Nota informativa cessione crediti

CESSIONE DEI CREDITI
Cessione del credito: una reale posizione di diritto di credito da parte dei beneficiari finali può essere
ravvisata soltanto nel momento in cui la regione liquida il saldo dovuto.
Infatti prima di tale determinazione non si può configurare un diritto di credito certo, liquido ed esigibile,
semmai una posizione di aspettativa.
Peraltro la regione può in qualunque momento porre in essere atti amministrativi di autotutela revocando,
riducendo impegni ecc...
E’ pertanto esclusa la possibilità di cedere il credito.
Nel caso di cessione di un ramo d’azienda chi subentra può assumere l’impegno del cedente per la durata
residua. Tale impegno deve risultare dall’atto di cessione e il beneficiario è tenuto a comunicare la cessione
del ramo d’azienda alla struttura/funzionario referente, entro 10 giorni dalla sottoscrizione dell’atto. Il
funzionario dovrà immediatamente informare del cambio di beneficiario finale la ragioneria oltre l’A.T. per
l’aggiornamento della Banca Dati.
Nel caso di cessione totale delle attività (vendita) la subentrante deve dichiarare la volontà di proseguire
l’attività intrapresa dal cedente e la Regione Lombardia si riserva di autorizzare il proseguimento del progetto
all’azienda acquirente.
Nel caso di cessazione dell’attività senza possibilità di subentro di un altro soggetto siamo di fronte alla
rinuncia a fronte della quale si procede al recupero dei contributi, se già erogati, maggiorati degli interessi
legali.
Non si procede al recupero se il beneficiario finale ha rispettato il proprio impegno per almeno il 75% del
periodo di esecuzione.