Gichin Funakoshi - egami karate

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Gichin Funakoshi - egami karate
Gichin Funakoshi nasce nel 1868, primo anno della
restaurazione Meiji, a Shuri Okinawa) nel distretto di
Yamakawa-Cho da una famiglia appartenente alla classe
egli Shizoku (Samurai). Cagionevole di salute e di
costituzione gracile, i medici pronosticano che non potrà
vivere oltre i vent'anni. Funakoshi vive con i nonni
materni e gli viene data un'istruzione classica. Studia i
classici cinesi come d'uso tra i giovani Samurai.
Fin da piccolo mostra una predilezione per il
Tegumi, una forma di lotta molto in voga ad Okinawa. A
causa della sua costituzione fisica e della sua debolezza
resta però l'eterno sconfitto.
All'età di 13 anni viene presentato al Maestro di Karate Yasutsune Azato, padre
di un suo compagno di classe, che lo accetta come allievo. Finite le scuole superiori
decide di intraprendere gli studi in medicina e, siccome la scuola è riservata ai giovani,
falsifica la sua data di nascita spostandola al 1871, pratica allora molto diffusa. Il fatto
che portasse i capelli lunghi, acconciati come i Samurai, non gli permise di frequentare
il corso. In effetti il governo aveva vietato l'accesso agli uffici pubblici a coloro che
seguivano tale moda.
Impossibilitato a seguire la carriera medica decide per la carriera letteraria ma il
problema dei capelli si ripropone. Allora, seguendo l'esempio del suo Maestro, Azato,
si taglia i capelli provocando le ire dei suoi familiari. Diviene quindi responsabile
dell'insegnamento nelle scuole all'età di 21 anni, nel contempo non tralascia il suo
allenamento. Il M° Funakoshi si sposa e le difficoltà economiche lo costringono a
lavorare come contadino nel tempo libero. Di notte poi lascia furtivamente casa per
andare ad allenarsi dai maestri Azato e Itosu; ripete per mesi lo stesso kata, fino alla
perfezione. Le malelingue diranno che sperperava il proprio denaro nelle case di
piacere.
Funakoshi riceve l'incarico di preparare una dimostrazione di Karate in onore di
Shintaro Ogawa, ispettore governativo in visita alle Ryu Kyu. Visto il successo della
manifestazione e l'interesse suscitato, il presidente del collegio degli insegnanti,
Mitsuya, chiede che il Karate venga insegnato nelle scuole secondarie.
Il Maestro Itosu viene incaricato di coordinare l'attività di insegnamento per la
quale si avvale, quale collaboratore, anche di Kensu Yabu. Funakoshi chiede di poter
introdurre l'insegnamento del Karate ai bambini delle elementari. Nel 1904 Itosu,
partendo dalle tecniche dei kata classici, crea i 5 kata Pinan (in seguito ridenominati
da Funakoshi in Heian) più semplici ed adatti all'insegnamento ai ragazzi.
Dal 1904 al 1917 si succedono numerose dimostrazioni nelle diverse zone dell'isola di
Okinawa per propagandare il Karate.
Nel 1917 la Dai Nippon Butoku Kai, organismo governativo, chiede alla
prefettura di Okinawa di inviare in Giappone un maestro dell'arte in modo che gli
esperti del governo potessero farsene un'idea. La scelta cade su Funakoshi, persona
istruita in grado di parlare correttamente il giapponese. La prima dimostrazione in
Giappone sembra accendere un interesse per l'arte dell'isola. Nel 1921 il principe
reggente, Hiro Hito fa scalo ad Okinawa prima di partire alla volta dell'Europa e
Funakoshi che nel frattempo era stato eletto Presidente dell'Associazione di Okinawa
per la preservazione dello spirito delle arti marziali, organizza una dimostrazione di
Karate in onore del principe. Hiro Hito afferma di essere stato sedotto dalle movenze
del Karate e la stampa da' grande risalto all'avvenimento. Il Ministero dell'Educazione
invita la Prefettura di Okinawa, nel 1922 ad inviare un esperto a partecipare alla
manifestazione dello sport di Tōkyō. Viene ancora scelto Gichin Funakoshi e la
dimostrazione è un trionfo.
Mentre si appresta a tornare ad Okinawa il Maestro Funakoshi viene invitato da
Jigoro Kano, fondatore del Judo, a dimostrare il Karate al Kodokan. Funakoshi accetta
e anche questa volta suscita l'entusiasmo del pubblico. Lo stesso Kano chiede di
essere iniziato.
Il pittore Hoan Kosugi gli chiede di insegnare Karate a lui e ai suoi colleghi del
club Tabata. Funakoshi non se la sente di rifiutare e poco dopo, in seguito alle
richieste dei suoi nuovi studenti, scrive il suo primo libro dal titolo: «RyuKyu Kempo
Karate».
Il Maestro Funakoshi si chiede se a cinquantaquattro anni debba davvero
ricominciare tutto da capo. Dopo aver meditato una notte sul da farsi decide di restare
in Giappone. È solo, senza amici e senza soldi. È costretto a lavori umili per potersi
pagare l'alloggio alla pensione Meisei Juku nella cui sala di lettura, alla sera, insegna
Karate. Meisei Juku diviene famosa. Arrivano nuovi allievi: Kichinosuke Saigo,
personalità politica dell'epoca, il lottatore di Sumo Onishiki Uichiro con i suoi
compagni, Hironori Ohtsuka, esperto di Ju Jitsu, l'ammiraglio Oshiro ed altri.
Funakoshi inizia quindi a sensibilizzare il pubblico attraverso dimostrazioni e
conferenze spiegando i benefici fisici e mentali della pratica del Karate.
Nel 1923 viene aperto il primo dōjō universitario all'Università di Keio, distrutto
dal terribile terremoto verrà prontamente riaperto l'anno seguente. Seguono poi le
Università di Waseda, Hosei, il Collegio di Medicina di Tōkyō, la facoltà Imperiale ecc...
Nel 1926 il M° Funakoshi pubblica il suo secondo libro: «Rentan Goshin Karate Jutsu».
Nel 1928 effettua una dimostrazione davanti all'Imperatore Hiro Hito. Si ripete il
successo ottenuto ad Okinawa nel 1921.
L'anno seguente Ohtsuka lascia Funakoshi per creare la propria organizzazione
che nel 1940 chiamerà Wado Ryu, Via della Pace.
Takeshi Shimoda diviene assistente di Funakoshi e aiuterà il Maestro a diffondere il
Karate fino al 1934, anno in cui ammalatosi dopo una dimostrazione, muore.
A quel punto l'incarico di assistente passa al figlio del Maestro, Yoshitaka
Funakoshi. Yoshitaka, allora radiologo all'Università Imperiale di Tōkyō e al Ministero
dell'Educazione, esita e solo in seguito alle numerose pressioni del padre e dei suoi
studenti finisce per accettare questo incarico. Il giovane maestro ha grossi problemi di
salute ma ha anche una forza mentale incredibile ed è dotato di una tecnica perfetta.
Nei primi anni trenta il Maestro Funakoshi riesce a fare accettare agli altri
Maestri il cambio del primo ideogramma che forma la parola Karate in modo che il
termine pur venendo pronunciato nello stesso modo, non significasse più mano cinese
ma mano vuota. Nel 1930 cambia anche il nome ai Kata.
Nel 1932 istituisce, sul modello del Judo, il sistema di Kyu e Dan e la cintura
nera.
Nel 1936, grazie alla raccolta fondi promossa dal collegio degli allievi di Funakoshi
(Shōtōkai) inizia la costruzione del primo dōjō dedicato esclusivamente alla pratica del
Karate. Il dōjō, ultimato nel 1938 venne denominato Shōtōkan (Shōtō era infatti lo
pseudonimo utilizzato da Funakoshi per firmare le proprie poesie, Kai significa
collegio, gruppo e Kan edificio, scuola).
Nel 1945 i bombardamenti alleati distruggono il dōjō. Nello stesso anno
Yoshitaka Funakoshi muore.
Nel 1946 Funakoshi si ricongiunge alla moglie che non vedeva dal 1922. Nel
1947 la moglie muore ed il Maestro fa' ritorno a Tōkyō.
Nel 1949 viene viene fondata la Nihon Karate Kyōkai (Japan Karate Association). Il
Maestro inizialmente gradisce la popolarità che questo organismo riscuote. Poco dopo
però la JKA inizia ad essere guidata da principi commerciali e da metodi e pratiche
simili a quelle degli sport occidentali che culminano, nel 1955, con l'emanazione del
regolamento per le competizioni agonistiche. Il Maestro esprime la sua
preoccupazione in quanto vede i valori essenziali del Karate-dō in forte rischio.
I maestri tradizionalisti, tra cui Obata e Hironishi lasciano la JKA e assieme ad
Egami e Noguchi fondano nel 1956 la Nihon Karate-dō Shōtōkai (NKS) la cui
Presidenza viene conferita allo stesso Maestro Funakoshi. Il Maestro muore alle 8,45
del 26 aprile 1957.
(da Scuola Shotokai Italia)