コモで日本を - Visit Como

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コモで日本を - Visit Como
In occasione del 40° anniversario del gemellaggio tra Como e Tokamachi
l'Associazione culturale giapponese
Miciscirube è lieta di presentarvi:
ALLESTIMENTI:
KIMONO: gli abiti giapponesi
SHODO: l'arte della calligrafia
ORIGAMI: le grandi forme di carta
Oggetti dalla tradizione giapponese
Oggetti e testimonianze dalla città di Tokamachi
Info e prenotazioni:
[email protected]
Partner Istituzionale
Con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano
コモで日本を
IL
www.miciscirube.com
GIAPPONE A COMO
da SABATO 16 MAGGIO a DOMENICA 24 MAGGIO
Ex chiesa di San Pietro di Atrio (Via Odescalchi, Como, vicino alla piazza San Fedele)
tutte le attività sono a ingresso gratuito
SABATO 16 MAGGIO
MERCOLEDÍ 20 MAGGIO
SABATO 23 MAGGIO
16:30 - INAUGURAZIONE
17:00 - “LA VOCE DEL TUONO”
18:00/19:30 - “LA CERIMONIA DEL TÈ OLTRE LE APPARENZE”
15:00 - LABORATORIO DI ORIGAMI PER BAMBINI
16:00 - LABORATORIO DI ORIGAMI PER ADULTI
Concerto di Taiko
le potenti percussioni giapponesi a cura dell'Associazione Taiko Lecco
Si dice che il potente suono di questi tamburi sia simile al tuono e che addirittura
possa giungere nel cielo. Persino la dea del sole, Amaterasu, offesa e ritiratasi in una
grotta non ha potuto resistere alle vibrazioni dei potenti tamburi taiko. Si suonavano e
si suonano per chiamare i kami, le divinità shintoiste, al cospetto degli uomini.
Gesto, concentrazione, vibrazioni, movimento e ritmo coinvolgono il pubblico in
un’emozione profonda che coinvolge tutti i sensi.
Festa e gioia si alternano e mischiano a solennità e rigore.
Allo spettacolo parteciperanno i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Lora
che hanno praticato le percussioni giapponesi nell'ambito del progetto GEMINI,
ideato dal Comune di Como in collaborazione con AVC-CSV e Coordinamento
Comasco per la Pace.
DOMENICA 17 MAGGIO
15:00 - “L’ARTE DELL’IKEBANA”
Presentazione e dimostrazione di Ikebana
a cura di Paola Piras, Ikebana Ohara Study Group, Venezia.
Ikebana significa letteralmente “ fiori vivi”: è l’arte giapponese di disporre i fiori ed ha
oltre mille anni di vita. L’ikebana dà una grande rilevanza al ciclo stagionale ed è
proprio usando quello che ogni stagione ci offre che è possibile entrare in armonia e
contatto con la natura stessa. La ricerca dell’essenzialità, l’asimmetria e la
valorizzazione delle linee nella composizione sono alla base di quest’arte.
Nella forma più semplice una composizione di ikebana si basa su una formula fissa:
un triangolo formato da tre punti che rappresentano il cielo, la terra e l’uomo.
La perfezione delle linea, l’armonia dei colori, lo spazio e la forma sono fondamentali.
16:30/17:30 - WORKSHOP DI IKEBANA
a cura di Ikebana Ohara Study Group, Venezia
max 12 persone,
prenotazione obbligatoria tramite mail a: [email protected]
MARTEDÍ 19 MAGGIO
18:00 /19:30 - "NOSTRA SIGNORA DELLE STORIE.
MURASAKI SHIKIBU: LA STORIA GENJI”
Incontro sulla letteratura giapponese
a cura di Angelo Z. Gatti
Il "Genji monogatari", "La Storia di Genji" è il romanzo classico della letteratura
giapponese. Fu scritto nei primi anni del Mille dalla Dama di Corte Murasaki Shikibu.
Definito da Akiyama Ken "il classico dei classici", è il fluviale romanzo dell'intera
esistenza di Genji, un immaginario figlio di un imperatore e di una favorita: gli amori,
l'esilio, il ritorno, l'apoteosi e il declino del Principe Splendente alla Corte Imperiale del
Giappone di mille anni fa.
Seminario
a curra di Chiara Codetta e Roberto Vaccani,
in collaborazione di “Tea World” Via Odescalchi, Como.
Noi la chiamiamo “cerimonia del tè”, in giapponese “tè e acqua calda”:
rito o quotidianità?
ricerca spirituale o passatempo per ricche signore borghesi?
Storia, estetica, principi filosofici, oggetti e maestri del cha no yu tra parole e immagini.
GIOVEDÍ 21 MAGGIO
18:00/19:30 - “LA CARTOGRAFIA IN GIAPPONE”
Seminario
a cura di Giovanni De Agostini
Si parlerà dei cartografi giapponesi che hanno operato dal XVIII° agli inizi del XX°
secolo con particolare riferimento a Tadataka Inou (il De Agostini della cartografia
giapponese).
La relazione sarà corredata da proiezioni di esempi cartografici in giapponese.
VENERDÍ 22 MAGGIO
17:00/18:30 - LABORATORIO DI PERCUSSIONI GIAPPONESI
taiko per bambini
a cura dell'associazione Taiko Lecco
Si propone un breve laboratorio di percussioni tradizionali giapponesi per
assaporarne la forza e e per sperimentare il piacere del suono unito al
gesto e al movimento.
Movimento, energia, precisione, concentrazione, attenzione e rispetto sono
i punti che caratterizzano il lavoro individuale del laboratorio.
La pratica individuale travalica i suoi confini e diventa l’armonia e la forza di
suonare all’unisono, insieme. La pratica del taiko consiste nel coniugare
suono e ritmo al movimento. La ricerca e la consapevolezza nel movimento
e il profondo coinvolgimento emotivo con il suono del tamburo sono parte
di quel lungo percorso che caratterizza l'apprendimento del taiko.
Ascoltare il taiko è piacevole; suonarlo lo è ancora di più.
Non ha importanza possedere doti musicali né competenze teoriche:
basta percepire il suono dei tamburi con tutto il corpo, per questo è adatto
a soggetti con esperienze e attitudini musicali molto diverse.
Età 6-12 anni, max 20 bambini.
prenotazione obbligatoria tramite mail a: [email protected]
a cura di Michio Jodai
L’origami è l’arte tradizionale giapponese di piegare un foglio di carta per farne una
forma tridimensionale. Più che un gioco o un passatempo, l'origami vuole essere un
modo di avvicinarsi agli elementi della cultura e tradizione giapponese che sono stati
tramandati di generazione in generazione. In particolare si può fare esperienza del
senso della bellezza giapponese creando una forma a partire da un semplice foglio
di carta.
Piegando gli origami troveremo un mondo pieno di sorprese!
max 15 persone per laboratorio,
prenotazione obbligatoria tramite mail a: [email protected]
17:30 - “TINGASU PROJECT”
Concerto di canzoni giapponesi
a cura di Akiko Kozato e Walter Lupi
Un incontro tra una cantante giapponese di musica lirica contemporanea e un
raffinato chitarrista “acustico” per rivisitare, arrangiandole per chitarra e voce, alcune
melodie della tradizione nipponica. Il repertorio è caratterizzatoda alcuni tra i più noti
canti popolari risalenti all’epoca medioevale fino alla fine del 900. Un Excursus che
inizia da Okinawa e termina all’estremo nord del Giappone...
Il progetto “Tinsagu”, letteralmente “balsamina”, pianta erbacea con proprietà
antinfiammatorie, è l’incontro tra le radici della tradizione nipponica e le armonie
occidentali, non per una scontata o stereotipata “fusion” etno-musicale, quanto in vista
di una profonda scoperta di elementi comuni da incrociare, da unire in matrimonio e
usare come stimolo per inventare emozioni da spargere lontano così come vengono
scagliati i semi dei frutti della balsamina quando giungono a maturazione.
DOMENICA 24 MAGGIO
11:00/17:00 - PROVA DI KIMONO
max 20 persone,
prenotazione obbligatoria tramite mail a [email protected]
15:30/16:30 - “KIMONO LA VARIETÀ DEGLI ABITI GIAPPONESI”
Seminario
a cura di Paolo Agostini
La compresenza, nel quotidiano del popolo giapponese, di istanze di una modernità
che avanza curiosa e inesorabile e di segni di una tradizione quanto mai radicata, non
finisce mai di incuriosirci e di stupirci. Il kimono é uno di questi segni. Non importa se
il consumismo ha imposto nuovi costumi, all'insegna della velocità. Il kimono é “slow”,
e ci racconta una storia che abbiamo sempre bisogno di sentire. La storia di un abito
che della vestizione ha fatto un rituale, di un oggetto che - attraverso le epoche - é
stato “medium” fondamentale per collocare con precisione le persone all'interno delle
relazioni sociali. Oggi é raro che il kimono venga utilizzato per uso quotidiano, mentre
viene ancora indossato in situazioni tradizionali, occasioni speciali, ricorrenze,
matrimoni, cerimonie e feste, oppure come abito vintage, all'interno di correnti di
moda che si basano sulle contaminazioni e il recupero.
Il kimono resta, nonostante tutto, un oggetto vivo, testimone di una cultura
straordinaria.