comunicato sta 2612 _2

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comunicato sta 2612 _2
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comunicato stampa
Torino, 11 novembre 2010
ALCOL E SICUREZZA STRADALE
ASCOM-EPAT: “BAR E RISTORANTI TORINESI PRONTI ALLE REGOLE!”
MA COPPA E NEBIOLO SCRIVONO A PREFETTO, QUESTORE E PUBBLICI
AMMINISTRATORI PER CHIEDERE CHE “TENGANO CONTO DI EVENTUALI,
POSSIBILI DISGUIDI DA RODAGGIO”
I clienti che decideranno di consumare all’interno di bar e ristoranti aderenti ad
Ascom-Epat di Torino e provincia, da dopodomani (13 novembre, a partire dalla
mezzanotte) troveranno un servizio in più a loro disposizione.
Con l’entrata in vigore dell’ultima fase della legge sulla sicurezza stradale (nella
parte di contrasto alla guida in stato di ebbrezza), i locali che somministrano alcolici e
la cui attività si protrae oltre la mezzanotte sono infatti tenuti a mettere a
disposizione dei clienti i “precursori” (etilometri) per la rilevazione del tasso
alcolemico e ad affiggere all’interno dei locali le “tabelle” indicative degli stessi
tassi.
All’osservanza di tale obbligo non sono tenuti gli esercizi che non effettuano
trattenimenti danzanti e musicali e che cessano la loro attività entro le ore 24.
“Il lavoro di concertazione svolto in campo nazionale da Fipe-Confcommercio, la
Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, con il ministero della Salute ha
consentito– spiegano Maria Luisa Coppa e Carlo Nebiolo, rispettivamente
presidenti di Ascom ed Epat Torino - una stesura sicuramente più chiara e fruibile
delle ‘tabelle alcolemiche’ i cui titoli in inglese consentono anche la consultazione
da parte dei turisti stranieri”.
Le tabelle da esporre in un posto visibile ai clienti sono contenute in appositi
manifesti da affiggere congiuntamente e sono corredate di ogni informazione anche
sui sintomi correlati ai vari livelli di assunzione di bevande alcoliche.
“La nostra Associazione – precisano Coppa e Nebiolo – si è assunta con grande
solerzia l’impegno di fornire alle imprese associate tutte le indicazioni operative
affinché siano rispettate le norme di legge entrate in vigore, nello stesso interesse
loro e dei consumatori”. A tal fine è stata anche organizzata martedì scorso, a pochi
(segue)
giorni dall’avvio delle nuove normative, un’affollata assemblea informativa, che è
servita anche per distribuire centinaia fra “precursori” e “tabelle”, in aggiunta al
materiale già distribuito, in Torino e Provincia, nei giorni precedenti e che
“consentiranno al cliente di affrontare più serenamente la guida ed evitare, in caso
di fermo delle forze dell’ordine, di incorrere nelle sanzioni previste per la guida in
stato di ebbrezza”.
Lettera a Prefetto, Questore e Pubblici Amministratori: “Non si parta subito
con una caccia alle streghe”
Nonostante tutto lo sforzo associativo messo in campo e la buona volontà da parte dei
gestori, potrebbero tuttavia non mancare possibili disguidi “da rodaggio”.
Per questo motivo i presidenti Coppa e Nebiolo hanno scritto nei giorni scorsi una
lettera indirizzata al Prefetto, al Questore e ai Pubblici Amministratori nonché al
Comandante della Polizia Municipale torinese, affinché si eviti un’immediata “caccia
alle streghe” e chiedendo “di potere ancora ritenere i primi giorni come lasso di
tempo indispensabile per completare l’aspetto informativo e permettere alle aziende
di mettersi in regola e di meglio valutare le loro scelte in merito alla dotazione dei
prodotti previsti per legge”.
In ogni caso “siamo certi che i nostre esercenti – concludono Coppa e Nebiolo forti del loro senso di responsabilità sociale e di mediazione diretta con i cittadini
saranno in grado di assistere i clienti che dovessero richiedere delucidazioni e
soprattutto richiedere di effettuare i test per calcolare il tasso di alcol presente nel
sangue”.
Limite di legge
Il limite di legge da non superare per potersi mettere al volante della propria auto e
non incorrere in forti ammende in caso di fermi da parte delle forze dell’ordine è
quello di 0,5 grammi di tasso alcolemico.
Va anche detto che, a parità di quantità di alcol consumate, individui differenti
possono registrare variazioni anche notevoli nei livelli di alcolemia, in funzione:
del genere (con differenze fra maschi e femmine), dell’età, della massa corporea
(magrezza o obesità), dell’assunzione o meno di cibo (se a stomaco pieno o a
digiuno), della consuetudine con cui si assume alcol, della presenza di malattie o di
condizioni psico-fisiche individuali o genetiche, della assunzione di farmaci anche di
uso comune (aspirina, antistaminici, anticoncezionali, antinfiammatori, antipertensivi,
anticoagulanti, antibiotici, farmaci per il sistema nervoso…). Di conseguenza, a
fronte delle molteplici variabili che possono influenzare il livello individuale di
alcolemia, è nella pratica impossibile calcolare con precisione la quantità esatta di
alcol da assumere senza superare il limite legale dello 0,5 grammi/litro.
Va ricordato, tuttavia, che per alcune categorie di conducenti permane il tasso zero
di alcol nel sangue per poter guidare.
Le sanzioni prevedono, fra l’altro, la confisca dell’auto per il consumatore che supera
il livello 1,5 di alcolemia.