Progetto didattico

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Progetto didattico
LE NOSTRE SEZIONI
Gli spazi sono strutturati in base all’età dei bambini e prevedono zone dedicate
ai laboratori ludico-educativi, al riposo, ai bagni, alla somministrazione del
cibo e al gioco all’aperto.
SEZIONE PICCOLI (Che verrà attivata al più presto)
Si tratta di un periodo molto delicato in quanto ricco di nuove acquisizioni da
parte del bambino. In questa fascia di età infatti, la giornata è piena di
scoperte, novità, emozioni e sensazioni per il bambino completamente nuove e
sempre ricche di significato. Il bambino, in questo periodo, inizia il suo
cammino verso l'autonomia poiché prende coscienza di se e del mondo
circostante. Utilizzano, quale primo
ed importantissimo codice di
comunicazione quello sensoriale, si
rapportano così agli altri attraverso
la vista, il tatto, l'udito, il gusto e
l'olfatto, specialmente durante le
attività di routines (cambio, nanna,
pappa...).
Questo è il motivo per cui la sezione
è allestita tenendo ben presente
quella che è la caratteristica
principale dei bambini: andare alla scoperta del mondo. Lo spazio è
propedeutico alla loro inesauribile ricerca di nuovi stimoli e conquiste sempre
nuove. E’ inoltre importante il fatto che la sezione sia suddivisa in angoli,
destinati alle diverse attività e quindi ai diversi momenti della giornata. Tale
strutturazione facilita il senso di sicurezza e autonomia dei bambini, in quanto
essi hanno la certezza di ritrovare ogni cosa al solito posto.
OBIETTIVI PROPOSTI:
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

Acquisizione delle routine
Incentivare la coordinazione/deambulazione
Sviluppare il linguaggio
Autonomia personale
Coordinazione oculo-manuale
SEZIONE MEDI
I bambini, in questa delicatissima fascia di età incominciano a
consolidare
talune
capacità fondamentali
sia dal punto di vista
motorio,
che
da
quello comunicativo.
Conquistata
la
deambulazione,
si
muovono
con
maggior sicurezza e
autonomia,
il
linguaggio si fa più
ricco e articolato, la
soglia
d’attenzione
cresce, permettendo loro di svolgere le attività proposte dalle
educatrici. Quindi la sezione medi si propone di favorire l’esperienza
del bambino di “viversi” come entità autonoma e separata in un
ambiente che comunque lo protegge.
OBIETTIVI PROPOSTI

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

La socializzazione
La condivisione, di spazi giochi e regole
L’espressione verbale di concetti ed emozioni
La conoscenza del proprio corpo e la coordinazione dei
movimenti
 La conoscenza dei colori attraverso l’uso e tecniche di materiali
diversi
SEZIONE GRANDI
A questa età si prende in considerazione la maggiore autonomia
acquisita dai bambini, gli spazi della sezione sono strutturati per
favorire giochi di socializzazione, soprattutto in piccoli gruppi.
Ormai il bambino è libero di scegliere tra gli spazi e i materiali
disponibili nell’intera sezione.
Tutti i giochi e materiali, compresi
quelli di riciclo, sono a completa
disposizione dei bambini.
OBIETTIVI PROPOSTI
 La socializzazione
 La condivisione, di spazi
giochi e regole
 L’espressione
verbale
di
concetti ed emozioni
 La conoscenza del proprio corpo e la coordinazione dei
movimenti
 La conoscenza dei colori attraverso l’uso e tecniche di materiali
diversi
GLI SPAZI PENSATI PER I BAMBINI: GLI “ANGOLI”
Per tutte le attività ludico-educative il nido è strutturato in “angoli”
dedicati a scopi specifici all’interno della sezione, quali:

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L’angolo morbido
L’angolo simbolico
L’angolo dei travestimenti
L’angolo buio
L’angolo del cambio e il bagno
 L’angolo della nanna
 L’angolo della pappa
 Spazio esterno
L’ANGOLO MORBIDO
Questo angolo ha delle caratteristiche particolari poiché ha lo scopo
di soddisfare il bisogno di contenimento, di contatto fisico e di
rassicurazione dei bambini.
E’ arredato con un grande materasso circondato da soffici cuscini in
modo da formare una sorta di nido “accogliente”.
In questo spazio i bambini scopriranno anche tutto un mondo tattile,
sensoriale e di immaginazione, attraverso la disponibilità di libri di
diversa forma e consistenza, che permettono al bambino di
arricchire, in completa autonomia, le proprie informazioni,
appagando il suo naturale bisogno di conoscenza.
Con la DRAMMATIZZAZIONE di storie, si accompagna il bambino
in un mondo fantastico, non solo con le parole, ma anche attraverso
suoni, musiche, gesti ed spressioni.
L’ANGOLO SIMBOLICO
Questo gioco aiuta il bambino a sperimentere l'astratto, guidandolo
da una fase fisico-sensoriale ad una fase di interazione e
rappresentazione della realtà.
L’angolo simbolico è arredato con mobiletti che richiamano la casa,
arricchito da utensili ed oggetti di uso quotidiano come:
 Angolo della cucina: pentolini in metallo, cucchiai in legno,
piattini, caffettiere ecc.
 Angolo del fasciatoio: bambola, barattoli di creme, pannolini,
vestitini ecc.
Inoltre è presente un cestino con all’interno vari oggetti di uso
quotidiano come un telefono, scatoline di creme, borotalco, ecc.
L’ANGOLO DEI TRAVESTIMENTI
Questo spazio può consentire l’evoluzione del rapporto fra il
bambino ed il proprio corpo,
percepito prima nelle sue parti e
poi nella sua totalità. In
particolare l’osservazione di sé
nello specchio è un’esperienza
fondante per l’interiorizzazione
della propria immagine.
Il travestimento permette ai
bambini di sperimentare questa
stessa
acquisizione,
facendo
“scomparire” e poi ritornare la propria immagine, vestendola di
caratteristiche appartenenti ad altre persone per loro importanti,
sviluppando la fantasia e l’espressività corporea legata alla gestualità
ed alla mimica: imitare qualcuno implica l’esercizio dell’osservazione
delle tipicità dell’altro e il riconoscimento delle proprie.
L’arredamento di questa area è composto da specchi, cappelli,
collane, cerchietti, mollette colorate, borsette, scarpe, orologi ed altri
oggetti.
L’ANGOLO DEL NASCONDIGLIO
Questo gioco apparentemente banale, assolve a molti bisogni
psicologici legati alla crescita del bambino. E' il luogo dove ci si
rannicchia per sentirsi protetti, e dove si fanno le cose che piacciono
lontano dai giudizi degli altri. La delimitazione di ciò che sta dentro e
ciò che sta fuori favorisce l'individualità e aiuta la riflessione.
L'ANGOLO DEL CAMBIO E IL BAGNO
Il momento del cambio è un momento per il bambino, di intimità
con la figura di riferimento. Quest'angolo è pensato per dare
all'educatrice la possibilità di cambiare il bambino in completa
sicurezza avendo tutto l'occorrente a portata di mano, potendosi
dedicare interamente al bambino costruendo, anche in questo
momento, il rapporto di fiducia essenziale.
Il bagno, con le tazzine e i lavandini a misura, viene usato per
stimolare le autonomie. I lavandini e le tazzine sono a loro misura, il
sapone, gli asciugamani sono alla loro portata, e il bambino imparerà
ad autogestirsi il momento dell'igene, sempre sotto la supervisione
costante delle educatrici.
L'ANGOLO DELLA PAPPA
Il cibo per il bambino ha un'alta connotazione affettiva e rappresenta
un momento di socializzazione molto importante.
Affinchè il pranzo diventi un momento formativo, è utile che sia
svolto in un'atmosfera rilassante e tranquilla, priva di fretta, di ansia
e di rumori, in un ambiente con attrezzature a misura di bambino
per stimolarne l'autonomia.
L'ANGOLO DELLA NANNA
Come tutti i momenti di
routine, le nanne hanno una
valenza affettiva profonda.
Ogni brandina è personale, con
il proprio sacco a pelo e il
proprio cuscino e federa. Anche
qui cerchiamo di stimolare le
autonomie, con il coricarsi e togliersi le scarpe da soli, riponendole
accanto al lettino. Si lasciano i bambini addormentarsi serenamente
con sottofondo musicale.
La presenza costante dell'educatrice nella stanza, tranquillizza i
bambini, che anche al risveglio,
vengono lasciati liberi di rispettare i
propri tempi.
LO SPAZIO ESTERNO
Il nostro nido possiede uno spazio
esterno ben curato e molto ampio,
dove i bambini hanno la possibilità
di trovare, anche in completa autonomia, innumerevoli opportunità
di divertimento e apprendimento.
Abbiamo la parte dedicata all'orto, che avviamo insieme ai genitori e
poi curiamo durante tutto il corso dell'anno. Qui i bambini possono
sperimentare la nascita delle piantine, la loro cura, la raccolta dei
frutti e la loro degustazione.
Lo spazio esterno stimola lo sviluppo percettivo e motorio e da al
bambino altre fonti di osservazione.
LE ATTIVITA'
" Una buona scuola
è quella in cui il bambino
entra pilito e torna a casa sporco.
Vuol dire che ha giocato,
si è divertito, si è dipinto addosso,
ha usato i propri sensi,
è entrato in contatto fisico
ed emotivo con gli altri".
(Crepet P.)
Il gioco è la principale attività del bambino e riveste un ruolo
formativo determinante per lo sviluppo della personalità.
Il gioco nasce da un bisogno interiore del bambino, che lo spinge a
muoversi, ad agire, ad operare sulle cose che lo circondano ed a
inventare le cose che vorrebbe possedere. E' considerato come il
modo più naturale di costruire i propri modelli di conoscenza e
comportamento, quindi tutte le attività del nido sono espresse e
costruite in forma ludica.
Le attività che verranno proposte ai bambini sono finalizzate a
stimolare nuove capacità.
Il bambino ha una capacità innata dentro di se, basta offrirgli i
materiali giusti e liberandolo dall'impaccio di una didattica ripetitiva,
soffocante e riduttiva, riuscirà ad esprimerla.
Lasciandolo libero di sperimentare materiali e tecniche diverse,
avviene lo sviluppo cognitivo attraverso il movimento del corpo e
l'intereazione con lo spazio e gli oggetti.
TRAVASI
Aiutano il bambino nella coordinazione oculo-manuale e della
motricità fine, attraverso l'utilizzo di vari materiali: ciotole, imbuti,
farina, pasta, riso, acqua e quant'altro.
MANIPOLAZIONE
Permette al bambino di acquisire in maggior controllo delle mani e
del coordinamento oculo-manuale. Vari sono i materiali proposti,
dalla pasta di sale al didò, all'impasto per il pane. La presentazione e i
tempi di quest'attività tengono conto dell'età e delle esigenze dei
bambini.
DIGITO PITTURA
Sviluppa e favorisce un affinamento della manualità e della
percezione sensoriale, inoltre affina la progressione e la
coordinazione oculo-manuale.
GIOCO EURISTICO
La parola Erustico, deriva dal graco "heurisko" che significa "serve a
scoprire e raggiungere la comprensione di"
Gioco rivolto soprattutto ai bambini tra i 12 e i 24 mesi. Si
propongono al bambino oggetti di materiale diverso: legno, metallo,
stoffa, materiali naturali e li si lascia liberi di usarli, esplorarli ed
interpretarli in completa autonomia.
Si sviluppa la sfera cognitiva, la concentrazione, la manualità