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Anteprima nazionale al Politecnico per le celebrazioni dell’anno diderottiano 2013
“Prospectus dell’Encyclopédie” di Denis Diderot per la
prima volta in Italia nella versione anastatica e nella
traduzione dal francese
Bari, 29 ottobre 2012 – Sarà il Politecnico di Bari, che ospita la ricca biblioteca della
Fondazione “Gianfranco Dioguardi”, motore dell’iniziativa, a dare il via alle
celebrazioni dell’anno diderottiano 2013.
In occasione dei trecento anni dalla nascita di Denis Diderot (1713-1784), filosofo
francese, padre dell’illuminismo e artefice del più grande capolavoro culturale del
XVIII° secolo: “L’encyclopédie o Dizionario Ragionato delle Scienze, delle Arti e dei
Mestieri”, verrà presentato al Politecnico, per la prima volta in Italia, nella versione
anastatica e nella traduzione dall’originale francese ( a cura di Francesco Franconeri), il
volume che contiene e illustra il grande progetto editoriale dal titolo, “Prospectus
dell’Encyclopédie o Dizionario Ragionato delle Scienze, delle Arti e dei Mestieri”.
“Nel novembre del 1750 – racconta il Presidente della Fondazione, Gianfranco
Dioguardi - si ebbe a Parigi quel che potrebbe sembrare niente di più di un normale
avvenimento nel mondo delle lettere. Il direttore (Denis Diderot) di un’enciclopedia in
preparazione pubblicò un prospetto per spiegare a coloro che sperava diventassero i
suoi futuri lettori il contenuto dell’opera e i principi con cui l’avrebbe condotta.
Questo annuncio valse all’iniziativa editoriale un numero così vasto di lettori da
provocare poi una modifica della maniera corrente di pensare grazie appunto alle idee
contenute nei vari volumi dell’enciclopedia. Cosicché oggi la pubblicazione del suo
prospetto è considerato uno degli eventi più importanti nella storia politico - letteraria
del XVIII secolo. Il prospetto annunciò un’opera di concezione così nuova che il suo
stesso titolo risultò oscuro e si dovette spiegarlo con dotti riferimenti alla sua radice
greca: ‘la parola «Encyclopedia» significa concatenamento delle scienze’. E al fine di
dare una precisa idea visiva della connessione tra i vari rami dello scibile, l’autore
accluse al prospetto un ammiratissimo albero delle conoscenze umane. Il
concatenamento reso visibile in questo ‘albero genealogico di tutte le scienze”
“Prospectus”, dunque, ha almeno due valenze: esso è il primo concreto esempio
della storia di un progetto di marketing per lanciare sul mercato un prodotto
imprenditoriale. L’altra è proprio il suo fine: promuovere l’Encyclopédie
(l’Enciclopedia). Opera monumentale, senza precedenti, supportata da un successo di
pubblico, stampata anche in Italia, a Lucca dal 1758: 17 grandi volumi di testo, 11 pari
volumi di tavole illustrate che racchiudono alla A alla Z tutto il sapere di quel tempo;
oltre 1000 collaboratori; oltre 20 anni per la sua realizzazione, il tutto all’ombra di
difficoltà politiche-religiose e la prospettiva della Rivoluzione del 1789. La struttura che
è alla base di questa opera intellettuale incarna, ancora oggi, a distanza di secoli, il
metodo più immediato per catalogare le varie conoscenze disciplinari.
“Si rimane sorpresi dall’attualità di Denis Diderot – dice Dioguardi. Il filosofo non fu
soltanto imprenditore culturale realizzando l’Encyclopèdie, monumento editoriale
ancora ora attualissimo. Egli interpretò la cultura con grande professionalità
rendendola una componente essenziale dello Stato, quindi della politica, proprio come
accade oggi quando tutti noi avvertiamo la necessità di ritornare a una costante e
generalizzata frequentazione della Cultura per superare la crisi che ci affligge.
L’Encyclopédie è stata ed è ancora una grande espressione della cultura. Essa ha
precorso i tempi, interpretando ante litteram lo spirito di internet”
Il volume che fa parte della collana dei “Quaderni” della Fondazione Dioguardi,
è sponsorizzata dall’Italiana Costruzioni SpA e rappresenta un imprescindibile
contributo agli studi illuministici.
Esso verrà presentato al pubblico, mercoledì, 31 ottobre, ore 17:00, nell’aula magna
“Attilio Alto” (campus universitario).
Il programma prevede:
Saluti del Magnifico Rettore, Nicola Costantino, Professore Ordinario di Ingegneria
Economico – Gestionale presso il Politecnico di Bari;
Presentazione
Gianfranco Dioguardi, Presidente della Fondazione “G.Dioguardi”, Professore
Ordinario di Economia e Organizzazione Aziendale presso la Prima Facoltà di
Ingegneria del Politecnico di Bari;
Introduce e coordina
Francesco Moschini, Professore Ordinario di Storia dell’Architettura presso il
Politecnico di Bari;
Intervengono:
Luciano Canfora, Professore Ordinario di Filologia greca e latina presso l’Università
degli Studi «Aldo Moro» di Bari;
Michel Delon, Professore di letteratura francese l’Université Paris IV- Sorbonne, (tra i
maggiori esperti di Illuminismo);
Michele D’Oria, Professore di Lingua e letteratura francese presso l’Università degli
Studi di Bari, dal 1967 segretario generale dell’Associazione Culturale Italo Francese –
Alliance Française di Bari.
L’iniziativa, curata da Vincenzo D’Alba e Francesco Maggiore, è stata promossa
dall’Alliance Française e dalla Fondazione “Gianfranco Dioguardi”, e si avvale del
supporto del Politecnico di Bari, dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo
della Regione Puglia, di “A.A.M.” Architettura Arte Moderna, del Fondo Francesco
Moschini, Archivio A.A.M. Architettura Arte Moderna per le Arti, le Scienze e
l’Architettura.
Comunicato stampa.
ufficio stampa politecnico di bari