relazione previsionale e programmatica
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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA BILANCIO DI PREVISIONE 2010 BILANCIO PLURIENNALE 2010-2011-2012 COMUNE DI BAONE (Provincia di Padova) 1 Premessa L’Amministrazione, uscita vincente dalla competizione elettorale di giugno 2009, si appresta a varare il suo primo Bilancio di Previsione (BP) e Pluriennale con un approccio rispettoso e consapevole del grande percorso fin qui attuato e con in mente un disegno puntuale e preciso per il nostro Comune, per tutto il nostro territorio. Siamo coscienti che per bene operare come Amministrazione Comunale dobbiamo avere un disegno complessivo, un progetto ben sviluppato nelle nostre menti, coerente e continuamente leggibile nelle azioni. 1. IL PROGETTO CHE ABBIAMO PER IL NOSTRO COMUNE 1.1 Il contesto Territoriale e Politico 1.1.1 Parco Colli Euganei Siamo un Comune interamente inserito nel perimetro del Parco dei Colli Euganei e in questo contesto esercitiamo da sempre e continueremo a farlo un’ azione di difesa e di valorizzazione del nostro ambiente, del nostro patrimonio storico-culturale, del nostro territorio, ritenuto uno tra i più suggestivi e particolari dei Colli Euganei. La partecipazione nel Consiglio del Parco Colli e la dialettica che come Amministrazione abbiamo instaurato con l’Amministrazione del Parco Colli è caratterizzata da reciproci rapporti di dialogo e lavoro. Questa intesa non ci esenta dalla formulazione di proposte e critiche sempre costruttive. Riteniamo infatti che per migliorare la vivibilità dei cittadini, la tutela del territorio, lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche, storiche, monumentali e dei prodotti tipici il Parco Colli dovrebbe essere caratterizzato da una maggiore incisività e da una dotazione di risorse sufficienti per intervenire positivamente in tanti progetti legati al nostro territorio e alla qualificazione della nostra agricoltura. Non va sottovalutato il problema rappresentato da una notevole e smisurata presenza di cinghiali che devastano le produzioni agricole e che causano talvolta anche incidenti stradali. Riteniamo che si debba, da parte del Parco Colli Euganei, effettuare un’attenta verifica se le azioni messe in atto per fronteggiare questo fenomeno sono sufficienti e se non lo sono approntarne altre. Pensiamo inoltre che l’operazione di revisione del Piano Ambientale non debba essere viziata da posizioni aprioristiche ed ideologiche contro uno strumento di tutela che va aggiornato, corretto e migliorato secondo gli obiettivi che il Consiglio del Parco darà, ma che non va buttato al macero. (Vale a dire che l’approccio deve essere basato sui contenuti determinati dal Consiglio del Parco e dal confronto coi Sindaci dei Comuni e non su obiettivi già predeterminati in maniera aprioristica ). Occorre sviluppare un serio confronto tra le 15 Amministrazioni del Parco e all’interno del Consiglio dell’Ente per giungere ad un’operazione di revisione del Parco Colli che non si traduca nel goffo tentativo di disfarsi del Piano Ambientale (PA) per costruire liberamente di più. Dobbiamo sapere portare avanti una proposta di governo unitaria del Parco dei Colli Euganei, che veda la presenza nel governo del Parco del nostro Comune. Sul tema delle Antenne abusive del Monte Cero abbiamo trovato con l’attuale Presidenza del Parco Colli la piena condivisione di una linea di azione comune che purtroppo non ha avuto l’apprezzamento che speravamo da una parte della Giunta Regionale e si è palesata la strenua opposizione di chi vede minacciati i propri interessi economici derivati dalla proprietà degli impianti abusivi. 2 1.1.2 Unione dei Comuni dei Colli Euganei La scelta strategica di unire le forze di alcuni piccoli Comuni per svolgere associativamente alcune funzioni è stata lungimirante non solo per fronteggiare le ristrettezze economiche, ma anche per dare forza alle iniziative ed esperienze amministrative che attraverso l’Unione dei Comuni vivono una dimensione e una progettualità ampia. Ora questa scelta, alla luce della riforma cosiddetta “Calderoli” (dal Ministro che l’ha presentata), diventa un percorso obbligato per i Comuni con meno di 5000 abitanti. Pertanto i Comuni dell’Unione devono convintamente procedere ad ottimizzare l’opportunità rappresentata dall’Unione, superando il momento critico che dura da quando il Comune di Vò è entrato in Unione soltanto parzialmente. Questa parziale adesione ha bloccato la programmazione e la progettualità dell’Unione. Ora il Comune di Vò deve prendere una decisione: entrare completamente o uscire e convenzionarsi con l’Unione. E’ indispensabile che si superi questo momento di confusione al più presto. Com’è necessario che i Servizi Sociali siano all’altezza dei compiti loro affidati, dando atto invece della buona prestazione dei servizi domiciliari. Si dovrà sciogliere in tempi brevi la riserva relativa a Vò e a procedere nella definizione di un programma di potenziamento e di razionalizzazione dell’Unione, con l’assunzione della Direzione da parte del nostro Vicesegretario. 1.1.3 ASL 17 L’Asl 17 si avvia ad una profonda trasformazione che coinvolgerà anche il Comune di Baone e i suoi abitanti. Il nostro comune, territorialmente situato tra Este e Monselice, usufruisce maggiormente delle strutture sanitarie dell’Ospedale di Este e di Monselice. I nostri concittadini si troveranno di fronte ad un radicale cambiamento nel giro di due-tre anni. Nel corso dei prossimi anni infatti le attuali strutture sanitarie verranno dimesse per la realizzazione dell’Ospedale Unico della Bassa Padovana a Schiavonia. Si tratta di un investimento economico enorme di circa 150 milioni di euro con ricadute e cambiamenti in tutto il territorio dell’Asl 17: da Conselve a Montagnana. Dobbiamo quindi essere consapevoli di questo profondo cambiamento che si sta profilando all’orizzonte e prepararci ad un cambio delle nostre abitudini sanitarie. La Conferenza dei Sindaci dovrà seguire questa nuova realizzazione e predisporre per le strutture sanitarie esistenti soluzioni che consentano un continuo loro utilizzo a servizio del territorio. Riteniamo utile contribuire alla definizione di queste problematiche e procedere attraverso iniziative e confronti ad una puntuale informazione destinata alla nostra popolazione. Inoltre sarà nostro preciso interesse rafforzare la collaborazione con la ASl 17 per i servizi sociali e incrementare e innovare i nostri rapporti sia con l’Asl, sia con l’Utap. 1.1.4 I Comuni limitrofi, la Provincia, la Regione I rapporti con i Comuni limitrofi godono di ottima salute. Con Arquà Petrarca, Cinto e Vò c’è un consolidato rapporto derivato dalla gestione unitaria dell’Unione dei Comuni. Ma non solo. Con Arquà e Cinto Euganeo i contatti sono strettissimi anche per la condivisione di diversi progetti e di svariate scelte. Con Arquà abbiamo presentato insieme il progetto di Via Comezzara e con Cinto Euganeo quello di una pista ciclabile. Con Este le relazioni sono ormai consolidate da tempo e sono segnate da continui progetti e accordi di integrazione di comuni servizi: servizi informatici, Scuola Materna, Protezione Civile, ecc. Inoltre con l’Amministrazione Comunale di Este si condividono continue iniziative amministrative e politiche di grande interesse per la nostra area. Stiamo progettando un’ interessantissima pista ciclabile Este-Rivadolmo-Cinto. 3 Anche con Monselice si stanno istaurando nuovi e proficui rapporti: la progettazione comune di una pista ciclabile Monselice-Arquà Petrarca-Baone è un esempio di grande capacità di convergere su obiettivi comuni di valorizzazione del territorio. Siamo interessati a tutti quei progetti e disegni sovracomunali, sia provinciali, sia regionali, che interessano la Bassa Padovana perché siamo coscienti che il Comune di Baone è inserito a pieno titolo in un contesto più grande che comprende sia l’area dei Colli Euganei, sia le tre città murate, sia la Bassa Padovana nella sua interezza fino all’ambiente unico del fiume Adige. Con la Regione stiamo finalmente dialogando fattivamente per una positiva soluzione del problema delle Antenne abusive del Monte Cero, dando prova anche in questa delicatissima e grave questione di sapere instaurare un confronto a tutto campo e una capacità di trovare le giuste mediazioni a vantaggio della nostra comunità. Siamo consapevoli che in questo grande percorso si frapporranno le resistenze degli abusivi che hanno tutto l’interesse a fare perdurare l’attuale situazione di illegalità. Con la Provincia sussiste la costante ricerca di realizzare la soluzione di diverse problematiche che ci toccano anche da vicino, ad esempio la sistemazione della Provinciale 86 e la realizzazione della bretella Este-Rivadolmo. Sull’ambiente e sulla qualità dell’aria che respiriamo vige la nostra fattiva attenzione e partecipazione contro ogni ipotesi di realizzazione di impianti di incenerimento, anche se situati in Comuni non immediatamente confinanti con il nostro e la Regione deve aprirsi ad un confronto con il territorio su questi temi importantissimi. La Bassa Padovana sta già pagando un prezzo altissimo in termini di inquinamento e non può essere continuamente sacrificata alla esigenze dei territori delle altre Province. L’investimento annunciato dell’Italcementi di 100 milioni di euro non è una questione che riguarda solo Monselice e siamo convinti che tale investimento non debba generare posizioni aprioristiche e pregiudiziali, da qualsiasi parte provenienti, ma deve essere condizionato ad una sensibilissima diminuzione dell’inquinamento prodotto dall’impianto e al divieto di incenerire CDR (compost da rifiuti) e in generale di usare i forni esistenti come inceneritori. 1.2 L’Amministrazione Comunale di Baone scaturita dalle elezioni del 6 e 7 Giugno 2009. L’amministrazione comunale scaturita dalle elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2009 riafferma il governo del Comune da parte del Gruppo Civico Baone Domani che ha ricevuto la maggioranza dei consensi (circa il 53%). Una maggioranza che si pone nel segno della continuità ma che è stata fortemente innovata: soltanto due consiglieri della passata amministrazione sono presenti nella nuova compagine. Un rinnovamento necessario, per certi versi indispensabile, che porta linfa nuova e nuovo entusiasmo all’impegno che ci siamo assunti con la popolazione. Assieme a questi aspetti positivi ci sono anche alcuni limitati aspetti critici derivanti dalla scontata mancanza di esperienza e dalla necessità di conoscenza del lavoro svolto, di ricerca, di dialogo, di ascolto. Questa criticità è stata comunque supplita da uno straordinario carico di lavoro, di confronto, dall’opera di mediazione e di dialogo, dalla fittissima attività di questi primi mesi che abbiamo svolto senza risparmio. Nel 2010 si dovrebbero manifestare tutte le potenzialità del rinnovamento portato avanti con impegno in questi mesi d’inizio. E’ importante nel corso del 2010 (settembre 2010) porre in essere una puntuale verifica dell’azione di governo, com’era fin dall’inizio preventivato, peraltro prevista dal Testo Unico degli EE.LL., con possibili ma non scontati aggiustamenti per renderla coerente con il messaggio con il quale ci siamo presentati alla popolazione, con la responsabilità che ci siamo assunti, coi valori che vogliamo rappresentare e per riscontrare operativamente la capacità di realizzazione del programma. Va affermata pienamente la volontà di rappresentare il Gruppo Civico e di rapportarci con spirito costruttivo con la minoranza, favorendo sempre il dialogo e il confronto finalizzandoli al bene 4 comune. Dobbiamo rappresentare la comunità di Baone nella sua interezza senza distinguo. Il confronto, anche talvolta aspro, con l’opposizione deve essere caratterizzato sempre dal reciproco rispetto e dai contenuti politici e amministrativi senza scivolare negli attacchi personali o peggio nel rancore personale. Per lo stesso principio l’attività dei rappresentanti, sia di maggioranza sia di opposizione, deve ispirarsi sempre ai compiti e finalità proprie della loro funzione istituzionale senza mai sconfinare negli interessi personali o professionali. Attraverso le Commissioni Consiliari e attraverso l’attività del Consiglio Comunale si dovranno attuare le fasi più importanti del programma amministrativo. Il Programma amministrativo resta il principale obiettivo al quale l’azione di governo è finalizzata. Inoltre va valorizzata la presenza di giovani amministratori per un investimento politicoamministrativo verso il futuro e la presenza femminile, che è ben rappresentata in Consiglio Comunale. Dovremo esprimere piena collaborazione con le Parrocchie, in quanto rappresentano aspetti sociali e aggregativi delle nostre comunità, e al tempo stesso dare prova in ogni atto di laicità, distinguendo l’ambito politico-amministrativo da quello religioso. Dovremo continuare il fecondo rapporto con la popolazione rappresentato da incontri e assemblee delle frazioni, cercando sempre di vivere una democrazia sostanziale, diretta, che faccia dell’incessante rapporto con la popolazione uno dei capisaldi del nostro agire politico. Costante dovrà essere la nostra attenzione verso i più deboli e la solidarietà dovrà caratterizzare la nostra attività di amministratori. La salvaguardia dell’ambiente, la valorizzazione del territorio e del paesaggio continueranno a rappresentare il nostro continuo impegno, non solo per quanto riguarda il territorio comunale. 2. ANALISI DEMOGRAFICA La popolazione residente al 31/12/2009 risulta essere di n. 3.108 unità di cui 1.564 maschi e 1.544 femmine, con complessivi n. 1.207 nuclei familiari, così suddivisa nelle varie frazioni, in base alla delimitazione territoriale delle sezioni elettorali: Baone capoluogo (compresa Casette) è la frazione più popolata, con un totale di 1282 abitanti; segue Rivadolmo con 746 abitanti, quindi Valle San Giorgio con 588 abitanti ed infine Calaone con 492 abitanti. Si rileva che oltre un quinto dell’intera popolazione residente è ultrasessantenne: 782 di cui 381 M e 401 F. Fra i 31 e 60 anni, invece, sono residenti ben 1454 persone di cui 730 M e 724 F. Fra i 16 e 30 anni risiedono 494 persone, 255 M e 239 F. Fino a 15 anni, invece, i residenti sono 378 di cui 198 M e 180 F. Facendo riferimento ai dati degli ultimi tre censimenti della popolazione residente, si evince che, nell’arco degli ultimi trentanni (in particolare durante gli anni Ottanta) si è verificato un notevole incremento della popolazione stessa dovuta in modo principale ai nuovi insediamenti relativi alle lottizzazioni Chiodarelli, Monte Cecilia e Le Pesare, mentre negli anni Novanta fino all’ultimo censimento del Duemilauno e agli ultimi anni, il numero della popolazione totale si è stabilizzata intorno alle 3100 unità. • Censimento anno 1981 popolazione 2891 unità; • Censimento anno 1991 popolazione 3104 unità; • Censimento anno 2001 popolazione 3138 unità. 5 Analizzando in dettaglio i dati concernenti le immigrazioni notiamo che ancora in questi ultimi anni le frazioni maggiormente interessate a movimento migratori sono Baone e Rivadolmo, in quanto per densità demografica nettamente superiori a quella delle altre due frazioni. Nel 2005, risultano immigrate nel nostro 89 persone così distribuite: 51 a Baone, 12 a Rivadolmo, 13 a Valle San Giorgio e 13 a Calaone. Nel 2006 si sono riscontrate ben 100 immigrazioni (di cui otto immigrazioni dall’estero) riferite per 44 persone alla frazione di Baone, 24 Rivadolmo, 14 Valle San Giorgio e 18 Calaone. Nel 2007, 99 persone hanno trasferito la loro residenza nel Comune incrementando per 53 unità la frazione di Baone, 22 quella di Rivadolmo, 16 Calaone e 8 Valle San Giorgio. Nel 2008, 113 unità, si sono trasferite nel nostro Comune portando la residenza in 59 nella frazione di Baone, 24 in quella di Rivadolmo, 18 in quella di Calaone e 12 a Valle San Giorgio. Nel decorso 2009, 83 persone si sono trasferite nel nostro Comune andando ad abitare 36 nella frazione di Baone, 14 in quella d Rivadolmo, 17 in quella di Calaone e 16 in quella di Valle San Giorgio. Dai dati relativi alle emigrazioni, sempre negli ultimi cinque anni, notiamo ancora una volta che le frazioni maggiormente interessate a tali movimenti sono Baone e Rivadolmo. Nel 2005 si è avuto un notevole incremento delle emigrazioni di residenti per altri comuni per un totale di 111 unità relative a 42 residenti della Frazione di Baone capoluogo, 33 Rivadolmo, 21 Calaone, e 15 Valle San Giorgio. Nel 2006 sono state cancellate dall’anagrafe della popolazione residente ben 113 persone di cui 2 per irreperibilità e 111 per emigrazione presso altri comuni provenienti dalle frazioni di Baone 42 unità, Rivadolmo 44, Valle San Giorgio 19 e Calaone 6. Nel 2007 si sono trasferite in altro comune 88 persone di cui 21 della frazione di Baone, 9 di Valle San Giorgio, 22 di Calaone e 36 di Rivadolmo. Nel 2008 sono stati cancellati dall’anagrafe della popolazione residente, per trasferimento in altro comune 63 unità che hanno interessato in numero di 17 la Frazione di Baone, 7 quella di Valle San Giorgio, 11 quella di Calaone e 28 quella di Rivadolmo. Nel decorso 2009 sono stati cancellati dall’anagrafe per trasferimento o irreperibilità 94 unità riferite per 32 unità alla frazione di Baone, 16 a quella di Valle San Giorgio, 17 a quella di Calaone e 29 a quella di Rivadolmo. Volendo fare un rapporto tra immigrati ed emigrati degli ultimi cinque anni vediamo che il numero dei primi presenta un saldo positivo rispetto ai secondi, in modo particolare grazie al saldo attivo verificatosi nel 2008; Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 IMMIGRATI EMIGRATI 89 100 99 113 83 111 113 88 63 94 SALDO -22 -13 +11 +50 -11 diff. +15 Di più difficile comparazione sono i dati concernenti le nascite e le morti negli ultimi cinque anni in rapporto alle frazioni ove i fatti si sono verificati. Anche qui, gli eventi si sono verificati con maggiore incidenza nelle frazioni sopra individuate, anche perché più popolate rispetto alle altre due.Si può dire, comunque, che il numero dei morti negli ultimi cinque anni è stato quasi sempre superiore alle nascite raggiungendo nel 2008 un picco mai raggiunto in precedenza. 6 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 NATI 13 (6M 7F) 21 (15M 6F) 17 (10M 7F) 23 (10M 10F) 18 (6M 12F) MORTI 22 (12M 10F) 27(16M 11F) 15 (7M 8F) 42 (25M 17F) 26 (9M 17F) SALDO -9 -6 +2 -19 -8 Da sottolineare, che la popolazione residente di cittadinanza straniera alla data del 31/12/2009 era composta di 41 unità. Si prevede, un ulteriore sviluppo demografico in modo particolare nelle frazioni di Baone (dovuto all’ ultimazione delle aree residenziali Via Monte Gula e Terralba) e Calaone per il completamento della area PEEP. Nel corso del 2010 va dato inizio alla generale sistemazione delle concessioni e delle sepolture a terra nei 4 cimiteri comunali, con le operazioni prescritte dal vigente ordinamento di polizia mortuaria e dal regolamento comunale: a) Estumulazioni ordinarie: le concessioni relative a loculi scadute dopo il periodo contrattuale, vanno definite, nel rispetto della volontà degli aventi diritti e delle norme di legge; b) Esumazioni ordinarie: le salme sepolte a terra dopo il periodo previsto per legge, vanno raccolte e collocate come prescritto dalla norma. Vanno approntati ed approvati, compatibilmente con le risorse finanziarie, appositi piani d’intervento nel quadro di un necessario riordino dei servizi cimiteriali e delle concessioni e sepolture scadute o in via di scadenza. 3. Il PROGRAMMA GENERALE L’impegno che ci deve accompagnare in questi 5 anni di attività deve essere teso all’ incessante realizzazione del programma amministrativo che in questa sede siamo chiamati a progettare per il triennio 2010-2012. Tutto deve ruotare intorno a questo nostro impegno. La realizzazione del programma è il motivo principale della nostra funzione politico-amministrativa. Pertanto l’incessante attività svolta in questi primi mesi rappresentata da fittissimi contatti e richieste a tutti gli Enti (Regione, Provincia, CVS, Unione, Parco Colli, Fondazione Cariparo, Comuni limitrofi, Gal, ecc.) ha come finalità la realizzazione del nostro programma e dovrebbe riverberarsi nel triennio 2010-2012. Anche il varo di strumenti di partecipazione innovativi come la Consulta delle Associazioni, dei Giovani e delle Attività Produttive dovranno esprimere nel corso del 2010 tutte le loro potenzialità e la loro capacità di coinvolgere e aggregare. L’attività sociale, vale a dire l’attenzione alle fasce più deboli della nostra popolazione, la solidarietà verso chi ha bisogno sono tratti del nostro agire amministrativo che non dovranno venire meno e dovranno, in questo particolare momento economico critico, essere potenziati e sviluppati con un’ organizzazione rivolta ad ottimizzare l’attività fin qui svolta. Per quanto riguarda la Pubblica Istruzione il polo realizzato a Baone, che vede la presenza nella sua interezza del Centro Infanzia (Nido e Materna), Scuola Elementare, Scuola Media va mantenuto. La riforma “Gelmini” ha penalizzato le Regioni virtuose e i piccoli comuni. Ha colpito indiscriminatamente. Le realtà come quella di Baone sono a rischio. Dobbiamo impegnarci affinché la realtà scolastica di Baone non venga ridimensionata. Per la nostra comunità il polo scolastico esistente rappresenta un punto qualificante, un elemento di grande aggregazione e di identità comunale. 7 Verrà sviluppato il tentativo, nel corso del corrente anno, di recuperare attraverso una pubblicazione il patrimonio di testimonianze relativo all’ultimo conflitto mondiale e alla resistenza contro il dominio nazifascista. In questo triennio contiamo di portare a termine una laboriosa operazione iniziata con la precedente Amministrazione: la definitiva approvazione del PAT e del P.I. (Piano Assetto del Territorio e Piano degli Interventi L.R. 11/2004). Saremo chiamati a momenti di democrazia diretta circa la decisione relativa alle ex scuole di Calaone e ad una trattativa ispirata a rapporti di fattiva collaborazione con la Curia e con le Parrocchie di Calaone, per la realizzazione di un’operazione di alienazione delle ex Scuole di Calaone con sistemazione Patronato parrocchiale (decisione comunque da prendersi con consultazione della popolazione della frazione), e di Baone per l’ampliamento del Municipio. Il nostro programma poggia essenzialmente sulla valorizzazione della nostra realtà comunale rappresentata dalle quattro frazioni in cui è diviso il nostro Comune: Baone, Rivadolmo, Valle San Giorgio e Calaone. Per ognuna di queste noi abbiamo individuato impegni circostanziati che contiamo di realizzare in buona parte già in questo triennio (2010-2012). 3.1 BAONE e CASETTE : - 3.2 Realizzazione ampliamento Municipio per realizzare Sala per il Consiglio Comunale e per le Associazioni. Realizzazione rete fognaria di Via Castagnarola. Finanziamento e realizzazione rete fognaria Baone – Casette. Sistemazione e realizzazione impianti semaforici. Sistemazione incroci pericolosi (es. Casette) Pista Ciclabile Baone-Monselice Realizzazione punti luce Realizzazione opere di sicurezza stradale (es. guard-rail via Meggiorina) Sistemazione strade bianche Completamento zone residenziali Pista Ciclabile Via Monte Gula Studio e sistemazione incrocio di Via Preare in accordo con la Provincia Completamento sistemazione Piazza RIVADOLMO : - Recupero ex Scuole Elementari Sistemazione accesso al Cimitero Rete Fognaria Via Banze e Via Dietro Cero (già finanziata in maggio 2009) Sistemazione strada provinciale 86 (di iniziativa Provincia) Bretella Este-Rivadolmo (di iniziativa Provincia) Pista Ciclabile Este-Pesare e Rivadolmo – Cinto Euganeo Punti luce Piombà e Via Dietro Cero Messa in sicurezza tratti stradali (es.Via Dietro Cero) Passerella sul canale in zona Piombà Valorizzazione Val Calaona Progetto di utilizzo e valorizzazione Cava Piombà (dopo la chiusura della cava prevista per il 2011) 8 3.3 VALLE SAN GIORGIO - Rete Fognaria Via Dietro Cero (già finanziata) Rete Fognaria Val di Sopra (da finanziare) Punti luce in diverse località Messa in sicurezza tratti stradali pericolosi (Val di Sopra e Via dietro Cero) Programmazione nuovi insediamenti abitativi Sistemazione accesso al Cimitero Marciapiedi Villa Mantua-Via Ponticello Sistemazione idrogeologica Area parcheggio nei pressi dell’Ostello Sistemazione previo accordo con la Parrocchia della piazza antistante la Chiesa 3.4 CALAONE : - Bonifica e sistemazione sommità del Monte Cero Messa in sicurezza incrocio Via Cero di Mezzo e Via Capitello Scalea di Via Fontanon Punti luce in alcune località Sistemazione Via Spiasi Destinazione ex Scuole Elementari con decisione condivisa dalla popolazione Sistemazione e manutenzione area parcheggio vicino al Cimitero Individuazione area parcheggio in prossimità della Chiesa Sistemazione strade bianche e sentieri. Interventi sistemazione idrogeologica 3.5 Altri aspetti significativi In ogni caso il lavoro più gravoso e importante sarà rappresentato dall’opera di manutenzione sia nel territorio, sia negli edifici e aree comunali. I 70 chilometri di strade comunali rappresentano un grande impegno non solo economico. Pertanto cercheremo di destinare alle manutenzioni tutta l’attenzione che ci è permessa da un bilancio che è già messo a dura prova dal mantenimento di alcuni importanti servizi (che vogliamo fermamente preservare), tra questi va citato il servizio di trasporto scolastico (euro 109.000 annui! Nel triennio più di 320.000 euro). Non va sottovalutata e ignorata la mancanza di autonomia finanziaria in cui versano i Comuni. Nonostante si parli tanto di federalismo, l’autonomia impositiva viene negata dal Governo che taglia in continuazione le dotazioni ai Comuni, che non assegna quote parziali di Irpef prodotta nel luogo ai Comuni (come più volte richiesto anche dall’Anci Veneto), che non consente nessuna manovra e nessuna possibilità ai Comuni di incrementare il proprio gettito (ICI e addizionale Irpef), che assegna in continuazione ai Comuni nuove incombenze senza adeguate dotazioni finanziarie. In questa situazione di chiusura da parte del potere centrale verso le autonomie comunali diventa davvero un’impresa continuare ad assicurare i servizi fin qui erogati. Proprio per questo i proclami e la propaganda relativa al federalismo, visti dal basso, suonano come un’ amara beffa. Nonostante questo grave contesto faremo tutto il possibile per rispondere adeguatamente alle esigenze, soprattutto sociali, della nostra cittadinanza. 9 E’ intenzione di questa Amministrazione ribadire anche quest’anno di recedere dal contratto in essere relativo agli strumenti finanziari derivati (contratto swap in essere) qualora si presentino le condizioni, vale a dire per un valore almeno pari alle somme introitate. I servizi sociali , il mantenimento della nostra realtà scolastica e i servizi scolastici anche in questo esercizio rappresentano una priorità di questa amministrazione. L’azione culturale oltre a continuare ad essere espressa dall’Assessorato alla Cultura in concerto con il Sindaco e, specificatamente per i loro ambiti, anche dalle Consulte regolarmente istituite sarà anche una costante dell’agire politico-amministrativo di tutta l’Amministrazione improntata all’apertura e allo scambio culturale con le altre realtà locali e con le tematiche dei nostri giorni (integrazione, conoscenza temi ambientali, divulgazione informatica, tematiche della sanità e del lavoro, arte, cultura straniera, stampa, ecc.). 4. PREVISIONI DI INTERVENTI 4.1 P.A.T. Entro i primi mesi dell’anno verrà adottato il P.A.T. che sarà successivamente pubblicato e diverrà oggetto di osservazioni da parte dei cittadini; prima dell’approvazione l’Amministrazione provvederà all’organizzazione di una o più assemblee informative. Il Consiglio Comunale, decorsi i tempi per le osservazioni, dovrà pronunciarsi su ognuna di esse. Successivamente il P.A.T. dovrà superare l’esame del Parco Colli e della Regione Veneto. Solo dopo l’approvazione finale della Regione Veneto (ora Provincia di Padova dall’1.1.2010) si potrà definire il Piano degli Interventi (P.I.), strumento che deciderà le possibilità edificatorie e la programmazione urbanistica del nostro Comune. 4.2 PERSONALE La situazione del personale, l’organizzazione degli uffici, l’utilizzo e qualificazione delle risorse umane sono compiti per niente agevoli visti i numerosi vincoli ai quali è sottoposto il nostro Comune. I vincoli derivanti dalla finanziaria che pone un tetto sulla spesa del personale, i vincoli derivati dal comando di due dipendenti, che finché non verranno definite le loro posizioni presso gli attuali Enti, hanno diritto alla conservazione della loro posizione presso il nostro Comune, i vincoli che derivano dalle scelte circa l’utilizzo dell’aspettativa di legge per la dipendente in maternità. Finché non si definiranno compiutamente queste soluzioni è difficile per chi amministra programmare soluzioni che non siano temporanee. Inoltre la crisi dell’Unione rappresentata dall’uscita di Vò (non ancora perfezionata) e dai problemi riorganizzativi dell’Ente ci impongono di convenire con la stessa Unione l’assegnazione con il ruolo di Direttore del responsabile del servizio Segreteria, nonché Vicesegretario, al 50% dell’orario contrattuale, mantenendo la posizione apicale presso il nostro Comune. Tale scelta operativa nelle prossime settimane ci obbligherà a potenziare il Settore 1 con una unità di supporto al Responsabile del Settore e di riorganizzare e potenziare gli altri Settori, prioritariamente il Settore 2. Si dovrà definire il nuovo assetto dell’Ufficio Tecnico, se avrà corso il trasferimento dell’addetto all’edilizia privata. Si andrà ad approvare una nuova convenzione per il servizio di segreteria. Si impone una rivisitazione di tutta l’organizzazione del Comune che sarà oggetto di precisazioni e disposizioni da parte del Sindaco e della Giunta, sentiti i lavoratori, nel corso di questo esercizio. 10 4.3 LAVORI PUBBLICI 4.3.1 VIABILITA’: - - - - sistemazione delle seguenti strade: Via Castagnarola-Val lucerna-Branchine-San BiagioArgine del Vescovo-Cà Bianche-Caranzolo-Dietro Cero-Moschine-Meggiorina-SalarolaSpiasi . Progettazione e presentazione domanda di finanziamento per pista ciclabile circonvallazione di Baone. Progettazione pista ciclabile Este-Pesare e Rivadolmo-Cinto in accordo con il Comune di Este e di Cinto Euganeo. Intesa con il Comune di Monselice e Arquà Petrarca per pista ciclopedonale BaoneMonselice da progettare e presentare per il finanziamento, la cui realizzazione è prevista nel triennio. Progettazione e richiesta di finanziamento da parte dell’Unione dei Comuni per sistemazione di via Comezzara in accordo con Arquà Petrarca. Presentazione richiesta di manutenzione al Parco Colli Euganei delle seguenti strade bianche: Bombica-Castagnarola-Comezzara-Correre-Crearon-Giarretta-Laghetto-MontàMonticelli-Moschine-Rana-Salarola-Val Lucerna-Tavole-Torreselle-Val Calaona Richiesta alla Provincia impianti semaforici ed sistemazione incrocio di Valle San Giorgio e di Casette. Richiesta alla Provincia perché provveda al più presto all’avvio dei lavori per la sistemazione della provinciale Rivadolmo-Cinto (SP 86). Marciapiedi Valle San Giorgio : Villa Mantua – Via Ponticello. Sistemazione incrocio Via Cero di Mezzo con Via Capitello a Calaone. Ricerca accordo con privati e Provincia per sistemazione incrocio di Via Preare. 4.3.2 FOGNATURE: - - Progettazione e presentazione richiesta di finanziamento per l’ampliamento delle fognature di Valle San Giorgio a completamento del lavoro già finanziato (BUR 26 maggio 2009) di € 1.250.000 di dismissione del depuratore e realizzazione nuovo tratto di Via Dietro CeroRivadolmo. Progettazione e richiesta finanziamento fognature Baone-Casette. Realizzazione tratto di fognatura Via Castagnarola già finanziato e appaltato. 4.3.3 ALTRE OPERE PUBBLICHE: - - - Attesa di finanziamento dalla Regione o dalla Fondazione Cassa di Risparmio per il progetto di sistemazione delle ex Scuole di Rivadolmo per realizzare il Centro di informazione sulla flora dei Colli Euganei, accesso al Parco delle Ginestre, sala polivalente e ambulatorio medico e/o sala per l’aggregazione di giovani e anziani. Progettazione e realizzazione ampliamento del Municipio e realizzazione Sala consiliare e delle Associazioni con finanziamento parziale della Regione ottenuto nella precedente Amministrazione. L’alienazione delle ex Scuole di Calaone con realizzazione sala civica e ambulatorio medico mediante destinazione da decidersi con consultazione della popolazione di Calaone. Avvio progettazione e sistemazione accessi ai Cimiteri di Rivadolmo e Valle San Giorgio. Scalea di Via Fontanon da realizzarsi nell’esercizi 2011-2012. 11 - 4.4 Parcheggio di Valle San Giorgio a servizio anche dell’Ostello da realizzarsi nei prossimi esercizi finanziari . Trattativa con Parrocchia di Valle San Giorgio per la sistemazione della piazza davanti alla Chiesa da realizzarsi nei prossimi esercizi finanziari. Il parcheggio ipotizzato a Calaone nelle vicinanze della Chiesa sarà individuato con l’approvazione del P.I.. Realizzazione punti illuminazione pubblica in diverse strade comunali (es. Piombà, Via Banze, Via Dietro Cero, Via Branchine, ecc.). MANUTENZIONI 4.4.1 4.4.2 4.4.3 4.4.4 - - Strade e Segnaletica pulizia caditoie pulizie tratti stradali, ciclabili,pedonali e istallazione nuova segnaletica. Asfaltature piccoli tratti Territorio Manutenzione ordinaria cimiteri ed accessi Manutenzione area parcheggio cimitero di Calaone Pulizia aree verdi comunali Pulizia aree dai rifiuti speciali Pulizia Fontane Pubbliche e manutenzione sorgenti Arredo urbano: manutenzioni varie Patrimonio Pubblico Manutenzioni varie Mini Alloggi per Anziani (intervento già finanziato). Manutenzioni ordinarie su tutti gli edifici comunali Manutenzioni spazi comunali Manutenzioni Diverse Le manutenzioni straordinarie delle strade sono state previste negli interventi della viabilità Lo sfalcio dei cigli stradali, la manutenzione del verde pubblico e del Parco delle Ginestre, lo sgombero delle strade dalla neve e da smottamenti, le potature straordinarie con utilizzo di ditte specializzate. Regimentazione acque meteoriche con pulizia dei fossi programmata nel corso degli esercizi finanziari. Gestione e programmazione degli interventi degli operai comunali. Si dovrà, a cura dell’Ufficio Tecnico, verificare la staticità degli edifici pubblici comunali. 4.5 MONTE CERO (Antenne) La situazione del Monte Cero, dopo un lungo periodo di immobilismo, è in continua evoluzione ed è, allo stato attuale, difficile azzardare sbocchi certi anche se indubbiamente sono stati fatti notevoli passi in avanti. Dobbiamo in ogni caso registrare dei fatti certi verificatesi nell’ultimo periodo del 2009 e che si rifletteranno nel 2010: - La Giunta Regionale ha approvato un protocollo d’intesa tra Regione, Parco Colli e Comune di Baone che prevede la realizzazione di un nuovo traliccio per gli impianti radiotelevisivi gestiti da una società o “altro” tra Parco Colli, Comune e privati. Tale traliccio dovrebbe ospitare tutte le TV digitalizzate e quegli impianti che non dovessero avere l’alternativa di una loro allocazione presso altri siti (radio). La Regione ha già impegnato 250.000 euro a favore del Comune di Baone e 250.000 del il Parco Colli per “l’avvio di procedure atte a sostenere le spese di studio e di progettazione del nuovo traliccio, i costi necessari per la sua 12 - - - realizzazione, le spese di consulenza legale, le spese per la rimozione dei tralicci non più utilizzati, ecc.”. Il protocollo non è stato ancora sottoscritto per la richiesta unitaria del Comune e del Parco di precisazioni circa l’obiettivo di allocare in altri siti gli impianti radio e per quegli impianti che non avessero alternativa l’impegno di emissione inferiore al limite riferito ai centri abitati delle norme vigenti. Tali nostre precisazioni non sono ancora state recepite. Pensiamo che siano state esercitate pressioni da parte di alcuni proprietari delle emittenti. In ogni caso contiamo di potere superare questo ultimo ostacolo ad una intesa importante e “storica” nel corso dei primi mesi 2010. L’abbattimento del Traliccio 14, eseguibile in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato n. 1301/2008, è stato differito con sentenza del Tar Veneto del 17-12-2009 al 30.4.2010 in attesa di ulteriori mediazioni per la soluzione del problema. Sul traliccio 14 sono presenti 10 emittenti. Per quanto riguarda l’irrogazione per conto della Regione Veneto di sanzioni pecuniarie alle emittenti che concorrono complessivamente al superamento del limite previsto di 20 volt metro sulle aree degli impianti, vale a dire la sommità del Monte Cero, sarà oggetto di una decisione da parte del Consiglio Comunale posto che le somme derivanti da tali sanzioni devono essere versate alla Regione Veneto e che il Comune dovrebbe sobbarcarsi i moltissimi contenziosi legali che ne deriverebbero con un danno economico assolutamente non sostenibile per le casse comunali. La funzione della Regione delegata al Comune dovrebbe essere accompagnata dall’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie all’espletamento della delega. Dopo i ripetuti controlli sul centro abitato di Calaone degli saranno richiesti ulteriori controlli all’Arpav. Decisiva per la definizione di una soluzione generale della situazione di abusivismo del Monte Cero è la posizione del Parco Colli, che in questi momenti ha condiviso l’azione del Comune e del Comitato contro le Antenne Abusive. Quest’ultimo ha condotto una incessante battaglia per il rispetto dell’ambiente e della salute dei nostri concittadini. Si da mandato agli Uffici Comunali per la registrazione e trascrizione nei registri immobiliari delle proprietà delle casematte e tralicci abusivi. Il contenzioso con i proprietari dei tralicci abusivi radiotelevisivi rappresenta un vero e proprio continuo salasso per il nostro Bilancio. Ogni anno vengono impegnati 50-100.000 euro di spese legali. Coerentemente con quanto disposto dal D.Lgs. 380/2003 si procederà alla trascrizione gratuita nei registri immobiliari dei manufatti e tralicci abusivi che ora sono di proprietà del Comune. Conseguentemente, nelle more dell’attuazione delle sentenze del Consiglio di Stato, si richiederà il pagamento di un canone che verrà destinato a parziale ristoro delle spese fin qui sostenute. Le Ditte verranno invitate a prendere contatto con il Comune per definire l’entità di tale canone e modalità, possibilità e tempi di accesso al manufatto finché non sarà eseguibile la rimozione dell’abuso. Si presume che il “giro” economico rappresentato dal pagamento dei fitti da parte delle emittenti ai proprietari dei tralicci abusivi sia notevole e motivo di grave resistenza da parte del proprietario nell’individuazione di una soluzione condivisa con la comunità di Calaone. In questo anno dobbiamo trovare le giuste soluzioni a questo grave problema che ci assilla da 16 anni. 13 4.6 PUBBLICA ISTRUZIONE 4.6.1 CENTRO INFANZIA “LE GINESTRE” Il Centro infanzia “Le Ginestre”, entrato in funzione nel mese di settembre 2008, è una moderna ed efficiente struttura che accoglie il servizio Nido e il servizio Scuola Materna; all’interno sono ospitati poco più di 70 bambini di età compresa tra i 12 mesi e i 6 anni. L’edificio è ultimato nella parte interna; nella parte esterna, sul prato, sono state delimitate ed attrezzate alcune aree gioco. È in fase di progettazione il miglioramento delle condizioni microclimatiche dei singoli ambienti durante i mesi più caldi. Il Centro infanzia ha ricevuto, nel mese di dicembre 2009, l’accreditamento regionale. Anche per il 2010, l’impegno sarà caratterizzato da una particolare attenzione verso l’aspetto gestionale e di coordinamento. Sono infatti regolarmente costituiti ed attivi: - il GRUPPO DI COORDINAMENTO, con il compito di valutare proposte didattiche integrate, discutere eventuali problematiche generali derivanti dalla coesistenza dei due servizi; - il COMITATO DI GESTIONE, con il compito di monitorare e segnalare ogni eventuale disservizio. 4.6.2 SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO Per quanto riguarda la scuola primaria e quella secondaria di primo grado, l’attenzione sarà posta su: - manutenzione ordinaria sugli edifici; - proposte di iniziative didattiche per arricchire la già valida offerta formativa; - offerta di servizi di supporto alle famiglie con informazioni sulle borse di studio e con la consegna dei testi scolastici direttamente a scuola (scuola primaria); - erogazione di contributi a seguito di progetti didattici; - controllo costante sulla qualità dei servizi erogati dal Comune (mensa e trasporto). L’edificio della scuola primaria è stato dotato , a settembre 2009, di una scala esterna per la messa in sicurezza dell’edificio stesso. Un impegno importante sarà rivolto alla nostra scuola secondaria di primo grado in previsione del prossimo anno scolastico 2010/2011. La scuola, attualmente, è articolata in sei mattine e in due rientri pomeridiani. Come Amministrazione Comunale si pensa di incrementare il tempo scuola progettando un’attività didattica con l’aggiunta di altri due rientri pomeridiani, facendo salire così l’offerta didattica a quattro pomeriggi. Questa articolazione oraria si spera porti ad un aumento delle iscrizioni, visti i limiti imposti dalla legge attuale. L’Amministrazione Comunale intende non solo continuare a garantire la presenza delle scuole nel nostro territorio, ma possibilmente ampliare e migliorare l’offerta formativa per gli utenti delle nostre quattro realtà educative. 4.6.3 MENSA SCOLASTICA Anche per l’anno scolastico 2009/2010, si è deciso di prorogare il contratto alla ditta SODEXO, che già da alcuni anni garantisce il servizio di refezione scolastica alle scuole del nostro Comune. Viene convocata ai primi di novembre e a fine marzo (menù invernale-menù estivo) la COMMISSIONE MENSA, composta da un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, dai genitori e dagli insegnanti delegati, da personale di servizio, da un incaricato della ditta Sodexo e da un medico della ASL, con il compito di vigilare sulla qualità e sul gradimento dei cibi, apportando variazioni e suggerendo proposte per migliorare la qualità del servizio. 14 Non è realizzabile il progetto di preparazione dei pasti per la scuola primaria e secondaria di primo grado presso il centro infanzia, perché l’ASL non ha ritenuto sufficientemente ampi i locali cucina e dispensa e quindi non idonei a supportare la preparazione di un numero maggiore di pasti. I buoni pasto, anche per l’anno scolastico 2009/2010 costano all’utente 3,50 € , per una entrata prevista che copre circa il 70% dei costi del servizio. Tuttavia, trattandosi di un servizio alle famiglie, l’Amministrazione sceglie di farsi carico degli aumenti e di mantenere invariato il costo all’utenza. 4.6.4 TRASPORTO SCOLASTICO La ditta SEAF di Este si è aggiudicata la gara di appalto per l’affidamento del trasporto scolastico per il prossimo triennio 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012. Il servizio di trasporto scolastico, da qualche anno, è di competenza dell’Unione dei Comuni, il servizio viene però seguito e monitorato anche dal personale del Comune. Anche per l’anno scolastico 2009/2010 sono stati mantenuti tre scuolabus con relative accompagnatrici, al fine di garantire un servizio capillare su tutto il territorio e creando le condizioni perché le percorrenze siano sicure ed agevoli per bambini e ragazzi. Questa scelta molto onerosa, in quanto la copertura del costo del servizio derivante dalle quote di partecipazione delle utenze è solo il 20% della spesa sostenuta, attesta la volontà e l’impegno dell’Amministrazione di garantire l’importante presenza delle scuole dell’obbligo nel nostro Comune. 4.7 CULTURA Le iniziative di carattere culturale rappresentano importanti occasioni di incontro, di socializzazione, di crescita e di approfondimento per la comunità; si rivelano inoltre valide opportunità di promozione nell’immagine del nostro comune e di valorizzazione del nostro territorio anche per l’aspetto turistico. Continuerà la collaborazione con altri Assessorati, Consulte, Commissioni ed Associazioni del territorio e si valuteranno proposte culturali diversificate e in sintonia con le potenziali esigenze ed aspettative segnalate dai nostri cittadini. Saranno promossi incontri di studio, serate culturali, convegni e mostre, con particolare riguardo ai temi legati all’attualità, alla pace e alla solidarietà, alla salute, all’ambiente ed alle emergenze del territorio. L’Ostello di Valle S.Giorgio, attraverso una convenzione con l’Ente Parco Colli, da gennaio 2007 è affidato alla gestione della cooperativa “Terre di mezzo” e messo in rete con “Casa Marina”, ostello di proprietà dell’Ente Parco. Come già avvenuto in questi anni, la struttura verrà utilizzata, oltre che per l’ospitalità turistica, anche per attività didattico-ricreative rivolte ai giovani (laboratori, corsi, campi avventura ecc…) in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con la Cooperativa che lo gestisce. Varie iniziative culturali e didattiche saranno rivolte agli alunni delle scuole del nostro Comune, in collaborazione con le dirigenze scolastiche, per arricchire l’offerta didattica: - proposta di attività di educazione ambientale; - proposta di laboratori presso il Museo di Este; - concorso “Spaventapasseri amico dei campi” rivolto a tutte le scuole dei Comuni del Parco Colli e ai privati cittadini; - incontri a tema riguardanti soprattutto la salute e il benessere, curati da esperti del settore, rivolti anche ai genitori e alla popolazione - educazione stradale per la prevenzione di incidenti. 15 Saranno patrocinate inoltre le iniziative scolastiche (saggi, esposizioni, manifestazioni ecc…) proposte dalle scuole e finalizzate alla propaganda di attività qualificanti le nostre istituzioni scolastiche. 4.8 PARI OPPORTUNITA’ Attraverso la collaborazione con il Comune di Este, si organizzeranno delle iniziative specifiche a favore dei giovani del territorio e verrà data amplia pubblicità alle proposte in programma. Si promuoveranno inoltre delle serate a tema sulle pari opportunità e i diritti che le leggi prevedono per garantire un trattamento paritario. 4.9 SPORT E ATTIVITA’ RICREATIVE Le iniziative a carattere sportivo e ricreativo hanno come sede privilegiata la Palestra Scolastica Comunale, sia per le attività rivolte all’utenza scolastica, sia per la popolazione in generale. Le scuole del Comune sono le prime destinatarie degli spazi di utilizzo della struttura, non solo per l’attività motoria scolastica, ma anche per ogni genere di manifestazione scolastica o parascolastica di tipo culturale, sportivo e ricreativo. In osservanza del regolamento vigente, l’impianto viene poi utilizzato dalle Associazioni, regolarmente costituite ed operanti nel territorio, che ne fanno richiesta. Attualmente sono promosse con successo varie attività motorie e sportive rivolte sia ai giovani che agli adulti: basket, volley, mantenimento, aerobica, arco. Nei fine settimana la palestra viene utilizzata per le partite di campionato del basket e del volley. Per il servizio di custodia e di pulizia dell’impianto è stata riconfermata, tramite bando comunale, per il periodo 1/1/2010 – 31/12/2010, la convenzione con una associazione sportiva che utilizza la struttura. Altre realtà sportive presenti ed operanti nel territorio (podismo, ciclismo, ecc…) potranno organizzare, in collaborazione con l’Assessorato, attività e manifestazioni di particolare interesse e rilievo. 4.10 LA VIGILANZA Il Corpo di Polizia Locale dell’Unione dei Comuni verrà assorbito dal Distretto di Polizia Locale di Este, comprendente diversi Comuni dell’Estense. Tale scelta è stata confermata dalla Regione che non ha approvato la richiesta dell’Unione di dare vita ad un Distretto dei Colli Euganei e ha confermato la presenza dei Comuni dell’Unione nel Distretto di Este. Nel primo periodo è prevista la presenza di uno o più agenti presso la sede dell’Unione dei Colli Euganei. Il Distretto dovrebbe ottimizzare e migliorare il servizio. Nella fase di sperimentazione sarà nostro impegno segnalare eventuali disservizi ed intervenire per una effettiva, puntuale e minuziosa vigilanza nel territorio e nell’assicurare i servizi ai cittadini del nostro Comune. 4.11 STATUTO E REGOLAMENTI La Commissione Statuto e Regolamenti, nominata con atto del Consiglio Comunale n.29 del 31.07.2009, si è insediata il 09.09.2009. Da allora sono già state fatte 7 sedute durante le quali sono stati approvati vari regolamenti (gemellaggio, spese di rappresentanza, asilo nido (variazione)) ed è già schedulato il calendario dei lavori della commissione per i primi mesi del 2010. 16 Quest’anno la commissione sarà impegnata a redigere, rivedere, e validare molti regolamenti anche alla luce delle vigenti disposizioni, quali: • Distretto Protezione Civile - "colli Euganei Sud" • Uso delle Strutture ed aree comunali • Albo delle Associazioni e • Disciplina degli organi comunali • Disciplina spese lavori in economia • Disciplina dei contratti • Accesso agli atti amministrativi • Consiglio comunale dei ragazzi • Ordinamento degli uffici e servizi (R.O.U.S.) • Funzionamento del Consiglio Comunale. 4.12 ATTIVITA’ED INTERVENTI SOCIALI Il servizio è gestito in collaborazione con l’Unione dei Comuni. Le attività previste per l’anno 2010 (oltre a quelle ordinarie, istituzionalmente previste: tutela minorile, Servizi di Assistenza domiciliare, erogazione di contributi economici, sportello informativo e di indirizzo per i Servizi specialistici del territorio o per l’accesso ai finanziamenti regionali previsti per legge, organizzazione di attività estive a favore della popolazione anziana ed eventualmente minorile, attività motorie in piscine con acqua termale nel periodo invernale gestite dalla Provincia) sono di seguito elencate. 1. Con la collaborazione dell’Unione dei Comuni dei Colli Euganei verranno erogati servizi, per il Comune di Baone, utilizzando i modelli ISEE i quali saranno l’unico mezzo per l’accesso al servizio. Questo permetterà una maggiore trasparenza nella gestione del servizio nei confronti della cittadinanza, una maggiore equità nei criteri posti per l’assegnazione del servizio (possibilmente omogenei rispetto a quelli del resto del territorio), la velocizzazione e la maggior precisione delle procedure di accesso, la qualità negli interventi che potranno puntare di più sulla progettualità che sulla “urgenza assistenzialistica”. 2. Aderire (con apposito accordo di programma) alle iniziative e ai progetti proposti dal Comune di Este, Comune capofila del distretto, per l’utilizzo dei finanziamenti legge 285/97, per iniziative a favore dell’infanzia e dell’adolescenza. 3. Attivare accordi di programma vari sulle progettualità proposte a livello distrettuale, che richiedano la partecipazione del nostro Ente e i cui obiettivi abbiano ricaduta sul nostro territorio. 4. In ambito “terza età” saranno mantenuti i consueti soggiorni estivi. Verranno attivati incontri culturali, spettacoli teatrali, attività e intrattenimenti di svago rivolti alla terza età e alla cittadinanza in generale. 5. Aderire alle iniziative proposte e promosse dall’ASL 17 per la tutela della salute dei cittadini. 6. Favorire, incentivare, rafforzare la collaborazione con i servizi specialistici ASL 17 del territorio per realizzare progettualità concrete sui casi, finalizzando in modo adeguato l’assegnazione di contributi economici e di qualsiasi altro intervento assistenzialistico che il cittadino richieda al Comune. 7. Recepire il Piano di Zona locale approvato dalla Conferenza dei sindaci della ULSS n. 17, in particolare il “Piano Locale per la domiciliarità” e il “Piano locale della disabilità”. Si sta valutando una delega all’ULSS 17 relativa ai Servizi Socio 17 Assistenziali, che attualmente sono svolti dagli operatori sociali dell’Unione dei Comuni. 8. Revisione dei regolamenti per favorire una valutazione professionale qualitativamente migliore degli interventi di contribuzione economica (assegnazione di contributi economici ordinari e straordinari, riconoscimento del bisogno della madre sola con il figlio a carico, ecc.) e per un’eventuale contribuzione da parte dei cittadini sull’erogazione dei servizi. 9. Revisione delle procedure di verifica per l’erogazione di contributi e reintegrazione rette in Casa di Riposo e di attivazione di nuove procedure di raccolta dati e di valutazione del reale bisogno del richiedente. 10. Continuare il sostegno alle famiglie in difficoltà: legna per riscaldamento, buoni pasto, buoni spesa, ecc. 11. Favorire la collaborazione con gli altri assessori ai servizi sociali dei comuni dell’Unione dei Colli Euganei per valutare ed unitariamente operare nel sociale. 12. Sarà espletata la gara d’appalto per la gestione dell’ assistenza domiciliare e il servizio “pasti a domicilio”. 13. Verrà data continuità al progetto UTAP (Unità Territoriale di Assistenza Primaria) a rete diffusa tra i Comuni dell’Estense, a garanzia di livelli di assistenza sanitaria di qualità per la nostra Comunità. Sarà nostro impegno, con la collaborazione dell’ULSS 17, far conoscere le migliorie del servizio a disposizione degli utenti, negli studi dei medici di famiglia. 14. Si potrà usufruire della convenzione stipulata tra Unione dei Comuni e Guardia di Finanza nel caso sia necessario eseguire accertamenti tra chi riceve benefici e esenzioni dal Comune. A seguito di quanto ampliamente esposto, l’Amministrazione Comunale continuerà il suo impegno per dare una risposta sempre più adeguata alle esigenze e ai bisogni della popolazione in collaborazione con l’Unione dei Comuni. 4.12.1 DOMANDA E OFFERTA LAVORO Considerata l’attuale crisi economica che non ha lasciato immune la popolazione del Comune di Baone, l’Amministrazione Comunale, con un costante impegno, ha attivato un “Punto Informazione per richieste offerte di lavoro” nel tentativo di offrire qualche opportunità ai cittadini rimasti senza lavoro o in cassa integrazione. Inoltre l’Unione dei Comuni ha aderito ad un Progetto Regionale per l’attuazione di corsi di formazione allo scopo di riqualificare i soggetti disoccupati per creare nuove opportunità di inserimenti lavorativi. 4.13 CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI L’Amministrazione Comunale di Baone, nell’intento di valorizzare al massimo la partecipazione dei cittadini singoli o associati, ha istituito la Consulta delle Associazioni, regolarmente iscritte all’Albo, operanti nel territorio Comunale Le finalità e i principali obiettivi della Consulta sono: promuovere, sostenere e collegare gruppi ed organismi di libere associazioni e di volontariato, che siano concreta espressione della libera iniziativa dei cittadini, per raccogliere e rappresentare le istanze comuni dei gruppi consociati. Pertanto compito della Consulta sarà: 18 a. impegnarsi per lo sviluppo e la corretta gestione e valorizzazione delle attività sociali, turistiche, culturali, sportive, ricreative e di tempo libero per la collettività in stretta sintonia con la programmazione comunale; b. attivarsi per una costante ricerca di nuove forme di partecipazione dei cittadini singoli ed associati alla vita politico-amministrativa del Comune e a rimuovere le cause che generano circuiti di emarginazione e di discriminazione sociale; c. promuovere attività e progetti di iniziative comuni per la divulgazione della cultura delle tradizioni locali e del rispetto del territorio. Verrà organizzata una “Festa delle Associazioni“ in cui tutte le Associazioni del territorio saranno presenti. Metteranno a disposizione le loro esperienze e le loro capacità sia per promuovere la loro attività associativa, sia per aderire ad un unico progetto condiviso di utilità sociale al quale verrà devoluto il ricavato della manifestazione 4.14 VOLONTARIATO Tramite l’Unione dei Comuni si sta costituendo una Associazione di Volontariato in collaborazione con l’Ufficio del Servizio Sociale, per dare una risposta sempre più adeguata ai bisogni dei cittadini soprattutto alle fasce sociali più deboli, con: - la gestione di attività ricreative per persone anziane quali gite culturali, corsi di sport e benessere nonché soggiorni climatici; - per compiti di segretariato sociale e per creare una rete di solidarietà volta ad aiutare le persone sole e con problemi di spostamento. 4.15 GEMELLAGGIO Nell’ottica di un reciproco scambio culturale, iniziato nel 2004, continuano i contatti con gli amici di Coudoux. Si effettuerà un incontro a Coudoux per festeggiare insieme cinque anni di gemellaggio (in data da stabilirsi). Si è instaurato uno scambio di corrispondenza tra i nostri alunni delle Scuole Medie e gli alunni francesi. Si stanno avviando contatti anche tra le Associazioni italiane e francesi degli Ex Combattenti. Il Comitato per i Gemellaggi, in concerto con l’Amministrazione Comunale, valuterà una eventuale forma di gemellaggio con Lucoli, comune in Provincia dell’Aquila, colpito dal terremoto. 4.16 POLITICHE GIOVANILI La novità più rilevante per quanto riguarda le Politiche Giovanili è la Consulta dei Giovani recentemente costituita. Attraverso tale strumento si intendono gestire le Politiche Giovanili in maniera radicalmente nuova, facendo in modo che non sia più solo l’Amministrazione a proporre, organizzare e gestire le attività per i giovani ma siano direttamente loro gli artefici delle stesse. La Consulta dei Giovani è stata la prima ad essere avviata, ed ha già avuto modo di nominare il direttivo. Esito ne è stata una prima attività a fine anno che ha permesso di unire il gruppo dei trenta ragazzi più coinvolti (ad oggi gli aderenti alla Consulta sono circa 60, l'11% dei giovani presenti in Baone). Dalle prime Assemblee svolte, inoltre, è emersa la volontà di realizzare per il 2010, tra le altre cose: - ciclo di serate (Cineforum/Libroforum) da svolgersi in periodo invernale. Si cercherà di coniugare la doppia esigenza di concentrarsi sul locale e di aprirsi verso tematiche più ampie. Si pensa di coniugare l'incontro con gli autori a degustazioni di prodotti tipici; - evento primaverile/estivo di promozione territoriale ed enogastronomica. Progetto da definire ma che si configura come una passeggiata sui nostri colli che porti a toccare le varie realtà produttive 19 (vino, olio, miele, ortaggi, salumi ecc.) per conoscerne ed apprezzarne direttamente le produzioni, magari attraverso percorsi tematici; - festival all’interno del quale coinvolgere i gruppi musicali presenti sul territorio. Il nostro comune, infatti, possiede una potenzialità davvero interessante in tal senso: si cercherà di sfruttarla coordinando le forze in campo al fine di produrre un evento all'interno del quale possano farsi conoscere. Il Comitato Esecutivo della Consulta provvederà a fornire un calendario più puntuale delle attività al Consiglio Comunale. Linee guida del suo operato saranno sempre la collaborazione con le realtà (Consulte, associazioni, imprenditoria, Ostello della Gioventù) sia comunali sia extracomunali e l’ampio respiro delle tematiche trattate. Si intende poi continuare la collaborazione con l’associazione Terre di Mezzo per ripetere l’esperienza del Progetto Giovani, che si ritiene un elemento valido ed oramai consolidato nel panorama delle abitudini dei giovani del nostro paese. 4.17 URBANISTICA Ex siti produttivi di Via Cà Borini L’Amministrazione si è attivata da subito per contattare ed approdare ad una trattativa concreta con la titolarità dei siti produttivi di Cà Borini a Baone. Si sta attuando una delicata (e dall’esito non scontato) fase di confronto con i privati, che dovrà portare ad un risanamento dell’area con bonifica del sito e sua conseguente riconversione. Distributore Ad Ottobre di quest’anno ha cessato l’attività il distributore di carburanti sito in Baone (i Vigili del Fuoco hanno riscontrato irregolarità circa le norme di sicurezza dopo segnalazione anonima). Il P.R.G. attualmente vigente prevede la destinazione di un’area prospiciente Via Cà Borini a nuova sede per un più moderno impianto. I privati interessati alla realizzazione dell’opera sono in fase di autonoma valutazione dell’opportunità di tale intervento in seguito ai nuovi vincoli intervenuti con le nuove disposizioni regionali riguardanti le aree protette. Peep Valle S.G. Si sta procedendo per trovare una soluzione positiva e definitiva per l’adesione/partecipazione all’urbanizzazione convenzionata da parte della proprietà interessata. Piano Ambientale – Parco Regionale dei Colli Euganei Oltre alla redazione dei nuovi strumenti urbanistici di governo del territorio, l’Amministrazione è coinvolta anche nella stesura del nuovo Piano Ambientale del Parco Regionale dei Colli Euganei. Già iniziate le fasi di consultazione da parte dell’Ente Regionale, si evince che l’intenzione dello stesso sia di proporre uno strumento che si differenzi radicalmente dal precedente. Lo si intende fare puntando non più sul controllo puntuale e quantitativo del territorio, ma proponendo una strategia di intervento qualitativo agendo sulle potenzialità da sviluppare e sugli elementi negativi da rimuovere. Il nostro contributo sarà comunque di grande attenzione verso le esigenze dei cittadini, ma anche di salvaguardia e valorizzazione del nostro ambiente e del nostro paesaggio. Piano Casa Grande impegno ha richiesto la deliberazione circa il cosiddetto Piano Casa (L.R. 14/2009). Nonostante tale onerosità e le molte aspettative di cui si era caricata tale norma, non risulta ad oggi la formalizzazione di alcuna richiesta in merito. Dai molti incontri avuti con i cittadini, inoltre, si evince che la maggior parte degli stessi avesse inteso la possibilità di utilizzare il Piano Casa per cambi di destinazione e d’uso (che invece non vengono ammessi). 20 4.18 ATTIVITA’ PRODUTTIVE L’attività amministrativa in relazione alla gestione delle attività produttive ruota attorno a due idee fondamentali. Da un lato la profonda convinzione che un tessuto economico sano sia la base fondante di una vitalità che non coinvolge meramente l’aspetto produttivo ma abbraccia anche quello sociale. Dall’altro, unitamente al primo, la ferma considerazione che il territorio costituisca un bene primario non trascurabile, in quanto ricco, unico e quindi non replicabile. Di qui, il ruolo affidato all’amministrazione ci appare consistere nello stimolare una maggiore identità con il territorio, avviare iniziative allo scopo di produrre una maggiore qualità dei prodotti e dei servizi, incoraggiare, giovani e non solo, ad avere fiducia in nuovi progetti, condividere l’innovazione favorendo e sostenendo una “sana cooperazione”. Il recente varo della Consulta delle Attività Produttive tende al bisogno di avvicinare la variegata realtà imprenditoriale alla struttura amministrativa, facendo emergere un vero e proprio spirito di squadra in grado di stimolare nuove idee dalle quali elaborare progetti per la crescita economica e sociale della nostra comunità. Alcuni temi sui quali ci confronteremo a breve saranno certamente: - l’adozione del marchio “Qualità Verificata” , a tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli e agro-alimentari, introdotto dalla Regione Veneto con delib. n. 3266 del 3.11.09; - apertura di un Mercato per la vendita dei prodotti agricoli da parte dei produttori locali (Farmer’s Market); - adozione di iniziative per dare visibilità agli operatori del settore artigianato; - realizzazione di un progetto organico teso a valorizzare il centro di Baone favorendo nuove iniziative commerciali in grado di contribuire a dar vita e aggregazione alla “piazza”; - adozione di iniziative per dare visibilità nel tempo ai settori ristorazione ed alloggio. In sintesi l’attività dell’amministrazione sarà volta a stimolare il più possibile l’interazione tra le diverse realtà economiche e attenta nel riconoscere e valorizzare gli esempi di eccellenza in quanto rappresentativi del territorio. 4.18.1 ATTIVITA’ PRODUTTIVE – Rete a Banda Larga / Wi-Max Uno degli obiettivi principali per l’amministrazione è favorire un superamento del cosiddetto Digital Divide presente nel territorio comunale estendendo l’accesso ad internet veloce anche in quelle zone non ancora raggiunte dal servizio ADSL, consentendo a tutti i cittadini e le imprese di utilizzare i servizi on line. Le strategie possibili per il raggiungimento di un tale obiettivo sono: o realizzazione del piano di cablatura in fibra ottica, come da ipotesi di procedura di Project Financing riavviata a fine dicembre 2009, in accordo ad altri comuni del comprensorio dei Colli Euganei. I tempi di realizzazione potrebbero essere 18/24 mesi. Resta da valutare la reale copertura del territorio stante l’elevata dispersione delle utenze. o installazione di un’antenna per la copertura dei servizi di internet e telefonia in modalità WiMAX. Tale soluzione potrebbe essere complementare alla fibra ottica e consentirebbe, in tempi brevi, di fornire l’accesso ai servizi on line a numerosi cittadini che oggi ne sono esclusi e sarebbe a bassissimo impatto sanitario. Risulta evidente che il punto 1.a ha tempi e modalità incerte per la sua realizzazione. Ciononostante rimane il mezzo privilegiato per l’implementazione del cablato, molto costoso. 21 L’implementazione del WiMAX (punto 1.b), invece, dovrebbe essere essere demandata a società private le cui logiche di profittabilità sono, oltre che assolutamente legittime, penalizzanti per il nostro territorio (come detto sopra). Ciò rende questa strada di incerta praticabilità. Ed incerti ne sarebbero i tempi di realizzazione data la necessità di posizionare l’antenna sul nuovo traliccio che verrà realizzato sul Monte Cero. Limiti fondamentali di questi due tipi di soluzione, oltretutto, sono le naturali conformazioni morfologiche del nostro territorio: è praticamente impossibile coprire tutto il territorio con un’unica antenna posizionata sul M.te Cero. Per tutti questi motivi si è pensato ad una terza via, completamente nuova rispetto a tutto quanto dibattuto finora. Una soluzione che non vuol portare il segnale a pioggia anche dove già esiste una linea ADSL tradizionale; una soluzione che non ha tempi morti o incerti per la sua implementazione (è realizzabile già ora); una soluzione che non ha problemi di economicità, in quanto erogabile anche ad un singolo utente in zona isolata. Parliamo di Internet ADSL a banda larga SATELLITARE . I costi di attivazione sono accessibili così come i costi di abbonamento. Pertanto proponiamo : - fare un piccolo censimento. nelle zone dove sappiamo mancare l'adsl incaricare dei ragazzi che vadano a fare 3-4 domande mirate alle famiglie, in modo da quantificare bene la cosa. - coinvolgere altri comuni. il problema dell'adsl, infatti, riguarda altre zone dei colli. se ci proponessimo come una sorta di "capo gruppo d'acquisto" ci si potrebbe proporre con maggiore capacità contrattuale alle aziende fornitrici del servizio spuntando condizioni migliori, oltre che dare ovviamente una bella immagine del nostro comune verso l'interno e verso l'esterno. 4.19 TURISMO Il Turismo diventerà la prima industria del 21° secolo e sarà uno dei primi tre settori dell’economia mondiale. In questo ambito la “green hospitality”, l’ospitalità verde, che propone a ospiti e viaggiatori una cura dell’ambiente non imponendo rinunce ma solo proponendo scelte diverse, fatte di confort ecosostenibile, sarà un settore vincente. Il Turismo Rurale si realizza attraverso la valorizzazione della filiera Territorio + Agricoltura + Ambiente + Artigianato + Enogastronomia. La collocazione del nostro Comune in un contesto paesaggistico di riconosciuta bellezza consente di generare un’offerta turistica in via quasi naturale. L’attrattiva territoriale tuttavia non è automatica e soprattutto è difficile da mantenere nel tempo. Il “cliente” turista è sempre più attento alla qualità e al giusto prezzo dei servizi offerti e la concorrenza territoriale sarà sempre più forte. L’opera dell’amministrazione sarà tesa a definire, in collaborazione con altri istituzioni locali, delle strategie di sviluppo in grado di realizzare vere e proprie politiche di governance che liberino il potenziale di sviluppo endogeno e diano luogo ad un meccanismo di interazione con potenziali risorse esogene. Tra le iniziative già in corso segnaliamo i contatti avuti nel mese di dicembre con Slow Food, l’associazione internazionale fondata nel 1986 che promuove, attraverso progetti, pubblicazioni, eventi e manifestazioni, la cultura del cibo “buono, pulito e giusto”. L’intendimento è di dare vita ad una nuova “condotta” dei Colli Euganei che potrà contribuire positivamente ad un turismo enograstronomico attento e rispettoso. 4.20 AMBIENTE Lo sviluppo del territorio dovrà avvenire nel prossimo decennio attraverso il miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita. Le nuove frontiere della sostenibilità dello sviluppo passano necessariamente attraverso adeguate politiche territoriali di promozione e tutela ambientale che 22 puntino a migliorare la qualità della vita dei residenti. La tutela dell’ambiente quindi, quale patrimonio sociale, sarà ancora, come in passato, uno degli obiettivi prioritari per l’amministrazione. In tema ambientale le principali questioni che continueranno ad impegnare prioritariamente l’amministrazione saranno due: o la tutela della qualità dell’aria, in relazione alle minacce presenti (cementifici, insediamenti avicoli, impianti di compostaggio, discarica rifiuti, mangimificio industriale) e a quelle potenziali (impianti di incenerimento di rifiuti e di pollina). o la salvaguardia della salute dei residenti dall’inquinamento elettromagnetico legato all’elevata concentrazione di impianti radiotelevisivi sul Monte Cero. In relazione alla complessa vicenda degli insediamenti abusivi presenti sul sito in questione si riporta in calce una specifica relazione. Si affiancheranno inoltre azioni necessarie per giungere all’adozione di un piano acustico, per abbattere progressivamente l’inquinamento luminoso pubblico e per migliorare l’arredo urbano. 4.21 SERVIZI ECOLOGICI Il servizio comunale di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani, la cui gestione è stata conferita alla ditta S.E.S.A. S.p.A. di Este, sarà oggetto nel corso del 2010 di un’analisi di customer satisfaction al fine di individuare eventuali carenze e/o inefficienze nella fornitura del servizio ai cittadini. A supporto di tale decisione si evidenziano ripetute segnalazioni di disservizi, da parte di alcuni residenti, nei passaggi di raccolta dei rifiuti. Attraverso una corretta diversificazione dei rifiuti domestici il Comune di Baone può vantare ottimi risultati in tema di salvaguardia dell’ambiente avendo raggiunto il notevole traguardo del 70% di recupero. Con grande merito quindi di tutti i Cittadini, il nostro comune ha ricevuto, anche per l’anno 2009, l’attestato di Legambiente di “Comune Riciclone”. E’ intenzione dell’amministrazione di proseguire in questo cammino virtuoso incentivando ulteriormente la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, attraverso specifiche iniziative di sensibilizzazione e di promozione nell’uso consapevole dei beni di consumo. 4.22 CENTRO VENETO SERVIZI La società Centro Veneto Servizi S.p.A. è il gestore per i servizi di captazione, approvvigionamento, trasporto e distribuzione di acqua potabile, nonché dell’intero sistema fognario e il servizio di depurazione delle acque reflue per il territorio del Comune di Baone e di altri 58 comuni limitrofi. Tra i progetti del Centro Veneto Servizi, che la società ha concordato essere prioritari con l’amministrazione comunale, troveranno presto attuazione: o la realizzazione di una nuova condotta fognaria in Via Castagnarola; o la dismissione del depuratore e l’ampliamento della rete fognaria nella frazione di Valle San Giorgio; o la realizzazione di una nuova rete fognaria di connessione dei residenti di Via Dietro Cero e Via Banze e collegamento alla rete esistente in località Rivadolmo. 4.23 VALCALAONA La Valcalaona, per posizione geografica, caratteristiche ambientali e trascorsi storici rappresenta un unicum di grande pregio non solo per il nostro Comune ma per l’intero comprensorio dei Colli Euganei. L’area presenta tuttavia delle forti criticità legate in primo ordine a delle gravi inadempienze mostrate dalla società Cooperativa Progetto Val Calaona che detiene in affitto dal Comune circa 3 ettari e mezzo di terreno. A ciò si aggiunge un utilizzo oramai desueto dei terreni restanti, circa 70 23 ettari, i quali sono ancora oggi assoggettati ad un regime di usi civici (legge 1766 del 16/6/1927) a favore dei residenti delle frazioni di Calaone e Rivadolmo. La situazione ambientale che si è gradualmente creata, in particolare nell’area a gestione della cooperativa, è caratterizzata oggi da un evidente stato di degrado. L’amministrazione comunale è fermamente decisa nell’attuare un percorso che consenta progressivamente di dare la giusta valorizzazione all’area. Abbiamo intrapreso le opportune azioni legali nei confronti della società Cooperativa Val Calaona per ottenere il rispetto degli accordi contrattuali e ottenere una risoluzione anticipata del contratto, stante la scarsa affidabilità mostrata dalla controparte. E’ intenzione dell’amministrazione avviare a breve un costruttivo confronto sul futuro della Valcalaona che coinvolga non solo tutte le parti politiche ma anche altre realtà istituzionali e private al fine di analizzare gli scenari possibili. Siamo convinti che i tempi siano maturi per poter delineare un percorso che consenta, elaborati due o più progetti, di effettuare delle scelte per dare un futuro rigoglioso alle terme della Valcalaona. 4.24 ENERGIE RINNOVABILI Il tema delle energie rinnovabili e di uno sviluppo eco sostenibile non costituisce più un atteggiamento pionieristico ma rappresenta una costante in agenda per istituzioni, imprese e cittadini. L’amministrazione ha voluto esprimere da subito la propria sensibilità al tema avviando la prima iniziativa “100 Tetti Fotovoltaici” che dai primi numeri sembra aver riscosso un buon gradimento. A tale iniziativa ne seguiranno altre rivolte sia ai cittadini che alla stessa amministrazione pubblica in un’ottica di costante orientamento all’uso consapevole dell’energia. 4.25 OBIETTIVI PROGRAMMATICI “G. C. V. P. C. BAONE” ANNO 2010 Le attività in programma per l’anno 2010 da parte del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile Baone riguardano: A) Esercitazioni con simulazione di eventi disastrosi (maggio e settembre) B) Dimostrazioni di Protezione Civile e Antincendio boschivo con le scuole medie C) Impegni in supporto alle forze di polizia locale in occasioni di manifestazioni a forte richiamo di pubblico, le principali sono: • maggio: festa dei Bisi a Baone • aprile: via Crucis • aprile – maggio: festa del vino sul Gemola • luglio: festa Trebbiatura in zona Piombini (Valle San Giorgio) • settembre: Baone in festa D) Attività di antincendio boschivo Nell’anno 2009 (documentazione spedita 11/11/2009) sono stati richiesti contributi regionali (Dgr 2485 del 04/08/2009), ai sensi della Legge Regionale 27 novembre 1984, n. 58 e s.m. art. 13. • –“Contributi agli Enti Locali per la realizzazione di progetti di potenziamento e incremento delle dotazioni di soccorso ad uso di Protezione Civile” - finalità di potenziamento dotazioni in possesso: acquisto di motopompa di tipo centrifugo autoadescante - impegno di spesa da parte del comune: € 1000 24 • - “Contributi alle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile per la realizzazione di progetti di potenziamento e incremento delle dotazioni ad uso Protezione Civile” - finalità di acquisto di mezzo a funzione operativa: automezzo fuoristrada a trazione integrale; - finalità di acquisto attrezzatura per interventi specialistici: impianto mobile di illuminazione campale - impegno di spesa da parte del comune: € 1000 È emersa la necessità di sistemare il magazzino della Protezione Civile, di fronte alla palestra, dotandolo di allacciamento elettrico perché attualmente sprovvisto. Eventuali altri impegni che richiederanno nel corso dell’anno l’intervento del Gruppo di Protezione Civile saranno svolti con la disponibilità e professionalità che da sempre caratterizzano i volontari, in collaborazione con l’amministrazione comunale. 5. ENTRATE 5.1 TRIBUTI COMUNALI Anche per l’esercizio finanziario 2010 viene confermato il blocco degli aumenti per i tributi locali. Pertanto non sarà possibile alcuna manovra riguardante l’addizionale irpef comunale, posto che viene escluso il pagamento dell’ICI prima casa-abitazione principale come nell’anno precedente per effetto del D.L. n. 93 convertito in Legge n. 126 del 24.7.2008. 5.1.1 I.C.I. In materia di Imposta Comunale sugli Immobili valgono le normative in vigore nell’esercizio precedente: 1. il D.L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito nella Legge 126 del 24 luglio 2008, ha escluso dal pagamento dell’I.C.I. le abitazioni principali e quelle ad esse assimilate dai Regolamenti comunali; 2. il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito nella Legge 6 agosto 2008, n. 133, cd “manovra finanziaria estiva”, all’art. 77-bis dispone il blocco triennale degli aumenti dei tributi locali. Per effetto delle citate norme dal 2008 ed anche per l’anno 2010 sono ESCLUSI dal pagamento dell’I.C.I. i seguenti immobili: • • L’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo compresa una sola pertinenza anche se distintamente iscritta in Catasto con categoria C/6, C/7 e C/2; L’immobile posseduto dal coniuge che, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non risulta assegnatario della casa coniugale, a condizione che il soggetto passivo non sia titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale su un immobile destinato ad abitazione situato nello stesso Comune ove è ubicata la casa coniugale; 25 • • • • • Le unità immobiliari, appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari; Gli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti Autonomi per le case popolari; L’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia dal cittadino italiano residente all’estero a condizione che non risulti locata; Abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ad un parente di primo grado o di secondo in linea collaterale, se il comodante e il comodatario sono residenti nel Comune di Baone; Immobili adibiti direttamente ad abitazione principale e posseduti a titolo di proprietà, usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente a condizione che la stessa non risulti locata. Gli immobili di categoria catastale A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) NON SONO ESCLUSI DALL’I.C.I. L’I.C.I. per l’anno 2010 è dovuta, con l’applicazione della relativa aliquota, per: gli immobili concessi in locazione, a titolo di abitazione principale, ai sensi dell’art. 2 della Legge 431/1998 , gli immobili non ancora venduti (case nuove in vendita), realizzati da imprese la cui attività prevalente o esclusiva è la costruzione e la vendita di immobili dove risultino proprietari persone fisiche e giuridiche; le case sfitte (comprese le pertinenze); le aree fabbricabili; tutti i fabbricati ricompresi nella categoria D; gli immobili classificati nella categoria C/3; gli immobili classificati nelle categorie C/2, C/6, C/7 non di pertinenza o di pertinenza delle seconde e più abitazioni in capo allo stesso soggetto passivo e degli alloggi sfitti; immobili classificati nella categoria C/1. 5.1.2 T.A.R.S.U. Seguendo le indicazioni di Legge si è provveduto, per il decimo esercizio consecutivo, ad applicare la T.A.R.S.U. secondo le proposte di tariffa che tengono conto sia dei mq, sia del numero dei componenti il nucleo familiare. L’obiettivo principale della legge non è il contenimento dei costi, ma la diminuzione della produzione di rifiuti. Obiettivo questo che possiamo dire stiamo ottenendo con soddisfacenti risultati. Inoltre l’aumento istat del servizio è stato compensato con una ridefinizione dello stesso, senza quindi alcuna maggiorazione della tassa. E’ di questi giorni la valutazione di convenzionarsi con il Bacino Padova 3 per la gestione associata del servizio di igiene urbana. Tariffe ARSU anno 2010 N° Ord. 1 2 3 4 5 6 7 8 N° Cat. Minist. 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 DESCRIZIONE CATEGORIA Abitazioni e loro pertinenze con un componente Abitazioni e loro pertinenze con due componenti Abitazioni e loro pertinenze con tre componenti Abitazioni e loro pertinenze con quattro componenti Abitazioni e loro pertinenze con cinque componenti Abitazioni e loro pertinenze con sei o più componenti Seconda abitazione (non residenti) Residenti all’estero - iscritti all’AIRE TARIFFA 0.50 0.70 0.75 0.80 0.85 0.95 0.80 0.70 26 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 23 24 16 17 25 26 18 19 27 20 28 29 30 31 32 33 34 21 22 23 24 25 26 27 35 36 37 38 39 40 28 29 30 31 32 33 Musei,biblioteche,scuole,associazioni, luoghi di culto Cinematografi e teatri Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi Stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni Alberghi con ristorante Alberghi senza ristorante Ostelli Case di cura e riposo Ospedali Uffici, agenzie, studi professionali Banche ed istituti di credito Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli, antiquariato 0.60 0.55 0.85 1.10 0.75 0.70 2.20 1.60 1.10 1.60 1.70 2.20 6.55 1.95 Banchi di mercato beni durevoli Attività artigianali tipo botteghe parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista Carrozzeria, autofficina, elettrauto Attività industriali con capannoni di produzione Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub Mense, birrerie, Amburgherie Bar, caffè, pasticceria Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio Ipermercati di generi misti Banchi di mercato generi alimentari Lavorazione prodotti agricoli Discoteche, night club 2.10 1.75 2.05 1.15 1.50 1.50 5.45 1.60 6.00 5.35 3.80 2.70 1.95 6.00 3.80 2.80 0.85 3.80 5.1.3 Addizionale Comunale Irpef Si conferma l’addizionale Irpef dello 0.5% nella stessa misura determinata negli esercizi precedenti. 5.1.4 TITOLO I° Le voci più consistenti dell’entrate di questo Titolo riguardano l’ICI (euro complessivi 228.000) che comunque per la prima casa viene corrisposta dallo Stato con notevole ritardo causando talvolta problemi di cassa e l’addizionale Irpef (euro 205.000). Altre entrate come la Tarsu (euro 177.000) sono destinate a coprire la correlata spesa. 27 5.1.5 TITOLO II° I contributi dello Stato si attestano : Euro 659.539,00. Dalla Regione : 62.500,00. Da altri Enti : 39.000,00. 5.1.6 TITOLO III° Dai diritti di segreteria, ai proventi dell’illuminazione votiva, dall’OSAP al contributo CONAI sono molte le voci che presentano valori non significativi presi singolarmente ma consistenti se sommati. Le altre voci più significative in termini di valori sono: - i proventi per il servizio di Asilo Nido che comunque sono a parziale copertura della spese per il funzionamento della struttura (euro 80.000), - i proventi per il servizio mensa anche questi correlati alle spese del servizio (euro 49.000), - i proventi per il trasporto scolastico che coprono in parte esigua la spesa (euro 20.000), - proventi per concessioni cimiteriali (euro 30.000), - canoni occupazione tralicci comunali Monte Cero (voce nuova illustrata nella relazione euro 35.000), - Introiti e Rimborsi diversi (euro 80.000), costituiti in grande parte dai comandi dei dipendenti comunali e da altri rimborsi di minore entità previsti. Si adeguerà a euro 500,00 la tariffa per i Matrimoni in Villa Mantua Benavides. 5.1.7 TITOLO IV° Oltre ai Contributi previsti per le Opere Pubbliche, specificati nell’allegato Piano Triennale delle OO.PP. e conseguenti alla presentazione delle specifiche richieste finora inoltrate, si evidenziano le voci : - Per revisione contratti loculi scaduti (euro 50.000) destinati alla sistemazione degli accessi cimiteriali di Rivadolmo e di Valle San Giorgio. - Un parziale contributo regionale per la sistemazione del Monte Cero se verrà sottoscritto il protocollo (200.000 euro), correlato ad identica voce in spesa. - Contributo per escavazione Cava Piombà (euro 142.000) in parte destinate alle spese legali, - Oneri di urbanizzazione (80.000), voce notevolmente contratta rispetto agli anni precedenti, se si considera anche l’adeguamento ISTAT deliberato dall’anno 2010. 5.1.8 TITOLO V° In questo titolo sono presenti tutti i Mutui previsti se si dovessero ottenere i finanziamenti richiesti per l’esecuzione delle OO.PP. previste e dettagliate nel Piano Triennale allegato. 28 TITOLO I Entrate Tributarie 743.500,00 TITOLO II Trasferimenti 761.039,00 TITOLO III TITOLO IV TITOLO V - TITOLO VI Entrate Trasferimenti di Accensione Entrate servizi TOTALE Extratributarie capitali prestiti c/terzi 464.730,00 2.584.550,00 1.186.834,00 591.115,00 6.331.768,00 6 SPESE 29 6. LE SPESE Le spese di manutenzione del territorio e degli immobili comunali e di erogazione dei servizi assorbono gran parte delle spese correnti. In particolare va segnalata la spesa per il trasporto scolastico (oltre 109.000 euro!) e per la mensa, oltre che alle spese di gestione degli edifici comunali quali Scuole, Municipio, Palestra. Anche le spese per i Servizi Sociali, comprensivi delle risorse destinate all’uopo all’Asl 17, sono ragguardevoli. Vista l’entità delle risorse finanziarie assorbite da detti servizi va riaffermata l’esigenza di un corretto uso di detti servizi e del gradimento da parte degli utenti. Pertanto per quanto riguarda il trasporto scolastico, la mensa, i servizi sociali, la palestra va monitorato il gradimento e l’ottimizzazione del servizio fornito mediante questionari da predisporre a cura degli Assessorati competenti nei primi mesi del 2010 e da approvare in Giunta. Le Spese per il personale sono contenute entro i limiti previsti dalla Legge Finanziaria. Le Spese legali sono finanziate in parte con gli introiti della Cava Piombà e in parte con i canoni che le emittenti dovranno corrispondere al nuovo proprietario dei tralicci abusivi: il Comune di Baone (art. 31 D.Lgs. 380/2003). Le Spese per gli investimenti sono dettagliate nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche allegato. 6.1.1 TITOLO I° Le Spese relative al Personale rappresentano la voce più consistente della Spesa complessiva del Comune (Euro 586.460,00). Altre voci : -Spese Legali . Si inizia con 50.000 euro, -Rimborso all’Unione : euro 80.000, -Trasporto Scolastico : 109.000 euro, -Spese per la raccolta dei rifiuti : euro 178.000, -Spese per i Servizi Sociali : euro 102.600, - Spese per Istruzione Pubblica :euro 136.000, - Spese per l’Asilo Nido : euro 127.000 - Spese per manutenzioni varie (sfalci, strade, edifici, ecc.): euro 202.200. 6.1.2 TITOLO II° Sono presenti tutte le OO.PP. previste nel Piano Triennale e le sistemazioni delle strade sempre previste nel Piano. Sono inoltre inseriti i valori previsti nelle entrate per quanto riguarda il riordino dei loculi cimiteriali e per il protocollo riguardante il Monte Cero, il Cimitero e la previsione delle altre entrate a specifica destinazione, oltre ad altre spese di manutenzioni. 6.1.3 TITOLO III° Sono previste le rate di rimborso delle quote capitale dei Mutui contratti e allegati nel dettaglio alla presente relazione. 30 RIEPILOGO SPESA TITOLO I Spese correnti 1.945.269,00 TITOLO II - Spese in conto capitale 3.251.384,00 TITOLO III Rimborso prestiti 544.000,00 TITOLO IV - Spese servizi c/terzi 591.115,00 TOTALE 6.331.768,00 31 7 PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2010/2012 ED ELENCO ANNUALE 2010 DELL'AMMINISTRAZIONE Comune di Baone SCHEDA 1: QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI Arco temporale di validità del programma Disponibilità Disponibilità Importo Disponibilità Finanziaria Primo anno Finanziaria Secondo Finanziaria Totale anno Terzo anno 150.000,00 160.000,00 50.000,00 360.000,00 593.206,05 225.000,00 528.500,00 1.346.706,05 0,00 0,00 0,00 0,00 TIPOLOGIE RISORSE Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati Trasferimento di immobili ex art. 19, c. 5-ter L. n. 109/94 Stanziamenti di bilancio 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altro ( ) 1.923.177,95 1.690.000,00 787.500,00 4.400.677,95 Totali 2.666.384,00 2.075.000,00 1.366.000,00 6.107.384,00 SCHEDA 2: ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA N. progr. (1) Cod. Int. Amm.ne (2) CODICE ISTAT Reg. Prov. Com. Tipologia (3) Categoria (3) 1 005 028 009 06 A01 01 2 005 028 009 06 A01 01 3 005 028 009 09 A05 09 4 005 028 009 03 A05 31 5 005 028 009 01 A01 01 6 005 028 009 01 A01 01 7 005 028 009 01 A01 01 8 005 028 009 01 A06 90 9 005 028 009 01 A06 90 10 005 028 009 01 A03 06 11 005 028 009 06 A01 01 DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO Interventi di sicurezza carreggiate stradali Sistemazione manutenzione carreggiate stradali Intervento di ampliamento sede municipale Recupero immobile di Rivadolmo ex-scuole Realizzazione pista ciclabile Este-Rivadolmo Realizzazione pista ciclabile di via Monte Gula Realizzazione pista ciclabile BaoneMonselice Realizzazione scalea a Calaone - località Fontanon Realizzazione parcheggio per Ostello di Valle S. Giorgio Realizzazione impianti illuminazione a basso consumo Sistemazione manutenzione carreggiate stradali STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno Totale Cessione Apporto di immobili capitale privato Tipologia S/N (4) Importo (5) 371.000,00 371.000,00 N 0,00 115.000,00 115.000,00 N 0,00 472.000,00 472.000,00 N 0,00 400.384,00 400.384,00 N 0,00 991.000,00 991.000,00 N 0,00 317.000,00 317.000,00 N 0,00 1.500.000,00 1.500.000,00 N 0,00 110.000,00 110.000,00 N 0,00 250.000,00 250.000,00 N 0,00 105.000,00 105.000,00 N 0,00 110.000,00 110.000,00 N 0,00 32 12 005 028 009 01 A05 09 13 005 028 009 06 A01 01 14 005 028 009 08 A06 90 15 005 028 009 01 A06 90 Realizzazione impianti sportivi Sistemazione manutenzione carreggiate stradali Completamento sistemazione Piazza Baone Capoluogo Realizzazione nuova piazza di Valle S. Giorgio in convenzione con la parrocchia 600.000,00 600.000,00 N 0,00 150.000,00 150.000,00 N 0,00 241.000,00 241.000,00 N 0,00 375.000,00 375.000,00 N 0,00 TOTALE 2.666.384,00 2.075.000,00 1.366.000,00 0,00 SCHEDA 3: ELENCO ANNUALE Cod. Int. Amm.ne (1) CODICE UNICO INTERVENTO - CUI (2) - - - - - - DESCRIZIONE INTERVENTO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Tempi di esecuzione STATO Priorità PROGETTAZIONE (4) TRIM/ANNO TRIM/ANNO approvata (5) Amb INIZIO FINE (S/N) LAVORI LAVORI Importo totale intervento ANTONIO BARALDO 371.000,00 371.000,00 MIS S S 2 PP 2°/2010 3°/2010 ANTONIO BARALDO 115.000,00 115.000,00 MIS S S 2 PP 2°/2010 3°/2010 ANTONIO BARALDO 472.000,00 472.000,00 MIS S S 1 PP 3°/2010 4°/2010 ANTONIO BARALDO 400.384,00 400.384,00 CPA S S 3 PP 3°/2010 2°/2011 ANTONIO BARALDO 991.000,00 991.000,00 MIS S S 3 SF 4°/2010 2°/2011 ANTONIO BARALDO 317.000,00 317.000,00 MIS S S 3 SF 4°/2010 2°/2011 Nome Interventi di sicurezza carreggiate stradali Sistemazione manutenzione carreggiate stradali Intervento di ampliamento sede municipale Recupero immobile di Rivadolmo exscuole Realizzazione pista ciclabile EsteRivadolmo Realizzazione pista ciclabile di via Monte Gula Conformità Importo annualità Cognome FINALITA' (3) Urb (S/N) TOTALE 2.666.384,00 (1) Eventuale codice indentificativo dell'intervento attribuito dall'Amministrazione (può essere vuoto) (2) La codifica dell'intervento CUI (C.F. + ANNO + n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, dal sistema informativo di gestione. (3) Indicare le finalità utilizzando la tabella 5. (4) Vedi art. 14 comma 3 Legge 109/94 e s.m.i. e secondo le priorità indicate dall'Amministrazione con una scala espressa in tre livelli (1=massima priorità; 3=minima priorità). (5) Indicare la fase della progettazione approvata dell'opera come da Tabella 4. 33 PROSPETTO DELLE SPESE CORRENTI FINANZIATE CON I PROVENTI DERIVANTI DAGLI "ONERI DI URBANIZZAZIONE" Ai sensi delle disposizioni contenute all’art. 2, comma 8, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 PROVENTI ONERI DI URBANIZZAZIONE PREVISTI TRA LE ENTRATE DEL B.P. 2010: €. 80.000,00.= INTERVENTO CAP. DESCRIZIONE TOTALE EURO 1040103 1040203 1040303 1100503 1080103 2860/20 2980 3180 5180 7335/20 Spese di funzionamento dell’Asilo Nido Spese di mantenimento delle Scuole Elementari Spese di mantenimento delle Scuole Medie Spese di manutenzione e gestione cimiteri comun.li Manutenzione ordinaria strade comunali TOTALE GENERALE 13.000,00 10.000,00 7.000,00 10.000,00 20.000,00 60.000,00 PROSPETTO DELLE SPESE CORRENTI FINANZIATE CON I PROVENTI DERIVANTI DALLE " CAVE " INTERVENTO CAP. DESCRIZIONE TOTALE EURO 1010203 1080103 1080102 575 Spese legali 7335/20 Manutenzione ordinaria strade comunali 7395 Spese per la disciplina del traffico e della segnaletica stradale TOTALE GENERALE 15.000,00 5.000,00 10.000,00 30.000,00 34 COMUNE DI BAONE PROVINCIA DI PADOVA ________________ CAPACITA' INDEBITAMENTO DELL'ENTE ASSUNZIONE MUTUI (art. 204 D.Lgs. 18.08.2000, n° 267) Entrate di parte corrente accertate (titoli I, II, III del conto consuntivo 2008) €. 1.710.998,48 Entrate finanziarie correnti delegabili €. ======= Limite d'impegno per interessi passivi su mutui (15% delle entrate finanziarie correnti accertate nel 2008 e risultanti dal conto consuntivo) €. Interessi passivi su mutui in ammortamento nell'anno cui si riferisce il presente bilancio, al netto dei contributi statali o regionali in conto interessi €. 163.777,41 Id. come sopra per le fideiussioni ======== €. Importo impegnabile per interessi relativi ai nuovi mutui da assumere 256.649,77 €. 163.777,41 €. 92.872,36 Importo mutuabile alle condizioni previste dalla Cassa DD.PP.: Importo impegnabile = Capacità indebitamento mutui Cassa DD.PP €. 0.044 2.110.735,45 35 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE PER LE MANUTENZIONI B.P. 2010 CAPITOLO 2640/001 2640/010 7335/001 7335/020 7335/030 7430/001 7395/001 7430/001 7430/010 11900/001 11900/010 IMPORTO DESCRIZIONE DISPONIBILE DA IMPEGNARE €. 1.000,00 Servizio comunale di protezione civile €. 4.000,00 Spese di funzionamento del gruppo di protezione civile Manutenzione ordinaria delle strade €. 2.000,00 comunali: acquisto di beni. Manutenzione ordinaria delle strade €. 25.000,00 comunali:sfalcio areee verdi, cigli, fossi e panchine. Manutenzione ordinaria delle strade €. 5.000,00 comunali nelle frazioni di Calaone e Rivadolmo. Spese gestione/manutenzione impianti €. 1.000,00 pubblica illuminazione: acquisto di beni. Spese per la disciplina del traffico e della €. 10.000,00 segnaletica stradale Spese di gestione e di manutenzione €. 1.000,00 degli impianti di pubblica illuminazione – acquisto di beni. Spese di gestione e di manutenzione €. 7.000,00 degli impianti di pubblica illuminazione. €. 126.200,00 Sistemazione e manutenzione carreggiate stradali. €. 20.000,00 Sistemazione e manutenzione carreggiate stradali. €. 202.200,00 36 PROSPETTO DEI MUTUI ED ALTRI DEBITI IN AMMORTAMENTO per il 2010 PER CAPITOLO ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Num!Istit.Mutuante!Finalita` del! Imp.Iniziale !Tas.in!Iniz! QUOTA CAPITALE ! QUOTA INTERESSI ! Rata Annuale ! Posizione Ord!Ente Creditore!Mutuo e (Cod)!e a caric.Ente !T.a.s.!Fine!Capitolo Importo!Capitolo Importo! e Debito Res. ! e Note ---+--------------+-------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------1!CASSA DEPOSITI!RISTRUTTURAZI! 16.061,81! 8,500!1999! 12810 602,34! 1300 292,18! 894,52!312638700 !E PRESTITI !ONE SEDE MUNI! 8.759,33! 7,000!2015! (3010303 )! (1010506 )! 3.719,59!RINEGOZIAT ! !CIP. ( 33)! ! ! ! ! ! !O 2!CASSA DEPOSITI!RESTAURO VILL! 113.000,00! 3,875!2007! 12810 2.293,89! 1300 4.109,65! 6.403,54!448730600 !E PRESTITI !A MANTUABENAV! 113.000,00! 3,875!2036! (3010303 )! (1010506 )! 104.329,77! ! !IDES ( 65)! ! ! ! ! ! ! 3!CASSA DEPOSITI!DANNI MALTEMP! 48.991,40! 7,000!2007! 12810 865,49! 1300 419,81! 1.285,30!402888702 !E PRESTITI !O 1985 ENTE ! 48.991,40! 7,000!2015! (3010303 )! (1010506 )! 45.859,69! ! ! ( 69)! ! ! ! ! ! ! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE PER CAPITOLO 1300 0 ! 178.053,21! ! ! 3.761,72! 4.821,64! 8.583,36! ! 170.750,73! ! ! ! ! 153.909,05! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------4!CASSA DEPOSITI!EDILIZIA SCOL! 15.147,68! 8,500!1999! 12810 843,38! 3300 409,10! 1.252,48!308517000 !E PRESTITI !ASTICA ! 12.264,62! 7,000!2015! (3010303 )! (1040306 )! 5.208,18!RINEGOZIAT ! ! ( 14)! ! ! ! ! ! !O 5!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZIONE ! 10.587,37! 8,500!1999! 12810 577,96! 3300 280,34! 858,30!302813700 !E PRESTITI !SEDE SCUOLA M! 8.404,75! 7,000!2015! (3010303 )! (1040306 )! 3.569,06!RINEGOZIAT ! !EDIA ( 15)! ! ! ! ! ! !O --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE PER CAPITOLO 3300 0 ! 25.735,05! ! ! 1.421,34! 689,44! 2.110,78! ! 20.669,37! ! ! ! ! 8.777,24! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------6!CASSA DEPOSITI!RISTRUTTURAZI! 44.012,10! 5,680!2006! 12810 778,50! 4100 2.334,92! 3.113,42!414761000 !E PRESTITI !ONE IMMOBILE ! 44.012,10! 5,680!2034! (3010303 )! (1090206 )! 40.521,16!RINEGOZIAT ! ! ( 53)! ! ! ! ! ! !O GIUGNO 2 7!CASSA DEPOSITI!CENTRO EDUCAZ! 94.929,41! 3,940!2006! 12810 1.985,51! 4100 3.436,75! 5.422,26!434407800 !E PRESTITI !IONE AMBIENTA! 94.929,41! 3,940!2035! (3010303 )! (1090206 )! 85.733,11!RIMODULAZI ! !LE ( 61)! ! ! ! ! ! !ONE DIC/20 --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE PER CAPITOLO 4100 0 ! 138.941,51! ! ! 2.764,01! 5.771,67! 8.535,68! ! 138.941,51! ! ! ! ! 126.254,27! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------8!CASSA DEPOSITI!COSTRUZIONE L! 38.217,81! 8,500!1999! 12810 370,60! 5300 179,76! 550,36!404538200 !E PRESTITI !OCULI RIVADOL! 5.389,35! 7,000!2015! (3010303 )! (1100506 )! 2.288,60!RINEGOZIAT ! !MO ( 35)! ! ! ! ! ! !O 9!CASSA DEPOSITI!ACQUISTO SEGN! 43.500,90! 5,680!2006! 12810 769,45! 5300 2.307,81! 3.077,26!417213300 !E PRESTITI !ALETICA VERTI! 43.500,90! 5,680!2034! (3010303 )! (1100506 )! 40.050,51!RINEGOZIAT ! !CALE ( 54)! ! ! ! ! ! !O GIUGNO 2 10!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZIONE ! 81.569,89! 5,680!2006! 12810 1.442,84! 5300 4.327,42! 5.770,26!424492100 !E PRESTITI !CIMITERO CALA! 81.569,89! 5,680!2034! (3010303 )! (1100506 )! 75.099,95!RINEGOZIAT ! !ONE ( 56)! ! ! ! ! ! !O GIUGNO 2 11!CASSA DEPOSITI!OPERE VARIE, ! 79.919,49! 5,680!2006! 12810 1.413,64! 5300 4.239,88! 5.653,52!427191300 !E PRESTITI !PALESTRA - DE! 79.919,49! 5,680!2034! (3010303 )! (1100506 )! 73.580,48!RINEGOZIAT ! !VOL. ( 59)! ! ! ! ! ! !O GIUGNO 2 12!CASSA DEPOSITI!COSTRUZIONE N! 400.000,00! 4,253!2007! 12810 14.774,66! 5300 15.122,62! 29.897,28!450367900 37 !E PRESTITI !UOVO ASILO NI! 400.000,00! 4,253!2026! (3010303 )! (1100506 )! 344.455,26! ! !DO ( 66)! ! ! ! ! ! ! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE PER CAPITOLO 5300 0 ! 643.208,09! ! ! 18.771,19! 26.177,49! 44.948,68! ! 610.379,63! ! ! ! ! 535.474,80! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------13!CASSA DEPOSITI!ACQUEDOTTO CI! 21.948,45! 7,000!2001! 12810 704,19! 5600 341,59! 1.045,78!407147201 !E PRESTITI !VILE EX CONSO! 9.616,99! 7,000!2015! (3010303 )! (1090406 )! 4.348,66!RINEGOZIAT ! !RZIO ( 6)! ! ! ! ! ! !O ---+--------------+-------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------14!CASSA DEPOSITI!COSTRUZIONE A! 11.362,05! 8,500!1999! 12810 576,05! 5600 279,45! 855,50!067605200 !E PRESTITI !CQUEDOTTO RUR! 8.377,22! 7,000!2015! (3010303 )! (1090406 )! 3.557,41!RINEGOZIAT ! !ALE ( 13)! ! ! ! ! ! !O 15!CASSA DEPOSITI!ACQUEDOTTO TO! 3.615,20! 8,500!1999! 12810 142,27! 5600 69,01! 211,28!064687300 !E PRESTITI !RMENE I STRAL! 2.068,92! 7,000!2015! (3010303 )! (1090406 )! 878,56!RINEGOZIAT ! !CIO ( 18)! ! ! ! ! ! !O 16!CASSA DEPOSITI!ACQUEDOTTO TO! 6.713,94! 8,500!1999! 12810 264,22! 5600 128,16! 392,38!0066151000 !E PRESTITI !RMENE II STRA! 3.842,35! 7,000!2015! (3010303 )! (1090406 )! 1.631,61!RINEGOZIAT ! !LCIO ( 24)! ! ! ! ! ! !O --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE PER CAPITOLO 5600 0 ! 43.639,64! ! ! 1.686,73! 818,21! 2.504,94! ! 23.905,48! ! ! ! ! 10.416,24! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------17!CASSA DEPOSITI!FOGNATURA LE ! 25.822,84! 8,500!1999! 12810 1.141,68! 5700 553,80! 1.695,48!319760600 !E PRESTITI !PESARE II STR! 16.602,55! 7,000!2015! (3010303 )! (1090406 )! 7.050,25!RINEGOZIAT ! !AL. ( 19)! ! ! ! ! ! !O 18!CASSA DEPOSITI!FOGNATURA COM! 96.934,27! 8,500!1999! 12810 3.635,14! 5700 1.763,32! 5.398,46!312212601 !E PRESTITI !UNALE II STRA! 52.863,27! 7,000!2015! (3010303 )! (1090406 )! 22.448,44!RINEGOZIAT ! !LCIO ( 20)! ! ! ! ! ! !O 19!CASSA DEPOSITI!FOGNATURA I S! 97.232,40! 8,500!1999! 12810 3.267,84! 5700 1.585,16! 4.853,00!310497701 !E PRESTITI !TRALCIO ! 47.521,84! 7,000!2015! (3010303 )! (1090406 )! 20.180,18!RINEGOZIAT ! ! ( 32)! ! ! ! ! ! !O --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE PER CAPITOLO 5700 0 ! 219.989,51! ! ! 8.044,66! 3.902,28! 11.946,94! ! 116.987,66! ! ! ! ! 49.678,87! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------20!CASSA DEPOSITI!PALESTRA COMU! 542.279,74! 8,500!1999! 12810 10.139,69! 6600 23.425,17! 33.564,86!428574000 !E PRESTITI !NALE ! 520.603,86! 6,000!2030! (3010303 )! (1060206 )! 382.777,31!RINEGOZIAT ! ! ( 2)! ! ! ! ! ! !O --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE PER CAPITOLO 6600 0 ! 542.279,74! ! ! 10.139,69! 23.425,17! 33.564,86! ! 520.603,86! ! ! ! ! 382.777,31! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------21!CASSA DEPOSITI!OPERE VARIE S! 180.759,91! 8,250!1997! 12810 3.365,36! 7435 7.774,80! 11.140,16!430044600 !E PRESTITI !TRADALI ! 180.759,91! 6,000!2030! (3010303 )! (1080106 )! 127.043,67!RINEGOZIAT ! ! ( 3)! ! ! ! ! ! !O 22!CASSA DEPOSITI!IMPIANTI PUBB! 227.936,79! 8,250!1997! 12810 4.243,69! 7435 9.803,97! 14.047,66!430044900 !E PRESTITI !LICA ILLUMINA! 227.936,79! 6,000!2030! (3010303 )! (1080106 )! 160.200,93!RINEGOZIAT ! !ZION ( 4)! ! ! ! ! ! !O 23!CASSA DEPOSITI!VIABILITA' CO! 19.899,08! 8,500!1999! 12810 351,54! 7435 170,52! 522,06!406741100 !E PRESTITI !MUNALE ! 5.112,13! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 2.170,88!RINEGOZIAT ! ! ( 8)! ! ! ! ! ! !O 24!CASSA DEPOSITI!OPERE VARIE M! 15.493,71! 8,500!1999! 12810 862,65! 7435 418,45! 1.281,10!308516900 38 !E PRESTITI !ISTE -DEVOLUZ! 12.544,86! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 5.327,15!RINEGOZIAT ! !IONE ( 12)! ! ! ! ! ! !O 25!CASSA DEPOSITI!OPERE PUBBLIC! 41.316,55! 8,500!1999! 12810 2.255,41! 7435 1.094,05! 3.349,46!306629300 !E PRESTITI !HE DIVERSE ! 32.798,95! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 13.928,16!RINEGOZIAT ! ! ( 16)! ! ! ! ! ! !O 26!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZIONE ! 3.367,30! 8,500!1999! 12810 170,72! 7435 82,82! 253,54!068097000 !E PRESTITI !VIA ROMA ! 2.482,65! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 1.054,22!RINEGOZIAT ! ! ( 21)! ! ! ! ! ! !O 27!CASSA DEPOSITI!VIABILITA' RU! 28.766,65! 8,500!1999! 12810 1.570,33! 7435 761,73! 2.332,06!307584900 !E PRESTITI !RALE ! 22.836,26! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 9.697,42!RINEGOZIAT ! ! ( 31)! ! ! ! ! ! !O ---+--------------+-------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------28!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZ. VIA! 33.936,90! 8,500!1999! 12810 329,08! 7435 159,64! 488,72!400817500 !E PRESTITI !SALAROLA I ST! 4.785,67! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 2.032,23!RINEGOZIAT ! !R. ( 34)! ! ! ! ! ! !O 29!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZ.VIA ! 42.633,52! 8,500!1999! 12810 413,41! 7435 200,55! 613,96!405713600 !E PRESTITI !SALAROLA II S! 6.012,04! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 2.553,01!RINEGOZIAT ! !TRAL ( 36)! ! ! ! ! ! !O 30!CASSA DEPOSITI!IMPIANTI PUBB! 241.613,23! 6,000!1999! 12810 4.576,75! 7435 9.155,31! 13.732,06!431748400 !E PRESTITI !LICA ILLUMINA! 241.613,23! 5,000!2032! (3010303 )! (1080106 )! 179.659,64!ILL.NE PUB ! !Z. ( 42)! ! ! ! ! ! !BLICA - 2^ 31!BANCA INTESA S!PISTA CICLABI! 131.206,39! 4,778!2002! 12810 5.819,29! 7435 4.391,23! 10.210,52!45 !.p.A. !LE BAONE-ESTE! 131.206,39! 4,778!2021! (3010303 )! (1080106 )! 87.523,72!PISTA CILA ! ! ( 45)! ! ! ! ! ! !BILE BAONE 32!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZIONE ! 30.291,66! 8,250!1997! 12810 1.804,35! 7435 1.066,11! 2.870,46!430044901 !E PRESTITI !PARCHEGGIO PA! 30.291,66! 7,000!2016! (3010303 )! (1080106 )! 13.869,29!PARC. ACCE ! !LEST ( 47)! ! ! ! ! ! !SSO PALEST 33!CASSA DEPOSITI!COSTRUZIONE O! 24.404,14! 7,000!2001! 12810 1.542,78! 7435 748,38! 2.291,16!425725802 !E PRESTITI !PERE VARIE MI! 21.069,48! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 9.527,30!RINEGOZIAT ! !STE ( 48)! ! ! ! ! ! !O/RECUPERO 34!CASSA DEPOSITI!AMPLIAMENTO M! 16.366,44! 4,450!2005! 12810 650,15! 7435 594,15! 1.244,30!4438571/01 !E PRESTITI !ETANODOTTO ! 16.366,44! 4,450!2024! (3010303 )! (1080106 )! 12.862,12!DEVOLUZION ! ! ( 52)! ! ! ! ! ! !E DEL MUTU 35!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZIONE ! 73.612,04! 5,490!2006! 12810 1.335,47! 7435 3.766,61! 5.102,08!420209700 !E PRESTITI !STRADE RIVADO! 73.612,04! 5,490!2034! (3010303 )! (1080106 )! 67.602,60!RINEGOZIAT ! !LMO ( 55)! ! ! ! ! ! !O GIUGNO 2 36!CASSA DEPOSITI!OPERE VARIE M! 52.245,56! 5,680!2006! 12810 924,14! 7435 2.771,72! 3.695,86!425725800 !E PRESTITI !ITE ! 52.245,56! 5,680!2034! (3010303 )! (1080106 )! 48.101,55!RINEGOZIAT ! ! ( 57)! ! ! ! ! ! !O GIUGNO 2 37!CASSA DEPOSITI!AREA ESTERNA ! 30.396,87! 5,680!2006! 12810 537,67! 7435 1.612,61! 2.150,28!425725801 !E PRESTITI !PALESTRA-DEVO! 30.396,87! 5,680!2034! (3010303 )! (1080106 )! 27.985,86!RINEGOZIAT ! !LUZ. ( 58)! ! ! ! ! ! !O GIUGNO 2 38!CASSA DEPOSITI!IMPIANTI PUBB! 82.785,94! 5,420!2006! 12810 1.515,91! 7435 4.178,69! 5.694,60!431748401 !E PRESTITI !LICA ILLUMINA! 82.785,94! 5,420!2034! (3010303 )! (1080106 )! 75.955,76!RINEGOZIAT ! !Z. ( 60)! ! ! ! ! ! !O GIUGNO 2 39!CASSA DEPOSITI!MANUTENZIONE ! 336.914,51! 3,940!2006! 12810 7.046,77! 7435 12.197,37! 19.244,14!443857102 !E PRESTITI !STRADE COMUNA! 336.914,51! 3,940!2035! (3010303 )! (1080106 )! 304.275,93!RIMODULAZI ! !LI ( 62)! ! ! ! ! ! !ONE 12/200 40!CASSA DEPOSITI!ARREDO URBANO! 552.892,41! 3,940!2006! 12810 11.564,07! 7435 20.016,47! 31.580,54!443857701 !E PRESTITI !E SISTEM. PES! 552.892,41! 3,940!2035! (3010303 )! (1080106 )! 499.331,01!RIMODULAZI ! !ARE ( 63)! ! ! ! ! ! !ONE 12/200 41!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZIONE ! 129.854,08! 3,940!2006! 12810 2.715,97! 7435 4.701,13! 7.417,10!444667401 !E PRESTITI !S.P. 6 -VIA V! 129.854,08! 3,940!2035! (3010303 )! (1080106 )! 117.274,48!RIMODULAZI 39 ! !ALLI ( 64)! ! ! ! ! ! !ONE 12/200 42!CASSA DEPOSITI!FORNITURA E P! 4.144,03! 7,000!2004! 12810 161,87! 7435 78,53! 240,40!417213301 !E PRESTITI !OSA SEGNALETI! 1.930,17! 7,000!2015! (3010303 )! (1080106 )! 999,61! ! !CA V ( 67)! ! ! ! ! ! ! 43!CASSA DEPOSITI!SISTEMAZIONE ! 281.000,00! 4,604!2009! 12810 9.221,23! 7435 12.426,67! 21.647,90!4517482 !E PRESTITI !P.ZZA S.GIUST! 281.000,00! 4,604!2028! (3010303 )! (1080106 )! 262.967,85! ! !INA ( 68)! ! ! ! ! ! ! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE PER CAPITOLO 7435 0 ! 2.581.837,71! ! ! 62.978,61! 98.171,51! 161.150,12! ! 2.477.448,04! ! ! ! ! 2.031.944,39! --------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+-----------------------------------------+---------------+------+----+---------------------+---------------------+---------------+---------TOTALE GENERALE ! 4.373.684,46! ! ! 109.567,95! 163.777,41! 273.345,36! ! 4.079.686,28! ! ! ! ! 3.299.232,17! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 40