marco rossetti - Study In Australia

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marco rossetti - Study In Australia
Un seminario tenuto da un professore australiano in visita in Italia ha convinto Marco Rossetti
di sostituire il freddo inverno milanese con la calda estate di Sydney.
Il Dott. Rossetti, all’epoca dottorando all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, voleva
continuare la sua ricerca in un paese anglofono. Per caso il Professor Longbing Cao
dell’University of Technology, Sydney (UTS) stava lavorando a un argomento simile, ovvero
i recommender systems (sistemi di filtraggio informazioni che identificano potenziali
preferenze).
“Quando l’ho incontrato, ho deciso che era il posto per me,” dice. “L’Australia è un paese
meraviglioso. Volevo davvero andarci.”
MARCO
ROSSETTI
CORSO COMPLETATO in AUSTRALIA:
Dottorato in Informatica
ISTITUTO:
University of Technology Sydney (UTS),
Advanced Analytics Institute
IMPIEGO ATTUALE:
Data Scientist presso la Mendeley
Il Dr Rossetti ha ottenuto un Endeavour Research Fellowship, una borsa di studio del Governo
australiano che permette di svolgere un periodo di ricerca al livello post-laurea o postdottorato in Australia, per agevolare i suoi studi presso l’Advanced Analytics Institute (AAi)
della UTS.
“C’è voluto qualche mese per adattarmi,” ammette. “Tutto era così diverso.” Sebbene all’inizio
vivere in un altro paese possa comportare grandi sforzi, Marco pensa che giorno per giorno
si inizi ad apprezzarne le differenze, e a scoprirne gli aspetti positivi.
“È stata un’importante esperienza di vita,” afferma. “Stare in Australia e incontrare persone
nuove, assaggiare una cucina diversa, migliorare l’inglese e fare cose molto diverse è
qualcosa che ti rimane dentro per il resto della vita. Studiare in Australia mi ha cambiato.”
Marco sostiene che quando era dottorando in Italia lavorava spesso da solo o con il suo
supervisore. In Australia invece, era circondato da una comunità di coetanei all’AAi – molti
dei quali erano studenti internazionali – con cui poteva condividere pensieri e idee. Inoltre,
vedeva da vicino come diverse persone affrontano lo stesso problema.
“Ho imparato a vivere e lavorare con persone provenienti da paesi e tradizioni diversi,”
dice. “Ho incontrato tante persone proveniente da tutto il mondo. Ho partecipato a un
torneo di pallavolo all’UTS e ho finito per condividere un appartamento nella zona di Enmore
con alcune delle persone che ho conosciuto là.”
Ha imparato anche a fare surf. “È stata un’estate molto piena,” spiega. “Sono stato in tutte le
spiagge. Ho passato un weekend a un corso di surf al Seven Mile Beach di Gerroa, ma sono
riuscito a stare in piedi sulla tavola solo poche volte durante quel weekend,” dice sorridendo.
“Quello che preferisco dell’Australia è la natura, i magnifici posti selvaggi a un passo dalle
città. Ho dedicato qualche weekend a visitare molti di quei posti meravigliosi.”
“È QUALCOSA
CHE TI RIMANE
DENTRO PER IL
RESTO DELLA
VITA”
Da un punto di vista professionale l’Australia è stata molto importante per Marco. Ha
contribuito in modo significativo alla sua tesi di dottorato (aiutandolo a produrre, pubblicare
e presentare uno studio mentre era all’AAi), inoltre lo ha spinto a ripensare al percorso della
sua carriera.
“Prima di andare in Australia, pensavo che forse avrei fatto un post-dottorato, ma poi ho
deciso che non volevo più continuare a fare una carriera universitaria, perciò sono tornato in
Italia, ho finito il mio dottorato e ho iniziato a fare colloqui di lavoro.”
L’azienda londinese Mendeley, una biblioteca privata di ricerca e un social network
accademico, ha subito assunto il Dott. Rossetti come data scientist. Al momento sta
sviluppando diversi algoritmi che possano essere usati per suggerire articoli scritti da
ricercatori e persone che stanno lavorando nella stessa area, in modo che i membri possano
seguirli sul social network della Mendeley.
Per il momento ha lasciato in sospeso le lezioni di surf, dice che le acque britanniche sono
troppo fredde!