non lasciateli soli - Tazzinetta Benefica
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non lasciateli soli - Tazzinetta Benefica
Medaglia della Presidenza della Repubblica Medaglia d’oro di benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Associazione al servizio degli anziani che vivono nella povertà e nella solitudine notiziario sociale trimestrale anno LXIV 1°-2° trimestre 2011 Milano - via Marcona 34 (ang. via Mameli) - tel. 02.761.133.07 - fax 02.710.928.39 - www.tazzinettabeneficaonlus.it E CARITÀ E LA UDI LIT SO NE TRAS FIG UR IA M O LA ENZA, LA PO R E F VE F RT SO IN AMORE À NON LASCIATELI SOLI AIUTATECI AD AIUTARLI! SOMMARIO 03 04 07 09 10 12 13 14 VITA SOCIALE LA NOSTRA PREGHIERA A CHI CREDE IN QUEL CHE FACCIAMO AMORE & RABBIA NATALE A MILANO COMUNICATO STAMPA 20-11-2010 NOTTE DI NATALE A MILANO BARBONI SOLI E ABBANDONATI ANNO INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO A PROPOSITO DI VERITÀ... PERCHÈ SI SAPPIA Medaglia d’oro di benemerenza del Comune di Milano, della Provincia, della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano Medaglia della Presidenza della Repubblica 2005 - 2006 - 2007 - 2008 - 2009 - 2010 PER SOPRAVVIVERE REGIONITALIA TRADIZIONI & SAPORI ADDIO DOLCE NILLA REGINA DELLA CANZONE ITALIANA VITA SOCIALE TESSERAMENTO 2011 VII CONORSO LETTERARIO Presidente Matteo F. Gildone (detto Zio Teo) Consiglio Direttivo Vicepresidente: Dr. Paolo Foglia Tesoriere: Rag. Domenico Bosoni Segretario: Sig. Vittorio Teruzzi Consiglieri: Prof. Maria Dicorato, Sig.ra Rosanna Di Blasio Sig. Goran Soce ° 16 18 21 22 24 25 27 3A EDIZIONE REGIONALE CONOSCIAMO MILANO LA MADONNA DEI TENCITT CULTURA E ATTUALITA’ DIALETTO MATERIA SCOLASTICA? LA COLLANA DELLA BONTA’ SOTTOSCRIZIONE SOLIDALE LA PAGINA DELLA MEDICINA IL RISCHIO VASCOLARE CHI SIAMO-COSA FACCIAMO BOLLETTINO POSTALE PER DONAZIONI POESIA E CULINARIA Redazione Paolo Foglia Maria Dicorato Fabiola B. Gildone Stefania De Lillo Fabio Durante Studio Grafico Tipografia F.lli Verderio Stampa Tipografia F.lli Verderio Revisore dei conti Presidente: Dott. Giorgio Cavalca Membri Effettivi Dott.ssa Rossella Spagnoli Rag. Stefania De Lillo Membri Supplenti Prof. Pierluigi Crola Probiviri Presidente: Rag. Aldo Stenico Membri Effettivi Dr. Enrico Antinozzi Sig. Giuseppe Zemiti Direttore Responsabile Giuseppe A. R. Gildone Capo Redattore Gariella Arnaud ORGANO UFFICIALE DELLA TAZZINETTA BENEFICA sede: Via Marcona, 34 20129 Milano tel. 02.76113307 - Fax 02.71092839 [email protected] www.tazzinettabeneficaonlus.it www.tazzinettabeneficaonlus.com Autorizz. Trib. di Milano n° 547 del 29/07/1987 La nostra preghiera a chi crede in quel che facciamo TRASFIGURIAMO LA SOFFERENZA, LA POVERTA’ E LA SOLITUDINE IN SPERANZA, AMORE E CARITA’ Il 16 Aprile daremo vita al Pranzo Pasquale con i nostri Assistiti. Cercheremo di farlo alla grande come quello dello scorso Natale. Nonostante la disastrosissima situazione economica che stiamo vivendo e l’ostinato ostracismo dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Milano, Tazzinetta Benefica non verrà meno ai propri impegni, quindi, anche quest’anno in occasione della santa Pasqua, offrirà il pranzo ad una parte dei suoi assistiti come ha fatto in occasione dello scorso Natale quando ormai, per motivi economici, si era quasi sul punto di desistere. Ma noi, caparbiamente, ce l’abbiamo messa tutta e ci siamo riusciti, grazie anche al contributo del Consiglio di Zona 3. Anche quest’anno, puntualmente come fa da 117 anni, Tazzinetta Benefica troverà la forza di offrire il pranzo pasquale agli AMICI meno fortunati, anche se, purtroppo, come a Natale -col pianto nel cuore- dovrà ridurre il numero dei partecipanti per i succitati motivi economici ben noti a tutti. Tazzinetta Benefica resta una delle pochissime Associazione che, pur non ricevendo sussidi istituzionali, non sa dire di no a chi, tutti i giorni, viene a bussare alla sua porta per chiedere aiuto. Tazzinetta Benefica, pur vivendo un periodo veramente drammatico, tiene sempre aperta la porta del proprio cuore per tutti coloro che soffrono e vivono nell’indigenza continuando a distribuire mensilmente pacchi di derrate alimentari, vestiario, farmaci da banco ed aiutandoli, inoltre, a pagare (nel limite delle sue possibilità) le piccole utenze. Tazzinetta Benefica, amiche ed amici carissimi, riesce a fare tutto ciò grazie al vostra sensibilità, al contributo dei suoi iscritti ed alla generosità volontaria di benefattori che inviano offerte sapendo il buon uso che essa ne fa. Così, anche questo anno, il sabato delle Palme farà un altro sforzo in nome del suo credo e del suo impegno nel cercare quotidianamente di “Trasfigurare la sofferenza, la povertà e la solitudine in speranza, amore e carità”. CON L’OCCASIONE TAZZINETTA BENEFICA AUGURA BUONA PASQUA A TUTTI I SUOI LETTORI, AMICI E BENEFATTORI! RIPORTIAMO DI SEGUITO ALCUNE TESTIMONIANZE DEL PRANZO DI NATALE CON I NOSTRI ASSISTITI 3 Amore e rabbia (a cura di Teo Gildone) NATALE A MILANO Meglio l’albero -simbolo pagano- con alla base la massima espressione del consumismo e della borghesia piuttosto che il presepe -simbolo dell’amore,del cristianesimo e della solidarietà-. Sì, questa è stata la scelta della Milano campione della solidarietà e del volontariato Da due anni, nonostante il benestare della Veneranda Fabbrica del Duomo ed il tacito assenso della Diocesi di Milano, il Comune della città campione della solidarietà e del volontariato, con una delibera del gennaio 2009, ha deciso di inibire piazza Duomo alla manifestazione più solidale del periodo natalizio “la Mostra presepi di Milano” organizzata, da circa mezzo secolo, dall’Associazione Tazzinetta Benefica onlus con il cui ricavato riusciva a sfamare per alcuni mesi gli anziani indigenti e le famiglie che vivono nella disperazione e nella povertà. Troppa cristianità e troppo amore per chi ha fatto del profitto, dello snobismo e della borghesia la propria bandiera. Infatti, la delibera che, apparentemente, sembrava inibitoria per qualsiasi evento e soggetto, fatta eccezione per la Stramilano, le sfilate di moda ed i comizi politici, in realtà è risultata valida solo per chi sta sul piloro alle Istituzioni politiche di questa città. Quella delibera che vietava qualsiasi manifestazione in piazza Duomo, come altre approvate lo scorso anno che vietavano eventi anche in altre piazze e vie di Milano, -specialmente nel periodo natalizio- ovviamente, non erano valide per l’albero di Natale ma udite, udite: non sono state valide neppure per la mastodontica struttura alla base dell’albero per l’esposizione e la vendita dei gioielli di una notissima casa francese, -a tal proposito va detto ch’e’ bastato promettere una percentuale degli utili sulle vendite alla Diocesi per convertire persino il pensiero morale del vescovo di Milano-. Ancora una volta il Dio denaro ha vinto sul nostro Dio! Ritornando ai veti, essi non sono stati validi per le sfilate di moda o di auto d’epoca con alla guida vecchi collezionisti borghesi con bocchini d’oro in bocca e qualche chilo di fard copri rughe, non sono stati validi per mini campetti di pallacanestro e per mille altre iniziative organizzate da soggetti danarosi o del mondo dell’imprenditoria o comunque, piacenti o compiacenti, non sono stati validi per la posa di un macabro camion nero -criticato anche dalla Diocesi a “Striscia la notizia”- per la vendita di gadget e magliette della città di Milano e soprattutto non sono stati validi per la posa una bruttissima tensostruttura (neppure a norme) per ospitare il presepe meccanico dei frati cappuccini contattati da noi in collaborazione con il quotidiano “Il Giorno” che, tra l’altro ci ha scaricati per prendersi i meriti da solo, ed i cui ricavati delle offerte -per volere dell’Assessore Morelli che il Sindaco aveva invitato a contattarci per rimediare allo sgarbo subito da Tazzinetta Benefica- sono state devolute alla Veneranda Fabbrica del Duomo ed ai City Angels che -ci scusino gli amici City Angels- centravano come i cavoli a merenda. Certamente, uno sgarbo di tale sfrontatezza fatta da un Assessore leghista alla più longeva Associazione milanese nonché d’Italia, la dice molto lunga. Quindi, cari amici, riepilogando, Tazzinetta Benefica, che non gode di finanziamenti o sussidi istituzionali per il sostentamento dei suoi oltre 870 Assistiti, e dopo la drastica irrevocabile ed inesorabile inibizione della Mostra presepi in piazza Duomo, e dopo aver sperimentato -lo scorso annoil fallimento in una altra piazza, al fine di raccogliere fondi per gli scopi filantropici che persegue da 117 anni ed onde non andare a cozzare con i poteri forti, ha cercato di ovviare a tutto questo inventandosi altri 4 Amore e rabbia eventi ed iniziative. Anche in questo caso, però, i signori padroni del potere sono riusciti a sopraffarci; infatti, i permessi concessi per una volta a Tazzinetta Benefica, subito dopo il successo, sia l’Associazione sia le sue iniziative vengono immediatamente surclassate da altri soggetti amici, che oltre ad imitare l’evento, vengono favoriti nell’aggiudicarsi la piazza e, semmai, il periodo e la paternità. Ormai, da tempo, la regola del diritto di priorità di occupazione del suolo pubblico di certe location milanesi, è valida solo per alcuni soggetti “amici degli amici” mentre per gli altri la domanda -con un corposo plico documentale- è possibile presentarla solo 90 giorni prima dell’evento, pena l’inaccettabilità. E, come se non bastasse, nel caso di accettazione, dopo mille umiliazioni e risposte con toni insofferenti e presuntuosi ai sacrosanti solleciti, allorquando i funzionari degli uffici preposti decidono dopo l’esamina di pseudo commissioni di intellettualoidi, ebbene, le concessioni vengono concesse in extremis ovverosia alla vigilia della data d’inizio della manifestazione, mettendo in seria difficoltà gli organizzatori, che non avendo alcuna certezza del nulla-osta sono costretti a fare continuamente i conti con nuovi regolamenti, con le già miserevoli possibilità economiche, con i fornitori, con i collaboratori e gli operatori che, ovviamente, dopo incertezze e fregature, negano la fiducia per le iniziative future. A dicembre, l’autorizzazione ad una nostra domanda di concessione -approvata da qualche giorno- era introvabile, però, dopo un intervento personale presso certi uffici, è stata trovata e, comunque, consegnata il giorno successivo dopo il sollecito ad una capetta dalla quale bisogna dipendere e, quindi, non urtare la suscettibilità per evitare ulteriori angherie ed ignobili pretestuosi ostacoli. L’elenco delle ingiustizie e delle angherie nonché della perversione burocratica istituzionale milanese sarebbe molto lunga e, comunque, documentabile ma questo non è un male che riguarda solo Milano bensì il Governo centrale, sia esso di destra che di sinistra. Ricordate il 5 x 1000 trattenuto dal Governo Prodi nel 2008 per destinarlo ad altre vie e le mie battaglie contro tale provvedimento? Ebbene, la stessa battaglia abbiamo dovuto farla anche con Tremonti che, oltretutto, è padre questa Legge. Il 2010 è stato denominato “l’Anno europeo della Solidarietà”, Il 2011 sarà “l’Anno europeo del Volontariato” ...alla faccia! CURIOSITA’ PER I NON CREDENTI From: xxxxxx [email protected] To: [email protected] Sent: Wednesday, December 01, 2010 4:51 PM Subject: Mostra Presepi Milano Buon pomeriggio, ho ricevuto dal Sindaco Letizia Moratti la Vostra lettera riguardante la Mostra Presepi Milano. L'Assessore Morelli sarebbe molto interessato a ripristinare la Vostra Mostra. Quando vuole sono a Sua disposizione per ulteriori ragguagli. Cordiali saluti Xxxxxxxxxx Xxxxxx Assessorato Turismo, Marketing Territoriale, Identità. 5 Amore e rabbia Da: “Tazzinetta Benefica” <[email protected] > A: xxxxxxxx [email protected]> GENTILISSIMA DOTTORESSA Xxxxxxxxxxxx, HO LETTO LA SUA MAIL MA, COME LE E' NOTO, ESSENDO STATI MARTORIZZATI IN TUTTE LE MANIERE DALL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE, SIAMO IMPEGNATI A MONTARE UNA MINUSCOLA ED ARTIGIANALE MOSTRA PRESEPI DI FORTUNA E DEI GAZEBO MERCATO IN PIAZZA DEL LIBERTY, PER CUI NON ABBIAMO AVUTO MODO DI RISPONDERE SUBITO. APPENA AVREMO TERMINATO, LA CONTATTERO', PUR SAPENDO CHE ORAMAI, PER QUEST'ANNO NON POTRANNO ESSERE RIMEDI DELL'ULTIMA ORA PER SALVARE IL DANNO ARRECATOCI. SPERIAMO SOLO CHE L'AMMINISTRAZIONE SI PASSI LA MANO SULLA COSCENZA E PROVVEDA AD INVIARCI UN CONTRIBUTO PER IL SOSTENTAMENTO DEGLI 876 ASSISTITI MENSILI CHE DOVREMMO SFAMARE IN QUESTI MESI INVERNALI. CORDIALI SALUTI Matteo F. Gildone DETTO, FATTO: L’Assessore Morelli -che il Sindaco aveva invitato a contattarci per rimediare allo sgarbo subito da Tazzinetta Benefica- ha pensato bene di devolvere i ricavati delle offerte alla Veneranda Fabbrica del Duomo ed ai City Angels. GRAZIE! Ci è stato detto che i veti erano stati posti dalla Diocesi e dalla Sovrintendeza alle Belle Arti ma, guardacaso, concessa invece per opera dello Spirito Santo, pardon, per volere dell’Assessore Morelli al presepe meccanico che Tazzinetta Benefica ospitò alla fine degli anni 70 in una sua Mostra assieme ad altri 30 presepi (Abbiamo persino la documentazione fotografica abilmente tagliata dal quotidiano “Il Giorno” che aveva promesso di darci una mano a farci riavere piazza Duomo. Queste le strutture realizzate dal Comune in piazza Duomo nella stessa area negata a Tazzinetta Benefica Queste le strutture che Tazzinetta Benefica realizzava nelle stesse aree in piazza Duomo 6 Amore e rabbia COMUNICATO STAMPA del 20 novembre 2010 VISITARE LA TRADIZIONALE MINI MOSTRA PRESEPI IN PIAZZA LIBERTY SIGNIFICA SOPRATTUTTO AIUTARE GLI ANZIANI E LE FAMIGLIE POVERE DELLA NOSTRA CITTA’. dal 26 novembre al 9 gennaio 2011 Il cuore di Milano è sempre stato grande e la nostra città ha aperto le porte a tutti coloro che hanno bussato. Fra le molteplici associazioni benefiche ambrosiane, senza dubbio, la più longeva dopo la CRI e che ha superato la soglia del secolo di vita è Tazzinetta Benefica onlus con i suoi 117 anni. Tazzinetta Benefica, la cui sede è in via Marcona 34 angolo via Mameli nasce nel lontano 1893 per volere di un generoso gruppo di amici milanesi che si riunivano la sera in un’osteria chiamata I Trì Scagn per la partita a carte. Questi amici accantonavano una parte delle loro vincite in una tazzinetta e con la somma ricavata a Natale acquistavano il panettone per distribuirlo alle famiglie più povere del rione. Dal panettone si è passato nel corso degli anni al cesto degli alimenti e successivamente alla distribuzione mensile di generi di prima necessità, di vestiario, di farmaci da banco, al pagamento degli affitti, del telefono, della luce e del gas per i meno abbienti, alla raccolta di fondi per le famiglie povere (una volta si riusciva a mandare al mare anche i bambini delle famiglie povere). All’Associazione Tazzinetta Benefica nel 1948 è stata conferita la medaglia d’oro e la benemerenza del Comune di Milano, successivamente quella della Provincia, nel 1999 quella della C.C.I.A.A., la Rosa Camuna della Regione, mentre all’attuale Presidente è stata conferita la benemerenza civica per la sua instancabile opera a favore dei ceti più deboli e per essere stato il primo a proporre l’adozione del 5° nonno sperimentata poi con successo dal comune di Milano; inoltre, ad un suo predecessore Achille Feraboli è stata dedicata persino una via Milanese. Tazzinetta Benefica ha ricevuto riconoscimenti oltre che dai Prefetti di Milano, dall’Arcivescovo di Milano, nel 1964 dal Santo Padre Paolo VI°, da Papa Giovanni Paolo II°, con il quale si era instaurato un costante rapporto epistolare, dai Presidenti della Repubblica EINAUDI (1951) e successivamente da GRONCHI le cui mogli erano molto legate all’Associazione, nonché da CIAMPI (2005) e successivamente (2006) da NAPOLITANO la Medaglia d’Argento della Presidenza della Repubblica per il 2° - 3° - 4° - 5° - 6° e 7° Concorso letterario riservato agli studenti delle scuole superiori patrocinati dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia e da tutte le Province lombarde. Inoltre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano -nel dicembre del 2008ci ha conferito un riconoscimento di benemerenza “per il prezioso impegno che gli aderenti della più antica Associazione meneghina dedicano a vantaggio di coloro che versano in situazione di emarginazione e disagio”. Oggi, Tazzinetta Benfica con la sua attività, garantita dal semplice volontariato, provvede ogni mese all’assistenza di oltre 876 anziani e famiglie povere di Milano. Per finanziarsi organizza, rappresentazioni teatrali e mercati enogastronomici e tradizioni regionali denominate “Regionitalia” e tante altre manifestazioni, la più importante è la tradizionale Mostra Presepi di Milano giunta alla 46^ in piazza Duomo che, purtroppo, da 2 anni viene negata per dare spazio ad altre iniziative che poco hanno a che vedere con l’Avvento. E, come se non bastasse quest’anno mentre Tazzinetta Benefica è stata costretta a ridurre la propria Mostra a mt. 8 x 3 in piazza Liberty -contro i 400mq. del passato- con a fianco un mercatino regionale per raccogliere fondi per i propri Assistiti, il Comune non credendo -come, purtroppo, è stato- di arrecare un ulteriore danno, ha ospitato al posto suo, sotto il Duomo di Milano -dopo quasi mezzo secolo- il presepe dei Cappuccini di Genova che, tra l’altro, Tazzinetta Benefica aveva portato già negli anni ’70. 7 Amore e rabbia Inoltre, a dispetto dei buoni propositi del Sindaco e dell’Assessore Morelli, quest’ultimo si è fatto promotore affinché parte dei ricavati andassero ad un’altra Associazione -i City Angelsanziché a Tazzinetta Benefica, subendo, pertanto, ulteriore disagio economico alle esigue e scarse entrate. Tante sono le proteste e le testimonianze dei cittadini milanesi per questo sfregio che le Istituzioni milanesi hanno fatto a Tazzinetta Benefica ma la nostra Associazione, che conosce solo l’amore e non l’odio, ricambia la persecuzione con il perdono e la speranza che l’Amministrazione meneghina si ravveda per il prossimo anno. Intanto, mercoledì 15 dicembre dalle h. 9 alle 15 inizia la distribuzione dei pacchi mensili di derrate alimentari e quelli di natale ai nostri Assistiti mentre sabato 18 alle h. 12:30 offriremo il pranzo natalizio ad un centinaio di loro presso il ristorante “Al mercato del pesce” di via Lombroso, 54 a Milano. Un appello a tutti gli organi d’informazione ed a tutti i cittadini milanesi: “Non abbandonateci, veniteci a trovare in piazza Liberty per sostenerci e portare la vostra solidarietà per aiutare gli anziani che vivono nella povertà e spesso nella solitudine e le famiglia che stanno vivendo nella miseria e nella disperazione.” Ogni volta che ci contiamo, viene spontaneo ricordare un nostro vecchio motto: “Semm trop pocch per tanta gent, ma el nost coeur l’è grand per cent….Vôremes ben”! La Segreteria Ecco come è stata ridotta la grande Mostra Presepi di Milano che da 50 anni ospitava i migliori artisti italiani ed era il punto di riferimento dei milanesi nel periodo natalizio. A chi dire grazie? Questa la 46a Mostra Presepi Milano 2010 - 2011 in piazza Liberty 8 Amore e rabbia (a cura di Teo Gildone) NOTTE DI NATALE A MILANO BARBONI SOLI E ABBANDONATI SE MANCANO LE TELECAMERE GLI ANGELI NON SCENDONO DAL CIELO Tutti i TG Regionali hanno mandato in onda servizi inerente la solidarietà espressa la notte di Natale verso i più poveri, i ceti meno ambienti e, soprattutto, verso chi oltre alla povertà vive nella solitudine e nell’abbandono,…i così detti barboni, quelli che spesso preferiamo chiamare con terminologia francese “clochard” per dare un tono meno crudo della loro realtà. Abbiamo visto il radiotelevisivo nazionale don Antonio Mazzi celebrare la S. Messa nella Stazione centrale di Milano, il caritatevole don Colmegna tra i rom e qualche nota associazione dell’apparire dare una coperta o un vassoietto con del cibo a qualche barbone. Il tutto, ovviamente, sotto l’occhio delle telecamere o di un reporter della carta stampata. Ma, fatta eccezione di quei pochissimi che hanno ricevuto conforto sotto l’occhio delle telecamere, chi ha pensato alle altre migliaia di disgraziati che dormono sulle panchine o per terra nelle altre stazioni milanesi o sotto i ponti dei Navigli o di via Sammartini o sotto gli androni dei portoni o dietro le uscite delle cucine dei ristoranti nella speranza di trovare qualcosa di commestibile tra i rifiuti e gli avanzi degli opulenti pranzi di chi può permettersi di festeggiare la veglia al ristorante. Chi mai ci avrà pensato? La fredda temperatura della notte di Natale era caldo hawaiano a confronto del freddo che correva lungo la schiena sotto la pioggia scrosciante nel vedere dei barboni abbandonati da tutti sotto l’indifferenza anche di chi era nelle piazze e nelle vie del centro di Milano per motivi di servizio. Non c’erano le telecamere, non c’erano in corso Vittorio Emanuele e neppure in piazza Duomo; ormai era terminato il passeggio, erano spente le luci delle vetrine, non c’era la coda davanti all’albero della gioielleria Tiffany, insomma non c’era visibilità, quindi, i barboni erano soli, all’addiaccio e senza alcuna assistenza. Per fortuna, grazie ai volontari di una nota associazione onlus milanese, abituati a operare senza ostentazione ed in assenza di telecamere o casse risonanti, e, grazie anche alla collaborazione degli operatori commerciali e gli ambulanti della mini “Mostra presepi mercato” di piazza del Liberty, un’altra modesta parte di quelle migliaia di povera gente sola ed abbandonata (non sempre per propria scelta) è riuscita a mettere in corpo qualche panino, una fetta di panettone e una tazza di vin brulè oltre al rifornimento di cartoni in sostituzione della paglia di una misera greppia ed il fiato di un bue e di un asinello per ripararsi dal freddo. Ma tutti gli altri? Spero con tutta l’anima che ci sia un Dio anche per loro e non solo a Natale. ECCO, TRA L’ALTRO, COME E’ STATA OSCURTA LA NOSTRA MINI MOSTRA PRESEPI in Piazza LIBERTY 9 “2011 Anno Internazionale del Volontariato” A proposito di verità… perché si sappia (Il Presidente) L’Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali, quest’anno, forse, per il fatto che abbiamo avuto il coraggio di pubblicare alcune anomalie e torti subiti, ci ha negato persino quel piccolo contributo annuale denominato: “non continuativo” ed anche quello “continuativo” che ci dava a fronte di “progetti” e fatture regolarmente pagate. Per farla breve, non siamo più stati presi neppure in considerazione. TAZZINETTA BENEFICA NON ESISTE PIU’! Vorremmo tanto sapere come vengono ripartiti i fondi che, pubblicamente, ogni anno l’Assessore Mariolina Moioli dichiara di dare alle Associazioni onlus. Per la cronaca, Tazzinetta Benefica assiste mensilmente ben 876 bisognosi dei quali, la stragrande maggioranza ci viene inviata proprio dagli Assistenti sociali del Comune, oltre che dalle parrocchie. Noi non siamo più in grado di lottare senza continuare a subire penalizzazioni e ritorsioni a discapito, soprattutto, dei bisognosi, perciò ci rivolgiamo a voi cittadini onesti e sensibili e vi diciamo: AIUTATECI AD AIUTARLI! Come? … Sostanzialmente in 2 modi: Inviandoci un contributo tramite Bonifico bancario intestato a: Tazzinetta Benefica onlus IBAN IT 27 K033 5901 6001 0000000 8257 presso BANCA PROSSIMA oppure tramite c/c postale n° 51025203 intestato a: Tazzinetta Benefica onlus - via Marcona n° 34 - 20129 Milano 10 “2011 Anno Internazionale del Volontariato” A proposito di verità… perché si sappia (Il Presidente) Per non perdere il vizio, anche quest’anno, La Regione Lombardia ci ha mazzolati, infatti, con una lettera datata 18 marzo 2011 ci comunica che, pur apprezzando il progetto degno di grande importanza e valore, purtroppo, non può concederci il Patrocinio oneroso per il 7° Concorso letterario per mancanza di fondi, e che tale peculiarità, si legge ancora nella lettera, è dovuta alla manovra finanziaria nazionale che ha avuto notevoli impatti sulle Regioni tant’è che nel darle attuazione Regione Lombardia ha dovuto redigere il bilancio 2011-2013 composto dalle sole spese obbligatorie. Andando a ritroso, è giusto informare chi ci legge che pure per il precedente Concorso - il 6°- ci fu negato il contributo perché presentammo la domanda in concomitanza con l’inizio del Concorso (nell’ottobre del 2009) mentre andava presentata nei primi mesi dell’anno successivo in quanto la premiazione avveniva nel 1°semestre del 2010; così, con questa motivazione ci è stato negato il Patrocinio oneroso. Che dire?...Siamo stupidi e asini. Questa volta però, in occasione del “7°” Concorso, onde non sbagliare, abbiamo presentato la 1a domanda in concomitanza dell’inizio del Concorso ovverosia nell’ottobre del 2010 mentre per quanto concerne la presentazione da fare i primi mesi dell’anno 2011, cos’è successo: fino al 15 marzo il sito on-line regionale era bloccato (si, perché la domanda va presentata prima on-line e poi, dopo aver stampato il tutto, bisogna portare il cartaceo in Regione. E’ la burocrazia italiana!) quando poi, stufi di non riuscire nell’operazione, il 15 marzo ci siamo rivolti telefonicamente ai funzionari degli uffici interessati, ci è stato detto: “se volete un consiglio non perdete tempo in quanto per il 2011 non ci sono fondi”. Poi, dopo qualche giorno, ci è pervenuta la su citata comunicazione scritta. Come si spiega il fatto che nell’ “Anno Internazionale del Volontariato” la Regione non ha fondi per le Associazioni di Volontariato? Sarà vero? Che dire? Grazie Regione! Grazie Formigoni! Noi non siamo più in grado di lottare senza continuare a subire penalizzazioni e ritorsioni a discapito, soprattutto, dei bisognosi, perciò ci rivolgiamo a voi cittadini onesti e sensibili e vi diciamo: AIUTATECI AD AIUTARLI! Come? DESTINANDOCI IL 5 PER MILLE È SUFFICIENTE SPECIFICARE IL CODICE FISCALE DI TAZZINETTA BENEFICA CHE E’ 1 2 2 7 6 1 0 0 1 5 8 E FIRMARE NELL' APPOSITO RIQUADRO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI (CUD, UNICO, 730) ALLA VOCE: “SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO DELLE ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITÀ SOCIALE”. 11 I nostri eventi per sopravvivere REGIONITALIA TRADIZIONI & SAPORI Ancora una volta con successo in piazza del Liberty dall’ 8 marzo (Festa della Donna) al 12 (Carnevale Ambrosiano) Nonostante gli sforzi immani per la realizzazione di questi eventi, le continue lotte con la burocrazia politica della nostra città ed i continui cambiamenti di regolamenti che piovono a colpi di restrittive e ciniche Delibere comunali, purtroppo, da alcuni mesi, Tazzinetta Benefica è costretta a subire lo sbeffeggiamento anche di pseudo associazioni o società improvvisate alla meno peggio e dirette o presiedute da personaggi di dubbia reputazione che, in passato, hanno avvicinato l’Associazione con scopi speculativi e truffaldini, e per questo allontanati e diffidati. Infatti, ci viene riferito -con prove documentali- che personaggi poco trasparenti, avvalendosi anche di siti sofisticati e spesso ingannevoli, stanno plagiando ed organizzando una serie di eventi creati e realizzati lo scorso anno da Tazzinetta Benefica usando, con sfrontatezza, addirittura lo stesso titolo, aggiungendo a fianco la dicitura “2a Edizione”. • Ricordate il “1° Palio città di Milano” tenutosi lo scorso anno dal 29 maggio al 6 giugno al Castello Sforzesco, per il quale l’Associazione ha sputato sangue e denaro per i permessi senza poi portare a casa un centesimo? • Ricordate la “1a Festa di Primavera Meneghina” al Parco Formentano dal 15 al 29 maggio per la quale l’Associazione ha sputato sangue per i permessi senza poi portare a casa un centesimo? • Ricordate le iniziative come “Regionitalia – Tradizioni & Sapori” per la concessione dei cui permessi l’Associazione continua a lottare con la burocrazia politica della nostra città? Ebbene, sembra che gli oscuri personaggi di cui sopra le stiano organizzando tutte appropriandosi della paternità; inoltre, sembra che stiano vendendo persino un calendario di eventi (a loro dire) garantito per tutto il 2011 e, (sempre a loro dire) con agevolati permessi, patrocini ed il sostegno di personaggi politici. Se tutto ciò si avvererà, sarà nostra premura appurare i personaggi politici che li stanno supportando specialmente in questo periodo di caccia al voto. Intanto gli abbiamo avvertiti. Riteniamo nostro dovere denunziare tutto quanto non perché temiamo la stupida ed ignobile concorrenza -esiste il così detto libero mercato- bensì per mettere in guardia gli operatori commerciali, gli artisti, i fornitori di strutture e servizi affinché, dopo le brutte esperienze passate, non ci ricaschino e, soprattutto, per ribadire che Tazzinetta Benefica non ha nulla a che spartire con questi personaggi e con queste pseudo società ed associazioni speculative. 12 Addio dolce regina della canzone italiana grazie Nilla... grazie per l’onore che mi hai dato di lavorare insieme. Ecco l’ANSA che sabato 12 marzo ha commosso l’Italia: E' morta stamattina a Milano Nilla Pizzi. La cantante, prima vincitrice del festival di Sanremo nel 1951 con Grazie dei fiori, avrebbe compiuto 92 anni il 16 aprile. Era ricoverata in una clinica dopo un intervento subito tre settimane fa. Personalmente, sono convito che la carriera artistica di Nilla (all’anagrafe Adionilla) iniziata giovanissima -a diciotto anni- quando vinse il concorso Cinquemila lire per un sorriso, indetto da un giornale e antesigna no del concorso per Miss Italia meriterebbe un riguardoso spazio nell’enciclopedia della canzone che pochissimi personaggi come Maurizio Costanzo o Paolo Limiti potrebbero dettagliare. Si potrebbe dire che Nilla è vissuta per la canzone ed è morta cantando. Basti pensare che l’anno scorso era stata sul palco dell'Ariston, accompagnata da cinque boys, ospite dell'edizione dei 60 anni del festival. Anche in quell’occasione la regina della canzone italiana ha dato prova di semplicità e modestia -doti che caratterizzano i grandi professionisti rispettosi del pubblico- con la frase pronunciata alla vigilia della performance: “Mio Dio, che paura ritornare a Sanremo”. Grazie dei fiori - Vola colomba - Papaveri e papere - Una donna prega - L'edera -Binario (in coppia con Claudio Villa al Festival di Barcellona) - Vieneme 'nzuonno (assieme a Sergio Bruni al primo Festival di Napoli) - questi alcuni de grandi successi che anche i giovani di tanto in tanto canticchiano. Se la Rai, sin dalla sua prima denominazione (Eiar), come i più importanti palcoscenici del mondo, è stata definita la casa della grande Pizzi, il Teo Gildone (zio Teo) e Nilla Pizzi (durante le prove del nome Nilla è sinonimo dei più importanti personaggi del mondo della “Festival della canzone di ieri” al teatro Carcano di musica e della canzone italiana, basti pensare all’orchestra Zeme, al mae- Milano nel 1991 stro Angelini, ad Achille Togliani, Gino Latilla, Claudio Villa, il Duo Fasano, Giorgio Consolini e tanti altri. La “regina” è tornata sul palco sanremese nell'edizione del 1981, vinta da Alice ('Per Elisa'), come copresentatrice con Claudio Cecchetto ed Eleonora Vallone e pure in quell’occasione, ha ottenuto nuovamente le copertine dei rotocalchi. Ma anche negli anni, soprattutto i Settanta, in cui il suo genere melodico sembra uno struggente ricordo per nostalgici, Nilla Pizzi non si concesse soste: nelle comunita' italiane all'estero, dagli Usa al Sudamerica, all'Australia, infatti, veniva sempre acclamata e accolta con grande calore. Spesso e' con lei Giorgio Consolini, pressoche' coetaneo, conterraneo ed altro prezioso esempio di longevita' artistica, per un sodalizio canoro inossidabile. Poi, nel '94, ritornò nuovamente a Sanremo come cantante nella “Squadra Italia” che vede riuniti Wess e Gianni Nazzaro, Jimmy Fontana e Rosanna Fratello, Tony Santagata e Lando Fiorini, Wilma Goich e l'ex fra' Cionfoli (altro grande amico mio). Anch’io ho avuto l’onore di averla più volte ospite nei miei spettacoli, e di lei, della signora Pizzi oltre alla professionalità e la passione per la canzone, ero affascinato dalla sua dolcezza, dalla semplicità, dalla modestia e dalla signorilità. CIAO SILVANA Ciao Silvana, me l’hai fatta grossa. Hai aspettato che mi assentassi qualche giorno per andare via senza dar mi la possibilità di porgerti neppure l’ultimo saluto, forse perché volevi che ti ricordassi sempre sorridente e solare. Sei riuscita ad ingannare tutti, persino la mamma, gli amici dell’Associazione, quelli della Comunità di San Leone Magno, le amiche, i colleghi ed i tuoi alunni ma chi ti ha conosciuta e voluto bene non dimenticherà mai la tua semplicità ed il tuo sorriso. A nome mio personale e di tutta l’Associazione giungaA febbraio, la cara Amica e Socia no alla mamma i più sentiti sentimenti di cordoglio. Dr.ssa Silvana Trevisan, improvvisamente, Teo ci ha lasciati per raggiungere suo papà. 13 VITA SOCIALE TESSERAMENTO 2011 Lettera del Presidente Care Amiche ed Amici, come ogni anno, sono felice di augurare a tutti voi un nuovo anno migliore di quello passato, foriero di cose belle e, soprattutto, di buona salute. Non posso esimermi, quindi, dallo sperare un anno economicamente migliore, un anno in cui l’economia possa intravedere spiragli di ripresa specialmente per l’occupazione che ormai non riguarda più solo quella giovanile, bensì tanti lavoratori cassintegrati od, addirittura, senza più il posto di lavoro sul quale avevano fondato le proprie speranze di vita e delle proprie famiglie. Ricorderete tutti che l’anno che ci siamo lasciato alle spalle -il 2010- è stato conclamato “l’anno europeo della lotta alla povertà”, ebbene, il 2011 è “l’anno europeo del Volontariato”. Cosa intenderanno gli Stati europei per Anno del Volontariato? Cosa intenderanno fare per aiutare le Associazioni di volontariato, quelle serie -ovviamente-? Purtroppo, come ho già avuto modo di scrivere più volte ed in tempi non sospetti, le Associazioni di volontariato, spesso abbandonate dalle Istituzioni, oltre a prodigarsi per la vecchia povertà ovverosia i poveri di sempre, le persone anziane abbandonate e con la pensione minima, stanno da tempo affrontando la cosiddetta “nuova povertà” che non consiste solo nell’aiutare gli extracomunitari che hanno già il conforto di una miriade di Associazioni, bensì quelle famiglie che dall’oggi al domani -a causa della perdita del posto di lavoro del capofamiglia- cadono nel baratro della povertà. Oggi, come ho avuto modo di sostenere nel convegno della “Social Event” al quale partecipò anche l’attuale Vice Presidente del CSM on. Vietti, le Associazioni di volontariato si trovano a dover sostenere un’altra categoria di “nuovi poveri” ch’è quella dei “padri separati” spesso ridotti a vivere come “clochard” sotto i porticati o, nella migliore delle ipotesi, nelle auto. Noi di Tazzinetta Benefica, pur non sperando nelle Istituzioni che, non avendo ne la voglia ne la capacità di sapere distinguere chi veramente si prodiga per i ceti più deboli preferendo, invece, sostenere solo chi fa immagine e/o chi bisogna tenere buono, ignorando così le Associazioni serie che operano senza ostentazione, in rispetto all’impegno assunto sin dal 1893 continueremo ad essere il punto di riferimento per coloro che vivono nella povertà e nella solitudine e che sperano di poter ricevere conforto e amore. A tal proposito, voglio ricordare che sabato 16 aprile (sabato delle Palme), come ogni anno, con una settimana di anticipo, festeggeremo la Santa Pasqua assieme ad una parte degli 876 nostri assistiti presso il ristorante “Al nuovo mercato del pesce” con menù libero a base di carne o di pesce; e, come per gli anni passati, onde evitare disagi, li porteremo in pullman. Inoltre, all’uscita, sempre in rispetto alle nostre tradizioni, offriremo ad ognuno un cestino contenete il pranzo per il giorno successivo in speciali contenitori di alluminio sigillati, fatti preparare appositamente dal ristorante. Inoltre, come sempre, durante la distribuzione mensile dei pacchi viveri di aprile offriremo Loro anche il consueto cesto pasquale. Purtroppo, sempre per i ben noti motivi, non riusciremo a soddisfare tutti. 14 VITA SOCIALE Per tutti Voi, invece, care amiche ed amici, quest’anno non siamo riusciti ad organizzare il tradizionale “Convivio di primavera” in occasione del quale premiavamo i Maestri presepisti che avevano esposto alla Mostra dell’Associazione. Purtroppo, come sapete, la 46a Mostra 2010-2011 è stata circoscritta in 2 gazebo di mt. 4,30 x 3 sotto i quali siamo riusciti a ricoverare 7 opere di grandi maestri anziché 60 come negli anni precedenti. Se Dio vuole e politici permettendo, ci rifaremo! Intanto, Domenica 8 maggio, ore 9:30-13, nella Sala Alessi del Comune di Milano daremo vita alla premiazione degli studenti che hanno partecipato al VII° Concorso regionale di Tazzinetta Benefica che, anche quest’anno, è stato premiato con la Medaglia della Presidenza della Repubblica ed ha ottenuto il Patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, della Regione Lombardia e di tutte le Province Lombarde, oltre a quello del Comune di Milano. Come vedete, care amiche ed amici, noi continuiamo ad impegnarci con tutte le nostre forze e senza concederci un momento di sosta per far sì che questa macchina continui a macinare amore e solidarietà per chi vive nella povertà, quella vera, e spesso nella solitudine che senza ombra di dubbio è più brutta della stessa povertà. Per questo, noi dobbiamo poter contare sul sostegno di tanti amici benefattori disposti a sostenerci con l’adesione a Socio, o con un contributo libero. Dagli iscritti ci aspettiamo il rinnovo dell’adesione mentre ai nostri amici Soci Vitalizi chiediamo un contributo libero a sostegno dell’operato nel quale essi credono da tanti anni. Certo che questo appello troverà la benevolenza di tanti, colgo l’occasione per augurare tanto bene, inviare i più cordiali saluti unitamente agli auguri per la Santa Pasqua e felice pasquetta. Matteo F. Gildone Campagna Adozione 5° nonno a distanza Adotta un nonno meno fortunato del tuo con un contributo che tu stesso potrai decidere liberamente. Come fare ? Decidi l’importo e la frequenza in base alle tue disponibilità e dai l’ordine di Bonifico bancario permanente alla tua banca Sul c/c bancario intestato Tazzinetta Benefica onlus - IBAN: IT 27 K033 5901 6001 0000000 8257 presso BANCA PROSSIMA - Agenzia di Milano … e Dio te ne renderà merito! Servizi informatici hardware & software Assistenza e vendita PC e Notebook Vendita, software e componenti - Realizzazione reti lan e siti WEB www.antarescomputers.com - [email protected] Via Palmanova, 52 - 20132 Milano Tel. e Fax: +39 0245482142 - P.IVA 04561880966 15 FORZA RAGAZZI! ..…. PREPARATEVI Domenica 8 Maggio alle ore 10 nella prestigiosa “Sala Alessi” del Comune di Milano alla presenza delle Autorita’ Istituzionali della Lombardia si svolgera’ la Cerimonia di Premiazione del 7° CONCORSO LETTERARIO 2010-2011 "$ + Banca Popolare di Bergamo 16 Banca Popolare di Bergamo 17 Conosciamo Milano (a cura di Vittorio Teruzzi) LA MADONNA DEI TENCITT DI VIA LAGHETTO, VIA VERZIERE E LARGO AUGUSTO servì alla costruzione della “Cà Granda”. Questo porticciolo giunto al termine della sua encomiabile funzione e reso inservibile, si trasformò in una pozza d’acqua stagnante, maledetta dagli abitanti del luogo. Di questa condizione ne soffrivano maggiormente gli ammalati dell’Ospedale Maggiore, ricoverati nell’ala che costeggiava il Laghetto. Si disse che l’Imperatore d’Austria, in visita a detto ospedale “Cà Granda” il 26 gennaio 1857 decise, su richiesta del medico Prof. Andrea Verga, di sopprimere il Laghetto divenuto dimora stabile di zanzare portatrici di malattie. Dopo la chiusura della pozza maleodorante il tempo e il rinnovo edilizio lasciarono quasi intatto l’ambiente; solo il lato destro della via, venendo da Francesco Sforza, è stato ristrutturato. Sulla facciata della casa che contraddistingue lo slargo, tra la via ed il Vicolo Laghetto, Da P.zza S. Stefano alla sinistra Via Laghetto e a metà della stessa il Vicolo. Laghetto dipinto di: Giovanni Migliara Il piccolo tratto che collega Via Festa del Perdono alla Francesco Sforza, mantiene da circa seicento anni il nome di “LAGHETTO”. Per concessione del Duca Gian Galeazzo Visconti, nel 1388, fu effettuata un’apertura nelle mura che circondavano Milano, per scavare un canale di raccordo con la Fossa Interna le cui acque erano destinate ad alimentare il laghetto o piccolo porto predisposto nello slargo che tuttora si conserva. A tale piccolo porticciolo arrivavano i barconi provenienti dal Lago Maggiore, da Via Ticino e dal Naviglio grande (Fossa Interna), per scaricare il marmo di Condoglia e i materiali destinati alla Fabbrica del Duomo oltre a legna e carbone. Più tardi il porticciolo La Cà di Tencitt si vede una specie di armadio in legno, applicato con fronte rivolta a Via Francesco Sforza. Il cosiddetto armadio protegge una immagine della Madonna, che fu fatta dipingere da un certo Bernardo Catone abate dell’Associazione dei carbonai. La Madonna raffigurata nel dipinto è posta sopra una veduta della Milano secentesca dalla quale si vedono Porta 18 Conosciamo Milano Renza, il Redefossi ed il cimitero di San Gregorio. Una scritta leggibile in basso del dipinto dice, da un lato “PRESERVATIO” e dall’altro “DALLA PESTE” e in alto si vede la data 1630. Si sa, da voce tramandata, che questa piccola porzione della città fu preservata, appunto, dalla peste. Il numeroso gruppo dei Scaricatori meneghini era supportato dai tori artigiani e negozi, l’edilizia moderna si manifestò con proporzioni e forme vistose. Di fronte alla mole del Palazzo del Capitano di Giustizia(ora palazzo dei Vigili urbani) costruito nel 1586, sboccando nel Verziere, si trovava la funestamente famosa via San Zeno, scomparsa durante la ricostruzione dopo la guerra del centro cittadino. La via, che prendeva nome da un oratorio dedicato a San Zenone, un tempo era detta “Contrada delle Carceri” appunto perché conduceva alle carceri del Capitano di Giustizia. In un angolo, tra la via e il vicolo succitato, era la casa del Boia di Stato che i milanesi chiamavano “MASTRO IMPICCA”. Alla fine della Via Verziere Largo Augusto, vediamo tuttora al centro della piazza un grande basamento barocco, la colonna dorica con la statua del Redentore in bronzo, riproduzione questa dell’originale in pietra opera del Vismara. Secondo quanto tramandato, il monumento è stato voluto da una Confraternita della Croce nel 1579, chiedendo il permesso dei lavori al Senato. Nel 1583 la colonna stava per essere innalzata, quando intervenne il giudice delle strade, che trovandola ingombrante, fece spaccare il basamento La Colonna e statua del Redentore ed imprigionare i responsabili dei lavori per aver iniziato i lavori senza permesso a suo dire. Nel 1611 questa opera, dopo tante peripezie, giunse a compimento. Nel 1673 sotto la direzione del Richino fu rimaneggiata: fu disegnata la trabeazione con festoni ed in cima della colonna fu posta la statua del Redentore. Nel 1858 furono necessarie opere di consolidamento specie nelle fondamenta e nel 1860 furono applicate 12 tavole in bronzo, attorno al basamento, col nome dei 350 Milanesi caduti nella battaglia delle 5 giornate del 1848. La Madonna dei Tencitt Tencitt (perché sporchi di carbone) facchini particolarmente preposti allo scarico della legna e del carbone, spesso confusi con gli spazzacamini anch’essi talvolta addetti allo scarico del carbone trasportato dai barconi. Si disse che la polvere di carbone rendesse immuni dalla peste i Tencitt. La festa dei Tencitt veniva celebrata ogni anno a Ferragosto, le case circostanti venivano parate con festoni ed in quell’occasione il famoso armadio veniva aperto per poter rendere grazia alla Madonna alla presenza del clero di S.Stefano. VIA VERZIERE E LARGO AUGUSTO Da P.zza S. Stefano, in Via Larga a destra Via Verziere fino a Largo Augusto. Via Verziere oggi non conserva alcun segno del tipico mercato che tanto ispirò il PORTA. Il mercato scomparve quando si inaugurò il nuovo mercato ortofrutticolo a Porta Vittoria già scomparso anche da quel sito. La zona cambiò aspetto nel tempo e solo dopo i bombardamenti dell’agosto del ’43 che, nelle case sette – ottocentesche, con labora19 Conosciamo Milano Ma non è tutto qui. Questi luoghi devono essere visti anche sotto l’aspetto della magia delle streghe, si proprio le streghe! Dai tempi più antichi, attorno al Duomo, e ancor prima attorno alle due chiese che poi lasciarono il posto al Duomo stesso, si era creata una zona fatta di baracche in legno, di malta e paglia, sassi e mattoni, con dei piccoli buchi a mo’ di finestra, rifugi notturni della plebaglia milanese, che durante il dì viveva più volentieri per le strade che nelle case maleodoranti e sporche. Dietro al Duomo anzi, dietro al suo cantiere, si vendeva verdura e frutta, i cibi meno costosi, che mangiavano i poveri. Un mercato miserevole, denso di colori ed assai animato, vedi il Porta con la sua “Ninetta del Verzee”, pieno di grida e di odori, di donne con abiti molto succinti che con le loro occhiate e frasi adescavano clienti, anch’essi abitanti della zona. Un’ambiente dove si era costretti a crescere in fretta per non soccombere. Il verziere era un luogo che le Signore di buona famiglia non avrebbero mai frequentato; anche i Signori, se costretti ad attraversarlo andavano accompagnati da guardaspalle. Ovviamente in mezzo a queste viuzze e casupole vivevano le streghe. Erano le donne più povere, quelle più diseredate, quelle che avevano dovuto crescere in fretta e da sole per potersela cavare. Erano quelle che, usando la loro vocazione riuscivano a interpretare i segni magici che la natura invia, come leggere il futuro, guarire gli ammala- ti, far nascere o evitare nascite non desiderate ed aiutare i moribondi nel momento del trapasso, nonché scacciare gli spiriti maligni. Queste donne definite streghe erano quelle che incitavano alla rivolta. Le ribellioni iniziavano quasi sempre nel loro territorio: il mercato. Questo era sempre punto di riunione, dove si potevano verificare i prezzi che aumentavano. La storia ci da conferma di ciò, in epoche preindustriali, i tumulti iniziavano con assalti ai forni, o attacchi agli esattori e gabellieri. Spesso chi iniziava il tumulto, magari, con un lancio di sassi era una strega. Il cosiddetto quartier generale delle streghe era la famosa “Ca di Tencitt” squallida casa sporca e puzzolente. Lì si riunivano per i loro incontri con Belzebù. In questa casa abitata dai Tencitt persone assai sporche nelle quali poco era rimasto ormai di umano, parlavano una specie di gergo comprensibile solo alla gente della loro stessa razza. Di conseguenza le loro donne erano considerate le streghe. Per secoli queste sono state accettate all’interno del gruppo per svolgere un compito ben preciso, ovvero il compito di fare da tramite fra la gente comune e gli spiriti. A loro ricorrevano soprattutto persone della nobiltà per chiedere cose che altrimenti non avrebbero mai chiesto. In cambio quando non servivano più o non riuscivano nelle previsioni, venivano denunciate come streghe e di conseguenza bruciate vive sulle pubbliche piazze. I negozi del benessere Ortopedia - Parafarmacia - Elettromedicali w w w. o r t o p e d i e b a l d i n e l l i . i t Ortopedia Baldinelli C.so Porta Vigentina, 26 (MI) tel. 02 58324388 Ortopedia Carlassare Via Pistrucci, 20 (MI) tel. 02 55011019 Chiuso il sabato pomeriggio Ortopedia Testa C.so XXII Marzo, 5 (MI) tel. 02 55183116 Chiuso il lunedi mattina 20 Nolomed Showroom Noleggi e Vendita Via Pistrucci, 20 (MI) tel. 02 55011019 Chiuso il sabato pomeriggio CULTURA E ATTUALITà (a cura di claudio gallotti) DIALETTO MATERIA SCOLASTICA? Confesso di nutrire verso il dialetto un sentimento ambivalente, parlo naturalmente del milanese. Oggi a parlarlo sono rimaste ormai poche persone anziane, ma io ricordo quando l’italiano lo si sentiva solo in chiesa e a scuola, mentre nella vita quotidiana si comunicava in dialetto. È passato molto tempo ma, un po’ per passione e un po’ per nostalgia me ne sono sempre occupato. Ho frequentato anni fa il Circolo Meneghin e Cecca dove si coltivava la storia di Milano, ma anche il dialetto e la letteratura. È lodevole che qualcuno si impegni affinché non vada perso un bagaglio che per quasi un millennio ha espresso lo spirito di un popolo tra i più dinamici d’Italia e che tanto ha contribuito a farne la storia e provo simpatia per chi, coltivando il milanese contribuisce a conservarne l’intraducibile arguzia. Ma c’è chi vuole strafare e propone di farne materia scolastica. Si ha notizia che almeno una dozzina di TV locali sparse per l’Italia trasmettono telegiornali in dialetto. Ed qui ecco spuntare la mia ambivalenza: ben venga l’interesse per le tradizioni popolari, sono parte della nostra cultura, ma la coscienza di appartenere ad un unico popolo è dato principalmente dall’uso della lingua comune e non solo dal tifo per la Nazionale di calcio. Dopo 150 anni di unità gli italiani sono ancora divisi da tante cose a cominciare dalle diverse storie locali per finire con la lingua. Le nostre parlate suonano straniere le une alle altre e poiché fino a pochi decenni fa solo una minoranza sapeva esprimersi in italiano, era arduo comunicare. Oggi invece, una maggior alfabetizzazione e la TV hanno reso l’italiano familiare agli... italiani. È un buon avvio e semmai ci fosse un’esigenza sarebbe di studiarlo meglio; altro che dialetto! E poi quale? Il prof. Porcelli (già docente di glottodidattica alla Cattolica), in uno studio sulle lingue italiane ne elenca 33. Una di queste è il lombardo, ma sarei curioso di sapere quale lombardo intende: il milanese o il bergamasco? Il mantovano o il pavese? Esiste una tale varietà di inflessioni che uno spostamento di pochi chilometri basta a stupirci. Ricordo il dopoguerra quando a Milano, meta di massiccia immigrazione specialmente dal sud, coi nuovi arrivati non ci si intendeva, non per diffidenza o campanilismo che pure esistevano, ma per la lingua. Fu quindi per necessità che a Milano ci si abituò a parlare italiano. A poco a poco il dialetto tese a scomparire dai luoghi pubblici. In famiglia poi lo si proibiva ai figli quasi fosse disdicevole, anche se i genitori lo parlavano tra loro quasi di nascosto. A parte la Toscana (a cui però, Dante mi perdoni, moverei qualche riserva) Milano fu la prima città in Italia ad adottare l’italiano come lingua corrente, anche se cadenza e alcune pecche tipiche resistono. La domanda è se oggi l’italiano lo si parla meglio. Io ne dubito: mi sembra di notare, specialmente nei giovani, un lessico povero e la tendenza a parlare in per frasi fatte. Lo scritto poi è ormai quello degli SMS. Ma, secondo alcuni profeti, si potrebbe insegnar loro il dialetto! La TV, a cui va il merito ai suoi esordi di aver portato la lingua nazionale dovunque, oggi nei suoi programmi leggeri, anche RAI (volgarità a parte) sembra piuttosto impegnata a diffondere il romanesco. Il nostro Paese, ci piaccia o no, è sempre più cosmopolita e tutti invocano da parte dei nostri ospiti maggior integrazione e adeguamento alle nostre consuetudini. Rimane solo da decidere quale lingua insegnar loro. Claudio Gallotti INTERNATIONAL KNOW HOW Srl Via Vallazze 102 - 20131 Milano tel. 02 2364234 fax 02 2360327 e-mail: [email protected] sito: www.internationalknowhow.it Soggiorni Studio Imparare le lingue divertendosi International Know How s.r.l., il Tour Operator italiano dal 1985 propone viaggi all'estero per l'apprendimento delle lingue Apprendere le lingue dove si parlano è sicuramente più facile, veloce e da maggiori risultati International Know How offre numerose possibilità per unire all'apprendimento anche il divertimento Scegliete il programma che più si avvicina alle vostre esigenze. International Know How fa parte della Federazione delle Agenzie di Viaggio (FIAVET) 21 SOLIDARIETA’ FORZA... SII ANCHE TU PROTAGONISTA della “Collana della Bontà e della Solidarietà Permanente 2011” Coraggio Amici, Abbiamo bisogno di voi ! Lo sappiamo che il nostro è un “tormentone”, ma ci perdonerete e continuerete a leggerci, ne siamo sicuri. Abbiamo sempre molte cose da fare, dateci una mano per favore. Non ci abbandonate e collaborate scrivendo il vostro nome in questa preziosa e meravigliosa “Collana della Bontà e della Solidarietà permanente del 2011” Coraggio amici e grazie, Dio ve ne renderà merito. ANDOLFI FRANCESCO ANTINOZZI ENRICO ANTONELLI GIANFILIPPO ARCHENTI ENRICO BAGAROTTI VALERIO BALESTRI GIANCARLO BASILE GIULIO BASSI GIOVANNI BERGOMI FERRUCCIO BERTEL ENRICA BERTINELLI GABRIELLA BERTOLDO ERMENEGILDA BERTOLOTTI TULLIO BOEZIO GIACOMO & CANOVA MILENA BONADONNA FRANCO BONASSINA GIORGIO BONI EMANUELA BOSELLI PAOLA GIOVANNA BOTTINO MARIA BRAMATI ELIANA BRUNO UMBERTO BUCCARELLA FRANCO BURATTI ANGELO BUSCAINI GIUSEPPE BUSSOLATI MICHELE BUZIO GIOVANNI & TOSCA CALZI MARCO & LATTUATI NADIA CAMPI ANDREA CARLO CANTONI MAURO GIUSEPPE CAPPETTI MARTINA CASALI FLEBA ANGELA CASELLA CARLO CAZZULANI LUIGI CERNUSCHI LUIGI CHIERICHETTI PASQUALE CIANCI GIVANNA CIANFANELLI FIORENZA CLERICI NINO COLOMBI LAURA MARIA COPPI VINCENZO CRIPPA MASSIMO CURTI ANNALISA CURTI CARLO DALLA BONA CARLO DA RIN JOLE DELLA CERRA ERRICO DELLA ROLE FRANCESCA DEOLA ALBERTO DICORATO MARIA DI FONZO CECILIA DI MARZO GILDA DONDENA MARCO ECOLOGICA 3000 srl FEAL PROGETTI FERRARI GILIOLA FERRARIS LAURA FIGINI GUELFO FIGINI VIRGILIO FINETTI LILIANA FOGLIA PAOLO FOSSI LEANDRO & MANNA AMBRETTA FRANZOLINI VIRGINIA GALBUSERA LUCA GALBUSERA PIERLUIGI GALLI GIUSEPPE GALLOTTI CLAUDIO & DA PONTE NEDDA GOBBO EMMA GRIGNANI ENRICO GRUNANGER PAOLO GUICCIARDI LUIGI INTERNATIONAL KOW HOW INZAGHI NATALINA LAINATI ENRICO LANDONI MADDALENA LEONE AMELIA LEONE ENRICA LONGONI DOMENICO LUALDI ANFELO LURASCHI ANGELO LUZZU PIETRO MALNATI LUCA MARCASSOLI EUGENIO MARCHESI LIDIA MARFORIO ADRIANA MARIANI GIOVANBATTISTA MAURI FERRUCCIO MAURI LUIGI MAZZIERI STEFANO MICHELINI CRISTINA MILESI ROMANO MILONE VITTORIO MORANI VANDA MORSELLI GIOVANNI MOTTA LIDIA MULTINEDDU TORELLA LUCIA MUTTONI GIULIO OSCULATI GABRIELLA OTTINO GIANFRANCO 22 PACCES MASSIMO PAGANI GIUSEPPE PAGANI LEONARDO PANICHI ALDO PASETTI MARCO PASQUALIGO CLAUDIA PAVESI ANITA PEDRAZZINI LORENZO PERNI OLIVIERO PERTUSIO PAOLA PETTINAROLI ROBERTO PIAZZA ROSANGELA PIRANI ALBERTO PIZZI GIUSEPPE PORTALUPPI GIUSEPPE POZZI ANTONIETTA PUCCIO GIUSEPPE RADISA GIUSEPPINA REMONDINI GIANCARLO & MOZZANA MARIATERESA RIMOLDI REALI CARLA RODINO NICILETTA ROSSI PIERFRANCESCO SALVI UGO & RADAELLI SUSANNA SANTAMBROGIO - CHIOZZATTO SEDITO CARMELA SESINO ADELE SESSA CRESPI ADELAIDE SETTIMI LUIGI & LILIANA SCOTTI MARIA VED. CHIESA SOTTOVIA MARIA STAGNI GOFFREDO STELLA S.p.A. STERZA ROBERTO STRACUZZI SILVESTRO TARTARI BRUNA TETAZ NICOLETTA TINARELLI MARIA TREFOLONI GIUSEPPE TREVISAN SILVANA UGLIANO SALVATORE VARISCO MARIA PIA VECCHIO GIANRICO VEDANI ALDO VEDANI PAOLA LIVIA VERNOCCHI GIOVANNI VILLA LINO GIORGIO VOLONTÈ MARIAGRAZIA ZAMAGNI SCAGLIA ANTONIETTA Come sostenere le attività di Tazzinetta Benefica - Onlus Invia il tuo contributo tramite Bonifico bancario intestato a: Tazzinetta Benefica onlus IBAN IT K033 5901 6001 0000000 8257 presso Banca Prossima oppure tramite c/c postale n° 51025203 intestato a: Tazzinetta Benefica onlus - via Marcona n° 34 - 20129 Milano OGNI MESE OGNI ANNO DIAMO UN PACCO DI ALIMENTI AD OLTRE 870 ANZIANI BISOGNOSI DIAMO OLTRE 800 CESTI NATALIZI E PASQUALI UNO POTREBBE ESSERE OFFERTO DA TE! OGNI MESE OGNI ANNO DIAMO CIRCA 7000 PACCHI DI ALIMENTI DISTRIBUIAMO FARMACI DA BANCO E VESTIARIO Comunicazione importante per i donatori Le erogazioni libere effettuate da persone fi siche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società, a favore dell’Associazione Tazzinetta Benefica ONLUS, sono deducibili, nel limite del 10%, dal reddito complessivo del donatore e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui (art.14, decreto legge n. 35 del 14 marzo 2005). Resta in vigore anche la normativa precedente (D.Lgs 460/97) per le donazioni 2005 antecedenti il 17 marzo e nei casi in cui risultasse più conveniente per il donatore. La ricevuta postale o bancaria della donazione effettuata è documento valido ai fi ni fi scali. Per impedire disguidi, consigliamo a chi effettua la donazione di apporre la dicitura ONLUS nell’intestazione, ovvero: TAZZINETTA BENEFICA - ONLUS SALUMIFICIO CASALI Via Milano, 96 Pandino (CR) Si ringrazia il Salumificio Casali ed il sig. Tersilio Taddei per i prodotti genuini della loro produzione che ogni mese ci portano personalmente in sede per rendere più consistenti i pacchi che distribuiamo ai nostri assistiti. 23 La pagina della medicina (a cura del dott. g. gerevini) IL RISCHIO VASCOLARE Per rischio vascolare si intende la possibilità percentualmente espressa di incorrere in un evento cardio o cerebrovascolare acuto (infarto o ictus cerebri) nei successivi dieci anni. La stratificazione individuale del rischio può essere fatta attraverso softwares che prendono in considerazione la presenza individuale o concomitante di più fattori condizionanti la possibilità di incorrere nei suddetti eventi acuti. Tali fattori possono essere variamente classificati:la classificazione più utilizzata è quella che distingue fattori cosiddetti immodificabili da quelli modificabili. I fattori di rischio modificabili sono:l’età,il sesso e la familiarità per patologie cardiovascolari. Il rischio aumenta, secondo studi estesi longitudinali,dopo i cinquantacinque anni. I maschi per cause congenite, endocrine e di stile di vita sono maggiormente esposti rispetto alle donne; pur tuttavia la diffusione nel sesso femminile di abitudini voluttuarie come il fumo o di terapie come quella sostitutiva ormonale per la sindrome climaterica hanno assottigliato col tempo tale disparità, che rimane pur sempre significativa. Per familiarità per eventi cerebro o cardiovascolari si intende la presenza in anamnesi di un incidente cerebro o cardiovascolare acuto in un consanguineo prima dei cinquantacinque anni nella linea maschile o dei sessantacinque nella linea femminile. Tra i fattori modificabili principali vanno considerati il diabete mellito, il fumo, l’ipercolesterolemia, l’ipertensione arteriosa, il grado di grasso viscerale; sono inoltre da segnalare elevati livelli di omocisteina, creatinina e l’ipertrofia del ventricolo sx. Il diabete rappresenta uno dei fattori di rischio più gravi; la più parte di cardiologi ritengono pressoché ineludibile la comparsa di malattia coronarica entro dieci anni in media dalla diagnosi di diabete. La comparsa di micro e macroangiopatia son correlati alla malattia metabolica anche in modo non strettamente proporzionale al grado di compenso farmacologico della malattia. Il fumo, incrementa fortemente il rischio di comparsa di eventi cerebro e cardiovascolare acuti, cosiccome la cessazione di tale abitudine voluttuaria può positivamente modificare tale tendenza. Il colesterolo elevato è assodato essere strettamente correlato alla comparsa di eventi cardiovascolari acuti. I soggetti con ipercolesterolemie familiari gravi, incorrono in incidenti cardiovascolari acuti anche in giovanissima età. D’altra parte la riduzione dei livelli di colesterolo indotta da modificazioni igienico-comportamentali e/o nutrizionali o da terapia farmacologica (statine), riduce sensibilmente la possibilità di incorrere in infarti miocardici o ictus cerebri negli anni successivi. L’ipertensione arteriosa contribuisce in modo inequivocabile all’ aumento del rischio cardio e cerebrovascolare e va pertanto assolutamente corretta con modificazioni dello stile di vita e con adeguata terapia farmacologica. L’obesità viscerale espressa in modo sufficientemente preciso dalla misura della circoferenza addominale influenza sensibilmente la possibilità di eventi acuti. Il grasso viscerale è di fatto una centralina di ormoni che modificano negativamente i meccanismi del metabolismo lipidico, della sensibilità insulinica e della formazione della placca vascolare. L’omocisteina è una sostanza il cui congenito incremento può essere causa di eventi cardiovascolari acuti in giovane età, in relazione ad un sensibile incremento del trend trombotico in soggetti portatori di tale anomalia. La presenza di più cause di rischio aumenta in modo sinergico la possibilità di sviluppare incidenti acuti e rende necessario spostare il target auspicabile sui singoli fattori su livelli più bassi rispetto alla popolazione sana:se ad esempio in soggetti per altro privi di fattori di rischio sono tollerabili livelli di colesterolo LDL (cosiddetto cattivo) fino a 130 mg/dl, in pazienti diabetici, ipertesi, fumatori occorre assolutamente perseguire valori inferiori ai 100 mg/dl. Una corretta igiene di vita (attività fisica, dieta controllata) è in grado di modificare favorevolmente molti dei fattori di rischio e di prevenire in modo significativo gli eventi acuti, fermo restando la necessità dell’uso di farmaci laddove sia impossibile raggiungere solo con tali precauzioni i targets individuali auspicabili. 24 Chi siamo Denominazione/Ragione Sociale: Associazione di Volontariato - Tazzinetta Benefica-onlus Indirizzo: Via Marcona n° 34 > via Mameli 20129 Milano - www.tazzinettabeneficaonlus.it Telefono 02 - 76113307 - Fax 02 - 71092839 E-mail: [email protected] Presidente: Matteo Fernando Gildone Segretario: Vittorio Teruzzi Natura Giuridica: Associazione iscritta nel registro Generale Regionale del Volontariato Sezione Sociale - all’Ufficio del Volontariato della Provincia di Milano Settore Sociale Elenco Associazioni O.N.L.U.S del Comune di Milano Area d’Intervento: Anziani indigenti che vivono nella povertà e nella solitudine (circa 900) Riconoscimenti e Benemerenze: • Associazione nata il 14 giugno 1893 con il nobile scopo di assistere i poveri della nostra città; • Si è distinta nei due periodi bellici per l’aiuto morale e materiale nei confronti degli sfollati, delle vedove e degli orfani di guerra; • Dal dopo guerra a tutti gli anni 60 ha organizzato colonie marine per i bambini di famiglie bisognose e contribuito con il Comune per mandare i più bisognosi alle cure termali. • Nel 1948 è stata insignita del diploma di Benemerenza con Medaglia d’Oro dal Comune di Milano; • Nel 1970 è stata insignita del Diploma di Benemerenza con Medaglia d’Oro dalla Provincia di Milano; • Nel 1976 il Comune di Milano ha dedicato una via della città ad uno dei Presidenti dell’Associazione “Via Achille Feraboli”; • Negli anni 80 ha devoluto un fondo all’Associazione Nazionale Spastici –Sezione di Milano- contribuendo così alla costruzione di un Centro ambulatoriale a cui è stato dato il nome del Presidente della Tazzinetta Benefica “Achille Feraboli”; • Nel 1996 è stata insignita del Premio Isimbardi dalla Provincia di Milano; • Nel 1999 ha ricevuto il riconoscimento di Benemerenza con la Rosa Camuna dalla Regione Lombardia; • Nel 2000 è stata insignita di Diploma con Medaglia d’Oro dalla C.C.I.A.A. di Milano per essersi distinta nella divulgazione dell’alto valore del volontariato e per l’attività che svolge quotidianamente; • Nel 1997 ha proposto per prima “L’Adozione del 5° Nonno” a Milano, sperimentata con successo dal Comune del capoluogo lombardo che, anche per questo, nel 1999 ha conferito la Benemerenza Civica al suo Presidente Matteo Gildone. Ha ricevuto riconoscimenti oltre che dai Prefetti di Milano, dall’Arcivescovo di Milano, nel 1964 dal Santo Padre Paolo VI°, dai Presidenti della Repubblica EINAUDI (1951) e successivamente da GRONCHI le cui mogli erano molto legate all’Associazione, nonché da CIAMPI (2005) e successivamente (2006, 2007 e 2008) da NAPOLITANO la Medaglia d’Argento della Presidenza della Repubblica per il 2°, 3°, 4°, 5°, 6° e 7° Concorso letterario riservato agli studenti delle scuole superiori patrocinati dal Comune di Milano. Inoltre, nel 2008, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ci ha conferito un encomio per il prezioso impegno che l’associazione svolge. Cosa facciamo a) Tutti i mesi (anche quelli estivi) distribuiamo pacchi di viveri di prima necessità: olio, pasta, riso, zucchero, biscotti, latte, pastina, dadi per brodo, pelati, carne in scatola, pesce in scatola, oltre ad altri alimenti di vario genere che pervengono dalla CEE tramite il Banco Alimentare; b) Distribuiamo vestiari nuovi e usati (puliti e stirati); c) Aiutiamo a pagare le utenze (luce, gas, telefono, canone di locazione) in base alle disponibilità economiche; d) Forniamo, previa prescrizione medica, farmaci da banco (non mutuabili); e) I nostri volontari fanno visite domiciliari ai propri assistiti: oltre 1500 ogni anno; f) Nelle prossimità del S. Natale, offriamo il pranzo di Natale a circa 200 assistiti (a coloro che accettano l’invito e non hanno grossi problemi di deambulazione) in un noto ristorante milanese accompagnandoli con pullman. Al termine consegniamo loro un cestino contenente il pranzo anche per il giorno successivo da consumare a casa; g) La stessa cosa facciamo in prossimità della Santa Pasqua; h) In occasione della Santa Pasqua e del Santo Natale, offriamo un cesto con prodotti e leccornie inerenti la festività; i) Una o due volte all’anno (in base alle disponibilità) organizziamo una gita/scampagnata per tutti gli assistiti che non hanno grossi problemi di salute. SINTESI ATTIVITA’ DI PROSELITISMO E DI RICERCA FONDI a) Dal 1950 (ufficiosamente), dal 1963 (ufficialmente) organizziamo in piazza Duomo a Milano la Tradizionale Mostra Presepi, provenienti da molte regioni d’Italia. La Mostra conta solitamente un’affluenza di 40/50 mila visitatori; b) Organizziamo rappresentazioni teatrali; c) Organizziamo Mostre di pittura; d) Indiciamo Concorsi letterari con Borsa di Studio; e) Organizziamo feste danzanti; f) Organizziamo il Convivio Natalizio e quello di Primavera per i Soci, per i Benefattori, per gli Amici e per i Simpatizzanti dell’Associazione ai quali spesso partecipano personaggi delle Istituzioni (dal Presidente della Regione, alle massime cariche del Comune e della Provincia, a Ministri, al Prefetto, Assessori e personaggi del mondo politico ed ecclesiale), del mondo della stampa scritta e parlata nonché dello spettacolo e della cultura; g) Organizziamo manifestazioni nelle più importanti vie milanesi per la vendita di fiori e/o frutta in occasione della Festa dei Nonni ed in altre ricorrenze e periodi dell’anno; h) Nel mese di novembre facciamo celebrare nel Duomo di Milano e/o in altre note Chiese milanesi, la Santa Messa di suffragio per i defunti dell’Associazione; i) Organizziamo (nel mese di ottobre) la Festa dei Nonni; j) Organizziamo i Mercati della Solidarietà; k) Organizziamo Maratone ed eventi sportivi e culturali. Come sostenere la storica Associazione di Volontariato O.N.L.U.S. Tazzinetta Benefica Bonifico Bancario Intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA” IBAN IT 27 K033 5901 6001 0000 0008257 presso BANCA PROSSIMA - Milano Conto Corrente postale intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA” - Via Marcona n° 34 - 20129 Milano C/C 51025203 Invio Assegno Bancario o Circolare intestato a: “TAZZINETTA BENEFICA” Devolvere il 5 per mille delle imposte Ogni anno quando compilate la dichiarazione dei redditi Modello 730 - Unico - CudDovrete firmare nella casella: Sostegno del volontariato, delle associazioni non lucrative... Riportando sotto la firma il nostro CODICE FISCALE 1 2 2 7 6 1 0 0 1 5 8 Con lasciti ed elargizioni di denaro, di beni mobili ed immobili L’ANGOLO DELLA POESIA PRIMAVERA IN VIAGG INFORMAZIONE ANSA De mês e mês de inverno, caregaa, el se scorliva el platen, al primm sô e i ramm ancamò biott masaraa, tentaven de trass foeura intanta on poo. RADIO RADIO ITALIA (SOLO MUSICA ITALIANA) STUDIO PRESS MILANO RADIO MENEGHINA RADIO LOMBARDIA RADIO A CIRCUITO MARCONI RADIO POPOLARE RADIO PADANIA L’è staa on barlumm de Sô de stagion noeuva, che no l’è restaa in pee che ona giornada, perché gh’è tornaa indree ancamò la pioeuva, avanz d’ona stagion gnanmò passada. Febrar el comenciava a cuntà i or Ma no el se decideva a dervì el pass, e i dì, longh ‘me la famm, d’accord anlor, pareva che godessen a intardiass. TV CANALE 5 - RAI TV 3 RETE QUATTRO - TELENOVA TELELOMBARDIA ANTENNA 3 LOMBARDIA 7 GOLD TELEREPORTER - ODEON TV7 LOMBARDIA Però no gh’era tant de fa garbùj; perché giamò quell platen lù dedent, cuntaa i so Lunn, el s’era miss a bùj coi butt a fior de scorza in moviment… …che i passer dopo tanto tribulà, stringeven sù content cont i sciampitt, in moeud che i scimm di ramm, tra el cipettà,tremaven cont i âl de quii uselitt. GIORNALI E PERIODICI IL GIORNO IL CORRIERE DELLA SERA IL GIORNALE LA REPUBBLICA LIBERO - L’UNITA’ VIVI MILANO - AVVENIRE LA PADANIA NUOVO - LEGGO - CITY DONNA MODERNA (SETTIMANALE) Pioveva e la vegneva inscì pesanta, tutt’alter che de nivol de passagg; ma quell che succedeva in quella pianta, voleva dì: La primavera in viagg! LA RICETTA IL NOSTRO GRAZIE AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE CHE CI SONO VICINI (a cura di Franco Gumierato) FRITTO DI LESSO ALLA MILANESE Ingredienti per 4 persone: 4 Fette di bollito fredde 100 gr. di burro 1 Uovo Parmigiano grattugiato Pane grattato Sale e pepe E’ un piatto della vecchia cucina milanese, che offriva l’opportunità di utilizzare il bollito avanzato e raffreddato. Coprite le fette di carne con il formaggio premendo con il palmo delle mani affinché aderisca il meglio possibile. In una fondina sbattete l’uovo, con una presa di sale e pepe. Immergetevi, una alla volta, le fette di carne, pio passatele nel pangrattato. In una padella fate spumeggiare il burro, quindi adagiate le fette di carne lasciandole dorare da ambo le parti. Si possono servire come piatto di mezzo con insalata oppure come unico piatto sopra un zoccolo di risotto. Vino consigliato: Un buon bianco dei colli Euganei o Lagrein del Trentino. Mentre andiamo in stampa apprendiamo la dipartita dell’amico e socio Giuseppe Samele. Alla moglie Marisa (nostra Volontaria), alle figlie e al fratello Nico (poeta milanese) i nostri sentimenti di cordoglio. NON LASCIATELI SOLI... AIUTARCI TI COSTA SOLO UNA FIRMA! 5 PER MILLE È SUFFICIENTE SPECIFICARE IL CODICE FISCALE DELL'ASSOCIAZIONE ONLUS TAZZINETTA BENEFICA E FIRMARE L'APPOSITO RIQUADRO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI (CUD, UNICO, 730) ALLA VOCE: “SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO DELLE ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITÀ SOCIALE” COD. FISCALE DELL'ASSOCIAZIONE: 12276100158 ...NOI NON LI LASCIAMO SOLI SABATO 16 APRILE presso il ristorante “AL MERCATO DEL PESCE” Via Lombroso n° 54 - Milano PRANZO DI PASQUA CON LORO, CON CHI HA TROVATO IN NOI LA FAMIGLIA CHE SPESSO MANCA Come di consueto, il raduno per l’imbarco sui pullman è previsto alle ore 11:15 davanti alla Parrocchia S. Maria del Suffragio in C.so XXII Marzo a Milano I negozi del benessere Ortopedia - Parafarmacia - Elettromedicali w w w. o r t o p e d i e b a l d i n e l l i . i t Ortopedia Baldinelli C.so Porta Vigentina, 26 (MI) tel. 02 58324388 Ortopedia Carlassare Via Pistrucci, 20 (MI) tel. 02 55011019 Chiuso il sabato pomeriggio Ortopedia Testa C.so XXII Marzo, 5 (MI) tel. 02 55183116 Chiuso il lunedi mattina Nolomed Showroom Noleggi e Vendita Via Pistrucci, 20 (MI) tel. 02 55011019 Chiuso il sabato pomeriggio