Terra dei leader di mercato Dagli impianti di
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Terra dei leader di mercato Dagli impianti di
Terra dei leader di mercato Dagli impianti di risalita, dai cannoni da neve fino alle giacche e ai piumini: lo sport invernale è High-Tech. Sono insediate in Alto Adige e dominano sui mercati mondiali del settore tecnologie alpine molte delle aziende che rendono possibile lo sport invernale e ne fanno un divertimento per tutti. Basta considerare le condizioni generali offerte per non sorprendersi e individuare una caso di successo. Inizia la stagione invernale, cade la prima neve e in tutte le zone sciistiche si lavora alacremente per offrire agli ospiti condizioni perfette. Nelle prossime settimane si valuterà il bilancio della stagione 2010/2011 non solo per gli hotel e le altre strutture ricettive ma anche per i produttori di sci e snowboard, scarponi, impianti di risalita e di innevamento, abbigliamento tecnico e accessori moda. Tutto un settore, riunito sotto il concetto "tecnologie alpine", che vive del tempo libero sulla neve. E l’Alto Adige è uno dei più importanti luoghi di questo tipo. Attrazione magnetica Più di 30 aziende nella Provincia Autonoma di Bolzano sviluppano e affinano tecnologie e prodotti per la montagna e costituiscono un settore chiave tutto particolare, dove troviamo la ditta specializzata in funivie Leitner ma anche Prinoth, produttrice di gatti delle nevi, o ancora TechnoAlpin, specializzata in impianti di innevamento. Queste aziende sono accomunate dalla loro stretta relazione con la montagna e con gli sport invernali, ma anche dal fatto che in questo settore sono leader di mercato. Ebbene, sono nate e cresciute in Alto Adige! Non bisogna meravigliasi: qui possono testare e usare i prodotti che sviluppano in una tra le più attraenti regioni sciistiche. Questa vicinanza al mercato unita alle condizioni economiche favorevoli dell'Alto Adige fanno sì che questa provincia possa attrarre aziende sempre più internazionali. Un esempio eccezionale è rappresentato dal gruppo austriaco Doppelmayr, leader mondiale nella produzione di funivie che ha la sua unità di distribuzione e produzione per il mercato italiano nel comune altoatesino di Lana. Ci sono però anche grandi nomi tedeschi che hanno trovato una seconda patria in Alto Adige, come ad esempio il gruppo Kässbohrer che con il marchio “PistenBully” è ormai divenuto sinonimo di mezzi per la cura e la manutenzione delle piste ed è leader mondiale in questo mercato. Anche la Reusch, specialista in guanti per gli sport invernali di Neckartailfingen (Baden Württemberg), in giugno 2009 ha trasferito la sua azienda internazionale da Valencia (Spagna) a Bolzano, avvicinandosi così ai propri clienti. 1 La concorrenza porta al successo La vicinanza diretta con i clienti e la concorrenza agiscono da stimolo. I due vertici nelle tecnologie per funivie, Leitner e Doppelmayr, si contendono da sempre le quote di mercato a livello mondiale. Il fatto che siano presenti nelle Alpi, in particolar modo in zone sciistiche tecnicamente avanzate, costituisce inoltre una forma di promozione continua per gli affari internazionali. E’ infatti proprio qui che vengono a cercare informazioni sulle tendenze e le innovazioni più recenti gli investitori di mercati in fase di crescita come la Russia, la Cina e gli Stati Uniti. La città capoluogo di provincia, Bolzano, è diventata quindi uno dei centri più importanti per questo settore, grazie tra l'altro anche alle fiere specializzate Alpitec per le tecnologie alpine e invernali e Prowinter per il noleggio e i servizi negli sport invernali. "La concorrenza in Alto Adige è per noi il motore principale delle innovazioni e un importante stimolo per continuare ad operare in questa provincia”, sostiene Erich Gummerer, direttore della TechnoAlpin di Bolzano. Gummerer dimostra bene quello che dice: questo produttore di cannoni da neve è infatti passato in vent'anni da piccola nicchia ad esempio mondiale. Oggi i suoi tipici cannoni gialli funzionano in 42 paesi, il fatturato 2009 ha raggiunto i 100 milioni di euro e gli obiettivi della TechnoAlpin si mantengono ambiziosi: l'azienda vuole raggiungere il 30% di quota di mercato in ogni paese in cui viene prodotta neve artificiale. La TechnoAlpin ha inaugurato da poco la sua nuova sede nella zona commerciale di Bolzano sud, un chiaro segnale del desiderio di rimanere in Alto Adige. Attraente per lavorare e per vivere Le tecnologie alpine costituiscono quindi un pilastro della Business Location Südtirol – Alto Adige (BLS), l'agenzia della Provincia Autonoma di Bolzano per il marketing territoriale e il sostegno alle imprese locali, nazionali ed internazionali interessate ad un insediamento. Il direttore della BLS, Urlich Stofner, è convinto: "Vale la pena di venire in Alto Adige, semplicemente perché le tecnologie alpine qui sono protagoniste." Anche il personale specializzato rappresenta un punto sempre più importante per gli insediamenti produttivi a Bolzano e nei dintorni. Heiner Oberrauch, presidente del gruppo Oberalp/Salewa di Bolzano, sottolinea: “Facciamo a gara per avere i migliori talenti. L’Alto Adige rappresenta un luogo speciale per lavorare e vivere per i giovani di tutta Europa che amano le attività outdoor e gli sport di montagna". Altro vantaggio offerto dall’Alto Adige è rappresentato dal bilinguismo: “Siamo la porta verso il sud e verso il nord e quindi interpreti della cultura tedesca e di quella italiana" spiega l'assessore provinciale all'economia Thomas Widmann. 2 Lavoro di innovazione secondo il principio "dare forza ai punti di forza" L’Alto Adige investe in modo mirato nel suo futuro come centro per le tecnologie alpine. Con la guida e il supporto del TIS innovation park (TIS) le imprese, in particolare quelle medio piccole, conquistano e mantengono posizioni leader in mercati di nicchia. Un esempio di successo è la Skipp, un'impresa familiare altoatesina che produce dal 2000 pali da slalom che essa stessa ha ideato e che oggi sono utilizzati in molte gare di coppa del mondo. Il proprietario, Gottfried Rottensteiner, partecipa alle iniziative informative del TIS per avere le novità nel campo della ricerca dei materiali. Andreas Winkler, che dirige l’area Tecnologie Alpine del TIS, vede grandi potenzialità nella collaborazione con produttori di nicchia. La sua visione del futuro: le aziende delle tecnologie invernali che collaborano tra loro possono proporsi unite alle aree sciistiche di tutto il mondo come fornitori completi. 3