Novena del Santo Natale

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Novena del Santo Natale
NOVENA DEL SANTO NATALE
di San Francesco d’Assisi
(da iniziare il 16 dicembre)
La Festa del Santo Natale formava le più soavi delizie del Nostro Serafico Padre San
Francesco, come ne fanno solenne testimonianza le meraviglie del Presepio di Greccio.
AMIAMO IL BAMBINO DI BETLEMME era l’invito che il Serafico d’Assisi
andava ripetendo alle turbe. E non è a dire con quale fervore Francesco si
apparecchiasse a celebrare la cara e commovente Solennità Natalizia. Ai nostri
Terziari francescani, figli di tanto Padre, proponiamo la seguente Novena, che, uscita
dalla penna di un Santo, è tutta indicata a preparare i loro cuori per festeggiare il
grande mistero di un Dio fatto per noi Bambino.
PREGHIERA
I. O Gesù, sapienza incarnata per amor nostro, noi vi preghiamo ad
illuminare pienamente il nostro cieco intelletto, e sgombrar da noi
quelle tenebre, in cui le passioni e i peccati ci tengono avvolti. Ah!
venite ben presto a salvarci, rischiarandoci con la vostra divina luce.
Pater, Ave, Gloria.
II. O Gesù, Principe della pace, noi vi supplichiamo a calmar
pietosamente la cruda guerra che ci fanno gl’interni nostri nemici e
far sì che la nostra carne non mai si ribelli allo spirito, né ci serva
d’incitamento al male. Deh! non tardate a liberarci portando in noi
l’interiore vera pace.
Pater, Ave, Gloria.
III. O Gesù, vero Dio fatto uomo per amor nostro, noi vi preghiamo
ad infondere pietosamente nei nostri animi una venerazione ben
grande della divina Maestà, cosicché pieni di un santo rispetto,
temiamo sempre di offendere Chi ci creò e ci redense. Ah! venite
ben presto a salvarci, imprimendo in noi il santo, perpetuo, divino
amore.
Pater, Ave, Gloria.
IV. O Gesù, vero Angelo del gran consiglio, noi vi supplichiamo a
confortare pietosamente la nostra debole volontà, ed inclinata
com’essa è naturalmente al male, piegarla con dolce forza invece al
bene, e renderla in esso stabile e perseverante. Deh! non tardate a
liberarci, versando in noi la vostra vigorosa grazia.
Pater, Ave, Gloria.
V. O Gesù, Re altissimo, fatto umile per amor nostro, noi vi
preghiamo ad estinguere pietosamente ogni nostro spirito di
superbia, ed imprimere nel nostro cuore una bassa stima di noi e
una viva cognizione del nulla che siamo senza di Voi. Ah! venite ben
presto a salvarci, infondendo in noi la santa vera umiltà.
Pater, Ave, Gloria.
VI. O Gesù, Maestro amabile di verità, noi vi supplichiamo ad
insegnarci pietosamente il modo di effettuare la volontà vostra, e di
camminare per la vera strada della salute senza deviarne giammai.
Deh! non tardate a liberarci, formando in noi un cuore docile e
santamente operoso.
Pater, Ave, Gloria.
VII. O Gesù, fatto Mediatore onnipotente per amor nostro, noi vi
preghiamo di offrire pietosamente al divin vostro Padre gl’infiniti
meriti vostri e placare l’eterna giustizia irritata dai nostri gravi
peccati. Ah! venite ben presto a salvarci, liberando noi dal pericolo
dell’eterna dannazione meritata.
Pater, Ave, Gloria.
VIII. O Gesù, desideratissimo Salvator nostro, noi vi supplichiamo a
soccorrere pietosamente l’anima nostra nella miseria in cui ci hanno
ridotto le nostre colpe, e redimerci con la vostra nascita dalla
schiavitù lacrimevole del peccato. Deh! non tardate a liberarci,
salvando noi miseri per mezzo della vostra misericordia. Pater, Ave,
Gloria.
IX. O Gesù, Signore della gloria, umanato per amor nostro, noi vi
preghiamo e supplichiamo a ravvivare nel nostro petto il fuoco del
santo amore e distaccare gli affetti nostri dal mondo e dai piaceri,
dietro a cui si è perduto il nostro misero cuore. Ah! venite ben
presto a salvarci, nascendo dentro di noi spiritualmente e tutti
infiammandoci di perfetta e santa carità.
Pater, Ave, Gloria.
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Cant. Benedictus Dominus Deus Israel, etc.
(S. Luc. 1, 68-79)
Antiph. Prope est dies Domini; ecce
venit ad salvandum nos.
R. Rorate coeli desuper et nubes
pluant justum.
Y. Aperiatur terra et germinet
Salvatorem.
Antifona: Il giorno del Signore è
vicino; ecco viene a salvarci.
R. Piovete cieli dall’alto e le nuvole
lascino piovere il giusto.
Y. Si apra la terra e generi il
Salvatore.
OREMUS
Excita, Domine, corda nostra ad
praeparandas Unigeniti tui vias, ut
per ejus adventum purifìcatis tibi
mentibus servire mereamur. Qui
tecum vivit et regnat in saecula
saeculorum. Amen.
Incita i nostri cuori, Signore, a
preparare le vie del tuo Figlio
Unigenito, affinché in grazia della
sua venuta, meritiamo di servirti
con spirito purificato. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli. Amen
CANTICO DI ZACCARIA
Zaccaria, suo padre, fu ripieno di Spirito Santo e profetò così:
Benedíctus Dóminus, Deus Israël, Benedetto sia il Signore, Dio
quia visitávit, et fecit redemptiónem d’Israele, perchè ha visitato e
plebis suae:
redento il suo popolo;
Et eréxit cornu salútis nobis: in ha suscitato per noi il corno di
domo David, púeri sui.
salvezza nella casa di David, suo
servo.
Sicut locútus est per os sanctórum, Come aveva annunciato per bocca
qui a saéculo sunt, prophetárum dei suoi santi, dei suoi profeti, fin
eius:
dai tempi antichi;
Salútem ex inimícis nostris: et de salvezza dai nostri nemici e dalle
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manu omnium, qui odérunt nos:
mani di quanti ci odiano;
Ad faciéndam misericórdiam cum per esercitare la sua misericordia
pátribus nostris: et memorári verso i nostri padri, e ricordarsi
testaménti sui sancti.
della sua santa alleanza;
Jusiurándum, quod iurávit ad giuramento che fece ad Abramo,
Abraham, patrem nostrum, datúrum padre nostro, di concederci
se nobis:
Ut sine timóre, de manu inimicórum che senza timore, liberati dalle mani
nostrórum liberáti, serviámus illi.
dei nostri nemici, lo servissimo
In sanctitáte, et iustítia coram ipso, con santità e con giustizia innanzi a
ómnibus diébus nostris.
Lui, per tutti i giorni di nostra vita.
Et tu, puer, Prophéta Altíssimi E tu, o bambino, sarai chiamato
vocáberis: praeíbis enim ante profeta dell’Altissimo, perché tu
fáciem Dómini paráre vias eius:
camminerai davanti alla faccia del
Signore, per preparargli le vie
Ad dandam sciéntiam salútis plebi ed insegnare al suo popolo a
eius: in remissiónem peccatórum riconoscere la salvezza nella
eórum:
remissione dei loro peccati;
Per víscera misericórdiae Dei per le viscere di misericordia del
nostri: in quibus visitávit nos, óriens nostro Dio, in virtù della quale ci ha
ex alto:
visitati il Sole sorgente dall’alto,
Illumináre his, qui in ténebris, et in per illuminare chi giace nelle
umbra mortis sedent: ad dirigéndos tenebre e nell’ombra di morte, per
pedes nostros in viam pacis.
guidare i nostri passi nella via della
pace.
Glória Patri. Sicut erat.
Gloria al
principio.
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Padre.
Com’era
nel