19_04_2008 Edilizia e Territorio
Transcript
19_04_2008 Edilizia e Territorio
5 14 - 19 APRILE 2008 L’allarme Assimpredil: «Tempi stretti per terminare autostrade, ferrovie e metropolitane» Expo 2015, opere a rischio ritardi Sul business dei maxicantieri è già confronto fra grandi i contractors e le medie imprese lombarde SPUNTA ANCHE LA NUOVA LINEA M6 BISCEGLIE-CASTELBARCO Le infrastrutture indicate nel Dossier Expo 2015 (ott.2007) e i dettagli elaborati dall’Assimpredil (aprile 2008) in milioni COSTI INFRASTRUTTURE FINE LAVORI DA DISPONIBILI STIMA ATTI TROVARE ASSIMPR. UFFICIALI(2) PTCP(3) (1) L. OBIETT. ALTRO TOTALE TOTALE EXPO Autostrade Brebemi Pedemontana(4) Tangenziale est esterna Ferrovie Potenziamento Rho-Gallarate Accessibilità ferroviaria alla Fiera: raccordo di Busto Arsizio tra Rfi e Ferrovie Nord Link Terminal 1-Terminal 2 di Malpensa Metropolitane M1: prolungamento a Monza Bettola Lorenteggio SforzaPoliclinico METRO M5 METRO M4 M ilano ricomincia a inseguire l’Expo. Archiviata l’euforia della vittoria – e mentre si spengono anche le polemiche sui grattacieli e il temuto affarismo immobiliare – la città si prepara a una nuova conquista dell’evento. Questa volta non si tratta di convincere una giuria ma di arrivare bene all’appuntamento. Che non è poi così lontano. Il discorso non riguarda solo le opere entro il perimetro fisico dell’Expo, o a esse legate in modo peculiare (la via d’acqua e la via di terra) quanto soprattutto le grandi infrastrutture, tutte opere già in calendario, che però Milano ha legato alla sua condidatura all’Expo e che ora si trova a inseguire più di prima (si veda tabella in pagina). In teoria, quasi tutta la lista di opere indicate nel dossier Expo, dovrebbero essere pronte entro il 2015, come dicono le fonti ufficiali, e come confermerebbe anche il piano territoriale di coordinamento provinciale. Tempi e costi Il problema, come segnalano, all’Assimpredil (Associazione dei costruttori della provincia di Milano) è che sono in pochi a scommettere che la Brebemi – per la quale è stato solo individuato il promotore – verrà completata entro il 2012. O che la Pedemontana lombarda, per la quale è in corso la selezione del general contractor, diventi realtà entro il 2013. O che la tangenziale est di Milano – un Pf ancora tutto da definire – possa essere pronta nel 2015. Da qui lo studio rigoroso dei costruttori milanesi, per mettere a fuoco il capitolo infrastrutture, su tempi e costi. L’obiettivo dell’Assimpredil non è solo ricordare che il tempo stringe, ma anche che, secondo i calcoli dell’associazione, manca all’appello quasi il 40% del budget necessario, cioè 4,3 miliardi di euro sugli 11,5 necessari (oltre un miliardo di euro in più rispetto alla valutazione indicata nel dossier sulla candidatura dell’Expo). Tutti argomenti che, debitamente documentati, diventeranno altrettante richieste che il mondo dell’imprenditoria milanese presenterà, in coordinamento con le istituzioni meneghine RISORSE 6.200,0 1.400,0 3.400,0 1.400,0 485,0 - 7.987,5 1.580,0 4.665,5 1.742,0 437,2 302,5 - 4,7 - 4,7 4,7 - 130,0 - 4,0 4,0 3.026,0 3.088,4 200,0 174,9 88,9 70,4 159,3 1.700,0 788,7 240,0 548,7 Policlinico-Linate 914,8 4.780,2 Pf 1.580,0 914,8 3.200,2 Pf 0,0 18,7 10,0 Bignami-Garibaldi Garibaldi-San Siro (5) M3: prolung. San Donato-Paullo M6: Bisceglie-Castelbarco(6) TOTALE 2012 2013 2015 2015 2015 2012 Ni 0,0 2008 Ni 126,0 2012 Ni 15,6 2012 2015 788,7 0,0 2014 2015 9,9 9,9 900,1 2014 2015 504,6 1.017,2 910,0 5.695,0 2.292,5 1.580,0 0,0 4.115,0 550,5 0,0 1.742,0 18,7 418,45 10,0 292,4 1.521,7 1.556,7 563,0 557,8 175,7 382,2 557,8 0,0 2011 2015 563,0 657,0 - 6,0 6,0 651,0 2014 2015 - 2028 - 9.663,2 11.513,1 1.419,4 5.816,1 7.235,5 4.277,6 (1) Fondi pubblici vari; (2) Bandi di gara o altri provvedimenti pubblicati; (3) Classificazione all’interno del Piano territoriale di coordinamento provinciale della data prevista della conclusione dell’opera.; (4) I dati relativi a questa’opera sono di fonte Ance; (5) Opera inclusa nel Ptcp e nel dossier Expo; (6) Opera citata solo nel dossier Expo – Pf: project financing – Ni: non indicato. FONTE: ASSIMPREDIL e Lombarde al nuovo Governo. L’obiettivo è assicurare una provvista di risorse adeguata all’evento, sia definire percorsi di velocizzazione. La Legge speciale Viene dato per scontato che anche in occasione dell’Expo, come per altri grandi eventi internazionali (a cominciare dai giochi di Torino 2006) ci sia una legge specia- le. «In un momento di congiuntura certamente non favorevole – osserva il presidente dell’Assimpredil, Claudio De Albertis – la legge speciale per l’Expo potrebbe preve- dere percorsi e processi decisionali accelerati e costantemente monitorati, così da consentire che i quattro anni e mezzo medi che oggi decorrono dallo stanziamento del- CIPE Per la metrotramvia bando entro l’anno L’ approvazione del progetto definitivo e il completamento del quadro finanziario da parte del Cipe nella seduta del 27 marzo vogliono dire gare entro fine anno per realizzare due interventi destinati a ridare vigore ai trasporti su ferro da Milano verso la Brianza: il prolungamento della metropolitana 1 di Milano direzione Monza-Bettole; la riqualificazione della metrotramvia Milano-Desio-Seregno. Il costo totale è 420,15 milioni, di cui il 60% coperto da fondi statali. Il Cipe ha fatto la sua parte; adesso tocca agli enti locali. Il prolungamento della metro 1 consiste in una tratta di 1,8 km con due nuove stazioni (Restellone e appunto Monza-Bettola). Il costo previsto è di 205,94 milioni, di cui 54 già assegnati dal Cipe con l’approvazione del progetto preliminare (altri 72,59 con fondi decreto fiscale 159/2007). Il resto – 79,35 milioni – arriva da Regione (19,1) e Comuni. La Mm (Spa comunale che gestisce la rete di metropolitana) conta di bandire la gara dopo l’estate. Rimangono da superare alcune resistenze del Comune di Monza, che condiziona il suo contributo (nove milioni) alla programmazione di ulteriori interventi di viabilità: «Così come è stato pensa- to, questo prolungamento – sostiene il sindaco Marco Mariani – rischia di complicare ulteriormente il traffico di Monza. Bettola è in pratica a Cinisello, mentre Monza funzionerebbe solo da attraversamento. Bisogna riconsiderare il tragitto della metrotramvia e il più volte discusso prolungamento della metro 2 fino a Vimercate». Capitolo metrotramvia. Il progetto approvato dal Cipe prevede la trasformazione dell’attuale (e obsoleta) tramvia fino a Nova Milanese e il prolungamento fino a Seregno. Un percorso di 14,3 chilometri per 25 fermate. Spetta alla Provincia di Milano entro la fine del 2008 bandire la gara per la sua realizzazione. Il costo complessivo è di 214,21 milioni di cui 128,53 messi a disposizione dal Cipe e il resto (85,68) dagli enti locali. «Ci siamo fatti garanti per il finanziamento locale – ha commentato Paolo Matteucci, assessore provinciale ai Trasporti –. Abbiamo due possibilità attuative: un protocollo di intesa, dividendo i costi con Regione, Provincia e Comuni; un project financing. Comunque, entro un mese faremo la nostra scelta». le risorse all’apertura del cantiere possano essere ragionevolmente dimezzati». Chi farà le opere Contemporaneamente i costruttori milanesi lavorano anche sul fronte del business dei cantieri. Infatti, anche se non è scritto espressamente da nessuna parte, fra gli operatori milanesi viene dato per scontato: i general contractor sono in prima linea nell’aggiudicazione delle grandi opere infrastrutturali agganciate all’Expo. Strade, ferrovie e metropolitane, parcheggi e complessi immobiliari: questo grande business è nel mirino dei circa venti grandi operatori di calibro internazionale, senza contare l’eventuale concorrenza di big stranieri. La “spartizione” della grande torta dell’Expo è un tema che già comincia a surriscaldarsi. Anche perché il settore lamenta un calo dei lavori pubblici e considera l’Expo un’occasione di riscatto. «Negli ultimi cinque anni – ricorda sempre De Albertis – il numero dei bandi gara dei lavori pubblici in Lombardia si è ridotto del 50%, con il risultato più negativo toccato nei primi sei mesi del 2007». Non solo. C’è stata anche un’impennata del taglio medio delle gare. Nel 2003, ricordano ancora i costruttori, le gare in Lombardia maggiori ai 100 milioni erano il 4% del mercato, nel 2007 sono arrivate a pesare per il 44 per cento. In altre parole, dopo che molte medie imprese lombarde hanno visto ridursi il loro mercato di riferimento, si vorrebbe gestire l’Expo come una occasione di riscatto da cogliere al meglio. Di certo ci sarà lavoro per molte imprese di costruzioni. C’è però una differenza fra essere subappaltatori di grossi gruppi e operare invece in partnership e ruoli paritari. «La giusta selezione delle imprese da parte della pubblica amministrazione delle opere collegate all’Expo – auspica De Albertis – dovrà far leva su garanzie reali di adempimento e di rispetto dei tempi. Ma dall’altra dovrà favorire l’aggregazione di imprese medio piccole, per non mortificare un sistema produttivo che nella sola Milano occupa più di 55mila addetti». MASSIMO FRONTERA MASSIMILIANO CARBONARO 6 CITTÀ E GRANDI RETI 14 - 19 APRILE 2008 Nessun effetto subprime sulla gestione – Patrimonio a 19 miliardi IMMOBILIARE Fondi, un 2007 ancora in crescita In un anno 29 nuovi veicoli – Balzo per gli investimenti in logistica e turismo ma cala l’industriale N essuna battuta d’arresto per il mattone gestito. Il comparto dei fondi immobiliari di diritto italiano continua a crescere anche nel secondo semestre del 2007, quelli dominati dallo scoppio della crisi legata ai mutui subprime. Il rapporto Assogestioni fotografa un settore in forma, con tutti gli indicatori in crescita. Il patrimonio ha superato il tetto dei 19 miliardi, con un incremento superiore al 10% rispetto al semestre precedente e del 25% rispetto all’anno prima. La raccolta lorda è stata di 1,4 miliardi, con una predominanza quasi assoluta dei fondi riservati, che pesano per il 95% del totale, contro il 5% dei fondi retail. Il valore complessivo degli asset è di 19,1 miliardi mentre le attività hanno registrato un incremento superiore al 24%, attestandosi a quota 31,4 miliardi. Non solo. Nei sei mesi di riferimento sono entrate sul mercato due nuove società e sono diventati operativi altri 15 nuovi veicoli, tutti riservati a investitori qualificati. NORDOVEST DA RECORD LA RACCOLTA RISALE NEGLI UFFICI LA METÀ DEL VALORE Asset allocation immobiliare, per aree Raccolta e patrimonio dei fondi (mld €) Asset allocation immobiliare, per destinazione d’uso Totale: 27.635 mld di € 20 3,4% 10,5% Estero Nord est Raccolta Totale: 27.635 mld di € Patrimonio 6,4% Residenziale 15 3,7% 11,0% Logistica Sud e isole 1% 5,3% Residenze sanitarie assistenziali Industriale 10 8,9% 5 31,8% 43,3% Centro Nord ovest FONTE: ASSOGESTIONI Di questi, 14 sono fondi ad apporto e sette sono invece di tipo speculativo. In tutto il 2007, sono complessivamente diventati operativi 29 nuovi fondi immobiliari. Complessivamente, il conto del settore vede 28 società operative sul mercato con 109 fondi immobiliari. Come si diceva, il mercato dei fondi immobiliari continua a crescere soprattutto per i riservati che ormai rappresentano il 61,5% del mercato, per un valore di oltre 4,4% Turistico/ricreativo Altro 16,9% 0 2004 2005 2006 2007 FONTE: ASSOGESTIONI 11,7 miliardi contro il 38,5% dei fondi retail. Abbastanza stabile il grado di utilizzo della leva finanziaria, che è pari a quasi il 70% dell’indebitamento consentito, in linea appunto con il semestre precedente. Per quel che riguarda la destinazione degli investimenti, continua a essere prevalente il comparto degli uffici (53%) che però si riduce in proporzione rispetto all’anno prima (58%) a vantaggio del comparto commerciale, la cui quota è cre- sciuta in un anno dal 14,6 al 17 per cento. In crescita anche il settore logistica, che arriva a pesare per quasi il 4%, per un valore assoluto di poco più di un miliardo di euro. Per la logistica è stato un bel balzo visto che, in valori assoluti, il comparto è più che raddoppiato. Il settore residenziale continua a rappresentare una robusta nicchia (6,4%) che pesa per 1,8 miliardi, contro il miliardo scarso del 2006. Il settore industriale appare l’unico in Commerciale 53,3% Uffici FONTE: ASSOGESTIONI netta contrazione, visto che si attesta a 1,5 miliardi (5,3%) contro i quasi 1,8 del 2006 (4,7%). Piccolo boom anche per il settore turistico, che ha assorbito 1,2 miliardi di investimenti (cioè il 4,4% del totale) contro i 535 milioni (2,5%) dell’anno prima. A livello geografico, gli investimenti si concentrano nel Nordovest per il 43,3%, con una crescita di 2 punti percentuali rispetto a un anno prima; a seguire il Centro 31,8%, Sud e isole (11%), Nordest (10,5%) ed estero (3,4%). Fra le maggiori società di gestione il rapporto di Assogestioni inserisce Pirelli Re che, attraverso Pirelli Re Sgr e Pirelli Re Opportunities Sgr, ha un totale di attività gestite di 7,7 miliardi; seguono Banca Finnat Euramerica (4,2 miliardi), Bnp Paribas (2,7 miliardi), Unicredit (2,3 miliardi) e Fabrica Immobiliare (due miliardi). MASSIMO FRONTERA A Ferrara studio di fattibilità Permuta di aree: più spazio per Casinò e Aeroporto per oltre 30 immobili dismessi Venezia, intesa con Save A Ferrara conto alla rovescia per la riconLa lista degli immobili è lunga e variegaversione di oltre 30 complessi immobi- ta. Tra i cespiti di proprietà statale di magliari dismessi. È partito infatti il bando giore interesse c’è l’ex convento dei Teatidell’agenzia del Demanio per realizzare ni, in centro storico. La struttura, in buono uno studio di fattibilità per il riutilizzo di stato di conservazione, è considerata di no10 beni statali e 22 comunali. La superficie tevole pregio architettonico e conta quasi totale (coperta e scoperta) sfiora il milione 2.700 metri quadrati di superficie coperta. e mezzo di metri quadrati. Sempre in un’area urbana centrale si troSi tratta della terza iniziativa di questo va la caserma Pozzuolo del Friuli (28mila tipo dopo quella varata nei mesi scorsi a mq), classificata come una struttura di preBologna (sui beni all’interno del perimetro gio storico-artistico. Stessa cosa per un alcomunale) e in Liguria (in vari comuni tro immobile smilitarizzato: l’ex Cavallerizdella Regione). Anche in questo caso, il za. Il complesso, addossato alle mura della bando riguarda l’affidamencittà, conta 2.370 metri quato dello studio di fattibilità, drati. Per non parlare di Pae la relativa assistenza tecnilazzo Furlani, che frontegca, per «l’implementazione gia il famoso palazzo dei MILIONI DI MQ e l’attuazione del ProgramDiamanti (oltre 3.500 mq), mo unitario di valorizzazioe dispone di un chiostro e È la superficie totale dei ne», cioè lo strumento urbaun giardino. Nella lista c’è 32 immobili oggetto del nistico privilegiato dal Deanche l’aeroporto della citbando del Demanio sul manio per governare le rità, che si estende per 117 Puv di Ferrara. La lista conversioni immobiliari, in ettari e si trova al centro di dei beni si compone di sintonia con gli strumenti urun contesto urbano in espan10 immobili statali (pari banistici della città. sione. a 1,3 milioni di mq) e L’eterogeneità della tipoC’è poi il lungo elenco 22 beni comunali logia dei beni e la possibilidi beni comunali che inclu(209mila mq) tà di costruire un sistema de soprattutto scuole, un ex integrato di valorizzazione macello pubblico e due contra gli immobili dello Stato venti. Il bando è rivolto a e quelli del Comune sono le caratteristiche società di servizi e ha un importo a base di questa terza iniziativa promossa dal De- d’asta di 450mila euro. Fra le altre cose, ai manio. Nel caso della città emiliana, l’ini- concorrenti viene richiesto di aver realizzaziativa si sviluppa in concomitanza con to un fatturato globale di almeno 1,35 l’approvazione del piano strutturale comu- milioni nell’ultimo triennio e di almeno nale. L’obiettivo è attivare un processo di 900mila euro per servizi analoghi a quelli valorizzazione unico su una pluralità di richiesti nel bando. Le competenze tecniimmobili pubblici in coerenza con gli indi- che richieste spaziano dalla programmaziorizzi di sviluppo territoriale. Ma il Puv di ne e pianificazione (territoriale e paesaggiFerrara si propone anche come l’occasione stica) alla progettazione (edilizia e urbaniper impostare uno sviluppo strategico per stica), dal diritto all’economia alla comunila città all’insegna della cultura a livello cazione. Il bando scade il 26 maggio prosinternazionale. simo. M.Fr. 1,47 S arà la città aeroportuale del nordest, anche hotel, negozi e uffici oltre a insediaattorno a Tessera, che da una parte menti produttivi per aziende tecnologicagarantirà lo sviluppo futuro dell’aeroporto mente avanzate. In altri 49 ettari al di là Marco Polo con la nuova porta d’acqua della bretella, invece, il Comune prevede la disegnata dall’architetto Frank O.Gehry e costruzione del nuovo stadio, di strutture la seconda pista, dall’altra parte un nuovo per concerti all’aperto (potrebbe diventare stadio, la nuova sede del Casinò, edifici sede permanente dell’Heineken Jammin commerciali e produttivi per circa 750mila Rock Festival), e forse di un centro congresmetri cubi, l’arena per i concerti all’aperto si. L’amministrazione si accolla inoltre e un parco di 115 ettari. Investimenti previ- l’onere della complessiva sistemazione insti per almeno un miliardo. frastrutturale e ambientale di tutta l’area. È questo, in estrema sintesi, il contenuto Save riceve in cambio soprattutto le aree del master plan per l’area aeroportuale di necessarie alla costruzione di una eventuale Tessera, sottoscritto nei giorseconda pista, una possibilini scorsi, dopo anni di dità che gli esperti ritengono scussioni, tra Comune di Veassai vicina specie dopo l’asnezia e Save, la società di segnazione dell’Expo 2015 ETTARI gestione dell’aeroporto Mara Milano. co Polo, con la benedizione L’accordo permette anÈ la superificie dell’area della Regione. che alla società di gestione oggetto dell’accordo fra L’area interessata occupa di dare il via al progetto di Save (proprietaria di circa 350 ettari a nord delGehry per la “porta d’ac300 ha) e Comune (50 l’aeroporto, 300 posseduti qua” un terminal dotato di ha). Save cede al da Save, i rimanenti dal Conegozi, ristoranti, un alberComune aree per mune. Ma la disposizione atgo con centro congressi, e realizzare un parco e il tuale delle aree non è ottimauna darsena, caratterizzato Casinò e ne riceve altre le per gli insediamenti previda grandi superfici a vela per ampliare il terminal sti e il master plan stabilisce ricoperte di titanio e rame. innanzitutto uno scambio di Un’opera che costerà oltre superfici fra i due soggetti: 80 milioni. Fin qui il master Save cede al Comune 40 ettari (oltre ad plan e gli elementi dell’accordo. altri 115 che diventeranno un parco) e ne Per la realizzazione però è necessaria riceve 17 in cambio, oltre alla possibilità di una variante urbanistica da approvare in edificare su tre, bilanciando così la differen- Regione il più rapidamente possibile. Una za di valore, calcolata in circa 18 milioni. prima variante, presentata nel 2004, è ancoStabilita la nuova “geografia delle aree”, ra in via d’approvazione, ma, alla luce del il Comune destinerà 40 ettari, che si trova- documento firmato, è superata. Il nuovo no a ovest della bretella per l’autostrada, ad master plan riguarda infatti un’area quattro attività economiche varie: qui la Marco volte più vasta: in teoria, visto l’accordo Polo Srl, società controllata dal Comune generale sul nuovo progetto, l’iter dovrebbe attraverso Casinò di Venezia Spa, realizze- essere rapido. rà la nuova sede della casa da gioco e l’urbanizzazione dell’area dove sorgeranno FRANCO TANEL 350 LAVORI SUD Oggetto: Pubblico incanto. Lavori di realizzazione opera di attraversamento sul fiume Modione a completamento della Sr Partanna-Biggini-Airone. Categoria: OG3 (IV 2.582.284), OS13 (I 258.228) Importo: 1.508.175,21 Termine: 05/05/2008 Reggio di Calabria Rfi - Rete Ferroviaria Italiana Spa di Reggio Calabria Indirizzo: So legale-amministrativo e appalti Rc - Piazza Castello, 1 - Cap 89127 Reggio di Calabria Oggetto: Procedura ristretta. Lavori: accordo Quadro per l’esecuzione di lavori e forniture per la manutenzione agli impianti Is, Te e Ifm su linee ricadenti nella giurisdizione della direzione compartimentale infrastruttura di Reggio Calabria e precisamente nell’ambito dell’unità territoriale Sud di Reggio Calabria. Categoria: OS30 Importo: 1.424.843,00 Termine: 22/04/2008 Siracusa Poste Italiane Spa - Purchasing di Roma Indirizzo: Ufficio protocollo, Piano Terra - Viale Asia, 90 Cap 00144 Roma Oggetto: Procedura aperta. Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio patrimoniale di Augusta centro via X Ottobre n. 27. Categoria: OG2 (III 1.032.913), OG11 (II 516.457) Importo: 1.351.935,12 Termine: 05/05/2008 Isernia Comune di Venafro Indirizzo: Settore Ll.Pp. e manutenzione - Piazza E. Cimorelli, 16 - Cap 86079 Venafro (IS) Oggetto: Procedura aperta. Gara n. 3/2008 - Lavori relativi al programma innovativo in ambito urbano denominato “contratti di quartiere II”, decreto del ministero delle Infrastrutture e trasporti 30/12/2002. Categoria: OG1, OG11, OS4 Importo: 1.273.912,56 Termine: 28/04/2008 Potenza Comune di Potenza Indirizzo: Piazza Matteotti Cap 85100 Potenza Oggetto: Procedura aperta. Lavori di adeguamento delle infrastrutture rurali connesse ad attività agricole. Categoria: OG3 (IV 2.582.284) Importo: 1.251.339,15 Termine: 05/05/2008 Lecce Provincia di Lecce Indirizzo: Via Umberto I, 13 Cap 73100 Lecce Oggetto: Pubblico incanto. Lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento planoaltimetrico della Sp 29 Melendugno-Calimera. Categoria: OG3 (III 1.032.913), OS12 (I 258.228) Importo: 1.216.014,81 Termine: Non specificato Napoli Comune di Massa Lubrense Indirizzo: Ufficio protocollo Largo Vescovado - Cap 80061 Massa Lubrense (NA) Oggetto: Procedura aperta. Lavori di completamento dell’ampliamento della casa per anziani M. Cerulli - 2˚ lotto. Categoria: OG1 (III 1.032.913) Importo: 1.212.150,00 Termine: 19/05/2008 Foggia 14 - 19 Comune di Vieste Indirizzo: Ufficio protocollo Corso L. Fazzini, 29 - Cap 71019 Vieste (FG) Oggetto: Procedura aperta. Lavori di costruzione di nuovi tronchi di fognatura nera e risanamento di alcuni esistenti nella zona Nord del centro abitato e zone Petto, Tottre Papagni e poliambulatorio. Categoria: OG6 (IV 2.582.284) Importo: 1.191.628,85 Termine: 02/05/2008 Messina Comune di Milazzo Indirizzo: Via F. Crispi, 10 Cap 98057 Milazzo (ME) Oggetto: Pubblico incanto. Restauro del Chiostro annesso alla Chiesa del Ss Rosario e dei locali dell’ex giardineria comunale. Categoria: OG2 (IV 2.582.284) Importo: 1.182.054,73 Termine: 29/04/2008 Categoria: Non specificata Importo: 1.086.275,42 Termine: 28/04/2008 Cosenza Anas - Ente Nazionale per le Strade - Compartimento della Viabilità per la Calabria di Catanzaro Indirizzo: Ufficio gare e contratti - Via E. De Riso, 2 - Cap 88100 Catanzaro Oggetto: Procedura aperta. Tornata n. T200807 - Gara n. 2008016 - Lavori e forniture necessari per la posa in opera di barriere metalliche e segnaletica orizzontale e verticale nonché opere in verde lungo il tratto stradale compreso tra i km 402+400 e 405+950 rientrante nei lavori di costruzione dell’arteria stradale tra i km 393+840 (Amendolara) e 410+040 (Rocca Imperiale) lotto 3˚ - Stralcio 1˚ Carreggiata di Valle. Categoria: OS12 (III 1.032.913), OG3 (I 258.228) Importo: 987.000,00 Termine: 14/05/2008 Napoli Enea - Ente per le Nuove Tecnologie l’Energia e l’Ambiente di Roma Indirizzo: Lungotevere Thaon di Revel, 76 - Cap 00100 Roma Oggetto: Procedura aperta. Gara n. 778 - Lavori di gestione e manutenzione degli impianti tecnologici del Cr di Portici. Categoria: OG11 (III 1.032.913) Importo: 1.175.991,83 Termine: 28/04/2008 Matera Comune di Montescaglioso Indirizzo: Piazza A. Moro Cap 75024 Montescaglioso (MT) Oggetto: Procedura aperta. Lavori di consolidamento con restauro delle unità abitative inserite nel contratto di quartiere. Agrigento Iacp - Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Agrigento Indirizzo: Via Donato Bramante, 42 - Cap 92100 Agrigento Oggetto: Pubblico incanto. Lavori di completamento n. 18 alloggi popolari e opere di attrezzatura area a servizio degli stessi siti in via Berlinguer comune di San Biagio Platani. Categoria: Non specificata Importo: 978.312,50 Termine: 05/05/2008 Messina Comune di Furci Siculo Indirizzo: Via Roma, 56 - Cap 98023 Furci Siculo (ME) Oggetto: Pubblico incanto. Raccolta di acque piovane per l’eliminazione delle cause che provocano il fenomeno di dissesto idrogeologico e successiva bonifica per la salvaguardia del centro abitato della frazione di Grotte. Categoria: OG6 (III 1.032.913) Importo: 975.344,16 Termine: 29/04/2008 Brindisi Ufficio Unico Pit 7 di Brindisi Indirizzo: Segreteria generale Via A. De Leo, 3 - Cap 72100 Brindisi Oggetto: Procedura aperta. Lavori di realizzazione della rete di fognatura nera nell’area industriale di Fasano Nord. Categoria: OG6 (III 1.032.913) Importo: 968.552,90 Termine: 28/04/2008 Reggio di Calabria Centostazioni Spa di Roma Indirizzo: Direzione appalti Via Bartolomeo Eustachio, 8 Cap 00161 Roma Oggetto: Procedura aperta. Lavori di recupero e adeguamento funzionale della stazione ferroviaria di Villa San Giovanni. Categoria: OG1 (III 1.032.913), OG11 (I 258.228) Importo: 966.927,78 Termine: 07/05/2008 Isernia Consorzio di Bonifica Sud Bacino Moro Sangro Sinello e Trigno di Vasto Indirizzo: Contrada Sant’Antonio Abate, 34 - Cap 66054 Vasto (CH) Oggetto: Appalto integrato delle opere di completamento delle pendici dell’invaso. Sistemazione strada strette. Categoria: OG3 (III 1.032.913), OS21 (I 258.228) Importo: 960.486,27 Termine: 07/05/2008 APRILE 2008 Catanzaro Comune di Lamezia Terme Indirizzo: Servizio appalti e contratti - Via Sen. A. Perugini - Cap 88048 Lamezia Terme (CZ) Oggetto: Procedura aperta. Lavori di riefficientamento del sistema di collettamento consortile dei comuni della costa tirrenica catanzarese. Categoria: OG6 (III 1.032.913) Importo: 932.397,79 Termine: 07/05/2008 Salerno Comune di Contursi Terme Indirizzo: Piazza Garibaldi Cap 84024 Contursi Terme (SA) Oggetto: Project financing. Lavori di riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità e destinati alla costituzione del Borgo Termale - 1˚ lotto. Categoria: OG1 (II 516.457), OG11 Importo: 915.585,02 Termine: 29/04/2008 Benevento Comune di Morcone Indirizzo: Protocollo generale Corso Italia - Cap 82026 Morcone (BN) Oggetto: Procedura aperta. Lavori del museo dell’emigrazione e laboratorio glotto-antropologico e musicale delle comunità storiche dell’Appennino meridionale. Categoria: OG1 (III 1.032.913), OG11 (II 516.457) Importo: 895.000,00 Termine: 22/04/2008 Salerno Provincia di Salerno Indirizzo: Ufficio protocollo generale - Via Roma, 104 - Palazzo S. Agostino - Cap 84100 Salerno 14 - 19 APRILE 2008 CITTÀ E GRANDI RETI 7 La «Concessioni Autostradali Spa» si occuperà della pedemontana e della tangenziale est Piemonte, alla spa mista cinque Pf Le opere avranno un valore di 2,4 miliardi – Alla nuova società anche il controllo sulla gestione N asce anche in Piemonte una società concedente mista Anas-Regione per accelerare la realizzazione delle infrastrutture strategiche del territorio. La prima pietra verso la costituzione dell’organismo, che ricalca le esperienze già avviate in Lombardia, Lazio, Molise e Veneto, è stata posta la scorsa settimana a Torino con la firma di un protocollo d’intesa fra il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, la presidente della Regione Mercedes Bresso, e il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. La società, operativa entro l’estate con il nome di «Concessioni Autostradali Piemontesi Spa», si occuperà della realizzazione della Pedemontana piemontese sia nel tratto Biella-A4 Torino-Milano casello di Santhià che nel tratto Biella-A26 casello di Romagnano-Ghemme, del collegamento autostradale di corso Marche, della tangenziale est di Torino e del raccordo autostradale Strevi-Predosa. La società. Costituita sul I NUOVI COLLEGAMENTI AUTOSTRADALI PIEMONTESI Le opere promosse dalla società mista Anas-Regione LUNGHEZZA Pedemontana Piemontese Tratta Rolino di Masserano-A26 Ghemme Pedemontana Piemontese Tratta Biella-autostrada Torino-Milano (A4) Corso Marche Tangenziale est di Torino Collegamento Strevi-Predosa (A26) TOTALE STATO PROGETTAZ. AVVIO GARA COSTO STIMATO 16 km Progetto preliminare Inizio 2008 Estate 2009 313.083.795 21 km Studio fattibilità Fine 2009 430.833.916 Inizio 2008 9 km Studio fattibilità Da definire 600.000.000 21 km Studio fattibilità Giugno 2008 2009/2010 750.000.000 11 km Progetto preliminare In corso Giugno 2010 312.352.400 78 km(*) 2.406.270.111 (*) Ai quali vanno aggiunti 14 km già realizzati per il collegamento tra Biella e Romagnano Sesia della Pedemontana Piemontese modello previsto dall’articolo 2, comma 289, della Finanziaria 2007, la concedente sarà partecipata al 50% da Anas e al 50% dalla Regione e si occuperà della progettazione, dell’appalto per la realizzazione dei lavori e della concessione di infrastrutture autostradali di interesse sovraregionale. «Sul modello dell’Anas – spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli – la società acquisirà la titolarità demaniale delle arterie e avrà il ruolo di concedente, accorpando anche le funzioni di controllo sulla gestione delle opere». L’Anas e la Regione avranno 30 giorni di tempo dalla firma del protocollo per la sottoscrizione dello Statuto e dei relativi patti parasociali necessari a disciplinare la governance dell’ente che sarà incentrato sulla figura di un presidente espresso dal socio regionale e di un amministratore delegato espresso da Anas. L’amministrazione piemontese dovrà inoltre decidere se entrerà a far parte della società direttamente o tramite la controllata Scr, la stazione unica appalti appena costituita. La Concessioni Piemontesi, come specifica il protocollo, «avrà il compito di stipulare, modificare o aggiornare tutti gli atti relativi alla progettazione, costruzione e gestione delle opere, compresi i piani finanziari in modo da arrivare alla realizzazione in tempi rapidi, certi, senza intoppi e lunghi iter burocratici». L’attività dell’organismo sarà monitorata da un Osservatorio composto da Regione, Anas e Ministero. Le opere. Il protocollo dà in carico alla Concessioni Piemontesi la realizzazione di 78 chilometri di nuovi collegamenti autostradali con un investimento stimato di oltre 2,4 miliardi che dovrà essere coperto, per più della metà, con capitali privati. Le opere, tutte già in fase di studio di fattibilità o di preprogetto, saranno realizzate in project financing: nella maggior parte dei casi si tratterà di gare per la realizzazione e gestione delle infrastrutture, ma non è esclusa la possibilità di avvisi per la ricerca di un promotore. Le prime a vedere la luce saranno le due tratte della Pedemontana piemontese, la cui gara d’appalto è programmata entro il 2009. «Per i due corridoi, che valgono oltre 700 milioni – spiega Borioli – e per sostenere la fase di progettazione delle altre opere, la Regione ha già individuato una disponibilità di circa 160 milioni su fondi Fas». Nel giro di un paio di anni dovrebbe partire anche il bando per la Strevi-Pedrosa, raccordo autostradale in Provincia di Alessandria. Più lunghi, invece, i tempi per la tangenziale est di Torino e per il corridoio di corso Marche. MARIA CHIARA VOCI In pole position Nat-Geodata per la Caianello-Benevento e Silec-Egis-Maltauro per S. Vittore-Campobasso Campania e Molise, scelti i promotori per le strade D istanze più brevi tra Lazio, Molise e Campania, grazie a un importante progetto viario. Il consiglio di amministrazione dell’Anas ha dichiarato il pubblico interesse per le proposte di project financing presentate dall’Ati Net-Geodata per la realizzazione del collegamento autostradale a pedaggio Caianello-Benevento e dall’Ati Silec-Egis Projects-Maltauro per quello S. VittoreBojano-Campobasso. I due proponenti risultano quindi i promotori delle due iniziative. L’Anas si appresta ad avviare le attività per l’approvazione dei progetti preliminari, con la relativa copertura finanziaria da parte del Cipe. Le opere risultano inserite nella delibera Cipe 121/2001 e confermate dalla successiva delibera 130/2006, nel documento “Infrastrutture prioritarie” del ministero delle Infrastrutture, nel piano pluriennale della viabilità Anas 2003/2012 e negli strumenti di programmazione delle infrastrutture regionali. Una volta stanziati i finanziamenti seguirà l’indizione della gara per la scelta del concessiona- I l progetto definitivo del tunnel di base del Brennero è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, alla Struttura tecnica di missione, l’organo che per il ministero delle Infrastrutture istruisce la pratica per il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe). Bbt-se (Brenner Basistunnel), la società europea creata per avviare la realizzazione del traforo ferroviario per alta velocità (Tav) e alta capacità (Tac) tra Innsbruck e Fortezza (Bz), vuole ottenere l’approvazione del Cipe e del corrispettivo organo austriaco per dare il via alla costruzione della super- rio, nell’ambito della quale il promotore avrà il diritto di prelazione. «Queste due iniziative rientrano tra le più importanti realizzazioni in project financing nel settore infrastrutturale viario a livello nazionale – ha dichiarato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci –. Abbiamo completato la fase di individuazione dei promotori nel rispetto dei tempi. Si tratta di due opere che valgono complessivamente oltre due miliardi e che sono testimonianza di come l’Anas, anche nella consapevolezza della scarsità delle risorse pubbliche, sia in grado di promuovere efficacemente la realizzazione di investimenti sul territorio nazionale attraverso la mobilizzazione di capitali privati». In particolare, l’intervento sulla CaianelloBenevento prevede il potenziamento della strada esistente adeguandone sia la capacità che le caratteristiche funzionali. L’itinerario ha inizio sul ramo di raccordo della Ss 608 al casello di Caianello della A1 e termina con l’innesto della Ss 372 sulla Ss 88, per una lunghezza complessiva di circa 61 km di cui circa 43 km in rilevato, 13 km in trincea, 3 km in viadotto e circa 500 m in galleria artificiale. I lavori previsti riguarderanno l’adeguamento del tracciato esistente e la realizzazione di quattro nuovi svincoli che si aggiungono ai 17 già esistenti, con due carreggiate separate, caratterizzate da due corsie per senso di marcia della larghezza di 3,75 e una banchina laterale. Il quadro economico del progetto prevede un importo presunto di 700 milioni, con un tempo di realizzazione previsto di 48 mesi. La nuova arteria consentirà un rapido collegamento tra il Molise e la provincia di Benevento con Roma, rappresentando inoltre una valida alternativa all’autostrada A16 per i collegamenti tra la Puglia e l’autostrada A1 e valorizzando le potenzialità di sviluppo socio-economico industriale delle aree attraversate. S.Vittore– Campobasso Per il progetto S. Vittore-Bojano-Campobasso, invece, l’iter procedurale sarà gestito direttamente dalla società Autostrada del Molise Spa, recentemente costituita in forma parite- tica tra Anas e Regione Molise. L’intervento prevede la realizzazione di una tratta autostradale della lunghezza complessiva di circa 80 km, con 48 viadotti (pari complessivamente a 22 km); 10 gallerie (per uno sviluppo di 10 km) e 14 svincoli di collegamento con la viabilità esistente. Il costo è stato stimato in circa 1.350 milioni e il tempo di realizzazione delle opere in circa cinque anni. La nuova arteria rappresenta la soluzione alla inadeguatezza del sistema delle comunicazioni e dei trasporti del Molise e alla mancanza di un collegamento trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, con il duplice obiettivo quindi di migliorare la mobilità, accessibilità e sicurezza del collegamento stradale tra la dorsale adriatica e la dorsale centrale e di valorizzare e sviluppare le potenzialità economiche delle aree commerciali e industriali delle province di Isernia e Campobasso. Maxitunnel del Brennero, Bbt-se presenta il progetto per ottenere il via libera dal Cipe galleria di 57 chilometri nel 2010. Il termine dei lavori potrebbe essere il 2022. Ancora da chiarire in dettaglio come avverrà la fase esecutiva. Intanto a fine mese inizieranno i lavori con la fresa al cunicolo esplorativo. L’investimento complessivo previsto, per il solo tunnel di base (stime 2006), è di circa sei miliardi di euro. Dall’Europa arrivano 900 milioni per il periodo fino al 2013. La ripartizione in rate corrispon- NOMEPAGINA:EDILTERRITORIO - ETTABLOID - 26 - 11/04/08 - EDILTERRITORIO - ETTABLOID - 7 - 11/04/08 PLATE: 26 - 7 - Composite 26 derà ora ai progressi sul campo. C’è un’ipotesi di cofinanziamento da parte privata del 15%, a ottobre sarà chiarito il quadro sull’eventuale apporto. La società europea Bbt-se è per il 50% di Tunnel Ferroviario del Brennero (83% Rete Ferroviaria Italiana; 6% alla Provincia autonoma di Bolzano, 6% a quella di Trento e il 5% alla Provincia di Verona), per il 25% della Repubblica d’Austria e per il 25% del Land Tirol. C’è poi tutto il tratto d’accesso sud, 180 chilometri da Fortezza a Verona, previsti quasi tutti in galleria. È diviso in sette sezioni: quattro prioritarie (perché tecnicamente necessarie o perché la popolazione non vuole 400 treni al giorno sulla vecchia linea) da realizzare entro il 2022 e tre di completamento, per una spesa totale presunta di 7,8 miliardi di euro. In dettaglio: Fortezza-Ponte Gardena (lotto prioritario 1), deve essere avvia- BRUNELLA GIUGLIANO ta la progettazione definitiva; Ponte Gardena-Cardano (completamento), progettazione preliminare da avviare; by-pass Bolzano (prioritario 2), deve essere avviata quella definitiva; Bronzolo-Trento nord (completamento), avviato studio di fattibilità; by-pass Trento, (prioritario 3) progettazione preliminare in fase conclusiva; MoriPescantina (completamento), Rfi sta valutando l’avvio di uno studio di fattibilità assieme alla Regione Veneto; nodo di Verona (prioritario 4) in fase di istruttoria presso il Cipe. STEFANO ISCHIA 8 CITTÀ E GRANDI RETI 14 - 19 APRILE 2008 L’istituto di credito propone di creare un fondo di garanzia per incoraggiare la finanza Housing sociale, Dexia in campo Federcasa: Tra il 1993 e il 2005 alienati 140mila alloggi regionali a una media di 25mila euro l’uno L’ housing sociale può rappresentare un mercato interessante per il mondo del credito. Almeno questa è la convinzione di Dexia-Crediop, il gruppo bancario che si rivolge alle pubbliche amministrazioni e che da circa sei mesi ha aperto il “dossier” edilizia pubblica anche in Italia (dopo essere presente da tempo su questo settore in altri Paesi europei, e soprattutto in Francia). Dexia ha pertanto elaborato delle ipotesi di misure per facilitare l’ingresso del credito e della finanza in un settore – quello degli alloggi in affitto a canoni moderati – finora praticamente trascurato dai big bancari. Fondo di garanzia macroregionale Una di queste ipotesi allo studio prevede di creare un fondo di garanzia per “tranquillizzare” (almeno in parte) gli istituti di credito sui rischi di default dei piani economici di edilizia abitativa, a causa del rischio legato alla morosità degli inquilini. «Abbiamo proposto ad alcune Regioni di dare vita a un fondo di garanzia per creare le condizioni di un intervento della finanza», riferisce Fabio Vittorini, responsabile ricerche e analisi di mercato. Si tratta solo di un’ipotesi, ci tiene a precisare il tecnico, ma sulla quale il gruppo sembra scommettere molto. In alternativa all’intervento diretto, ragiona Dexia, le Regioni potrebbero versare una quota al fondo. Questa forma di garanzia coprirebbe il rischio degli eventuali disequilibri economici causati dalla morosità e sarebbe limitata a una sola annualità. Negli anni successivi il fondo potrebbe essere alimentato sia dalle Regioni, sia da una microquota dei canoni. «Chiameremo anche altre Regioni a collaborare a questa ipotesi – aggiunge Vittorini – perché l’obiettivo è di arrivare a una dimensione del fondo almeno macroregionale». Dexia punta inoltre a replicare in Italia una forma ibrida di sostegno alla politica abitativa abbastanza diffusa in Francia. Si tratta dell’affitto con l’opzione di acquisto “a riscatto” dell’immobile. In sintesi, all’inquilino viene data la casa in social housing in affitto, per un periodo definito (quattro-otto anni), al termine del quale è possibile esercitare l’opzione per l’acquisto. Dexia conta di ufficializzare le sue proposte nel prossimo autunno. Il problema – o, per meglio dire, uno dei problemi percepiti da un operatore globale CASE EX IACP, CESSIONE AL 17% DEL PREZZO DI MERCATO Valore del patrimonio Ater in base ai valori catastali, di mercato e di cessione Nord Centro Sud Italia VALORI CATASTALI (€/CASA) VALORI DI MERCATO(*) PREZZI DI CESSIONE (€) PREZZO DI CESS./VALORI DI MERCATO 35.015 38.106 24.415 32.370 136.791 220.541 114.194 143.076 27.693 31.485 14.692 24.192 20% 14% 13% 17% (*) Banca d’Italia, i bilanci delle famiglie italiane nell’anno 2006, valore delle abitazioni in affitto FONTE: FEDERCASA 2006 ALLE REGIONI UN MILIONE DI ALLOGGI GESTITI Lo stock di alloggi gestito da ex-Iacp e Ater, per tipologia Nord Centro Sud Italia % Italia ALLOGGI IN LOCAZIONE ALLOGGI A RISCATTO ALLOGGI PRIVATI 338.215 151.913 273.085 763.213 80,2 19.043 11.494 29.282 59.819 6,3 13.505 3.709 490 17.705 1,9 ALTRI LOCALI 86.346 6.128 18.633 111.108 11,7 TOT. UNITÀ IMM. 457.110 173.245 321.491 951.845 100,0 come il gruppo bancario citato – è anche l’estrema varietà che caratterizza il settore dell’edilizia pubblica. Dal 1998 – anno della devolution dell’Erp alle Regioni – si è avviato un processo di diversificazione che non ha risparmiato quasi nulla: dal livello di reddito per l’accesso alla casa – ormai diverso in ciascuna Regione – alle norme sulla cessione del patrimonio. In vendita il patrimonio ex Iacp A dare una fotografia rappresentativa del patrimonio di edilizia pubblica regionale, cioè l’ultimo grande serbatoio di alloggi in affitto in Italia, è stata recentemente Federcasa (che raggruppa gli oltre cento ex Iacp). Un patrimonio che si è ridotto negli ultimi anni. Dal 1993 al 2005, le Regioni hanno alienato 140mila alloggi in Italia, per un valore di 20 miliardi, ricavandone solo 3,5, con una media quindi di 25mila euro ad alloggio. Ma non è questo l’unico paradosso del “mattone” regionale. Il federalismo – dal 1998 la gestione è passata in mano alle Regioni – ha moltiplicato per 20 un quadro normativo prima unitario. I limiti di reddito per l’assegnazione degli alloggi, per esempio, sono diversi in ogni regione. Altrettanto vario è il canone medio, fra i 110 euro, in alcune regioni del Centronord, e i meno 50 euro nelle aree del Sud. Oltre 40mila alloggi sono poi occupati abusivamente (il 5% circa). E c’è poi una quota di inquilini cosiddetta in “decadenza”, che ora vale solo il 3% dell’inquilinato, ma che è in rapida crescita. Si tratta di inquilini assegnatari che hanno superato il reddito massimo consentito dalla legge ma che restano nell’alloggio, sia perché lo Iacp non sfratta nessuno, sia perché la “decadenza” dal diritto di occupazione non è stata regolata chiaramente. I dati Federcasa segnalano anche un cospicuo sfitto (quasi 29mila alloggi). Ma questo dato, aggiornato al 2005 è destinato in parte a riassorbirsi, grazie ai fondi statali per la riduzione del disagio abitativo. MASSIMO FRONTERA Caserta, accordo sull’area ex Macrico a storica area dell’ex Macrico, nel centro storico di Caserta, avrà un nuovo volto entro il 2011. Questo il termine stabilito dal protocollo d’intesa firmato dal ministero per i Beni culturali, Regione Campania, Provincia e Comune di Caserta in vista delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Un accordo che mette nero su bianco l’acquisto e la riqualificazione dell’area militare e che rappresenta l’attuazione del programma integrato urbano della città di Caserta per realizzare il Parco dell’Unità d’Italia nell’area ex Macrico, del percorso Reggia di Caserta-Borgo di S. Leucio e del Bosco di San Silvestro. L’ambizioso progetto prevede un investimento di 120 milioni, di cui 75 a carico della Regione (44,5 milioni per il programma integrato urbano e la restante par- Roma, Torri dell’Eur ai nastri di partenza I n rampa di lancio il progetto “Alfiere”, per la riconversione delle Torri dell’Eur. Imminente il via libera al progetto da parte del Commissario straordinario della Capitale, Mario Morcone. Il maxiprogetto è gestito da Fintecna Immobiliare, braccio real estate del Tesoro, che ha mantenuto il 50% della Spa veicolo e ha ceduto l’altra metà a una cordata di imprenditori: partecipano, con quote uguali (19%), la Lamaro di Pierluigi Toti, l’Immobiliare Lombarda di Salvatore Ligresti, la Astrim di Alfio Marchini, Fimit e Maire Engineering, più Armellini (con il 5%). ■ Torino, accordo Governo-Rfi per potenziare la rete con Aosta FONTE: FEDERCASA 2005 La Regione darà 75 milioni (su 120) per la riqualificazione in centro storico L anorama te come cofinanziamento per gli interventi legati all’anniversario dell’Unità d’Italia), 30 del Ministero, otto del Comune e sette della Provincia. A vigilare sui cantieri, che dovrebbero essere avviati in tempi brevi, sarà il ministero per i Beni culturali al quale spetterà anche il compito di gestire l’assegnazione degli appalti. L’area ex Macrico ha una superficie totale di circa 330mila mq, di cui 85mila mq di superficie edificata. In vista della riqualificazione, il compendio è stato diviso in quattro lotti. Il primo, il quadrante sudest di circa 105mila mq, è destinato alla realizzazione di un orto botanico a servizio della facoltà di Scienze naturali della Federico II di Napoli. Qui sono presenti quattro edifici dell’ex Comando militare da adeguare a uffi- ci amministrativi, aule, laboratori, biblioteca, museo etno-botanico, eventuali alloggi per studenti, serre, depositi. Nell’area del quadrante nordest, di 85mila mq, è prevista la demolizione degli edifici fatiscenti e la bonifica dell’area. All’interno degli edifici che non verranno abbattuti e vicini alle strutture sportive della città, sono previsti spogliatoi, palestre, beauty farm, ristoranti, bar e caffetterie, mentre nell’ex hangar, in struttura metallica, la costruzione di una piscina. La restante parte sarà sistemata ad area polivalente per attività sportive all’aperto e ludico-creative. Il terzo lotto, il quadrante nordovest di 66mila mq, sarà l’area dedicata all’Innovazione tecnologica, per fare da supporto alla vocazione del territorio rispetto alla produzione di tecnologie avanzate. Sono presenti alcuni edifici da adeguare e destinare ad aree espositive, laboratori, aule didattiche, incubatori di imprese e, inoltre, un polo fieristico e un polo didattico, con il coinvolgimento diretto dell’Università e degli imprenditori privati del settore. Nell’ultimo lotto, quello del quadrante sudovest di 74mila mq, è prevista la realizzazione di un’area polifunzionale, dove attività museali e congressuali si intrecciano con attività ludico-didattiche. Si prevede la demolizione degli edifici fatiscenti e la realizzazione di un museo, auditorium, sale congressi, sala polifunzionale, laboratorio teatrale. All’interno degli edifici esistenti sono previsti invece gli uffici amministrativi e gli esercizi commerciali. BRUNELLA GIUGLIANO F irmato, a Torino, un accordo di programma quadro fra il Governo, le istituzioni locali e Rfi per il potenziamento del sistema ferroviario Torino-Aosta. L’intesa prevede investimenti per oltre 40 milioni stanziati dalla Finanziaria 2007 e destinati, fra il resto, alla realizzazione della cosiddetta «lunetta di Chivasso» che consentirà di collegare il capoluogo piemontese con quello aostano evitando l’attuale inversione di marcia dei treni. (m.c.v.) ■ Padova, Cerv consegna 135 case ad alto risparmio energetico I naugurati a Padova 135 alloggi destinati alla locazione a canone concertato. Realizzati nel quartiere Forcellini dal Consorzio Cerv, fra le grandi coop del Nordest, offrono appartamenti di tre tagli dimensionali a canoni fra 440 e 600 euro al mese. Realizzati secondo i più canoni dell’edilizia sostenibile, hanno goduto di un contributo di due milioni della Regione Veneto. (f.tan.) ■ Emergenza casa, aumentano gli sfratti per morosità S econdo i dati del ministero dell’Interno, elaborati dall’Unione inquilini, gli sfratti eseguiti con l’assistenza della forza pubblica e dell’ufficiale giudiziario sono stati oltre 20mila in Italia, di cui oltre 1.700 nella sola Capitale. Si riscontra anche un aumento consistente degli sfratti per morosità, pari a oltre l’80% delle sentenze emesse in Italia. ■ Logistica, Realty Vailog prevede ricavi in crescita del 10% annuo F ocus sul business dello sviluppo di immobili a destinazione industriale e logistica, rafforzamento in Italia e sviluppo dei nuovi mercati esteri, anche con partnership con investitori istituzionali. Sono queste le linee guida del piano strategico 2008-2010 presentate da Realty Vailog, che nel prossimo triennio prevede una crescita dei ricavi in base a un tasso medio annuo compreso tra il 10 e il 20 per cento. ■