ppp, spagna e francia le piu` attive

Nella penisola iberica il partenariato pubblico-privato cresce grazie alle strade
Ppp, Spagna e Francia le p¡Ù attive
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crescono esponenzialniente gli interventi con formula Ppp (Partenariato pubblico-privato). Questa tendenza, che continua
da tre anni, è analizzata dallo studio legale Dla
Piper, iina piccola “multinazionale” dal inomento che conta 3.400 avvocati in 63 uffici sparsi
nel inondo. Secondo questa indagine su scala
europea nel 2006 il giro d’affari cuniulato da
queste procedure (in niassima parte concessioni) hu raggiunto il livello di 73 miliardi, in
crescita del 37%: rispetto all’anno precedente.
In temiini di quantiti e di valore dei progetti
realizzati nel 2006 con la formula Ppp, secondo
Dla Piper, la Spagna si conferma al primo
posto seguita dalla Francia, dall’ltalia, dalla
Grecia, daii’Irianda e dull’Austria. I1 primato
spagnolo si spiega osservando i valori di alcuni
grossi interventi come la costruzione di 114
chiloinetn dell’autostrada del Mediterraneo,
per un investimento di 532 milioni o la realizza
zione dell’autostrada M30 di accesso a Madrid
alla quale è attribuito un costo complessivo di
ben quattro miliardi.
Se si analizzano invece i dati riguardanti i
progetti in attesa di aggiudicazione
entiinenlo”più propriamentequando si tratconcessioni) con fonnula Ppp, invece la
Spagna scivola molto indietro rispetto alle classifiche dell’anno scorso: dal secondo al sesto
posto. Canipionessa di questa classifica è l’kalia seguila dalla Gerinania e dalla Grecia, che si
segnala per il lancio di due grandi progetti autostradali assegnati.
AI quarto posto si conferma la Francia, seguita &I Belgio. Va però notato che l’indagine di
Dla Piper non include i dati della Gran Bretap a , incontestato leader europeo con un’espenenza (nota con la sigla Pîï - Private finance
initiative) che non solo vanta una quindicina
d’anni di applicazione ma che ha registrato nel
2006 un giro d‘affari equivalente a qualcosa
coine I O iniliardi. Per quanto riguarda la tipologia dclle operc, qucllc più interessate dalla formula Ppp sono le stradali (ponti e gallerie ovviamente incluse) che, nel 2(X)6, hanno rappreseiitato il 608 del valore totale degli interventi. seguite dalle infrastrutture ferroviaie (incluse le nietropalitane) con il 22% mentre, più distaccate,
sono tante altre tipologie di operc (edili) a cominciare da quelle per la difesa e la Sanith,
enhambe con incidenza del 4%. Nell’esaininare
i valori presentati da Dla Piper è interessante
osservare il ruolo crescente dell’Europa dell’Est: se a tutt’oggi sono ancora pochi i lavori
terminati ricorrendo al “partenariato pubblicoprivato”, la tendenza crescente delle gare fa
prevedere per i prossiini anni un significativo
sviluppo del mercato. Ecco che nella tabella
riguardante gli interventi terminati appaiono solo tre Paesi dell’Est - Croazia, Ungheria e Polonia - mentre tra quelli in corso si segnala anche
l’attivismo della Bulgaria, della Romania, della
Serbia, della Slovacchia e della Repubblica Ceca, con ben cinque progetti per un totale di
i
investimenti previsti di oltre 2,3 milioni. d
inercato del partenariato pubblico-privato in Europa non è unironne - commenta Angela
Brcwis, autrice dcl rapporto e dircttricc dcl dipartimento Finanza e progetto di Dla Piper - in
Gran Bretagna, ad esempio, ci si concentra sul
valore aggiunto dei progetti mentre in Europa
dell’Est, dove il bisogno di infrastrutture è maggiorc, non c’è ancora la stessa attcnzionc».