l`alpinismo e gli sport dell`avventura nel programma del 56

L'ALPINISMO E GLI SPORT DELL'AVVENTURA
PROGRAMMA DEL 56° TRENTOFILMFESTIVAL
NEL
Immagini emozionanti e spettacolari che documentano alcune delle imprese
sulle più eclatanti montagne del mondo, ma anche ritratti dei protagonisti
dell'estremo, avventure sportive in quota con gli sci, il parapendio, il base
jumping: in questa edizione del TrentoFilmfestival è ricca la serie di film e
documentari che ci fanno vivere emozioni mozzafiato “in diretta”.
Ben 13 opere, sulle 34 ammesse al concorso internazionale, affrontano lo
sport e l’alpinismo. Tra questi ricordiamo il film diretto da Louise Osmond The
Beckoning Silence, la ricostruzione tratta dall’omonimo libero dell’alpinista
Joe Simpson della drammatica ascensione alla parete nord dell'Eiger del
1936 da parte di Toni Kurz con altri tre compagni. Au delà des Cimes è
invece il ritratto dell'alpinista Catherine Destivelle, curato dal regista Remi
Tezier, realizzato con spettacolari riprese – che hanno visto anche l’impiego
del dirigibile - sulle cime del Gruppo del Monte Bianco. Il documentario Steep
di Mark Obenhaus ripercorre invece la storia di 30 anni di sci estremo con
interviste a molti protagonisti, tra cui vi è anche l’italiano Stefano De Benedetti.
In Blindsight di Lucy Walker potremo apprezzare l'impegno di un gruppo di
sei giovani nepalesi non vedenti accompagnati dall'alpinista Erich Weinhmeier
a sua volta cieco, nel compiere una serie di ascensioni su cime attorno
all'Everest. L'arrampicata è invece protagonista di documentari come King
Line, già premiato con un Emmy, che ha per protagonista l'arrampicatore
Chris Sharma, e di Committed dedicato all'arrampicata estrema in Gran
Bretagna. G3-G4 di Sebastian Alvaro presenta Alberto Inurrategi e altri alpinisti
mentre si confrontano con il Gasherbrum III e IV. Il tema della morte in
montagna è affrontato da tre diverse opere: David Breasher in Storm over
Everest rievoca con i protagonisti la tragedia del 1996 sul tetto del mondo;
Taken by Everest del norvegese Lars Nilssen fa riflettere sul prezzo a volte
pesante di una conquista: l'impresa di scendere con gli sci dall'Everest riesce
solo ad uno dei due protagonsiti.
Alpinismo, sci, snowboard, canyoning parapendio e volo estremo sirincorrono
nelle 19 operedella sezione Alp&ism dove spiccano documentari come Il
grande sogno, il tentativo di Ermanno Salvaterra e compagni di concatenare
le vette del gruppo del Cerro Torre; Facing obsession di Jochen Schmoll,
protagonisti Stefan Glowacz e Robert Jasper impegnati a scalare il Cerro
Murallon in Patagonia; Waterforce di Juan Carlo Romera raccoglie
spettacolari discese in canyoning. Parapendio acrobatico e freeriding si
mescolano infine in Play gravity di Samuel Gyger: adrenalina allo stato puro.
Emozioni dal vivo, invece, nell’evento sportivo del Trentofilmfestival: torna la
tappa della Coppa del Mondo di arrampicata – velocità, domenica 27
aprile, in Piazza Duomo. Un evento sportivo e uno spettacolo che si propone
di animare il cuore di Trento con i migliori specialisti di questa disciplina: una
adrenalinica corsa verticale da un appiglio all’altro contro il tempo e la gravità.
Per gli organizzatori dell’ A.S. Plastic Rock la manifestazione si trasformerà
anche in una occasione di promozione di questa spettacolare disciplina in
campo giovanile.
Sempre Domenica 27 aprile avrà luogo la prima di tre serate alpinistiche con
ospiti d'eccezione. L’alpinismo solitario è il tema condotto da Pietro Dal
Prà, alpinista vicentino tra i più versatili, con Silvia Vidal l’alpinista catalana
specialista di solitarie sulle grandi big wall himalayane, Hansjörg Auer e
Rossano Libera. Giovedì 1 maggio sarà la volta della serata dedicata
all’Alpinismo russo, condotta da Simone Moro, in compagnia dei
protagonisti della storia della disciplina in Russia . Venerdì 2 maggio, infine,
ultimo importante appuntamento con Pierre Mazeaud in La montagna è una
parte di me, incontro condotto da Pietro Crivellaro. Le tre serate alpinistiche
si terranno presso l'Auditorium S.Chiara di Trento, con inizio ad ore 21.00.
22/04 – 4/05/2008
www.trentofestival.it
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