pof cfp 2014-2015 - Istituto Canossiano "Madonna del Grappa"

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pof cfp 2014-2015 - Istituto Canossiano "Madonna del Grappa"
Piano dell’Offerta Formativa
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CFP “Madonna del Grappa”
viale Europa, 20 – 31000 TREVISO - tel 0422 432849 – fax 0422 267400
e-mail: [email protected] - www.canossiane-treviso.it
INDICE
Organico………………………………………………………………………………………
pag. 3
Profilo formativo………………………………………………………………………….
pag. 4
Corsi di qualifica con orari ……………………………………………………………
pag. 6
Piano per l’inclusività……………………………………………………………………….
pag. 9
Altri corsi attivati………………………………………………………………………….
pag. 10
Scelte didattiche…………………………………………………………………………..
pag. 11
Metodo……………………………………………………………………………………….
pag. 12
Modalità di valutazione…………………………………………………………………
pag. 14
Attività extracurriculari obbligatorie:
–
Orientamento……………………………………………………………………..
pag. 16
–
Attività formative………………………………………………………………..
pag. 19
–
Autovalutazione………………………………………………………………….
pag. 21
–
Giornate della scuola aperta………………………………………………..
pag. 22
–
Visite didattiche…………………………………………………………………
pag. 23
–
Incontri con il mondo del lavoro…………………………………………..
pag. 24
–
Partecipazione a mostre e fiere……………………………………………
pag. 25
–
Visite culturali……………………………………………………………………
pag. 26
–
Conclusione dell’anno formativo……………….…………………………
pag. 27
Attività extracurriculari non obbligatorie……………………………………….
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
1
pag. 28
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
“MADONNA DEL GRAPPA”
Il Centro di Formazione Professionale è nato nel lontano 1957 come Corso per Segretarie
d’Azienda finanziato dal Consorzio Provinciale. Dal 1972 è sovvenzionato dalla Regione Veneto ed è
Ente accreditato dalla stessa Regione Veneto per le aree Formazione Iniziale, Formazione Continua
e Superiore, Orientamento e Servizi al Lavoro.
Il triennio di qualifica del sistema della Formazione Professionale rappresenta un progetto
formativo collocato all’interno del secondo ciclo, utile all’assolvimento dell’obbligo sia scolastico che
formativo, previsto dall’attuale ordinamento.
Risponde inoltre alle indicazioni europee in materia di Istruzione e Formazione Professionale, infatti
la qualifica triennale corrisponde al secondo livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) e il
quarto anno, previsto dalla riforma della Scuola Secondaria Superiore col rilascio del Diploma
Professionale (da parte della Regione), corrisponde al quarto livello EQF. Sempre in seguito alla
riforma, la qualifica triennale, che ha valore su tutto il territorio nazionale ed europeo, è diventata
di esclusiva pertinenza delle Regioni, mentre è scomparsa la qualifica triennale statale rilasciata
dagli Istituti Professionali di Stato, i cui percorsi sono diventati quinquennali.
FREQUENZA GRATUITA
ORGANICO
DIRETTRICE
Anna Baldoin
VICEDIRETTRICE
Ornella Carpenè
SEGRETERIA e AMMINISTRAZIONE
Stefano Vendramin
Enrico Traversin
DISCIPLINE
FORMATORI
Religione
Don Graziano Santolin
Italiano, Storia
Alessandra Vian
Italiano, Storia
Paola Tovaglia
Lingua inglese
Valentina Scomparin
Lingua francese
Katia Bortolan
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
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Educazione motoria
Stefania Colantuono
Scienze
Stefano Morato
Matematica, Informatica, Diritto
Andrea Michielan
Matematica, Diritto ed Economia
M.Giovanna Lo Stimolo
Economia Aziendale, Amm. del Personale
Ornella Carpené
Diritto, Organizzazione Aziendale
Elaboraz.dati, Trattamento testi, Org.aziendale
Caterina Modolo
Progettazione design grafico, Fotografia
Francesco Cazzin
Computer grafica, Tecnologia grafica
Gaia Bruseghin
Tecnologia grafica, Comunicazione visiva,
Manuel Rigo
Tecnica pubblicitaria
Referenti per l'Orientamento
Andrea Michielan e Ornella Carpené
Responsabili Stage
Ornella Carpenè (area ammin.-segretariale)
Gaia Bruseghin (area grafica)
Profilo formativo
FORMAZIONE CULTURALE
La formazione culturale viene curata e integrata con le attività di formazione professionale
nell’adempimento delle disposizioni regionali e nazionali, in riferimento all’accordo tra le Regioni, il
Ministero dell’Istruzione e il Ministero del Lavoro siglato in data 15/01/2004.
In esso sono definiti gli standard formativi minimi relativi alle competenze di base, che prevedono:
asse dei linguaggi, storico-sociale, matematico e scientifico-tecnologico.
La formazione culturale rappresenta una componente essenziale nella formazione integrale della
persona, che deve sapersi collocare nel contesto civile ed economico con consapevolezza e spirito
critico.
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
3
FORMAZIONE PROFESSIONALE
La formazione professionale riguarda l’acquisizione delle competenze inerenti alla qualifica
professionale d’indirizzo. Le competenze tecnico-professionali previste in esito ai percorsi triennali
rispettano gli standard minimi approvati con l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 5/10/2006.
E’ comprensiva della simulazione di lavoro, di prove interdisciplinari e dello stage (a partire dalla
classe seconda), servizio di orientamento e accompagnamento al lavoro.
Dall’anno formativo 2010/11 ha avuto attuazione l’Accordo Stato-Regioni del 29/04/10 riguardante
il primo anno dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale a norma dell’art.27 comma 2
del decreto legislativo del 17/10/05.
I corsi proposti di durata Triennale:

Corso di qualifica per "Operatore amministrativo-segretariale ".

Corso di qualifica per "Operatore grafico: indirizzo multimedia" (attivato dall'A.F. 2006/07 con
la collaborazione della “Scuola Internazionale di Grafica” di Venezia)
Inoltre

Corsi Finanziati o approvati dalla Regione del Veneto per Lavoratori – Apprendisti - Lavoratori
in mobilità o cassa integrazione

Corsi FSE (Fondo Sociale Europeo) di orientamento e specializzazione per disoccupati e
inoccupati

Corsi di Formazione Continua liberi e a voucher in risposta alle esigenze del territorio.
Stage aziendale
Nel corso del secondo e del terzo anno è previsto un periodo di
stage presso aziende di piccole e
medie dimensioni, studi professionali, per l’Operatore amministrativo-segretariale; in aziende
pubblicitarie e di comunicazione, tipografie e studi grafici, per l’Operatore grafico.
Grazie a una tradizione pluriennale il Centro è collegato con una rete di aziende e si avvale di
questa collaborazione nella formazione e valutazione degli studenti-stagisti, nonché nel rilevare il
fabbisogno formativo e, di conseguenza, le competenze professionali da qualificare.
Lo stage è il momento in cui il corsista ha modo di sperimentare l’inserimento in un contesto di
lavoro reale, mettendosi alla prova e recependo la “cultura del lavoro”. Ciò rappresenta un
momento di verifica della scelta professionale operata e favorisce la comprensione del significato
delle regole organizzative, del senso dell’impegno finalizzato alla realizzazione di un compito e
dell’importanza dei rapporti con colleghi e superiori, del lavoro di squadra, oltre che
competenze acquisite alla luce delle necessità concrete del lavoro.
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
4
delle
1. CORSI DI QUALIFICA IN DIRITTO-DOVERE
OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE
Profilo professionale
L’operatore amministrativo-segretariale è in grado di gestire la documentazione
amministrativa, contabile, fiscale nel rispetto delle procedure aziendali e della normativa
vigente utilizzando idonei strumenti informatici.
Ha la funzione di elaborare, registrare, controllare e archiviare la documentazione, di gestire
i pagamenti ai fornitori e gli incassi dai clienti, gli adempimenti legati alle scadenze
amministrative e fiscali periodiche e alla gestione amministrativa del personale, di aggiornare
la contabilità elementare e generale.
I possibili contesti lavorativi sono aziende di varie dimensioni e di qualsiasi settore, società di
servizi o studi professionali e di consulenza, imprese no-profit.
Competenze professionali
1.
2.
effettuare la fatturazione delle operazioni aziendali;
eseguire le operazioni di riscossione e pagamento diretto o mediante istituto di
credito o posta;
3. effettuare le registrazioni di contabilità elementare (cassa, banca, clienti, fornitori,
magazzino);
4. aggiornare i registri contabili obbligatori utilizzando il metodo della partita doppia;
5. collaborare per la redazione di scritture contabili di assestamento e dell’inventario
d’esercizio per la preparazione del bilancio;
6. elaborare emolumenti del personale, applicando la normativa civilistica, fiscale e
tributaria;
7. collaborare nella gestione degli adempimenti amministrativi, fiscali e contributivi;
8. rapportarsi con enti e istituzioni, banche, assicurazioni, clienti e fornitori anche
esteri, per evadere pratiche ed ordini in arrivo e in partenza dall’azienda;
9. controllare, rettificare e archiviare documenti e scritture contabili;
10. reperire on line informazioni per l’aggiornamento e utilizzare la rete Internet per
la trasmissione di dati e informazioni;
11. adottare nei processi lavorativi comportamenti conformi alle norme di sicurezza,
qualità e salvaguardia della salute e dell’ambiente.
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
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QUADRO ORARIO
Materie
Area comune
ANNO I
ANNO II
Religione
1
Lingua italiana e comunicazione
Lingue straniere (Inglese, Francese)
Storia
Scienze
Diritto
Matematica
Informatica
Educazione motoria
Area professionale
3
6
2
1
2
1
1
3
5
1
2
3
2
1
3
5
2
2
2
4
1
3
4
5
29
990
1
4
3
3
29
80 ore
990
4
2
3
29
160 ore
990
Organizzazione aziendale
Economia Aziendale
Elaborazione dati
Amministrazione del personale
Trattamento testi
Totale ore settimanali
Stage
Totale ore annuali
1
1
ANNO III
1
1
OPERATORE GRAFICO
INDIRIZZO PROFESSIONALE MULTIMEDIA
Profilo professionale
L’operatore grafico è una figura professionale idonea a soddisfare quella domanda di creatività,
applicata anche al multimediale, presente negli operatori del settore. Una figura in grado di
affrontare progetti di comunicazione visiva sia di tipo tradizionale (dall’impaginazione alla creazione
di loghi) che di tipo “new media”, dai cd interattivi ai siti web.
Dovrà essere un valido supporto non solo per ciò che riguarda la parte meramente esecutiva,
bensì anche per quel che riguarda la progettazione di un artefatto di comunicazione visiva, in base
agli obiettivi e al budget stanziato dal cliente.
Competenze professionali
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Saper progettare un marchio aziendale con il suo sviluppo coordinato
Saper progettare prodotti grafici: volantino, manifesto, pieghevole
Saper predisporre lo sviluppo del progetto
Gestire il colore e le sue problematiche
Analizzare e descrivere l’oggetto in forma grafica
Analizzare i procedimenti di stampa
Leggere, interpretare i contenuti di messaggi visivi e pubblicitari
Capire le tipologie di campagne pubblicitarie e conoscere strumenti ed elementi
caratterizzanti
9. Rappresentare e documentare le fasi della progettazione, dallo stampato alla pagina web
10. Saper utilizzare apparecchiature fotografiche e audiovisive
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
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11. Riconoscere le regole compositive di una immagine fotografica e video
Applicativi




Elaborare e creare immagini vettoriali e bitmap composte attraverso gli applicativi
Adobe Illustrator e Adobe Photoshop
Eseguire impaginati e preparare esecutivi per la stampa con Adobe Indesign
Utilizzare Adobe Dreamweaver per la realizzazione e la gestione di siti Internet
(tutti ultime versioni)
Utilizzare Edius 7-Grass valley per il montaggio video
QUADRO ORARIO
Materie
Area comune
ANNO I
ANNO II
Religione
1
Lingua italiana
Lingua Inglese
Storia
Scienze
Diritto ed economia
Matematica
Informatica
Educazione motoria
Area professionale
3
3
2
1
2
1
1
3
3
2
2
3
1
3
3
2
3
1
2
5
5
3
29
990
2
3
1
5
3
29
80 ore
990
2
4
1
7
2
29
160 ore
990
Comunicazione visiva e tecnica pubblicitaria
Progettazione del design grafico
Fotografia
Computer grafica
Tecnologia grafica
Totale ore settimanali
Stage
Totale ore annuali
1
1
ANNO III
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
7
1
1
SBOCCHI PROFESSIONALI
Operatore amministrativo-segretariale

Addetto ufficio per contabilità ordinaria e amministrazione del personale in piccole e medie
aziende, studi professionali e di consulenza.
Operatore grafico

All’interno di aziende di piccole-medie dimensioni nell’industria grafica editoriale, all’interno
di studi grafici, agenzie pubblicitarie e di comunicazione, presso service di prestampa e
presso centri stampa di enti pubblici e privati.
SBOCCHI SCOLASTICI
a. Il Centro ha stilato intese con alcune Scuole Superiori allo scopo di attuare passerelle, in
entrata ed in uscita tra i due canali scolastici, per gli alunni che lo richiedano, anche in corso
d’anno.
b. Il Centro prepara il passaggio degli alunni del terzo anno che desiderano proseguire gli studi
presso Istituti Superiori presenti nel territorio, allo scopo di conseguire il diploma di maturità,
che dà accesso alle facoltà universitarie.
c. Dall’anno formativo 2010-11 la riforma scolastica prevede la possibilità di frequenza di un
quarto anno per il conseguimento del Diploma professionale (di esclusiva competenza
regionale, come la qualifica triennale), in linea con le normative europee. La sua attivazione è
comunque condizionata dalle disposizioni della Regione Veneto.
PIANO PER L’ INCLUSIVITA’
Si realizzano interventi individualizzati di supporto formativo (stesura del Piano Didattico
Personalizzato) per i giovani con bisogni formativi speciali (BES) e con diagnosi DSA, inseriti negli
interventi ordinari in assolvimento del diritto-dovere all'istruzione-formazione, attivati nei comparti
presenti nel CFP.
Il CFP aderisce al Centro Territoriale per l'Inclusione "Treviso Centro" condividendone i servizi e la
consulenza destinata agli allievi e alle famiglie.
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
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2. CORSI FSE E POST-DIPLOMA
In risposta alle esigenze del territorio il Centro partecipa in collaborazione con la FICIAP
(Federazione Italiana Centri di Istruzione e Addestramento Professionale) e/o con l’ENAC (Ente
Nazionale Canossiano) a bandi indetti dalla Regione Veneto con i finanziamenti del Fondo Sociale
Europeo e della Regione stessa.
3. CORSI DI FORMAZIONE CONTINUA
Corsi a catalogo (lingue, informatica, marketing, grafica, contabilità…) in risposta alle domande
del territorio e del mondo imprenditoriale, anche con finanziamenti a voucher da parte della
Regione
4. CORSI PER APPRENDISTI
In collaborazione con la FICIAP, e secondo modalità e percorsi attuati dai Centri Territoriali per
l’Impiego, si svolgono Corsi per apprendisti che lavorano presso aziende presenti sul territorio.
5. CORSI PER FASCE LAVORATIVE IN DIFFICOLTA’
Attività di politica attiva del lavoro e di orientamento per lavoratori in cassa integrazione e
mobilità.
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
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SCELTE DIDATTICHE
Le scelte didattiche che la scuola compie sono motivate da una serie di fattori: il progetto
educativo, l’indirizzo scolastico attivato, i progetti regionali e la tipologia della classe.

Il progetto educativo: l’essere scuola cattolica (v. il capitolo “Clima educativo”), e canossiana in
particolare, porta ad avere attenzione alla formazione integrale della persona, pur nel rispetto e
nell'atteggiamento di dialogo nei confronti delle altre fedi, dando quindi importanza sia alla
dimensione cognitiva, sia a quella relazionale-affettiva che a quella professionalizzante. Per
questo il Collegio Docenti ed il Consiglio di Classe individuano ogni anno obiettivi educativi, non
solo didattici;

L’indirizzo scolastico attivato: il Centro si prefigge di formare la persona per un suo inserimento
qualificato nel contesto sociale, professionale e culturale. Si cura in particolare l’acquisizione
delle abilità e competenze professionali spendibili nel comparto amministrativo – commerciale e
grafico;

Il progetto regionale: la progettazione e la sua attuazione è in linea con gli orientamenti definiti
dalla Regione Veneto e secondo gli standards minimi previsti nell’accordo Stato-Regioni.
L’insegnante ne organizza la gradualità per far maturare in breve e lungo termine capacità,
conoscenze, abilità.

La tipologia della classe (numero degli alunni, provenienza, interessi, abilità di base):
l’insegnante, all’inizio di ogni anno formativo, prevede prove d’ingresso per avere un riscontro
oggettivo in merito ad abilità, conoscenze ed interessi degli alunni. Sono inoltre rilevati, tramite
un questionario mirato (QAS), abitudini e atteggiamenti nei confronti dello studio. Ciò permette
di identificare punti forti e criticità della classe e di individuare gruppi di livello per
personalizzare il processo di apprendimento.
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
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METODO
Strettamente collegato con le scelte didattiche è il metodo.
Il metodo di insegnamento ha una duplice valenza:

strumentale: è una modalità di trasmissione delle conoscenze;

educativa: è il modo in cui l’insegnante si atteggia nei confronti della classe e rende
protagonisti gli studenti nel loro processo di apprendimento.
Pur nel rispetto della personalità ed originalità di ciascun insegnante, a livello collegiale (Collegio
Docenti e Consiglio di Classe) si concordano modalità metodologiche, in modo che il metodo stesso
possa diventare un’abilità trasversale da far acquisire agli allievi. Per questo gli insegnanti si
impegnano in un lavoro di aggiornamento (v. capitolo “Aggiornamento” parte generale).
Ogni pratica didattica prende l’avvio dall’analisi della situazione (test d’ingresso per materia o aree
disciplinari, progetto “Accoglienza”), che permette ad ogni insegnante per la propria materia, dopo
che il Consiglio di Classe ha stabilito gli obiettivi generali, di selezionare gli obiettivi specifici, per
raggiungere i quali è necessario scegliere i contenuti e organizzarli attraverso tappe e metodologie
specifiche.
Per la scelta delle metodologie, è importante perseguire varie finalità: acquisizione dei contenuti;
organizzazione “sociale” del processo di apprendimento; centralità dell’alunno nel processo di
apprendimento.

La linea guida del percorso formativo è l’applicazione del metodo induttivo, che si può
sintetizzare nell’ ”imparare facendo”. L’impostazione didattica si propone di partire dalla
soluzione di un problema dato, risalendo ai contenuti teorici ad esso connessi; la
conoscenza si raggiunge attraverso l’operare capovolgendo la prassi che vede prima
l’acquisizione dei contenuti teorici e poi la loro applicazione pratica.

Acquisizione dei contenuti: gli alunni, sia con modalità tradizionali (quali lezione frontale e
studio nei libri di testo)
sia con l’utilizzo di strumenti diversi (strumenti multimediali,
mappe concettuali, ricerche monografiche, ricerche pluridisciplinari) vengono guidati ad
accostare i contenuti culturali e professionali attivando abilità personali di approfondimento
e di ricerca.

La didattica per competenze: si sviluppa attraverso la progettazione di Unità di
Apprendimento finalizzate ad una didattica attiva, in cui le varie discipline convergono
Piano Offerta Formativa – Centro di Formazione Professionale
11
verso la realizzazione di un prodotto finale (il “capolavoro”) in cui l’allievo dimostra “ciò che
sa fare con ciò che sa”.
La valutazione quindi si fonda sulla prestazione reale e adeguata dell’apprendimento che
riflette le esperienze concrete e la motivazione personale.

Organizzazione “sociale” del processo di apprendimento: si attivano modalità di lezione
dialogata, lavoro in coppia o in piccolo gruppo con modalità cooperative, lavoro in gruppi
di livello.

Centralità dell’alunno nel processo di apprendimento con l’utilizzo di metodologie che lo
favoriscono:

problem solving per affrontare, attraverso fasi successive, problemi di varia natura: di
ordine contenutistico, relazionale, organizzativo. Oggi ne è riconosciuta l’importanza in
ambito lavorativo;

brainstorming per favorire uno spazio di comunicazione "neutrale", non sottoposto a
pressioni di parte, che può essere usato da ciascun allievo per mettere in luce se stesso e
le proprie idee;

cooperative learning per promuovere lo stile collaborativo. Stimola l’apprendimento
recuperando la motivazione allo studio, promuove la socializzazione e la collaborazione,
potenzia le abilità relazionali. Infatti una delle competenze che le imprese chiedono e
considerano importanti è la capacità di relazionarsi e di lavorare in team;

simulazione di lavoro: per applicare, nelle materie professionali, la parte teorica in
situazioni di lavoro simulate. Per l’Operatore amministrativo-segretariale, nelle aree di
Informatica, Economia Aziendale, Amministrazione del personale, Elaborazione Dati si
ipotizzano e si strutturano casi concreti aziendali. Per l’Operatore grafico, nelle aree di
Progettazione e Computer grafica, si realizzano progetti di comunicazione visiva, sia di tipo
tradizionale, che di tipo new media. Nel modulo di Accompagnamento al lavoro (terzo
anno) si sperimenta la presentazione del curriculum vitae e si simula (role-playing) un
colloquio di lavoro, col supporto di esperti esterni, che mettono gli allievi in contatto con il
mercato del lavoro.
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MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Di norma il numero minimo di prove per il trimestre (fino a dicembre) è tre per le prove scritte e
due per quelle orali, per il pentamestre (gennaio-giugno) è quattro scritte e tre orali. L’ultima
prova interdisciplinare del terzo anno simula quella proposta all’esame di qualifica.
Oltre a queste sono previste verifiche formative quali domande dal posto, correzione dei compiti
assegnati per casa, esposizione di lavori personali e di gruppo.
L’oggetto della singola prova viene deciso dall’insegnante o concordato in modo pluridisciplinare.
I criteri di valutazione vengono discussi e concordati dal Collegio Docenti all’inizio dell’anno e
adottati da ciascun insegnante.
La valutazione si fonda
Nella valutazione complessiva gli insegnanti tengono conto dei seguenti elementi:
 impegno, attenzione e interesse in classe;
 sistematicità nel lavoro per casa;
 partecipazione e collaborazione con compagni ed insegnanti.
La scala docimologica è la scala in centesimi che va dal voto minimo 10 al voto massimo 100, le
cui decine assumono il seguente significato:
10/20 Nessun obiettivo raggiunto
30
Gravi lacune in tutti gli obiettivi
40
Gravi lacune negli obiettivi
50
Obiettivi parzialmente raggiunti
60
Obiettivi raggiunti con alcune incertezze
70
Obiettivi sostanzialmente raggiunti
80
Obiettivi completamente raggiunti
90/
100
Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali
Le valutazioni intermedie sono a cura del docente con il risultato di una valutazione più accurata.
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Nell’esame di qualifica, a cui partecipano sei commissari esterni, oltre a quelli interni, la votazione
è data in centesimi considerando il profitto scolastico e l'esito dello stage (55%) e delle prove
d’esame (45%), secondo i criteri definiti dalla Regione Veneto. L’ammissione agli esami richiede
una media delle valutazioni non inferiore ai 50/100.
La valutazione conclusiva documenta nelle forme e nel linguaggio proprio dell’area professionale
l’acquisizione da parte dell’allievo delle competenze, professionali e trasversali, previste in esito al
percorso in linea con gli standard nazionali ed europei (EQF)
Oltre alle valutazioni in centesimi di fine trimestre (dicembre) e pentamestre (giugno), viene
effettuato da parte dei Consigli di Classe un monitoraggio intermedio a fine marzo che contiene sia
la valutazione in voto per materia, sia la valutazione per livelli sui singoli obiettivi educativi e
didattici fissati all’inizio dell’anno. Tale documento viene compilato da ogni singolo alunno per
sviluppare la capacità di autovalutazione e successivamente dagli insegnanti. Alla compilazione
segue il colloquio individuale su quanto emerso, col coordinatore di classe.
La scala dei livelli utilizzata è:
1
Seria difficoltà – necessità di intervento straordinario
2
Situazione inadeguata – necessità di intervento ordinario
3
Normalità
4
Soddisfazione
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Attività extra-curriculari obbligatorie
ORIENTAMENTO
Cos’è. L’Orientamento viene inteso come un processo ampio e complesso che accompagna lo
sviluppo della persona verso le scelte della vita; intende mettere al centro la persona affinché sia
in grado di orientarsi ed inserirsi nella realtà effettuando le scelte di vita verso il futuro, in
coerenza con un progetto personale continuamente da verificare e riposizionare in rapporto alle
contingenze ambientali e lavorative.
L’Orientamento è dunque un processo formativo che mira alla presa di coscienza ed al
potenziamento delle capacità della persona, cosicché realizzando pienamente se stessa, si inserisca
in modo critico, creativo e costruttivo nella società in trasformazione.
A questo obiettivo si affianca quello di creare un clima, all’interno della scuola, che abbia come
obiettivo il benessere di allievi e formatori, realizzando un’ alleanza positiva alla quale danno un
fattivo contributo anche i genitori.
Sviluppo dell’attività. Al fine di potenziare l’attività di Orientamento, considerata strategica per i
suddetti motivi, il Centro aderisce alla rete “Orienta” e alla “Rete per la promozione della salute”
nata nel 2014 dall’alleanza fra ULSS 9 e numerose realtà scolastiche, di ogni ordine e grado, della
città.
CLASSE PRIMA
DESCRIZIONE
Aiutare l’allievo a conoscersi per accogliersi, apprezzarsi e per orientarsi nel mondo della scuola.
FINALITÀ E OBIETTIVI






Favorire l’inserimento e la costruzione di un rapporto di collaborazione con i compagni, gli
insegnanti e il personale della scuola
Prevenire forme di disagio e di disorientamento
Sviluppare il senso di appartenenza
Promuovere la crescita della persona in tutti i suoi aspetti (relazionali, affettivi, cognitivi)
Consentire la conoscenza degli allievi, del pregresso scolastico e le abilità di base
Saper adottare comportamenti che mirano a tutelare la salute dei lavoratori (norme
antincendio, rischio elettrico, ergonomia)
MODALITÀ


Visite del CFP e dell'Istituto e incontri con i formatori
Giochi di gruppo finalizzati alla conoscenza reciproca e alla comunicazione
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


Attività individuali e di autovalutazione
Attività di gruppo per sviluppare l’assertività
Colloqui individuali
DESTINATARI
Tutti gli alunni frequentanti
STRUMENTI



Test d’ingresso
Test di ri-orientamento
Questionari di fine attività.
CLASSE SECONDA
DESCRIZIONE
Favorire negli allievi la conoscenza delle caratteristiche personali attraverso un percorso di
autovalutazione, allo scopo di definire un progetto personale e professionale, anche alla luce dei
risultati dello stage.
FINALITA’ E OBIETTIVI






Formulare un bilancio iniziale per favorire nell’allievo l’autocoscienza
Conoscere le dinamiche della comunicazione
Prepararsi all’esperienza di stage
Orientarsi nella scelta formativa-occupazionale per favorire un bilancio di traguardi da
conseguire e di progressi fatti, verificando la maturità raggiunta
Valutare l’esperienza di stage
Saper adottare comportamenti che mirano a tutelare la salute dei lavoratori (segnaletica,
antinfortunistica, calamità naturali)
MODALITA’



Incontri individuali e di gruppo con i formatori
Incontri con esperti
Socializzazione dell’esperienza di stage
DESTINATARI
Tutti gli allievi frequentanti
STRUMENTI
 Compilazione di schede
 Pagelline di autovalutazione
 Questionari
 Relazione sullo stage
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CLASSE TERZA
DESCRIZIONE
Partendo dalla conoscenza di sé, rivedere le proprie attitudini in rapporto alla professione e agli
sbocchi professionali e approfondire la conoscenza del mercato del lavoro, con le modalità di
accesso allo stesso.
FINALITA’ E OBIETTIVI







Far acquisire agli allievi il concetto di competenza, con l'attività di auto-analisi
Prepararsi al ruolo professionale
Riflettere sulla scala di valori in rapporto alla professione
Conoscere il mercato del lavoro e le modalità di accesso allo stesso
Prepararsi al colloquio di lavoro
Stendere il proprio curriculum vitae.
Saper adottare comportamenti che mirano a tutelare la salute dei lavoratori (malattie prof.li,
regole di primo soccorso, le figure della sicurezza).
MODALITA’






Incontri con testimoni significativi: datori di lavori, consulenti, ex-allievi
Lavori di gruppo
Schede e materiale vario
Dibattiti
Questionari
Role-playing.
DESTINATARI
Tutti gli allievi frequentanti
STRUMENTI



Stesura del curriculum vitae
Simulazione colloquio di lavoro e analisi critica
Relazioni sull’attività svolta
ANNOTAZIONI



I testimoni significativi a cui si fa ricorso possono essere imprenditori e professionisti che
accolgono gli alunni in stage o che hanno assunto ex-allievi, o ancora genitori di allievi
frequentanti impegnati in vari settori professionali e produttivi.
Fra gli ex-allievi vengono invitati sia coloro che lavorano presso aziende che presso studi
professionali e agenzie, per fornire elementi su esperienze di lavoro diverse.
In collaborazione con l'ULSS 9 vengono attivate delle iniziative di Educazione e promozione
della salute che possono riguardare l'Educazione sessuale, alimentare e la prevenzione delle
dipendenze e dei comportamenti a rischio.
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
Iniziative di Educazione alla legalità in collaborazione con Guardia di Finanza, Arma dei
Carabinieri e Polizia di Stato.
ATTIVITÀ FORMATIVE
DESCRIZIONE
Le attività formative sono parte integrante della nostra offerta formativa e in quanto tali fanno
parte del Progetto Educativo della Scuola. Gli aspetti umano-sociale-religioso sono costitutivi della
stessa persona e quindi inscindibili gli uni dagli altri.
FINALITÀ ED OBIETTIVI
La scuola di ispirazione cattolica pone al centro dell’azione educativa la persona. Tutta la comunità
educante nella quotidianità del lavoro scolastico s’impegna a promuovere lo sviluppo armonico
della personalità in tutte le sue dimensioni: umana e relazionale, spirituale e sociale,
valorizzandone l’unicità e promuovendo il dialogo interculturale.
PER GLI ALUNNI

Formazione di una coscienza critica e responsabile

Educazione alla collaborazione ed alla tolleranza

Conoscenza e partecipazione attiva alla vita della scuola

Conoscenza della realtà dell’interculturalità nel contesto socio-culturale odierno

Informazione e riflessione su tematiche quali l’educazione all’alimentazione e all’affettività,
problematiche collegate con le dipendenze (alcool, droga, gioco….)

Approfondimento ed esperienza dei contenuti della spiritualità
PER I GENITORI

Offrire possibilità di confronto e di formazione nell’educazione dei figli

Creare “rete” tra le famiglie e tra famiglia e scuola
PER GLI INSEGNANTI

Rimotivare e sostenere la passione e l’impegno educativo

Approfondire il Carisma Canossiano

Aggiornare con continuità le conoscenze e le competenze professionali

Attivare una formazione mirata alla integrazione dei ragazzi stranieri e con bisogni particolari.
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MODALITÀ
Si ritiene opportuno utilizzare un metodo attivo che coinvolge gli attori delle varie iniziative
attraverso assemblee di classe, questionari, lavori di gruppo, privilegiando presenze di testimoni
significativi. A questo scopo il CFP si avvale della collaborazione dello Sportello scuola-volontariato
e del Servizio prevenzione dell’ULSS 9, che compiono interventi mirati e concordati con i Consigli di
classe.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Questionari di fine anno.
DESTINATARI
Tutti gli alunni del Centro di Formazione Professionale, i genitori e gli insegnanti.
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AUTOVALUTAZIONE
DESCRIZIONE
La valutazione è un momento di verifica in itinere e finale da parte dell’insegnante per misurare il
grado di conoscenza e competenza acquisita dagli alunni. La scuola attiva forme di autovalutazione
per aiutare gli alunni a superare eventuali ostacoli al raggiungimento dei risultati prefissati,
proponendosi di migliorare negli alunni la consapevolezza di sé e delle finalità e degli obiettivi
propri della scuola, nonché delle singole discipline.
FINALITÀ ED OBIETTIVI

Far acquisire agli alunni maggiore consapevolezza riguardo a:
- criteri di valutazione nelle varie aree culturali e professionali
- conoscenze ed abilità previste in esito al percorso

Aiutare gli alunni a superare eventuali difficoltà attraverso una maggiore conoscenza:
- delle proprie competenze e dei propri stili cognitivi
- dell’atteggiamento più costruttivo nei confronti dell’impegno scolastico, delle persone con
cui si relazionano (formatori e compagni) e del mondo del
lavoro.
MODALITÀ
Il Collegio Docenti fissa, a settembre, obiettivi educativi e didattici e l’insegnante coordinatore li
presenta alla classe con eventuali indicatori.
Alla fine del trimestre e a metà del pentamestre i singoli alunni si autovalutano in merito al
raggiungimento dei suddetti obiettivi. Il Consiglio di classe esprime analoga valutazione (per la
scala dei livelli cfr. pag. 13, scelta per evitare una valutazione di tipo sommativo).
Alla compilazione segue il colloquio con l’insegnante coordinatore di classe su quanto è emerso allo
scopo di aiutare l’alunno ad avere consapevolezza delle proprie capacità e attitudini, ad irrobustirsi
nell’autostima, ad attivarsi per superare difficoltà e disimpegno, ad interrogarsi sull'efficacia del
proprio stile relazionale e collaborativo.
DESTINATARI
Tutti gli alunni del Centro di Formazione Professionale.
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GIORNATE DELLA SCUOLA APERTA
DESCRIZIONE
In autunno l’Istituto si attiva per organizzare le giornate della scuola aperta, allo scopo di
presentarsi sul territorio con la propria offerta formativa.
Insegnanti, alunni, genitori e dirigenti sono impegnati ad accogliere i visitatori e presentare le
diverse attività, avvalendosi anche di prodotti creativi (cartelloni, video, foto, ecc.) realizzati dagli
allievi.
Vengono previsti degli Stage di accoglienza, concordati con le Scuole Medie, in occasione dei quali
gli allievi che lo richiedono partecipano ad una o più mattinate di scuola, affiancandosi agli allievi e
condividendo attività laboratoriali e d’aula.
FINALITÀ

Far conoscere la realtà formativa con tutte le sue iniziative

Far "respirare" il clima educativo improntato alla familiarità ed al dialogo

Far maturare negli allievi e nei genitori il senso di appartenenza alla realtà dell’Istituto.
MODALITÀ’
Gli insegnanti e gli alunni sono a disposizione per:

la visita dei locali e dei laboratori

la dimostrazione di esperienze di laboratorio

l’illustrazione dei progetti formativi.
DESTINATARI
Famiglie degli alunni della Scuola Media, soprattutto del terzo anno, o frequentanti altri percorsi
scolastici e in fase di ri-orientamento, interessati alla conoscenza delle diverse proposte scolastiche
e formative.
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VISITE DIDATTICHE
DESCRIZIONE
Accompagnati dagli insegnanti, gli alunni del percorso per Operatore amministrativo-segretariale
visitano:
 aziende presenti sul territorio i cui responsabili si rendono disponibili a presentare la ditta e a
far conoscere i vari settori sia produttivi che amministrativi
 i Servizi per l'impiego e/o la Città dei mestieri della Provincia allo scopo di conoscere i percorsi
di accesso al mondo del lavoro
 l’Agenzia delle Entrate
Gli alunni del percorso per Operatore grafico visitano:
 studi grafici, tipografie e aziende del settore
 la Tipoteca Italiana (Museo del carattere e della tipografia)
 i Servizi per l'impiego e/o la Città dei mestieri della Provincia allo scopo di conoscere i percorsi
di accesso al mondo del lavoro
FINALITA' E OBIETTIVI
La finalità di queste uscite è quella di mettere in contatto gli alunni col mondo del lavoro per
concretizzare quanto appreso, a livello teorico e di simulazione, nelle discipline professionali.
MODALITÀ
Gli insegnanti contattano i responsabili aziendali e della Pubblica Amministrazione, concordando
l'orario e le modalità della visita.
Le aziende che dispongono di materiale video generalmente lo presentano al gruppo.
Agli alunni viene chiesto successivamente di stendere una relazione che diventa oggetto di
valutazione.
VALUTAZIONE
I docenti valutano gli elaborati prodotti.
DESTINATARI
Tutti gli alunni frequentanti.
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INCONTRI CON IL MONDO DEL LAVORO
DESCRIZIONE
Vengono organizzati incontri-dibattito con soggetti significativi del mondo del lavoro (imprenditori,
tutor di azienda, titolari di agenzie, creativi dell’ambito multimediale, responsabili di agenzie di
reclutamento di lavoratori, ecc.) e con ex-alunni per illustrare le esperienze professionali e le
modalità con cui si deve affrontare l’inserimento lavorativo.
FINALITA’
La finalità è quella di preparare gli alunni alle situazioni che dovranno affrontare, sia in fase di
stage che al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro.
MODALITÀ
Incontri-dibattiti con testimoni del mondo del lavoro ed ex- alunni.
DESTINATARI
Gli alunni delle classi seconde e terze.
STRUMENTI DI VERIFICA
In classe gli alunni discutono con gli insegnanti i contenuti degli incontri.
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PARTECIPAZIONE A MOSTRE / FIERE
DESCRIZIONE
Durante il secondo o terzo anno di frequenza, gli alunni con i docenti possono visitare una fiera sul
tema dell’orientamento tra quelle organizzate in ambito regionale o fiere dedicate allo specifico
settore formativo.
FINALITÀ ED OBIETTIVI
Offrire l'opportunità agli alunni di partecipare a manifestazioni che orientano al mondo del lavoro e
della formazione continua.
MODALITÀ
Visita guidata agli stands della fiera.
DESTINATARI
Gli studenti delle classi seconda o terza, in base alla tipologia dell'iniziativa.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Al rientro in sede gli alunni socializzano l’esperienza vissuta e ne sintetizzano il significato in una
relazione personale o di gruppo.
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VISITE CULTURALI
DESCRIZIONE
E’ prevista una visita guidata al centro storico di Treviso e ad una città d'arte, in occasione dei
viaggi di istruzione, che nei primi due anni si svolgeranno in una giornata, mentre nel terzo anno in
più giornate.
E' prevista la visita ad eventuali mostre e la partecipazione a laboratori attivati presso aree
museali, a rappresentazioni teatrali o cinematografiche, se attinenti a quanto sviluppato nelle varie
discipline.
FINALITÀ ED OBIETTIVI
Il contatto con le diverse espressioni culturali e artistiche rafforza la motivazione all’apprendimento
e approfondisce i contenuti nell’area culturale.
MODALITÀ

Gli insegnanti contattano le associazioni competenti, concordano gli orari e le modalità della
visita

Accompagnamento della guida per le mostre e le visite d’ istruzione.
DESTINATARI
Tutti gli studenti.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Relazione personale o di gruppo con l’insegnante interessato.
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CONCLUSIONE DELL’ ANNO
FORMATIVO
DESCRIZIONE
Alla conclusione dell’anno formativo, studenti e professori organizzano una mattinata di festa,
invitando i genitori e quanti hanno condiviso il percorso formativo a vario titolo, al fine di coltivare
la conoscenza reciproca e di vivere un momento conclusivo insieme, prima della pausa estiva.
FINALITA’

Approfondire la conoscenza reciproca

Condividere un momento di festa

Testimoniare il percorso compiuto assieme.
MODALITA'
Le attività variano di anno in anno a seconda delle scelte fatte dagli stessi alunni che organizzano
rappresentazioni di vario tipo (balletto, canto, recitazione, riprese video, giochi, mini-tornei
sportivi, ecc.)
Gli allievi partecipano a concorsi indetti da enti e istituzioni, scegliendo quelli che meglio si
integrano con le tematiche affrontate dai formatori e a conclusione dell’anno presentano i lavori
realizzati.
In questa occasione avviene anche la consegna degli attestati di qualifica conseguiti dagli allievi
l’anno precedente; diventa l’opportunità di incontrarli nuovamente e conoscere i percorsi, scolastici
o lavorativi, intrapresi.
DESTINATARI
Alunni frequentanti, famiglie ed insegnanti.
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ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI
NON OBBLIGATORIE
Centro di Informazione e Consulenza CIC
Gli insegnanti si rendono disponibili ad incontri individuali con gli alunni che desiderano parlare,
confrontarsi, domandare, consigliarsi.
All’inizio dell’anno formativo viene consegnato loro l’orario di ricevimento dell’ insegnante che, a
seguito di una formazione mirata, si rende disponibile; l’alunno può chiedere appuntamento,
durante l'orario scolastico, ed avere il consenso dell’insegnante presente in classe.
Di anno in anno riconosciamo la validità di questo servizio per il rafforzamento dell’autostima e la
presa di coscienza di potenzialità e limiti, per la crescita nella motivazione allo studio e per
l’orientamento verso la futura professione, per i rapporti con i coetanei, con la famiglia e con gli
insegnanti.
Dall’AF 2012/13 è disponibile una mattina alla settimana una psicologa che incontra studenti e
genitori che ne richiedano la consulenza.
Sportello orientamento e ri- orientamento
E’ disponibile in Istituto, su appuntamento, per allievi e genitori un esperto di orientamento che
fornisce un supporto nei momenti critici, rispetto alle problematiche legate al successo scolastico.
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ATTENZIONE ALLA QUALITA’ DEI
SERVIZI EROGATI
La scuola attua una politica per la qualità, come mezzo per soddisfare le necessità degli alunni e
delle loro famiglie e per migliorare di continuo i servizi offerti.
Il CFP è accreditato presso la Regione Veneto per la Formazione Iniziale, la Formazione Continua,
l’Orientamento, la Formazione Superiore e i Servizi per il Lavoro.
L’Accreditamento rappresenta l'atto formale con il quale viene riconosciuto che la scuola ha
realizzato una serie di attività pianificate e documentate al fine di garantire che i propri servizi
siano prodotti e forniti secondo certi standards e viene rinnovata ogni due anni, con un audit di
verifica.
Alla fine dell’anno formativo gli allievi rispondono on line ad un questionario regionale, che rileva la
“soddisfazione del cliente” ed offre al Centro utili indicazioni per la gestione delle criticità.
Anche ai genitori viene chiesto di rispondere ad un breve questionario per far conoscere il loro
punto di vista sul rapporto con il Centro e i suoi servizi.
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