programmazione disciplinare LAT-GRE IV A

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programmazione disciplinare LAT-GRE IV A
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO
INDIRIZZO DI STUDI
CLASSE
ASSE
DISCIPLINE
DOCENTE
QUADRO ORARIO
2015/2016
Classico ordinamento
IV sez. A
Linguistico
Latino-Greco
Gianluca Sarapo
Latino 5 h – Greco 4 h
1.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
1.1
Profilo generale della classe
Gli alunni sembrano, in questa prima fase, entusiasti della nuova disciplina e molto partecipi alle
lezioni. L’interesse al dialogo educativo e didattico e l’impegno profuso nello studio dalla gran parte
della classe induce il docente ad un moderato ottimismo circa il rendimento futuro degli allievi. I test
d’ingresso di italiano hanno palesato più di una lacuna nel settore linguistico, in particolare nelle
competenze e nelle conoscenze morfosintattiche, nell’uso della punteggiatura e nell’ortografia. Tuttavia
le prime verifiche dimostrano che alcune delle difficoltà suddette sono già state superate, almeno per la
maggior parte degli allievi.
1.2
Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati
Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: questionario di morfologia, sintassi, lessico,
comprensione del testo.
Livello critico
(voto n.c. – 2)
0
Livello basso
(voti inferiori alla
sufficienza)
Livello medio
(voti 6-7)
8
10
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
□ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici
(se si, specificare quali)………………………………..
X tecniche di osservazione
X test d’ingresso
x colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ altro: ____________________________________________
Livello alto
( voti 8-9-10)
5
2.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
Competenze disciplinari del I anno
definite all’interno dei dipartimenti
•
•
•
2.1
Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina e
greca al fine di padronegguiare la lingua italiana.
Cogliere, attraverso il lessico, gli elementi della civiltà
greco-romana e gli sviluppi lessicali nelle lingue moderne.
Utilizzare gli strumenti della lingua per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico e letterario.
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
COMPETENZA: Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina e greca al fine di padronegguiare la
lingua italiana.
ABILITÀ
•
•
•
•
•
•
Leggere un testo in modo corretto e
scorrevole
Analizzare e decodificare brani semplici
Riconoscere le strutture morfologiche e
sintattiche del latino e del greco
Individuare elementi fonetici, sintattici,
morfologici, lessicali e semantici
Individuare gli elementi della connessione
testuale.
Individuare le relazioni esistenti tra gli
elementi linguistici.
CONOSCENZE
•
•
•
•
Strutture morfologiche, sintattiche, lessicali
e semantiche del greco e del latino.
Teoria e tecnica della traduzione.
Lessico di base ad alta frequenza.
Uso dei dizionari e dei lessici.
COMPETENZA: Cogliere, attraverso il lessico, gli elementi della civiltà greco-romana e gli sviluppi lessicali nelle
lingue moderne.
ABILITÀ
•
Riconoscere il lessico in relazione ai
contesti di riferimento
CONOSCENZE
•
Varietà lessicale in rapporto ad ambiti e
contesti diversi
COMPETENZA: Utilizzare gli strumenti della lingua per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario.
ABILITÀ
CONOSCENZE
•
•
3.
Tradurre e comprendere un testo semplice
Riconoscere attraverso la fonte primaria e
secondaria i principali elementi della
civiltà greco-romana
•
Rapporto lingua e civiltà greco-romana
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Lingua e cultura greca
1. Elementi di fonetica
•
L'alfabeto.
•
La pronuncia.
•
Vocali, dittonghi e consonanti.
•
Spiriti, accenti, segni d'interpunzione.
Settembre
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Leggere correttamente in greco.
2. Tema e desinenza, le tre declinazioni, aggettivi di I e II classe
Ottobre-Novembre
•
II tema e la desinenza.
•
La struttura del tema: radice, prefìsso e suffisso, generi, numeri e casi.
•
Le tre declinazioni nominali, le due coniugazioni verbali, l'articolo.
•
La prima declinazione: i sostantivi femminili, i sostantivi maschili, i sostantivi contratti.
•
La seconda declinazione e gli aggettivi della prima classe: i sostantivi maschili, i sostantivi
femminili, i sostantivi neutri, i sostantivi contratti, aggettivi della prima classe, aggettivi
contratti.
•
La terza declinazione: l'accento nella terza declinazione, temi in consonante, temi in gutturale,
temi in labiale, temi in dentale semplice, temi in -vt, temi in nasale, temi in liquida, temi in
sigma con elisione, temi in vocale.
•
Gli aggettivi della seconda classe: aggettivi a tre terminazioni, aggettivi a due terminazioni,
aggettivi ad una sola uscita, aggettivi irregolari, i participi.
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Individuare radice e desinenza.
2. Tradurre una frase semplice.
3. “Costruire” una frase.
4. Saper concordare nome e aggettivo.
3. Il verbo: i tempi principali, l’aspetto verbale, i pronomi
•
Dicembre-Gennaio
I pronomi: pronomi personali, pronomi e aggettivi possessivi, pronomi e aggettivi dimostrativi.
•
Il verbo: le coniugazioni, persone e numeri, diatesi, attivo, medio, passivo, verbi deponenti, i
modi, le forme nominali, i tempi: principali e storici, tema, prefissi, suffissi, desinenze
personali, i suffissi dei temi temporali, caratteristiche dei modi.
•
I tempi della prima coniugazione: presente dei verbi in omega, imperfetto, aumento, aumento
nei verbi composti, presente e imperfetto nei verbi contratti, presente e imperfetto del verbo
eimì.
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Distinguere la diatesi attiva da quella medio-passiva.
2. Assimilare il concetto di aspetto verbale.
3. Correlare i pronomi greci a quelli dell’italiano.
4. I principali complementi
•
Febbraio-Marzo
I principali complementi diretti e indiretti.
Competenza attesa alla fine del modulo
•
Individuare le principali preposizioni del greco.
•
Distinguere complementi diretti ed indiretti.
5. Elementi di sintassi del periodo
Aprile-Maggio
• L'uso del participio, la proposizione infinitiva, la proposizione dichiarativa, la proposizione
finale, la proposizione temporale, la proposizione causale.
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Tradurre le varie forme del participio.
2. Distinguere la proposizione principale da quella secondaria.
Lingua e cultura latina
1. Elementi di fonetica
•
Affinità e differenze tra latino e italiano.
•
L'accento latino, le parole e la loro funzione logica.
•
La flessione nominale e verbale.
Settembre
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Leggere correttamente in latino.
2. Le prime due declinazioni, gli aggettivi di I classe, presente, futuro e imperfetto indicativo
Ottobre-Novembre
•
•
La prima declinazione e il presente indicativo: la prima declinazione e le sue particolarità,
sum: il presente indicativo, il presente indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, il
soggetto e le sue attribuzioni, il complemento oggetto e le sue attribuzioni.
La seconda declinazione e l'imperfetto indicativo: nomi maschili e femminili in -us, nomi
maschili in -er, nomi maschili in -ir, nomi neutri in -um, particolarità della seconda
•
declinazione, l'imperfetto indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, l'imperfetto
indicativo di sum, il complemento di specificazione, il complemento di termine, i complementi
di luogo.
Gli aggettivi della prima classe e il futuro semplice: la declinazione degli aggettivi; gli
aggettivi della prima classe, gli aggettivi in -us, -a, -um, gli aggettivi in -er, -era, -erum, gli
aggettivi in -er, -ra, -rum, l'uso dell'aggettivo in funzione di sostantivo, gli aggettivi
pronominali, l'aggettivo: la concordanza, sum: il futuro semplice, il futuro semplice attivo e
passivo delle quattro coniugazioni, il complemento partitivo, il complemento di mezzo, il
complemento di compagnia e di unione.
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Tradurre una frase semplice.
2. “Costruire” una frase.
3. Saper concordare nome e aggettivo.
3. La terza declinazione, gli aggettivi di II classe, presente, il sistema del perfetto indicativo, il
participio
Dicembre-Gennaio
•
La terza declinazione e i tempi del perfetto: nomi parisillabi e imparisillabi, i gruppi dei
nomi, nomi del primo gruppo, particolarità del primo gruppo, nomi del secondo gruppo,
particolarità del secondo gruppo, nomi del terzo gruppo, particolarità del terzo gruppo,
particolarità della terza declinazione, nomi irregolari, il perfetto, il piuccheperfetto e il futuro
indicativo di sum, il perfetto, il piuccheperfetto e il futuro anteriore indicativo attivo e passivo
delle quattro coniugazioni, il complemento di causa, il complemento di modo, il complemento
di materia, il complemento di argomento, i complementi di tempo.
•
Gli aggettivi della seconda classe e il participio: la flessione degli aggettivi della seconda
classe, gli aggettivi della seconda classe a tre uscite, gli aggettivi della seconda classe a due
uscite, gli aggettivi della seconda classe a una uscita, particolarità degli aggettivi della seconda
classe, la declinazione del participio presente, il participio perfetto, il participio futuro, il
complemento di limitazione, il complemento di fine.
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Individuare i temi dell’infectum, del perfectum e del supino.
2. Trovare sul dizionario il nominativo dei nomi di terza declinazione.
4. Quarta e quinta declinazione, il congiuntivo
Febbraio
•
La quarta declinazione e il congiuntivo presente e imperfetto: nomi maschili e femminili,
nomi neutri, particolarità della quarta declinazione, il presente e l'imperfetto congiuntivo di
sum, il presente e l'imperfetto congiuntivo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, la
proposizione finale, il complemento di qualità.
•
La quinta declinazione e il perfetto e il piuccheperfetto congiuntivo: la quinta declinazione,
res e i suoi significati, il perfetto e il piuccheperfetto congiuntivo di sum, il perfetto e il
piuccheperfetto congiuntivo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, la proposizione
consecutiva.
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Volgere il passivo in attivo e viceversa.
2. Distinguere la proposizione principale da quella secondaria.
5. Proposizioni subordinate, l’infinito, l’imperativo, i pronomi
Marzo-Maggio
•
Le particolarità del nome e dell'aggettivo e alcune proposizioni subordinate: particolarità
del nome, particolarità dell'aggettivo, l'aggettivo sostantivato, la proposizione temporale, il
cum e il congiuntivo, il complemento di origine e provenienza.
•
Il comparativo e il superlativo dell'aggettivo: i tre gradi dell'aggettivo, le tre forme del
comparativo, il comparativo di maggioranza, il secondo termine di paragone, paragone tra due
aggettivi, il comparativo assoluto, il comparativo di uguaglianza, il comparativo di minoranza,
il superlativo, il complemento partitivo, il comparativo latino in luogo del superlativo italiano,
particolarità del comparativo e del superlativo.
•
L'infinito: l'infinito attivo delle quattro coniugazioni, l'infinito del verbo sum, le proposizioni
infinitive.
•
I pronomi e l'imperativo: classificazione dei pronomi, i pronomi personali e riflessivi, i
pronomi e gli aggettivi possessivi, uso di suus, -a, -um e di eius, eorum, earum, i pronomi e gli
aggettivi dimostrativi, il pronome dimostrativo neutro sostantivato, i pronomi e gli aggettivi
determinativi, i valori di idem e di ipse, i pronomi relativi, concordanza del pronome relativo,
l'imperativo presente e futuro di sum, l'imperativo presente e futuro delle quattro coniugazioni.
Competenza attesa alla fine del modulo
1. Correlare i pronomi latini a quelli dell’italiano.
2. Cogliere le differenze tra comparativo e superlativo.
4.
EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI
I DIRITTI NEGATI
Discipline coinvolte: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura greca e latina, Storia e geografia,
Lingua e cultura inglese.
Argomento: Il diritto all'istruzione (il lessico dell'istruzione, la scuola nell'antichità).
Tempi: Novembre-Marzo.
Risultati attesi: produzione di materiale multimediale.
Metodologie: lezione frontale e multimediale, lavoro autonomo, lavori di gruppo, ricerca-azione.
Tempi e modalità di verifica: presentazione del prodotto da parte degli alunni ad Aprile.
Valutazione: si rimanda alle rubriche di valutazione.
5.
–
–
–
–
–
6.
METODOLOGIE
Lezione frontale.
Discussione guidata.
Esercizi di traduzione e di analisi del testo.
Estensione on line del libro di testo.
Lezione multimediale: OGNI SINGOLA UNITA' DIDATTICA DEI PROGRAMMI
SARA' SVOLTA CON L'UTILIZZO DELLA LIM. I DUE TESTI SONO DOTATI DI
ESPANSIONE WEB, IN CUI SI POSSONO TROVARE ESERCIZI INTERATTIVI E
TEST DI VERIFICA.
AUSILI DIDATTICI
- Libri di testo:
•
CONTE GIAN BIAGIO / FERRI ROLANDO, IL NUOVO LATINO A COLORI / GRAMMATICA, LE
MONNIER SCUOLA.
•
CONTE GIAN BIAGIO / FERRI ROLANDO, IL NUOVO LATINO A COLORI / LEZIONI 1, LE MONNIER
SCUOLA.
•
MESSI MAURO, GYMNASMATA, GRAMMATICA, LE MONNIER SCUOLA.
•
MESSI MAURO, GYMNASMATA, LEZIONI 1, LE MONNIER SCUOLA.
- Sussidi didattici, bibliografici e multimediali.
7.
SPAZI DIDATTICI
-
8.
•
9.
Aula.
Biblioteca.
Sala video/multimediale.
Laboratorio informatico-linguistico.
MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Recupero curricolare: prime due settimane di febbraio 2016 – modalità pausa didattica/recupero in
itinere.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
9.1.
Latino e
Greco
TIPOLOGIA E NUMERO DI VERIFICHE
•
•
Prove orali: interrogazioni.
Traduzione
di
brani
significativi di autori vari
I Quadrimestre:
almeno 2
II Quadrimestre:
almeno 2
Periodi:
NOVEMBREDICEMBRE
GENNAIOMARZOAPRILEMAGGIO
9.2. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE DI LATINO E GRECO BIENNIO
INDICATORI
Corretta analisi del testo proposto
Morfologia nominale e verbale
Sintassi della frase semplice e del
periodo
concordanze
Comprensione globale del contenuto
del brano
DESCRITTORI
Eccellente
Ottima
Buona
Discreta/Più
sufficiente
Sufficiente
PUNTI
PUNTEGGIO
4
che
3.75 - 3.25
3.25 - 3.00
2.75
2.50
Mediocre
2.25 - 2.00
Insufficiente
1.75 - 1.50
Gravemente insufficiente
Eccellente
1.50 - 0.75
3.50 - 3.25
Ottima
3.25 - 3
Buona
2.75 - 2.50
..........................
più che sufficiente
discreta
Suffciente
2.50 - 2.25
..........................
2
Mediocre
Competenze traduttive
Rispetto
della
forma
linguistica
originaria
Corretta individuazione delle voci del
lessico e dei significati più pertinenti al
contesto
Omissioni
righi o parti del testo non tradotte
2 - 1.75
Insufficiente
1.75 - 1.50
Gravemente insufficiente
1.25 - 0.75
Eccellente
2.50 - 2.25
Ottima
2.25 - 2
Buona
2 - 1.75
più che sufficienti
discrete
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
1.75 - 1.50
Gravemente insufficiente
0.75 - 0.50
Per ogni rigo non tradotto
Meno 0.25
..........................
1.50
1. 25
1
.........................
Voto
Indicatori
Gravemente insufficiente Insufficiente
Corretta analisi del
testo proposto
0.75
1
1
150
1.25
1.50
1.50
1.75
Comprensione globale
del contenuto del
brano
0.75
Competenze traduttive
0.50
0.50
0.75
0.75
1
1
2
2.5
3
3.5
4
4.5
Voto
1
1.25
1.75
Mediocre
2
1.75
2.25
2
1.25 1.25
5
5.5
Sufficiente
Più che suff./
Discreto
2.50
2
2,75
2,25
2,75
2.50
Buono
3
3.25
Ottimo
Eccellente
3.50 3.50
4
3.25
3.25 3.75
2.75
3.00 3.25
2.50 2.75
3.25 3.00
3.25
1.50
1.50
1.75
1.75
2
2
2.25
2.25
6
6.5
7
7.5
8
8.5
9
9.5
10. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
1. IMPARARE AD IMPARARE
Memorizzare. Interpretare e tradurre: analisi, riconoscimento e trasposizione delle strutture,
scelta lessicale, comprensione del testo.
2. PROGETTARE
Analizzare i vari tipi di testo nelle loro parti costitutive. Schematizzare e produrre mappe
concettuali.
3. RISOLVERE PROBLEMI
Individuare i nodi essenziali dei testi da tradurre.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Individuare dall'analisi testuale elementi di persistenza e continuità tra la cultura antica e quella
contemporanea.
5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
Saper sintetizzare e selezionare le informazioni. Rielaborare criticamente le informazioni
ricevute attraverso diversi strumenti comunicativi.
6. COMUNICARE
Decodificare messaggi e testi di diverso genere e scopo.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE
Lavorare in gruppo: laboratorio di traduzione, esercitazioni collettive.
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Acquisire il rispetto delle regole di corretto comportamento in classe e nei quotidiani contesti di
socializzazione. Svolgere esercizi a casa e prove di verifica in classe.
11. TIPOLOGIE DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE
DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Interrogazione, discussione, dibattito, dimostrazione.
12. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE
CHIAVE DI CITTADINANZA
Livelli
Competenze
Ottimo
Buono
Avanzate
Sufficiente
Intermedie
A. Impararead
imparare
Progettare
Risolvere
Problemi
Ha un metodo di
Ha un metodo di studio
studio elaborativo organizzato.
e autonomo. Sa Applica
schematizzare ed correttamente
elaborare
norme e
rappresentazioni procedure.
grafiche della
Organizza e
conoscenza.
decodifica
Elabora e progetta correttamente i
in autonomia.
dati. È
Verifica i risultati consapevole dei
del proprio
risultati del
apprendimento. proprio
apprendimento.
B. Esprimersi e
comunicare
Espone in modo
chiaro
Espone in modo
argomentando
chiaro e preciso
conoscenze e
opinioni.
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Di base Non raggiunte
Ha un metodo
Ha un metodo
di studio
di studio
limitato a
Ha un metodo di
inefficiente.
procedure note. studio non
Non è in grado
Applica
organizzato.
di progettare.
semplici
Necessita di guida
Anche
procedure in un nell’applicazione
guidato, non è
contesto noto. di procedure.
in grado né di
Analizza
Incontra difficoltà
effettuare
semplici
nell’analisi e nella
analisi efficaci
problemi,
risoluzione di
né di risolvere
risolvendoli in problemi e deve
problemi. Non
autonomia.
essere guidato.
è in grado di
Non sempre è Non è in grado di
valutare il
in grado di
valutare il proprio
proprio
valutare il
apprendimento.
apprendimento
proprio
.
apprendimento.
Non è in grado
di esplicitare
in modo
Espone in
modo semplice, Fatica ad esporre chiaro il
con chiarezza il proprio
ma
sostanzialmenteproprio pensiero. pensiero. La
comunicazion
corretto
e risulta
inefficace.
Interagisce e
collabora
contribuendo
all’apprendimento Partecipa e
comune. Si
collabora. Si
relaziona in modo relaziona
C. Collaborare e
costruttivo con positivamente
partecipare Agire
compagni e
con compagni e
in modo
insegnanti e
insegnanti. È
autonomo e
contribui-sce a coinvolto nelle
responsabile
creare un clima solle-citazioni
positivo. È
culturali
coinvolto nelle scolastiche.
sollecitazioni
cultu-rali anche
extrascolastiche.
D. Individuare
collegamenti e
relazioni
Acquisire e
interpretare
l'informazione
VOTO
Partecipa
ascoltando,
anche se non
interviene. È
generalmente
corretto nei
rapporti
personali.
Non
interagisce
adeguatamente
Partecipa in modo né collabora
discontinuo,
per
interviene
apprendimento
raramente. Non comune. Non
riesce a
manifesta
relazionarsi in
interesse per le
modo corretto e sollecitazioni
positivo con
scolastiche.
compagni ed
Non si
insegnanti.
relaziona
adeguatamente
con compagni
e insegnanti.
Se guidato,
Se guidato,
individua
Anche se guidato
Individua
individua
collegamenti e non sempre
autonomamente collegamenti e relazioni
individua
collegamenti e relazioni anche nell’ambito
collegamenti e
relazioni anche appartenenti a della disciplina. rela-zioni
appartenenti a più più ambiti
Consulta varie nell’ambito della
ambiti
disciplinari.
tipologie di
disciplina. Non
disciplinari.
Consulta
fonti a scopo di consulta in modo
Consulta
correttamente
ricerca
efficace le
efficacemente
varie tipologie di seguendo
tipologie di fonti
varie tipologie di fonti a scopo di procedure note. propo-ste
fonti a scopo di ricerca.
Guidato
dall’insegnante.
ricerca. Seleziona Seleziona le
dall’insegnante, Seleziona le
le informazioni informazioni
seleziona le
informazioni in
distinguendo i
distinguendo i informazioni modo parziale.
fatti dalle
fatti dalle
distinguendo i Riproduce
opinioni. Utilizza opinioni. Guidato fatti dalle
metodi, concetti,
correttamente
dall’inse-gnante, opinioni.
strumenti, analisi
metodi, concetti e utilizza
Riproduce
di dati in modo
strumenti.
correttamente
metodi,
non adeguato.
Analizza dati e li metodi, concetti concetti,
Anche se guiinterpetra.
e strumenti e
strumenti,
dato, ha qualche
Inferisce
analizza dati.
analisi di dati. difficoltà
significati e
Inferisce
Se guidato,
nell’inferire
informazioni dal significati e
inferisce
significati e
contesto.
informazioni dal significati e
informazioni dal
contesto.
informazioni contesto.
dal contesto.
10
8,01
8
6,51
6,5
6
5
4
Non riesce a
individuare
collegamenti e
relazioni.
Anche se
guidato non è
in grado di
consultare
varie tipologie
di fonti. Non
sa selezionare
correttamente
le
informazioni.
Ha difficoltà
nel riprodurre
metodi,
concetti,
strumenti,
analisi di dati.
Ha difficoltà
nell’inferire
significati e
informazioni
dal contesto.
3
13. GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE
In relazione ad ogni competenza, le osservazioni del docente porteranno ad un giudizio sintetico
espresso con riferimento ai seguenti livelli:
2
A – LIVELLO AVANZATO = Si possono osservare nell'alunno molte delle caratteristiche esplicitate
nei descrittori
B – LIVELLO INTERMEDIO = Valutazione intermedia tra livello avanzato e livello base
C – LIVELLO BASE = Si possono osservare nell'alunno alcune salienti caratteristiche esplicitate nei
descrittori
D – LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO = Non si osservano nell'alunno caratteristiche esplicitate
nei descrittori che siano sviluppate in maniera significativa.
Viggiano, 28 ott 2015
Il docente