Marzo-Aprile 2016
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Marzo-Aprile 2016
1 GLI OSPITI DE “LA RESIDENCE” PRESENTANO: IL GIORNALINO Anno XVII° Numero 2 Bimestrale ad uso interno MARZO - APRILE 2016 “La Residence” Via Castello, 55 Ficarolo (Ro) 2 SOMMARIO Pag. Redattori 3 Buon Compleanno ai nati di Marzo 4 Buon Compleanno ai nati di Aprile 5 XXIV° Giornata del malato 6 Il Carnevale alla Residence 7 Festa della donna 9 Festa del papà 9 101 volte Auguri Lucia 10 Notizie dalla tombola 13 L’angolo della poesia 15 L’angolo della cucina 16 Dal gruppo della terapia occupazionale 18 Dal gruppo del canto 21 Racconti di Gino mantovani 25 “Modi di dire” 28 Programma settimanale 29 Appuntamenti 30 3 Redattori: Liliana A. Ettorina A. Lidia B. Aldea B. Annina C. Gino M. Romilda I. Rita S. Coordinamento: Paramatti Silvia, Ferrari Emanuela, Prini Mirka (Educatrici Professionali) 4 SABATO 26 MARZO HA FESTEGGIATO Beatrice B. Ada C. Lucia C. Ida C. Livia C. Mirella E. C. Albertina E. Pasqualina F. Luciana M. Iole P. Camilla P. Luigina S. Cesarina Z. ha compiuto 82 anni ha compiuto 92 anni ha compiuto 101 anni ha compiuto 90 anni ha compiuto 91 anni ha compiuto 86 anni ha compiuto 72 anni ha compiuto 61 anni ha compiuto 76 anni ha compiuto 81 anni ha compiuto 87 anni ha compiuto 93 anni ha compiuto 86 anni 5 SABATO 30 APRILE FESTEGGERA’ Iolanda B. Lucia B. Lucia B. Aldea B. Fernanda C. Teresa F. Graziella G. Mafalda G. Romilda I. Giorgina L. Pasqua M. Giovanna M. Maria M. Anna Maria N. Mafalda N. Lida R. Lola S. Ercolina T. Fiorenza T. Vilma T. Maria V. Gina Z. compirà 88 anni compirà 90 anni compirà 80 anni compirà 78 anni compirà 74 anni compirà 92 anni compirà 91 anni compirà 93 anni compirà 86 anni compirà 93 anni compirà 82 anni compirà 86 anni compirà 81 anni compirà 78 anni compirà 90 anni compirà 82 anni compirà 75 anni compirà 89 anni compirà 87 anni compirà 93 anni compirà 90 anni compirà 82 anni 6 XXIV° Giornata Del Malato: Giovedì 11 Febbraio 2016 si è svolta la XXIV° Giornata Mondiale del Malato, una festa liturgica che si celebra dal 1993 nel giorno della Beata Vergine Maria di Lourdes. In questo giorno speciale, come ogni anno, noi de “La Residence” ci siamo recati ai vicini Istituti Polesani per onorare questa ricorrenza attraverso la celebrazione della Santa Messa tenuta dal parroco di Ficarolo Don Giancarlo. Cerimonia come sempre molto suggestiva, che ha visto nel ruolo di “chierichetti” proprio i ragazzi degli Istituti Polesani. Al termine della S.Messa è avvenuto il consueto scambio dei doni fra noi della Residence e gli ospiti degli Istituti: noi abbiamo donato una cornice raffigurante una croce realizzata con la tecnica del mosaico, ed in cambio abbiamo ricevuto una bellissima e profumata primula. All’uscita non poteva mancare il tanto amato zucchero filato, di cui i nostri nonni, ma non solo, vanno ghiotti! L’11 Febbraio è il giorno in cui Maria Vergine è apparsa per la prima volta a Lourdes, all’umile veggente Bernadette Soubirous, incaricandola di un grande messaggio di speranza per l’umanità, sofferente nel corpo e nello spirito, che è l’eco della parola di Dio affidata alla Chiesa. 7 Nella giornata di martedì grasso, che quest’anno è caduto il 9 febbraio, abbiamo organizzato un pomeriggio di grandi giochi! Ci siamo radunati tutti nella grande ed accogliente sala da pranzo del piano terra che, per la particolare occasione, è stata completamente sgomberata per lasciare lo spazio all’allestimento dei giochi. Le gare sono state molto partecipate, i giochi proposti sono quelli che maggiormente piacciono ai nostri nonni: i birilli e per fare loro una sorpresa abbiamo giocato ad un nuovo gioco che abbiamo chiamato “prendi il cerchio”, che è molto piaciuto e tanti sono stati i nonni che hanno voluto provare. Mentre giocavamo in molti si sono lasciati truccare ed hanno indossato i simpatici accessori di carnevale, creati per l’occasione nella terapia occupazionale dalle nostre laboriose aiutanti, quali cravattone e papillon, corone, cappelli e maschere! Tante le foto scattate a tutti per ricordare del bel pomeriggio trascorso in compagnia. Molti i graditissimi complimenti avanzati dai partenti presenti che con molta gentilezza hanno gradito il pomeriggio che abbiamo pensato ed organizzato per tutti i nostri ospiti. Per tutti voi pubblichiamo le due classifiche dei due giochi che hanno avuto anche dei vincitori che si sono aggiudicati dei bellissimi premi, quali 2 agende, una splendida collana di vetro di Murano, un set per la manicure, 2 cornici porta foto in silver plate. 8 GIOCO DEI BIRILLI Nome Fernanda C M. Luisa P Aldea B Vittorina B Vittorina F Romilda I Giovanni T Annina C Iolanda P Enzo F Punti 1 10 7 5 8/2 4 8/2 8/3 0 2 Nome Lola S Norma S Dino G Pino B Ines Z Ida C Gianfranco M Gianfranco G Estella O Franca S Punti 2 9 2 8/10 5 3 8/9 4 4 3 Nome Teresa T Renata F Santina G Gino C Giancarlo P Ettorina A Rosina S Iride B Agostina C 1° classificato: M. Luisa 2° classificato: Norma 3° classificato: Pino GIOCO DEL “PRENDI IL CERCHIO” Nome Gianfranco M Vittorina F Annina C Lola S Norma S Iride B Pino B Agostina C Iolanda P Punti 20 10 10 10 40/20 10 40/20 0 0 Nome Dino G Aldea B Ettorina A Enzo F Rita S Renato R Giancarlo P Adelcisa P Ida C 1° classificato: Aldea 2° classificato: Norma, Pino, Renato Punti 10 40/40 30 10 20 40/20 5 10 5 Punti 1 2 7 7 0 7 0 4 3 9 8 MARZO FESTADELLA DONNA Nel giorno dedicato a tutte le donne, anche noi de La Residence abbiamo voluto seguire la tradizione e rendere omaggio a tutte le nostre ospiti. Tutte le sale da pranzo sono state abbellite per l’occasione: con colorate tovagliette ovviamente di colore giallo, proprio al centro della tovaglia, sono stati poi posizionati colorati e delicati vasi all’interno dei quali, data la ricorrenza, sono stati collocati diversi rametti di mimosa, offerti dalla struttura a tutte le donne nostre ospiti. Per tutta la sala si respirava così un’inebriante profumo di primavera! I vasi adoperati sono stati creati lo scorso anno nell’attività della terapia occupazionale, con la buona volontà e la manualità delle nostre lavoratrici, quali Annina C., Maria P, Norma S, trasformando dei vecchi ed ormai inutili rocchetti in cartone, di quelli su cui si arrotola la lana. Erano ancora così belli e colorati che anche quest’ anno hanno fatto un figurone, rendendo bellissime e particolari le sale da pranzo! Tutte le nostre donne hanno dimostrato di apprezzare molto questo pensiero, ricordando così la ricorrenza di questa giornata a loro dedicata. FESTA DEL PAPA’ Sabato 19 marzo, giorno di San Giuseppe lavoratore, per tradizione giornata dedicata a tutti i papà, la struttura ha pensato di omaggiare ogni uomo nostro ospite di un profumatissimo dopobarba, pensiero sempre molto gradito ed utilizzato dai nostri nonni! 10 Sabato 05 marzo abbiamo avuto la possibilità di trascorrere un giorno molto speciale, che non capita di certo tutti i giorni! Abbiamo festeggiato insieme il compleanno della nostra Lucia, detta Marcella, che ha compiuto ben 101 anni! Un traguardo notevole, che la nostra Lucia, originaria di Bergantino, ha potuto celebrare circondata dall’affetto di tutti i suoi familiari più cari, giunti fin qui per passare insieme un pomeriggio di festa ed allegria. Per l’occasione abbiamo infatti organizzato una festa nel grande salone fontana, dove per diverse ore siamo stati accompagnati 11 dalle note di un bravissimo cantante, che con le sue canzoni conosciute da tutti i nonni, ha reso ancora più speciale e divertente il pomeriggio. A complimentarsi con la nostra Lucia è intervenuto anche il Sindaco di Ficarolo, Fabiano Pigaiani, che gentilmente è rimasto con noi fino al momento più “dolce”, cioè quello del taglio della bellissima torta, ed a rendere ancora più suggestivo il momento degli auguri, hanno contribuito le 2 scoppiettanti candeline pirotecniche. I festeggiamenti sono proseguiti fino a tardo pomeriggio, con la nostra Lucia sempre sorridente e serena, circondata da mazzi di fiori e regali, che si prestava divertita alle numerose fotografie scattate per immortalare questo momento unico, al termine del quale ha ringraziato tutti per la bella giornata e per aver potuto trascorrere ore di gioia con tutti i propri cari. 12 NOTIZIE DALLA TOMBOLA FESTEGGIAMO CON I VINCITORI… FEBBRAIO 2016 Venerdì 5 Quaterna: Bruna M., Ettorina A., Luigina S. Cinquina: Giulietta M., Giovanni T. Tombola: Ivana T., Luciana F. Venerdì 12 Quaterna: Rita S., Vitalina F., Anna L. Cinquina: Romilda I., Agnese B. Tombola: Luciana P., Franca S. Venerdì 19 Quaterna: Luciana F., Vittoria B. Cinquina: Iolanda P., Iride B. Tombola:Luciana F., Luigina S.,Ombra E., Renata F. Venerdì 26 Quaterna: Anna Maria N., Maria M. Cinquina: Bruna Z., Franca L Tombola: Agnese B., Romilda I MARZO 2016 venerdì 4 13 Quaterna: Livia C., Lola S. Cinquina: Giovanni T., Luciano A. Tombola: Vitalina F., Aldea B. venerdì 11 Quaterna: Fernanda C., Lola S., Cinquina:Giancarlo P., Luciana Z. Tombola: Franca L., Anna Maria A. venerdì 18 Quaterna: Pasquale A., Ettorina A. Cinquina: Santa B., Ettorina A. Tombola: Francesca B., Giuliana Z. venerdì 25 Quaterna: Albertina E., Vittorina F. Cinquina: Norma S., Romano M. Tombola: Giancarlo P., Vitalina F., Gianfranco G., Rosina S. 14 L'ulivo benedetto Oh, i bei rami d'ulivo! chi ne vuole? Son benedetti, li ha baciati il sole. In queste foglioline tenerelle vi sono scritte tante cose belle. Sull'uscio, alla finestra, accanto al letto metteteci l'ulivo benedetto! Come la luce e le stelle serene: un po' di pace ci fa tanto bene. G. Pascoli 15 Questo mese le ricette che vi proponiamo arrivano direttamente dalla Sardegna. Molte sono le specialità culinarie di questa terra ma in particolare ci siamo dedicati ai dolci. PARDULAS SARDE CON RICOTTA Ingredienti: 1 kg ricotta, 1 kg farina, 250 gr zucchero, 1 arancia, 1 limone, 1 bustine di zafferano, sale, strutto. In una ciotola mettere la ricotta e lavorarla con un cucchiaio fino a che non sia cremosa, aggiungere la farina, le uova, lo zafferano ed amalgamare ed aggiungere la scorza degli agrumi grattugiata. Impastare 400 gr di farina con acqua tiepida, formare una palla e lasciarla riposare avvolto in una pellicola. Stendere la sfoglia molto sottile e con un bicchiere ricavare dei cerchi di pasta su cui disporre una pallina di ripieno al centro. Pizzicare i 4 angoli della sfoglia così ripiena, in modo che si formi un cestino, metterli in 16 una teglia con carta da forno e mettere a cuocere per circa 30 min a 180°. Una volta freddati si possono guarnire con zuccherini colorati. CASCHETTAS SARDE Ingredienti: 400 gr di mandorle dolci, 200 gr di farina, 50 gr di strutto, 4 arance, 1 uovo, zucchero. Immergere in acqua bollente le mandorle per poi scolarle e pelarle, farle asciugare in forno tiepido ed una volta raffreddate, tritare. Tagliare a scaglie la buccia di 4 arance e farle abbrustolire al forno per poi tritarle. In un contenitore unire le mandorle, le bucce d’arancia, lo zucchero ed un po’ di liquore maraschino a cuocere a fuoco basso, tenendo mescolato fino a che il composto non sarà cremoso. Lasciare raffreddare ed aggiungere farina, uovo, strutto e sale, impastare e lasciare riposare. Con l’impasto per il ripieno si formano dei lunghi grissini e dall’impasto per la parte esterna si tira una sfoglia sottile. La sfoglia esterna a questo punto deve essere riempita con il grissino e può essere data la forma preferita, ad esempio la forma delle lettere dell’alfabeto, o a ferro di cavallo, a spirale, a cerchio o a semicerchio. Riporre in una teglia e infornare a 120 – 150 gradi e cuocere circa mezz’ora fino a che la sfoglia sarà dorata. Di Rita S. 17 Con l’arrivo della Pasqua non potevamo non proporre una delle iniziative più apprezzate dai nostri ospiti e dai parenti: la bancarella con i lavori fatti da loro, durante il laboratorio di Terapia occupazionale. E data l’occasione della Festività, non potevano di certo mancare: cestini colorati con uova e dolcissimi pulcini, ma anche bellissimi vasi di piante aromatiche, presine fatte a mano ad uncinetto, ghirlande colorate e scatoline porta gioie. Ma andiamo con ordine, partiamo con i pulcini: questi sono stati realizzati dalle nostre nonne, in particolare Estella, Norma, Rita e Mafalda, che hanno creato con dei 18 gomitoli di cotone giallo intenso dei bellissimi pon-pon di due diverse dimensioni, uno grande e uno più piccolo. Incollati insieme e applicando poi a quello piccolo degli occhietti e del cartoncino arancione a formare il becco, ecco ottenuti dei tenerissimi pulcini! La nostra bravissima Teresina B. ha realizzato con tanto impegno delle bellissime presine, dai colori e dalle forme più disparate. E’ stata così gentile da metterle a disposizione sulla bancarella, e, detto fatto, sono letteralmente andate a ruba! Sono piaciute tantissimo ai famigliari e ai nostri ospiti. Per fortuna Teresina è bravissima e velocissima e con tanta fantasia ne realizza sempre di nuove! Vi era poi una novità sulla nostra bancarella: quest’ anno abbiamo pensato fosse un bel pensiero proporre delle piantine aromatiche all’interno di vasi colorati e decorati: ecco allora salvia, rosmarino, origano ed erba cipollina “spuntare” da eleganti vasetti di colore lilla o celeste. 19 Ovviamente anche questi dipinti a mano dai nostri nonni. Inoltre tra le creazioni avevamo anche colorate ed allegre ghirlande pasquali realizzate in pannolenci con uova applicate, da appendere magari sulla porta. Sono piaciuti tantissimo anche i vari cestini in pannolenci, decorati con fiorellini e coniglietti, riempiti poi di golosi ovetti di cioccolato e teneri pulcini. In questo piccolo angolo dedicato, desideriamo ringraziare calorosamente Teresa, sorella di Antonio M. con la quale abbiamo iniziato uno scambio di idee e lavoretti fatti dai nonni. Non tutti sanno che questa gentile signora, ha una passione per il cucito ed è molto creativa. Così appena le balza per la testa un’idea non perde tempo, prende ago, filo, colla, qualsiasi materiale abbia attorno, e da’ sfogo alla sua fantasia. E quando ci porta le sue idee, noi ricambiamo condividendo le nostre!! 20 Dal gruppo CANTO BOBBY SOLO Ed ecco un altro cantante “pescato” tra i preferiti dai nostri nonni del gruppo canto : Bobby Solo, nome d'arte di Roberto Satti. Nasce a Roma il 18 marzo del 1945, è un cantautore, chitarrista, attore e doppiatore italiano. Di famiglia proveniente dal nord-est Italia , sin dall'adolescenza si interessa di musica, ed in particolare di rock'n'roll, diventando un fan di Elvis Presley, artista a cui si ispira nello stile e nel modo di cantare. Impara presto a suonare la chitarra e compone le prime canzoni. A Milano Roberto viene ascoltato mentre canta da Vincenzo Micocci, che gli propone un contratto per la Dischi Ricordi e lo fa debuttare nel 1963 con il primo 45 giri, contenente “Ora che sei già una donna” e “Valeria”. Al momento della stipula del primo contratto con la Dischi Ricordi, dopo che il padre di Roberto minacciò fuoco e fiamme se il suo cognome fosse finito per fare rock, il boss della casa discografica, disse ad una segretaria: "Chiamiamolo all'inglese, Bobby. Solo Bobby". Lei capì male ed ecco come nacque il nome Bobby Solo. 21 Nel 1964 partecipa al Festival di Sanremo cantando in coppia con Frankie Laine il famosissimo brano Una lacrima sul viso. Durante il Festival Bobby ha un improvviso abbassamento di voce che gli impedisce di cantare in diretta: canta quindi in playback, uno dei primi casi, quando al Festival ciò era assolutamente vietato. Questo gli impedisce probabilmente la vittoria a Sanremo (che otterrà invece l'anno successivo), ma “Una lacrima sul viso” diventa comunque un successo. Il successo arriva non solo in Italia, dove resta prima in classifica per ben otto settimane, ma in tutta Europa, ottenendo in pochi mesi il disco d'oro per il milione di copie vendute, e alla fine ne otterrà addirittura due poiché supererà i due milioni. Il primo album del cantante romano, Bobby Solo, verrà stampato anche all'estero e per l'occasione il brano “Una lacrima sul viso” viene anche tradotto e cantato in diverse lingue. Come già ricordato, il 1965 gli porta la prima vittoria a Sanremo, con “Se piangi se ridi” , ed è una specie di "risarcimento" per il mancato trionfo dell'anno precedente e questa canzone ripete il successo di “Una lacrima sul viso” arrivando anche in prima posizione nella classifica dei singoli. Il successo torna con “Non c'è più niente da fare”: pubblicata a dicembre del 1966, entra in classifica l'anno dopo, grazie al fatto di essere scelta come sigla per la serie televisiva Tutto Totò, e partecipa con successo al Cantagiro del 1967. Nel decennio successivo, pur continuando ad incidere, il successo diminuisce, e Bobby Solo decide di aprire degli studi di registrazione, 22 gli Studi Chantalain (contrazione del nome dei suoi due figli, Chantal ed Alain), situati sulla via Aurelia a Roma, dove tra gli altri Roberto Vecchioni inciderà nel 1975 uno dei suoi album più riusciti. Negli anni ottanta, insieme a Rosanna Fratello e Little Tony, forma il supergruppo i Ro.Bo.T. (dalle loro iniziali) che riscuote un certo successo, grazie alla partecipazione ad una trasmissione televisiva e la pubblicazione di un album contenente brani presentati al Festival di Sanremo. Bobby Solo ha anche avuto un notevole successo sui mercati tedesco, francese e spagnolo con versioni in lingua dei suoi successi. Nel 1989 vince con “Una lacrima sul viso” la trasmissione musicale C'era una volta il festival. Nel 2003 torna al Festival di Sanremo con “Non si cresce mai”, in duetto con l'amico di sempre Little Tony; riprende poi l'attività dal vivo, che continua tuttora, ed in cui presenta, oltre ai suoi successi, anche molte cover di Elvis Presley ed altri personaggi del rock'n'roll, come Be bop a lula, Blue suede shoes, Tutti frutti. Il 10 aprile 2009 è uscito il suo ultimo lavoro discografico, Easy Jazz Neapolitan Song, Nel 2015, in occasione del suo settantesimo compleanno, Bobby Solo presenta il nuovo album Meravigliosa vita, contenente nove brani inediti. Da alcuni anni Bobby Solo è la voce fantasma di un famoso spot pubblicitario televisivo, nel quale si promuove un numero telefonico a pagamento per le informazioni: "chiama il dodici ottantotto...". Forse non tutti sanno che il nostro Bobby Solo ha scelto di vivere lontano dalle luci della ribalta e dalla frenesia del mondo dello 23 spettacolo. Infatti, insieme alla sua giovane moglie, sceglie come luogo in cui risiedere un ridente paesello vicino a noi: Badia Polesine, dove è facile incontrarlo a fare la spesa o passeggiare in piazza. UNA LACRIMA SUL VISO NON C’E’ PIU’ NIENTE DA FARE Da una lacrima sul viso Non c'è più niente da fare Ho capito molte cose Dopo tanti e tanti mesi ora so .. è stato bello sognare Cosa sono per te. un grande amore sincero Uno sguardo ed un sorriso ed un felice futuro M'han svelato il tuo segreto da vivere insieme per sempre con te Che sei stata innamorata di me Ed ancora lo sei, La vita ci ha regalato, Non ho mai capito, qualcosa da ricordare Non sapevo che il nostro amore sincero Che tu, che tu, tu mi amavi ma ed un felice futuro Come me non trovavi mai qualcosa che il tempo Il coraggio di dirlo ma poi, non cambierà mai. Quella lacrima sul viso E` un miracolo d'amore E domani forse troverai quello che vuoi Che si avvera in questo istante per me e domani forse ciò che voglio troverò Che non amo che te, ma so già Non ho mai capito, non sapevo che che fra noi Che tu, che tu, tu mi amavi ma niente mai cambierà Come me non trovavi mai basta solo che ti ricordi che anche se... Il coraggio di dirlo ma poi, Quella lacrima sul viso Non c'è più niente da fare E` un miracolo d'amore e' stato bello sognare Che si avvera in questo istante per me la vita ci ha regalato Che non amo che te.. dei lunghi giorni felici che te. che te qualcosa che il tempo non cambierà mai. te te te.. 24 RACCONTI DI GINO MANTOVANI: IL SINDACO Nel precedente giornalino ci eravamo salutati dandoci appuntamento a questo nuovo numero per proseguire il racconto che Gino dei “Tajadela” ha iniziato a raccontarci. Abbiamo avuto il privilegio di conoscere i suoi ricordi degli anni della giovinezza con l’incubo della guerra, ora terminiamo con il racconto del suo impegno adulto a favore del suo paese, Ceneselli. “Tanti mi chiamano ancora sindaco”, inizia per noi Gino, “ sono stato eletto dopo la guerra, quando si sono fatte le elezioni per i Comuni, io ho partecipato come consigliere”. Le elezioni furono vinte da un suo amico, Marangoni Spartaco, che però venne poi eletto anche alle regionali, quindi lasciò l’incarico. Per la formazione della sua Giunta Comunale, Gino volle anche vecchi rappresentanti politici che erano in carica prima del conflitto ed alcuni partigiani con cui aveva lottato. Ricorda di avere fatto il giuramento da sindaco il 2 Novembre alla presenza del Prefetto di Rovigo, che poi lo chiama nel suo ufficio e gli confessa che il comune ha un grosso debito economico che gli consiglia di estinguere chiedendo un prestito alla banca. Tra le prime decisioni prese dal nuovo Sindaco c’era l’abolizione di alcuni dazi, pesanti tasse che gravavano in modo particolare sui cittadini più poveri. Per questo, per andare incontro alla classe meno abbiente, il comune di Ceneselli abolì la tassa di 12,50 lire sull’uccisione del maiale, lo stesso fu fatto per la tassa sui vigneti. 25 Per raggiungere questi successi però Gino dovette lavorare con l’aiuto di molti altri sindaci. “Il Prefetto che mi aveva in simpatia mi mandò a chiamare dopo aver ricevuto la delibera in cui il mio Comune aboliva queste tasse. Mi disse che era d’accordo con me, che facevo bene a lottare per eliminare quei dazi che tanto pesavano sulle famiglie, ma lui non poteva accettare la decisione se non si univano alla nostra scelta anche altri Comuni. Così ho convocato altri sindaci e tutti d’accordo abbiamo fatto la delibera e le tasse sono state tolte”. “ Ci premeva la situazione economica dei cittadini, così abbiamo fatto la lista dei poveri e bisognosi ed il comune pagava le loro medicine e copriva le spese dell’ospedale di braccianti e piccoli coltivatori, abbiamo anche dato una piccola pensione ai più poveri”. Nel primo dopoguerra alle case delle zone più isolate mancavano strade e corrente elettrica, così a Ceneselli il comune con un mutuo ottenne i soldi per rifare ed asfaltare tutte le strade e far arrivare la corrente a tutte le case: 40 km di strade e corrente. Con molta commozione Gino ricorda i momenti difficili vissuti nel 1951 quando ci fu la rotta del Po. “Il Genio Civile ed il Magistrato del Po avevano dato ordine di lasciare il paese in poche ore. A me ed alla mia gente venne un’idea: convocare l’ingegner Civieri per studiare la situazione perché nessuno voleva abbandonare la sua casa”. L’ingegnere dopo aver valutato la situazione afferma che il paese non corre il pericolo di essere inondato se non in alcuni punti in confine con i comuni di San Pietro Polesine, Sariano e Zelo. Nel frattempo Gino prende accordi con il Sindaco di Ostiglia che aveva richiesto l’invio da Brescia di camionette per il bestiame e per la gente, nel caso ci fosse stato bisogno di partire. 26 “ Feci un bel discorso per comunicare che restavamo in paese. Ci si doveva aiutare come fratelli per il bene della gente, per questo non dovevano esistere interessi di partito, non ci dovevano essere divisioni o opposizioni, si doveva fare quello che era giusto. Tutti applaudirono e furono contenti. Non si è dormito per 3 giorni, erano tutte telefonate e notizie”. “ Ho cercato di essere un sindaco onesto come il mio papà mi aveva insegnato. Oltre al mio incarico in comune avevo il lavoro di assicuratore, ho avuto una cara moglie e due figlie. Nel tempo libero ho coltivato la passione per la bicicletta, inserito in una società sportiva ciclistica. Sono stato eletto Sindaco del mio paese per 5 mandati consecutivi, 25 anni!” Si conclude così il racconto di questo testimone di un tempo che ora ci sembra così lontano ma che in realtà è storia così recente. Gino è fiero di essere ancora salutato dai suoi compaesani con il nome di Sindaco, diversi infatti sono gli ospiti ed i parenti di Ceneselli che quasi quotidianamente vengono a salutarlo. Mentre ci riportava i suoi ricordi, in più occasioni si è commosso ed ha espresso l’augurio che molte persone leggano e possano così mantenere vivo il ricordo di una vita che lui ha dedicato alla sua gente. Ci tiene anche a ricordare uno degli episodi più tristi che ha toccato il Polesine, accaduto il 15 ottobre del 1944 a Villamarzana, l’uccisione dei 43 martiri per mano dei nazifascisti. 27 Modi di dire - Gallo, galletto, chichirichi, non vel’ho detto che spunta il dì. Gallo, galletto, alto è già il dì, giù da quel letto, chichirichi! - Son piccina nulla so fare, vado in cucina, mi metto a mangiare gli occhi mi brillano, il cuore mi batte: tic tac, tic tac - Cavallino, aròarò, per la biada che ti do, per i ferri che ti metto per andare a San Francesco, San Francesco buona via, Cavallino, via, via! Indovinello:Giovedì andai a caccia, cacciai una beccaccia, Venerdì mela mangiai. Peccai o non Peccai? (La risposta è NO perché mangiò la mela). Indovinello:Nella Lombardia ci sono due città, non è Milano, non è Pavia.Como si chiama quella città? (la risposta è nella domanda: COMO). - Son piccina e son carina, son la gioia di mammà: se mi sporco il vestitino mammà mi fa: po’-pà - Son piccina e son carina, son la gioia di papà, se mi sporco la vestina poi papà mi batterà. - Son piccina e son carina, son la gioia di papà, se faccio la birichina poi papà mi batterà: pa, pa, pa. Filastrocca dei mesi: Gennaio mette ai monti la parrucca, Febbraio grandi e piccoli imbacucca, Marzo libera il sol di prigionia, Aprile di bei colori orna la via, Maggio vive tra musica e d’uccelli, Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli, Luglio arma le falci al sol leone, Agosto a vela alzando le ripone, Settembre dolci grappoli arrubina, Ottobre di vendemmia empie la tina, Novembre ammucchia aride le foglie per terra, Dicembre ammazza l’anno e lo sotterra. Dal gruppo cognitivo 28 Programma settimanale delle attività socio-educative: LUNEDI’ Ore 10.30 PT: Terapia occupazionale. 1P: Gioco a carte. Ore 15.30 PT:Terapia occupazionale. PT: Pesca. 1P: Lettura del quotidiano. MARTEDI’ Ore 10.30 PT: Psicomotricità di gruppo. Rosa PT: Gioco a carte. Ore 16.30 PT: Lettura del quotidiano 1P: Terapia Occupazionale. MERCOLEDI’ Ore 10.30 PT:Gruppo canto. 1P: Gruppo canto. Ore 16.00 Celebrazione della Santa messa. GIOVEDI’ Ore 10.30 Uscita al mercato. Ore 15.30 PT:Trova la coppia. Ore 15.30 1P:Lettura del quotidiano. VENERDI’ Ore 10.30 PT: Giochi Sociali. 1P: Giochi Sociali. Ore 15.30 PT: Tombola. Ore 15.30 1P: Tombola. Sabato redazione giornalino Domenica ore 15,30 Attività varie 29 APPUNTAMENTI DEL MESE: LUNEDI 25 APRILE Ore 15.30 Degustazione fragole per tutti SABATO 30 APRILE Ore 15.30 Festeggiamo i compleanni del mese