GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO……
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GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO……
GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO……. Libera interpretazione della passione per i motori scritta da “Il Mite”, per il momento un indeciso…“Harley-Ducatista”!! Modena, Marzo 2012 Per questa storiella serve una buona dose di immaginazione….. Immaginate un Ducatista che porta il suo vecchio Monster 900S i.e. in concessionaria ufficiale ducati, stregato da una 1098 kittata all’estremo e superperformante… Una “rossa” in cambio di un’altra, sempre usata va bene, ma più veloce, più reattiva, insomma più sportiva. Dopo le logiche procedure d’ufficio, quel signore si allontana felice in sella alla sua “nuova” bicilindrica lasciando il vecchio Monster, un po’ “pasticciato” da tanti anni di ritocchi ed elaborazioni di mani diverse, in officina, al buio della rimessa, dove giace per diverso tempo accanto ad altre “due ruote” dimenticate dai vecchi padroni. Ora immaginate il proprietario della concessionaria, …un folletto, un uomo d’azione, decisamente di poche parole, ma dal sorriso sincero, sempre indaffarato nel saltare da un motore ad un altro ininterrottamente tutto il giorno, ex motociclista nei tempi andati,di quelli che han fatto i conti con le gare su strada e con i guard rail, che un giorno, quasi per caso, magari una domenica…perché tanto in officina ci capita spesso, visto che rimane uno dei pochi posti dove realmente si diverte…. un giorno, dicevo, si sofferma su questo telaio a traliccio di tubi, uno fra tanti….e comincia a fare quello che ama….trasformare, elaborare, riportare a nuova vita le creature di Borgo Panigale, aggiungendo il suo tocco personale….proprio cosi, comincia a fare ciò che ama, piuttosto che perdersi tra cambi d’olio e tagliandi di clienti sempre più frettolosi…. Immaginate questa piccola officina piena zeppa di forcelle, amortizzatori, cerchi, telai, motori e quant’altro…usati…vengono da Monster, 916, 749, 996, 999….e da tutti i numeri nati dalla fantasia degli ingenieri bolognesi. Ecco allora che il motore viene smontato, aperto come una noce e revisionato,sostituendo i pezzi usurati e “poco sicuri”, e corroborato con cilindri di maggiore alesaggio e pistoni ad alta compressione per 944cc di “schiena” in più, e le camme più spinte disegnate dal “folletto” ci finiscono dentro in modo naturale….viene poi creato artigianalmente un nuovo e bellissimo scarico ed ovviamente adeguata la centralina e l’aspirazione… Il telaio ed il serbatoio vengono riverniciati, e già che ci siamo viene sostituito anche il forcellone con un monobraccio di derivazione SR, ovviamente anch’esso adattato e riverniciato in tinta….e la sella? Ma per forza dev’essere rifoderata, con lo splendido risultato ( a mio opinabilissimo parere..) che vedrete! Cambiamo il codone, montiamo un nuovo cupolino che non mancherà certo di suscitare approvazione, nonché diniego tra i puristi del “mostro”, … poi montiamo pedane, pulsanteria, leve, e particolari vari in ergal, carbonio, tanto non guasta…..sempre attingendo ai “resti” di officina… Guarda un po’!?!?...ci sono due cerchi Marchesini forgiati in magnesio della gloriosa 996 che aspettano solo di essere portati a spasso…..bhè, assieme all’avantreno Showa di una 999 con tanto di piastre dedicate, al mono Showa sempre di derivazione 999….basta solo riverniciare ed anodizzare tutti i pezzi, mettere al lavoro le “solite” pinze Brembo serie oro, sostituire tutta l’idraulica degli “ammo” con componentistica Ohlins, e poi montare il tutto, non prima però di aver realizzato direttamente “in casa” i piedini radiali pro-Brembo, e creato direttamente dal pieno uno splendido leveraggio posteriore in alluminio che permette due diverse inclinazioni del mono e presenta un perno di variazione interasse posteriore dedicato, ….già….il tocco del personalizzatore, gode di questi particolari! Il nostro uomo dei sogni, comincia a montare il tutto, tra autunno, natale, nevicate, e primi caldi primaverili, ci mette anche due coperchi dei carter in magnesio, fatti anodizzare per l’occorrenza (che tanto gli restavano in officina…) i soliti accorgimenti per l’ attuatore della frizione, l’antisaltellamento con tutti i dichi,contro dischi, piattelli e spigi dischi, e tira e molla… , catenapignone-corona…coperchio corona in ergal (che poi è “normale”..) ecc ecc e tutte quelle “cosette” che tanto piacciono agli appassionati del marchio! Eppoi ciliegina sulla torta…ovvio….rifaccio anche tutto l’impianto elettrico, cosi la smettono di rompere le balle, che sulle ducati è il punto debole! ….ed alla fine questa vecchia signora, nata 12 anni fa, ma figlia della splendida idea di Galluzzi che divenne realtà a Colonia nell’autunno del 1992, quasi a festeggiare il glorioso “ventennale” esce timidamente alla luce del cortile poi della strada…finalmente fa sentire la sua voce, manco avessero operato il compianto Pavarotti alle corde vocali montandogli una mitragliatrice da contraerea,…la voce, anzi, il ruggito, tiene testa ai migliori vocalizzi delle ultime nate in provincia di Bologna, e finalmente dopo tanti nervosismi regala un bel sorriso gonfio di soddisfazione al nostro “Mastro folletto dei motori”. Prima di andarsene la “vecchia signora” liftata meglio di Cheer grazie ai trapianti innumerevoli delle sue tante “sorelle” saluta il suo papà…” non aver paura babbo, ci rivedremo per i tagliandi, e sicuramente per qualche altro “ritocco”….”, gli strizza l’occhio con la freccia anteriore a led incastonata magistralmente nel cupolino, e se ne va lasciando una virgola scura sull’asfalto! Il re non è morto! …Monster is back! Grazie Claudio.