Soltanto un grosso spavento
Transcript
Soltanto un grosso spavento
Sport mercoledì 7 gennaio 2015 21 ORIENTAMENTO | COPPA DEL MONDO Elena Roos e gli altri elvetici tra i primattori La ticinese ha chiuso al settimo posto lo sprint in Australia di Lidia Nembrini Stanotte ancora in gara Sono iniziate in Tasmania (Australia) le gare di Coppa del mondo 2015 di corsa d’orientamento. Gli atleti svizzeri sono presenti con una delegazione di sei uomini e otto ragazze, fra le quali la ticinese Elena Roos. I rossocrociati hanno iniziato con il botto la serie di prove vincendo lo sprint maschile con la doppietta di Matthias Kyburz e Daniel Hubmann e centrando altri due posti sul podio con la campionessa mondiale Judith Wyder (2ª dietro la svedese Tove Alexandersson) e con Sara Lüscher (3ª). Eccellente il risultato di Elena Roos, cresciuta nelle fila dell’O92 Piano di Magadino, che ha terminato al settimo rango dopo essere entrata in finale con il terzo tempo della sua batteria di qualificazione. La gara sprint, corsa con temperature vicine ai 35°, è stata caratterizzata dai problemi posti da corti recinti non attraversabili, che hanno obbligato i concorrenti a una scelta accurata dell’itinerario più agevole per evitare dietrofront improvvisi. Nell’intricato complesso di caseggiati e recinzioni della parte iniziale della corsa, la Roos è riuscita a mante- nere lucidità e ritmo veloce per realizzare il suo miglior risultato di sempre in Coppa del mondo. Dimostrando un ottimo stato di forma dopo il periodo di studi e di allenamento in Norvegia dello scorso autunno, la Roos ha proseguito la striscia positiva vincendo, con le compagne di Svizzera 2 Sarina Jenzer e Sara Lüscher, il campionato di staffetta dell’Oceania, corso a Diddleum Plains ai piedi del monte Barrow. La Coppa del mondo continua domani (stanotte in Svizzera) con la gara di distanza media, in una zona boschiva ricca di sassi e massi, e terminerà sabato (venerdì notte per noi) con la prova sulla distanza lunga. Gli orientisti svizzeri dovranno vedersela con norvegesi e svedesi in campo maschile, mentre le ragazze puntano a sconfiggere l’atleta del momento, la svedese Alexandersson. Elena Roos sarà al via in entrambe le specialità. SALTO CON GLI SCI | QUATTRO TRAMPOLINI Soltanto un grosso spavento Lividi, escoriazioni e una commozione cerebrale: avrebbe potuto andare peggio a Simon Ammann, caduto a Bischofshofen Si è temuto il peggio, per qualche minuto. Poi fortunatamente si è appreso che nonostante la tremenda caduta dopo il volo dal trampolino di Bischofshofen, le condizioni di Simon Ammann non preoccupano. Il 32enne sangallese, ricoverato d’urgenza all’ospedale di Innsbruck (dove è tuttora trattenuto in osservazione), ieri sera era cosciente, parlava e muoveva regolarmente braccia e gambe. «Ha solo bisogno di riposo e tranquillità», ha assicurato il portavoce di Swiss Ski Christian Stahl in un comunicato con cui si è fatta un po’ di chiarezza circa lo stato di salute dell’atleta rossocrociato. La spaventosa scena della sua caduta a terra dopo un volo di 136 metri aveva fatto temere conseguenze ben più terribili per il sangallese, svenuto per la violenza dell’impatto della testa e del viso sul ghiaccio della pista. Ammann per fortuna è subito rinvenuto dopo che gli sono stati prestati i primi soccorsi. Il sangue sul viso tumefatto e graffiato non ha certo contri- SALTO CON GLI SCI buito a rasserenare gli animi ma, come detto, fortunatamente tutto sembra essersi risolto con un grosso spavento, qualche livido, escoriazioni al viso e la quasi certa commozione cerebrale. Quattro Trampolini Bischofshofen: 1. Michael Hayböck (A) 288,4 (137,5 m/136,5 m). 2. Noriaki Kasai (Gia) 277,1 (132,5/137). 3. Stefan Kraft (A) 271,3 (133,5/132). 4. Peter Prevc (Slo) 271,2 (133/134,5). 5. Anders Jacobsen (Nor) 270,6 (130,5/136). 6. Richard Freitag (Ger) 265,1 (129,5/133,5). 7. Gregor Schlierenzauer (A) 264,6 (132/130). 8. Severin Freund (Ger) 257,9 (131/128,5). 9. Anders Fannemel (Nor) 248,4 (130/127). 10. Simon Ammann (S) 246,7 (130,5/136/Sturz). Poi: 19. Gregor Deschwanden (Sz) 231,1 (124/126,5) Classifica finale: 1. Kraft 1106,7 punti. 2. Hayböck a 6 punti. 3. Prevc a 29,5. 4. Kasai a 31,9. 5. Jacobsen a 46,6. Poi: 17. Ammann 207,8. 34. Deschwanden 548,6 Coppa del mondo 13/32): 1. Hayböck 689. 2. Kraft 617. 3. Prevc 584. 4. Koudelka 576. 5. Fannemel 566. 6. Ammann 556. Poi: 51. Killian Peier (S) e Deschwanden 15 Un rapporto tormentato con la Tournée Pessimo il rapporto di Ammann con la Tournée dei Quattro Trampolini che in carriera non ha mai vinto. Disastroso quello con l’edizione chiusa e aperta da una caduta. Già, perché il sangallese, che puntava forte sulla Tournée per completare un palmarès da sogno (impreziosito da quattro ori olimpici) aveva compromesso le chance di successo già in occasione della prima tappa, ad Oberstdorf, con una caduta dalle conseguenze meno serie di quella che invece ne ha suggerito il pronto ricovero in ospedale, dopo il grande spavento condiviso dalla moglie Yana e dal figlioletto Théodore, presenti tra il pubblico. Ancora una volta a tradire Ammann è stato l’atterraggio, il suo tallone d’Achille che ieri ha davvero rischiato di comprometterne la salute. In assenza di un comunicato ufficiale sulle sue condizioni, vi è la certezza che l’elvetico è tratte- SCI NORDICO Tour de ski Si è davvero temuto il peggio nuto in osservazione all’ospedale di Innsbruck. Vince l’austriaco Kraft Il 21enne Stefan Kraft ha regalato all’Austria la settima vittoria di fila nella generale della Tour- KEYSTONE née dei Quattro Trampolini, e a se stesso un trionfo che lo proietta tra i grandi della disciplina sebbene in carriera non si fosse aggiudicato una sola prova di Coppa del mondo prima dell’edizione appena vinta del concorso partito a Oberstdorf e chiuso ieri a Bischofshofen. Nel palmarès della Tournée Kraft (ieri terzo) succede al connazionale Thomas Diethart. Sul podio un altro austriaco, Michael Hayböck, leader della Coppa del mondo e vincitore della tappa di ieri, e lo sloveno Peter Prevc. SCI DI FONDO | TOUR DE SKI Passo indietro di Cologna Solo quattordicesimo KEYSTONE Il fattore campo non ha giovato particolarmente a Dario Cologna. Il grigionese nella sua Val Monastero ha chiuso al 14esimo posto lo sprint valido quale terza tappa del Tour de ski. Buon per lui che i suoi principali avversari, i norvegesi, non abbiano saputo approfittarne appieno. La gara è infatti stata vinta dall’italiano Federico Pellegrino, che sul traguardo ha precedu- to l’accoppiata norvegese formata da Petter Northug e Martin Johnsrud Sundby. L’affare di giornata è così proprio di Northug (vincitore a Oberstdorf) che nella classifica generale del Tour allunga (ora vanta 25 secondi di vantaggio su Sundby). «La mia forma non è così brillante sulle corte distanze. Spero di recuperare un po’ di terreno oggi a Dobbiaco, nella 10 km a stile classico» ha spiegato Cologna, eliminato nei quarti di finale e sesto in classifica, a 1’03 da Northug. Su un tracciato troppo esigente per le sue caratteristiche, Laurien van der Graaf ha ottenuto il massimo con il sesto rango, a 27 secondi dalla vincitrice, la norvegese Marit Björgen, al terzo successo filato, l’ottavo di una stagione fin qui trionfale. CALCIO | PRESIDENZA FIFA VOLLEY | LNA Il principe Al Hussein sfida re Blatter Lugano di scena al Palamondo Il principe di Giordania Ali Bin Al Hussein, 39enne fratellastro del sovrano Abdallah II e figlio del defunto re Hussein, ha annunciato l’intenzione di presentare la propria candidatura alla presidenza della Fifa (di cui è già vicepresidente) in contrapposizione al numero uno uscente Joseph Blatter che già deve vedersela con l’altro candidato, il francese Jérôme Champagne. «Mi candido alla presidenza del- la Fifa perché ritengo che sia tempo di lasciarsi alle spalle le polemiche interne e tornare a parlare di sport – ha dichiarato via Twitter il rappresentante del calcio asiatico, che cerca di sviluppare con particolare attenzione verso i giovani e le donne –. Il calcio merita una classe dirigente di caratura mondiale, un’organizzazione efficiente che sia anche un modello di etica e trasparenza». Capo della sicurezza del re dal 1999 al 2008 e generale dell’esercito giordano, dal 1999 è alla testa della Federazione calcistica del suo Paese. La candidatura di Al Hussein appare molto solida: l’Europa, con il presidente della Uefa Michel Platini in testa, ha mostrato di gradire un cambio al vertice della Federcalcio internazionale. L’elezione avverrà il prossimo 29 maggio a Zurigo. Forte del primato in classifica conquistato prima della sosta a spese del Losanna (sonoramente sconfitto dall’Amriswil e dal Näfels in un doppio confronto natalizio pagato a carissimo prezzo dai vodesi), il Lugano torna in campo stasera al Palamondo (alle 20) per affrontare lo Chênois, settimo in classifica con 12 punti ma reduce da due passaggi a vuoto consecutivi (contro Jona e Schönenwerd). Ai Dragoni, lanciati dai successi ai danni di Einsiedeln e Näfels (27 punti in 11 partite) si presenta la ghiotta opportunità di proseguire la corsa in testa mettendo in cassaforte punti che sulla carta sono decisamente alla portata. Il programma odierno: LuganoChênois (Palamondo alle 20), Amriswil-Einsiedeln. LosannaLutry/Lavaux, Schönenwerd-Züri Unterland, Näfels-Jona. Tschierv, Val Monastero, 3ª tappa Sprint uomini (1’’ 4 km in stile libero): 1. Federico Pellegrino (It). 2. Petter Northug (Nor) a 18’’. 3. Martin Johnsrud Sundby (Nor) a 19’’. 4. Yeggeny Belov (Rus) 2’’33. 5. Ilya Chernousov (Rus) a 6’’07. 6. Calle Halfvarsson (Sve) a 15’’05. Eliminati nei quarti: 14. Dario Cologna (S). 20. Gianluca Cologna (S). 21. Roman Furger (S). 27. Erwan Käser (S) Classifica (3/7): 1. Northug 53’40. 2. Sundby a 25’’1. 3. Halfvarsson a 27’’0. 4. Belov a 38’’7. 5. Alex Harvey (Can) a 54’’2. 6. Dario Cologna a 1’03. Poi: 24. Livers a 1’53. 31. Perl a 2’39. 41. Baumann a 3’03. 57. Schnider a 4’12. 66. Käser a 5’18. 68. Kindschi a 5’27. 73. Gianluca Cologna a 6’12. 79. Furger a 6’40 Coppa del mondo (13/28): 1. Sundby 630 punti. 2. Finn Haagen Krogh (Nor) 505. 3. Halfvarsson 498. 4. Northug 417. 5. Dario Cologna 321. 6. Harvey 270. Poi: 41. Livers 61. 53. Baumann 44. 55. Kindschi 44. 75. Perl 23. 81. Furger 20. 85. Gianluca Cologna 17. 90. Roman Schaad 12. 98. Käser 8. 100. Schnider 6 Sprint donne (1,4 km stile pattinato): 1. Marit Björgen (Nor). 2. Heidi Weng (Nor) a 1’’9. 3. Ingvild Flugstad Östberg (No) a 2’’4. 4. Stina Nilsson (Sve) a 6’’4. 5. Maiken Caspersen Falla (Nor) a 7’’7. 6. Laurien van der Graaff (S) a 27’’7. Eliminata nei quarti: 20. Seraina Boner (S) Classifica (3/7): 1. Björgen 39’29’’2. 2. Weng a 1’11. 3. Johaug a 2’00. Pois: 15. Boner a 3’25. 28. Von Siebenthal a 4’19. 54. Van der Graaff a 5’50 Coppa del mondo (13/28): 1. Björgen 999 punti. 2. Johaug 629. 3. Weng 599. Poi: 33. Van der Graaff 74. 44. Boner 43. 80. Von Siebenthal 6 TOTOGOAL 211 112 222 111 1 Vincitori Punti – 13 + ris. 2 13 97 12 885 11 4’036 10 Somma al primo rango 2-1 Franchi –.–– 5’275.80 54.40 6.–– 1.30 Fr. 160’000.–