Filippine - ArchideaProgetti
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FILIPPINE NORMATIVE Nelle Filippine vige una politica di importazione liberale per la maggior parte dei prodotti. Le restrizioni all'importazione concernono in particolare qualche articolo interdetto come i prodotti agroalimentari, automobili etc. E' utile segnalare che la regolamentazione delle Filippine in materia di imballaggio ed etichettatura, è molto rigida. Infatti, su tutti i prodotti, è indispensabile il marchio di origine (in una delle lingue ufficiali del paese); inoltre è necessario indicare sull'imballaggio l'indirizzo dell'azienda produttrice, il peso netto e lordo, la composizione del prodotto. Documenti di spedizione Le spedizioni destinate alle Filippine devono essere accompagnate dai seguenti documenti. A partire dal 1° gennaio 2007, sono state apportate delle modifiche operative alla compilazione del DAU. a) Fattura pro-forma b) Fattura commerciale Redatta in inglese (tre esemplari). Le fatture sono legalizzate unicamente su richiesta dell'importatore, da: - Camera di commercio di competenza; - Consolato delle Filippine. c) Certificati o attestato di libera vendita per i cosmetici. Redatto sulla base delle informazioni fornite dall'esportatore, attesta che i prodotti spediti sono conformi alla legislazione italiana e in libera vendita sul territorio nazionale. Il certificato dovrò essere vistato e legalizzato dalla Camera di Commercio di competenza. (2) Carnet ATA Non previsto. Ispezione delle merci Non prevista. Trasporto a) Documenti di trasporto b) Assicurazione trasporto Non prevista Costi consolari Costo dei visti L`importo richiesto dal Consolato per i certificati e autentiche è di 32,50 euro Visto d`affari sul passaporto Non è necessario per soggiorni fino a 21 giorni, oltre i quali è richiesto. L`importo è di 39,00 euro. Documenti richiesti - passaporto in corso di validità; - 1 fotografia; - biglietto aereo a/r. SPECIFICA NOTE (1) Codificazione iso-alfa per i paesi e per le monete: - una codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi e territori; - una codificazione iso-alfa su tre caratteri per le monete. La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12) Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni. (2) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita. Il certificato di libera vendita va richiesto al Ministero della Sanità (la richiesta va fatta alla sede centrale di Roma, 30 giorni prima della spedizione delle merci e per conoscenza all'assessorato della sanità locale - sito web: www.sanita.it). L'attestato di libera vendita va richiesto alle Camere di commercio di competenza (Allegato XV – facsimile attestato). CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO SITO SONO SOGGETTE AD UNA CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DI BANCA DATI SERVIZI. L’OBIETTIVO PERSEGUITO È QUELLO DI FORNIRE UN’INFORMAZIONE TEMPESTIVA E PRECISA; QUALORA DOVESSERO ESSERE SEGNALATI DEGLI ERRORI I PROVVEDERÀ ALLA LORO CORREZIONE