municipio in
mattinata sono stati impegnati
in una riunione con il commissario, al fine di inquadrare la
situazione operativa del momento e poter creare delle linee
guida, attraverso le quali proseguire nella gestione amministrativa della città nel migliore
dei modi.
Mercoledì 11 - Lavori in Via Betti
Sono state spostate le tubature
delle grandi utenze, per poter
permettere l’avvio della vera e
propria demolizione del ponte.
Giovedì 12 - Silvia Bairo e Telefono Azzurro
Proprio così, con la gioia e lo spirito di essere ragazzina, realizzando un cartone animato ambientato nel corridoio di una scuola, dove un ragazzino infastidito dal classico gruppetto di bulli,
viene aiutato da un altro gruppo di ragazzi che allontanano i cattivi, Silvia Bairo studentessa
all’ultimo anno della scuola media statale “A. Giustiniani” si aggiudica la 37° edizione del concorso “Bulli di Cartone” promosso dal Telefono Azzurro. “L’unione fa la forza”questo il titolo del
lavoro di Silvia che è stata premiata presso la sala consiliare del Comune.
Giovedì 12 - Teneva la cocaina in casa
Giovedì 12
Da Sant’Anna
Circondato da aree verdi,
l’asilo di Sant’Anna, inserito
nel complesso della scuola
elementare “G. Pascoli” è
un’importante contesto per i
più piccoli, che a Rapallo non
possono certo godere d’innumerevoli spazi adatti. Peccato che non ne sia consentito
l’uso ai bambini, se soli, in
quanto esistono delle barriere e dei limiti, ad esempio il
diverso livello del terreno. In
passato è già stata presentata domanda per poter applicare una rete protettiva lungo
le inferriate, ma dal Comune
le indicazioni non sono ancora risolutive. Per risolvere il
problema è possibile si renda
necessario, come da dichiarazione dell’Arch. Bellodi, un
intervento specifico.
Un cittadino rapallese di 27 anni, A.T. è stato arrestato successivamente alla perquisizione della sua abitazione. L’accusa,
detenzione di stupefacenti. Sono stati i Carabinieri di Santa
Margherita Ligure, dopo settimane di indagini, a trovare e sequestrare la droga, nascosta alla meglio all’interno di un armadio nella camera del giovane. Non è stato però possibile definire
provenienza e destinazione della cocaina; nel frattempo A.T. è
stato rinchiuso nel carcere di Chiavari in attesa dell’udienza di
convalida dell’arresto.
Giovedì 12 - Riparte Via della Libertà 61
Nella serata ha avuto luogo la prima riunione operativa del circolo Via della Libertà 61, vi ha partecipato anche l’ex presidente
del consiglio comunale e membro dell’Udc Roncagliolo. L’appoggio di quest’ultimo a Capurro dovrà essere valutato a livello provinciale e regionale.
Venerdì 13 - La replica di Giuseppe Morchio
Nelle foto, Silvia Bairo vincitrice del concorso “Bulli di cartone” promosso dal Telefono Azzurro con il suo cartoon intitolato:
“L’unione fa la forza”
16
Viva Rapallo
Con fare gentile e con due semplici parole, Giuseppe Morchio,
ex manager Fiat, ha risposto in merito alle indiscrezioni che lo
hanno visto affiancato al centrosinistra per le elezioni comunali
di primavera: «No comment». Resta la notizia di peso della sua
ipotizzata candidatura, un nome, quello del dirigente, e oggi
consulente per iportanti aziende internazionali, che porterebbe
senza ombra di dubbio, un numero maggiore di voti alla coalizione di centro sinistra. Tra i dirigenti dei partiti dell’Unione un po’
di disappunto per il diffondersi dell’indiscrezione.
Viva Rapallo
17
ALMANACCO
Venerdì 13 - Comitato Via Rizzo
Non è stata effettuata unicamente per vezzo, la scelta di nominare il comitato di Via Rizzo:
“associazione culturale Parco
delle Fontanine”.
I membri del comitato hanno insieme e negli anni svolto in prima persona l’opera di bonifica
e manutenzione della zona del
parco delle Fontanine, un comprensorio verde di valore per la
città. Diventato punto d’incontro, il parco, in via di ristrutturazione potrebbe ampliare la sua
vocazione e coprire una vasta
gamma di esigenze, come la costruzione di un’area destinata
agli amici a quattro zampe, oltre
a quelle già previste dal progetto comunale.
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
Venerdì 13 - Gli ulivi del lungomare, Spanu cosa ne facciamo?
Domenica 15
Inaugurata la nuova sede di Forza Italia
All’incirca una decina le piante di ulivo interrate nelle aiuole del
lungomare Vittorio Veneto, oggetto di una proposta che è pervenuta
al Commissario prefettizio Mario Spanu dall’associazione “Rapallo
della gente comune”. La richiesta d’intervento chiede di risolvere
i disagi causati in passeggiata dalla caduta delle olive. Angelo Canessa presidente dell’associazione, ha proposto l’acquisto di apposite reti e l’affido della molitura a gruppi di cittadini.
Sabato 14
“Per la Liguria Sandro Biasotti”
Con Gianni Macchiavello, la nostra cittadina
aveva ottenuto il finanziamento per la struttura
ospedaliera, l’inserimento nella legge obiettivo
del tunnel per Santa
Margherita ed i
contributi per
case popolari e funivia.
Capogruppo della
lista Biasotti
in
Regione,
Macchiavelli è stato l’anello di
congiunzione
fra l’ex presidente della regione, il centro destra e la lista
civica Uniti per Rapallo. Alle prossime elezioni
comunali sarà presente anche il simbolo: “Per
la Liguria Sandro Biasotti”.
18
Viva Rapallo
Sabato 14 - Capurro e il municipio
Cecconi marca stretto l’ex sindaco: l’esponente
di Rifondazione Comunista afferma che godendo della complicità di alcuni funzionari, Capurro
abbia accesso all’interno degli uffici comunali,
approfittando dell’assenza del Commissario, e
vi si rechi per dare delle direttive.
Il leader locale di Rifondazione comunista ha
chiesto che questa situazione finisca. Il Commissario Spanu ha ricordato che l’istituzione deve
essere cristallina e ha garantito sulla osservanza delle regole.
Ha avuto luogo in via Maggiocco l’inaugurazione della prima sede di Forza
Italia. A tagliare il nastro è stata l’onorevole Gabriella Mondello. Fra i partecipanti Foni, Puggioni, Giovanni Boitano, Luigi grillo e Gianpiero Cantoni.
Domenica 15 - Sala del consiglio
Lunedì 16 - Dalla Liguria alla Cina
Lunedì 16 - Orologi recuperati
Quante sono le persone che possono avere accesso alla sala del consiglio del Comune durante le riunioni? Il dato non è certo e nella seduta
ultima di consiglio, il 4 ottobre, c’era stata un
po’ di maretta, con molta gente che doveva rimanere fuori dall’aula. La disposizione limitava
l’accesso a 50 persone, un tetto di presenze,
che però non è stato rispettato in occasione di
un matrimonio svoltosi pochi giorni dopo.
Vincenzo Gubitosi di Alleanza per Rapallo ha inviato un’istanza al commissario Spanu affinché
vengano svolti gli accertamenti necessari.
“Il Milione” progetto nato dai contatti fra le scuole cinesi ed italiane, che si avvale della partecipazione e del sostegno di istituzioni scolastiche
italiane di differente indirizzo e punta all’interscambio fra studenti; porterà i rappresentanti
dell’istituto “Caboto” di Chiavari e del liceo “Da
Vigo” di Rapallo (il preside ed un insegnante per
istituto) a Shangai, presso le due istituzioni nella capitale Nanjing. Una volta in Cina i presidi
Caterina Sommello e Claudio Bruzzone prenderanno accordi per ospitare in primavera i dirigenti scolastici.
Dei classici orologi da taschino le cui origini risalgono all’incirca all’800, sono stati il bottino, dal
valore di 25.000,00 € di due clandestini russi,
già colpiti in precedenza da ordine di espulsione. Sono stati scovati nel pomeriggio dai carabinieri di Rapallo che nello svolgere un servizio di
controllo hanno chiesto ai due passeggeri di una
BMV, i documenti della vettura.
Essendosi accorti della falsa carta di identità, i
militari hanno proseguito i controlli e perquisendo l’auto, vi hanno trovato le preziose “cipolle”
d’oro.
Viva Rapallo
19
ALMANACCO
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
Lunedì 16 - Tensioni nella CdL
Martedì 17 - Tangenziale Est
Giovedì 19 - Incidente in moto
Sbotta il responsabile delle
trattative locali, Umberto Ricci,
nominato dal segretario provinciale del partito dell’Udc Fabio
Broglia, per le consultazioni
con le forze politiche cittadine.
Motivo di conflitto alcune pregiudiziali avanzate “su alcuni
iscritti dell’Udc”, nel corso di
un incontro dei partiti della Cdl
e delle liste civiche. Secondo il
segretario cittadino dell’Udc le
pregiudiziali sono ovviamente
contrarie ad una “azione unitaria” del centrodestra. Contro
l’atteggiamento degli alleati in
sede nazionale, Fabio Broglia
ha scritto al segretario nazionale Lorenzo Cesa, al segretario
regionale Vittorio Adolfo ed al
responsabile enti locali Renato
Grassi, richiedendo un intervento affinché venga stabilita una
prassi che porti chiarezza all’interno del dibattito.
Attualmente in fase di verifica di fattibilità la tangenziale Est, strada a scorrimento veloce tra lo svincolo autostradale di Rapallo e
Zoagli, più precisamente nella frazione di San Rocco, che interesserebbe Pietrafraccia e Via Valdisole. Un progetto che era partito
grazie al finanziamento aperto per i lavori di tunnel tra Rapallo e
Santa Margherita Ligure. Roberto Costa presidente del comitato di
quartiere assume una posizione prudente rispetto ai lavori, dichiara che il comitato non è del tutto contrario all’iniziativa, e ribadisce
l’utilità del contenimento del traffico in ogni suo “movimento”.
Intorno alle 20 G. C., rapallese
è rimasto gravemente ferito in
Via S. Maria del Campo mentre
stava tornando a casa a bordo
del suo motociclo Liberty. Il motoveicolo si è scontrato con una
Peugeot 206 condotta da una
cinquantenne.
I due sono stati soccorsi dalla
pubblica assistenza dei Volontari del Soccorso di Sant’Anna, in
quanto zona di loro competenza, dal medico e dall’infermiere del 118 di turno. La donna
è stata trasferita alla struttura
ospedaliera di Lavagna e l’uomo, incosciente è stato trasportato all’ospedale San Martino di
Genova.
Martedì 17 - Ricambio al Golf
Scade a dicembre il mandato del presidente del Circolo Golf & Tennis Sergio
Gadolla. Per la sua successione, Fabrizio Pagliettini ha affermato che nessun
cittadino rapallese ha manifestato per
ora l’intenzione di candidarsi alla presidenza. Da regolamento inoltre emerge
che alla presidenza può ambire solo un
socio tesserato. Due i candidati cittadini possibili, legati oltretutto alla politica, e che in quel periodo sarebbero
impegnati in campagna elettorale, vale
a dire Mauro Cordano e Giorgio Costa.
Nella foto, Sergio Gadolla
Ambientato nel Centro Ippico di
Rapallo durante il mese di luglio,
andato in onda in settembre, il
primo reality show ha visto protagonisti Francesca, Veronica,
Ylenia, Federico, Ramesh e Simone. In palio un primo premio
da 2.500,00 €. Li abbiamo visti
impegnati nello svolgimento dei
lavori tipici di un maneggio e intenti alle lezioni di equitazione.
Messo in palinsesto dall’emittente rapallese STV, da quest’ultima è stato, viene e verrà
trasmesso in differita. Altri due
saranno i concorrenti premiati:
il più votato dal pubblico vincerà
un viaggio ed il più votato dalla
giuria avrà diritto a due mesi di
lezioni gratuite.
Viva Rapallo
Si sono incontrati nel prato della chiesa di San Pantaleo a Zoagli,
gli alunni della quarta e della quinta elementare del “Nido San
Girolamo Emiliani” ed i militi del Corpo Forestale di Rapallo, per
parlare dell’importanza dei boschi nel territorio, della tutela della fauna e della gravità degli incendi. Visto l’entusiasmo con cui i
bambini hanno partecipato, questo programma di lavoro dovrebbe aver raggiunto lo scopo, portando elementi di sensibilizzazione e attenzione nei piccoli alunni.
Giovedì 19 - Destinazione Shangai
Mercoledì 18 - Il relality show: “La scuderia”
20
Giovedì 19
Incontro col Corpo Forestale
È prevista per quest’oggi la partenza dei presidi dell’istituto
“Caboto” di Chiavari e del liceo
“Da Vigo” di Rapallo per Shangai in occasione del progetto “Il
Milione”.
Giovedì 19 - Istituto Orsoline
Giovedì 19 - Rinnovo del direttivo per il circolo di AN
Diventa pensionato l’Istituto
Orsoline di Maria Immacolata
di Rapallo. Nato come educandato femminile aveva proseguito il suo cammino aprendo
alla scuola media, al ginnasio,
al liceo classico poi diventato
linguistico ed infine alla scuola
elementare. Nel 2000 la chiusura del liceo, nel 2003 quella
delle elementari e tra il 2005
ed il 2006 la fine della scuola
media. A causa del pesante impegno finanziario diventato non
più sostenibile l’amministrazione dell’Istituto ha dovuto pensare di dare una dimensione diversa alla propria vocazione.
È stato rinnovato il direttivo del circolo Ambientale Nuova Destra di
Alleanza Nazionale, realtà presente in città dal 2005, questi i nuovi membri: Giuseppe D’Asta presidente, Andrea Maggiali e Guido
Stella vicepresidenti, Giorgio Tasso tesoriere, Claudia Ambrosiani
segretaria, Gianni Arena responsabile enti locali, Roberto Bux, Roberto Cozzi, Claudio Gnocco e Marcello Luly consiglieri.
Giovedì 19 - Incendio a S. Maria
Venerdì 20 - Galleria Cristallo
Intorno alle 16, il tetto di un’abitazione sita nella frazione di S.
Maria del Campo ha preso fuoco. Gli abitanti non hanno corso
alcun rischio grazie all’intervento dei Vigili del fuoco che hanno
rapidamente domato le fiamme.
Ignote, e in via di accertamento
le cause dell’incendio.
E’ stata transennata dai Vigili
del Fuoco e dai Vigili urbani parte della galleria Cristallo, a causa di alcuni vetri fatiscenti che
hanno provocato nel corso degli
anni infiltrazioni. Numerose le
richieste di intervento effettuate
nel corso degli anni da commercianti e passanti.
Viva Rapallo
21
ALMANACCO
Venerdì 20
Il nuovo eucalipto
In sostituzione dell’albero di
eucalipto, rovinato alle Nagge ai primi di settembre, ne è
stato interrato un esemplare
più giovane. La pianta è stata donata dall’associazione
della spiaggetta delle Nagge
e piantumato dagli operai
del Comune che avevano in
precedenza “ripulito” e bonificato il terreno dal parassita
fungino che aveva causato la
caduta del vecchio albero.
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
Venerdì 20 - Lite con la baionetta
Domenica 22 - Clandestini
Martedì 24 - Unione e elezioni
Due automobilisti, uno in sosta, l’altro che stava transitando in una
stretta stradina, sono venuti ad un acceso diverbio. Alla base un
problema di transito. Il diverbio si è trasformato in lite fra i due, il
conducente della macchina ferma in sosta ha estratto dalla vettura
ed ha puntato contro l’altro contendente una baionetta di vecchia
data. Dopo essere riuscito a scappare, l’aggredito, impaurito ha
esposto il fatto alla polizia che grazie alla sua testimonianza, ha
trovato l’arma ed è risalita all’abitazione dell’aggressore.
Durante una perquisizione in via Tito Speri, i carabinieri hanno arrestato due clandestini albanesi, già colpiti da ordine di espulsione. Patteggiata la condanna a cinque mesi, è stato avviato
un nuovo procedimento di espulsione.
Stando alle ultime ipotesi, Riccardo Cecconi
potrebbe candidarsi in Provincia, “lasciando”
via libera a Nicola Costa, che rimarrebbe quindi
l’unico esponente dell’Unione in gara per la poltrona di Sindaco.
Venerdì 20 - Suore Orsoline
Venerdì 20 - Programma elettorale
Oltre all’attività di pensionato,
le sette suore dell’ordine delle
Orsoline e la madre superiora
suor Elena Sgotti continueranno
a mantenere, all’interno della
città, un ruolo attivo in campo
educativo.
Verrà trasmessa ogni venerdì
sera sino a raggiungere ventidue appuntamenti, la trasmissione di Entella Tv nella quale
Armando Ezio Capurro presenterà il suo programma elettorale
in vista delle prossime elezioni.
Martedì 24 - La diga nel Boate non regge
Realizzata in occasione dei lavori di dragaggio del torrente Boate, la diga contenitiva non ha retto il flusso d’acqua prodotto dalle precipitazioni della notte e dei giorni precedenti, trascinando
nel Golfo una buona quantità di materiale che doveva essere rimosso e trasportato in discarica.
Marcello Boria e Roberto Bagnasco hanno sostenuto che l’opera è stata sicuramente utile, ma
il periodo di esecuzione, in una stagione statisticamente considerata di massima piovosità, sia
stato inopportuno.
Sabato 21 - La centrale Telecom in tilt
Tutto ad un tratto le linee telefoniche di abitazioni, uffici, attività
commerciali ed il centralino del Comune sono diventate mute. Alle
dieci e mezzo circa era infatti saltata una piastra di comunicazione
nella centrale della Telecom a S. Maria del Campo. Il guasto è stato
individuato velocemente dai tecnici, ma ci sono volute alcune ore
per provvedere alla riparazione dell’inconveniente.
Sabato 21 - In galleria Cristallo chi è responsabile?
Sono anni che i commercianti si lamentano con gli amministratori
di condominio e con il Comune su come orchestrare l’intervento
di restauro. Al centro del contendere, la definizione su a chi spetti
farsi carico dellla copertura vetrata.
22
Viva Rapallo
Martedì 24 - La tartaruga
E’ stata rinvenuta sulla battigia
della spiaggia di San Michele di
Pagana, dopo una forte mareggiata la carcassa di un esemplare di tartaruga marina, priva di
vita. L’ufficio marittimo ha avvisato gli organi competenti per la
rimozione. Seguiranno gli accertamenti necessari per conoscerne specie, provenienza e cause
del decesso.
Viva Rapallo
23
ALMANACCO
RAPALLO GIORNO PER GIORNO
Mercoledì 25 - La nuova chiesa di Sant’Anna
Sabato 28 - Omicida di Carasco: parla l’ex moglie
Lunedì 30 - Inseguito a San Pietro
La conferenza dei servizi in sede deliberante ha approvato il progetto inerente la realizzazione del
nuovo complesso parrocchiale sull’ex area Salem. Già approvato nel 2001 l’intervento aveva poi subito alcuni rallentamenti per i progetti di costruzione dei 160 box sottostanti e dei parcheggi previsti in
superficie. La parrocchia aveva, a proprie spese, acquistato, abbattuto e bonificato l’ex area Salem.
La Conferenza episcopale italiana ha invece stanziato i fondi per la costruzione della chiesa. Una convenzione tra il Comune e la parrocchia ha stabilito che la realizzazione di un campo da calcetto ed un
giardino ad uso pubblico verranno finanziati dalle casse parrocchiali.
Divisi ormai da tre anni, l’unico “legame” fra Lucia e Mauro
Balletto era il figlio nato dal loro
matrimonio. Poche però sono
le parole rilasciate dalla moglie
dell’ex infermiere: «Il mio matrimonio è finito tre anni fa e, dall’altro ieri, se possibile è ancora
più finito. Di quell’uomo preferisco non sentire parlare. Ne ho
già avuto abbastanza».
Nei pressi del cimitero comunale di San Pietro di Novella, i
carabinieri di Santa Margherita
Ligure hanno rincorso e fermato
un uomo rumeno, in riferimento
alle indagini su alcuni furti avvenuti in precedenza nella città di
Santa Margherita Ligure. L’uomo è stato poi rilasciato.
Mercoledì 25 - Cecconi non correrà in Provincia
Mercoledì 25 - Centrodestra
Replicando che non si candiderà assolutamente per la
Provincia e che le indiscrezioni
circolate sono state voci false
e del tutto infondate, Cecconi
ha anche affermato che l’Unione sta discutendo per il nuovo
Sindaco e confermato che se si
raggiungesse un accordo l’Unione potrebbe evitare il ricorso
alle primarie.
Gianni Macchiavello ha confermato la grande compattezza,
anticipata dell’ex sindaco Roberto Bagnasco, dei partiti componenti la Casa delle Libertà.
L’esponente di Uniti per Rapallo
ha affermato che ogni partito
presenterà le proprie proposte
di programma che andranno a
costituire il programma elettorale comune.
Giovedì 26 - Un assegno per il Burkina Faso
È stato consegnato nella mani di
Alfredo Ricci, volontario in Africa
nella zona del Burkina Faso, un
assegno da 910,00 €, importo
raccolto durante una lotteria
organizzato da “Il Gabbiano”
all’interno di una cena sociale.
I fondi messi a disposizione dal
Gabbiano e dal Moto Club Tigullio saranno destinati per l’ospedale ed i generi di prima necessità. La Croce Verde di Chiavari
ha donato un’ambulanza.
Lunedì 30 - Chiara nasce in ambulanza
Intorno alle due meno un quarto una donna rapallese chiama
il 118 del Tigullio soccorso: chiede cosa deve fare. È una
partoriente, e avverte le prime contrazioni. Viene allertata la
Croce Bianca Rapallese e l’automedica. Militi, medico e infermiera si dirigono sul luogo d’intervento. Arrivati sul posto la situazione è pressante: contrazioni ogni minuto e mezzo, viene
deciso il trasporto verso la struttura ospedaliera di Lavagna.
Ma per la bimba la “faccenda” sarebbe troppo lunga: Chiara
viene alla luce, con un parto naturale e senza complicazioni,
nella corsia di accelerazione poco dopo il casello di Rapallo.
Soddisfatti i militi Yari Biasin e Francesco Campodonico protagonisti di un intervento di primo soccorso, conclusosi lietamente. Auguri Chiara, anche da parte de “La Vita in diretta”
che intervisterà tutti gli interessati martedì 31 ottobre!
Lunedì 30 -Una brutta fine
Maria Spinella avvocato penalista di 31 anni, era stata arrestata a Rapallo il primo giorno del
mese di ottobre, con mezzo etto
di cocaina in macchina. Questa
notte è stata uccisa a Segrate, in provincia di Milano, nella
casa dove abitava con il suo
convivente.
Lunedì 30 - Sciopero al “Liceti”
Turbolenze al Liceti sulla disposizione dei banchi che erano
stati sistemati in modo ragionato dagli studenti. Per il dirigente
scolastico professor Alessandro
Cozzani, nelle aule i banchi,
anche per motivi di sicurezza,
devono stare nella disposizione
stabilita in esercizio scolastico,
Di diverso avviso gli studenti
dell’istituto che hanno deciso di
scioperare, in quanto il provvedimento causa una minore visibilità nelle aule.
Martedì 31 - L’Unione unita
Giovedì 26 - Un dormitorio di clandestini
Clandestini in via Tardito. In serata, nei pressi di Piazza Chile, la polizia, ha chiesto i documenti di riconoscimento ad un tossicodipendente e a tre stranieri da questo avvicinati. In seguito uno del gruppo
ha accompagnato i militi nella sua abitazione per recuperare i documenti richiesti. Giunti nell’appartamento i militari hanno scovato dieci persone, delle quali solo due con regolare permesso di soggiorno e
gli altri dotati di soli documenti falsi. Il proprietario dell’appartamento per evitare di essere denunciato
per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, dovrà essere in grado di garantire che ciò che
accadeva nell’appartamento di sua proprietà, era fatto a lui sconosciuto.
24
Viva Rapallo
Nella foto, Francesco Campodonico e Yari Biasin
Tiene sempre banco la discussione tra le forze politiche, nella
ricerca di un candidato che sposi le ragioni di tutti. Per l’Unione, Riccardo Cecconi chiede si
arrivi a presentare un candidato
condiviso tra tutte le forze componenti.
Viva Rapallo
25
PRIMO PIANO
IL SOCCORSO
I lavoro
della Capitaneria
di porto,
un’istituzione
che presidia
il circondario
marittimo,
e che porta
aiuto
ai natanti
in difficoltà
U
n circondario marittimo esteso, che va
da Santa Margherita ligure fino a Moneglia, il centro operativo nel
porto di Santa, un programma,
che si chiama “mare sicuro”,
che prevede il monitoraggio costante di tutto il comprensorio,
e una stagione diportistica che
si chiude su numeri importanti.
L’occasione per tracciare, insieme al Capitano Leonardo
Deri, comandante della Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure dopo l’estate e i numerosi interventi un resoconto
dalle coste del Tigullio.
«È stato un anno impegnativo
– spiega – abbiamo fatto un’attività di prevenzione enorme. Il
traffico diportistico è aumentato: le ragioni possono essere
molteplici, il mercato tira parecchio sui megayacht, e c’è stata
una presenza di barche molto
grandi a Portofino. Nel mese di
luglio si è registrato un calo di
28
Viva Rapallo
PRIMO PIANO
SULLE ACQUE
Nell’immagine, un momento
delle celebrazioni per il 141°
anniversario del Corpo delle
Capitaneria di Porto
PRIMO PIANO
PRIMO PIANO
Una forza territoriale
con molti effettivi,
che presidia
il golfo,
da Portofino
a Moneglia
presenze in Sardegna, barche
che poi sono venute da queste
parti, e non è da escludere la
componente del prezzo del gasolio: chi aveva barche da affitto
ha preferito stare in questa zona
piuttosto che impegnarsi in spostamenti e viaggi lunghi».
Come avete operato?
«Una novità di quest’anno è
stato il posizionamento di due
telecamere fisse per tenere sotto
30
Viva Rapallo
controllo la velocità di transito
dei diportisti. Abbiamo anche
svolto molta attività informativa, sulle regole da tenere nella
riserva marina, sulle spiagge e
preparato dei depliant distribuiti e portati alle barche che erano
in rada. Molto interessante e dai
risultati oltre le aspettative è stata la raccolta dei razzi scaduti: li
consegnano e noi li smaltiamo
con gli artificieri, quest’anno
abbiamo raccolto circa 800 chili
di materiale».
Gli interventi effettuati.
«Come numeri abbiamo visto
impegnati giornalmente 7 mezzi più quello della riserva; 133
le persone assistite e 50 i mezzi
soccorsi in mare o per avaria.
Abbiamo avuto due incidenti,
dove ha perso la vita la signora Bianchin a seguito di una
collisione tra due mezzi. Purtroppo gli incidenti capitano,
ma la macchina del soccorso
è stata veramente immediata,
in sinergia tra noi, preposti al
mare, il 118 e i Vigili del fuoco intervenuti con l’elicottero.
Probabilmente è merito di questa tempestività di intervento
se per quell’incidente contiamo
solo una vittima. Un altro incidente si è registrato la notte dei
mondiali: un giovane in un momento di euforia aveva preso un
gommone, e nel trasferimento
è caduto in mare e il gommone
l’ha travolto, mentre un altro ragazzo è stato salvato. A questo
proposito vale la pena rimarcare una cosa. L’ente preposto al
soccorso in mare è la Capitaneria che coordina i mezzi che
Cinque gommoni, più uno di appoggio,
della Riserva marina di Portofino, due
motovedette, con più o meno 80 tra effettivi e volontari di leva per presidiare
tutto il mare che ci vediamo davanti.
Questo l’organico della Capitaneria.
Una delle motovedette è destinata al
Sar, ossia le operazioni di soccorso, si
tratta di uno scafo che può uscire in
qualsiasi condizioni di mare; e in caso
di rovesciamento si raddrizza. Un secondo mezzo è messo a disposizione dalla
polizia marittima, e pattuglia la Riserva
marina. Per chi volesse sapere di più sui
custodi delle acque, il sito è www.guardiacostiera.it, consente di connetersi
circondario per circondario con tutte le
capitanerie di Italia.
Nella foto sopra, Aiello Palumbo e Antonino Arena presso il
Carlo Riva Yacht Club al momento del passaggio di consegne del nuovo comandante della Capitaneria di Porto
possono intervenire utilmente nel soccorso. E il soccorso sanitario per legge dello
Stato è dato al 118. Esiste un’altra convenzione fatta quest’anno che prevede che nei
giorni di sabato e domenica infermieri professionali delle Asl prestino servizio a bordo delle nostre motovedette. Altri soggetti
volontari li possiamo allertare ma non sono
preposti all’intervento. Può capitare di
chiamarli per attività marginali, ma questo
non centra con le operazioni di soccorso in
mare, per il quale l’unico referente siamo
noi. La responsabilità è del comandante del
porto e dell’Unità costiera locale di Santa
Margherita: poi in mare operano tante altre
forze di polizia e nel caso in cui lo ritenessimo necessario le facciamo intervenire»
Viva Rapallo
31
PRIMO PIANO
LÊULTIMO ATTO
Dentro e fuori le incredibili “storte”, le due palazzine di corso Italia
e piazza delle Nazioni che erano inclinate come uno scivolo
32
Viva Rapallo
Viva Rapallo
33
PRIMO PIANO
IL PROGETTO
Nelle foto, alcuni
momenti dell’abbattimento delle
Case Storte
di
Nicola Cavagnaro
I
l due di novembre è caduto anche l’ultimo muro,
con le gru che usavano il
braccio metallico come
una pinzetta, per staccare brandello dopo brandello pavimenti
e soffitti. E intorno una folla da
stadio a seguire le fasi cruciali
dell’opera di demolizione tra
piazza delle Nazioni e corso Italia. Così, dopo decenni di progressivo abbandono sono finite
le “case storte” di Rapallo. Ma
cosa succede adesso: «Tutto
previsto – spiegano dagli uffici
tecnici del municipio – Verranno rimpiazzate, saranno costruiti degli immobili sulla falsariga
degli stabili demoliti. I lavori
34
Viva Rapallo
Con gli inizi
di novembre
si è chiusa la
strana vicenda
delle “case
storte”, sorte
su terreno
tufaceo,
demolite
da una ditta
di Rapallo
non sono destinati a fermarsi
– spiegano – Si porta via la terra, e comincia la palificazione,
si installano cioè i piloni di fondazione per ricomporre fondamenta che possano adattarsi al
particolare terreno tufaceo che
ha originato i dissesti. A seguire, la costruzione con la messa
in cantiere, e le case, destinate
a sorgere entro due, tre anni».
Gli edifici sono stati sgomberati guadualmente nel corso di
trent’anni, superando il complesso problema del frazionamento delle proprietà, le comprensibili resistenze degli ultimi
inquilini. Un’azione che solo in
questi tempi ha trovato una soluzione definitiva con l’accelerazione dell’iter burocratico, la
collaborazione con la proprietà. A realizzare materialmente
l’opera una impresa di Rapallo,
insieme all’ingegner Perugi,
l’architetto Franzoni, i tecnici
comunali, per un lavoro svolto
con una cura da cesellatori.
Viva Rapallo
35
PRIMO PIANO
Luogo delle memorie
L’interno della case storte, con i
volontari al lavoro
Tra guano
e polvere
La fase finale della vicenda legata a queste sfortunate costruzioni, ha visto in settembre in campo anche un’associazione di amici degli
animali, si tratta dei volontari dell’Āyusya di Chiavari che hanno avuto accesso alla proprietà, per un intervento mirato ad allontanare alcuni
volatili. Gli anni di abbandono, la precarietà degli infissi esterni avevano favorito l’entrata e la permanenza di due colonie di colombi. In
azione i volontari Franca, Eugenia, Enrico, Giorgio, Valentina, Luca, Camillo, Roberto, Rina, Luigi. Con loro anche un fotografo di Viva Rapallo
che ha documentato l’incredibile ambiente interno nei piani alti delle palazzine.
36
Viva Rapallo
Appartamenti lasciati ancora arredati, antiche polveri, quintali di
guano, vecchi bauli, in soffitte diventate inquietanti voliere. Nelle
immagini, i volontari al lavoro, tra tinelli, fotografie e scorci lasciati di vita quotidiana. La missione dei volontari ha avuto successo, e il 15 settembre, pochi giorni prima dell’avvio dei lavori di
demolizione, tutti i piccioni erano all’esterno degli edifici, e tutti
i varchi chiusi.
Viva Rapallo
37
PRIMO PIANO
Un progetto per
la sala congressi
Dal cappello della giunta Capurro spunta una bella ipotesi
che riguarda l’utilizzo dell’ex cinema Italia, ne uscirebbe la
sala congressi che a Rapallo manca. La società che segue il
progetto comprende anche Ascom, albergatori e Carige
È
un ex cinema, con
un grande giardino,
per le proiezioni all’aperto; è in centro
Rapallo, e potrebbe diventare
il futuro Centro congressi della
città. Stiamo parlando dell’ex
Cinema Italia di corso Matteotti, uno spazio strategico, struttura che il Comune ha in affitto
da diversi anni e che potrebbe
diventare l’auditorium che a
Rapallo manca. Il 3 di ottobre,
il giorno prima della caduta
dell’amministrazione uscente,
la società Rapallo Centro Congressi del Tigullio aveva con-
vocato una assemblea straordinaria per aumentare il capitale
sociale da 40.000 a 1.215.000
euro. E alla fine di agosto, era
stato presentato il progetto preliminare che prevede un centro
polivalente per eventi posizionato su una capienza massima
di 800 posti. «La prima fase
che la società si era prefissata – spiega l’amministratore
delegato della società Silvano
Mele – riguardava la verifica
della fattibilità del progetto. La
seconda fase doveva procedere verso un progetto definitivo
per poi passare all’esecutivo
e alla realizzazione, e questo
presupponeva un aumento di
capitale sulla srl costituita il 1
febbraio 2006». Soci coinvolti
il Comune di Rapallo, Ascom,
Associazione albergatori e
Banca Carige. «Si era deciso
di partire con dei soci istituzionali – precisa Mele – nella
fase iniziale, per dimostrare la
validità dell’iniziativa, ma non
esiste nessuna preclusione ad
ampliare la compagine societaria a soggetti che volessero
investire nell’opera». Un costo
che potrebbe aggirarsi intorno ai 2.700.000 euro, struttu-
Nella foto, la zona interessata dal progetto realizzato da ArchStudio Milano
Nell’immagine sopra, una ricostruzione virtuale dell’edificio
38
Viva Rapallo
ra modulabile, molto flessibile
che utilizzerebbe tecniche e
divisori idrauilici, a comporre
sale unificabili e spazi a fini di
somministrazione: due anni per
la realizzazione. L’iniziativa
è stata pensata per risolvere la
cronica assenza di una sala per
convegni. L’opera riguarda la
riqualificazione di un’area ad
oggi piuttosto degradata e, spiega ancora Mele, servirebbe da
volano per incentivare l’apertura delle strutture alberghiere
poste a corona di quella zona,
albergo Savoia, Bel Soggiorno,
e Moderno Royal. Il Comune
vanta sull’edificio un contratto di locazione valevole fino al
2018, con possibilità di ulteriore
proproga fino al 2030.
Viva Rapallo
39
SPECIALE
SPECIALE
MARIO SPANU
Già Prefetto di Cuneo e La Spezia, abita a Zoagli, ama il calcio e le
passeggiate, e sa interpretare con esperienza il ruolo di arbitro al
di sopra delle parti. È lui che governerà la macchina comunale nei
mesi che ci separano dalle elezioni
Un amministratore
42
Viva Rapallo
... per la città
SPECIALE
SPECIALE
Il Commissario prefettizio
Mario Spanu è il nuovo commissario prefettizio a Rapallo. Sostituirà il sindaco fino alla prossima consultazione elettorale prevista nella primavera del 2007. Già
prefetto di Cuneo e La Spezia, abita a Zoagli, vanta una
lunga esperienza nelle istituzioni.
È stato Responsabile del servizio elettorale del Viminale, e recentemente, alla vigilia delle passate elezioni politiche, chiamato a capo della Commissione di controllo
sullo scrutinio elettronico, una commissione bipartisan
composta da tre esperti indicati dalla maggioranza e
tre dall’opposizione con funzionari della Camera e del
Senato e rappresentanti del Ministero dell’Interno, della Giustizia e dell’innovazione e tecnologie. Membro di
commissioni in concorsi per alti funzionari dello Stato.
Racconta di quando, studente universitario, seguiva
come redattore lo sport per un giornale locale, una passione, quella sportiva e calcistica, che si accende nei
ricordi di calciatori amici che arrivarono in riva all’Entella.
Non sottovaluta la portata che la nomina del commissario comporta per la città, sottolinea a più riprese, durante l’intervista, la necessità di recuperare nel dibattito politico un clima
positivo, di “raffreddare” i toni, di riportare la discussione ad un livello proporzionato alla vita della città, invitando tutti a gestire in modo composto e
sereno il dibattito elettorale.
Tra le prime
incombenze assolte,
il dare corso
alle segnalazioni
dei cittadini.
«Si tratta di piccoli
e grandi interventi
a cui cerchiamo
di rispondere
immediatamente,
la trovo una forma
molto positiva
di collaborazione
44
Viva Rapallo
U
n uomo delle istituzioni,
cittadino
tigullino, cordiale,
misurato, fa da arbitro, estremamente imparziale
e rigoroso, come lui stesso puntualizza, alla Rapallo che aspetta le elezioni. Nella sala del
consiglio rimasta vuota dopo
la caduta della giunta, a gestire
l’amministrazione ordinaria ora
c’è Mario Spanu, commissario prefettizio, in carica dal 6
ottobre.
«Abito a Sant Ambrogio da 18
anni, è la mia realtà tranquilla,
un po’ defilata, punto di approdo che mi riporta ai momenti
giovanili, quando c’era tempo
per godere dei posti, dedicarsi
alle gite». Ma l’attualità è di
reggente di un comune, di un
grande comprensorio, dopo una
complessa crisi politica.
«Ora opero con la nomina di
commissario prefettizio – precisa – sono legato agli incarichi
di ordinaria amministrazione. E
presto dovrei ottenere la delega
di commissario straordinario».
Come avverte la città dal suo
punto di osservazione.
«Rilevo un senso di estrema
partecipazione, riferita alla collettività, un’attenzione che trovo particolarmente interessante,
di grande responsabilità civica.
Ho anche raccolto e dato corso
ad alcune segnalazioni: per fare
un esempio, ho fatto effettuare la pulizia sotto gli alberi sul
lungo mare, c’erano problemi
Nella foto, il Commissario nel suo nuovo ufficio
per la caduta delle olive. Mi è
stato segnalato, ho provveduto,
e già regimentato grazie alla Polizia municipale, così che non ci
siano disturbi: la passeggiata è
un luogo cruciale, visitato da
molti turisti, abituale centro di
ritrovo, gli esercenti pagano, è
giusto che venga effettuata una
pronta manutenzione». Sono
primi interventi mirati. «Ripeto,
do molto seguito a questo senso
di partecipazione dei cittadini,
che vorrei sviluppare sempre
più, andando incontro alla richiesta di attenzione specie su
iniziative sociali, ludiche, culturali».
Positivo il commento sulla
“macchina” comunale.
«Ho trovato una struttura abbaViva Rapallo
45
SPECIALE
SPECIALE
Nelle foto, le opere
in corso: il Boate
e i lavori di dragaggio; la carotatura di
piazza Chile; un’immagine del centro
stanza ben tenuta, che offre
sufficienti garanzie, ad una
prima considerazione è più
che sufficiente».
Spiega come svolge operativamente il suo incarico.
«Io faccio leva solo sui dirigenti che ho trovato, e per ora
non mi sono avvalso di figure
di sub commissario, ma dal
punto di vista operativo sono
già alle strette. Rapallo ha
fronti di intervento aperti su
tutti i settori, è un centro di
richiamo, e per essere ancora
più puntuali e pronti su ciò che
deve essere fatto non escludo
in seguito di dovere ricorrere
a figure subcommissariali».
Il suo incarico dura fino alla
nomina del futuro sindaco, a
cui passerà le consegne sulla
città. «Confido che tutti que46
Viva Rapallo
sti mesi che ci separano dal
voto servano a riportare serenità, e che si possa arrivare ad
esprimere al meglio nella programmazione e nei progetti i
temi che le forze politiche dovranno affrontare. Mi auguro
in sostanza che i problemi di
dettaglio, che hanno alimentato spunti polemici, possano
essere affrontati con spirito
sereno ed equità. Che si possa
insomma giudicare sui programmi».
E chiude con un appello a tutte le componenti e agli organi
pubblici. «Che ci si possa calare senza forzature all’interno della realtà di Rapallo, e
favorire quella serenità di giudizio che deve esserci, quando l’elettorato viene chiamato
a votare».
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
La caduta del sindaco, le elezioni
E ora a Rapallo
il comune commissariato
ci si interroga
Dopo la bufera in aula consiliare lo sguardo deve tornare sulla
città, che aspetta risposte, serenità e maggiore fair play politico
di
Danilo Rocca
C
’è un unico punto
in comune che lega
l’iniziativa di tutti i
partiti nell’avvicinarsi delle prime battute elettorali.
Cercare di fare bene, di dare
all’elettorato un segnale forte,
spiegare la genesi di una crisi
politica che deve essere superata, ridare continuità di governo
alla città. Molta prudenza, da
parte di tutti, un tono di voce finalmente sussurrato, e tanto lavoro, per cercare di individuare
le soluzioni migliori, per creare
le premesse migliori.
C’è qualche cosa che non ha
convinto della precedente fase
politica cittadina. Conclusasi
in un livello di conflittualità e
di ostinato ostracismo non dimensionato alla realtà rapallese
e con la soluzione estrema del
commissariamento della macchina comunale. Lo dicono i
cittadini, che parlano, tra una
bella dose di perplessità, che
non si acquartierano, ma la loro
la dicono senza farsi tirare fuori
le parole di bocca. La politica
deve avere la responsabilità e la
forza di condurre la macchina
amministrativa. I politici devo48
Viva Rapallo
Oltre la sfiducia
Sala consiliare: nelle immagini, alcune fasi del consiglio comunale del 4 ottobre, che ha
posto la parola fine all’amministrazione Capurro
no fare il loro lavoro, mantenere il mandato, tenere alta l’operatività sulle questioni della
città. La lotta non appassiona,
e molti problemi restano. Lo
sanno le forze e i partiti; quelli
più nuovi, reduci dall’esperienza di gestione, interrotta con la
sfiducia in consiglio comunale,
e che si ripropongono con una
grande tensione produttiva e
le realtà di rappresentanza più
istituzionali, intente a presentarsi al meglio. Il panorama a
colpo d’occhio è piuttosto definito. Tre blocchi, tre coalizioni,
in gara per la maggioranza nel
futuro consiglio e per la conqui-
sta dell’elettorato di centro, che
non ha ancora deciso a chi dare
il proprio consenso. Si tratta di
una parte della cittadinanza che
non segue priorità ideologiche,
che non si appassiona ai voti di
bandiera, ma chiede la buona
amministrazione, la responsabilità civica, la coerenza.
Viva Rapallo
49
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
Come viene percepita
la crisi politica e
il commissariamento?
Siamo andati a porre
questa domanda
ai rapallesi,
per la strada,
nelle frazioni,
e quelle
che vi proponiamo
sono le risposte
di
e
Eugenia Sanguineti
Nicoletta Battilana
L
I PARERI
DELLA CITT¤
a novità del commissariamento, con la città che
trova per via prefettizia
l’amministratore “super
partes” per eccellenza. La difficoltà nell’esprimere un giudizio compiuto su un’amministrazione la cui
gestione è stata interrotta. L’emergere di problemi noti, da anni nelle
agende degli amministratori.
La Rapallo che vive il primo mese
con il comune commissariato, si
esprime senza pregiudiziali.
C’è chi, come Enrico, Mino, Carlo, Franco arriva ad indicare il
commissariamento come una soluzione. «Rispetto alla precedente
Amministrazione è meglio: anzi,
bisognerebbe lasciare sempre i
commissari dal momento che non
hanno interessi particolari». Laconica la valutazione sull’operato
del sindaco. Il primo cittadino e
l’amministrazione non hanno fatto
danni ma non hanno neppure fatto nulla di nuovo. Indicano come
Rapallo abbia un gran bisogno di
Viva Rapallo
51
CITTÀ E CITTADINI
snellire il traffico. E che sarebbe
necessario il Ponte di collegamento con Santa Margherita e
una bretella che collegasse Rapallo a Chiavari.
Antonia vede il commissariamento come una novità, ma precisa che per lei l’amministrazione precedente è stata buona;
che ha fatto più di molti altri. A
Rapallo, conclude, ci sono un
sacco di problemi e di bisogni
da soddisfare: migliorare la viabilità, creare dei servizi navetta
e snellire il traffico.
Passando per Santa Maria, raccogliamo il parere di un signore
che non vuole rivelare il nome.
Del commissariamento non sa
cosa dire: «Staremo a vedere».
L’amministrazione passata non
gli piaceva. E per lui l’unico
che potrebbe fare qualcosa per
Rapallo è Cecconi. Aggiunge
che Rapallo ha bisogno di molte
cose e soprattutto di molti più
spazi per i bambini e più servizi
per le scuole, per esempio pulmini.
Dario, più che sentenziare sulla
sfiducia, si chiede come abbia
fatto il sindaco uscente ad essere eletto. «Sono però dell’idea
che una legislatura sia poca per
esprimere un parere. Questa è
durata ancora meno. Potevano almeno lasciarlo finire. Dai
nuovi – chiarisce – mi aspetto
che si impegnino di più nella
realizzazione di grandi opere a
Rapallo».
Per Angelo questa è una situazione che la città si è meritata.
«Per me l’Amministrazione non
era male – spiega – hanno fatto più di molti altri». Sottolinea
che, a suo giudizio, a Rapallo
ci sono poche proposte, occorrerebbe più divertimento e ne
sarebbe agevolato anche il turismo».
52
Viva Rapallo
CITTÀ E CITTADINI
Anche Barbara e Graziella sul
commissariamento non si esprimono. Ma spiegano di avere
sbagliato ad eleggere il sindaco
uscente, per loro non ha fatto
ciò che aveva promesso.
Alla città, precisano, occorrerebbero strade migliori e soprattutto maggior manutenzione per
i percorsi e i manti stradali delle
frazioni, per esempio a S. An-
Nell’immagine in alto,
Antonia; a lato, Sergio
drea di Foggia.
Di diverso parere Giuliano.
«Io ho votato il sindaco uscente – spiega – e per me il commissariamento è un male». Il
problema principale di Rapallo,
prosegue, sta nella viabilità e
senza migliorare quella, non si
passa da nessuna parte.
Giovanni considera il commissariamento giusto: «Serve per
Io a dire il vero non
ho ancora capito
perché il sindaco sia
stato sfiduciato,
mi sembra
che di cose
ne siano state fatte
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
Un commento vostro sulla situazione,
raccolto per le vie e tra le piazze
C’è un po’ di perplessità
sulle vere motivazioni
che hanno originato la
crisi della giunta
Critica Giovanna: «Sulla sfiducia al
sindaco penso che si sarebbe potuta
evitare. Non si doveva arrivare a questo punto, se ne poteva parlare, anche
perché il torto non è mai solo da una
parte. Con questo non voglio dire che
non ci siano state lacune. Hanno fatto
un mucchio di aiuole, che puntualmente ora sembrano pattumiere a cielo aperto. È necessario avere più cura,
ridurre il traffico, mantenere le spiagge in buono stato, così come le strade,
oltre che creare strutture e spazi per i
giovani».
Sergio afferma che, la situazione attuale, con il “reggente” e tutto, non è
molto bella. Precisa di non aver ancora capito perché il sindaco sia stato sfiduciato. Non capisco se c’è un
risistemare le cose».
Per lui l’Amministrazione uscente ha
cominciato bene ma poi si è un po’
persa. E dice che c’è bisogno di più
divertimento: «Una volta c’erano più
locali, ora non c’è più nulla».
Più smaliziato Enzo: «Penso che se
hanno sfiduciato il sindaco, un motivo ci sarà. Probabilmente la “torta”
non è stata divisa nel modo giusto. Ad
ogni modo mi ha fatto piacere quello
che è successo. Del resto – prosegue
– non mi sembra che siano state fatte
molte cose da questa amministrazione
appena caduta. Almeno la precedente
ci ha dato una scuola. E poi c’è troppo traffico, e la città è sporca. Abito
qui da pochi anni, e ho assistito ad un
progressivo peggioramento».
54
Viva Rapallo
Nella foto in alto, Barbara e Graziella; qui sopra, Giuliano
La cura della città,
la pulizia, l’ambiente,
queste le vere istanze
dei cittadini
Sopra, Enrico, Mino, Carlo e Franco; qui sopra Dario
Viva Rapallo
55
CITTÀ E CITTADINI
Il commissariamento
prefettizio ci può stare,
serve a rimettere le cose
a posto: per me questa
ammninistrazione
ha iniziato bene, ma si è
un po’ persa strada facendo
Nella foto sopra, Angelo all’interno della società San Pietro; nella pagina a lato, Giovanni e Giovanna
La situazione
che c’è adesso
ce la siamo cercata,
e non è vero
che quelli che
amministravano
non andavano bene:
hanno fatto più
di tanti altri
56
Viva Rapallo
motivo concreto o se sono solo
ripicche. «Sull’operato di questa amministrazione – prosegue
– posso dire che non sono stati
immobili. Anche se non sono
state fatte cose eclatanti, almeno
hanno preso delle decisioni: la
demolizione della case in Corso
Italia, i lavori sul fiume portati
a termine, i parcheggi interrati.
Qualcosa l’hanno fatto. Quello
che serve a Rapallo, del resto
– conclude – è che qualcuno
prenda in pugno la situazione e
porti avanti progetti concreti».
Attilia cerca di capire: «Penso
che avrebbero potuto fargli finire il mandato. Per me sono solo
schermaglie politiche. Avrei voluto vedere cosa avrebbe fatto.
Di Capurro dicono che è maleducato, scorbutico, ma io ho potuto fargli delle domande, così,
incontrandolo per strada, ed
anzi, mi ha ascoltato con molta
gentilezza».
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
Città: parlano
i commercianti
Le vicende politiche e amministrative di Rapallo
nei pareri di diversi esercenti, intervistati
a pochi giorni dalla caduta del sindaco
di
Averino: «Della precedente Amministrazione non penso male, almeno qualcosa
hanno fatto»
Loris e Alessio: «È una situazione precaria e non dà una buona immagine della città.
Dell’Amministrazione precedente non abbiamo un’opinione precisa.
C’è bisogno di un massiccio intervento sulla viabilità e una pulizia molto più accurata»
Eugenia Sanguineti
M
olta curiosità e
molti giudizi tra
i cittadini di Rapallo, a poche
settimane dal consiglio comunale che ha aperto la crisi politica cittadina. Noi non facciamo
sondaggi, e non pensiamo di
avere in mano la verità. Ci siamo
limitati a parlare con chi aveva
voglia di dire la sua. In questo
caso abbiamo provato a sentire i
commercianti della città.
Emilia: «Io ho votato il sindaco uscente e
non mi trovo per nulla contraria a ciò che
ha fatto finora»
Graziano: « Mi è dispiaciuto che il sindaco sia caduto perchè ha fatto già tante
cose, dovevano lasciarlo lavorare»
Roberto: «Gli eventi hanno fatto sì che
cadesse la maggioranza, ma la colpa non
è mai di una sola parte»
58
Viva Rapallo
Vittorio Emanuele afferma che
non si può dare un giudizio sulla amministrazione precedente.
Che bisognava aspettare la fine
del mandato per poter valutare.
Sottolinea la necessita di interventi urgenti: «Il fatto che sia
stato fatto il PUC è già una cosa
positiva; un grosso problema è
quello che riguarda la circolazione, servono nuove strutture,
per esempio la costruzione del
tunnel che dovrebbe collegare
Rapallo a Santa Margherita».
Idee chiare per Michele che per
la città chiede soprattutto servizi: «È di quello che Rapallo ha
bisogno. Come commerciante
io pago ma desidero avere in
cambio dei servizi, soprattutto
più mezzi pubblici».
Graziano ritiene che l’attuale
situazione sia negativa «Perché
si bloccherà tutto». Del sindaco
afferma che, se l’avessero fatto
lavorare, avrebbe fatto ancor di
più. Rapallo, conclude, ha biso-
gno di una buona Amministrazione e questa la era.
Elio precisa che per quanto riguarda l’Amministrazione ci
sono veramente poche alternative: «A governare – afferma –
sono sempre gli stessi». Conclude sulla necessità di creare più
strutture per i giovani, qualcosa
Elio: «Il sindaco è rimasto per troppo poco
tempo, se fosse rimasto di più qualcosa
di buono avrebbe fatto sicuramente»
Viva Rapallo
59
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
LORENZA
«La caduta
dell’amministrazione
non è una bella cosa.
Dovevano andare più
d’accordo, dialogare
di più. In questo modo
nessuno è uscito
vincitore: per me
erano persone valide,
bisognava
lasciarli lavorare»
FRANCESCO
«Un’amministrazione
o un’altra non importa,
l’importante è che le cose
siano chiare; alla città
occorrono persone affidabili»
60
Viva Rapallo
che li attiri durante l’estate e che consenta
di praticare più attività e sport. Il traffico in
città per lui è insostenibile e l’attuale blocco
del traforo non è per niente confortante.
Per Betta e Andrea non sono né il sindaco
né il commissario a creare problemi. «Per
noi – spiegano – il sindaco precedente ha
agevolato il turismo promuovendo molte
manifestazioni, anche se forse ha speso troppo. Rapallo, proseguono, necessita di qual-
cosa per i giovani e di maggiori
strutture, spazi per bambini, e
non parliamo poi della viabilità, sarebbero meglio più bici e
meno automobili».
Spazio a Roberto: «Il commissariamento per la città è una cosa
negativa; gli eventi hanno fatto
sì che cadesse la maggioranza,
ma la colpa non è mai di una
sola parte. Inoltre c’è stato troppo poco tempo per poter giudicare l’operato della amministrazione Qualcosa però, precisa, è
stato fatto, almeno una scossa
c’è stata». Conclude spiegando
che Rapallo ha bisogno di gente
nuova, amministratori nuovi e
capaci che non abbiano né orti
né orticelli da coltivare. Luisa
spera che dall’attuale situazione
Viva Rapallo
61
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
ROBERTO
MICHELE
«Il commissariamento
non è positivo:
i primi a rimetterci
sono i commercianti.
L’amministrazione uscente
non ha fatto niente; avevano
detto che qui in via Betti
avrebbero coperto il fiume
e invece non lo hanno fatto»
«Commissariamento
negativo: significa che
non abbiamo avuto
una classe politica
in grado di guidarci.
Nessuno ha fatto una
bella figura, non ci
sono stati né vinti né
vincitori e a pagarne
le conseguenze
sono i cittadini.
Il sindaco aveva già
fatto qualcosa per la
città, forse sbagliava
sistema, ma aveva
delle buone idee»
VITTORIO
«Temo che il commissariamento
rallenti le pratiche, la costruzione
del tunnel e della tangenziale.
Dell’amministrazione non dice male
e il tempo è stato troppo poco per
poter giudicare il loro operato
Roberto, Antonio, Michele, Vittorio, alcuni dei commercianti che abbiamo intervistato
62
Viva Rapallo
ANTONIO
Il commissariamento
è un fatto negativo
per la città.
Un’amministrazione
liberamente eletta
dal cittadino
è sempre meglio.
Inoltre per dare
un giudizio sull’ex
giunta è presto,
bisognava aspettare
la fine del mandato»
Viva Rapallo
63
CITTÀ E CITTADINI
ERNESTO
«Il commissariamento
non fa la differenza.
Quest’estate hanno
organizzato più eventi
ma in realtà hanno
agevolato soltanto
i locali della
passeggiata a mare.
Per me bisogna portare
più vita di notte,
organizzare più eventi
e nuove strutture,
altrimenti i giovani
vanno a cercare il
divertimento altrove»
Nelle immagini, a
sinistra, Luca; qui
sotto, Massimo; in
alto a destra, Ernesto; a lato, Iride
LUCA
«Amministrazione
piuttosto negativa:
i lavori davanti
alla mia edicola
sono durati
per troppo tempo,
e non si riusciva
neppure a passare
64
Viva Rapallo
possa venire qualcosa di meglio.
Dell’ex sindaco dice che aveva
buone idee, ma non le ha espresse
nei modi giusti.
Per Fabio invece questa non è
una situazione piacevole. Si dice
dispiaciuto che l’Amministrazione sia caduta. «Noi non abbiamo
avuto abbastanza tempo giudicare
il loro operato, e per loro il tempo
è stato troppo poco per poter costruire qualcosa di concreto. Credo, conclude, ci siano state diverse
forme di invidia che hanno spinto
l’Amministrazione a cadere.
A Iride la soluzione del commissariamento non convince. «Ma l’Amministrazione non è stata positiva
– afferma – ognuno ha pensato per
sé: inoltre non si sa chi mettere al
governo, perché tanti non sono all’altezza». Spiega che Rapallo ha
bisogno di tutto anche e soprattutto
a livello di assistenza sociale.
Viva Rapallo
65
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
I PARTITI
Alleanza Nazionale
Forza Italia
I due circoli cittadini
al lavoro
con le altre forze
della coalizione
Nessuna scadenza
Il confronto
L
a posizione è ancora
di assoluto riserbo, sia
a livello provinciale
che regionale. Marcello Boria, coordinatore cittadino di Forza Italia chiude
la settimana politica che anticipa l’uscita di Viva Rapallo, confermando quanto anticipatoci. Il
primo partito cittadino sta proseguendo nella sua attività volta
a creare una coalizione solida, a
raccogliere il consenso di tutti
gli alleati e le liste civiche. Per
il candidato sindaco occorre indicare una scelta condivisa, si
lavora intensamente per trovare
una soluzione che possa sposare le esigenze di tutti e le consultazioni sono in corso. «Sono
molte le persone che ci hanno
manifestato la loro disponibilità – prosegue il rappresentante
di FI – ma per il momento non
abbiamo ancora nulla di ufficiale: il candidato di centro destra
dovrà essere espresso in stretta
intesa con tutta la coalizione.
Poi affronteremo il nodo del
programma: che dovrà coinvolgere le attività produttive della
città, le frazioni, i comitati di
Sul candidato ideale
C
he sindaco sarà? «Noi non crediamo agli uomini della provvidenza – spiegano ancora i
coordinatori azzurri – l’importante è che sia
una persona seria, capace, di carattere, e
alla guida di una squadra competente; non servono
i populisti: le operazioni incentrate unicamente sulla
persona finiscono per essere pericolose. Quello che
si deve ritrovare è il giusto feeling con l’elettorato,
esprimere serietà, dare speranza, raccogliere e interpretare l’entusiasmo che riscontriamo intorno al nostro lavoro. In questi mesi in molti vengono da noi a
iscriversi, si propongono come forze attive, anche nella nostra nuova sede cittadina, raccogliamo consensi
molto ampi, c’è molta voglia di essere partecipi. Tutto
questo ci carica di ancor maggiore responsabilità».
66
Viva Rapallo
Roberto Bagnasco, con Marcello Boria e
con il coordinatore regionale di FI
quartiere. Abbiamo bisogno di
trovare la maggiore convergenza possibile, di rappresentare al
meglio tutto l’elettorato di centro destra». Un tema che riprende anche Roberto Bagnasco,
anch’esso tra i coordinatori dell’attività elettorale di FI.
«Vogliamo presentarci con proposte forti, con idee possibili,
puntiamo al coinvolgimento di
tutta la società civile. Se ci sono
state scelte sbagliate in passato, noi non abbiamo problemi
a cambiare, e la nostra lista
sarà espressione di un grande
cambiamento. Ma Rapallo ha
anche bisogno di continuità,
è una città che ha una sua storia, che non nasce e non muore
con una giunta, e noi di questa
storia siamo parte. La coesione
questa volta dovrà essere totale,
saremo tanto forti, quanto poco
arroganti. Certo, sappiamo che
Forza Italia deve assumersi un
ruolo trainante, siamo il primo
partito della città, con numeri
importanti, ma punteremo a una
candidatura di sintesi».
A
lleanza Nazionale coesa e al lavoro con
i suoi due circoli cittadini per orchestrare insieme agli alleati le qualità e le
forze da mettere in campo in previsione
della campagna elettorale.
«Noi siamo come la linea a livello nazionale ci impone: siamo per una Cdl unita, se ci saranno delle
defezioni le valuteremo caso per caso». Un taglio molto
preciso quello proposto da Giuseppe D’Asta, coordinatore del Circolo territoriale Nuova Destra Rapallo, che
poi prosegue sul ruolo svolto da AN all’interno della
coalizione. «Certo, la Casa della Libertà a livello locale
vede Forza Italia dall’alto dei suoi numeri figurare un
po’ come il partito dominante, noi desideriamo essere
valutati per quello che rappresentiamo: siamo per l’unità, ma bene equilibrata, portiamo il nostro peso nel modo
dovuto, conosciamo la nostra realtà, rispettiamo i valori
in campo, e desideriamo che anche gli altri partiti ci rispettino. Per il momento tra l’altro, nella coalizione non
c’è nessuna forma di negatività: vedremo gli sviluppi».
Sui tempi delle candidature della Cdl chiarisce la posizione del partito «Non siamo tanto legati ad un dato
temporale, non c’è una scadenza, ma, certo, più si stringe meglio si riesce a fare: ci sono tante questioni da organizzare, ottimizzare. I tempi persi li misuri poi sul tuo
lavoro, diventano un limite, aspettiamo di avere a breve deciso la squadra elettorale, per aprire al meglio una
campagna chiarificatrice per il nostro elettorato. La nostra specificità? Noi copriamo un’area di interesse che si
estende oltre Rapallo, guardando anche verso il Tigullio:
svolgiamo un ruolo di osservatorio sul territorio. E come
linea abbiamo qualcosa di assolutamente nostro, che
tocca i temi della sicurezza, del controllo del comprensorio, argomenti che appartengono per forza alla destra.
Noi su questi temi saremo fermi e precisi».
A sinistra, Giuseppe D’Asta;
sopra, Maurizio Malerba
Nel Circolo territoriale
Il circolo territoriale Rapallo è la
seconda componente cittadina di
Alleanza Nazionale. Maurizio Malerba ne è il coordinatore e illustra il
momento politico. «Adesso – spiega
– ci sono varie riunioni preliminari
con le realtà della coalizione, con le
liste civiche: nomi non se ne fannno
e ancora non si è parlato di date,
nessuna data precisa per la presentazione del candidato sindaco».
Spiega che sono in corso vari incontri: «Logico che il candidato uscirà
da Forza Italia – precisa – come è
logico che occorrerà essere tutti
uniti, uscire forti, con un candidato
unico per tutti. Ci stiamo lavorando,
valutiamo giorno per giorno – prosegue – Il clima all’interno della
coalizione è tranqulillo, in questo
momento quello che serve è la tranquillità. Andiamo avanti così, passo
per passo, poi diremo il resto».
Viva Rapallo
67
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
Lega Nord
Associazione Reapalus
Prima i temi
Le novità
Bisogna qualificare il programma
Anche noi in campo per
ringiovanire la politica
«Per quanto riguarda le coalizioni – esordisce Alessandro
Puggioni, segretario della
Lega Nord di Rapallo – fino ad
ora l’unico che è uscito in campo è stato il dottor Capurro. Il
centro destra e noi con esso, si
sta muovendo, insieme alle liste
civiche per individuare un candidato sindaco ideale, che spero
riusciremo a trovare al più presto. Come Lega Nord pensiamo
che l’iniziativa debba spettare
a Forza Italia e siamo in attesa
che ci ufficializzino una o più
candidature per avviare un confronto di coalizione».
Che caratteristiche dovrà avere questa candidatura? «Noi
crediamo che il candidato conti, ma altrettanto valore debba
essere rivolto al programma.
Partecipiamo al confronto politico con gli alleati portando
nel dibattito le nostre tematiche
e chiedendo di inserire alcuni
“paletti”, o punti distintivi che
ci stanno a cuore. Mi riferisco al
nodo che riguarda la tutela delle
tradizioni e della storia della no-
Sperando in una
campagna elettorale
tranquilla
Oltre ai tradizionali cavalli di
battaglia la Lega intende far
sentire la propria voce sul futuro Piano urbanistico. «Il nuovo
sindaco se ne dovrà occupare
68
Viva Rapallo
A
associazione Reapalus che con le prossime elezioni si presenta come lista civica di
appoggio nella coalizione di centro destra.
«Vogliamo fare vedere qualche cosa di nuovo
– precisa il presidente Carlo Bagnasco – contribuire ad
un ricambio generazionale della classe amministrativa,
portare nuove persone alla politica, e un nuovo entusiasmo. La nostra non sarà solo una lista di giovani – spiega
– ma una realtà di movimento, creata da giovani, un mix
di tradizione e modernità, aperta a tutti, con la possibilità
di integrarsi in altre liste civiche. Ci confronteremo solo
sulle proposte, stiamo studiando il nostro programma
che presenteremo al candidato sindaco della Casa delle
Libertà. E puntiamo alla concretezza: viabilità, territorio, una succursale universitaria, non parliamo di posti e
assessorati, ma solo di rispettare il voto della gente».
Sopra, Carlo Bagnasco; sotto, Arduino Maini
Nella foto grande, Alessandro Puggioni; sopra, Stefano Foni
stra città, del nostro patrimonio
linguistico: non siamo disposti
a svendere la nostra cultura. Altro tema forte è la lotta contro
i venditori abusivi: crediamo
debba essere rivolta maggiore attenzione all’immigrazione
clandestina e a chi sfrutta que-
sto fenomeno. Da un punto di
vista progettuale sosteniamo
che, essendo una città turistica,
Rapallo debba puntare sul turismo, si tratta di un tema che non
è solo nostro, ma che sosteniamo con forza all’interno della
coalizione».
– precisa Puggioni – e se governerà il centro destra faremo
in modo che l’argomento venga
discusso a fondo. Per quanto
riguarda la lunga fase elettorale, c’è voglia di normalità, di un
confronto che non sia sopra le
righe. Da parte nostra cercheremo di andare a spiegare le
nostre ragioni; la gente vuole
capire le differenze tra i vari
candidati, e noi faremo di tutto
per dare ai cittadini la possibilità di scegliere al meglio le varie opzioni, certo, rimarcando
le differenze che ci sono tra le
diverse proposte, ma vogliamo
che i rapallesi abbiano la possibilità di scegliere in tranquillità il nuovo amministratore».
Uniti per Rapallo
«Anche noi, insieme alla coalizione di centro destra, di cui facciamo parte, stiamo
cercando di individuare il candidato sindaco – spiega Arduino Maini della lista Uniti
per Rapallo – È un momento estremamente interessante: il candidato l’investitura
se la deve meritare, cercare di dimostrare
di avere le capacità, le doti per compattare
la sua maggioranza. Deve insomma essere
bravo a mandare un primo buon segnale
sulla sua capacità di raccogliere consenso,
per poi andare a presentarsi all’elettorato.
Noi crediamo che le candidature debbano
venire dal basso, rappresentare la sensibilità dei cittadini. Ritengo – prosegue Maini
– che all’individuazione del candidato siamo
ormai abbastanza vicini, ma non dobbiamo
pensare di fare le cose di corsa. Credo che
debba essere un candidato che sappia esprimere segnali di correttezza e buon senso: il
personalismo non porta risultati positivi. Valuto maggiormente l’apprezzabile equilibrio,
l’abilità gestionale, il polso e la capacità di
dialogo con le realtà comprensoriali».
Viva Rapallo
69
CITTÀ E CITTADINI
Per Capurro
Ripartiamo
Riecco la lista storica
I
l primo cittadino della
scorsa
amministrazione
è ancora il primo, almeno nel presentarsi agli
elettori. Alla data dell’uscita
del nostro mensile, Armando
Ezio Capurro è il solo candidato sindaco ufficializzato sulla
piazza, e in città, per le civiche
consultazioni elettorali che si
terranno in aprile. «Ricominciamo, ancora più forti – commenta Capurro – Siamo sempre
noi, il Circolo della Libertà, la
lista storica che riparte». Due i
temi portanti nella campagna
elettorale del suo gruppo: «Le
cose che abbiamo fatto, e il
consenso diffuso che sentiamo intorno a noi. Avevamo
commissionato un sondaggio
a luglio – precisa l’ex primo
cittadino – E i dati ci confermavano in crescita. Da allora,
da quello che io vedo, siamo
ancora aumentati: la gente mi
ferma per strada, mi chiedono
di andare avanti, confermandomi che mi voteranno, anzi, che
da ora saranno ancora più con-
Nelle foto, l’inaugurazione
di Piazza Canessa (sopra) e
della nuova serra comunale
(sotto)
vinti». Tiene banco la voglia di
mettere sul piatto della bilancia
nel futuro confronto elettorale il
consuntivo di 800 giorni di amministrazione. «Guardiamo la
città – prosegue Armando Ezio
Capurro – Da quando non siamo più in carica, è la morte. Il
tunnel da Rapallo a Santa, che
avevamo fatto diventare dopo
tanti anni una realtà, adesso è
fermo. La città relegata alla amministrazione ordinaria. Avevo
chiesto perlomeno di potere arrivare a febbraio, presentare il
bilancio del comune, e dopo dimettermi, per consentire la ratifica di molte opere, per permettere alla città di non fermarsi,
ma non ce lo hanno consentito.
E adesso la gente scrive, ricevo
decine di lettere, vuole dire che
hanno capito». Intanto prosegue
la vita e il percorso di pratiche
e delibere istruite dalla amministrazione. «Abbiamo ottenuto il
finanziamento della variante di
uscita dell’autostrada, si tratta di una nostra proposta. Noi
siamo, nel pensiero della gente,
quelli che amministrano al di
sopra dei partiti, per il bene della città, per il bene di Rapallo».
Le cose fatte
l dragaggio del Boate, la conclusione della
precaria esistenza delle “case storte”, il rifacimento delle civiche gallerie del centro cittadino: in questi giorni Rapallo non appare certo
una città a “cantieri coperti”. «Queste sono opere
previste, che abbiamo cercato di completare o di
avviare – spiega ancora l’ex sindaco – per non
lasciare la città senza indirizzo, in questo periodo
di commissariamento del Comune. Non volevamo
che si arrivasse alla paralisi amministrativa».
«È questa la risposta doverosa a quei soggetti che
vogliono minimizzare ciò che è stato fatto dalla
nostra amministrazione – spiega l’ex vicesindaco Silvano Mele – Abbiamo iniziato a cambiare il
volto di Rapallo, stiamo facendo le cose che non
si facevano da 50 anni. Pensiamo agli interventi
di adeguamento all’interno dello spazio museale
del Castello, una struttura che oggi prevede gli
standard più elevati, quelli che ti permettono di
ospitare le grandi opere; all’interramento dei cas-
I
70
Viva Rapallo
sonetti, alla convenzione con l’Amga, per lo smaltimento dei rifiuti, un’operazione che ha fatto risparmiare alla città centinaia di migliaia di euro.
E molte opere che abbiamo istruito sono già cantierabili, ad esempio l’arginatura del torrente San
Francesco: il ponte di via Betti, riaperto, che verrà
rinchiuso e rifatto, un’opera cantierabile con immediatezza.
Nel giro di qualche giorno – prosegue – cominceranno i lavori a Villa Queirolo: c’era stata un’interruzione, dovuta al rinvenimento nell’area di
materiale inquinante. Si è dovuto precedere all’affidamento dell’opera ad una ditta specializzata nella rimozione dell’amianto. E sempre per il
torrente San Francesco è stata deliberata dalla
giunta una grossa operazione che riguarda la
completa messa in sicurezza da inondazioni di
tutta l’area fluviale, un impegno da 21 milioni di
euro, che potrà essere finanziato in parte da privati».
Viva Rapallo
71
CITTÀ E CITTADINI
Il Circolo della Libertà 61
UDC
Amministratori
con delega civica
Attenzione
Un gruppo di cittadini che ha deciso
di impegnarsi per la città
L
a lista Circolo della
Libertà è il caposaldo del gruppo che
fa riferimento a Capurro. È da qui che il gruppo,
civico, apolitico, trasversale,
è partito per iniziare la sua avventura amministrativa. «Per
quanto riguarda eventuali alleanze – precisano dal quartier
generale di Capurro – ci sono
nomi importanti, che rappresentano categorie produttive;
non escludiamo ci possa essere
qualche novità. Sono in corso le consultazioni con l’Udc,
con Roncagliolo, che ha retto
il consiglio in maniera esemplare». Soprattutto c’è il gruppo, ricordano: il vicesindaco
Silvano Mele, gli assessori
uscenti Alberto Zunino, Giorgio Costa, Paolo Iantorno, e
Bavestrello, Bedini, Faeza,
Covre, Di Carlo, Canessa, in
una parola, la squadra. «Che
andremo a rafforzare incalza
ancora l’ex sindaco – ma che
intanto si presenta come l’unica realtà politica di Rapallo ad
avere già le idee chiare, la sua
fisionomia. E siamo destinati
a crescere: in tanti mi dicono:
abbiamo visto come hai fatto,
adesso ci stiamo, e quello che
c’è da fare è completare quanto messo in cantiere negli 800
giorni della nostra amministrazione».
72
Viva Rapallo
«La forza della nostra lista
– spiegano ancora i capurriani
– è che noi vogliamo solo amministrare la città, non abbiamo
nessun altro fine, siamo corretti, semplici, moderati, e tutti
uguali, di fronte alla cittadinanza e alle sue istanze. Pensiamo
ad esempio – precisano – al
riconoscimento dei Comitati di
quartiere. Si tratta di una cosa
mai accettata dalle precedenti
amministrazioni, senza precedenti in Liguria. È una formula di controllo dal basso della
macchina degli interventi: ad
esempio, Costaguta ci segnala
un problema, e noi interveniamo. Le piccole cose che prima
vedevano il singolo cittadino
solo di fronte all’Istituzione,
oggi trovano ascolto nelle rappresentanze di quartiere, che
riescono a dialogare positivamente con l’amministrazione
e ricevono quanto necessario.
La stessa cosa succede con le
frazioni: queste tre entità sestieri, quartieri, frazioni riescono a fare da trade union tra
l’amministrazione e il singolo
cittadino.
La nostra – concludono – sarà
una campagna elettorale propositiva, con la prosecuzione
di quanto inserito nel programma e che ancora deve essere
portato a termine, e delle nuove esigenze della città».
CÊè chi pensa solo alla
poltrona: noi pensiamo
al programma
C
i stiamo preparando a una competizione non indifferente – spiega Umberto
Ricci, segretario dell’Udc rapallese
– . E siamo in una fase di ascolto. Questa – precisa – per chi fa da anni la politica è davvero una situazione particolare. Bisogna guardare
avanti, non inciampare nei personalismi, perché
qui questa volta bisogna veramente rilanciare la
città. La prima cosa da fare è puntare sui giovani: anche loro devono cominciare a fare politica,
a capire cosa vuol dire mettersi al servizio della città; sono loro la prima risorsa». Sulle scelte
del suo partito. «Per adesso ho partecipato alle
riunioni di quasi tutti gli schieramenti e le liste
civiche, e devo dire che per lo più si parla di occupazione di posti, e non si parla di programmi.
Ma Rapallo deve e può risorgere; ha vissuto un
periodo di cambiamento, e indietro non si torna». Spiega che l’amministrazione precedente è
entrata nella vita della città come un “bulldozer”
che entra in una casa ovattata scombussolandola
completamente: «E dico la verità: pensare che un
sindaco è stato sfiduciato per il suo carattere la
trovo un po’ grossa. Per quanto ci riguarda, chi
adesso vorrà sostituire questo sindaco dovrà iniziare a spiegare bene il proprio programma. Noi
dell’Udc il nostro lo abbiamo ben chiaro: parliamo solo di proposte, definite quelle, si troverà il
candidato che meglio potrà interpretarle, uomo o
donna che sia, perché, si intende, noi sulle donne
puntiamo molto. Ad imporsi deve essere il lavoro, il gruppo, guidato da un uomo o da una donna
che abbia esperienza e che non sia ricco, non sia
un manager estraneo alla vita della città. Noi in
tutto questo terremo in alto le nostre priorità: la
difesa ad oltranza della famiglia; il miglioramento della viabilità; il diritto ad una casa per tutti;
i temi dell’integrazione e del rispetto; il valore
della comunità e il sostegno a chi ha pensioni misere, attraverso un assistenzialismo positivo».
Roncagliolo: «Siamo in fase di ascolto»
Prudente anche Maurizio Roncagliolo, presidente del consiglio comunale nell’amministrazione Capurro. «Siamo in fase
di ascolto: di certo io sindaco non mi ricandido. Alle precedenti comunali avevo capito che Rapallo aveva bisogno di un
cambiamento e di una guida diversa; qualcuno aveva anteposto interessi personali, c’era la necessità di risvegliare una
città addormentata. Ora mi sembra che la città si sia risvegliata e lo stesso Capurro, o altri dovranno darsi una mossa
per dare continuità a quanto è stato fatto».
Viva Rapallo
73
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
Lista Costa
Rifondazione Comunista
Fase interlocutoria
I piccoli passi
Dopo tanto lavoro è ora di raccogliere,
andremo al voto per governare
La forza dell’Unione
nel PUC
È
iccardo
Cecconi,
referente
storico
per
Rifondazione
Comunista a Rapallo, illustra il percorso che si sta
seguendo per la preparazione
delle prossime elezioni amministrative comunali.
«La strada maestra è quella del
lavoro fatto in questi anni assieme all’Unione – spiega – Ci
stiamo preparando insieme, e
speriamo nel giro di qualche
decina di giorni di avere deciso candidato e squadra. Per ora
assistiamo solo al lavoro preparatorio, concordare quei punti
un momento interlocutorio – spiega Nicola Costa, rappresentante del centro
sinistra cittadino – Abbiamo
lavorato molto in questi ultimi
due anni per cementare il gruppo. Diciamo che siamo nella fase
che sta vivendo anche il centro
destra: definire l’organigramma, scegliere il candidato sindaco, i vari ruoli per presentarci
il più possibile come squadra».
Qualche indicazione arriva sul
nome del possibile candidato.
«Escludo soluzioni dell’ultima
ora – prosegue – la scelta mi
sembra ristretta ai nominativi di
coloro che hanno fatto parte del
gruppo impegnato nella costruzione dell’Unione, a Rapallo, in
questi due anni».
Tocca il problema dell’informazione, che deve essere comune per tutti, nel dialogo con il
Commissario prefettizio, chiedendo che si stabiliscano dei
momenti di confronto a scadenze precise tra il Commissario e
i rappresentanti dei vari partiti, per avere voce su questioni
complesse, come il patto di stabilità. Auspica una campagna
elettorale basata sulle cose, più
che sulle persone: «Sulle cose
da fare, anche partendo dai progetti già avviati dalla precedente anmministrazione, riprendendo i temi di fondo del Puc sul
quale abbiamo avanzato molte
considerazioni. Sopratutto sui
bisogni della gente: in partico-
74
Viva Rapallo
lare delle categorie più disagiate, delle frazioni che hanno bisogno di maggior attenzione, e
di una politica turistica che deve
puntare a nostro avviso più sulle
qualità dell’ambiente. Promuovendo l’area del Tigullio e quello che la nostra città può offrire, più che i singoli eventi. Noi
riteniamo che si debba lavorare
sulla qualità dell’ambiente e sul
turismo che privilegi le mezze
stagioni, le bellezze della città
e delle colline circostanti, i percorsi, gli elementi storici».
Presto il candidato
Per quanto riguarda la scelta del candidato sindaco del
centro sinistra, la Lista Costa
sta partecipando al dibattito
all’interno dell’unione, e confida che si possa arrivare ad
una sintesi entro novembre.
Democratici di sinistra
I
sulla questione dell’Ulivo e del
Partito Democratico. Il nuovo
soggetto politico, che potrebbe
essere già realtà per le prossime
elezioni, contribuendo a portare il consenso elettorale oltre il
semplice conteggio delle forze
e dei voti di bandiera. Noi, con
tutte le componenti che sono
dentro l’Unione, siamo convinti
che ci si possa arrivare; dialogando con le forze di centro,
con tutte quelle realtà che non
sono alternatve al nostro candidato; accomunando situazioni».
«Il dato che mi viene da Rapallo
– prosegue – è la profonda sfi-
programmatici condivisi da tutte le componenti del centro sinistra, sperando che questa volta
ci si possa presentare insieme».
Spiega che questa sarà una elezione un po’ diversa: «Si andrà
Sul tunnel
Dalla sconfitta del 2004
la voglia di creare la coalizione
l nostro percorso parte dal risultato, negativo
per l’Unione delle scorse
elezioni comunali. Allora
– spiega il segretario cittadino
dei Ds Alessio Cuneo – la divisione ci aveva portato a perdere,
e abbiamo capito che si doveva
mettere a frutto questo errore.
Partendo da questo, all’indomani dell’insediamento del sindaco
Capurro, per volontà dei partiti di centro sinistra, giovandosi
delle possibilità di confronto
dei tre consiglieri, a Rapallo si
è creata l’Unione. Ed abbiamo
fatto importanti passi avanti
Per Cecconi non ci saranno sorprese e spazio per
gli outsider. «Vince uno
dei due raggruppamenti più forti, Cdl e sinistra,
Capurro farà solo il terzo
incomodo. Noi puntiamo
al ballottaggio e siamo assolutamente tranquilli di
arrivare a giocarcela con
la Cdl, poi si vedrà chi avrà
la meglio».
R
Lavoriamo uniti
ducia dei cittadini sia nella
classe politica dominante,
sia nelle nuove forme di rappresentanza. Con la conseguente difficoltà a pensare
rinnovabile il sistema politico. Hanno visto tante polemiche e poche attività fattive, concrete. Alla loro voglia
di cambiamento va data una
risposta chiara».
Noi e loro
Per quanto riguarda il tunnel,
il centro sinistra ritiene che
l’attuale situazione di stallo
non rappresenti un arretramento o una sconfitta: «Intanto sono stati stanziati fondi
sulla variante di uscita del casello autostradale attraverso
il golf. Il tunnel di Rapallo fa
parte di un atto approvato dal
Parlamento nella precedente
legislatura, non è stato cassato: è stata data la priorità a
progetti di area più facilmente cantierabili, ma la possibilità del tunnel è ancora viva e
può essere ripresa dalla prossima amministrazione».
al ballottaggio, e quando sei
arrivato a quel punto contano
le idee. Andremo a vedere se è
rimasta nei rapallesi un po’ di
voglia di cambiare, se hanno
ancora voglia di giocare la carta
del cambiamento». Per quanto
riguarda i nodi programmatici,
indica come più importante il
Puc. «È un punto essenziale, ci
abbiamo lavorato un anno, con i
nostri alleati. Per noi è una sorta
di programma politico, è lì che
si indica come si vuole la città,
senza nascondersi dietro ai falsi
moralismi di chi vuole sostituire il cemento pubblico con cemento privato. I problemi della
nostra città li conoscono tutti
– prosegue – e ci sono noti, siamo preparati, non pensiamo che
si possano fare impianti sportivi, per accogliere gare olimpiche. Noi la città la conosciamo
bene: siamo un po’ più modesti,
crediamo che ci si debba rassegnare a fare i conti con la città,
con i tanti piccoli interventi. La
gente vive tutti i giorni di tante
piccole cose, non servono le sopraelevate!».
Viva Rapallo
75
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
Comunisti Italiani
Verdi per la pace
Contro la Destra
Bisogna riconoscere
il vero avversario
«Ritengo che noi si debba andare alle elezioni con un programma chiaro e non lesinare
nessun sacrificio per realizzarlo, Rapallo ha diritto di essere
governata da persone oneste
che non fanno i loro affari. Vedremo di mettere mano a un
programma credibile di opere
pubbliche e interventi da realizzare, con la speranza di andare al ballottaggio e dopo il
ballottaggio vincere».
F
acciamo parte integrante
dell’Unione,
una realtà molto coesa,
fatte salve le piccole
differenze di valutazione – spiega Giulio Vinna dei Comunisti Italiani – Noi non abbiamo
mai enfatizzato la caduta di
Capurro. Il nostro partito ne ha
discusso tanto anche negli organismi dirigenti, e il giudizio
sull’amministrazione Capurro
non è completamente negativo.
Se andiamo bene a vedere nel
piccolo tempo, considerato che
per i tempi della politica due
anni sono poco, qualche cosa
Gli obiettivi
ha fatto. Aver ripresentato un
Puc che dormiva da vent’anni
in un cassetto; la salvaguardia
del territorio, i vincoli sulla
destinazione d’uso di immobili di pregio. Poi certo, noi non
vorremmo una Rapallo “montecarlizzata”, ma nell’Unione abbiamo comunque insistito che
si riconoscesse come avversario
la destra, e i centri di potere che
governano Rapallo da 70 anni».
Repubblicani Europei
I temi dei laici
Presenti con le proprie proposte
in uno schieramento composito
I
Clima e dialogo
Nella coalizione il clima è ottimo – spiega Pendola – abbiamo preparato sin dalle
premesse il piano operativo
che proponiamo alla città. Il
lavoro sul Puc che abbiamo
realizzato ha visto la collaborazione di tutti».
Repubblicani Europei
a Rapallo sono fermamente ancorati agli altri
partiti dell’Unione, ai
partiti che andranno a costituire il Partito Democratico –
precisa il segretario cittadino Agostino Pendola – Una
realtà di rappresentanza di
cui siamo e saremo una parte
componente. Programmaticamente – prosegue –la piattaforma elettorale sarà la logica
prosecuzione di quello che è
stato fatto in questi due anni
con il lavoro sul Puc. Essendo
anche una componente strettamente laica, porteremo nel
dibattito e nella programmazione elettorale l’attenzione
per alcuni nostri argomenti.
Ad esempio l’impegno e le
proposte per valorizzare la
scuola pubblica, con iniziative sul doposcuola, anche a
pagamento, con rette minime
e differenziate, per permettere
a chi lavora di utilizzare per i
suoi figli il servizio scolastico
anche di pomeriggio».
Le altre priorità
Depuratore, recupero dei confini rurali,
nella riflessione degli ambientalisti
L
e priorità per Rapallo? le avevamo già
espresse nei nostri
programmi di due
anni fa – spiega Pierluigi Biagioni dei Verdi per il Tigullio Occidentale – la priorità è
riportare il confine di Rapallo
nel Parco del Monte di Portofino; è fare il depuratore, che è
importantissimo. Pensiamo che
Rapallo non ha un depuratore!
Il Puc avanzato di recente lo
prevede in un posto non idoneo,
migliore ubicazione sarebbe
nella cava di via Betti, un depuratore che potrebbe diventare
anche un dispensatore di acqua
per le autobotti, per innaffiare la
città. Altro nodo il silos di interscambio, che come verdi abbiamo sempre considerato prioritario. E la viabilità, da affrontare
in modo ben diverso da come è
stata concepita dall’ultima amministrazione. Ma ci sarebbero da rivedere anche le brutte
abitudini dell’uomo, abituato
com’è ormai a essere solo e innanzitutto un consumatore».
Le altre strade
«Vedo una Rapallo con
un’apertura di tutti i sentieri soggetti a pubblico calpestio, chiusi abusivamente in
tutti questi anni, e un utilizzo
diverso dell’energia: energia
che la Liguria vende»
La Margherita
Serve tempo
Seguiamo la crisi
della città
«Stiamo incontrando persone
dell’economia, dell’artigianato, del commercio: vedo interesse e questo fa sperare che
ci sia voglia di impegnarsi sui
bisogni reali della città. C’è da
affrontare il Puc, da discutere
il fronte mare, fare delle scelte
a favore del commercio, delle
aziende principali della città, e
sul futuro della piccola e media impresa, dell’artigianato».
C
ontinuiamo
a
seguire con attenzione la crisi
politica cittadina
– spiega Paolo Castagnetto, coordinatore cittadino
della Margherita – e, insieme agli alleati del centro
sinistra dovremmo, nel breve medio termine, decidere
le linee di programma e scegliere il candidato. Come Margherita prosegue anche il lavoro
di costruzione del Partito Democratico, la nuova compagine
che sta prendendo vita lentamente. Per il candidato credo ci
Lavoro e categorie
vorrà ancora un mesetto o più,
del resto la situazione si aggiorna di settimana in settimana.
Certo, la città è incuriosita, vorrebbe sentire i nomi, ma servirà
ancora un po’ di tempo. Le stra-
tegie elettorali sono complesse,
le elezioni lunghe da gestire, si
va da novembre, fino ad aprile,
e anche per il candidato sindaco
si profilano un impegno e una
fatica non indifferenti».
Viva Rapallo
77
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
Rapallo al Centro
Ancora in attesa
Nella foto sopra, Roberto Tosi;
sotto, Francesco Errico
Realtà politica di primo piano alle scorse elezioni comunali il Gabbiano nell’approssimarsi delle prossime consultazioni elettorali rilancia la propria iniziativa e definisce
la propria collocazione tra gli schieramenti. «Aspettiamo
di conoscere e che venga ufficializzato il nome del candidato di centro destra – spiega il presidente Roberto Tosi
– dopo di che riuniremo la nostra assemblea, e decideremo come e eventualmente con chi correre. Noi siamo
una forza trasversale – spiega – e al nostro interno ci
sono associati di diversa estrazione. Personalmente sono
di centro destra, e preferirei che facessimo parte di quella coalizione, credo che riusciremmo ad avere più forza;
ma non scartiamo nessuna ipotesi. Potremmo alla fine
decidere di correre da soli, o forse allearci con il centro
sinistra, valutiamo la praticabilità delle proposte, nell’interesse di Rapallo. In città – prosegue – colgo un clima
pesante, c’è chi ha già iniziato con largo anticipo la campagna elettorale, personalmente credo che andranno al
ballottaggio il centro sinistra e il centro destra».
Il Gabbiano
Più convergenza
L
a nostra è la realtà di
una lista civica – spiega Francesco Errico
– Il Gabbiano vuole
andare avanti con coerenza sui
discorsi portati avanti fino ad
adesso, che sono stati di opposizione alla giunta Capurro. Personalmente ci vedo inseriti in
una coalizione di centro destra,
che è poi la tendenza politica
maggioritaria al nostro interno.
Stiamo aspettando che Forza
Italia ci indichi il suo candidato
sindaco, per iniziare a ragionare. Si fanno tanti nomi, credo
che dovrebbe essere una figura
su cui ci possa essere concretamente un’ampia convergenza,
un candidato che possa trovare
78
Viva Rapallo
un consenso ampio, capace di
coalizzare le liste civiche, visto
che sicuramente si andrà al ballottaggio. Io ho vissuto la precedente elezione, il Polo ha perso
quella tornata proprio al ballottaggio. Noi guardiamo con piacere a una figura condivisa, un
personaggio che possa rappresentare la novità, pensiamo che
nella scorso consiglio comunale
l’80 per cento dei membri era
nuovo alla politica. Credo che
si debba continuare quell’opera
di rinnovamento. Per quanto riguarda i temi forti della nostra
proposta, sono sempre quelli:
viabilità, nettezza urbana, posteggi: con un occhio di riguardo alle fasce più deboli».
Abbiamo molti dubbi
Vogliamo confrontarci su idee chiare,
e contare su un candidato carismatico
S
Centro a rischio
C’è bisogno di centro, di
dare un’alternativa diversa
e nuova ai cittadini. Un’ipotesi allettante, ma Mauro
Barra non si nasconde i
grossi rischi di correre in
una situazione peraltro molto polarizzata.
tiamo
preparando
una conferenza stampa – spiega Mauro
Barra, coordinatore dell’associazione Rapallo
al Centro – ed entro dieci
giorni diremo per chi tifiamo, presenteremo il simbolo.
La nostra è una posizione di
centro, moderata. In questo
periodo continuiamo ad avere incontri con i principali
interlocutori politici, ma la
situazione per adesso non è
chiara, non siamo in vista di
un candidato per la coalizione di centro destra, vediamo
divisioni, e abbiamo molti
dubbi. Aspettiamo che ven-
gano fuori idee chiare, un
personaggio carismatico che
possa mettere insieme tutti i
pezzi». Non esclude di cercare la strada per una coalizione di centro, o la possibilità di correre da soli. «È una
eventualità, ma ci rendiamo
conto, della difficoltà di supporto economico e promozionale per una campagna che si
annuncia come una battaglia
abbastanza sentita. Vediamo
se ci sono altre forze, altri che
come noi sono un po’ scontenti delle due situazioni».
Partito Comunista dei Lavoratori
Attenti
alle fasce
più deboli
D
ebutta come forza
politica il Partito
Comunista dei Lavoratori. Ha già una
bozza di programma per le elezioni comunali di Rapallo 2007.
«In tutta Italia – spiega il segretario Andrea Botto – e soprattutto a Rapallo si susseguono
gli sfratti e gli affitti costano un
occhio della testa. Proponiamo
la requisizione delle terze case
sfitte da almeno un anno, da de-
Requisizione
delle case sfitte,
più forza
ai comitati
stinare ad una famiglia già in
graduatoria per le case popolari: 18 mesi rinnovabili, dopo di
che il proprietario può riavere
l’alloggio. Nell’amministrare la
città – prosegue – va considerato prioritario il ruolo dei Comitati di quartiere. E siamo per il
voto per i residenti da almeno
tre anni nel nostro comune: ci
sono molti stranieri che vivono
qui da diversi anni, dovrebbero
avere il diritto di votare».
Fronte mare
Tra i punti programmatici del
nuovo Pcdl, la creazione di
una spiaggia libera attrezzata per ridare il fronte mare
alla città, e la riqualificazione della stazione ferroviaria.
Viva Rapallo
79
CITTÀ E CITTADINI
CITTÀ E CITTADINI
Nella foto a sinistra, Roberto Ottonello, segretario del Comitato di
Laggiaro; qui sotto, Franco Martinasco, presidente del Comitato di
Via Libertà e stade Limitrofe; a destra, Andrea Maggiali, vicepresidente del Comitato di San Pietro di Novella
I dubbi dei
COMITATI
di
Federica Pendola
R
apallo sta vivendo
una situazione assolutamente particolare. Una realtà anche
operativa che tocca da vicino
tante realtà civiche, compresi
i rappresentanti dei Comitati
di quartiere, una realtà di rappresentanza che in questi anni
ha acquisito uno status riconosciuto. «Non è senz’altro un
buon biglietto da visita per la
80
Viva Rapallo
città commenta Daniela Vanzan, presidente del Comitato
San Francesco. Al cittadino, lo
sappiamo, non basta chiedere
per ottenere – commenta – però
è importante che una risposta,
seppur negativa, ci venga data
e nell’amministrazione di prima
questo avveniva puntualmente».
«Le grandi opere pubbliche verranno rallentate – lamenta Roberto Ottonello, segretario del
Comitato di Laggiaro – visto
che il ruolo prefettizio del com-
I commenti
da alcuni
rappresentanti
dei quartieri
cittadini
missario prevede solo l’amministrazione ordinaria; e quindi
porterà avanti solo i lavori che
già erano in cantiere».
«Rimarranno senz’altro delle
cose in sospeso – prosegue sullo stesso tono Franco Martinasco, presidente del Comitato di
Via Libertà e strade Limitrofe
– che non è detto verranno poi
portate avanti da chi subentrerà».
«Il cittadino senz’altro ci ha
perso perché in una situazione
come questa le aspettative ri-
guardo a nuove iniziative pubbliche sono bloccate – spiega
Renzo Barra, presidente del
Comitato Costaguta Malado».
Tono non convinto anche nel
commento di Roberto Leoni,
presidente del Comitato Operativo Quartiere Costaguta: «Durante la precedente amministrazione – dice con orgoglio – c’è
stato il riconoscimento ufficiale
dei Comitati di Quartiere e siamo stati i primi di tutta la Liguria. La precedente Giunta aveva invitato tutti i presidenti dei
Comitati e delle Associazioni
ed erano state presentate tutte le
ripartizioni del Comune e i relativi dirigenti, ai quali ognuno
di noi avrebbe potuto fare riferimento per le richieste specifiche
sul proprio territorio. E questo è
stato un passo decisamente importante per noi e di certo per
i cittadini che in questo modo
hanno avuto maggiori speranze
di essere ascoltati».
«Non posso essere che dispiaciuto» commenta Andrea
Maggiali, vicepresidente del
Comitato di San Pietro di Novella: «Quanto si è verificato ha
portato a non avere più un interlocutore diretto all’interno dell’amministrazione a cui riferire
i problemi della cittadinanza».
Mauro Mele, Presidente di
San Pietro spiega che «Da più
di dieci anni la città di Rapal-
Viene a mancare un elemento di dialogo
e c’è da non disperdere
il tanto lavoro impostato
Viva Rapallo
81
CITTÀ E CITTADINI
lo aspettava un Piano Urbanistico Comunale. Finalmente,
per quanto criticabile potesse
essere, il PUC è stato approvato, in preliminare, dalla passata
amministrazione. Sarà compito
di quella nuova dare seguito a
tutto questo».
I BISOGNI DELLA CITTÀ
I problemi di Rapallo sono tanti.
In primis, i presidenti dei comitati interpellati indicano quelli
legati alla viabilità, alle condizioni pessime di alcune strade,
alla scarsità di parcheggi, e così
via.
La maggior parte delle richieste
per Martinasco è infatti legata proprio a queste questioni.
Viabilità che per Roberto Leoni
non fa altro che incrementare il
problema strettamente connesso, dell’inquinamento, sia atmosferico che acustico.
«Il traffico rappresenta senz’altro una delle questioni principali da risolvere a Rapallo
– commenta Mele – inoltre, in
quest’ultimo periodo, con le
opere dell’Ospedale, del Palazzetto e, forse, del tunnel, anche
la nostra zona rischia di diventare un cantiere a cielo aperto,
e questo rappresenterà certo un
problema».
«Tutti noi ci auguriamo che la
Giunta futura possa andare a
colmare eventuali lacune lasciate in precedenza – commenta Maggiali – ma nel frattempo
l’opera per il bene della città
deve proseguire».
«Ci sentiamo di ringraziare il
Commissario per quello che già
sta facendo per la città» aggiunge Daniela Vanzan «perché ci
rendiamo perfettamente conto
che in una situazione del genere
anche il suo non è un compito
senza difficoltà».
82
Viva Rapallo
CITTÀ E CITTADINI
TRENTÊANNI
A RAPALLO
Interprete delle tradizioni,
amante del cinema e dello
sport. D’estate, ogni anno lo
stesso stabilimento balneare,
una vita regolata e un obiettivo,
darsi da fare per la città
di
Danilo Rocca
P
assione politica, con riscontri che si traducono in un buon seguito:
l’associazione civica
che dirige conta circa 400 iscritti, e una presenza sulla scena
cittadina che ha finito anche per
attirargli qualche antipatia. Ma
con alle spalle una famiglia calata per tradizione nell’impegno
civico, coinvolta in una specie
di laboratorio di pratica politica
quotidiana, si finisce per arriva-
re presto a riconoscere le proprie priorità. Carlo Bagnasco,
30 anni, in evoluzione rapida,
ci sta arrivando: figura dinamica nello scenario giovanile di
Rapallo, si presenta alla città
con una visibilità crescente. Ma
oltre alla veste pubblica, come
vive oggi un tipico rapallino di
trent’anni.
«Per lavoro viaggio molto, ho
dovuto spostarmi, ho la mia attività a Reggio Emilia, dove risie-
Per lavoro viaggio molto, vengo a contatto
con realtà diverse dalla mia, con luoghi tra i
più vari, e questo mi fa apprezzare le qualità,
le vocazioni e i tesori di Rapallo»
84
Nella foto a lato,
Carlo Bagnasco
Viva Rapallo
do per due giorni alla settimana;
opero nel settore immobiliare,
sono spesso in Versilia, nella
riviera romagnola». Spiega che,
confrontandosi con altre realtà,
altri luoghi, ci si rende più facilmente conto delle differenze, e
tutto si ridimensiona. «Ci si accorge come negli anni, la nostra
città, abbia mantenuto le qualità di posto tranquillo, vivibile;
di oasi, un luogo a cui si ritorna sempre con grande piacere,
dove si ritrova serenità».
Adora gli animali, il cinema,
specie i film di azione, registi
come Michael Mann, tra i nuovi
profeti degli action movie americani. Legge la Bibbia, pratica
mountain bike e tennis, d’estate
lo stesso stabilimento balneare.
Tutto nella tradizione: «Credo
nel valore della famiglia, con
la quale ho un ottimo rapporto,
e nei vincoli della tradizione».
Quando ha un po’ di tempo libero, lo trascorre con gli amici,
Nicola, Mirko, Flavia, gli amici
di sempre.
«Le nostre serate sono le stesse
di tanti giovani rapallesi, l’aperitivo, il cinema, e come tanti
ci rendiamo conto di quanto
manchi un luogo dove potere
ritrovarsi, e tutti alla fine guardiamo a posti come Villa Porticciolo, cercando di immaginarlo
diverso, un luogo dover potere
creare ambiente, lo stabilimento
balneare, la discoteca». Soprat-
tutto il luogo dove potere stare,
dove trovarsi. Tra le preoccupazioni, il lavoro. «Io ho dovuto
spostarmi, e come me molti, un
giovane che termina gli studi,
se va bene deve andare a Genova: è un peccato, finisci la scuola e ancora ti capita di dovere
svolgere la tua attività lontano
dalla città dove vivi».
Viva Rapallo
85
SOCIETÀ E COSTUME
Francesco Fontes,
un tigullino nella
musica che conta
di
Gabriele Ingraffia
P
ersonalità tigullina: la
sua biografia è contenuta in un sito internet,
come per tutti gli artisti
che contano. Francesco Fontes,
nato a Genova il 1 marzo 1981, dj
di professione, da anni lavora ed
è conosciuto nell’ambiente della
musica e dello spettacolo. E alla
fine del mese scorso ha presentato il suo album: “Francesco Fontes, My Music compilation”. La
sua carriera musicale inizia con
lo studio del pianoforte all’età di
sei anni poi si perfeziona in solfeggio e percussioni. In seguito
all’età di quattordici anni scopre
la passione per la musica leggera
e dance lavorando in un service
audio luci e assistendo tecnicamente gli spettacoli di Massimo
Morini e i Buio Pesto, Massimo
Di Cataldo (“Crescendo tour”),
New Trolls e Marina Rei, Eros
Ramazzotti (“Dove c’è musica
tour”), Zucchero, Ligabue, Roberto Benigni.
Contemporaneamente
matura
anche uno spiccato interesse con
le apparecchiature audio e luci e
cresce la passione per l’ambiente
e la musica dance e per i dischi
in vinile.
All’ età di diciassette anni inizia
la carriera ufficiale di dj con le
partecipazioni alle prime feste e
ai primi matrimoni, spettacoli che
si rivelano un grande successo.
Decide così l’anno dopo di realizzare un vero e proprio tour estivo
per le piazze e le feste della Liguria, riuscendo a realizzare trenta
date nel periodo estivo.
88
Viva Rapallo
Animatore della notte, con diverse produzioni all’attivo
DJ FONTES
La sua attività si allarga e varca i confini regionali.
Grazie all’amicizia con Franco Bagutti e Roberto
Polisano realizza insieme a Corrado Castellari e
Fabio Calacagni un remix dance della “Papaia”,
successo latino americano dell’orchestra Bagutti
contenuto nell’album “Fiesta Latina”, presentato
tra l’altro negli studi di Roma nell’edizione 2002
di Buona Domenica su Canale 5.
Nel 2000 entra a far parte come speaker del team
di Radio Aldebaran, radio locale ligure in cui
conduce “l’Aldebarandance” programma giovane e dinamico in onda da lunedì a venerdì dalle
14 alle 15,30.
Nell’estate del 2004 esce “The Sailor” singolo
dance contenuto in diverse compilation nazionali
tra cui Discoparade e Hit Mania Dance (25.000
copie vendute). Dalla fine del 2004 diventa editore della Katalì-Buena Suerte Group.
I mezzi, le attrezzature professionali, i poster,
le cartoline e i gadget personali rendono i suoi
spettacoli unici tanto che il totale complessivo
di pubblico del tour estivo 2005 ammonta a oltre
45.000 presenze.
A dicembre del 2005 esce “Bang Bang” secondo
singolo dance contenuto all’interno della Dancing
Day Time, volume 5, con 13.000 copie vendute.
Il nuovo album
M
y music compilation è un cd
che riesce a unire diversi generi: «Una raccolta – spiega lo
stesso Fontes – che racchiude
10 canzoni inedite, che rappresentano dal
punto di vista dei suoni e delle melodie i
miei 8 anni di carriera artistica da professionista, dal 1998 al 2006». All’interno del
cd un percorso musicale realizzato partendo
dalla musica commerciale, passando per i
motivi house fino ad arrivare all’elettronica sperimentale dell’ultimo brano: «I primi
due motivi ricalcano gli stilemi dei miei due
precedenti singoli “The Sailor”, dell’estate 2004 e “Bang Bang” dell’inverno 2005
– spiega –. La traccia “Sunset” ricalca attraverso un campione la hit di Bob Sinclair
mentre “Steel” è un brano dall’animo rock
stile Bodyrockers. Spostandoci alle tracce 6
e 7 incontriamo i suoni tipici della musica
dance contemporanea definita dagli addetti
ai lavori “House facile” o “House commerciale” mentre con il motivo “Dash” riprende
lo stile elettronico che prosegue con le ultime due canzoni».
DALLE PARROCCHIE
Orari Sante Messe
Il rispetto
costa così poco ma
rende così tanto!
SOS VIVA [email protected]
LEGENDA:
Messe in giorni feriali
Messe in giorni festivi
SS Gervasio e Protasio
Santuario N.S.Montallegro
Piazza Cavour, 23
Tel. 018552375
7.00-8.30-10.00-11.00-18.00
7.30-9.00-10.00-11.00-18.00
Tel. 0185239000
10.30-16 sabato: 9-10.30-16
prefestivi: 16.00
8.30-10.00-11.30-16.00
Chiesa di S.Anna
S.Pietro di Novella
Viale A. d’Aosta
Tel. 018551286
9.00-18.00
8.30-10.00-11.30-18.00
Via S.Pietro, 65
Tel. 0185263453
Solo domenica e festivi
10.00 - 11.15
Chiesa di S. Francesco
S.Maria del Campo
Piazza S. Francesco
Tel. 018550220
9.30-10.30-17.30
7.30-8.30-9.30-10.30-11.30-17.30
Via Castiglione, 1
Tel. 0185260027
Solo domenica e festivi
8.00 - 10.30 - 18.00
Chiesa Padri Emiliani
S.Martino di Noceto
Via S.Girolamo Emiliani
Tel. 018550448
7.00 - 18.00
9.30 - 11.30 - 18.00
Via S.Martino, 28
Tel. 0185260192
Solo domenica
e festivi 9.00
Suore Carmelitane Scalze
S.Massimo Chiapparolo
Passo al convento
Tel. 018550236
Solo domenica e festivi 8.00
Via Martinelli
Tel. 0185260506
Sabato 18:30
Domenica e festivi 10.00
S.Giovanni Battista
S.Quirico e S.Cuore
Via Betti, 209
Solo domenica
e festivi 11.00
Via S.Quirico, 21
Alternativamente sabato 18
Alternativamente domenica 9
Chiesa Suore Orsoline
S.Andrea di Foggia
Via Aurelia Levante, 54
Tel. 018550397
Solo domenica e festivi
7.00-10.00
Piazza della Chiesa, 1
Tel. 0185263517
Solo domenica
e festivi 9.00
Chiesetta di S.Rocco
S.Maurizio di Monti
Via Aurelia Levante
Solo domenica
e festivi 10.00
Via S.Maurizio, 46
Tel. 0185239029
Solo domenica
e festivi 17.00
Chiesa di S.Stefano
S.Michele di Pagana
Via Magenta (centro storico)
Ogni secondo giovedì
del mese - 18.30
Via Prelo, 1
Tel. 0185513821
Solo domenica e festivi
8.00-9.00-10.30-18.00
DALLE PARROCCHIE
San Pietro di Novella
25 novembre 2006:
colletta alimentare
A
nche quest’anno, il 25 novembre il Centro di Solidarietà San Pietro rinnova, così come in tutta Italia, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta
Alimentare, giunta alla decima edizione, organizzata
dalla Fondazione Banco Alimentare e dalla Federazione Impresa
Sociale della CDO in collaborazione con l’Associazione Nazionale
Alpini e la Società San Vincenzo de’ Paoli.
All’ingresso di 7 supermercati di Rapallo che aderiscono all’iniziativa (Standa, Ekom, Basko, Dì per Dì via Mameli 234 e Via Mameli angolo via Toti, Tuo Discount Sal. Torre Menegotto, Gulliver
via Mameli 194) i volontari del Banco Alimentare, contraddistinti
da pettorali con il simbolo della Colletta – la formichina – consegneranno un sacchetto per la spesa della solidarietà da riempire con
i prodotti suggeriti: olio, omogeneizzati, prodotti per l’infanzia,
tonno e carne in scatola, pelati e legumi.
Con i generi raccolti in tutta Italia (nel 2005 8.100 tonnellate di
cibo di cui 231 in Liguria) le 19 sedi regionali del Banco aiuteranno
più di 7.700 enti ed associazioni (mense per i poveri, comunità per
minori, centri di solidarietà, …) ad assistere 1.280.000 indigenti.
San Pietro di Novella
A chi andrà
il tuo aiuto
Nella nostra città di Rapallo, dove l’anno scorso
sono stati raccolti quasi
8.000 Kg di prodotti, il
Banco Alimentare della
Liguria sostiene 6 associazioni, tra le quali il
Centro di Solidarietà San
Pietro, che aiuta extracomunitari, handicappati, anziani soli, ragazze
madri e famiglie povere.
Se hai due ore del tuo
tempo da dedicare a
questa iniziativa potrai
dare la tua disponibilità
rivolgendoti al responsabile di zona
Gianni Ninivaggi
Tel. 335.8102227
Il Centro di Solidarietà San Pietro invita tutti a partecipare a questo grande gesto di carità facendo la spesa, il giorno 25 novembre
2006 in uno dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
Ad accoglierti si alterneranno studenti ed adulti provenienti da
esperienze diverse: oltre ai volontari delle associazioni convenzionate, collaboreranno infatti tra gli altri la Croce Bianca, gli Alpini
e numerose Parrocchie.
Per ulteriori informazioni: Banco Alimentare della Liguria tel. 010-7261996 oppure www.bancoalimentare.it
92
Viva Rapallo
Una manciata
di castagne
per un grande
progetto
D
omenica 29 ottobre, in un caldo pomeriggio di autunno, genitori e bambini si
sono ritrovati all’oratorio di S.Pietro per
la tradizionale castagnata annuale. I più
capaci si destreggiano con maestria nella cottura
delle castagne attorniati da bambini in attesa di ricevere la loro desiderata porzione di caldarroste. Vino
e tè caldo contribuiscono a rallegrare e dissetare un
pomeriggio di festa parrocchiale.
Ma l’occasione non è unica, il pensiero di tutti va a
Marcio, il bambino che la Parrocchia di S.Pietro ha
adottato a distanza; oggi ha 17 anni. E se i piccoli lo
festeggiano guardando la sua fotografia e leggendo
le sue lettere, i grandi contribuiscono con piacere
alla raccolta di fondi necessari alla migliore crescita
di questo giovane ragazzo brasiliano.
«La carità sarà sempre necessaria, anche nella società più giusta». Queste le parole di Benedetto XVI
che Giuliana e Giulia, le coordinatrici per Rapallo
della AVSI (l’associazione di volontari che sostiene
il gesto dell’adozione) diffondono con credo e passione tra i presenti. Come dice Giulia, è necessario
dare corpo ai nostri sentimenti; fare diventare missione anche i pochi momenti disponibili della nostra
giornata.
VivaRapallo nei prossimi numeri approfondirà
quanto questa associazione sta facendo per tutti i
ragazzi del mondo e in particolare l’attività della sezione di Rapallo, affinché chi voglia saperne di più
su come, attraverso un piccolo gesto, trasformare in
concretezza il desiderio, sempre presente ma a volte
troppo nascosto nella nostra coscienza, di fare una
cosa utile per chi ha veramente bisogno.
I prossimi appuntamenti della AVSI sono per i giorni 12 e 13 dicembre presso il Liceo Da Vigo (14.3016.30) e per il giorno 16 dicembre dove sarà allestito un banchetto in Piazza Cavour, occasione per
mostrare i progetti dell’associazione e raccogliere i
necessari fondi.
Nella foto in alto, Marcio José
Gomes dos Santos, e la festa
parrocchiale di San Pietro
Viva Rapallo
93
SOCIETÀ E COSTUME
I comitati al lavoro per la solidarietà
Datemi un⁄ TAPPO
e vi solleverò il mondo!
Q
uesto, di fondo, è lo slogan di Giancarlo Buscaglia, presidente del Comitato Quartiere Laggiaro che collabora
con il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (CMSR) con sede a Livorno,
una associazione di volontariato internazionale che
opera concretamente nei
paesi in via di sviluppo.
Buscaglia, lei è riuscito
fino ad oggi, coinvolgendo scuole, cittadini e commercianti, a raccogliere
quasi 2.000.000 di tappi
quindi circa 5 tonnellate
Nella foto,
Giancarlo Buscaglia
di plastica. Ci spiega la
presidente del Comitato
finalità e il progetto!
Quartiere Laggiaro
«Il nostro comitato partecipa alla costruzione di impianti per l’approvvigionamento d’acqua nella regione
di Dodoma, in Tanzania, dove
la popolazione soffre di malattie conseguenti ad un livello
igienico sanitario precario proprio per la mancanza di questo
semplice ma prezioso elemento. Il progetto prevede quindi la
costruzione di reti idriche, che
soddisferanno le esigenze degli abitanti di circa 30 villaggi
situati nelle aree più marginali
della regione».
Come mai proprio la raccolta
di tappi di plastica?
«I tappi raccolti vengono acquistati dalla ditta Galletti Eco
Service di Livorno con i quali,
riciclando la materia prima, costruisce contenitori per alimenti
e arredi».
94
Viva Rapallo
Quanto è necessario per realizzare questo progetto che vede oltre 195 punti di raccolta?
«Servono di fatto € 15.000 euro pari a 88 tonnellate di tappi. Tra tutte le associazioni che se
ne occupano siamo già molto vicini all’obbiettivo. Invito comunque tutti i cittadini, i ragazzi e
chiunque possa contribuire con “una manciata di
tappi” a farli pervenire in uno dei nostri centri di
raccolta. Un piccolo gesto serve per una grande
opera di solidarietà».
Quindi per partecipare alla iniziativa ecco i nominativi che operano per conto del COMITATO
QUARTIERE LAGGIARO, che grazie al Comune di Rapallo ha potuto posizionare un apposito
container fornitoci per lo stoccaggio dei tappi:
G.S. STUDIO TEL.0185/273333
CENTRO RIPAR. RAPALLO TEL. 0185/51625
TABACCHERIA EMANULE TEL. 0185/273107
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
La forza del collettivo
Banda cittadina una
civica scuola di vita,
cultura, musica
Alla prova, l’orchestra
dimostra un grande
affiatamento:
spazio e risalto
ad una bella
tradizione della città,
da sempre vicina al
suo Corpo Bandistico
di
Nicoletta Battilana
U
na tristezza così,
non la sentivo da
mai, ma poi la banda arrivò e allora
tutto passò!”. Già, quando c’è
la banda l’atmosfera si colora di
festa e allegria, ed è impossibile
non sentirsi contagiati dalla sua
energia vitale.
A Rapallo, la Banda c’è dal
1845: 160 anni di musica, ma
soprattutto di storia, di vita
cittadina, di quotidianità.
Ora specchio, ora cantore delle
vicissitudini storiche, politiche
e sociali della città, la banda ne
ha assorbito luci ed ombre, alti
e bassi, sempre con passione e
profondo affetto.
Una storia che inizia lontano:
le prime notizie della nascita
Viva Rapallo
97
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Grande passione
e spinta motivazionale
per il direttore
di orchestra
Da sinistra: prove al flicorno
baritono; sopra, il Dong; a
destra, il maestro Giuseppe
Oliveri mentre dirige; a
seguire, sotto, con il flauto
traverso, Sara Castagnetto e,
in primo piano Paolo Repetto,
professionista del corno
di una banda musicale a Rapallo risalgono ai primi anni del
1900.
I PRIMI RESOCONTI
DAI GIORNALI
DELL’EPOCA
A parlarne sono due articoli, apparsi su due giornali dell’epoca,
il periodico quindicinale “Vita
Rapallese” del 1898 e quello
settimanale “Il Mare” del 1912
(da “Tra Musica e Storia” del
Cavalier Umberto Ricci).
Tredici i nomi con la quale nel
corso degli anni il gruppo bandistico si è sentito chiamare,
uno solo lo spirito che lo ha
animato e tuttora lo muove: una
profonda passione per la musi98
Viva Rapallo
ca, oltre che per la cultura e le
tradizioni della città e del suo
comprensorio.
Dal 1986, la banda è “Corpo
Bandistico Città di Rapallo” ed ha, alla sua direzione,
il Maestro Giuseppe Oliveri.
«Da più di cinquanta anni dedico i miei interessi in campo
bandistico, seguendo una via
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
che mi ha permesso di essere
allievo, strumentista, direttore
e trascrittore – racconta – una
scelta quasi francescana, perché il maestro di banda non è
quasi mai considerato un vero
musicista, anche se lo è, al pari
di un direttore d’orchestra. E se
andiamo a vedere – prosegue –
sul vocabolario banda significa
complesso di strumenti a fiato e percussione, importante e
professionale come una grande
orchestra, che in più ha solo gli
strumenti a corda».
«Io amo la banda – prosegue
Oliveri – perché è grazie ad un
complesso bandistico che ho
incontrato e poi sposato la mu-
sica. E amo esserne il direttore,
per dare il mio contributo e far
crescere anche qualitativamente
chi decide di farne parte».
LA FORZA
DELLA MUSICA
Il suo è un discorso che prosegue appassionato, e si allarga
sulle motivazioni.
«Sono convinto che, tuttora, la
banda possa essere, per un giovane, soprattutto un’occasione
di cultura, prima che di svago,
aprendogli le porte del conservatorio, come ha fatto con me
o restando un piacevole hobby.
Spiega che la vera forza della
banda è la condivisione, che i
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
legami che si creano sono fatti
di amicizia, quella vera, quella
che condivide una passione comune, che in questo caso è la
musica.
A TAMBUR BATTENTE
«Una cosa che non tutti sanno
è che non servono particolari
doti musicali per entrare nella banda: basta solo un po’ di
buona volontà e tanta voglia di
imparare e di suonare» è il commento di Francesco Angiolani,
attuale giovanissimo presidente
del Consiglio Direttivo, chiamato a raccogliere il testimone
di Roberto Tassara, che a gennaio scorso ha lasciato l’incari-
Nella banda si diventa colleghi,
si cementano rapporti e si creano legami
basati sulla condivisione e sulla passione per le note
Musica, sintonia e amicizia...
La Banda
co, dopo 16 anni di appassionata dedizione.
«Il Corpo Bandistico – continua
Angiolani – offre a chi sia realmente interessato, corsi gratuiti con insegnanti qualificati e
la possibilità di usare uno strumento, anche questo gratuitamente». Spiega che La scuola
gratuita è uno degli obiettivi
da sempre perseguiti, in primis
proprio dal Maestro Oliveri.
«Quel che si chiede in cambio
è il solo riscontro partecipativo
nelle file della banda».
Anche l’impegno richiesto in
termini di tempo non è poi esagerato: per chi deve imparare,
i corsi base si tengono due
volte la settimana, una per il
solfeggio ed una per le lezioni
strumentali. Tutto questo per tre
anni consecutivi, sempre gratuitamente. Una volta alla settimana invece, si tengono le prove
collettive della Banda, con tutti gli elementi schierati.
«Qualche concerto nel periodo
Si prova per tutto l’anno,
ma la maggior parte dei concerti
si svolge nel periodo estivo
invernale, non più di tre o quattro, di solito in occasione delle
Festività, mentre il grosso del
lavoro lo si fa d’estate, quando
quasi tutte le domeniche si è impegnati nelle varie feste patronali del nostro comprensorio»
spiega Ilaria Luppi, membro
del Consiglio Direttivo.
POCHISSIME
CONTROINDICAZIONI
Limiti d’età veri e propri non
ce ne sono, anche se il periodo
migliore per imparare a suonare
uno strumento musicale è quello che va dai 10 ai 20 anni. «La
vera restrizione – chiarisce ancora Ilaria Luppi – la facciamo
solo per i bimbi con meno di
Viva Rapallo
101
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
MUSICA, ARTE E SPETTACOLO
Sostenere la Banda
a vita della banda prevede forme di sostegno che ne
aiutano l’esercizio. Le modalità di tesseramento sono
semplici e i soci, seppur con pari diritti, sono suddivisi
in categorie, a seconda del loro ruolo. I soci Musicanti
sono i musicisti, tesserati d’ufficio al momento dell’iscrizione.
Ad essi la tessera è rinnovata automaticamente ogni anno.
Solo il primo anno, all’atto dell’iscrizione, è richiesta una quota di 50,00 €, versata una tantum per tutti e tre gli anni di
corso e che da diritto a partecipare gratuitamente ai corsi e
ad usare, sempre gratuitamente, uno strumento. Ci sono poi i
soci Ordinari, con 10,00 € di versamento ed i soci Sostenitori,
con 30,00 €. Il Consiglio Direttivo può eleggere, soci Benemeriti, personaggi che si siano distinti per doti o meriti particolari: sono tra questi il Maestro Giuseppe Oliveri e il
Cavalier Umberto Ricci.
I corsi (gratuiti) sono tenuti dai seguenti docenti:
Solfeggio, Professor Gabriele Mini; Flauto, Professoressa Antonella Costanzo; Clarinetto, Professoressa
Anna Maria Rocca; Saxofono, Professoressa Sabrina
Cecchin; Ottoni Professor Paolo Gaviglio; Percussioni, Professor Alessando Cardinali. Prossimi appuntamenti con la BAnda: Domenica 12 novembre, ore
16.00, Auditorium delle Clarisse - Rapallo; Sabato 18
novembre – Festa di Santa Cecilia, patrona dei musicisti ore 16.00, Chiesa di San Francesco – Rapallo
L
Magia e attesa in piazza Venezia
prima di uno dei concerti estivi
102
Viva Rapallo
dieci anni, spesso così piccini
che le loro dita non arrivano ad
usare correttamente lo strumento» E prosegue spiegando che i
tre anni di studio portano a completare il percorso di apprendimento musicale. Ma in realtà si
comincia a suonare molto prima, grazie anche all’esistenza
di una “Bandina”, che nell’ambito del progetto Musica d’Assieme, del Maestro Oliveri, permette ai più piccoli di imparare
a suonare con gli altri e di crescere nell’amicizia.
Dall’aprile di quest’anno la
possibilità di diventare socio
del Corpo Bandistico, attraverso un tesseramento che già sta
raccogliendo successi.
«L’idea – puntualizza Angiolani
Prima del
concerto
si accordano
gli strumenti
– nasce dal desiderio di rendere
la Banda sempre più cittadina,
restituendola al suo pubblico,
che può, grazie al tesseramento,
può non solo sostenerla economicamente, ma anche partecipare alle varie iniziative ed alle
elezioni del Consiglio Direttivo, per il quale può candidarsi»
e conclude: «I fondi raccolti in
questo modo sono destinati all’acquisto di nuovi strumenti e
partiture».
PER INFORMAZIONI:
Francesco Angiolani
349.3626375
Sira Bianco
328.6424882
Viva Rapallo
103
SPECIALE
“La fotografia
per me è libertà.
Libertà di girare il mondo
anche se questo
è intorno a casa mia
o solo nei miei sogni”
LUCA CAMBIASO,
fotografo
Fotoamatore, autore
di una ricerca interessante,
si propone
dalle pagine di Viva Rapallo
nel mondo della fotografia
professionale
1
3
2
4
1_Senza volto
2_A teatro
3_Portici (particolare)
4_Patrizia
Viva Rapallo
105
SPECIALE
1_Verso Sud
2_Pensieri in corteccia
3_Il varco
4_La scala
5_Pescatore al tramonto
6_Granito (particolare)
7_Antiche atmosfere
8_Oromare
1
2
4
7
5
3
6
8
P
lastico. Un fotografo dilettante,
scoperto e valorizzato nelle pagine del nostro giornale, e che si
sta avvicinando a grandi passi alla
fotografia professionale. Autore di servizi
e fotoreportage su Viva Rapallo, fotografa
con una Canon Eos 5D, abita nell’entroterra di Chiavari, a Cogorno, e ha iniziato a
fotografare giovanissimo. Spiega di avere
sempre avuto la passione per la fotografia,
messa a fuoco in modo più deciso un anno
e mezzo fa. Tra i soggetti preferiti tutto ciò
che gli piace, «Ricerco una luce particolare,
prediligo le foto rubate, le persone prese di
sfuggita, non in posa, i dettagli». Gli piacerebbe arrivare a fare del bianco e nero come
Ansel Adams, fotografo americano, grande
paesaggista. In queste immagini Cambiaso si propone con una vena minimalista,
con immagini molto “scavate”: «Vengo
dall’Istituto d’Arte di Chiavari, ho attinto
dal motto “Less is more”, – meno è meglio, espressione del minimalismo digitale
contemporaneo, che esprime con un gioco
di parole la tendenza estetica a sottrarre e
semplificare come forma di ricerca», ma la
sua vocazione è “classica”, con scatti che
vanno a scolpire il ritratto come a colpi di
scalpello, per una immagine che viene stesa,
acquisita e stabilizzata su una grana grossa,
con una resa quasi materica. Da conoscere,
sia sotto il profilo artistico, che nella veste
professionale: questa è la sua mail.
[email protected]
Viva Rapallo
107
SCUOLA
SIAMO DI NUOVO
I primi passi dell’anno,
ci portano all’interno
degli istituti scolastici
della città.
È un rendiconto
del momento di
avvio, dei primi istanti
passati assieme,
per descrivere
le novità che
caratterizzeranno
l’anno scolastico
I
n piena attività. Da questo
numero Viva Rapallo, riprende il suo lungo e incessante
viaggio tra le realtà scolari
della città. Prima le Materne, Rainusso e Sant’Anna, poi l’Istituto
Gianelli, che alle classi maggiori
delle elementari propone un laboratorio di giornalismo, con la
costruzione di un appassionante
mensile. Un’iniziativa interessante
di cui riparleremo. L’inizio d’anno
per gli Emiliani; le ricerche ambientali dell’Istituto San Benedetto; gli scambi internazionale del
Liceti. È un mondo vivacissimo,
di cultura praticata, capace di dare
lezioni di efficienza oltre che didattiche. La strada dell’apprendimento e dell’insegnamento trova
soluzioni innovative, e si cammina
di buon ritmo, in un fiorire di sorprese, tra linguaggi e supporti didattici sempre appassionanti.
110
Viva Rapallo
SCUOLA
TUTTI A SCUOLA
SCUOLA
Rainusso
in viaggio
di
Nicoletta Battilana
Prima tappa l’Isola dell’amicizia: il posto dove tutti si conoscono
e imparano a stare insieme. Ma nel percorso didattico della
materna sono previste altre tappe, una per ogni stagione
A
lla Scuola Materna Rainusso è cominciato uno strano viaggio, pieno
di avventure divertenti e interessanti
scoperte.
A far da guida il corpo insegnante della scuola,
che anche quest’anno se ne è inventata una delle
sue. Da settembre fino a maggio, un susseguirsi
di tappe ed obiettivi, che hanno il viaggio come
filo conduttore.
Prima tappa, l’Isola dell’amicizia: per tutto
l’autunno, periodo solitamente dedicato all’accoglienza dei nuovi piccoli alunni, una serie di
interessanti esperienze ha guidato alla scoperta
dell’affascinante mondo della relazione. Pier il
pellicano, che di mestiere fa il postino, ha preso in simpatia i bimbi della Rainusso, e proprio
qualche settimana fa, ha “consegnato” ad ogni
classe una busta molto interessante, con un dono
davvero speciale, il libro “Il mistero in fondo
al mare”. Il protagonista è proprio il pellicano.
Il libro racconta la storia dell’amicizia tra animali di mare e di terra. Da ogni pagina, uno
spunto diverso ha condotto i bimbi alla scoperta
del ritmo delle stagioni, dei colori e dei materia-
112
Viva Rapallo
li, oltre che dell’amicizia e della condivisione.
«Ogni momento dell’anno sarà caratterizzato da
una tappa in un’isola diversa – spiega il team
insegnante – la prossima sarà l’Isola dei Tesori,
piena di sorprese e prodiga di esperienze, con
Pingu ad accoglierci nella Baia del ghiaccio;
l’Ape Maia in quella dei Fiori e Lillo e Stitch in quella del Sole. Una per ogni stagione!»,
«Un tema, quello del viaggio, che ci permette
di intersecare liberamente i vari obiettivi educativi, oltre che lavorare sull’interculturalità e
l’integrazione». Il viaggio infatti, ben si presta
ad intessere un dialogo anche con i bimbi provenienti da nazioni o paesi diversi, integrando le
loro esperienze in un cammino comune, in linea
con l’ormai abituale progetto di educazione alla
multiculturalità, proposto dall’Amministrazione
rapallese.
Curiosità: ogni sezione, alla Rainusso, ha il
nome di un animale ed è così che ti capita di incontrare tanti piccoli Anatroccoli, Balene, Coniglietti, insieme ai Draghetti e agli Elefanti, che
giocano con le Farfalle e le Giraffe. Ogni dove,
una festa di luci e colori.
Viva Rapallo
113
SCUOLA
SCUOLA
NEL GIARDINO
DI SANTÊANNA
di
Un approccio
gioioso per i
piccoli scolari
della materna,
che scoprono
e osservano,
imparando a vivere
nel mondo
che li circonda
114
Viva Rapallo
Nicoletta Battilana
G
iochi, canti, filastrocche e quest’anno anche la magia,
sono gli strumenti
che si usano alla Scuola Materna S. Anna.
«Così è più semplice imparare – raccontano le insegnanti
– non solo i contenuti delle unità didattiche, ma soprattutto le
regole della convivenza e della
condivisione».
«Si sa, il periodo dell’accoglienza, specie in una scuola
materna, è il più duro da affrontare – proseguono le maestre
– ma quello che ci interessa, fin
dall’inizio, è creare un ambiente sereno, dove ogni bimbo si
senta accolto e stia bene».
Aggiungono che la socialità
è la base di questi primi mesi:
se il bimbo si sente a suo agio,
impara meglio e più volentieri. Estremamente positiva, in
questo senso, l’esperienza della classe eterogenea, formata
Nella foto a lato, i bambini della sezione A; in alto la sezione B
Giochi, filastrocche, creano un’atmosfera ideale all’accoglienza,
e nel giardino, l’ippocastano “Ippo” spiega i segreti delle stagioni
cioè da bimbi di età diverse,
dove i più grandi, del tutto
spontaneamente, aiutano i più
piccoli ad ambientarsi, prendendoli per mano se piangono
e guidandoli a conoscere luoghi, ambienti e regole della loro
scuola, dove ogni cosa diventa esperienza di vita. Aiutati
in questo dal racconto magico
dell’Isola Gaia, che spiega ad
ognuno gli spazi e i tempi della scuola, come si susseguono i
giorni della settimana, cosa si fa
e dove sono le cose. E intanto si
prende confidenza con il tempo,
e il suo difficile concetto, con lo
spazio, che diventa interazione,
e con gli oggetti, che diventano
strumenti per fare e creare.
In giardino, l’imperturbabile
Ippo, grande ippocastano, fa
da custode. È da lui che si imparano le stagioni, osservando
come cambia d’abito con il passare del tempo, mentre i semi
della magnolia diventano colorati fiorellini. Danze ed esercizi motori insegnano invece ad
usare il corpo e lo spazio, a co-
noscere se stessi e a relazionarsi
con gli altri. «Certo, ci vorrebbe
una palestra, o almeno un ambiente più adatto» è il velato,
ma non troppo, suggerimento,
che arriva dalle maestre.
L’importante è che alla S. Anna
si sta proprio bene, quasi come
a casa, per dirla tutta, ed è per
questo che praticamente ogni
giorno, schiere di ex alunni
tornano fieri dalle maestre, a
mostrare i successi della loro
nuova avventura, la scuola elementare.
Viva Rapallo
115
SCUOLA
LE MAESTRE
di SantÊAnna
Nella foto in alto, i bambini della Sezione D della Sant’Anna; in basso, la sezione F
116
Viva Rapallo
SCUOLA
SCUOLA
Quante cose
alla Gianelli
di
I
Piccoli redattori,
intenti alla
produzione di un
mensile, laboratori
creativi e linguistici
N.B.
mmaginate uno stanzone
illuminato, con due lunghi
tavoli al centro e una fila
di computer che aspettano
solo di essere usati. Sui tavoli,
intenti a scrivere, ideare e creare, i bambini della scuola elementare dell’Istituto A. Gianelli, classi 3ˆ, 4ˆ e 5ˆ.
Cosa fanno è presto detto: ogni
sabato, puntuali e volenterosi,
ecco che si trasformano in vivaci redattori per dar vita, con
le loro idee, al giornalino della
scuola, un quasi mensile pieno
di curiose notizie, rubate tra i
banchi o alla vita di tutti i giorni.
L’articolo più bello, sostengono
a gran voce, è stato quello sul
“ponte della maestra”, riferendosi ai recenti lavori di manutenzione che hanno interessato
il Ponte di Via Betti, colpevoli
del ritardo mattutino della loro
insegnante. Non mancano vere
e proprie inchieste (ad esempio,
sul prossimo numero si affronterà l’argomento “quale è la
tua materia preferita?”) sviluppate da zelanti intervistatri-
ci, che catturano le opinioni dei
compagni, coetanei ma anche
più grandi, durante la ricreazione, per poi redigere con zelo il
loro articolo conclusivo.
«Quando sono pronti, riscriviamo i pezzi al computer, li formattiamo e poi li assembliamo
alle immagini e li impaginiamo»
spiega con metodica precisione
una giovane redattrice.
Entusiasmo e voglia di fare
sono le parole d’ordine, sapientemente guidate dalle insegnanti, caporedattori d’eccezione.
A sinistra, in basso, i piccoli giornalisti; sopra, collage naturali per le prima classi elementari; sotto, i ragazzi delle medie
N
el frattempo, qualcosa di magico prende forma in 1ˆ e 2ˆ:
foglie variopinte e
profumate d’autunno si trasformano in allegri animaletti, che
la colla fissa sicura al foglio di
carta, guidata dalle abili manine
dei bimbi.
È il laboratorio di manipolazione e pittura: «È stato così
divertente cercare le foglie e
poi appiccicarle!» spiegano entusiasti «puoi farci quello che
vuoi e quando le tocchi hanno
un bel suono!» e continuano «il
prossimo oggetto che useremo
saranno i tappi».
Alcuni ragazzi di 2ˆ media sono
invece intenti nel loro laboratorio di Inglese.
Impegnativo per i contenuti, in
quanto mirati all’acquisizione
delle certificazioni Trinity, in
realtà al laboratorio si respira
un’aria distesa, allegra, seppur
molto impegnata: «Il bello di
questa lezione è che ci divertiamo – raccontano i protagonisti
– praticamente non scriviamo
niente, parliamo molto in Inglese e facciamo finta di vivere delle situazioni reali» e continuano
«così è più facile imparare».
Accanto a questi, altri laboratori arricchiscono la proposta dell’Istituto, tutti all’insegna della
creatività e dell’entusiasmo,
propri di chi impara, con serietà e applicazione, e si diverte a
farlo.
Viva Rapallo
119
SCUOLA
SCUOLA
proprio a questo piccolo paesino, dove San Girolamo Emiliani
è vissuto e poi morto, nel 1537.
Come Assisi per i Francescani,
Somasca è un luogo speciale
per tutti coloro che fanno parte della famiglia somasca. Una
gita che ha conciliato stimoli
educativi e istruttivi differenti,
con la visita alla città di Como,
dove i Somaschi hanno un santuario, una comunità per minori
e una grande scuola, e infine a
Monza.
«In entrambe le occasioni – racconta Padre Ignazio – abbiamo
celebrato la Messa di inaugurazione religiosa del nuovo anno
scolastico, affidando all’intercessione di Maria e del nostro
santo, lo studio e tutta la nostra
vita, scolastica e non».
«La cosa che conta di più – raccontano alcuni ragazzi – è che
siamo stati bene insieme e ci
siamo divertiti. Anche a scuola
vogliamo che sia così: imparare,
crescere come persone e soprattutto stare bene, ed essere allegri!». «Sono questi i cardini del
nostro Istituto – riprende Padre
Ignazio – Al centro di tutto c’è
I giovani rapallesi in gita sulle prealpi orobiche, e nel corso del loro viaggio in Lombardia
Gita a Somasca
per gli Emiliani
di
Ba. Ni.
Sui monti della
Lombardia
alla scoperta
della tradizione
dell’Ordine
120
Viva Rapallo
C
hi ben comincia…
Bisogna proprio dirlo, dagli Emiliani,
quest’anno, la scuola è cominciata con un botto!
Niente di meglio, infatti, che
avviare un nuovo anno di impegno e studio con una gita.
Così, gli alunni della Scuola
Media e quelli dei primi anni del
Liceo, accompagnati da alcuni
padri e insegnanti, sono andati
a Somasca in provincia di Lecco. Pochi sanno che i Padri Somaschi, fondatori dell’Istituto
Emiliani, devono il loro nome
la formazione integrale della
persona, cristiana, culturale,
personale e sociale. È questo
lo spirito che guida l’impegno
educativo dei nostri professori». Non è un caso che lo slogan
dell’Istituto sia declinato in tradizione, serietà, novità.
In effetti, lo stile della scuola ricorda un po’ quello di una
famiglia: ci si chiama tutti per
nome e si cerca di volersi bene.
Didatticamente questo vuol dire
aiutarsi, far emergere il meglio
in ognuno e sostenere chi è in
difficoltà.
SCUOLA
SCUOLA
Progetto Mar Ligure per i bambini della 3ˆ e 4ˆ elementare
La Rapallo
di una volta
di
Nicoletta Battilana
E
se a scuola, almeno
per un giorno, arrivassero i nonni a far lezione? Di sicuro tutto
avrebbe un altro sapore, sicuramente sarebbe più divertente.
In realtà, è esattamente quello
che è successo e che succederà all’Istituto San Benedetto,
dove un gruppo di bambini di
4^ e 5^ elementare si stanno
impegnando nell’interessantis-
122
Viva Rapallo
simo Progetto-Mar Ligure. Ma
facciamo un passo indietro e
scendiamo nel dettaglio.
Come dice il nome stesso,
“l’oggetto” della ricerca è il
Mar Ligure, che i ragazzi del
San Benedetto hanno deciso
di osservare da vicino, scoglio
dopo scoglio. Quest’anno, hanno scelto il Lungo Mare di Rapallo e il tratto di costa che va
dal molo di imbarco dei traghetti al Castello.
Il loro obiettivo scoprire come
questo splendido anfiteatro na-
Istituto San
Benedetto
impegnato in una
“recherche” per
riscoprire la città
turale sia cambiato nel tempo,
individuando gli aspetti positivi
e negativi dell’intervento dell’uomo.
«Siamo partiti dal molo dei traghetti – commentano entusiasti
i piccoli protagonisti – e abbiamo percorso la passeggiata,
osservando la spiaggia, fatta di
grossi scogli, dove trovano casa
patelle, granchi e lumache di
mare». E proseguono «Vicino al
Castello il mare si unisce con il
Torrente S. Francesco, che però
è quasi sempre asciutto e, poco
più in là c’è la spiaggetta di sassolini con le barche dei pescatori». Con interesse, i piccoli
esploratori hanno registrato e
fotografato la situazione attuale, recuperando, in un secondo
momento, fotografie d’epoca ed
informazioni, per completare la
ricerca.
Il risultato è stato un grande
cartellone, con la descrizione di
quanto hanno visto documentata
dalle loro immagini, ma la vera
sorpresa è stata quando hanno invitato a scuola un nonno,
per intervistarlo su come era, ai
suoi tempi, il Lungo Mare Rapallese.
«Nonno Felice ci ha raccontato
che la passeggiata non c’era ed
il mare arrivava proprio sotto
alle case – spiegano con arguzia
– ma non era mica tanto bello,
noi lo preferiamo com’è oggi,
con i cannoni e tutto il resto».
Un progetto dinamico e multidisciplinare, che coinvolge
diversi insegnamenti, dalla Storia alla geografia all’Italiano,
l’educazione alla Convivenza
e all’Immagine. «Questa esperienza – precisano le insegnanti – è inserita in un più ampio
progetto, quello dell’educazione alla collaborazione ed alla
riscoperta della cultura e delle
tradizioni della nostra terra».
Prossima tappa del viaggio sarà
la scoperta dei mestieri, delle
storie, dei dialetti e delle tradizioni della gente di mare.
Mobilitati anche i nonni, che sono stati
in aula a raccontare i loro tempi
Viva Rapallo
123
SCUOLA
SCUOLA
Foto di gruppo della classe 5°
124
Viva Rapallo
Viva Rapallo
125
SCUOLA
SCUOLA
Il Liceti
a Fiume
di
Lo scambio
internazionale
con i pari età
di un Istituto
croato: per gli
alunni rapallesi
un’opportunità
di crescita
e nuove amicizie
Nicoletta Battilana
D
ietro alla definizione
di scambio culturale
si celano, a ben pensare, molti significati diversi, ma uno, in particolare, li centra tutti e li valorizza,
la parola conoscenza.
Conoscere significa incontrare,
sperimentare qualcosa di nuovo,
mettersi in gioco. Un’esperienza
umana a tutto tondo, vissuta, lo
scorso ottobre, da alcuni ragazzi
dell’Istituto Secondario Statale Fortunio Liceti, indirizzo
turistico, nel terzo incontro con
i loro compagni della Scuola Media Superiore Italiana
(SMSI) di Fiume, capoluogo
del Quarnaro, seconda città della Croazia, anche in questo caso
un Istituto turistico.
«Tutto è cominciato per caso,
nel 2004 – spiega la vicepreside
del Liceti Enrica Tagliasacchi
– quando ad un convegno in
occasione della Giornata del
cittadino europeo è avvenuto
l’incontro con la preside della
SMSI di Fiume».
«È già la terza volta che ci incontriamo, prima siamo andati
noi a trovare loro, ora sono loro
ad averci raggiunto, e resteranno qui per un’intera settima-
na», è il vivace racconto di
Veronica Greco, una delle
studentesse protagoniste, che
prosegue «un incontro unico,
indimenticabile, che mi ha dato
tanto, specie dal punto di vista umano. A Fiume ho trovato
nuovi amici, ho potuto scoprire
modi di vita ed abitudini diverse, (per esempio a scuola, sono i
ragazzi di Fiume a muoversi da
una stanza all’altra, mentre qui
da noi si spostano i professori)
ma ho anche capito che, alla
fine, siamo tutti uguali. Infatti,
pur vivendo in posti diversi,
abbiamo gli stessi gusti, ascoltiamo la stessa musica, ci piace divertirci allo stesso modo.
Peccato che sono in 5^, spero in
futuro di poter vivere altre esperienze così».
Unanime il commento dei ragazzi fiumani, di cui Marin
Vuletić e Livio Defranza si
Due città di mare,
due scuole superiori
ad indirizzo
turistico, l’inizio
di un percorso
avvincente
126
Viva Rapallo
Alcuni momenti di lavoro
per i ragazzi croati ospiti a
Rapallo
fanno portavoce: «Un’esperienza divertente, che ci ha regalato
nuovi amici. Stiamo conoscendo più a fondo le nostre diverse
culture ed abitudini, attraverso
la scoperta delle radici comuni
che ci uniscono. È stato bellissimo, ad esempio, a maggio,
documentarsi e riscoprire le
rispettive tradizioni gastronomiche. Noi abbiamo recuperato
più di cinquanta ricette, men-
tre loro ci hanno preparato dei
veri e propri itinerari del gusto,
lungo le vie del Sale, della Castagna, dell’Olio, del Vino, dell’Ardesia e dei Mulini».
Un’altra delle cose che Rapallo
Viva Rapallo
127
SCUOLA
ha in comune con Fiume
sono il culto e la devozione mariana. Non a
caso, il prodotto didattico di questo terzo incontro sono due ipertesti che
descrivono il Santuario
di Montallegro e quello
di Tersatto, con un occhio attento alle radici
popolari e folcloristiche
di culto.
«Sono serviti 4 mesi di
lavoro per realizzare
l’ipertesto su Montallegro – spiega Benedetta
Iannuzzi, la curatrice
del progetto – Ho cercato in biblioteca documenti, libri, anche vecchi, per non
limitarmi alle notizie commerciali,
ho fatto interviste, recuperato fotografie sulla festa patronale e sul
Santuario e la sua valenza artistica.
Mi ha arricchito, non solo culturalmente, ma anche da punto di vista
umano. Ho scoperto il vero valore
che il culto mariano ha per la gente
di Rapallo, ora vedo e sento tutto
diversamente».
«Al di là del riscontro didattico e
formativo, incentrato sul turismo,
come è d’obbligo – sottolinea la
professoressa Norma Zani, del
SMSI quest’esperienza è estremamente importante per l’intera comunità italiana di Fiume, perché
rafforza il legame con la cultura
italiana e con le nostre radici». «La
comunità italiana conta un massimo di 35.000 persone. Le difficoltà, politiche e sociali, vissute fino
ad un recente passato, hanno contribuito ad aumentare la distanza
con l’Italia, soprattutto dal punto
di vista culturale. Questo scambio
è un ponte prezioso, soprattutto per
la formazione e la crescita identitaria e culturale dei nostri ragazzi,
Italiani in terra straniera, che riscoprono il valore della loro cultura».
I giovani di Fiume e della Fortunio Liceti
Sport
Novità al vertice tra i bianconeri
RAPALLO RUENTES:
CAMBIO ALLA PRESIDENZA
Dimissioni di d’Alessandro e convocazione
per il 25 novembre dell’assemblea dei soci
per la nomina del nuovo presidente
Dopo tre stagioni il presidente
d’Alessandro ha deciso irrevocabilmente di rassegnare le
dimissioni.
Presidente, qual è la vera ragione di questa sua irrevocabile decisione?
Una piccola società calcistica
come il Rapallo Ruentes 1914
deve essere l’unione di tre semplici elementi: dilettantismo,
giocatori della città e sostegno
dei cittadini. Questo deve essere l’obiettivo vero ed unico di
una qualsiasi società sportiva
dilettantistica. Se poi vengono i
risultati siamo tutti più contenti.
Dopo tre anni di presidenza della società ho deciso di gettare la
spugna. Molto probabilmente
non sono stato all’altezza della
situazione e non sono riuscito a
creare e a fondere insieme quei
tre semplici elementi citati prima. Il dilettantismo è il piacere
di partecipare, di fare qualcosa di utile per se stessi e per
la società che si rappresenta.
Purtroppo non è così; il sistema
deve cambiare.
Quanti ragazzi di Rapallo oggi
giocano nella nostra squadra?
Non le rispondo per pudore e
comunque sono troppo pochi e
spesso quei pochi non riescono
neppure a giocare.
Dicendo questo non voglio recriminare nulla ai miei attuali
dirigenti che stanno dando il
massimo di se stessi.
È purtroppo un meccanismo
perverso che ti costringe consapevolmente a delle scelte, troppo spesso, illogiche.
Lei ha citato come terzo elemento necessario l’aiuto della
città; esattamente cosa intende?
In questi tre anni mi sono sempre trovato assolutamente da
solo. Allora mi chiedo come
mai, colui che è solo un rappresentante di una società calcistica
di grandi tradizioni e prestigio
come il Rapallo Ruentes, debba
farsi carico di un fardello così
grande senza essere appoggiato
dalla gente, dai tifosi, dalle istituzioni e dalla federazione?
Una società come la nostra dovrebbe avere tra i propri tifosi
dei volontari per tutte le necessità della società e tra i propri
cittadini coloro che danno un
piccolo sostegno economico.
Chi sarà il futuro presidente
del Rapallo Ruentes?
Non posso farle alcuna anticipazione. Le assemblee servono
proprio a questo.
Ci sono alcuni candidati ma saranno i soci a prendere questa
decisione.
Lascia il Rapallo con più rimorsi o rimpianti?
Sicuramente sono più i rimorsi
dei rimpianti. Mi auguro che il
presidente che mi sostituirà faccia tesoro dei miei errori e delle
mie negative esperienze. La mia
più grande speranza è che il Rapallo Ruentes diventi prima di
tutto una squadra composta da
ragazzi della nostra città e che
si rafforzi al massimo l’impegno educativo con i piccoli che
vogliono intraprendere questa
meravigliosa disciplina sportiva.
Viva Rapallo
131
Sport
Sport
RUENTES
Un anno iniziato con l’ambizione di salire, e che vede i rapallesi
in cattive acque, ma il tecnico Siri non si demoralizza: le qualità ci
sono, e c’è il tempo per recuperare
Alcune foto della
partita disputata fra
AC Rapallo Ruentes
e Moneglia
di
Gabriele Ingraffia
D
oveva essere una delle squadre protagoniste del
campionato di Promozione. Se non la favorita, una
della maggiori accreditate al salto in Eccellenza al
pari del Casarza Ligure, ultimo in classifica alla
settima giornata. Per trovare il Rapallo Ruentes in graduatoria
bisogna scendere fino alla decima posizione e leggere prima
società come Foce Magra, Lerici e Castelletto, neofite della categoria, formichine in confronto al blasone dei bianconeri ruentini. Il verdetto del campo è inappellabile. Rapallo Ruentes da
protagonista a comprimaria. Addirittura si è parlato di salvezza
prima della sfida vinta con il Canaletto.
UNA SITUAZIONE DA RISOLVERE
Eppure i punti di distacco dalla testa di classifica non sono tanti.
A dire il vero neanche dalla zona retrocessione. Questo perché
il torneo è appena iniziato, e le partite opache di avvio non sono
lo specchio di una stagione, un po’ di partite non condannano
una squadra dai valori importanti, costruita per fare bene. Molto bene. Per regalare alla città di Rapallo quell’Eccellenza che
merita (forse anche qualcosa in più).
Gianni Siri arrivato a Rapallo con due campionati di Promozione vinti (uno a Cornigliano e uno a Sampierdarena) non si
scompone. Lavora in silenzio. Ha costruito un ottimo gruppo,
si aggrappa ai gol del sempreverde Bolesan e va avanti. «Inutile
nascondere i problemi societari che ci sono – dice – anche se ad
onor del vero la presidenza non ci fa mancare niente. Siamo stati costretti a tagliare quattro giocatori e la panchina adesso è un
po’ corta ma chi è rimasto ha voglia di fare bene, è motivato».
Sono partiti Bassi, Martino, Cugnasco e, soprattutto, Daniele
132
Viva Rapallo
Viva Rapallo
133
Sport
Sport
I valori di cui
disponiamo sono
tali da poterci tirare
fuori dalle secche,
certo, mi aspettavo
qualche cosa
di più,
ma sul piano
del gioco
ci siamo espressi
abbastanza bene
Spanò, giovane simbolo del Rapallo Ruentes. Un’altra bandiera che se ne va, un altro piccolo
pezzo di Rapallo che se ne va.
Sintomo della crisi d’identità
del Rapallo. In cerca di se stesso. Come conferma il tecnico
Siri: «La società ha chiesto la
salvezza ma la squadra vuole
i playoff – precisa –. Abbiamo
valori tali da poterci giocare il
campionato al pari di Cicagna
e Caperanese. La rosa è valida,
il gruppo è ottimo e la classifica è corta». Mister Siri non è
affatto preoccupato dell’inizio
di stagione poco brillante: «Mi
aspettavo qualcosa di più in
termini di punti in classifica.
Sul piano del gioco ci siamo
sempre espressi bene. Contro la
capolista Cicagna, per esempio,
abbiamo pareggiato ma meritavamo qualcosa di più. Ci manca
quel pizzico di fortuna che è indispensabile».
Adesso si entra nel vivo della
stagione. Si dice che le classifiche sono bugiarde fino a dicembre e gennaio. Il Rapallo ha
davanti a se cinque partite per
testare le proprie ambizioni, per
134
Viva Rapallo
capire quale ruolo recitare in
questo campionato di Promozione che sembra non trovare
padrone ma la pesante sconfitta
interna con la Fezzanese (0-3)
testimonia la vulnerabilità dei
ruentini e la poca tranquillità.
«Comunque vada non buttiamo via questa stagione – conclude con un pizzico di amaro
in bocca Gianni Siri –. Stiamo
costruendo una bella realtà fra
mille difficoltà. I giovani stanno crescendo, i vecchi si stanno
esprimendo molto bene, i tifosi
ci seguono sempre con affetto
ed entusiasmo».
Entusiasmo, quello che sta trascinando il Cicagna del principe Dagnino partito molto bene
come la Caperanese del professor Bertorino.
Poi ci sono le due spezzine Lerici e Foce Magra nelle vesti di
outsider come il Camogli che dopo
anni di transizione (chiamiamoli
così...) sembra aver trovato la giusta solidità. La delusiona del girone B si chiama Casarza Ligure, costruito dalla coppia Goatelli-Raffo,
allenatore e direttore sportivo, con
il solo obiettivo di ammazzare il
campionato. Genovese, Papandrea,
Ghiorzo, Paglia, Beretta, Ferron,
Cuccu, tutti giocatori di categorie
superiore presi per sognare l’Eccellenza, costretti ora ad evitare la
Prima Categoria.
Nelle foto, azioni di gioco;
in basso a sinistra, l’allenatore Gianni Siri
Viva Rapallo
135
Sport
Sport
Una nuova branchia
di attività per lo storico
sodalizio.
Il tecnico Pellerano:
«Spazio ai ragazzi»
e maggiore
specializzazione»
di
Gabriele Ingraffia
L
a gloriosa Ruentes sbarca
nel mondo del calcio a cinque. Lo fa con una squadra
iscritta al campionato provinciale di serie D. «Siamo un cantiere aperto – dice l’allenatore Carlo
Pellerano -. Abbiamo allestito una
formazione giovane composta da un
gruppo fisso di giocatori che praticano esclusivamente calcio a cinque
che verrà completato con calciatori
della formazione juniores regionale
ad undici e della prima squadra che
milita in Promozione». Giovani come
il tecnico, Pellerano appunto. «La nostra filosofia è questa – continua – vogliamo dare spazio ai ragazzi giovani di Rapallo che vogliano giocare a
calcetto. Per fare ciò, però, abbiamo
bisogno ancora di un elemento, un
giocatore di esperienza che possa fare
da chioccia ai tanti giovani».
Nasce Ruentes
per il calcio a 5
136
Viva Rapallo
LA ROSA:
LE GARE DI AVVIO STAGIONE:
La rosa a disposizione del tecnico Carlo Pellerano: Fabio Assereto, Tommaso Capurro, Generoso D’Aniello, Francesco Gibaldi,
Francesco Giucastro, Maurizio
Longinotti, Andrea Malmusi, Renato Franco Mariscal, Lorenzo
Olmo, Gabriele Piegari, Daniele
Poli, Umberto Pucci, Alessio Rovegno, Luca Siri.
Rapallo Ruentes ha affrontato
la Rocchetta Vara (23 ottobre),
Cornia (30 ottobre), a seguire
Val d’Aveto (6 novembre), Arcola
Romito Magra (13 novembre),
Rivasamba (20 novembre),
Boca Gastaldi (27 novembre),
Camogli (4 dicembre), Cicagna
(18 dicembre) e Corte (8 gennaio).
La formazione
del Ruentes Calcio a 5
Viva Rapallo
137
Sport
Sport
La squadra tigullina all’esordio nel duro e
impegnativo torneo di serie B nazionale
Prime battute di torneo per Canessa & Co
Tigullio combattivo
e in cerca di punti
Prove di maturità
per la squadra
di calcio a cinque,
che non lesina
l’impegno, ma deve
ancora prendere
le misure alla nuova
categoria
138
Viva Rapallo
di
Gabriele Ingraffia
D
opo tante sconfitte
è arrivata la prima
vittoria, alla settima giornata con il
Via San Vincenzo Genova per
il Tigullio Calcio a Cinque. Un
avvio di torneo che si era dimostrato più difficile del previsto
nel campionato nazionale di
serie B con i ragazzi allenati da
Davide Canessa che si trovavano a pagare il salto di categoria. Dopo le prime sei giornate
di campionato la casella delle
vittorie era ancora impietosamente vuota. Le sconfitte in
campionato, quelle nel triangolare eliminatorio in Coppa Italia. Partite nelle quali il Tigullio
aveva sempre fatto la sua parte,
lottato dal primo all’ultimo mi-
nuto, venduto cara la pelle. Però
i complimenti degli avversari
e gli applausi non fanno classifica. Nel derby contro il San
Lorenzo della Costa,
alla quarta giornata, il Tigullio aveva
disputato una delle
sue migliori partite.
Ma in vantaggio 3-0
aveva perso 4-3 ne-
gli ultimi minuti. Ed era andata
così anche nella prima gara di
Coppa Italia contro il Via San
Vincenzo Genova: Maranzana e
Nessuna sorpresa
tra i dirigenti:
«Abbiamo le qualità
e sapremo farle emergere»
compagni avanti prima di subire la rimonta dei genovesi con
due tiri liberi nel giro di pochi
minuti.
«Sapevamo delle difficoltà che
avremmo incontrato – ha detto
Sandro Cirillo, vicepresidente,
dopo la partita con il San Lorenzo -. In un campionato difficile come quello nazionale di
serie B abbiamo solo da imparare. Proviamo ad andare avanti. Senza paura». Alla caccia di
quella maggiore sicurezza che
potrebbe sbloccare la squadra.
Il tempo per recuperare c’è. Le
speranze di salvezza ci sono ancora. È l’ora di svegliarsi.
Viva Rapallo
139
Sport
Sport
Colori rossoblù a Rapallo
Il 2006 del
Genoa Club
Per i tifosi del Grifone
cambio del direttivo
e la consueta attività
di
Federica Pendola
In queste immagini, alcuni momenti del Trofeo Spensley 2006, che si svolge a Genova,
Chiavari e al campo Macera
U
n po’ di Grifone nell’autunno rapallese. Il Genoa Club Rapallo
1968, associazione di riferimento
per i tanti tifosi rossoblù di Rapallo e di tutto il Tigullio, quest’anno ha rinnovato il suo Consiglio Direttivo, che durerà in carica
tre anni, fino al 2009, ed è così composto: Enrico
Sali è il Presidente, Riccardo Arata vicepresidente, Rossano Arata tesoriere, Roberto Leoni
e Marina Barresi segretari, Massimo Scotto Di
Rosato, Fabrizio Mantero, Massimo Trapanese, Andrea Canessa, Alessandro Leoni, Monica
Rabaglio e Paola Rizzo i consiglieri.
Il Genoa Club, oltre ad essere un’associazione di
tipo prettamente sportivo ed occuparsi quindi di
abbonamenti e di trasferte per assistere alle partite, organizza anche una serie di iniziative di diverso genere. Ricordiamo, ad esempio, l’annuale
Spensley e scuole calcio
appuntamento con il Cimento Invernale, l’ormai
famosissimo bagno in mare all’insegna dei colori
rossoblù., che questa volta si svolgerà il prossimo
14 gennaio presso i Bagni Vittoria. «I cimentisti
sono già stati contattati – ci spiega il neosegretario Roberto Leoni – e l’adesione è al solito notevole. I proventi, tolte le spese vive, saranno poi
devoluti in beneficenza». Il Club non è nuovo ad
iniziative umanitarie e sociali e a collaborazioni
con altre Associazioni per iniziative benefiche.
Ad esempio una buona parte di quanto viene raccolto dalle offerte dei simpatizzanti, viene versato all’A.I.S.L.A (Associazione Italiana Sclerosi
Laterale Amiotrofica )
Il percorso con i giovani
Inoltre in questi anni il Club è riuscito a fare da
tramite per mettere in contatto la Società del Genoa con le scuole del Tigullio. A questo proposito
sono stati organizzati alcuni tornei di calcio; in
altri momenti i bambini sono stati accompagnati
allo Stadio e hanno potuto vedere da vicino i loro
idoli sportivi. «Queste iniziative hanno coinvolto
molto i bambini, che si sono dimostrati sempre
interessati; abbiamo anche organizzato un concorso di disegno nelle scuole e anche in questo
caso la risposta ha superato ogni aspettativa. Abbiamo intenzione di proseguire su questa strada
– conclude Leoni – e a questo proposito tengo a
ricordare che il Club è sempre aperto ad ascoltare
chi propone iniziative di tipo sportivo o di insegnamento per i più piccoli».
RAPALLO E LO “SPENSLEY”
Altra iniziativa di riferimento per i colori genoani, è il Trofeo Spensley che approda ogni anno sul
manto del Macera, e che quest’anno, in settembre
ha coinvolto sedici squadre con circa quattrocento
piccoli calciatori. Si tratta di un torneo giovanile
internazionale che si giova della partecipazione
di squadre da società di tutta Europa. Quest’anno
Tra le attività del Club
l’organizzazione
di tornei di calcio
e l’attività didattica
con i più giovani
si è svolta la quattordicesima edizione, a cui era
abbinata la coppa Piccardo. Il trofeo è intitolato al cosmopolita medico inglese che a Genova,
nel 1893, fondò il Genoa cricket football club. Il
Genoa del mitico James Spensley vincerà il suo
primo scudetto battendo in finale l’F.C. Internazionale per 2-1, dando il via ad una serie di successi e di record.
Ricordiamo il sito internet, www.genoaclubrapallo1968.org, che si può consultare per trovare
informazioni riguardo al Club
Viva Rapallo
141
Sport
Sport
Navigamus e Peruvia ubi per annum integrum commorati sumus.
Petebamus autem Chinam &c.
Iaponiam. Commeatur in duodecim menses nobiscum portantes,
2006 FANTASTICO
Per la Rapallo
Nuoto,
a proseguire
una stagione
entusiasmante
ecco il tricolore
allieve, vinto in
finale a Riccione
142
Viva Rapallo
di
Andrea Ferro
P
rima di partire per Riccione, dove si disputavano le finali scudetto
di pallanuoto, riservate
alla categoria Allieve, il tecnico
della Rapallo Nuoto, Mario Sinatra, aveva auspicato: «Puntiamo a coronare una stagione
straordinaria, cui manca soltanto la classica ciliegina sulla
torta: lo scudetto Allieve, con il
quale riusciremmo a suggellare
un’annata davvero da sogno».
Detto, fatto.
Dopo i tricolori conquistati,
nell’ordine, dalle stesse Allie-
ve (al termine del campionato invernale) e dalle Ragazze, dopo il
titolo di vice campionesse d’Italia
ottenuto dalla formazione Juniores (scesa in acqua con una rosa
formata per buona parte da giocatrici sottoleva), e la promozione in
A1 da parte della prima squadra,
che da metà ottobre sta lottando
nella massima serie alla pari delle
società più quotate dell’intero panorama pallanuotistico femminile,
ecco arrivare, puntuale, il nuovo
trionfo delle Allieve, che a Riccione hanno letteralmente sbaragliato
le avversarie. Ormai trovare aggettivi per descrivere la bravura di
Viva Rapallo
143
Sport
Sport
tutte queste ragazze sembra diventare un’impresa sempre più
ardua.
IL PROGETTO
DEL TECNICO
Mario Sinatra, l’allenatore che
ha avuto il merito di plasmare questo gruppo straordinario, preferisce soffermarsi su
un aspetto particolare. «Quel
che più mi sta a cuore – spiega
– è la crescita, costante, di tutte
queste atlete. Il vero obiettivo è
portarle a giocare nella massima
serie, deve essere proprio questo
il traguardo che ciascun tecnico
si prefigge; i successi, anche a
livello giovanile, devono rappresentare un passaggio. Sono
orgoglioso del fatto che sette
giocatrici delle Allieve siano
già approdate in A1, dove hanno avuto un ottimo impatto sul
campionato.
Certo, dovranno prima comple144
Viva Rapallo
Nella foto a lato, Arianna Garibotti premiata duranta la gara
di ciclismo MIlano-Rapallo
È un gruppo che sorprende, che riesce a rifornire
di giocatrici la prima squadra, affinato sotto il profilo tecnico,
e in crescita costante
tare il processo di maturazione,
ma dal punto di vista tecnico,
tattico e anche fisico, sin da ora
non hanno nulla da invidiare
alle più esperte».
ALLIEVE D’ORO
La rosa che, nel corso della
stagione, Sinatra ha avuto a
disposizione per il campionato
Allieve era davvero molto ampia. A turno ciascuna giocatrice
ha fornito il proprio contributo
al successo finale. A comporre
un gruppo dalla versatilità e dai
valori tecnici che non smette di
sorprendere.
Sono Guia Carlini (’91, portiere), Greta Dezuanni (’93,
difensore), Frida Bonati (’91,
centrovasca), Elisa Queirolo
(’91, difensore), Elena Farris
(’91, attaccante), Elena Maggi
(’91, centrovasca), Sonia Criscuolo (’91, attaccante), Vittoria Gandolfo (’93, centro-
vasca), Margherita D’Amico
(’93, centrovasca), Federica
Bianchi (’93, centrovasca),
Claudia Criscuolo (’95, centrovasca), Arianna Garibotti (’89, attaccante), Viola Lo
Preti (’89, portiere), Ilaria
Manfredini (’90, portiere),
Arianna Dezuanni (’90, difensore), Giulia Pozzo (’90, centrovasca), Chiara Lagomarsino (’90, centrovasca), Beatriz
Pisoni (’91, difensore).
Viva Rapallo
145
Sport
Sport
Nella foto a
lato, la squadra
Junior Basket
Rapallo
2006: IL BASKET
Alcione Basket e Junior Basket Rapallo all’avvio della stagione con
un programma ambizioso, rilanciare in città la palla a spicchi
di
Andrea Ferro
I
l salto di qualità, questo
l’obiettivo prefissato dall’Alcione Basket Rapallo.
Un traguardo che la società gialloverde, presieduta da
Franco Orio, cercherà di raggiungere quanto prima. Il progetto è ambizioso e coinvolge
tutte le realtà di punta del glorioso sodalizio cestistico rapallese. In campo maschile è stata
allestita, per la serie C2, una prima squadra molto ben attrezzata
(sponsorizzata anche in questa
stagione dall’azienda Meci) e
in grado di competere ai massimi livelli, sotto la guida di un
146
Viva Rapallo
tecnico esperto e capace come
Fiorenzo Terribile. La novità
è rappresentata da una seconda
squadra Seniores che prende
parte da quest’anno al torneo di
serie D maschile, sotto la denominazione di Junior Basket Rapallo, da sempre società satellite
A lato, la
formazione
dell’Alcione
Basket Rapallo
TORNA IN ALTO
In serie D regionale anche la formazione femminile Riabitat
Rapallo, il gruppo guidato da Riccardo Gaiaschi
dell’Alcione, un team composto
da atleti giovani e sulla rampa
di lancio e giocatori molto più
esperti. La guida tecnica è stata
affidata a Alessandro Di Pasquale, nuovo playmaker della
prima squadra di C2. In ambito
femminile Riccardo Gaiaschi
si appresta a affrontare insieme
alle sue ragazze il torneo di serie B regionale, sotto la denominazione di Riabitat Rapallo.
«Per tutte queste squadre – ha
affermato il presidente Orio in
occasione della presentazione
ufficiale – la società ha in serbo
un progetto ambizioso. Sappiamo che non sarà facile portarlo
a termine ma nel giro di poche
stagioni puntiamo alla promo-
zione in C1 della prima squadra
maschile, mentre auspichiamo
che la seconda squadra possa
salire, con i nostri giovani, sul-
la ribalta regionale della C2, e
che le ragazze possano ambire
al palcoscenico nazionale della
B d’Eccellenza».
Viva Rapallo
147
Sport
Sport
Tigullio
al lavoro
La squadra di Trabucco riparte,
obiettivi mutati,
ma la stessa voglia
di fare bene
di
Andrea Ferro
P
ur sapendo di
non poter ambire, quest’anno, alle zone
nobili della classifica
(dopo due qualificazioni ai playoff centrate
nell’arco delle ultime
tre stagioni), il Latte
Tigullio Rapallo non
ha alcuna intenzione di
abdicare, anzi, lo spirito
dovrà essere battagliero
come nei giorni migliori
per centrare il traguardo
della salvezza.
La permanenza nella
serie B2 femminile di
volley passerà proprio
attraverso la determinazione e l’abnegazione
che le ragazze gialloblù
dovranno mostrare, tanto nel
corso della settimana, quanto al
sabato in occasione dei match di
campionato. Il confermato tecnico Marco Trabucco si ritrova
a disposizione una rosa ridotta
all’osso: dopo la partenza di
Sartelli, lo stop forzato cui sono
state costrette Scisciò e Borghi
e la defezione della palleggiatrice Ottaviano le difficoltà
148
Viva Rapallo
Nella foto, alcune azioni della formazione Latte Tigullio
cui l’allenatore delle rapallesi
è costretto a far fronte si sono
indubbiamente acuite. Obiettivi
ridimensionati pertanto in casa
del Latte Tigullio, che gioca la
sua vera scommessa puntando
su due giovani palleggiatrici.
Le chiavi del gioco vengono infatti affidate, a turno, a Daniela
Devisi (23 anni), alla sua prima
esperienza da regista titolare in
B2 e alla ancor più giovane (ha
soltanto 16 anni) Giulia Alfonsi. Un volto nuovo alla corte di
Trabucco è rappresentato dal
libero, si tratta della ventisettenne Ida Lioi, proveniente
dall’Olbia (serie B2), che si è
aggregata alle nuove compagne
pochi giorni prima dell’inizio
del campionato e che, già nel
primo scorcio di stagione ha di-
mostrato di poter offrire un utile
contributo in seconda linea. «La
rosa è ristretta – ammette Trabucco –, anche se la squadra è
consapevole dei problemi cui
dovrà far fronte nel corso della
stagione, del resto il livello tecnico del nuovo girone in cui siamo stati inseriti (con avversarie
piemontesi e lombarde n.d.r.) è
indubbiamente più elevato rispetto a quello di cui abbiamo
fatto parte negli ultimi due campionati».
Viva Rapallo
149
Sport
Sport
Dimissioni sul green
Si cambia
Sergio Gadolla lascia
la conduzione
del circolo Golf&Tennis
di
Gabriele Ingraffia
A
ria
di
cambiamenti al Circolo
Golf&Tennis di Rapallo. Il presidente in
carica, Sergio Gadolla, 54 anni,
genovese, imprenditore nel settore immobiliare, ha deciso di
ritirarsi a fine mandato e quindi
di non candidarsi alle prossime
elezioni. Una scelta importante che Gadolla ha comunicato
ai soci del lussuoso club attraverso una lettera: «Caro amico,
amica, le mie intenzioni per il
futuro, non prevedono una ulteriore candidatura, per impegni
di famiglia e di lavoro. È stata
una decisione difficile, sofferta
e a lungo ponderata. La comunico a malincuore e con l’assoluta certezza di andare incontro
a grossi rimpianti, per le enormi
soddisfazioni che questo quadriennio mi ha regalato sia per i
valori umani sia di crescita personale». Poche righe che non
lasciano spazio a ripensamenti.
A dicembre scade il mandato
del consiglio eletto quattro
anni fa. Il presidente resterà
tuttavia in carica fino all’inizio
del 2007 per approvare il bilancio. Quindi si provvederà alla
nomina del nuovo consiglio di150
Viva Rapallo
rettivo. Con Gadolla cadranno
anche il vicepresidente Renato
Fontana e i consiglieri Giovanni Arata, Stefano Costo-
gliolo, Paolo Covre, Annalisa
Falcone e Piero Manera. Un
Consiglio Direttivo che negli
ultimi quattro anni ha lavorato
con successo, in sinergia con
Fabrizio Pagliettini, direttore
del Circolo, e Paolo Barinetti,
segretario sportivo, portando il
Circolo Golf&Tennis Rapallo
(450 golfisti e 150 tennisti tesserati) nel gotha degli impianti
italiani con un calendario gare
fra i più prestigiosi nel panorama nazionale. Nell’album dei
ricordi degli ultimi quattro anni
la copertina spetta di diritto al
Campionato Europeo Disabili
ospitato dal green rapallese la
stagione scorsa. E ancora i tanti titoli conquistati dai tesserati
nelle varie competizioni nazionali con Chiara Brizzolari e
Alessandra Galli campionessa
italiane under 16. E ancora il record di 30 mila presenza annuali e il boom di iscrizioni ai corsi
di approccio al golf.
Nelle ultime settimane si è
spesso parlato dei possibili successori senza però individuare
all’interno della lista dei soci il
“nome nuovo” che possa guidare l’attività del Circolo per i
prossimi quattro anni. L’elezione del nuovo presidente avverrà
nei primi mesi dell’anno nuovo
e, coincidenza vuole, in piena
campagna elettorale per il nuovo sindaco di Rapallo.
Viva Rapallo
151
Sport
Sport
La squadra della Del Carretto
ha chiuso i mondiali all’11° posto
tra le formazioni di spada femminile
BIANCA AI
MONDIALI
L’azzurra di scherma
di ritorno dai campionati
del mondo all’Oval Lingotto
di Torino
di
Claudio Baffico
A
d appena ventun’anni, e con già un
palmares degno di
una
campionessa
di ruolo, Bianca Del Carretto,
spadista ruentina, dopo essersi
imposta all’attenzione degli appassionati a suon di successi, ha
avuto l’onore di rispondere alla
convocazione per i Campionati
Mondiali Assoluti di scherma
disputatisi a Torino dal 29 settembre al 7 ottobre.
Nella grande cornice dell’Oval
Lingotto, ipertecnologico palasport torinese sede della manifestazione internazionale la
rapallina ha ottenuto un cinquantasettesimo posto a livello
individuale ed un undicesimo
nella prova a squadre.
«Ho vissuto un anno un po’ difficile – rivela Bianca – poiché
ho patito più del previsto il salto di categoria, l’approdo nella
prima squadra. Nonostante tutto
sono riuscita a laurearmi campionessa italiana Under 23 a
Rovigo e ad ottenere una buona
qualificazione alla prima prova
di Coppa del Mondo.
Adesso, comunque, mi sento
molto bene e sono convinta che
presto le cose torneranno a girare nella giusta direzione».
Tra i tanti appuntamenti importanti, ricordiamo la Del Carretto negli incontri di “Scherma di
Luna”.
«Mi ha fatto davvero piacere
partecipare a questa manifestazione – sottolinea - davanti
a tanta gente che conosco e ai
bimbi della mia palestra (il Club
Scherma Rapallo, ndr). RisconViva Rapallo
153
Sport
Sport
Arti marziali a Zoagli
Il Thai
Boxe Team
di
Gabriele Ingraffia
Z
Un club di tradizione quello in cui è cresciuta la Del Carretto, che avvicina alla scherma bambini di ogni età
trare passione ed interesse nella
gente che ti guarda gareggiare è
motivo di grande orgoglio».
Una carriera breve ma fulminea, con la conquista dell’argento nella prova a squadre ai
Mondiali Under 20 del 2002,
l’oro, sempre a squadre, ottenuto agli Europei Under 20 del
2003 e l’argento individuale ai
Mondiali Under 20 del 2004.
Ma come nasce l’amore per
la scherma in Bianca Del Carretto?
«Quando frequentavo la prima
elementare, alcuni istruttori
sono venuti a scuola a tenere
lezioni e farci conoscere questo
154
Viva Rapallo
sport – ricorda – Mi è piaciuto
da subito e, all’età di sei anni,
ho iniziato a far fioretto per poi
passare, sotto i consigli di un
maestro, a cimentarmi con la
spada. È andata subito bene e
da quel giorno è iniziata la mia
carriera».
Per una ragazza poco più che
teen ager non deve essere facile conciliare la vita privata
con l’attività agonistica.
«E’ vero, finché ho frequentato le superiori, le difficoltà non
sono certo mancate – conferma
Bianca - Non tutti i professori
mi venivano incontro e restare
al passo è sempre stata un’im-
presa ardua. Al di là di questo
i ripetuti impegni sportivi ti
costringono a vivere parecchio
tempo fuori da casa e, di conseguenza, a perdere contatto
con gli amici. Ma quando uno
ha una passione – prosegue – è
giusto che la porti avanti fino
in fondo nonostante i sacrifici
che sei costretto a fare. E dire
che nei primi tempi tutto mi
sembrava fantastico: viaggiare
continuamente, visitare grandi
città, essere indipendente dai
genitori. Poi, crescendo, ti rendi conto anche delle tante cose
belle che via via hai perso per
strada».
oagli ha avuto l’onore di ospitare per una
esibizione di allenamento la vice campionessa mondiale 2006 kick boxing e savate Evah Ravelosata,
31 anni, originaria del Madagascar. L’atleta, già vice campionessa mondiale di nel 1999, si
trova in Italia per un tour di preparazione alle prossime gare e
si è soffermate nelle palestre più
qualificate del paese. A Zoagli,
sede del Thai Boxe Team Tigullio, si è incontrata con il presidente della Accademy of Thailand Arts, Alessio Amantini, e
con il coordinatore nazionale
della Federazione Italiana Muay
Thai, Massimiliano Amantini.
Alessio e Massimiliano, fratelli, entrambi molto legati al
Nelle immagini,
Evah Ravelosata,
specialista di kick
boxing, in allenamento a Zoagli
territorio di Rapallo e al Tigullio in generale, sono negli anni
diventati punti di riferimento, anche in ambito nazionale,
della Muay Thai, disciplina in
continua evoluzione e diffusio-
Il sodalizio del
Tigullio ha ospitato
la campionessa del
mondo malgascia
ne anche fra i più giovani. «Un
piccolo evento ma di prestigio
– precisano i fratelli Amantini
– per noi è stato un onore poter
ospitare una campionessa del
calibro della Ravelosata. Nello
scorso marzo l’atleta africana si
è distinta ai campionati mondiali di Bangkok. Pur avendo alle
spalle solamente tre confronti in
questo sport da ring, ha ottenuto un prestigioso secondo posto
nella competizione in assoluto
più importante nella categoria
amatoriale».
Viva Rapallo
155
OROSCOPO
OROSCOPO
Settimana dal 12/11 al 18/11
156
Viva Rapallo
Settimana dal 19/11 al 25/11
Momento di grande
confusione sentimentale
per voi. Per il momento cercate di evitare discussioni e non prendete nessuna decisione
Riuscirete a risolvere
ogni problema, grazie
alla creatività ed all’immaginazione. Sbagliando si impara: voi siete
già insegnanti
Non avete le idee molto
chiare, perciò il rischio
di distrarvi sarà dietro
l’angolo. Attenzione perché con le parole si può
andare oltre le intenzioni
Settimana nella quale
vi contraddistinguerete
grazie all’eleganza con
cui affronterete i rapporti lavorativi e sentimentali
Le vostre aspettative
non corrisponderanno
alla realtà dei fatti, la
colpa sarà da attribuire alla vostra mente: ci
sarà molto da sistemare
In arrivo per voi grandi
sorprese. Cercate di risolvere ogni disaccordo.
Non perdendo tempo
godrete appieno questo
momento magico…
Cercate di indirizzare
le energie psicofisiche
verso obiettivi precisi,
altrimenti sprecherete
tempo, risorse e parole
inutilmente
Sarete presi in settimana
dal malumore, ma ricordate che se c’è una complicazione c’è anche la
soluzione. Evitate di discutere con chiunque
Vedrete sfuggire il tempo e vi sembrerà di non
riuscire a realizzare ciò
che vi eravate ripromessi.
Non c’è motivo di correre:
prendetevi una vacanza
Non cercate il significato in tutto ciò che vi
succede, a volte è molto
meglio godersi la vita,
anche attraverso eventi
del tutto insignificanti
Potete giocare molto
bene le vostre carte. È
utile per rendere ancora
più saldi e interessanti i
rapporti sentimentali e
professionali
Oggi è un ottimo giorno per comprendere se i
vostri interlocutori sono
affidabili o meno, vi
conviene cogliere l’attimo proprizio
Siate più diplomatici. Vi
attendono momenti di
grande tensione. Questo
mese in particolare vi
vede più attenti verso i
problemi familiari
Buona la salute! Preparatevi al raccolto avete
lavorato bene quest’anno, raccoglierete i frutti
del vostro sacrificio e
della vostra serietà
Soprattutto nel privato,
non tirate somme, non
chiedete spiegazioni. Si
potrebbe infatti correre
il rischio di rovinare situazioni salvabili
Qualche idea è più bella
che buona, anzi può essere molto dispersiva e
potreste volerla attuare
unicamente per spirito
di contraddizione
Questo mese qualcuno
cercherà di manipolarvi ed usarvi! Forti della
vostra diplomazia saprete gestire ogni tipo
di problema
Un’idea insolita potrebbe
sfiorare la vostra mente e
non darvi pace. Un’idea
che non vi porterà lontano e vi farà perdere denaro e credibilità
Le idee non mancano.
Capendo cosa vi conviene e cosa non, susciterete splendide impressioni
e riuscirete a realizzare
grandi progetti
Grazie al senso dell’opportunità siete in grado
di muovervi senza bisogno di ricorrere a misure
speciali. Approfittatene
per organizzarvi meglio
Accontentatevi di ciò
che la fortuna vi dà. A
volte ciò che desiderate, non è quello che fa
al caso vostro. A rischio
l’equilibrio della coppia
La vostra situazione sta
notevolmente cambiando. Nuovi incontri in vista, forse addirittura un
nuovo amore nel vero
senso della parola
Il morale non è alle stelle. Non è comunque il
caso di spegnere creatività ed iniziativa. Portate avanti quello che state
facendo
Una persona a voi molto
legata sentimentalmente
vi metterà al corrente di
un segreto. Non tradite
la fiducia che verrà riposta in voi
Viva Rapallo
157
OROSCOPO
OROSCOPO
Settimana dal 26/11 al 2/12
158
Viva Rapallo
Settimana dal 3/12 al 9/12
Sarete molto confusi ed
ambivalenti sulle scelte
importanti della vita. Il
mese prossimo vi vedrà
sicuramente più decisi e
sereni
La socializzazione è la
porta verso nuovi focosi
incontri. E se è il caso
di osare, capirete da soli
fino a che punto vorrete
o potrete spingervi
Coltivate maggiormente
la spiritualità, soprattutto in questo periodo
sarete tentati di dare più
retta al denaro che ai valori affettivi
Cercate di tenere fuori casa i grattacapi e le
tensioni lavorative. Fate
di tutto per dividere la
vita famigliare da quella
lavorativa
Ascoltate di più e agite
di meno; il vostro grande dilemma è che spesso seguite solamente
il cuore e non usate la
ragione
Ottimo diversivo, quello
di impegnare la mente
su altri fronti, su nuovi
progetti magari. Sapete
come proporvi per sollecitare il consenso altrui
Se studiate cercate di
fare di tutto per fissare tempi e scadenze in
modo minuzioso, rischiereste altrimenti di
dovere rimandare tutto
Alcune inflessioni potrebbero crearvi problemi con amici e colleghi.
Cercate di non fare nulla
per alimentare il malcontento che vi circonda
Prendetevi una bella vacanza, partite. Il mese
prossimo vedrà successi
nel lavoro ed il cambiamento di qualcosa di
concreto
Volere tutto e subito è
un po’ la vostra costante, dovrete imparare ad
avere un po’ di pazienza. Non sempre le cose
vanno come vorremmo
Vi sentirete ostili verso
gli altri, e questo contribuirà a rendervi tesi
e di cattivo umore. Una
buona notizia vi allieterà sicuramente
Una moderata attività
fisica vi aiuterà sicuramente a rigenerarvi e
a rilassarvi. Avrete la
necessità di fare nuove
conoscenze
Lasciate che le cose seguano il loro verso senza
metterci troppo lo zampino. All’improvviso si
metterà in moto ciò che
avete sempre voluto
Attraverserete momenti
di tensione a causa di alcuni problemi famigliari.
Sarete tentati di mollare
tutto. Pensate che è solo
un periodo passeggero
Se talvolta soffrite di
momenti profondi di ansia, attenzione, potrebbero insorgere vere crisi
di panico. Non esitate a
consultare il medico
Avrete la sensazione di
avere sbagliato molto nella vostra vita, soprattutto
se vi siete sposati da poco
tempo. Non lasciatevi andare a crisi isteriche
Se siete sicuri delle vostre idee, e dei vostri
progetti, non cambiateli.
Successi e soddisfazioni vi abbracceranno nel
corso della settimana
In amore cercate di coltivare maggiormente il
dialogo soprattutto se
siete insoddisfatti e desiderosi di nuove esperienze
Cercate di condividere
con i famigliari il bel
momento che si presenterà, riuscirete così a
instaurare un ambiente
più sereno e disteso
Una notizia non lieta vi
renderà un po’ tristi e
demotivati. Cercate di
guardare avanti cercando di trarre il meglio da
ogni situazione
Avete bisogno di concentrazione per far ricominciare a marciar dritto
le cose. Presto la vostra
vita vi offrirà migliori
occasioni
Cercate di non fidarvi
ciecamente di una persona un po’ stravagante
e bizzarra, potreste avere un amaro risveglio e
pentirvene amaramente
Se avete superato i quaranta anni, cercate di
non frenare a tutti i costi
gli anni, accettate invece di buon grado il tempo che trascorre
Potreste perdere amicizie e vedere sfumare dei
buoni rapporti. Non sarà
il momento migliore per
puntualizzare troppo sui
torti subiti
Viva Rapallo
159
OROSCOPO
Settimana dal 10/12 al 16/12
160
Viva Rapallo
È il momento di passare all’attacco, cercate
di conquistare ancora
una volta la persona
del cuore, eviterete così
spiacevoli situazioni
Una persona generosa
vi aiuterà soprattutto in
faccende lavorative ed
economiche. Tuttavia
questo non basterà a
mettervi al riparo
Durante questa settimana cercate di gestire meglio i vostri stati d’animo, non correrete così
il rischio di litigare un
giorni sì e l’altro pure
La salute anche se non desterà preoccupazione, non
sarà al top... Attenzione ai
piccoli incidenti domestici, potreste incappare in
qualche infortunio
Riuscirete a trarre il meglio da un’impresa ritenuta impossibile. Avrete
modo di ricredervi piacevolmente su una persona
che sembrava ostile
Una persona dimostrerà di valere poco. Non
lasciatevi scoraggiare
da una inadeguata valutazione, capita a tutti di
sbagliare
Ogni cosa, soprattutto
in ambito lavorativo ed
economico, andrà per il
meglio, riuscirete così
a raccogliere i frutti di
tanti sforzi
Cercate di risparmiare,
problemi economici in
vista. Quello che dovete
cercare in questo periodo è la stima in voi stessi e capire i vostri limiti
Se avete una persona
che vi frulla per la testa
da lungo tempo, è arrivato il momento buono
per farsi avanti e scoprire cosa vi attende
Questo periodo è veramente straordinario per
voi. Alcune sorprese
inattese vi faranno ricredere sulla vostra posizione sociale e personale
Non investite denaro
al gioco, in questo momento il denaro arriverà
grazie ai vostri sforzi. A
volte tendete a prendere
lucciole per lanterne
Dovrete lottare per ottenere ciò che volete, ma
la vostra lotta vi vedrà
vittoriosi. Soldi e successo non sono le basi
della vostra felicità