Scheda rischio cardiovascolare

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Scheda rischio cardiovascolare
Le malattie cardiovascolari riconoscono un’eziologia
multifattoriale, cioè più fattori di rischio (età, sesso,
pressione arteriosa, abitudine al fumo di sigaretta,
diabete,
colesterolemia)
contribuiscono
contemporaneamente al loro sviluppo. I fattori di rischio
cardiovascolari sono quelle caratteristiche che, se
presenti in un soggetto esente da manifestazioni cliniche
della malattia, predicono la probabilità di ammalare in un
certo periodo di tempo. Si tratta soprattutto di
comportamenti e stili di vita non salutari, che se
modificati consentono di ottenere una riduzione del
rischio. È possibile dunque evitare di ammalarsi di
infarto e di ictus.
Identikit degli abitanti
(18-69 anni)
nella Provincia di
Rimini:
Sedentari: 16%
Fumatori: 30%
Bevitori a rischio: 22%
In eccesso ponderale: 42%
Ipertesi: 19%
Ipercolesterolemici: 32%
ATTIVITA’ FISICA
Il 40% della popolazione ha uno stile di
vita attivo, in quanto conduce un’attività
lavorativa
pesante
oppure
pratica
l’attività fisica raccomandata (almeno 30
minuti di attività moderata al giorno per
almeno 5 giorni alla settimana oppure
attività intensa per più di 20 minuti per
almeno 3 giorni). Il 16% della popolazione
conduce, invece, una vita sedentaria e questa stima
corrisponde in Provincia a circa 36mila persone
sedentarie. La sedentarietà è più bassa nei giovani della
fascia d’età 18-34 anni, mentre risulta più elevata in chi
ha basso titolo di studio e in chi riferisce di avere molte
difficoltà economiche.
FUMO
I non fumatori (cioè coloro
che dichiarano di non aver
mai fumato o di aver
fumato meno di 100
sigarette nella vita e di
non fumare attualmente)
sono
il
43%
della
popolazione, mentre il 30% dei residenti intervistati
risulta essere fumatore, stima che corrisponde in
Provincia a oltre 67mila persone. Un elemento da
sottolineare è l’elevata prevalenza di fumatori tra i
giovani adulti, specialmente nella classe d’età tra i 25 ed
i 34 anni, dove quasi 4 giovani su 10 riferiscono di
fumare. Non si osservano differenze significative tra
maschi e femmine. In media vengono fumate 13
sigarette al giorno; il 30% dei fumatori può essere
definito forte fumatore, in quanto consuma 20 sigarette
o più al giorno.
Il 38% dei fumatori intervistati ha tentato di smettere
di fumare nei 12 mesi precedenti l’intervista; il 91% lo
ha fatto da solo, ma il tentativo risulta fallito nel 78%
dei casi.
ABITUDINI ALIMENTARI E PESO CORPOREO
Il 42% delle persone residenti risulta essere in eccesso
ponderale (32% in sovrappeso e 10% obese), stima che in
Provincia corrisponde a circa 94mila persone. L’eccesso
ponderale aumenta con l’età raggiungendo il 59% negli
ultracinquantenni ed è più frequente negli uomini
rispetto alle donne (54% vs 30%). Il 40% delle persone
in sovrappeso considera il proprio peso più o meno giusto;
l’errata percezione delle proprie condizioni fisiche è più
accentuata negli uomini.
La
raccomandazione
di
consumare almeno cinque
porzioni al giorno di frutta e
verdura è seguita dal 13%
degli intervistati.
Tra le persone in eccesso
ponderale il 18% è completamente sedentario e solo il
26% sta seguendo una dieta per perdere peso.
Anche l’eccessivo consumo di alcol rientra tra le
scorrette abitudini alimentari. Si stima che il 22% degli
intervistati possa essere considerato un bevitore di alcol
a rischio (pari a circa 49mila persone), in quanto
riferisce, relativamente agli ultimi 30 giorni, o un
consumo abituale elevato (5%) (> 2 unità alcoliche UA
medie giornaliere per gli uomini; > 1 UA per le donne)
oppure almeno un episodio
di binge drinking (12%)
(> 4 UA per gli uomini; > 3
UA per le donne in un’unica
occasione)
oppure
un
consumo (esclusivamente o
prevalentemente)
fuori
pasto (9%).
IPERTENSIONE
Nella Provincia di Rimini il 7% degli intervistati non ha
mai controllato la pressione arteriosa o non ricorda a
quando risale l’ultima misurazione. Un quinto degli
intervistati, ai quali è stata misurata la pressione
arteriosa, riferisce di aver avuto una diagnosi di
ipertensione e la percentuale aumenta con il crescere
dell’età raggiungendo
il
35%
negli
ultracinquantenni. In
Provincia si stima
quindi che gli ipertesi
siano circa 39mila. Il
71% degli ipertesi
dichiara di assumere
farmaci per il controllo della pressione.
IPERCOLESTEROLEMIA
Il 19% degli intervistati non si
è mai sottoposto nella propria
vita alla misurazione della
colesterolemia. Il 32% delle
persone, a cui è stato misurato il colesterolo, ha riferito
di aver avuto diagnosi di ipercolesterolemia, stima che
corrisponde a circa 58mila persone. Il 24% degli
ipercolesterolemici è attualmente in trattamento
farmacologico.
L’ATTENZIONE AGLI STILI DI VITA DA
PARTE DEGLI OPERATORI SANITARI
Controllo del peso
48%
83%
le persone in sovrappeso a cui è
stato raccomandato di perdere peso
gli obesi a cui è stato
raccomandato di perdere peso
Attività fisica
38%
38%
le persone a cui è stato chiesto se
praticano attività fisica
le persone a cui è stato
raccomandato di svolgere una
regolare attività fisica
I FATTORI DI RISCHIO
CARDIOVASCOLARE
NELL’AUSL DI RIMINI
Risultati del Sistema di Sorveglianza PASSI
Periodo 2009-2012
Fumo
CALCOLO DEL RISCHIO
CARDIOVASCOLARE
La carta e il punteggio individuale
del rischio cardiovascolare sono
strumenti semplici e obiettivi a
disposizione del medico per
stimare la probabilità di comparsa nel proprio paziente
di un evento cardiovascolare maggiore (infarto del
miocardio o ictus) nei 10 anni successivi. Questi
strumenti possono contribuire ad aumentare la
consapevolezza dei cittadini sul proprio rischio, oltre a
consentire al medico di monitorare la situazione nel
tempo e di valutare e modulare le azioni intraprese sia in
campo preventivo che terapeutico. Solo il 6% degli
intervistati 35-69enni ha riferito di essere stato
sottoposto al calcolo del punteggio del rischio
cardiovascolare da parte di un medico.
49%
55%
le persone a cui è stato chiesto se
fumano
i fumatori che hanno ricevuto il
consiglio di smettere
Alcol
16%
3%
le persone a cui è stato chiesto se
bevono alcol
i bevitori a rischio che hanno
ricevuto il consiglio di bere
meno
Che cos’è il sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle
Aziende Sanitarie per la Salute in Italia)?
E’ un sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta
italiana. Stima la frequenza e l’evoluzione dei fattori di rischio per
la salute legati ai comportamenti individuali e la diffusione delle
misure di prevenzione. Un campione di residenti di 18-69 anni
viene estratto casualmente dagli elenchi delle anagrafi sanitarie e
intervistato
telefonicamente
da
personale
dell’AUSL,
specificamente formato, con l’utilizzo di un questionario
standardizzato. Nel quadriennio 2009-2012 in provincia di Rimini
sono state realizzate 1100 interviste. Per maggiori informazioni,
visita il sito http://www.ausl.rn.it/doceboCms/page/1331/progettopassi.html
A cura del Gruppo PASSI aziendale: Morri Michela, Accorsi
Raffaella, Casadei Marina, Guerra Mirca, Lattarulo Rossella, Napoli
Patricia, Romagnoli Maria Luisa, Zampieri Francesca - Dipartimento di
Sanità Pubblica