CORRISPONDENZA Amico Stimatissimo Nell` articolo : Notizie

CORRISPONDENZA
A l
P r o f . F il ip p o
Parlatore
Amico Stimatissimo
Nell’ articolo : Notizie diverse del vostro Giornale botanico mi
venne letto che avete ricevuto dalla Francia quel novello Gelso di
cui i giornali stranieri hanno menato tanto grido e che è conosciuto
sotto nome di Murier lo u , ec. ec.
Voi sapete che già da molti anni io ho preso in particolare af­
fezione questo genere di piante , intorno alle quali ho speso non po­
chi travagli per riuscirne ad una Monografia che si trova oramai
condotta, per quanto da me si poteva, al suo compimento; sapete
che F autunno scorso intrapresi apposta il viaggio di Prussia e del
Reno per verificare negli erbarj di Sprengel, di Kuns , di Willdenow, di Kunlh, di Humboldt, di Trevirams, di Fèe e di altri, al­
cune specie di gelso sulle quali io stava ancora oscillante; e vi è
anche noto che la via a cui principalmente mi affido da tanti anni
per venire a capo di sceverare le vere specie dalle varietà e dalle
semplici variazioni è quella della seminazione , da tutti consentita la
più sicura in questa fatta di ricerche. Or bene , questo mio forse
intempestivo preambolo , non mira ad altro se non che a farvi sa­
pere ancora che questa famosa varietà di gelso , Murier lou , che
si fa venire nato fatto dalla China per aggiungergli celebrità, non
è altro che una qualità di gelso ottenuta in alcuni semenzai d’ Eu­
ropa mediante i semi d’ altro gelso ; una qualità di gelso , che già
da oltre quindici anni, io ottengo mettendo in terra la sementa del
così detto Morus multicaulis di Perrottet o gelso delle Filippine
( Morus alba bullata Nob. ) , come ognuno che il voglia lo può ve­
dere qui nel nostro Giardino botanico. E cosa che io ho ripetuta
tanto da non restarmene più ombra di dubbio : se ponete entro terra
la semente raccolta dal gelso delle Filippine, ve ne nasce il Murier
P. TU.
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lou, se seminate i granelli del Mourier L o u , ve ne sorge il
Morus alba sylvestris che è quanto dire il Gelso bianco comune
naturale. Di modo chè il preteso nuovo gelso della China deno­
minato Murier lou non è che il primo passo della varietà gelso
delle Filippine per ritornare nella sua specie tipica eh’ è il gelso
bianco ; ritorno che a volerlo ottenere compiuto non fa bisogno ,
come vedete , che di due generazioni.................Se credete che
questa notizia possa fare pel vostro Giornale , usatene pure con
quella libertà che vi pare perchè io son sicuro del fatto mio, e mi
sa male di vedere codesti Giardinieri circondare di tanta aura di
meraviglia certe novità che non sono se non per levare una contri­
buzione sulla buona fede dei coltivatori.
Rinnovandovi i miei più distinti ringraziamenti, ho l’ onore di
riprotestarmi pieno di stima e di rispetto.
Pavia li 6. Aprile 1844.
Vostro Affiezionatiss. Collega ed Amico
P r o f . G iu se p p e M o r e t t i .
NOTIZIE DIVERSE
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Nella seduta del 18 Marzo il Prof. Alfonso De Candolle ha
presentato all’ Accademia delle Scienze di Parigi 1’ ottavo volume del
Prodromus systematis naturalis regni vegetabilis , opera cominciata
dal padre. In questo volume vi si trovano le seguenti famiglie. Le
Asclepiadee fatte da Decaisne, le Primulacee da Duby, le Oleacee e
le Jasminee lasciate manoscritte da De Candolle padre , le Lentibularie, le Myrsineacee, le Egiceracee, le Teofrastacee, le Sapotacee,
le Ebenacee, le Stiracacee , e le Apocinee fatte da Alfonso De Can­
dolle. Le specie descrittevi sono 3196, delle quali 691 novelle , i
generi 3 5 0 , dei quali 75 son nuovi. La proporzione di 9 o 10 spe­
cie in ciascun genere è quasi un fatto generale per le piante ed è
conformata da questo volume novello del Prodromo. Ci fa piacere