Ammissione al Noviziato - Suore Orsoline di Gandino

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Ammissione al Noviziato - Suore Orsoline di Gandino
Come tu mi vuoi io sarò
Dove tu mi vuoi io andrò!
03 Dicembre 2014
Ammissione al Noviziato
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Scrutare gli orizzonti
della nostra vita e del nostro
tempo in vigile veglia.
Scrutare nella notte
per riconoscere il fuoco
che illumina e guida,
scrutare il cielo per
riconoscere i segni forieri
di benedizioni
per le nostre aridità.
Vegliare vigilanti e
intercedere, saldi nella fede.
Dal documento Scrutate
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Canto: Tu sei la perla preziosa
Tu sei la perla preziosa che alla mia vita da valore
per te lascio ogni cosa e seguo te o mio Signore.
Voglio seguirti Signore perché hai sedotto il mio cuore.
Voglio obbedirti Maestro il tuo volere con gioia farà.
Voglio seguirti Signore perché hai sedotto il mio cuore.
Voglio obbedirti Maestro il tuo volere con gioia farò.
Tu sei il tesoro più grande la vera fonte dell’amore.
Per te vendo ogni bene e ti proclamo o mio Signore. Rit.
Tu sei la perla preziosa.
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Preghiamo:
Madre Raffaella:
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
ci doni lo Spirito Santo perché diamo
fondo a tutto per attendere unicamente
all’imitazione del Figlio.
Canto: Come tu mi vuoi
Amen
Lo Spirito ci doni gli stessi sentimenti che
furono in Cristo Gesù perché possiamo
seguirLo attraverso la porta stretta della
espropriazione interiore.
Amen
La Vergine Madre di Cristo e della Chiesa
ci insegni a vivere con carità e umiltà,
con semplicità e sacrificio.
Amen
Eccomi Signor, vengo a te mio Re
che si compia in me la tua volontà
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuore mio e di te vivrò
Se tu lo vuoi Signore manda me
e il tuo nome annun - ce - rò.
Come tu mi vuoi io sarò,
dove tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a te
per dar gloria al tuo nome mio Re.
Come tu mi vuoi io sarò,
dove tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura non ho,
per sempre io sa - rò
come tu mi vuoi.
Eccomi Signor, vengo a te mio Re
che si compia in me la tua volontà
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuore mio e di te vivrò
Tra le tue mani mai più vacillerò
e strumento tuo sarò. Rit.
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INTRODUZIONE
Sull’altare sono stati messi la Parola e la conchiglia con all’interno una perla,
simboli di Gesù, perla preziosa. Questi Sono due elementi necessari per il cammino verso Gesù intrapreso nel Postulato e rinnovato da questo nuovo inizio.
Anche Enrica, Winfred, Felistas, Elena e Chiara oggi iniziano il loro nuovo
cammino alla sequela di Cristo, pronunciando il loro “eccomi” con gioia e fiducia alla chiamata.
Si pongono con umile disponibilità alla ricerca della volontà del Padre, per essere
testimoni tra i fratelli e le sorelle della felicità che si trova nella Parola.
INVITO ALLA LODE
Innalziamo al Padre il canto della nostra lode,
riconoscendo in Cristo Gesù il dono più grande.
G. Padre,
principio della vita e fonte di ogni bellezza,
noi ti magnifichiamo perché hai fatto di Maria
l’icona della serva fedele,
il modello di ascolto
di chi accoglie con fede la Parola,
custodendola con amore e gioia:
A Te la gloria nei secoli.
T. Lode e gloria a Te, o Signore. (2 v)
G. Figlio di Dio,
il più bello tra i figli dell’uomo,
noi ti magnifichiamo
perché hai scelto Maria, Serva della croce,
e l’hai donata a noi quale madre di tenerezza:
A Te la gloria nei secoli.
T. Lode e gloria a Te, o Signore. (2 v)
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La Madre Generale affida le novizie a Sr.
A te, Suor , in nome dell’Istituto,
affido queste giovani.
Docile allo Spirito, guidale nella ricerca di Dio solo;
accompagnale nel cammino di configurazione
a Cristo in umiltà-carità;
aiutale a perseverare nella preghiera,
nella penitenza e nel sacrificio.
Con la grazia di Dio, suscita in loro un gioioso senso
di appartenenza all’Istituto e alla Chiesa.
Cantiamo insieme il Padre nostro.
Padre nostro tu che stai
in chi ama verità
ed il Regno che lui ci lasciò
venga presto nei nostri cuor,
e l'amore che tuo Figlio ci donò,
o Signor, rimanga sempre in noi.
Recitiamo il Padre Nostro
E nel pan dell'unità
dacci la fraternità
e dimentica il nostro mal
che anche noi sappiamo perdonar;
non permettere che cadiamo in tentazion,
o Signor, abbi pietà del mondo.
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Canto: Magnificat
L’anima mia magnifica, magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore.
Perché ha guardato l’umiltà della sua serva,
tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Cose grandiose ha compiuto in me l’Onnipotente,
cose grandi ha compiuto colui il cui nome è santo.
D’età in età è la sua misericordia,
la sua misericordia si stende su chi lo teme.
Ha spiegato con forza la potenza del suo braccio,
i superbi ha disperso nei pensieri del loro cuore.
Ha rovesciato i potenti dai loro troni,
mentre ha innalzato,ha innalzato gli umili.
Gli affamati ha ricolmato dei suoi beni,
mentre ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Egli ha sollevato Israele, il suo servo,
ricordandosi della sua grande misericordia.
Secondo la sua promessa fatta ai nostri padri,
la promessa ad Abramo e alla sua discendenza.
A te sia gloria, Padre, che dai la salvezza,
gloria al Figlio amato e allo Spirito Santo.
Amen, Alleluia!
Amen, Alleluia!
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G. Spirito di Amore,
luce senza tramonto,
sorgente di grazia,
noi ti magnifichiamo
perché hai rivestito ogni fratello dì misericordia
e hai reso la Chiesa
Sposa senza ruga e senza macchia.
T. Lode e gloria a Te, o Signore (2 v)
Con il cuore di figlie rendiamo grazie al Padre per il dono di queste sorelle
Enrica, Winfred, Felistas, Elena e Chiara alla Chiesa, nella nostra famiglia
religiosa. Siamo certe della fedeltà e della tenerezza del Signore: Lui solo rende
la sua promessa più grande di ogni fama .
Salmo 25
A te, Signore, elevo l’anima mia,
Dio mio, in te confido: non sia confuso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Chiunque spera in te non resti deluso,
sia confuso chi tradisce per un nulla.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
in te ho sempre sperato.
Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è dà sempre.
Non ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
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Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.
Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Per il tuo nome, Signore,
perdona il mio peccato anche se grande.
Chi è l’uomo che teme Dio?
Gli indica il cammino da seguire.
Egli non vivrà nella ricchezza,
la sua discendenza possederà la terra.
Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.
Tengo i miei occhi rivolti al Signore,
perché libera dal laccio il mio piede.
Volgiti a me e abbi misericordia,
perché sono solo ed infelice.
Allevia le angosce del mio cuore,
liberami dagli affanni.
Le Novizie si affidano a Maria Immacolata e le chiedono di
“custodirle” in questa nuova tappa di vita.
Vergine Immacolata, Madre mia,
mi affido a Te e consegno nelle tue mani
l’intera mia esistenza.
Accetta il mio passato con tutto ciò che stato,
accetta il mio presente con tutto ciò che è,
accetta il mio futuro con tutto ciò che sarà.
Con questa mia consegna
ti affido quanto ho e sono,
tutti i doni che ho ricevuto da Dio
e depongo nelle tue mani la mia libertà.
Ti offro il mio entusiasmo e la mia giovinezza,
perché tu possa prolungare nella mia vita
il tuo canto gioioso a Dio, che compie meraviglie.
Rendimi fedele discepola di Cristo, servo del Padre,
perché la mia vita e tutte le mie azioni
siano un Vangelo vissuto nella radicalità.
Guidami tu in questa nuova tappa della mia vita,
conformami al tuo Divin Figlio in umiltà-carità
secondo il carisma di questa famiglia religiosa.
Vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati.
Guarda i miei nemici: sono molti
e mi detestano con odio violento.
Proteggimi, dammi salvezza;
al tuo riparo io non sia deluso.
Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
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semplice e gioioso.
O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.
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Approfondisce il carisma educativo dell’Orsolina e ne assimila i valori con l’iniziazione alla Regola di Vita,
all’esperienza spirituale del padre Francesco Della Madonna e delle
Orsoline lungo la storia, alla missione educativa, per crescere e sviluppare l’appartenenza all’Istituto, il senso ecclesiale,
l’apertura e il rispetto per le varie culture
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A Maria Immacolata affida se stessa e il suo itinerario di configurazione a Cristo. È da lei accompagnata nel rivivere oggi il suo:
- “fiat”: il consenso, l’accoglienza dell’amore del Dio Trinità;
- “ecce”: il lasciarsi possedere, “fare” da Dio Trinità;
- “magnificat”: la lode alla “Beata Trinità” che compie grandi cose.
Salmo 139
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai mi siedo e quando mi alzo,
tu discerni da lontano i miei pensieri.
Mi esamini quando cammino e quando riposo
ti sono note tutte le mie vie
le mie parole non sono ancora pronunciate
le conosci già tutte, Signore.
Mi precedi, mi segui, mi stringi
e poni su di me la tua mano
la tua conoscenza di me è meravigliosa
troppo penetrante, non posso resisterle.
Dove andare lontano dal tuo Spirito?
Dove fuggire lontano dal tuo volto?
Se salgo nei cieli, tu sei là
se discendo agli inferi, ti trovo!
Se prendo le ali dell’aurora
e mi poso al di là dei muri
anche là mi guida la tua mano
laggiù mi afferra la tua destra.
Se dico: Mi avvolgano le tenebre
e la luce diventi notte intorno a me!
Nemmeno la tenebra per te è oscura
la notte è luminosa come il giorno
la tenebra per te è come la luce.
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Sei tu che hai plasmato il mio profondo
mi hai intessuto nel grembo di mia madre,
riconosco di essere un prodigio
ti ringrazio per come mi hai fatto
le tue azioni sono prodigiose
sì, il mio cuore le riconosce.
Vengono portati due simboli
Portiamo all’altare il crocefisso e la lampada accesa, segni importanti
per il nostro cammino formativo, perché, sentendo la Sua voce, abbiamo deciso di donare il nostra vita a colui che abbiamo scoperto
essere la perla preziosa.
Canto: Ascolta queste mie parole
A te che sei sceso fin quaggiù per lavarci dai peccati
voglio esprimere il mio amore e dare lode.
A te che hai voluto farti uomo
per portare quella croce che era destinata a me,
soltanto a me.
Ascolta queste mie parole che nascono dal cuore
io ti amo mio Signore perché sei qui con me.
Mi perdoni se ho sbagliato e mi accetti come sono
è per questo che ti invoco.
Resta per sempre accanto a me.
A te io confido ogni dolore e lo so che puoi capire
perché hai sofferto come uomo io canto la lode.
A te che guarisci ogni rancore nei ricordi e nel mio cuore,
indicandomi la strada che porta a te. Rit.
Hai portato quella croce,
che era destinata a me,
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La Madre Generale consegna a Enrica, Winfred, Felistas, Elena e Chiara
il Crocefisso, unico Maestro nel cammino formativo che stanno per iniziare.
Poi legge le finalità del periodo di noviziato secondo la Regola di Vita e il Progetto formativo del nostro Istituto.
Rit. Eccomi, eccomi! Signore, io vengo.
Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontà.
Dalla Regola di Vita
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Il noviziato è il periodo di iniziazione alla vita consacrata, in
cui la giovane prende meglio coscienza della vocazione divina, sperimenta lo stile dell’Orsolina, si forma mente e cuore secondo lo
spirito dell’Istituto che ne verifica le intenzioni e l’idoneità.
Nel Progetto Formativo d’Istituto sono tracciati gli itinerari
per il cammino della novizia.
Dal nostro progetto formativo
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La novizia vive l’esperienza della sequela, in una relazione
profonda e vitale con Cristo Gesù - centro unificatore della propria
esistenza – per conformarsi, nella docilità allo Spirito, a Cristo, il
consacrato del Padre, servo pieno di compassione.
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Fa esperienza di un’autentica vita fraterna, in un amore reciproco ed incondizionato, per cercare “insieme” alle compagne il
bene comune secondo il progetto di Dio, in un clima di famiglia
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di Maria Vergine Immacolata di Gandino
in una vita casta, povera, obbediente,
a servizio della Chiesa e di tutti i fratelli.
soltanto a me. Rit.
In ascolto della Parola
Madre Raffaella:
Dal Cantico dei Cantici (8, 6-7)
Dio Padre Misericordioso, vi assista nel vostro cammino e
Cristo, Maestro di Verità, illumini il vostro cuore.
Tutti: Amen
Preghiamo
Dio fonte di ogni vocazione nella Chiesa,
ascolta la preghiera di questa tue figlie
che chiedono di essere accolte nella nostra famiglia
per servirti nella perfetta carità
e fa’ che la loro partecipazione alla vita fraterna
diventi sempre più una vera comunione di amore.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen
Rit. Eccomi, eccomi! Signore, io vengo.
Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontà.
Consegna del Crocefisso
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6 Mettimi
come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
7 Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell’amore, non ne avrebbe che dispregio.
Salmo 133
Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!
È come olio profumato sul capo,
che scende sulla barba
sulla barba di Aronne,
che scende sull’orlo della sua veste.
È come rugiada dell’Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione
e la vita per sempre.
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Dal Vangelo di Matteo
(13, 44-46)
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un
uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
45 Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle
preziose; 46 trovata una perla di grande valore, và, vende tutti i suoi
avrei e la compra.
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Ammissione al Noviziato
Le postulanti Enrica, Winfred, Felistas, Elena e Chiara chiedono alla Madre Generale di essere ammesse al Noviziato.
Madre Raffaella:
Figlie carissime, che cosa chiedete?
Postulanti:
Ciascuna liberamente condivide quanto lo Spirito suggerisce
in questo momento di contemplazione.
Musica
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Guidata dallo Spirito Santo
e dall’amore di Dio,
chiedo di essere ammessa
a fare esperienza della vostra vita
e a formare con voi,
nella semplicità e nel sacrificio,
un cuor solo e un’anima sola
attorno alla Parola e all’Eucarestia,
cuore e centro della comunità.
Desidero imparare a configurarmi
a Cristo Crocefisso -Servo- “che si prende cura”
a vivere “l’Eccomi” di Maria in umiltà e carità,
per fare quello che Lui mi dirà,
a conoscere e ad amare la Regola di Vita
di questo Istituto
e gli insegnamenti del Fondatore
Don Francesco Della Madonna.
Perseverando, con l’ aiuto di Maria
nella ricerca di Dio solo
e nella rinuncia a me stessa,
voglio irradiare il Vangelo
secondo lo stile dell’Orsolina
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