“AMEDEO DI SAVOIA DUCA D`AOSTA”
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“AMEDEO DI SAVOIA DUCA D`AOSTA”
LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) Anno scolastico 2015/2016 Documento predisposto dal consiglio della classe 5H Coordinatore: prof.ssa Monica Dario Composizione del consiglio di classe DISCIPLINE DEL CURRICOLO 1) ITALIANO 2) STORIA 2) DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA 3) LINGUA STRANIERA: FRANCESE 4) LINGUA STRANIERA: INGLESE 5) SCIENZE UMANE 6) FILOSOFIA 7) MATEMATICA 8) FISICA 9) STORIA DELL’ARTE 10) SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 11) RELIGIONE/ATTIVITA’ ALTERNATIVA DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE FILOSA ERSILIA FILOSA ERSILIA DARIO MONICA REFFO LUCIA GHIRALDELLI FRANCESCA DE MARIA LUISA DE MARIA LUISA MEZZETTI GUSTAVO MEZZETTI GUSTAVO SECHINO ANTONIO BARBARO PASQUALE DE MAIO ADELAIDE 1. Presentazione sintetica della classe Composizione della classe e flusso degli studenti nel triennio La classe è composta da 19 studentesse. Tutte provengono dal gruppo classe originario del terzo anno. Classe Terza (2013/14) Quarta (2014/15) Quinta (2015/16) Iscritti dalla stessa classe 22 15 Sospesi e promossi negli scrutini integrativi 6 21 12 7 Nuovi inserimenti Promossi a giugno Non promossi Ritirati o cambio scuola 1 2 19 - Percorso formativo nel triennio - All’inizio del terzo anno la classe si presenta nel complesso positiva, con un buon gruppo di alunni fortemente motivati e con aspettative elevate. Nel corso dell’anno, si è evidenziato il positivo affiatamento tra gli alunni e il buon livello di responsabilizzazione e di solidarietà nell’aiuto reciproco; i risultati sono stati mediamente soddisfacenti in tutte le discipline a parte matematica per la quale si manifestano da subito alcuni problemi di metodo di lavoro. - Durante il quarto anno le allieve hanno dimostrato interesse per le diverse discipline, la quasi totalità ha partecipato attivamente all’attività didattica ma l’impegno personale, per alcune, è stato altalenante. A fine anno le maggiori difficoltà si sono rilevate in matematica e fisica; un gruppo di alunne non ha raggiunto le competenze base di italiano scritto, inoltre diverse alunne hanno manifestato difficoltà di rielaborazione personale. - All’inizio del quinto anno, partecipazione e studio più autonomo e riflessivo sono sembrati gli aspetti più deboli per un gruppo di alunne. Pertanto ci si è impegnati con attività di apprendimento cooperativo e di recupero individualizzato per stimolare una maggiore partecipazione ed incoraggiare le studentesse ad uno studio meno mnemonico. Nel corso dell’anno la partecipazione è progressivamente migliorata, lo studio è diventato più approfondito e ragionato, con conseguente miglioramento del profitto. La tendenza ad una rielaborazione mnemonica e superficiale resta comunque un punto di criticità per alcune alunne, mentre permangono difficoltà in matematica, fisica e italiano scritto. Il profitto della classe risulta nel complesso discreto tranne in matematica e in fisica. Un gruppo di alunne ha acquisito un adeguato metodo di studio, buone capacità di sintesi, analisi ed elaborazione personale, raggiungendo risultati soddisfacenti, frutto di un lavoro responsabile e costante; un secondo gruppo ha mantenuto uno studio prevalentemente mnemonico, alcune volte finalizzato alle verifiche, di conseguenza la rielaborazione personale e i collegamenti interdisciplinari restano un punto debole. Dal punto di vista della socializzazione e del rapporto tra compagne, nell’ultimo anno scolastico sono sorte alcune conflittualità, dovute in particolare all’organizzazione dello studio individuale in prossimità delle verifiche scritte e orali. Tuttavia la classe è in grado di affrontare un dialogo educativo e costruttivo con gli insegnanti. Nelle attività extracurricolari il comportamento tenuto dalle allieve è sempre stato partecipativo e responsabile. Per quanto riguarda la continuità didattica, la tabella seguente presenta i cambiamenti e le continuità dei docenti. Materia Religione Lingua e Italiana Inglese Docente in classe 3° De Maio Adelaide lett. Tartara Anna Maria Francese Storia Diritto ed Economia pol. Filosofia Scienze Umane Fisica Matematica Storia dell’Arte Scienze Motorie Docente in classe 4° De Maio Adelaide Filosa Ersilia Docente in classe 5° De Maio Adelaide Filosa Ersilia Bertelè Maria Gabriella Reffo Lucia Tartara Anna Maria Dario Monica Bertelè Gabriella Reffo Lucia Filosa Ersilia Dario Monica Reffo Lucia Filosa Ersilia Dario Monica De Maria Luisa De Maria Luisa Martellotta Isabella Mezzetti Gustavo Biscossa Franco Barbaro Pasquale De Maria Luisa De Maria Luisa Mezzetti Gustavo Mezzetti Gustavo Biscossa Franco Barbaro Pasquale Maria Ghiraldelli Francesca De Maria Luisa De Maria Luisa Mezzetti Gustavo Mezzetti Gustavo Sechino Antonio Barbaro Pasquale 2. Obiettivi formativi generali conseguiti in modo diversificato - senso di responsabilità - acquisizione di un discreto metodo di studio - acquisizione di capacità di collegamento tra alcune discipline - correttezza nei rapporti tra alunne - partecipazione proficua alle attività proposte 3. Obiettivi disciplinari - Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline Si rinvia all’allegato …”Relazione finale del docente” 4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare Argomento 1: __la globalizzazione_______ DISCIPLINA TEMATICA (Argomento) Storia I problemi delle globalizzazione Diritto ed economia politica Lo sviluppo economico, gli indicatori dello sviluppo, il sottosviluppo economico, cause e conseguenze, sviluppo sostenibile. Concetto di globalizzazione, la produzione e il mercato del lavoro nell’economia globalizzata, critica alla globalizzazione e proposte. Verso la globalizzazione: il corpo e lo spazio - Le comunità locali - Dal villaggio alle metropoli moderne La società postmoderna Zygmunt Bauman e la società liquida Anthony Giddens e la tarda modernità Ulrich Beck e la società del rischio La globalizzazione: uno stato di connettività complessa Le forme della globalizzazione: la globalizzazione delle informazioni, economica, politica, culturale, ecologica La tendenza al localismo e la ricerca identitaria I movimenti no global Scienze umane Argomento 2: _____l’immigrazione____ DISCIPLINA Diritto Scienze umane Francese TEMATICA (Argomento) Concetto di Stato comunità, popolo e popolazione, cittadinanza e nazionalità, acquisto della cittadinanza per diritto di sangue e diritto di suolo, la legislazione italiana, stranieri europei ed extracomunitari, l’immigrazione e le politiche europee. La società multiculturale. La globalizzazione e l’incontro tra culture - I fenomeni migratori La nascita della società multiculturale La differenza come valore I diritti individuali e i diritti collettivi La differenza come valore. Il multiculturalismo e la politica delle differenze. La route des Balcans: il cammino della libertà. I rifugiati. Come aiutarli" Argomento 3: _le grandezze economiche DISCIPLINA Economia politica Matematica TEMATICA (Argomento) I sistemi economici, Pil, espansione, recessione e stagnazione, la crisi economica del 1929 e del 2008: cause e conseguenze. Letture e interpretazione dei grafici. Scienze umane (metodologia Lettura e interpretazione di grafici. della ricerca) Francese I punti di forza dell'economia francese: territorio e grandi imprese. Il settore terziario, il PIB. 5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte (Progetti culturali e attività di approfondimento, conferenze, mostre, attività di stage, viaggi di istruzione, attività sportive etc.) Al terzo anno le attività curricolari ed extracurricolari programmate sono state le seguenti: - inglese: una lezione sulle ballate medievali tenuta dal Prof. Dall’Armellina; inglese e Francese: sette ore di lettorato svolte da un insegnante di madre lingua; diritto: conferenza con Gherardo Colombo sulla legalità; progetto Job day; progetto Arianna; progetto “Repubblica”, scrivere articoli su “Repubblica scuola” relativi a tematiche decise dal giornale e dai docenti tutor. Al quarto anno le attività curricolari ed extracurricolari programmate sono state le seguenti: . - lingua francese: otto ore di lettorato; teatro in lingua inglese: “An ideal husband“ di Oscar Wilde; teatro in lingua francese: il “Conte di Montecristo”; cinque ore di lettorato svolte da un insegnante di madre lingua inglese; 15 ore pomeridiane di preparazione alla certificazione PET per gli alunni che hanno sostenuto l’esame B1; 12 ore pomeridiane di preparazione alla certificazione DELF per gli alunni che hanno sostenuto l’esame B1; progetto alternanza scuola-lavoro. Il progetto comprendeva formazione in aula e stage a livello territoriale; soggiorno linguistico a Nizza una settimana; sportello di matematica con esterno; progetto Martina; croce verde; progetto D.U.C.A.; laboratorio teatrale, rappresentazione finale e partecipazione alla “giornata mondiale” della commedia dell’arte; concorso nazionale di economia sul tema della “mobilità sociale” indetto dalla città di Trento. Al quinto anno la classe ha partecipato a: - lettura di brani tratti da “Gente di Dublino” di Joyce da parte dell’attore Giorgio Sangati; - visione della rappresentazione in lingua inglese dell’opera teatrale “Pride and Prejudice” di J.Austen; - visione della rappresentazione teatrale in lingua francese “6rano 3.0”; - 5 ore di preparazione alla certificazione DELF per gli alunni che intendono sostenere l’esame B2; - conferenza con prof. Papisca sul tema della democrazia; - partecipazione al congresso internazionale sull’ONU organizzato dal centro di diritti umani dell’Università di Padova; - progetto ”La scuola entra in carcere ed il carcere entra a scuola”, in collaborazione con l’Associazione “Il Granello di Senape”, finalizzato alla prevenzione della devianza minorile e all’informazione sui temi della legalità; - incontri Educazione alla salute: Incontro con operatori AVIS per promuovere la donazione del sangue - Incontro Associazione donatori organi, Corso di Primo Soccorso fornito dalla “Texta formazione” (tre incontri); - lettorato in lingua Francese; - viaggio d’istruzione di un giorno a Trieste con visita alla Risiera di San Sabba; - viaggio di istruzione di un giorno al Vittoriale; - progetto D.U.C.A.; - incontro con l’eurodeputato Zanonato; - incontro con il prof. Enrico Furlan della commissione bioetica Ulss 15; - conferenza con il magistrato Vittorio Borraccetti. 6. Metodi e strumenti d’insegnamento Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti 7. Simulazioni esame 7.1 La simulazione di prima prova verrà svolta il giorno 17 maggio. 7.2 La simulazione di seconda prova verrà svolta il giorno 16 maggio. 7.3 Simulazioni terza prova Per la realizzazione della terza prova scritta d’esame, il consiglio di classe si è orientato sulla tipologia B. Tipologia Materie coinvolte N° prove effettuate Tempi assegnati Note 8. Criteri di valutazione utilizzati Per la prima e la seconda prova sono state utilizzate le griglie di correzione proposte dai rispettivi dipartimenti ed approvate dal collegio docenti. Per la terza prova si è utilizzata la griglia di valutazione approvata dai dipartimenti e dal collegio docenti, tranne per francese in cui è stata adottata la griglia proposta dalla collega. La correzione è stata fatta dal singolo insegnante della materia. La valutazione è stata espressa in quindicesimi. 8.1 Osservazioni - risultati conseguiti nelle terze prove Nella prima simulazione 11 alunne sono risultate sufficienti, 2 più che sufficienti, 5 lievemente insufficienti, 1 insufficiente. Nella seconda simulazione 4 alunne sono risultate sufficienti, 13 più che sufficienti, 1 lievemente insufficiente e 1 insufficiente. 9. Colloquio Non è stata effettuata alcuna simulazione 10. Attività di recupero Nel corso dell’anno la scuola ha messo a disposizione degli alunni gli sportelli didattici ed aule studio assistite per varie materie. Il Consiglio di classe DISCIPLINE DEL CURRICOLO 1) ITALIANO 2) STORIA 2) DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA 3) LINGUA STRANIERA: INGLESE 4) LINGUA STRANIERA: FRANCESE 5) SCIENZE UMANE 6) FILOSOFIA 7) MATEMATICA 8) FISICA 9) STORIA DELL’ARTE 10) SCIENZE MOTORIE 11) RELIGIONE Firme docenti Il dirigente scolastico Alberto Danieli LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE Ersilia Filosa A. S. 2015-2016 Materia: Italiano Classe 5^ H Testo adottato G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria “ Il piacere dei testi” volumi 5, 6 ed. Paravia Il “Paradiso” edizione a scelta del singolo studente Altri sussidi: fotocopie, libri della biblioteca, materiali audiovisivi Contenuti delle lezioni Tempi di realizzazione La cultura romantica in Europa e in Italia Settembre Leopardi Ottobre/Novembre L’evoluzione del romanzo in Europa e in Italia Ottobre Positivismo e naturalismo Ottobre/Novembre Il verismo: Verga La cultura del Decadentismo: modelli europei : il simbolismo francese D’Annunzio Novembre Dicembre Dicembre Gennaio Gennaio/Febbraio Pascoli Febbraio/Marzo Le inquietudini del primo novecento: il futurismo Aprile Tra le due guerre: Svevo, Pirandello Aprile/Maggio Gli sviluppi della lirica: Ungaretti, Quasimodo, Montale Aprile/Maggio Divina Commedia: Il Paradiso Maggio Temi per raccordo pluridisciplinare: 2. L’Estetismo (v. Inglese) 3. Le innovazioni nella narrativa del’900 (Svevo, Joyce) N.B. Il programma dettagliato verrà allegato al Documento del 15 maggio Livelli di partenza rilevati Quasi tutta la classe possedeva sufficienti conoscenze e competenze per affrontare lo studio della disciplina. Tuttavia alcuni allievi dovevano potenziare la capacità espositiva. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a diversi livelli, i seguenti obiettivi CONOSCENZE: Riconoscere i vari tipi di testo e le loro caratteristiche strutturali e formali Individuare le caratteristiche fondamentali dei periodi storico-letterari, dei singoli autori e delle opere lette COMPETENZE: Analizzare e comprendere testi letterari e non letterari Produrre con chiarezza, coerenza e correttezza formale (lessico, sintassi, morfologia) i seguenti tipi di testo: saggi brevi, analisi del testo, relazioni, quesiti a risposta multipla e singola, anche a carattere interdisciplinare. Tale obiettivo da un gruppo di allieve è stato conseguito solo in parte. Contestualizzare gli autori e le opere proposte CAPACITA’: Analizzare Sintetizzare Collegare Applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove Metodologie (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero e sostegno e integrazione) E’ stata privilegiata la lezione frontale seguita da esercitazioni sia orali che scritte. Si è fatto ricorso anche alla consultazione di libri e all’utilizzo di materiale multimediale. Gli alunni sono stati stimolati alla ricerca individuale. Tipologie delle prove di verifica utilizzate 1. Esercizi di produzione scritta e di analisi delle tipologie testuali proposte 2. Eventuali prove strutturate o semistrutturate secondo le tipologie previste nel nuovo Esame di Stato 3. Colloquio orale Nella valutazione delle prove scritte sono stati esaminati e valutati i seguenti elementi: Correttezza formale Qualità e quantità della informazione/argomentazione Coerenza e coesione del testo Originalità Nella valutazione delle prove orali sono stati esaminati e valutati i seguenti elementi: Correttezza formale Conoscenza delle nozioni e delle funzioni Capacità di analisi e di sintesi Capacità di collegamento e di rielaborazione in altri contesti CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI NELLE PROVE ORALI VOTI da 2 a 3 4 5 6 da 7 a 8 da 9 a 10 Livelli di conoscenza del tutto insoddisfacente Capacità di applicazione incontra gravi difficoltà commette grossi minimo errori commette errori quasi accettabile non gravi esegue in modo sufficiente ripetitivo commette discreto/buono qualche imprecisione non commette ottimo errori e imprecisioni Capacità di Analisi Capacità di Sintesi nessuna nessuna minima minima quasi accettabile quasi accettabile sufficiente sufficiente discreta/buona discreta/buona ottima ottima A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: saggi brevi, analisi del testo, articoli di giornale, prove strutturate e semi strutturate. Visite Guidate La classe ha visitato il ”Vittoriale” a Gardone. La Docente Ersilia Filosa Padova 15/06/2016 LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE Ersilia Filosa A. S. 2015-2016 Materia: Storia Classe 5H Livelli di partenza rilevati Quasi tutta la classe possedeva sufficienti conoscenze e competenze per affrontare lo studio della disciplina. Tuttavia alcuni allievi dovevano potenziare la capacità espositiva. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti dalla quasi totalità della classe, anche se a diversi livelli, i seguenti obiettivi : CONOSCENZE: Conoscere in modo essenziale avvenimenti e fenomeni storici fondamentali della storia della seconda metà dell’ottocento e del novecento fino agli anni ottanta Utilizzare il lessico specifico della materia COMPETENZE: Individuare connessioni logiche, linee di sviluppo e percepire la complessità degli elementi che determinano la realtà storica Comprendere e analizzare un testo storico CAPACITÀ: Comprendere e interpretare le fonti Riconoscere e comprendere le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni Applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove Sviluppare atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle ide e di rispetto dei diritti umani CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI Modulo Il Risorgimento La prima guerra d’indipendenza La seconda guerra d’indipendenza L’impresa dei Mille e la proclamazione del Regno d’Italia Periodo /ore Modulo di ripasso Settembre I problemi post unitari La politica della Destra storica La politica della Sinistra storica Modulo di ripasso Settembre La seconda rivoluzione industriale Nuove forme di energia e nuove tecnologie Concentrazioni industriali, lobby, politiche protezionistiche La Prima e la Seconda internazionale La Rerum novarum Cooperative, organizzazioni e associazioni operaie La società di massa Ottobre L’età giolittiana Il decollo industriale La strategia riformista di Giolitti Novembre Le grandi potenze nell’età dell’Imperialismo La Francia dalla Comune alla Terza Repubblica La Germania di BismarcK L’Inghilterra nell’età vittoriana Novembre La Grande Guerra Le cause I principali fronti della guerra I trattati di pace La Rivoluzione russa Dicembre Gennaio Gennaio Le tensioni del dopoguerra La crisi economica Il “biennio rosso” Il movimento fascista La marcia su Roma L’età della crisi e dei totalitarismi La crisi del ’29 e il New Deal Il regime fascista L’antifascismo Il nazismo Lo stalinismo Febbraio Marzo Aprile La seconda guerra mondiale Le tensioni internazionali Le vicende belliche L’Olocausto La conclusione della guerra Bipolarismo La nascita dei blocchi Maggio Maggio La fine della guerra fredda e la globalizzazione Il crollo del muro di Berlino e la dissoluzione dell’U.R.S.S. La globalizzazione L’Italia repubblicana Le elezioni del ‘48 La nascita della repubblica Maggio Il programma dettagliato verrà allegato al documento del 15 maggio Attività integrative in orario curricolare sul tema dei diritti umani in collaborazione con Il centro Diritti umani dell’Università di Padova Attività Progetto D.U.C.A.( DIRITTI UMANI COSTRUIRE INSIEME) Il conflitto israelo-palestinese La Democrazia La primavera araba Le Istituzioni europee e il loro funzionamento L’O.N.U. L’esodo giuliano-dalmata. Le foibe 2 Metodologie (Lezione frontale, gruppi di lavoro, percorsi individualizzati, attività di recupero e sostegno e integrazione) E’ stata privilegiata la lezione frontale seguita da esercitazioni sia orali che scritte. Si è fatto ricorso anche alla consultazione di libri e all’utilizzo di materiale multimediale. Gli alunni sono stati stimolati alla ricerca individuale. 3 Materiali didattici (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Libro di testo G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi “Millennium” vol. 2 e 3 Sussidi didattici Libri , fotocopie e materiali multimediali Biblioteca E’ stata utilizzata la biblioteca per ricerche sia nei libri, sia in internet 4 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (Specificare: prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio , ecc.) 4. Colloqui orali 5. Prove scritte 6. Prove analoghe alla tipologia B della terza Prova degli esami di stato Nella valutazione delle verifiche sono stati esaminati e valutati i seguenti elementi: Correttezza formale ed uso appropriato del lessico specifico della materia Conoscenza dell’argomento Capacità di collegamento e di rielaborazione in altri contesti Capacità di problematizzare quanto appreso CRITERI DI VALUTAZIONE VOTI Da 2 a 3 4 5 6 da 7 a 8 da 9 a 10 Livelli di conoscenza del tutto insoddisfacente Capacità di applicazione incontra gravi difficoltà commette grossi minimo errori commette errori quasi accettabile non gravi esegue in modo sufficiente ripetitivo commette discreto/buono qualche imprecisione non commette ottimo errori e imprecisioni Capacità di Analisi Capacità di Sintesi nessuna nessuna minima minima quasi accettabile quasi accettabile sufficiente sufficiente discreta/buona discreta/buona ottima ottima Visita d’istruzione a Trieste Padova 15 Maggio 2016 La docente Ersilia Filosa LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio Classe V H A. S. 2015-2016 Materia: Lingua inglese Prof.ssa Francesca Ghiraldelli Libri di testo: M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Performer Culture and Literature 2. Ed. Zanichelli M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Performer Culture and Literature 3. Ed. Zanichelli M. Vince, G. Cerulli, G. Pigato, J. Bowie, New Inside Grammar. Ed. Macmillan B. Thomas. L. Matthews, Cambridge English Compact First for Schools. Ed. Cambridge University Press Altri sussidi: lettore CD fotocopie Power point DVD Dizionari monolingua e bilingue 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015-2016 Contenuto lezioni Periodo Specification 7: An Age of Revolutions The Industrialisation William Blake The Gothic Novel Mary Shelley Specification 10: The Romantic Spirit Romanticism William Wordsworth Samuel Taylor Coleridge George Gordon Byron Percy Bysshe Shelley Jane Austen Specification 10: Coming of Age Queen Victoria The Victorian compromise The Victorian Education Charles Dickens Charlotte Brontë Specification 11: A two-faced reality The British Empire Charles Darwin Robert Louis Stevenson Aestheticism Oscar Wilde Specification 13: The Drums of War The Edwardian age The War poets T. S. Eliot Specification 14: The Great Watershed Sigmund Freud The modern novel James Joyce Virginia Woolf Specification 16: A new World Order Britain between the Wars George Orwell The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett Settembre/ottobre Novembre/gennaio Gennaio/febbraio Febbraio/marzo Marzo/aprile Aprile Maggio Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 2015/2016: 102 2. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 2.1 Conoscenze Specification 7: An Age of Revolutions History An age of revolutions Industrial Society Literature William Blake and the victims of industrialisation Blake W., London da Songs of Experience Blake W., The Chimney Sweeper da Songs of Innocence Blake W., The Chimney Sweeper da Songs of Experience The sublime, a new sensibility (punto C) The Gothic novel Mary Shelley and a new Interest in Science Shelley M., The Creation of the Monster da Frankenstein or the Modern Prometheus Specification 8: The Romantic Spirit Literature Is it Romantic? Emotions vs reason A new sensibility William Wordsworth and Nature Wordsworth W., Daffodils da Poems in Two Volumes Nature in Wordsworth and Leopardi Samuel Taylor Coleridge and sublime nature Coleridge T. S., The killing of the Albatross da The Rhyme of the Ancient Mariner George Gordon Byron and the stormy ocean Byron G. G., Apostrophe to the Ocean da Childe Harold’s Pilgrimage Percy Bysshe Shelley and the Free Spirit of Nature Shelley P. S., Ode to the West Wind da 1819 Jane Austen and the theme of love Austen J., Darcy proposes to Elisabeth da Pride and Prejudice Specification 10: Coming of Age History and Culture The Victorian age (fotocopie) The first half of Queen Victoria’s Reign Life in the Victorian town Dickens C., Coketown da Hard Times The Victorian compromise Victorian education Literature The Victorian novel Charles Dickens and children Dickens C, Oliver wants some more da Oliver Twist The exploitation of children: Dickens and Verga Charles Dickens and Charlotte Brontë and the Theme of Education Dickens C., The definition of a horse da Hard Times Brontë C., Punishment da Jane Eyre Specification 11: A two-faced reality History The British Empire Charles Darwin and Evolution Literature Robert Louis Stevenson: Victorian Hypocrisy and the Double in Literature Stevenson R. L., The story of the door da The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr Hyde Aestheticism Oscar Wilde; the Brilliant Artist and Dandy Wilde O., Basil’s studio da The Picture of Dorian Gray Wilde O., I would give my soul da The Picture of Dorian Gray The Decadent artist: Wilde and D’Annunzio D’Annunzio G., Andrea Sperelli da Il Piacere Specification 13: The Drums of War History The Edwardian age Securing the vote for women Literature Modern poetry tradition and experimentation The War poets Brooke R.,The Soldier da1914 and Other Poems Owen W., Dulce et Decorum est da The Poems of W. Owen Sassoon S., Glory of women da Counter-Attack and Other Poems T. S. Eliot and the alienation of modern man Eliot T. S., The Burial of the Dead (I) da The Waste Land Eliot T. S., The Burial of the Dead (II) da The Waste Land Eliot T. S., The Fire Sermon da The Waste Land Specification 14: The Great Watershed History A deep cultural crisis S. Freud: a window on the unconscious The Modernist Spirit Literature The modern novel Joyce J., The Funeral da Ulysses James Joyce: the modernist writer Joyce J., Eveline da Dubliners Virginia Woolf and “moments of being” Woolf V., Clarissa and Septimus da Mrs Dalloway Specification 16: A new World Order History Britain between the Wars Literature George Orwell and political dystopia Orwell G., Big Brother is watching you da 1984 The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett Beckett S., Nothing to be done da Waiting for Godot: 2.2 Competenze/abilità Reading Estrapolare informazioni specifiche da un testo, comprendere come è strutturato un testo, comprenderne il tono, il punto di vista e gli elementi organizzativi. Saper leggere e collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario. Saper tracciare la caratteristiche di un’epoca, saper comprendere avvenimenti storici, saper riconoscere le convenzioni di un genere letterario, saper analizzare un testo letterario nelle sue componenti di base, saper dedurre il significato di una parole dal contesto. Saper operare confronti e collegamenti. Listening Comprendere monologhi o dialoghi tra più parlanti, in particolare comprendere l’atteggiamento dei parlanti, i dettagli/i punti salienti delle conversazioni, i tipi di dialogo, le opinioni, il luogo, lo scopo della conversazione, la situazione, le informazioni specifiche. Saper comprendere le idee fondamentali di testi orali relativi ad argomenti letterari trattati. Speaking Rispondere a domande, interagire con altri parlanti in una conversazione. Saper organizzare un discorso ed esprimere un’opinione su un argomento storico o un tema trattato. Saper rispondere a domande sui testi letti, saper riassumere, saper parlare dei tratti distintivi di un testo. Writing Produrre testi scritti come recensioni, narrazioni, temi, relazioni. Utilizzare stile formale e informale. Riformulare frasi, completare un testo con parole date. Saper produrre testi chiari scritti sui temi trattati, saper riassumere i testi letti, saper rispondere a domande scritte. 3. Metodologie Lezione frontale e lezione partecipata Discussione guidata con l’utilizzo di tecniche come il brainstorming o di problem solving Lavoro di gruppo Lettura, ascolto e analisi di testi letterari Attività di feedback 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifiche orali I criteri per la valutazione della prova orale sono stati: la pronuncia, la correttezza grammaticale, la varietà lessicale, la scorrevolezza, la conoscenza dei contenuti e la loro organizzazione logica. L’interazione orale con le studentesse è stata continua ed è stata volta a promuovere uno studio regolare ed assiduo. Gli interventi delle allieve (o la mancanza di interventi) sono stati tenuti in considerazione per disporre di un quadro più completo in sede di valutazione finale. Verifiche scritte Le prove scritte (domande a risposta aperta, quesiti a scelta multipla, analisi del testo) hanno verificato contemporaneamente o alternativamente le abilità, le conoscenze e le competenze relative a lessico e letteratura,. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Visione della rappresentazione teatrale Pride and Prejudice di J.Austen Lettura da parte dell’attore Giorgio Sangati di alcuni racconti tratti da Gente di Dublino di J. Joyce Visione in lingua originale (quando possibile) dei film: Pride and Prejudice diretto da Joe Wright, Oliver Twist diretto da Roman Polanski, Jane Eyre diretto da Cary Fukunaga, Oscar Wilde diretto da Brian Gilbert, Suffragette diretto da Sarah Gavron, Mrs Dalloway diretto da Marleen Gorris. La docente Francesca Ghiraldelli LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE parte integrante del documento del 15 maggio ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Materia: FRANCESE Classe: 5H LIBRI DI TESTO - “Kaléidoscope: littérature et civilisation. De Napoléon à l'an 2000” vol. C, Bonini-Jamet, ed. Valmartina “C’est Nickel!” Méthode de français, vol. 2, Canulli-Luvié-Pelon, ed. Minerva Italica “Grammaire. Savoir-faire” Lidia Parodi-Marina Vallacco, ed. CIDEB ALTRI SUSSIDI - sito ufficiale SNATED (www.allo119.gouv.fr) sito discorso M. Hollande (https://www.youtube.com/watch?v=dUNENVYCGaQA) sito canalplus (m.canalplus.fr/?vid=1306440) fotocopie elaborate/fornite dall’insegnante 1) CONTENUTI DELLE LEZIONI E PERIODO DI SVOLGIMENTO “Les droits de l’enfant” (fotocopia) Settembre Il congiuntivo. La negazione apparente. I verbi d’opinione. Alcuni pronomi indefiniti. Funzioni linguistiche: esprimere necessità, augurio e desiderio, ordine, sentimento, dubbio, chiedere e dare opinione, esprimere accordo e disaccordo (leçons 10 et 11 livre Méthode) Settembre Analisi testo “L’exode” Antoine de Saint-Exupéry p. 218 (“Pilote de guerre”, 1940) Ottobre Analisi sito ufficiale “119 enfants en danger, le SNATED” + fotocopie Ottobre «Le français sur les cinq continents. La Francophonie : des pays et une communauté. L’OIF» (testi in giallo) p. 144-145 (livre Méthode) Ottobre Analisi testo «L’Alouette» Victor Hugo p. 65 (“Les Misérables” 1862) Ottobre «La France Métropolitaine et la France d’outre-mer» p. 136-137 (livre Méthode) Ottobre «Victor Hugo, le génie des lettres. Sa vie : une vocation précoce, une étoile littéraire, le rejet, l’exil, le retour» p. 57-58 Ottobre Analisi testo « Une existence impossible » Emile Zola p. 145 (« L’Assommoir », 1877) Ottobre Analisi testo «La ruine d’un petit commerce» Emile Zola p. 144-145 (“Au Bonheur des dames”, 1883) Novembre « La puissance de l’argent » introduzione testo p. 144 Video-ascolto prima parte discorso del 18 novembre 2015 del presidente francese M. Hollande all’AMF in seguito agli attentati di Parigi del 13 novembre + fotocopia Novembre “Zola naturaliste, sa vie: le fils d’italien, le journaliste, l’écrivain, l’homme engagé” p. 146 Novembre « Le naturalisme : entrée en matière, Darwin, Bernard et Taine » prima parte p. 142 Novembre « Les Rougon-Macquart : les buts et les principes, les œuvres et les Dicembre thèmes » (alcune opere) p. 147. « Le naturalisme, un mouvement littéraire» p. 151(introduzione) « L’ambition scientifique de Zola, les principes » p. 152 « Germinal » entrée en matière p. 154 (prima parte) « L’affaire Dreyfus » p. 120 Dicembre Analisi testo discorso di Victor Hugo all’ Assemblée Nationale Legislative del 9 luglio 1849 “Détruire la misère” (fotocopia) Dicembre Il determinismo sociale di Victor Hugo (fotocopia) “Le dernier jour d’un condamné”: presentazione del romanzo, Gennaio genesi, riassunto, valore della figure del condannato (fotocopia) Analisi quadro “La liberté guidant le peuple” Delacroix p. 20 + fotocopia Febbraio Analisi testo “L’Albatros” Charles Baudelaire (“Les Fleurs du mal, 1857) fotocopia Febbraio « Spleen et Idéal » p. 166-167 « Les Fleurs du mal: spleen et idéal, la structure » p. 174 (solo prima sezione) « La poétique de Baudelaire » introduzione al poema « Correspondances » p. 175 Interdépendance des arts, fonction de la poésie, exigence du travail p. 176 Inspiration romantique, inspiration classique p. 177 Analisi testo « Il pleut » di Guillaume Apollinaire p. 228 (“Poèmes épistolaires” 1918) Marzo Guillaume Apollinaire et la modernité p. 223 Les Calligrammes et le lyrisme visuel p. 229 Analisi testo « Le Déserteur » Boris Vian (« Chansons », 1953) p. 307 + fotocopia Marzo Analisi testo “Liberté” di Paul Eluard (“Poésie et Vérité”, 1942) p. 264 Marzo « La 1ère Guerre vue du côté français » p. 212 Aprile « La 2e Guerre vue du côté français » p. 218 « La décolonisation de l’Indochine » p. 306 « Economie et société : la France puissance économique, le PIB les Maggio atouts, les grandes entreprises, le secteur tertiaire, le territoire français, le tourisme » fotocopia « La laïcité et les valeurs républicaines, » fotocopia maggio « Les signes religieux : ce qui est interdit en France » fotocopia Lezioni lettrice madrelingua (testi/immagini/video utilizzati come punto di partenza solo per conversazione orale): - « Accueillez-nous » copertina Paris Match 10-16 septembre 2015 (fotocopia) - « L’éternel débat entre le coeur et la raison” Paris Match 1016 septembre 2015 (fotocopia) - Vidéo: la route des Balcans (le voyage d’un jeune syrien.reportage du journaliste Martin Weil) ; ogni alunno ha ricercato in internet una testimonianza - « Les moyens pour soutenir les migrants et leurs familles restées au pays » fotocopia - Savoir argumenter : présenter son point de vue à l’oral et Gennaio-febbraiomarzo- aprile savoir argumenter (environnement, mondialisation, respect vie privée) fotocopia Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2015/16: 89 ore (di cui 1 ora per assemblea di istituto) Settembre Ottobre Novembre 5 ore totali 13 ore totali 12 ore totali Dicembre Gennaio 8 ore totali 11 ore totali Febbraio 12 ore totali Marzo 10 ore totali Aprile 12 ore totali Maggio 6 ore totali 5 ore lezione 12 ore lezione + 1 ora verifica 9 ore interrogazione + 2 ore lezione + 1 ora consegna verifiche 8 ore lezione 6 ore interrogazione + 1 ora consegna verifiche +1 ora verifica + 2 ore lezione + 1 ora lettrice 8 ore lezione + 3 ore lettrice + 1 ora recupero 4 ore lezione + 1 ora assemblea + 1 ora verifica + 1 ora consegna verifiche + 2 ore lettrice + 1 ora recupero 5 ore lezione + 6 ore interrogazione + 1 ora lettrice 1 ora interrogazione + 5 ore lezione Le ore previste da svolgere dal 16 maggio alla fine dell’anno scolastico sono 9 e saranno suddivise in interrogazioni orali, verifica scritta e correzione, revisione 2) OBIETTIVI CONSEGUITI 2.1 Conoscenze Nell’insieme le alunne si sono mostrate diligenti nello studio durante quasi tutto l’anno scolastico per cui i contenuti sono stati acquisiti dal gruppo classe. In particolare la metà delle alunne ha una conoscenza corretta e accettabile dei contenuti; per un gruppetto di sei-sette alunne le conoscenze sono corrette, sicure e spesso precise; alcune alunne hanno conoscenze precise, puntuali e spesso complete; due-tre alunne mostrano qualche volta imprecisione o frammentarietà nelle conoscenze. Le alunne conoscono invece solo globalmente, quindi nelle loro linee generali, i testi utilizzati dalla lettrice in quanto sono serviti come base per la conversazione in classe sul tema di attualità “les migrants” precedentemente concordato. 2.2 Competenze/ abilità Le alunne si sono impegnate con regolarità, finalizzando però spesso il lavoro alle verifiche e alle interrogazioni per cui a volte non è stata adeguatamente sviluppata l’interazione linguistica nelle varie occasioni di conversazione e discussione, l’apprendimento risulta quindi moderato da uno studio a volte mnemonico o legato ai testi di studio. L’autonomia linguistica è accettabile per buona parte della classe nell’insieme delle varie situazioni linguistiche affrontate: il linguaggio non è sempre rigoroso, spesso semplice, le giustificazioni o argomentazioni dei contenuti sono semplici ma essenziali. Alcune alunne di questo gruppo evidenziano in qualche situazione delle incertezza relativamente alla comprensione o alla produzione linguistica in dipendenza delle diverse situazioni. Un buon gruppetto di alunne ha acquisito una più che accettabile/buona autonomia in quasi tutte le situazioni linguistiche e si esprime quindi con un linguaggio chiaro e nell’insieme quasi sempre corretto, le giustificazioni o argomentazioni dei contenuti sono essenziali ma nell’insieme abbastanza articolate ed elaborate. Qualche alunna ha raggiunto una molto buona autonomia linguistica per cui utilizza un linguaggio sempre chiaro, appropriato, a volte rigoroso e preciso, sa argomentare in modo sempre articolato ed ampio. 3) METODOLOGIA Le lezioni sono state essenzialmente frontali e in lingua francese: si è utilizzato un approccio di tipo deduttivo per coinvolgere gli alunni nell’analisi dei testi, nella loro comprensione e nella loro esplicitazione. I testi analizzati sono come da programmazione di vario tipo in quanto affrontano differenti situazioni: si sono analizzati testi letterari, testi che danno informazioni di letteratura e di storia, testi che esplicitano informazioni di economia e società, testi che sviluppano problematiche di attualità o che si collegano con problematiche attuali, generalmente testi stimolanti per l’indirizzo di studi o adatti a stabilire collegamenti. I testi sono verbali, non verbali, scritti e orali; le fotocopie che riassumono i testi orali sono state elaborate alla fine del loro percorso di studio. La lettura, la comprensione e l’analisi dei testi è quasi sempre stata svolta in classe in modo graduato seguendo le domande proposte dai libri di testo o fornendo domande guida; a volte la lettura e la comprensione e raramente anche una prima analisi globale sono state svolte dai singoli alunni precedentemente e autonomamente o anche a gruppi in classe; l’analisi dettagliata e la discussione o conversazione finale sui contenuti affrontati sono state sempre svolte in classe. In classe è stata effettuata durante tutto l’anno scolastico attività di recupero in itinere con una quasi costante revisione dei contenuti sviluppati nella lezione precedente con ripetizione da parte dell’insegnante oppure attraverso richieste precise agli alunni. E’ stata inoltre svolta attività di recupero dopo le valutazioni del primo quadrimestre: è stata svolta attività di recupero dei contenuti essenziali del primo quadrimestre per le alunne con valutazione negativa allo scritto o all’orale ma si è anche cercato di lavorare sulle strategie di studio per renderle più sicure ed efficaci. Un’alunna non ha superato il debito del primo quadrimestre. 4) PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nel primo quadrimestre sono state effettuate due interrogazioni orali e tre verifiche scritte sui contenuti sviluppati. Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due verifiche scritte e una interrogazione orale sui contenuti sviluppati. La terza verifica scritta e la seconda interrogazione orale saranno effettuate dopo il 15 maggio. Nel secondo quadrimestre sono state effettuate delle verifiche scritte e delle interrogazioni orali per il recupero delle negatività del primo quadrimestre. Nessuna delle insufficienze del primo quadrimestre era una insufficienza grave e nessuna delle alunne con negatività ha avuto la doppia insufficienza. Tutte le prove scritte di verifica svolte sono state di tipologia B: “questions de cours” con domande aperte su contenuti sviluppati in classe, massimo 10 righe a domanda. Il francese è stato inserito nelle due prove di simulazione, una nel primo quadrimestre e una nel secondo. Nelle due prove di simulazione sono state somministrate 3 questions de cours; non sempre nelle altre prove scritte sono state somministrate 3 domande, a volte 1 sola con riduzione quindi del tempo disponibile alla elaborazione della risposta a 20 minuti. Nelle due prove di simulazione le alunne hanno usato il vocabolario bilingue come indicato nel testo della simulazione ma anche il monolingue è rimasto a disposizione durante le prove. Per quanto riguarda la valutazione, sia nelle interrogazioni orali che nelle verifiche scritte si sono valutati i contenuti della materia, la correttezza e la pertinenza nell’esposizione con uso del linguaggio specifico, l’autonomia linguistica e la capacità di sintesi, di argomentazione e di giustificazione 5) ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE TEATRO IN LINGUA La classe ha assistito in data martedì 17 novembre 2015 a una rappresentazione teatrale in lingua francese “6rano3.0”, trasposizione in chiave moderna della pièce di Edmond Rostand “Cyrano de Bergerac” DELF B1: CERTIFICAZIONE COMPETENZE LINGUISTICHE Tre alunne hanno sostenuto l’esame DELF B1 per la certificazione delle competenze linguistiche nel precedente anno scolastico con risultato positivo. Le alunne hanno frequentato un corso di 12 ore di preparazione con insegnante madrelingua che la scuola ha organizzato DELF B2: CERTIFICAZIONE COMPETENZE LINGUISTICHE Due alunne hanno sostenuto nel corrente anno scolastico nella sessione di aprile l’esame di certificazione linguistica di livello B2. Le alunne hanno frequentato un corso di preparazione con insegnante madrelingua di 5 ore organizzato dalla scuola. Una delle due alunne che hanno sostenuto l’esame DELF B2 aveva sostenuto l’anno scorso l’esame DELF B1 PROGETTO LETTRICE MADRELINGUA Gli alunni hanno usufruito di un pacchetto di 7 ore curricolari di lettrice madrelingua distribuite nel secondo quadrimestre nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile. Durante tali ore gli alunni hanno conversato in lingua su argomenti precedentemente concordati tra l’insegnante e la lettrice. La conversazione in lingua si è basata sulla lettura e comprensione globale di testi effettuata a volte dagli alunni come lavoro personale, a volte in classe sotto la guida della lettrice di madrelingua. Gli argomenti e i testi sono citati nel programma SOGGIORNO LINGUISTICO Durante il precedente anno scolastico tutte le alunne della classe hanno partecipato al soggiorno linguistico di una settimana in una scuola per stranieri di Nizza. IL DOCENTE LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio A. S. 2015-2016 Materia: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Classe V H Prof.ssa Monica Dario Libri di testo: ” Scienze sociali: il diritto e l’economia 2” di Tittarelli & Cardillo, ed. Tramontana. Altri sussidi: Costituzione, c.c., trattato europeo 1992 e trattati successivi, convenzione diritti europea, dichiarazione universale dei diritti, articoli di giornale, articoli economici e giuridici. 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015/2016. Contenuto lezioni Periodo MODULO 1. LO STATO E LA COSTITUZIONE U.D. 1 Lo Stato italiano Confronto fra Statuto Albertino e la Costituzione Stato liberale e liberista Stato democratico e di diritto (4 ore) U.D.2 La Costituzione italiana I caratteri della Costituzione I principi fondamentali, art. 1,2,3,4,5,7,8,10,11 Cost. La regolamentazione dei rapporti civili, art. 13 e seguenti Cost. La regolamentazione dei rapporti etico sociali, art.32 e seguenti Cost. La regolamentazione dei rapporti economici, art.35,36,37,38,39,40 Cost. La regolamentazione dei rapporti politici, art. 48 e 49 Cost. (6 ore) U.D. 3 Il corpo elettorale I partiti politici, art. 2, 18 e 49 Cost. Il sistema elettorale maggioritario e proporzionale Il divieto di mandato, art. 67 Cost. L’insindacabilità, art. 68 Cost. L’immunità parlamentare, art. 68 Cost. Democrazia diretta e indiretta, art. 1 Il referendum abrogativo, art. 75 Cost. La petizione e l’iniziativa legislativa, art. 50 e 71 Cost. (6 ore) MODULO 2. GLI ORGANI COSTITUZIONALI U.D. 1 Il Parlamento La struttura bicamerale del Parlamento Organizzazione e funzionamento delle Camere I parlamentari Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa, procedura in sede deliberante e referente Il procedimento di revisione costituzionale Le altre funzioni del Parlamento U.D. 2 Il Governo La struttura e la formazione del Governo La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei ministri Le funzioni del Governo: politica, amministrativa e normativa redazione del bilancio, art.81 Cost. e patto di stabilità (5 - ore) (5 ore) U.D. 3 Il Presidente della Repubblica I ruoli della figura presidenziale La elezione del Presidente della Repubblica La responsabilità presidenziale Le attribuzioni U.D. 4 La Corte Costituzionale La garanzia giurisdizionale della Corte Costituzionale Il sindacato di legittimità I conflitti di attribuzione Il giudizio sulle accuse mosse al Presidente della Repubblica Il giudizio sull’ammissibilità del referendum abrogativo U.D. 5 Gli enti territoriali Il principio di sussidiarietà verticale e orizzontale Art. 114, 115, 116, 117, 118 Cost. Legge di revisione costituzionale n. 3/2001 U.D. 6 L’attività finanziaria pubblica e la politica fiscale L’attività finanziaria pubblica i tributi, imposte, tasse e contributi il deficit e il debito pubblico il bilancio pubblico la politica fiscale le manovre di politica economica, qualitative e quantitative U.D. 7 La politica sociale Lo Stato sociale, dall’affermazione dei diritti sociali alla nascita dello Stato sociale gli interventi di politica sociale U.D. 8 La crisi economica La crisi economica del 1929 Cause e conseguenze La teoria Keynesiana L’intervento dello Stato italiano in economia L’attuale crisi economica MODULO3. GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI ED EUROPEI U.D. 1 L’Onu Il diritto internazionale e le sue fonti gli organi sovranazionali e internazionali Finalità dell’Onu L’Assemblea generale, il Consiglio di sicurezza e il Segretario Il tribunale permanente internazionale Tribunale penale internazionale (3 ore) (4 ore) (3 ore) (4 ore) (4 ore) (4 ore) (4 ore) U.D. 2 La Nato Il patto atlantico Finalità e interventi Giustificazione dell’intervento e art. 11 della Cost. U.D. 3 L’UNIONE EUROPEA Nascita del Consiglio d’Europa, della Ceca, della CEE ed Euratom Le finalità del trattato di Roma, il raggiungimento degli obiettivi l’effetto calamita della CEE, da sei paesi a dodici. L’atto unico europeo. Il trattato di Maastricht: la nascita dell’U.E e le sue finalità Gli organi dell’UE Gli atti normativi dell’UE Il trattato di Lisbona La BCE, organo sovranazionale U.D. 4 La politica monetaria Le politiche economiche Gli obiettivi economici di Maastricht Gli strumenti di politica monetaria MODULO 4. LA GLOBALIZZAZIONE U.D. 1 Il commercio mondiale Le relazioni economiche Il liberismo e il protezionismo commerciale Le teorie classiche e moderne del commercio internazionale Gli accordi e gli organismi di cooperazione internazionale U.D.2 Il sistema monetario internazionale La bilancia dei pagamenti Il rapporto di cambio, cambi rigidi e flessibili La politica dei conti con l’estero La politica dei cambi della BCE U.D. 3 Lo sviluppo economico e il sottosviluppo Gli indicatori dello sviluppo le teorie classiche e moderne dello sviluppo Il sottosviluppo economico Gli indicatori del sottosviluppo Cause e conseguenze del sottosviluppo La sostenibilità dello sviluppo U.D. 4 La società globale La globalizzazione La produzione globale e le imprese transnazionali La finanziarizzazione dell’economia Il mercato del lavoro nell’economia globale La critica alla globalizzazione (2 – ore) (8 – ore) (2 –ore) (4 ore) (1 ora) (3 ore) (3 ore) totale ore fino al 15/05/2016 76 2) Obiettivi conseguiti La classe si presenta in modo abbastanza omogeneo, una parte possiede sufficienti conoscenze di base, utilizza un linguaggio giuridico ed economico semplice ma appropriato e sa argomentare in modo accettabile; alcune alunne invece riescono ad elaborare in modo autonomo e critico, si esprimono con proprietà di linguaggio ed apportano rielaborazioni personali e interdisciplinari. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 2.1 Conoscenze: Le alunne conoscono: la storia costituzionale del nostro Paese, la nostra Costituzione, i suoi caratteri e i suoi principi; l’assetto dell’organizzazione e il funzionamento dello Stato sotto l’aspetto giuridico ed economico; l’evoluzione delle organizzazioni europee ed internazionali, il pensiero economico classico, neoclassico e Keynesiano. 2.2 Abilità e competenze Confrontano lo Statuto Albertino e la nostra Costituzione, commentano adeguatamente e ricercano i principi della nostra Costituzione, sanno riconoscere le diverse fonti atto, sanno analizzare gli strumenti della partecipazione democratica diretta e indiretta, spiegano le ragioni che hanno indotto i costituenti a prevedere gli istituti di democrazia diretta, il bicameralismo, l’istituzione della Corte Costituzionale, il sistema delle responsabilità, il decentramento; delineano le finalità dei principali organismi internazionali ed europei e sanno differenziare i caratteri dei principali organismi internazionali ed europei; sanno riconoscere i diversi interventi economici attuati dagli Stati secondo le teorie economiche, analizzano e confrontano le diverse scelte economiche. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) L’orario settimanale di diritto ed economia politica prevede tre ore, si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale per la presentazione e lo svolgimento delle unità didattiche, mentre gli approfondimenti e le ricerche sono stati effettuati con la lettura di quotidiani, di articoli economici e giuridici, con letture e domande guidate che hanno stimolato la partecipazione degli studenti. Di notevole aiuto e stimolo è stata la possibilità di collaborare in compresenza da gennaio con la collega dell’organico potenziato, la quale durante le interrogazioni ha lavorato col gruppo classe per approfondire e analizzare varie tematiche, con l’obiettivo di fornire un adeguato supporto per affrontare il tema scritto di maturità. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Nel primo quadrimestre sono state effettuate due interrogazioni e due prove scritte, di cui una ha coinciso con la simulazione di terza prova; nel secondo periodo si sono effettuate due interrogazioni, tre prove scritte, di cui una simulazione di seconda prova. Negli ultimi giorni di scuola si effettueranno interrogazioni orali. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Cause e conseguenza dell’attuale crisi economica La classe ha partecipato a 4 ore di lezioni di economia politica tenute dal prof. Pomini del dipartimento di economia dell’Università di Padova. L’obiettivo di tale iniziativa era di fornire agli studenti gli elementi necessari per comprendere il legame tra gli aspetti teorici acquisiti durante l’anno scolastico e i provvedimenti di politica economica intrapresi dai governi e contestualizzarli nel tempo. Ora gli studenti sono in grado di individuare il ruolo della finanza nel contesto economico attuale e sanno collocare le crisi economiche in una prospettiva storica. Cittadinanza Attiva La classe ha partecipato ad un incontro con gli europarlamentari eletti nel distretto del nord-est, ha preparato e presentato domande su temi giuridici ed economici dell’UE. Progetto D.U.C.A. Sono stati ospitati in classe gli studenti della magistrale di diritti umani per approfondire alcune tematiche sull’Onu e l’Unione Europea. Padova, 15 maggio 2016 La docente ____________________________ LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio LUISA DE MARIA A. S. 2015-2016 Materia FILOSOFIA Classe 5 H Libri di testo: La Comunicazione Filosofica – Domenico Massaro – Paravia – Vol 2 + Voll 3 A e 3B Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015-2016 Contenuto lezioni Periodo IMMANUEL KANT Ripasso della Critica della Ragion Pratica Settembre L'Idealismo - la filosofia dell'infinito HEGEL E LA FILOSOFIA COME COMPRENSIONE DEL REALE I cardini del sistema hegeliano La razionalità del reale La coincidenza della verità con l’intero La dialettica - la funzione del negativo La concezione dialettica della realtà e del pensiero La fase sistematica del pensiero di Hegel Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia La filosofia dello spirito: Lo Spirito Soggettivo (sintesi) Lo Spirito Oggettivo Il pensiero etico e politico di Hegel - Il diritto- la moralità L’eticità: La famiglia - la società civile - lo Stato Il fine della Storia e l’”astuzia della ragione” Lo Spirito Assoluto: l’arte - la religione - la filosofia Ottobre Novembre La guerra: male evitabile o tragica necessità - Kant e Hegel SCHOPENHAUER: il dolore dell’esistenza e le possibili vie di liberazione I riferimenti culturali La duplice prospettiva sulla realtà La realtà fenomenica come illusione e inganno Le condizioni soggettive della conoscenza La metafora della vita come sogno Il mondo come volontà La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia L’esperienza estetica come prima via di liberazione dal dolore dell’esistenza La morale come seconda via di liberazione L’ascesi come atto estremo di negazione della volontà di vivere KIERKEGAARD: l’esistenza come scelta e la fede come paradosso L’indagine filosofica come impegno personale Il fondamento religioso della filosofia di Kierkegaard La scelta della vita estetica - Il Don Giovanni La scelta della vita etica - Il marito La scelta della vita religiosa - la scelta di Abramo L’uomo come progettualità e possibilità Novembre Dicembre La fede come unico antidoto alla disperazione La nuova cittadinanza e il contributo della filosofia nella società Gennaio plurale La civiltà dell'empatia La ridefinizione del concetto di "identità" Il presupposto della "ragionevolezza" come cardine della politica La nuova cittadinanza e il contributo della filosofia nella società plurale: la civiltà dell'empatia - Diritti umani, diritti civili e costituzione – le nuove forme di convivenza civile e la responsabilità verso le generazioni future - Parole chiave: sviluppo sostenibile - decrescita – L'arte del convivere da Conversazione con Zygmunt Bauman Il difficile e "utopistico" percorso della decrescita - da Latouche, ‘Come si esce dalla società dei consumi’ Destra e sinistra hegeliana Il materialismo naturalistico di FEUERBACH L’indagine sull’uomo come essere sensibile e naturale L’essenza della religione - L’alienazione religiosa Gennaio KARL MARX Febbraio La formazione di Marx e l’origine del suo pensiero rivoluzionario Dal Manifesto del partito comunista alla stesura del Capitale La riflessione sulla religione: con e oltre Feuerbach Il fenomeno dell’alienazione: le cause e il loro possibile superamento La concezione materialistica della storia I rapporti tra struttura e sovrastruttura La dialettica materiale della storia L’analisi della merce: valore d’uso, valore di scambio Il concetto di plusvalore I punti deboli del sistema capitalistico di produzione La critica dello Stato borghese La rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi LA SCIENZA DEI FATTI - POSITIVISMO ED EVOLUZIONISMO COMTE: la filosofia positiva La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze La legge dei tre stadi e il sistema generale delle scienze La fondazione della sociologia L’evoluzionismo di DARWIN L’evoluzione della specie La conferma dell’ipotesi dell’evoluzionismo Febbraio La teoria della selezione naturale Scienze della vita, Bioetica e nuove pratiche filosofiche Marzo L’origine e gli obiettivi della bioetica Etica applicata, comitati di bioetica Il nuovo scenario scientifico e tecnologico Sacralità della vita versus qualità della vita (confronto le diverse visioni etiche) Temi della bioetica: L’eutanasia - La Fecondazione assistita H. Jonas e l'etica della responsabilità – NIETZSCHE e i nuovi orizzonti del pensiero La formazione di Nietzsche: gli anni dell’insegnamento e il crollo psichico Le fasi della filosofia di Nietzsche: le tre metamorfosi La filosofia del sospetto - Apollineo e dionisiaco e la nascita della tragedia Socrate e l’esaltazione del concetto La fase ‘illuministica’ del pensiero nietzscheano -La filosofia del mattino La “morte di Dio” l’annuncio dell’uomo folle - La decostruzione della morale occidentale - L’analisi genealogica della morale -Oltre il nichilismo L’oltreuomo - L’eterno ritorno: un pensiero abissale - La volontà di potenza La trasvalutazione dei valori Marzo / Aprile FREUD E LA PSICOANALISI La formazione di Freud e il rapporto con la medicina del tempo Le ricerche sui casi di isteria - il caso di Anna O. - la scoperta dei meccanismi di difesa Sogni, lapsus e atti mancati: la via d’accesso all’inconscio La struttura della psiche umana e le nevrosi La teoria della sessualità Il disagio della civiltà - "Totem e tabù" Eros e Thanatos ARENDT Analisi del totalitarismo e la concezione della politica La «banalità» del male I caratteri della condizione umana Lo spazio della politica SARTRE l'esistenzialismo come umanismo L'esistenza come libertà Aprile Maggio Maggio Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2016: 50 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono considerati raggiunti gli obiettivi prefissati, in termini di CONOSCENZE, quando l’alunno ha dimostrato di conoscere: gli assunti di base della filosofia hegeliana, la struttura e funzione del metodo dialettico le tematiche connesse all’analisi del’io di fronte alle scelte, i concetti di volontà di vivere, di possibilità, di responsabilità. la concezione della storia come conflitto e come progresso; le linee fondamentali di analisi della filosofia di Nietzsche e della psicoanalisi di Freud; e di COMPETENZE e CAPACITA’ quando l’alunno ha dimostrato di: saper ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei filosofi trattati confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti. comprendere/usare la terminologia specifica dare consequenzialità alla propria esposizione circa i problemi affrontati; dimostrare consapevolezza della pluralità delle immagini della filosofia e quindi della parzialità di ogni definizione che pretenda di essere unica ed esaustiva. La maggior parte della classe ha manifestato un discreto interesse per la disciplina, disponibilità alla proposta e al dialogo educativo, anche se l’impegno nello studio è stato distinto: un gruppo di studenti ha mantenuto una regolarità costante nell’approfondimento della filosofia, mentre, in un secondo gruppo, l’impegno è stato più modesto e discontinuo. Sul piano del profitto qualche alunno, che si è maggiormente impegnato nell’approfondimento dei contenuti proposti, ha raggiunto dei risultati buoni, in quanto sa dare consequenzialità alla propria esposizione circa i problemi affrontati; sa individuare le tesi principali dei filosofi trattati, possiede una discreta padronanza della terminologia specifica, è in grado di confrontare tesi/concezioni; nei restanti alunni i risultati conseguiti sono diversificati: discreti in una parte della classe e in taluni complessivamente sufficienti rispetto ad alcuni obiettivi semplici (uso del lessico, conoscenza e capacità di sintesi dei contenuti). 3) Metodologie Si è fatto ricorso a lezioni frontali per la presentazione di autori e problemi e all’analisi di brani antologici Durante l’attività didattica si è cercato di coinvolgere attivamente gli studenti, allo scopo di motivarli e svilupparne le capacità critiche, inducendoli a riflessioni personali e all’attualizzazione. 4) Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Per accertare che gli obiettivi individuati siano stati effettivamente perseguiti si è proceduto oltre alle interrogazioni orali anche alla somministrazione di verifiche scritte, a domanda aperta, relative a un determinato percorso di apprendimento. Per ogni periodo scolastico sono state fatte 2 prove scritte e almeno una orale- LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio Luisa De Maria A.S. 2015-2016 Materia SCIENZE UMANE Classe 5H Opzione Economico-Sociale Libri di testo: Volonte' P. Lungi C. Magatti Mora - Sociologia, Per Licei Delle Scienze Umane Opzione Economico Sociale - Einaudi Scuola Aime Marco - Ciò Che Noi Siamo - Loescher Editore Vincenzo Matera - Angela Biscaldi . Scienze Umane: Metodologia Della Ricerca Marietti Scuola Contenuto lezioni Periodo il Welfare State Settembre Welfare State: origine ed evoluzione dello Stato sociale - I diritti di cittadinanza - La nascita e l'affermazione del Welfare State La crisi del Welfare State: finanziaria, organizzativa, di legittimità Un nuovo tipo di Welfare State per il XXI secolo: il bisogno di razionalizzare le risorse - dal Welfare fordista al welfare attivo - le capabilities Le politiche sociali: previdenza sociale - assistenza sociale assistenza sanitaria. La maternità Le politiche sociali in Italia: le pensioni - l’assistenza - scuola - sanità Ottobre Laboratorio: “ Il povero della porta accanto” dati ISTAT povertà L'alternativa al Welfare: il Terzo settore Il Terzo settore - le ragioni della nascita del privato sociale Gli attori del Terzo settore - Imprese sociali e Onlus - i limiti del Terzo settore Il volontario e lo Stato Sociale -“Volontariato è bello, politico no?” Luciano Gavazza Novembre Devianza, criminalità e controllo sociale La stratificazione e l’ordine sociale - il conflitto sociale -. Il conflitto tra gruppi. Obiettivi e funzioni del conflitto sociale -: La devianza: la violazione della norma - le sanzioni - devianza e immoralità La criminalità: Devianza, criminalità e diversità culturale La carriera deviante: I percorsi di devianza - la stigmatizzazione - Il carcere Il carcere e le misure alternative alla detenzione Le teorie della devianza: Lombroso - Merton - trasmissione culturale - etichettamento,- la criminalità come conformismo sociale Laboratorio “Ricerche e modelli interpretativi sull'uso di droga” “Tifosi e ultrà” Il controllo sociale Progetto Carcere - (vedi punto 5) Dicembre Testimonianza sul carcere di Andrea La giustizia riparativa - lettera al Mattino "AmiciCainoAbele" Riflessioni scritte sul Progetto Carcere Potere e democrazia La dimensione politica della società: la legittimità del potere la società civile - il totalitarismo - aspetti del totalitarismo – I caratteri della democrazia: legittimità e consenso - La democrazia indiretta e il principio di rappresentanza La democrazia diretta - I caratteri della democrazia: la frammentazione del potere e il rispetto delle minoranze I rischi della democrazia: partitocrazia, tecnocrazia, mediocrazia. Laboratorio “Una definizione minima di democrazia: Norberto Bobbio” Gennaio L'individualizzazione - La società di massa - Individualismo omologazione Il lavoro La razionalizzazione del lavoro coordinazione - semplificazione standardizzazione. La critica marxista - alienazione Problemi connessi con la razionalizzazione del lavoro. - l'alienazione dopo Marx - l'automazione - la flessibilizzazione del lavoro Laboratorio: “ Era il secolo del lavoro” A. Accornero – “Gli oneri del lavoro privo di luogo” - Luciano Gallino – Febbraio Razionalizzazione e disincantamento del mondo - Max Weber La famiglia e le distinzioni di genere - Il ruolo della donna La comunicazione e i mass media Linguaggio e comunicazione: cosa significa comunicare? Gli aspetti della comunicazione secondo Jakobson Le condizioni del comunicare Influire sulla capacità altrui di costruire significati Il linguaggio come istituzione sociale Le forme della comunicazione. La comunicazione verbale e la comunicazione non verbale La comunicazione interpersonale e la comunicazione mediale Le difficoltà della comunicazione Il difetto di comunicazione La sovrabbondanza di comunicazione La distorsione volontaria del Marzo linguaggio La comunicazione mediale – Dai mass media ai new media - La rivoluzione digitale - La multimedialità e l’interattività Marzo - Aprile I principali mezzi di comunicazione di massa stampa, cinema, radio, televisione -Internet: Il web - il digital divide Le caratteristiche della comunicazione mediale Gli effetti dei media L’omogeneizzazione dei comportamenti La trasformazione dell’esperienza Il fenomeno dell’agenda setting L’industria culturale - tempo libero - la pubblicità - La società della comunicazione “Il villaggio globale” - Daniele Ungaro AUTORI E. Goffman e l'agire quotidiano. Le istituzioni totali La Scuola di Francoforte Zygmunt Bauman e la società liquida Anthony Giddens e la tarda modernità Ulrich Beck e la società del rischio La globalizzazione Il postmoderno e la globalizzazione - la società postmoderna Verso la globalizzazione: il corpo e lo spazio - Le comunità locali Dal villaggio alle metropoli moderne - l’urbanizzazione -la metropoli moderna La globalizzazione: uno stato di connettività complessa - uno spazio comune la società civile transnazionale - condannati alla globalizzazione? Le forme della globalizzazione: la globalizzazione delle informazioni - la globalizzazione economica - politica - culturale L’antiglobalismo La società multiculturale. La globalizzazione e l’incontro tra culture - I fenomeni migratori La nascita della società multiculturale - La differenza come valore 'I diritti individuali e i diritti collettivi' Aprile - Maggio La differenza come valore. Il multiculturalismo e la politica delle differenze. “Le politiche europee verso gli immigrati” - Enzo Colombo Misurare la società –La teoria e la realtà sociale – i casi e le variabili- Maggio Analisi dei dati: la matrice dei dati la presentazione dei dati: tabelle – grafici: aerogramma - istogramma – cartogramma Interpretazione dei risultati Rapporto di ricerca o report Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio: 76 2) Obiettivi conseguiti 2.1 Conoscenze: Saper analizzare il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il Welfare State Comprendere il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “Terzo Settore” Riconoscere e comprendere i fenomeni della devianza e della criminalità Conoscere alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la critica della società di massa, la democrazia Saper analizzare i fenomeni della contemporaneità (globalizzazione e multiculturalismo) secondo una prospettiva sia sociologica che antropologica, analizzando i concetti di locale, globale, modernizzazione, postmodernità culturale. 2.2.Competenze Sviluppare competenze relative alla produzione di brevi testi scritti sulle tematiche trattate analizzare un testo riconoscendone le idee centrali, le sequenze, le idee di fondo saper compiere percorsi logici riconoscendo rapporti spazio-temporali e di causaeffetto saper operare collegamenti e confronti sui temi trattati 2.3 Capacità Esprimere capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo saper organizzare in modo autonomo una tesi organica e coerente Durante l’anno scolastico l’impegno, la partecipazione e l’attenzione sono stati prevalentemente adeguati per lo svolgimento del dialogo didattico-educativo ed è maturato, in modo più evidente in alcuni allievi, un crescente interesse per le problematiche disciplinari, con il consolidarsi di conoscenze consapevoli e, in alcuni casi, una pertinente capacità di elaborazione personale. La classe, quando è stata stimolata con proposte laboratoriali, nella discussione relativa ai progetti svolti, e nelle lezioni dialogate, ha dato il meglio di sè attivandosi e partecipando costruttivamente. Per quanto riguarda il livello generale maturato nelle conoscenze, competenze e capacità, esso è diversificato. Per alcuni permane un approfondimento scolastico e superficiale, mentre una parte di allievi ha raggiunto discrete capacità di approfondimento e di decodificazione della realtà che ci circonda, raggiungendo risultati anche buoni. 3. Metodologie La conduzione della lezione è stata prevalentemente frontale, tesa a sollecitare il dialogo e la partecipazione attiva con lezioni dialogate, nei limiti imposti anche dal tipo di problemi affrontati. Sul piano cognitivo è stato richiesto agli studenti di saper cogliere con più sicurezza la specificità dei contenuti e, insieme, l’intreccio tra saperi, nonché di procedere verso forme di rielaborazione progressivamente più autonoma e critica. A questo obbiettivo è stata finalizzata l’organizzazione dei moduli, la loro trattazione, la richiesta di rielaborazioni a conclusione di parti di percorso, e, infine, nelle verifiche. Sul piano delle abilità di studio sono state curate in particolare la lettura e la scrittura da esplicitarsi in analisi attente e approfondite del testo, dei diversi documenti proposti, e concludendo con riflessioni personali. Sono state fatte verifiche di recupero per gli alunni che hanno manifestato difficoltà e carenze nel primo periodo. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Nelle verifiche sommative scritte sono state utilizzate prevalentemente domande a risposta aperta, e temi su tracce proposte (nel primo periodo). Si è proceduto alla valutazione orale con interrogazioni individuali. Sono state effettuate due verifiche sommative orali e due scritte per periodo Nelle valutazioni, come parametri orientativi, si è tenuto conto principalmente dell’approfondimento e pertinenza delle conoscenze, della linearità e correttezza espositiva, ma che del livello di interesse, partecipazione ed impegno, del rispetto delle consegne. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma “Il carcere entra a scuola, la scuola entra in carcere” Questo progetto è stato svolto in collaborazione con l’Associazione “Granello di Senape, il Settore Servizi Sociali del Comune di Padova, la Casa di Reclusione di Padova, la redazione di “Ristretti Orizzonti”. E’ stato attuato un percorso che da anni viene proposto nel nostro Liceo, finalizzato alla prevenzione della devianza minorile e all’informazione sui temi della legalità e del carcere, per accrescere la capacità di essere attenti ai temi del disagio giovanile e capire le difficoltà che possono incontrare le persone nel reinserimento successivo alla reclusione. Il progetto mirava a far conoscere la realtà del carcere e dell’esclusione sociale, a far riflettere sul tema della legalità, della giustizia riparativa, attraverso varie attività: incontri e testimonianze di detenuti e, a conclusione, una mattinata all’interno della Casa di Reclusione di Padova. Uno dei momenti più significativi del lavoro ha riguardato gli incontri della classe con detenuti in permesso, volontari e operatori, per cominciare ad affrontare più da vicino i temi della legalità e della devianza. Questo argomento è stato approfondito a partire dal manuale in uso e utilizzando diversi contributi (filmati, testimonianze, articoli). Gli incontri sono stati momenti pregnanti del progetto, in quanto si è resa “concreta” una realtà istituzionale che ha dato la possibilità agli allievi di incontrare detenuti, operatori, volontari, di porre loro domande e dialogare. Ad essi sono seguite redazioni scritte utili a riflettere e rielaborare l’esperienza. Il docente ___________________________ i LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE parte integrante del documento del 15 maggio Gustavo Mezzetti A. S. 2015-2016 Materia: MATEMATICA Classe 5 H Libro di testo: [BMF] P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni, Lineamenti.MATH azzurro, vol. 5, Ghisetti & Corvi ed., 2012. Altri sussidi Richiami sulle funzioni, dispensina redatta dal docente e resa disponibile sul sito della scuola. Derivata delle funzioni seno e coseno, dispensina redatta dal docente e resa disponibile sul sito della scuola e anche attraverso il registro in linea. 1. Considerazioni generali All’inizio del secondo biennio la classe, dopo aver sofferto un certo numero di non ammis-sioni dalla seconda alla terza, dava l’impressione di avere la possibilità di raggiungere risultati almeno discreti, e in alcuni casi buoni, in matematica; durante il corso dell’anno, però, si andavano palesando i limiti di un metodo di studio prevalentemente orientato al superamento delle verifiche e talvolta solo mnemonico, apparentemente efficace nell’immediato, ma in realtà poco adatto a garantire la sedimentazione e l’accumulo delle conoscenze e delle abilità. È evidente che, in una disciplina come matematica, nella quale la stratificazione e la concatenazione dei saperi è essenziale per un apprendimento proficuo, tale limite risultava particolarmente pregiudizievole. La necessità di ripetere parti già spiegate in precedenza comportava che già alla fine della terza classe si era accumulato un certo ritardo nello svolgimento del programma. I problemi si sono ulteriormente acuiti in quarta, al termine della quale la classe, che, come si è detto, era già stata un tempo ritenuta dotata di potenzialità quanto meno discrete, era già scivolata, nella relazione di fine anno, a essere considerata «molto fragile nella disciplina»; anche aumentato era il ritardo nello svolgimento del programma. Nell’analisi della classe scritta all’inizio del presente anno scolastico per l’inclusione nel piano di lavoro si menzionava, fra l’altro, tale ritardo e la conseguente necessità di procedere a ritmi spediti per ricuperarlo. Il ricupero, tuttavia, non è stato possibile, giacché le difficoltà palesate dalla classe nell’assimilare i concetti, relativamente complessi, dell’analisi matematica ha obbligato, al contrario, a procedere a un ritmo più lento del preventivato. Ci si è dovuti pertanto accontentare di svolgere un programma ridotto e decurtato di alcuni argomenti tradizionali. Il concetto di limite è stato dapprima introdotto basandosi su considerazioni intuitive o semi-intuitive, ed è stato poi ripetuto dandone, anche se non in tutti i casi, la definizione rigorosa e dimostrando alcuni teoremi; non tutte le alunne, però, sono state in grado di assimilare in modo soddisfacente questa seconda trattazione, e anche le migliori sono state in grado di svolgere esercizi di verifica di limiti in base alla definizione solo in casi relativamente semplici. In generale, le alunne danno miglior prova di sé quando si chiede loro di riprodurre quanto esposto a lezione o studiato nel libro di testo, cosa che una parte di loro riesce a fare con una discreta proprietà di linguaggio e una corretta concatenazione logico-formale; tendono invece a commettere errori, e talvolta a smarrire la via, nello svolgimento degli esercizi. Il ritmo delle lezioni ha dovuto essere molto lento anche per questo, talora ripetendo tecniche risolutive già ampiamente trattate. A titolo d'esempio, merita d'essere menzionato il fatto che, sebbene l'argomento dello studio del segno di una frazione algebrica fosse stato già ripreso, completato e approfondito durante i due anni precedenti, diverse alunne hanno avuto persistenti difficoltà a utilizzarlo nello studio di funzioni razionali. In conclusione, la classe si presenta, nel complesso, piuttosto fragile nella disciplina di Matematica, con un limitato programma svolto e alcune difficoltà irrisolte. Va anche osservato che lo studio di funzioni è stato limitato esclusivamente al caso delle funzioni razionali (come previsto, del resto, dalla programmazione del Dipartimento di Matematica di questa scuola); regole di derivazione ed esercizi sui limiti sono invece stati applicati anche a funzioni non razionali. Infine, merita di essere menzionato il fatto che la partecipazione, decisa dalla maggioranza del Consiglio di classe, a numerose attività svolte fuori aula, ma in orario scolastico, ha ulteriormente decurtato il tempo disponibile per lo svolgimento del programma. 2. Contenuti delle lezioni Si presenta innanzitutto l'elenco di massima degli argomenti, con l'indicazione dei tempi di svolgimento; segue il programma dettagliato. 2.1 Elenco degli argomenti La seguente tabella riporta gli argomenti di massima e il tempo dedicato a ciascun argomento: Periodo Argomento Settembre - ottobre Disequazioni irrazionali e con valore assoluto Ottobre - novembre Funzioni e loro dominio Novembre Insiemi numerici, intorni Dicembre Limiti di funzioni reali e continuità, algebra dei limiti e delle funzioni continue (1° spiegazione, senza dimostrazioni) Fine dicembre gennaio Febbraio - Teoremi del confronto (1° spiegazione, senza dimostrazione) Limiti di funzioni reali e continuità, algebra dei limiti e delle funzioni continue (ripetizione, con alcune definizioni rigorose e alcune dimostrazioni) Fine feb. - inizio mar. Limiti di funzioni composte, continuità di funzioni composte e inverse, cambiamento di variabile nei limiti. Due ore a marzo Funzioni continue in un intervallo Aprile Derivate e regole di derivazione Maggio Studio di funzioni fino alla derivata prima. Durante tutto l'anno, inoltre, si sono svolti esercizi di studio di funzioni esclusivamente razionali, limitatamente a quella parte che gli argomenti di volta in volta trattati mettevano in grado di affrontare: si è iniziato con il solo studio del dominio e del segno, aggiungendo poi i limiti e, alla fine, lo studio della derivata prima. 2.2 Programma dettagliato Nota: c.d = con dimostrazione, s.d. = senza dimostrazione. Funzioni (cap. 1, §§ 11 e 13; dispense su funzioni) Definizione di funzione, e terminologia collegata (dominio e codominio, immagini e controimmagini). Rappresentazione sagittale e cartesiana (grafico cartesiano) delle funzioni. Funzioni matematiche reali di variabile reale. Dominio naturale di una funzione data come legge matematica ed esercizi di ricerca dello stesso. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni biunivoche e funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni (reali di variabile reale) crescenti e decrescenti in un intervallo, funzioni periodiche, funzioni pari e funzioni dispari. Intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione razionale. Insiemi numerici (cap. 1, §§ 1–5, 9–10) Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni (completi, circolari, destri, sinistri) di un punto della retta reale. Intorni di ±∞. Maggioranti e minoranti di un insieme numerico non vuoto, insiemi limitati e illimitati. Massimo e minimo di un insieme e loro unicità (s.d.). Estremo superiore e inferiore di un insieme numerico non vuoto, loro esistenza (s.d.) e unicità (dedotta dall’unicità del minimo/massimo, dato che l’estremo superiore/inferiore è il minimo/massimo dei maggioranti/minoranti). Punti isolati e punti di accumulazione. Limiti di funzioni reali di variabile reale e continuità (cap. 2, §§ 1–3, 5, 6, 9–14, 16–19) Definizione di limite finito o infinito, per x che tende a un valore finito o a ±∞, di una funzione reale di variabile reale. Limiti unilateri (cioè destro e sinistro). Verifica di limiti in base alla definizione. Condizione necessaria e sufficiente affinché lim x→a f(x) = ℓ (con a ∈ R) è che limx→a- f(x) = ℓ = limx→a+ f(x) (s.d.). Conseguenze della definizione di limite (paragrafo 16 del capitolo 2 del testo [BMF]), s.d. Teorema di unicità del limite (s.d.). Teorema della permanenza del segno diretto (c.d.) e inverso (c.d.). Teoremi del confronto: primo c.d., secondo e terzo s.d. Funzioni continue e calcolo dei limiti (cap. 3, §§ 1–2) Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità, in un punto, da un solo lato. Continuità e calcolo dei limiti (cfr. la fine di pag. 117 di [BMF]). Continuità della funzione costante (f(x) = k, c.d.) e della funzione identica (f(x) = x, c.d.). Continuità delle altre funzioni elementari (s.d., queste altre). Algebra dei limiti e delle funzioni continue (cap. 3, §§ 3–18, 22) Limite di una somma algebrica (s.d.) e di un prodotto (s.d.) di funzioni, in particolare del prodotto di una funzione per una costante. Limite di una potenza. Corollario: somme e prodotti di funzioni continue in un punto sono continue in quel punto (c.d.). Limite e continuità delle funzioni razionali intere. Limite di un quoziente di due funzioni (s.d.), limite del reciproco. Corollario: se f(x) e g(x) sono funzioni continue in x0 e g(x0)≠ 0, allora anche f(x)/g(x) è continua in x0 (s.d.). Continuità delle funzioni razionali fratte nel loro dominio. Estensione, laddove possibile, dei teoremi sui limiti ai casi in cui uno o entrambi i limiti delle funzioni operande sono ±∞ e al caso del quoziente con denominatore che tende a zero. Forme indeterminate: +∞ − ∞, (±∞)·0, (±∞)/(±∞), 0/0. Limiti della radice n-esima di f(x), con le opportune ipotesi a seconda della parità di n (s.d.). Radice e valore assoluto di una funzione continua. Limite per x→±∞ delle funzioni polinomiali (= razionali intere); limite per x→±∞ e per x→c, con c∈ℝ, delle funzioni razionali fratte. Continuità delle funzioni inverse delle funzioni definite, continue e biiettive in un intervallo (s.d.). Limiti delle funzioni composte. Cambiamento di variabile nei limiti. Composizione di funzioni continue. Limiti notevoli: limx→0sin(x)/x (c.d.). Esercizi di applicazione del limite notevole lim sin(x)/x (non di lim (x+1/x)x). Continuità delle funzioni elementari, senza x→0 x→∞ dimostrazione (tabella delle funzioni continue nel proprio dominio di pag. 150 del libro di testo [DBM]). Teoremi sulle funzioni continue in un intervallo (cap. 4, §§ 4 e 5) Proprietà fondamentali delle funzioni continue in un intervallo: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri (o di Bolzano), teorema dei valori intermedi (tutti s.d., ovviamente!). Derivate (cap. 5, §§ 1–7, 9–16) Definizione di rapporto incrementale e di derivata in un punto. Definizione di funzione derivabile in un punto. Interpretazione geometrica del rapporto incrementale e della derivata; punti stazionari. Funzione derivata. Definizione di funzione derivabile in un intervallo. Esercizi di calcolo di alcune derivate fondamentali come limite del rapporto incrementale: delle funzioni costanti, della funzione identica, della funzione x2 e della funzione xn, con n naturale. Derivata della funzione radice quadrata (c.d.), della funzione radice n-esima (s.d.), delle funzioni esponenziali e logaritmiche (s.d.), delle funzioni seno (c.d., usando le formule di addizione) e coseno (s.d.). Teoremi sul calcolo delle derivate (cap. 5, §§ 17–23, 25–27) Derivata di una somma (c.d.), di una funzione moltiplicata per una costante (c.d.), di un prodotto (s.d.) e di un quoziente (s.d.) di funzioni derivabili. Derivata di tangente e cotangente (c.d.). Derivata di una funzione composta e di una funzione inversa (entrambe s.d.). Derivata di f(x) = x . Derivata delle funzioni arcoseno e logaritmo naturale come esercizio di applicazione della regola di derivazione delle funzioni inverse (c.d., quindi). Derivata delle funzioni esponenziali e logaritmiche di base qualsiasi come esercizio di applicazione della regola di derivazione delle funzioni composte (c.d., quindi). Solo da memorizzare, ma s.d.: derivata delle funzioni arcocoseno e arcocotangente. Studio di funzioni Asintoti verticali, orizzontali, ma non obliqui. Studio del segno della derivata prima per ricavare informazioni sugli intervalli di crescenza/decrescenza di una funzione e sui suoi punti stazionari. Applicazione di tutto quanto precede allo studio di funzioni razionali con abbozzo del loro grafico (escluse le informazioni desumibili dalla derivata seconda, non trattata). 3. Obiettivi conseguiti Si osserva quanto segue riguardo al conseguimento degli obiettivi relativi alla programmazione curricolare, in termini di: 3.1 Conoscenze: la conoscenza descrittiva dei contenuti disciplinari è stata conseguita da gran parte delle allieve; la conoscenza dei contenuti disciplinari in termini logico-deduttivi è stata conseguita solo da una parte delle allieve e, anche da queste, non sempre in modo approfondito. 3.2 Competenze: la competenza nell’utilizzo del libro di testo e nel prendere e rielaborare appunti è stata conseguita dalla maggioranza delle allieve, anche se, in alcuni casi, solo parzialmente; l’utilizzo della terminologia dei linguaggi specifici appresi e dei procedimenti studiati è stato conseguito dalla maggioranza degli allievi. 3.3 Capacità: il potenziamento delle capacità logiche e deduttive è stato conseguito in misura sufficiente dalla maggioranza delle allieve, e discreta o buona per alcune di loro; la capacità di applicare le conoscenze e i procedimenti studiati alla risoluzione di esercizi, individuando i concetti di fondo e selezionando autonomamente le conoscenze necessarie è stata conseguita dalla maggioranza delle allieve, anche se alcune di loro continuano, a volte, a commettere errori nell’applicazione di procedure standard; la comprensione logico-deduttiva dei concetti che sottostanno agli strumenti di calcolo, con un corretto uso del linguaggio formale, è stata conseguita solo da una parte delle allieve, e in misura diversificata. 4. Metodologia e strumenti Sono state adottate buona parte delle strategie didattiche previste dal piano di lavoro. Si è fatto ampio ricorso, come previsto, alla lezione frontale, e si sono naturalmente utilizzate anche la correzione degli esercizi assegnati agli studenti per il lavoro domestico, le esercitazioni in classe, l’analisi e al commento degli errori, la conferma delle procedure corrette. Come già accennato, si è cercato di dare il giusto spazio, compatibilmente con il tempo disponibile, all’esposizione rigorosa della teoria, riuscendo però a far assimilare alle alunne le definizioni formali e le dimostrazioni solo in certa misura. All’aspetto formale si sono dunque sempre affiancate, e non di rado sostituite, considerazioni intuitive, basate sull’esame di grafici di funzioni. Gli strumenti scelti di volta in volta con lo scopo di migliorare l’efficacia della comunicazione sono stati: la lavagna e il video del computer; gli appunti presi dagli alunni durante le lezioni o dettati; il libro di testo; le dispense redatte dal docente; gli esercizi in itinere; le domande rapide. Non si è utilizzato il laboratorio di informatica; grafici di funzioni sono stati presentati su computer in classe. 5. Verifiche Sono stati utilizzati come strumenti di verifica soprattutto le prove scritte (inclusa una simulazione di terza prova dell'esame di Stato) e, con minor frequenza, le interrogazioni; la risoluzione di esercizi e problemi è stata proposta all’interno delle interrogazioni e delle prove scritte. Non sono stati utilizzati test, né si è fatto ricorso alla lezione dialogata come strumento di valutazione. Gli strumenti di verifica non utilizzati erano del resto indicati già nel piano didattico come strumenti che, meramente, avrebbero potuto essere utilizzati. Sono stati in genere seguiti, sebbene in certa misura rilassati, i criteri di valutazione indicati nel piano didattico. 6. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non è stata svolta, per Matematica, alcuna attività extrascolastica;. Il docente Prof. G. Mezzetti LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE parte integrante del documento del 15 maggio Gustavo Mezzetti A. S. 2015-2016 Materia: FISICA Classe 5 H Libro di testo: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica — Da Galileo a Heisenberg, volume 3 (Elettromagnetismo, relatività e quanti), Zanichelli, 2012. 7. Considerazioni generali La classe ha evidenziato notevoli problemi in questa disciplina fin dall’inizio della quarta, in concomitanza con il cambio di insegnante: all’inizio di tale anno scolastico, infatti, la totalità delle alunne sembrava aver dimenticato buona parte dei saperi relativi all’anno precedente. Nel corso della quarta si è dunque proceduto a una ripetizione pressoché integrale del programma di terza, con risultati peraltro modesti; permanevano forti difficoltà nell’accumulo e nella stratificazione delle conoscenze, e la maggior parte delle alunne si limitavano a uno studio prevalentemente mnemonico e descrittivo, senza approfondire gli argomenti trattati e difettando di un sintesi efficace che permettesse loro di collegarli in una visione unitaria. Nel corrente anno scolastico le difficoltà non sono state completamente risolte, la classe è rimasta fragile nella disciplina e ha avuto persistenti difficoltà ad assimilarne i concetti. Ciò ha obbligato il docente a procedere con grande lentezza, e a rinunciare a svolgere una notevole parte del programma originariamente previsto. Va anche osservato che la partecipazione, decisa dalla maggioranza del Consiglio di classe, a numerose attività svolte fuori aula, ma in orario scolastico, ha ulteriormente decurtato il tempo disponibile per lo svolgimento del programma. 8. Contenuti delle lezioni Si presenta innanzitutto l'elenco di massima degli argomenti, con l'indicazione dei tempi di svolgimento; segue il programma dettagliato. 2.1 Elenco degli argomenti La seguente tabella riporta gli argomenti di massima e il tempo dedicato a ciascun argomento: Periodo Argomento Settembre Ripasso su leggi della dinamica e somma vettoriale (applicata alle forze). Ottobre Legge di Coulomb, campo elettrico, flusso di un campo vettoriale. Novembre Teorema di Gauss e applicazioni. Azione di un campo elettrico uniforme su cariche elettriche. Dicembre Ripasso di meccanica: forze conservative ed energia potenziale. Esercizi e verifiche. Gennaio Energia potenziale elettrostatica. Verifiche. Febbraio Potenziale elettrico. Relazione tra campo e potenziale elettrici. Circuitazione. Marzo Esercizi e verifiche. Iniziati fenomeni elettrostatici nei conduttori. Aprile Attività extracurricolari. Continuazione fenomeni elettrostatici nei conduttori. Capacità e condensatori. Maggio Correnti elettriche, leggi di Ohm, effetto Joule. Durante tutto l'anno, inoltre, si sono svolti esercizi e problemi relativi agli argomenti via via trattati. 2.2 Programma dettagliato Carica elettrica e legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinio. Ipotesi di Franklin. Richiami sulla struttura atomica, modello microscopico dei fenomeni di elettrizzazione. Conduttori e isolanti, elettrizzazione per contatto. Definizione operativa, misura e unità di misura della carica elettrica. Conservazione della carica elettrica. Legge di Coulomb, costante dielettrica e sue unità di misura, principio di sovrapposizione. Confronto fra forza elettrica e forza gravitazionale. Forza di Coulomb nella materia, costanti dielettriche assoluta e relative. Elettrizzazione per induzione. Esercizi di applicazione della legge di Coulomb, integrata dal principio di sovrapposizione delle forze elettrostatiche. Campo elettrico e potenziale Vettore campo elettrico: concetto e sua definizione operativa. Calcolo della forza agente su una carica immersa in un campo elettrico. Campo elettrico generato da una carica puntiforme e interpretazione della legge di Coulomb come mediata dal campo elettrico. Campo elettrico generato da più cariche puntiformi e principio di sovrapposizione per il campo elettrico. Linee di campo del campo elettrico. Campo uniforme. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie orientata, vettore superficie. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss, con dimostrazione nel caso di una carica puntiforme. Densità superficiale di carica. Applicazioni del teorema di Gauss: campo generato da una distribuzione di carica piana e illimitata, avente densità superficiale di carica costante (con dimostrazione). Campo generato da un condensatore piano a facce parallele e indefinite (con dimostrazione). Esercizi di applicazione. Forze conservative ed energia potenziale a esse associata; la forza di Coulomb è conservativa, l’energia potenziale a essa associata è l’energia potenziale elettrica. Energia potenziale elettrica di un sistema di due o più cariche puntiformi. Potenziale elettrico: definizione, unità di misura, differenza di potenziale. Moto spontaneo delle cariche elettriche. Potenziale generato da una carica puntiforme. Superfici equipotenziali. Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Circuitazione del campo elettro-statico (esclusa circuitazione in fluidodinamica). Fenomeni di elettrostatica Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di carica. Campo elettrico e potenziale all’interno di un conduttore in equilibrio elettrostatico e nei punti immediatamente esterni alla sua superficie. Un’applicazione del teorema di Gauss: dimostrazione dell’assenza di cariche libere nell’interno di un conduttore in equilibrio. Convenzioni per lo zero del potenziale. Capacità di un conduttore isolato Potenziale e capacità di una sfera conduttrice carica isolata. Capacità di un condensatore. Campo elettrico generato da un condensatore piano, capacità di un condensatore piano. La corrente elettrica continua Corrente elettrica. Definizione di intensità di corrente. Amperometri e voltmetri.. Convenzione circa il verso della corrente. Corrente continua. Generatori di tensione e circuiti elettrici, collegamenti in serie e in parallelo. Prima legge di Ohm, resistenza elettrica. Resistori in serie e in parallelo e loro resistenza equivalente (con dimostrazione). Trasformazione dell’energia elettrica; potenza dissipata in un resistore, con dimostrazione. Seconda legge di Ohm e resistività. 9. Obiettivi conseguiti Si osserva quanto segue riguardo al conseguimento degli obiettivi relativi alla programmazione curricolare, in termini di: 3.1 Conoscenze: la conoscenza descrittiva dei contenuti disciplinari è stata conseguita dalla maggioranza delle allieve; una conoscenza un poco più approfondita dei contenuti disciplinari, in una visione unitaria e con la comprensione dei nessi logici, è stata conseguita solo da alcune allieve. 3.2 Competenze: la competenza nell’utilizzo del libro di testo e nel prendere e rielaborare appunti è stata conseguita dalla maggioranza delle allieve, anche se solo parzialmente per alcune di loro; l’utilizzo di base della terminologia dei linguaggi specifici appresi e dei procedimenti studiati è stato conseguito dalla maggioranza degli allievi. 3.3 Capacità: le allieve hanno generalmente affinato le loro capacità di analisi e di sintesi, ma solo una parte di esse ha raggiunto sufficienti livelli di sintesi unitaria della disciplina; la capacità di risolvere semplici esercizi di applicazione diretta delle formule studiate è stata conseguita dalla maggioranza delle allieve; la capacità di applicare le conoscenze e i procedimenti studiati alla risoluzione di esercizi e problemi, analizzandoli per scomporli in sotto-problemi, individuare i concetti di fondo e selezionare autonomamente le conoscenze necessarie è stata conseguita solo da alcune allieve la capacità di collegare in un quadro complessivo i contenuti tecnici e teorici della disciplina è stata conseguita, in modo parziale, solo da alcune allieve. 10. Metodologia e strumenti Sono state adottate buona parte delle strategie didattiche previste dal piano di lavoro. Si è fatto ampio ricorso, come previsto, alla lezione frontale, e si sono naturalmente utilizzate anche la correzione degli esercizi assegnati agli studenti per il lavoro domestico, le esercitazioni in classe, l’analisi e al commento degli errori, la conferma delle procedure corrette. Si è utilizzata la lezione dialogata per introdurre alcuni aspetti problematici e per alcune ricapitolazioni. Gli strumenti scelti di volta in volta con lo scopo di migliorare l’efficacia della comunicazione sono stati: la lavagna; gli appunti presi dagli alunni durante le lezioni o dettati; il libro di testo; il laboratorio di fisica; gli esercizi in itinere; le domande rapide. Non si è utilizzato il laboratorio di informatica. 11. Verifiche Sono stati utilizzati come strumenti di verifica soprattutto le prove scritte (inclusa una simulazione di terza prova dell'esame di Stato) e, con minor frequenza, le interrogazioni; la risoluzione di esercizi e problemi è stata proposta all’interno delle interrogazioni e delle prove scritte. Non sono stati utilizzati test, né si è fatto ricorso alla lezione dialogata come strumento di valutazione. Gli strumenti di verifica non utilizzati erano del resto indicati già nel piano didattico come strumenti che, meramente, avrebbero potuto essere utilizzati. Sono stati in genere seguiti, sebbene in certa misura rilassati, i criteri di valutazione indicati nel piano didattico. 12. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non è stata svolta, per Fisica, alcuna attività extrascolastica;. Il docente Prof. G. Mezzetti LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE parte integrante del documento del 15 maggio prof. ANTONIO SECHINO A. S. 2015-2016 Materia STORIA DELL’ARTE Classe V sez. H Libri di testo: Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, edizione azzurra, volume n.3; Altri sussidi: Talvolta sono state fornite fotocopie di approfondimento o letture delle opere in forma multimediale. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015-2016 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Contenuto lezioni Approfondiment o Periodo Il Quadro politico, storico, culturale e artistico del Seicento e Settecento. Ripasso. Settembre L’ILLUMINISMO: caratteri generali, Denis Diderot e Jean Baptiste Le Roud d’Alembert. Ottobre Boullè: La sala della Biblioteca nazionale, Il cenotafio di Newton. Piranesi: il disegno e l’antichità rivisitata. San Giovanni in Laterano, Restauro di Santa Maria del Priorato. IL NEOCLASSICISMO: Caratteri generali; Winckelmann e i pensieri sull’Imitazione. Il contorno, il drappeggio. Le arti minori. ANTONIO CANOVA e la bellezza ideale. Il disegno e la scultura, Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Adone e Venere, Paolina Borghese e le Grazie. JACQUES LOUIS DAVID e la pittura epico/celebrativa. Il disegno e l’Accademia di Nudo, Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat. FRANCISCO GOYA, Il sonno della ragione genera mostri. Il disegno e il ritratto della Duchessa d’Alba. Maja vestida e Maja desnuda. Le fucilazioni del 3 maggio. Novembre IL ROMANTICISMO: caratteri generali, genio e sregolatezza. Sublime e pittoresco. Neoclassicismo e romanticismo a confronto. Il romanticismo tedesco. Friedrich: Il Viandante sul mare di nebbia, Il mare di ghiaccio e le scogliere di Rügen. Il romanticismo inglese. Turner La sera del Diluvio, Regolo, Tramonto. Constable: Studio di nuvole a Cirro, Cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo. Il romanticismo francese. Gericault: La zattera della Medusa e i Ritratti di alienati. Delacroix: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo. Il romanticismo in Italia. Dicembre Hayez: Il Bacio e Pensiero malinconico. IL REALISMO: la poetica del vero. Corot e la scuola di Barbizon. La Cattedrale di Chartres. Courbet. Lo spaccapietre, L’atelier del pittore. Dicembre I MACCHIAIOLI: caratteri generali Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda Palmieri, In vedetta. Lega: Il canto dello stornello e Il pergolato. Gennaio La nuova Architettura del ferro e le Esposizioni Universali: Palazzo di Cristallo di Paxton, Torre Eiffel e Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. L' IMPRESSIONISMO: Il Cafè Guerbois - Il Colore Locale La Luce - Le Nuove Frontiere e la Prima Mostra. Febbraio LA FOTOGRAFIA ED IL RAPPORTO CON LA PITTURA: La Dagherrotipia - Il Ritratto Fotografico - I Fratelli Alinari La Colazione sull' Erba di Eduard Manet. MANET: L’Olimpia ed il bar delle Folies Bergére. MONET: Impressione Sole Nascente, La Cattedrale di Rouen e Lo Stagno delle Ninfee. EDGAR DEGAS: La lezione di danza e L’assenzio. La Grenouillère di P.A. Renoir e di C. Monet a confronto. CAILLEBOTTE: I Rasieratori di parquet. TENDENZE POST IMPRESSIONISTE: PAUL CEZANNE. La Casa dell' Impiccato, I giocatori di carte e la montagna di Sainte-Victorie vista dai Lauves. Febbraio/ Marzo IL DIVISIONISMO DI GEORGES SEURAT : Une Baignade à Asnierès e Un Dimanche après-midi. Marzo PAUL SIGNAC: Palazzo dei Papi ad Avignone e Notre Dame de la Garde. PAUL GAGUIN: L'Onda, Il Cloisonnisme e il Cristo Giallo "Aha Oe Feii", "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo" . VAN GOGH: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello in feltro grigio, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi, Il ponte di Langlois, La veduta di Arles . L’ART NOUVEAU: caratteri generali. ARTS and CRAFTS Exibition Society di W.Morris Hector Guimard: Stazione della Metropolitana di Porte Dauphine. Il modernismo e Gaudì: La Sagrada Familia, Parque Guell (padiglione e palau), La Pedrera, Casa Batllo’. Le Secessioni: Olbrich , Palazzo della Secessione e Adolf Loos, Casa Scheu. Klimt: Il disegno e Nudo disteso verso destra,Giuditta I e II, Le tre eta’ della donna, Danae. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà. Kokoschka: La sposa del vento, Ritratto di Adolf Loos. Schiele: Abbraccio. Le AVANGUARDIE storiche. I FAUVES: caratteri generali. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La Danza. L’ espressionismo e il gruppo DIE BRÜCKE: caratteri generali. Kirchner: Due donne per la strada. Heckel: Giornata limpida. Nolde: Gli Orafi, Papaveri e Iris. Il CUBISMO : il problema della quarta dimensione (analitico, sintetico e papiers collès e collages). Picasso: Dal periodo blu al Cubismo; Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi , I tre musici, Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Dora Maar e Guernica. IL FUTURISMO: Il Manifesto; Boccioni: La città che sale, Stati d’animo: gli Addii (I e II versione) e fra Partire e Rimanere (quelli che vanno e quelli che rimangono, I e II versione), Forme uniche della continuità nello spazio. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio e Compenetrazioni Iridescenti. IL DADAISMO: caratteri generali, Ready- made rettificati e non rettificati. Hans Arp: Ritratto di Tristan Tzara. Duchamp: Ruota di bicicletta, Fontana, Con rumore segreto e L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau e Violon d’Ingres. IL SURREALISMO: caratteri generali, metodo paranoico critico e l’automatismo psichico (frottage-grattage-collage). Max Ernst: La vestizione della sposa. Mirò: Il carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione (Costellazioni), Blu III. Magritte: Ceci n’est pas pipe., La condizione umana, L’impero delle luci, La Battaglia delle Argonne, Le Grazie naturali. Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra Aprile civile, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape e la ……. DER BLAUE REITER , caratteri generali. Kandinskij: Il Cavaliere azzurro,l’astrattismo e Senza titolo, Impressioni-Improvvisazioni e Composizioni, Alcuni cerchi. Paul Klee: Fuoco nella sera. Mondrian e la teosofia - De Stijl e Neoplasticismo: Mulini, Il tema dell’Albero (rosso, blu, orizzontale, grigio, Melo in fiore), Composizione 11. Malevich e il Suprematismo: Quadrato nero su fondo bianco. IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA: da A. Loos all’esperienza degli anni venti. Behrens e la Turbinen Fabrik. BAUHAUS di Gropius: La sede di Weimar e di Dessau. Le Corbusier: I cinque punti dell’architettura, Villa Savoye, l’Unità di abitazione, il modulor e l’urbanistica e la Cappella di Rhonchamp. Wright: l’Architettura organica, il Campidoglio di Washington e Casa sulla cascata, The Solomon Guggenheim di N.Y. Razionalismo in Italia e “architettura fascista”. Terragni: Ex casa del fascio a Como. Piacentini: Palazzo di Giustizia a Milano. Michelucci: Stazione di Firenze. METAFISICA e oltre: caratteri generali. De Chirico: L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti e Trovatore. Carrà: Manifestazione interventista, Madre e figlio. Morandi: Nature morte. Savinio: Le navire perdu, Gladiatori, Senza Titolo, Apollo, I Genitori. Esperienze italiane Casorati: Silvana Cenni. Rosai: Via Toscanella. Guttuso: La crocifissione. L’Ecole de Paris Chagall: Io e il mio villaggio, L’anniversario, Parigi alla finestra. Modigliani: Nudo disteso, Bambina in blu, Ritratti di Lunia Czechowska e Gli occhi degli amici. Maggio Verso il contemporaneo. Arte INFORMALE in Europa : Fautrier: Testa d’Ostaggio n°21. Arte INFORMALE in Italia: caratteri generali. Burri: Sacco e Rosso. Fontana: Concetto spaziale Attese. ARTE INFORMALE in America. Espressionismo astratto. Pollock, tra action painting e dripping: Foresta incantata e Pali blu. POP ART: arte e consumismo. Warhol: Green Coca-Cola Bottles, Marilyn. Hamilton: Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing? Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: Cinquantacinque. 2. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: La classe ha dimostrato partecipazione e disponibilità al confronto. Possiede a livello differenziato il lessico specifico nell’esposizione dei contenuti del linguaggio visivo. La maggior parte degli alunni, alla fine dell’anno scolastico, sa descrivere con precisione terminologica le immagini studiate e sa globalmente individuare le coordinate socioculturali entro le quali si forma e manifesta l’opera d’arte. Per quanto riguarda l’acquisizione delle conoscenze si possono individuare più livelli di preparazione: la gran parte della classe ha raggiunto una conoscenza sicura ed organica, un gruppo ha acquisito un apparato informativo sostanzialmente discreto e una terza, costituita da pochi elementi, ha acquisito una conoscenza mnemonica seppur sufficiente. 2.2 Competenze Sostanzialmente differenziata è la capacità di sintesi. Diversi alunni sono in grado di rielaborare ed approfondire le conoscenze acquisite. Complessivamente si possono sintetizzare le seguenti capacità: Individuare i rapporti e i riferimenti della cultura artistica con il contesto culturale e storico; Saper leggere un’opera d’arte pittorica, scultorea o architettonica, come manifestazione del suo tempo; Individuare l’evoluzione delle forme e dei contenuti , collegandole a un preciso contesto storico e/o culturale; Saper operare confronti tra opere diverse mettendone in rilievo eventuali analogie e differenze stilistiche; Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina; Relazionare brevemente un’analisi critica dell’opera; Abilità Sviluppare la capacità di osservare immagini e saperne cogliere gli aspetti più significativi; Riconoscere e analizzare le strutture del linguaggio visuale e le diverse funzioni del messaggi visivi; Essere in grado di leggere un’opera sotto il profilo espressivo e formale; Essere in grado di riorganizzare le conoscenze acquisite; Essere in grado di esprimere un giudizio sul significato dell’opera d’arte utilizzando la terminologia specifica; Acquisire un’autonoma capacità di analisi dell’opera d’arte. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Sono state strutturate lezioni frontali e dialogiche sulle diverse tematiche della storia dell’arte. Analisi della forma e della struttura dell’opera d’arte (linea, forma, colore, composizione e simbologia) e analisi interpretativa degli aspetti iconografici ed iconologici. Mezzi L’insegnamento si è articolato attraverso la spiegazione guidata delle singole opere d’arte. L’alunno è stato coinvolto direttamente all’acquisizione dei concetti e/o delle abilità attraverso momenti di riflessione; La presentazione degli argomenti è stata costantemente rivisitata in chiave di discussione problematica al fine di rendere i fruibili contenuti. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio………) Sono state effettuate periodicamente verifiche orali e scritte anche argomentate e partecipate, con l’ausilio di presentazioni in Power Point. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Sono state effettuate le seguenti visite guidate: - Visita alla mostra di Giovanni Fattori a Palazzo Zabarella; Visita al ciclo di affreschi contemporanei del Bò e del Liviano (PD); Visita a Villa Giusti alla Mandria (PD); Il docente LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio Pasquale Barbaro B. S. 2015-2016 Materia Scienze Motorie e Sportive Classe 5H Libri di testo: “Comprendere il movimento” Del Nista-Parker-Tasselli, ed. G. D’Anna. Altri sussidi: “Corso di primo soccorso” ed. Texta Formazione. Per quanto concerne le attività pratiche sono stati utilizzati gli attrezzi presenti in palestra adeguati alle finalità proposte. 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015-2016 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Contenuto lezioni Periodo La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: Corsa in regime aerobico. Esercizi di mobilità articolare e stretching. Elementi di ginnastica artistica con evoluzioni al mini-trampolino. Attività di cardio-fitness e potenziamento generale presso palestra esterna. Es. con le funicelle per il miglioramento del tono muscolare e della velocità di esecuzione. Percorso sui grandi giochi sportivi. Lo sport, le regole ed il fair play: Pallavolo: le regole di gioco, i fondamentali individuali e di squadra. Unihockey: le regole di gioco, i fondamentali individuali e di squadra. Acrosport: gli equilibri reciproci, figure a coppie, terne e piramidi. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione: Informazioni sulle norme di sicurezza e sul piano di evacuazione. Classificazione delle capacità condizionali e coordinative. Conferenza sulla donazione di organi e tessuti. Norme di primo soccorso: modalità per l’attivazione dei soccorsi, rianimazione cardiopolmonare, posizione laterale di sicurezza, trattamento di traumi, ferite, fratture, lussazioni, emorragie, ustioni, asma, soffocamento, infarto cardiaco, stato di shock. Settembre-Maggio 28 h. Ottobre-Marzo 16 h. Gennaio-Maggio 16 h. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 60 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: Gli alunni conoscono discretamente i principi di base necessari per eseguire una corretta attività motoria e le caratteristiche sia delle capacità fisiche che di quelle coordinative generali e specifiche, le regole di gioco ed i fondamentali individuali e di squadra della pallavolo e dell’unihockey. Hanno acquisito buone conoscenze sulle tematiche relative alla tutela della salute ed alle norme di prevenzione e cura degli infortuni nonché le norme di sicurezza ed il piano di evacuazione. 2.2 Competenze/ abilità Gli alunni sono in grado di eseguire esercizi utili per migliorare sia le capacità fisiche che quelle coordinative, sia a corpo libero che con piccoli e grandi attrezzi. La maggior parte della classe esegue con discreta tecnica sia i fondamentali individuali che quelli di squadra dei giochi sportivi proposti. Alcuni di loro sono in grado di interpretare uno schema tattico e di elaborare strategie di gioco autonome. Gli alunni sanno utilizzare le tecniche acquisite per tutelare e migliorare sia la forma fisica che la salute e sono in grado di intervenire per applicare le tecniche specifiche di primo soccorso. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Le diverse situazioni motorie sono state scelte in base al criterio di alternanze di metodologie più o meno strutturate utilizzando attività individuali, di gruppo e di squadra. L’approfondimento teorico è stato proposto sia durante le attività pratiche che con lezioni di tipo frontale. Il corso di primo soccorso è stato tenuto da esperti esterni della Texta Formazione. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Per le verifiche pratiche sono state utilizzate prove motorie graduate mentre per la parte teorica si è proceduto utilizzando questionari a risposte multiple. SIMULAZIONI Prima simulazione di terza prova 1° simulazione 10/12/2014 SIMULAZIONE DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Alunnoa:___________________ Classe 5 H Padova, 16/12/2015 Rispondi adeguatamente alle seguenti domande (max 10 righe), è consentito l’uso della Costituzione. 1) Considera le forze politiche che contribuirono a stipulare il contratto politico da cui nacque la nostra Costituzione e spiega il concetto di compromissorietà. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 2) Spiega la nomina e la funzione dei ministri senza portafoglio. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 3) Confronta le funzioni dei gruppi parlamentari e delle commissioni parlamentari. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ Simulazione di Storia 1) Il diritto di voto nel Regno d’Italia dal 1861 alla prima guerra mondiale ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ 2) La politica estera di Giolitti ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ 2) Le principali innovazioni della seconda rivoluzione industriale ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ FRANCESE : SIMULAZIONE DI TERZA PROVA NOM: ............................................................................. PRÉNOM: ...................................................................... CLASSE: 5H N : …………… DATE : ………………… QUESTIONS DE COURS (E’ consentito l’uso del vocabolario bilingue) 1) Qu’est-ce qu’on entend par France métropolitaine et France d’outre-mer? A quelle occasion M. Hollande, le président de la République Française, a cité dans un de ses discours certains territoires de la France d’outre-mer? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Présente Victor Hugo et mets en relief les étapes importantes de sa vie. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 3) A travers le sous-titre du cycle romanesque “Les Rougon-Macquart” d’Emile Zola (“Histoire naturelle et sociale d’une famille sous le Second Empire en 20 volumes”) explique les buts et les principes de l’auteur. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Seconda simulazione di terza prova SIMULAZIONE TERZA PROVA - Scienze Umane - Opzione Economico Sociale Classe 5 H Studente .......................... Data 12 aprile 2016 Descrivi il fenomeno dell’agenda setting e gli effetti che esso produce ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… Rischio e pericolo nelle riflessioni di Ulrich Beck ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… Delinea i principali aspetti della globalizzazione economica ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… FRANCESE : SIMULAZIONE DI TERZA PROVA NOM: ............................................................................. PRÉNOM: ...................................................................... CLASSE: 5H N : …………… DATE : ………………… QUESTIONS DE COURS (E’ consentito l’uso del vocabolario bilingue) 1) Raconte la scène qui se passe à l’intérieur du petit commerce de M. Baudu en mettant en relief le mécanisme qui voit la disparition de son petit commerce. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Présente la première partie du discours devant les maires de France du Président de la République, M. Hollande, du 18 novembre 2015 à l’occasion des attentas de Paris du 13 novembre. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………. 3) Spleen et Idéal, explique ce que ça veut dire chez Baudelaire. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………. Name and surname _____________________________________________________ Class V H Date: ______________ Answer the questions. 1 The Picture of Dorian Gray can be read as man’s attempt to escape reality. Do you agree that the beautiful Dorian and his corrupting picture could also be symbolic of the immorality of the Victorian middle class? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ___________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ________________________________ ____/15 2 Write about the representation of war in R. Brooke’s and W. Owen’s poems. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ______________ ____/15 3 Trace the innovative techniques employed by T. S. Eliot in his poem The Waste Land. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ______________________________________________________ _________________________________________________________________________ ____________________ _________________________________________________________________________ ____________ ____/15 Total: _________ / 75 Simulazione della terza prova dell’esame di Stato Matematica Rispondere ai seguenti tre quesiti utilizzando, per ciascuno, il rettangolo predisposto di seguito a esso e includendo, ove necessario, disegni e/o grafici. Tutte le risposte date devono essere giustificate, in modo sintetico ma adeguato. Quesito 1. Data la funzione, reale di variabile reale, f (x )= 4−4x+ 5x 2−2x 3 x 3+ 2x 2−4x−8 se ne determini il dominio naturale, se ne studino il segno e i limiti rilevanti, si trovino tutte le eventuali intersezioni con gli assi cartesiani e tutti gli eventuali asintoti del grafico di y = f(x). Quesito 2. Si enunci il teorema del confronto per il solo caso di limite finito; se ne esemplifichi poi l’applicazione calcolando il limite ( ( )) limx → 0 x 2 1+ sin 1 x Quesito 3. Si dia la definizione di derivata di una funzione in un punto, esplicitando le ipotesi sotto le quali essa ha senso; si dia poi la definizione (strettamente collegata) di funzione derivabile in un punto; infine, si esemplifichi quanto sopra calcolando, direttamente in base alla definizione, la derivata della funzione f (x)= 1 x2 in un generico punto x del suo dominio. Durante la prova è fatto assoluto divieto al candidato, a pena di annullamento, di comunicare o tentare di comunicare con altre persone (esclusi i docenti sorveglianti), con qualsiasi mezzo e per qualsiasi motivo, di tenere presso di sé calcolatori, calcolatrici programmabili, o qualsiasi tipo di apparecchio di telecomunicazione, anche se spenti, e di consultare libri, appunti o materiale similare. È consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile. Le risposte devono essere vergate in inchiostro indelebile in ogni loro parte, inclusi disegni, grafici, ecc.