Lezione n.6
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Lezione n.6
Williamson, 1998, pp.160 segg. La trasformazione fondamentale Strutture di governo: mercato, ibridi, gerarchia Lezione 6 1 Williamson, 1998, pp.160 segg. Offerta iniziale di molti fornitori Investimenti specifici Efficienza transazionale Migliore offerente La trasformazione fondamentale (I) 2 Williamson, 1998, pp.160 segg. 3 La ragione per cui gli investimenti significativi in asset specifici introducono una asimmetria contrattuale tra il primo fornitore da un lato e gli “sconfitti della prima gara” sta nel fatto che la cessazione del rapporto di fornitura comporterebbe una perdita economica La trasformazione fondamentale (II) Williamson, 1998, pp.160 segg. Occorre considerare sia la concorrenza ex ante sia la concorrenza ex post rispetto alla prima offerta La trasformazione fondamentale (III) 4 Williamson, 1998, pp.160 segg. K > 0 Æ investimento specifico K = 0 Æ investimento polivalente Sia K l’investimento specifico della transazione Uno schema contrattuale generale (I) 5 Williamson, 1998, pp.160 segg. 6 a) Indennizzo di fine rapporto; penale per cessazione anticipata. b) Ricorso all’ordinamento privato (arbitrato) c) Rafforzamento della continuità e facilitazione degli adattamenti Salvaguardie (S) Possono essere: Uno schema contrattuale generale (II) S=0 S=0 S>0 K=0 K> 0 K>0 Williamson, 1998, pp.160 segg. Salvaguardie (S) Investimenti specifici (K) P1 Prezzo (p) P’’<P’ P’ > P1 Uno schema contrattuale generale (III) 7 Williamson, 1998, pp.160 segg. Occorre considerare la contrattazione nella sua interezza Investimenti specifici, salvaguardie, prezzo sono decisi simultaneamente Uno schema contrattuale generale (IV) 8 Williamson, 1998, pp.160 segg. 9 Data una transazione Tj occorre individuare possibili strutture di governo di minimi costi di transazione Le istituzioni del capitalismo hanno come scopo ed effetto principale quello di “economizzare sui costi di transazione” Economizzazione Williamson, 1998, pp.160 segg. attributi T Min costi di transazione G Costi (e competenze) Allineamento discriminante 10 Williamson, 1998, pp.160 segg. Occorre considerare le forme organizzative, le strutture discrete Analisi strutturale discreta 11 Williamson, 1998, pp.160 segg. 12 Interpretazione stretta del diritto contrattuale Le transazioni sono monetizzate al massimo L’identità delle parti è irrilevante DIRITTO CONTRATTUALE CLASSICO Caratteristiche delle strutture di governo (I): DIRITTO CONTRATTUALE Williamson, 1998, pp.160 segg. 13 Le parti conservano la loro identità, ma la relazione contrattuale è mediata da un meccanismo flessibile (vengono fissate modalità di adattamento, clausola arbitrale ecc.) DIRITTO CONTRATTUALE NEOCLASSICO Caratteristiche delle strutture di governo (II): DIRITTO CONTRATTUALE Williamson, 1998, pp.160 segg. Nell’impresa, il “foro di ultima istanza” è la gerarchia Caratteristiche delle strutture di governo (III): ACQUIESCIENZA 14 Williamson, 1998, pp.160 segg. Cambiamenti nella domanda e nell’offerta Iniziative individuali dei produttori e dei consumatori ADATTAMENTO AUTONOMO (A) Caratteristiche delle strutture di governo (IV): ADATTAMENTO 15 Williamson, 1998, pp.160 segg. Cambiamenti nella domanda e nell’offerta Risposte coordinate ADATTAMENTO COOPERATIVO (A) Caratteristiche delle strutture di governo (V): ADATTAMENTO 16 Williamson, 1998, pp.160 segg. INTENSITA’ DEGLI INCENTIVI CONTROLLI AMMINISTRATIVI Caratteristiche delle strutture di governo (VI): STRUMENTI 17 0 Controlli amministrativi 0 ++ Adattamento cooperativo Diritto contrattuale Williamson, 1998, pp.160 segg. ++ Adattamento autonomo Attributi di performance ++ mercato Intensità degli incentivi Strumenti Attributi + + + + + ibridi Strutture di governo 0 ++ 0 ++ 0 gerarchia 18 Attributi distintivi delle forme di governo