Golinelli, un trust per riempire le casse del Teatro

PAESE :Italia
AUTORE :Cesare Sughi
PAGINE :63
SUPERFICIE :52 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
7 ottobre 2016
Golinelli, un trust
per riempire
le cassedelteatro
E dal 14 Bologna Modem
di CESARESUGHI
ORA il Comunale ha una
cassaforte
. Marca Marino e Paola
Golinelli
, che l hanno regalata al
teatro
contribuendo
a titolo
personale
con 270mila euro impegnati
nel restyling completo delle
della platea e dei 20mila
poltrone
freschi
freschi distribuiti
a sostegno
di Bologna Modern , il festival di
musiche contemporanee
in
nella sala del Bibiena
programma
( con una puntata all Arena del
Sole
, il 21e 22 per un lavoro di
Emanuele
Casale ispirato alla figura
del linguista e militante libertario
americano Noam Chomsky)
dal
14 al 23 ottobre.
MA PERCHE la cassaforte pare
destinata a contare
nello sviluppo del nostro
significativamente
teatro? Perché , caso raro a
e anche fuori , essa
Bologna
organizzata
, su modello giuridico
angloamericano
, come un trust , ovvero
come uno strumento finanziario
creato e costruito per far
convergere
le erogazioni pubbliche e
private
finalizzate al sostegno dei
che il Comunale vorrà
progetti
mettere
in campo . Non fondi a pioggia
ma legati in esclusiva e in tutta
trasparenza
(il Trust Teatro
Comunale
prevede una
rendicontazione
delle attività) a iniziative
precise:
per esempio , un ampliamento
dei sistemi tecnologici o ulteriori
interventi
di restauro . Con tutto
di
quanto ne seguirà in termini
controllo gestionale ( questo
che
va registrato
nessun
proposito
accordostato ratificato sui 30
esubed
in esilio'
volontario in Ales e
il nuovo termine della proroga
lunedì) e riduzione dei tempi
'
'
'
burocratici.
LA NOVITÀ
si è appresa ieri
mattina
nell auditorium
della
Fondazione Golinelli , alla
presentazione
di Bologna Modern ,
frutto
della collaborazione
tra il
Comunale
, Musica Insieme e la
stessa
Fondazione Golinelli .
scandaloso
- attaccava il
Nicola Sani - che gli autori
sovrintendente
siano rimossi nel
contemporanei
nostro paese mentre all estero
'
'
so
no seguitissimi . Si afferma che
non fanno cassetta , ma noi
dobbiamo
anche promuovere nuovi
ascolti e nuovi pubblici» . La
rassegna
, che vedrà impegnata l
del Comunale - cosa rara , in
orchestra
un tempo in cui la musica
viene eseguita da
contemporanea
ensemble
ridotti - si aprirà alle 20 . 30 del
14 ottobre: sul palco del
Comunale
il 75enne compositore e
pianista
argentino Carlos Roqué
Alsina
della serata la
; coprotagonista
violinista Arabella Steinbacher.
In scaletta , oltre al Concerto per
violino e orchestra Alla memoria
di un angelo di Berg , e alla Sinfonía
n . 3 di Mendelssohn , la prima
assoluta
del Concerto n . 2 composto
da Alsina su commissione dell
Accademia
Filarmonica . Vi sono
poi due date auree , realizzate
dalla
Fondazione Musica Insieme e
dal suo direttore artistico Bruno
Borsari: parliamo della serata del
17 ottobre , unica data italiana del
klezmer
grande clarinettista
David
Krakauer , accompagnato dal
suo gruppo Ancestral
Groove ,
mentre il 23 , per il gran finale , la
scena sari dell all star trio del
nuovo
jazz: Jack DeJohnette , il
leader
, batteria e piano , e i due figli
d arte Ravi Coltrane
sax e
Matthew
Garrison
basso elettrico.
Dopo il concerto , fino a notte
fonda
, di set . «La musica - diceva
Golinelli
- è un linguaggio che
riassume
in sé le altre espressioni
artistiche
. Appassiona i giovani e ,
cosi
come tutta la cultura , li porta
verso il futuro . Il Comunale
lavora
a questa rivoluzione
positiva ,
è solo da
perciò va appoggiato» .
sperare che anche il pubblico di
Bologna Modern lo faccia . La
posta
è invitante e ardua.
. it
Info:
'
'
'
'
C'
IL SISTEMA
Un modo per far convergere
in modo trasparente fondi
verso interventi mirati
SINFONIE D OGGI
Dieci giorni dedicati
at contemporaneo: jazz,
concerti , multimedialità
'
Tutti i diritti riservati
PAESE :Italia
AUTORE :Cesare Sughi
PAGINE :63
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PERIODICITÀ :Quotidiano
7 ottobre 2016
Sotto , David
Krakauere Ariella
-Steinbacher
. Al
centro , le nuove
del
poltrone
Comunale pagate
da Golinelli . In
alto
, Marino
Golinelli
, Nicola Sani
e Bruno Borsari
Tutti i diritti riservati