63 - approvazione del rendiconto della gestione per l`anno 2014 e

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63 - approvazione del rendiconto della gestione per l`anno 2014 e
COPIA DELL’ORIGINALE
Deliberazione n° 63
in data 29/04/2015
COMUNE DI VERBANIA
PROVINCIA DEL V.C.O
Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale
Oggetto: APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L'ANNO 2014 E
RELATIVI ALLEGATI
L’anno duemilaquindici, addì ventinove del mese di Aprile alle ore 20:00 nell’Aula
Consigliare, si è riunito il Consiglio Comunale.
All’inizio della discussione dell’argomento, risultano presenti e assenti:
BAVA CARLO
BIGNARDI SARA
BONZANINI MARCO
BOZZUTO ANNA
BREZZA RICCARDO
BRIGNOLI DIEGO
BRIGNONE RENATO
CAMPANA ROBERTO
CATENA CARDILLO ALBERTO
CAVALLINI FAUSTO
CHIFU IOAN ADRIAN
COLOMBO DAMIANO
CONTINI ROSSELLA
CRISTINA MIRELLA
DE AMBROGI ALICE
DI GREGORIO VLADIMIRO
FERRARIS MARINELLA
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A
IMMOVILLI MICHAEL
LO DUCA DAVIDE
MAGLITTO LILIANA
MARCHIONINI SILVIA
MARINONI FILIPPO
MINORE STEFANIA
MORETTI GRETA
PARACHINI MARCO
RAGO MICHELE
RUFFATO PAOLA
SCALFI NICOLO'
SCARPINATO LUCIO
TARTARI MARCO
TIGANO GIORGIO
VARINI PIER GIORGIO
ZAPPOLI GIANLUCA
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A
I consiglieri Marinoni Filippo e Zappoli Gianluca sono assenti giustificati
totale presenti 30
totale assenti 3
Assiste alla seduta il Segretario del Comune PAPIRI AGATA
Il Sig. BRIGNOLI DIEGO nella sua qualità di Presidente assume la presidenza e,
riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
INIZIO DISCUSSIONE DEL PRESENTE PUNTO: ORE 24.00
Si dà atto che sono presenti anche gli Assessori: Vallone Cinzia, Forni Massimo, Abbiati
Monica.
Illustra l’Assessore alle Finanze e Bilancio Vallone Cinzia “Allora il rendiconto è un
documento che dimostra la gestione passata evidenziando i risultati della gestione
finanziaria sia sotto il profilo della competenza, della cassa, della gestione dei residui del
nuovo sistema armonizzato. Il quadro generale riassuntivo della gestione rappresenta tutte
le movimentazioni di cassa e di competenza che hanno portato ad un avanzo di
amministrazione di circa 8 milioni.
E’ un avanzo questo che indica che durante il periodo di commissariamento molto di ciò
che era stato impegnato non è stato speso. Generando quindi qualche ritardo nel piano
delle opere e quindi anche vincolando l’amministrazione alla scelta delle opere ovviamente
che non sono state terminate.
Dunque, il resto dei documenti riguarda invece il nuovo impianto normativo richiesto
dall’armonizzato e quindi troviamo un conto economico ed uno stato patrimoniale che
traducono la gestione finanziaria volta fino ad ora ad una gestione di tipo economico,
quindi secondo il principio di competenza. Vi è un utile di circa 5 milioni che rappresenta,
non un utile da un punto di vista di un’azienda privata, ma diciamo l’incremento, il non aver
consumato risorse, ma di averle incrementate quindi avere incrementato un po’ il
patrimonio dell’Ente.
Lo stato patrimoniale rappresenta il patrimonio del Comune ed evidenzia un valore di circa
(133) milioni e riguardano per l’80 per cento le immobilizzazioni e il restante l’attivo
circolante che pareggia con un patrimonio netto di circa 40 milioni e i restanti debiti di
funzionamento e di finanziamento.
Vi sono alcuni indicatori che voglio citare che segnalo come importanti, l’elevato livello di
autonomia finanziaria, un notevole grado di autonomia tributaria e il basso livello di
dipendenza dai trasferimenti e anche una buona tempestività dei pagamenti. Concludendo
per essere breve i Revisori hanno verificato i parametri economici e finanziari dell’Ente ed
hanno espresso parere favorevole anche per la coerenza la congruità e l’attendibilità di
questo documento, quindi si chiede al Consiglio Comunale di portarlo a votazione.”
Interventi:
Consigliere Immovilli Michael: “Iniziamo questa analisi del rendiconto di gestione per
l’anno 2014 e indico il dato più significativo: l’importo dell’avanzo di amministrazione è di
circa 7 milioni e 300 mila Euro, questa somma così elevata è il risultato di scelte di
gestione applicate all’anno appena trascorso. Va ricordato che parte della somma è
composta dall’avanzo di amministrazione del 2013 per circa 1 milioni e 600 mila Euro.
Questo importo ad oggi non è stato applicato. Nota questa importante perché permette
all’amministrazione comunale di utilizzare queste risorse in funzione delle esigenze
contingenti.
Una delle novità dell’applicazione del documento di bilancio armonizzato è la possibilità di
impegnare risorse economiche in un capitolo speciale che viene indicato come fondo
prudenziale. All’interno del fondo prudenziale 2014 sono state impegnate risorse per circa
un milione e 900 mila Euro. Questo importo è la copertura finanziaria per la realizzazione
della palazzina per gli alloggi popolari di Via Case Nuove a Sant’Anna, opera inserita nel
piano casa 10 mila alloggi entro il 2012, finanziata dalla Regione Piemonte, nata per far
fronte all’emergenza abitativa regionale. E’ risaputo che l’Assessore al bilancio Reschigna
ha dichiarato che non ci sono i soldi per finanziare l’opera realizzata a Verbania,
dichiarazione da parte del Vice Presidente della Regione discutibile e incomprensibile. I
soldi destinati a Verbania dove sono andati ad atterrare? In questi giorni in Regione
stanno analizzando la legge finanziaria per il 2015. Attendo novità positive per gli impegni
per Verbania e mi auguro che vengano onorati.
Tornando al rendiconto di gestione 2014 e avanzo di amministrazione, ecco come ulteriore
elemento e dato importante è il fondo non vincolato di circa 2 milioni di Euro, chiamiamolo
tesoretto. Detto questo andando ad analizzare i dati contenuti nel fondo pluriennale
vincolato al 31 dicembre 2014 che ammonta a 18 milioni e 500 mila Euro, mentre il dato
del 2013 era di circa 31 milioni se non sbaglio, ma non ricordati gli accertamenti per il
sanzionamento del Cem, vedi in cassa, possiamo affermare che tra il 2013 e il 2014 si
sono spesi circa 11,7 milioni, gli impegni ammontano a 14,2 milioni, 14,2 meno 11,7 sono
2 milioni e mezzo in più rispetto al 2013, la maggior parte spesa in 6 mesi di Giunta
Marchionini. Le spese impegnate nel 2014 che muteranno nel 2015 sono circa 13 milioni
e 500 mila Euro, se messi a confronto con gli impegni del 2014 ad oggi si sono spesi 700
mila Euro in più che dovranno trovare coperture e giustificazioni nel bilancio del 2015. Va
ricordato che nel bilancio del 2014, Commissario, si sono realizzate maggiori entrate che
derivano da una tassazione eccessiva delle entrate, tributo TARES, ICI e IMU, prima
TARI, maggiori nel bilancio del 2013. Il Commissario ha costruito il tesoretto e permesso a
questa amministrazione di avere soldi incassati in più rispetto al 2013. Nel 2014 si è
registrato l’86 per cento di tenuta finanziaria del bilancio grazie a questa operazione,
mettendo le mani nelle tasche dei cittadini di Verbania, alta quasi il 70 per cento la tenuta
dei conti grazie alle tasse… ricordiamole con le polemiche con il Commissario Mazza per
le tasse. Il Commissario è colpevole, non ha adempito ai suoi compiti che avrebbero
dovuto alleggerire con un taglio alle spese dell’Ente di circa, io ho fatto un conto più o
meno circa, 3 milioni di Euro. Questa furba amministrazione, tra le virgolette, ne ha
ampliamente approfittato, alludendo i conti fino ad oggi.
Analizzando i capitoli del fondo pluriennale vincolato oggi ci cucina la stessa minestra
preparando il tesoretto del 2025. Partiamo dal dato di partenza che è di 8 milioni, per il
2015 grazie alla formula del bilancio armonizzato scopriamo le carte alla furba
amministrazione, non sono previste risorse per: istruzione universitaria, borse di studio
zero Euro, servizio ausiliario all’istruzione zero Euro, diritto allo studio zero, uffici giudiziari
zero, segretaria generale zero, risorse per le politiche giovanili indicate come giovani,
zero, sviluppo e valorizzazione del turismo, zero, protezione civile, zero, interventi per le
calamità naturali, zero, interventi per l’infanzia, minori, asili nido e interventi per la visibilità
e interventi per gli anziani, zero, drastica riduzione per gli interventi in favore delle famiglie,
zero, taglio del 70 per cento delle risorse, nulla su formazione professionale e sostegno
all’occupazione, dimezzate le risorse per le politiche del lavoro.
Tutti i capitoli hanno subito diminuzione tranne il settore territorio ambiente, un tesoretto
da 3 milioni di Euro che a conti fatti, e lo vedremo nelle prossime puntate, è già impegnato.
Sono buoni ad andare ad impegnare, lo vedete nelle delibere di Giunta, ovvero andate a
vedere le delibere di Giunta in cui ci sono impegni che poi dovrete onorare.
Si è reiquilibrato i fondi destinati al trasporto pubblico locale, gli impegni del 2014 sono in
linea con lo stanziato del 2015. Vi erano accantonati 600 mila Euro in più, impegnati anche
questi, vedrete, vedrete. In queste voci preso il progetto di più Bus peccato che non c’è
l’Assessore Sau. Non si è voluto ridimensionarle brutte pratiche e ciò avrebbe potuto
garantire i risparmi per il 2015. Nel 2015 si sono distribuiticirca 800 mila Euro per l’edilizia
abitativa che serviranno per andare a pagare i cantieri delle case popolari già di
ultimazione. Vedi piazzale Artigiani a Renco 12 alloggi, anche esso finanziato con i soldi
del piano casa, ma ultimato con i soldi propri dell’Ente. Reschigna se ci sei batti un colpo,
magia. Si è dimezzato il fondo per le convenzioni sportive volutamente e le manifestazioni
e progetti consolidati, meno 50 per cento. Ancora aperto il contenzioso tra Comune e,
morsi con la lingua, società Verbania Calcio in festa e Fondotoce, vedi campo e
concessioni e lavori eseguiti e quindi i morsi con la lingua. Ad oggi per stare in linea con i
conti del 2014 mancano al sociale 240 mila Euro. Mica pochi, vi ricordate quando
affermavamo che la sinistra taglia i soldi al sociale? Quello che si è garantito e mantenuto
nel 2014, nel 2015 non c’è e non ci sarà, meno servizi, meno risorse per asilo nido e
scuole. Non saranno tutelati i bisogni delle famiglie e degli indigenti. Eccovi una carrellata
di esempi che denunciano lo stato delle cose. Stiamo pagando troppo incarichi
professionali esterni, spendiamo tanto per manifestazioni e convegni, abbiamo necessità
di aumentare la manutenzione ordinaria degli immobili, drastico taglio già nel 2014 e
incertezza per il 2015. Vediamo così meno all’applicazione della corretta spesa per gli
importi che derivano da permessi di costruire. Incassiamo un milione e ne impegniamo la
metà per il mantenimento del patrimonio immobiliare. Con le ultime operazioni fantasiose
appesantiamo il bilancio del 2015, vedi la Casa del Lavoro, bonus premiale e atterraggio
per una farmacia comunale. Ma su questo i conti li faremo più in là nel tempo e
misureremo la portata di questa iniziativa che porta con sé tante sfaccettature colorate. Ad
oggi non ci sono i soldi per finanziare gli interventi sbandierati di Via Madonna di
Campagna , di Casa Squassoni, si fa finta di non sapere con una corretta armonizzazione,
oggi si chiama così, vi sono margini per alzare le tasse per l’occupazione, per il suolo
pubblico, ce lo chiedono gli esercenti dopo gli eventi calamitosi dell’autunno scorso. Nel
2014 si poteva intervenire e fare e non si è fatto, una soluzione poteva essere lo scontare
2 dodicesimi, due mesi di mancato guadagno che ha procurato gli effetti della frana di
Cannero, gli effetti del disastro del porto si tramutano in maggiori costi assicurativi, 370
mila Euro, mille Euro al giorno.
Tornando sui numeri e sulle tabelle in nostro possesso possiamo sollevare due
irregolarità, fatta salva la buona fede degli uffici e al netto delle scelte
dell’amministrazione, la prima è la seguente: non sono indicati in modo corretto gli importi
degli impegni delle somme relative agli affidamenti delle gare, già operativi dei lavori per
gli anni a venire o successivi. Parcheggio Cem, ci sono spesi i soldi per il progetto, ma il
finanziamento resta incerto. Stessa cosa potremmo dire per il progetto di riqualificazione
della Piazza Fratelli Bandiera, si paga il progetto ma i soldi non ci sono.
Seconda irregolarità: non sono chiari i dati che si riferiscono al Cem, ovvero sappiamo che
tutti dobbiamo terminare i lavori entro il 31 dicembre 2015, cioè spendere o impegnare tutti
i 16 milioni e 700 mila Euro e per finire l’opera. Di questi 10 milioni finanziati dall’Europa
quanto è stato impegnato fino ad oggi? Quanto ci manca per terminare l’opera? Al termine
di questi 10 quanti ne spenderemo per terminare l’opera? Arredi spiaggia, interni, etc.,
perché lo ricordo il Cem avrà bisogno di altre risorse. Di questi 10 milioni quanti verranno
restituiti ai cittadini per abbassare le tasse? Abbassando la tassa dei rifiuti, portando la
tassazione degli immobili ai minimi? Non facendo pagare più l’IMU sulla prima casa a tutti i
verbanesi? Una scelta che possiamo anche prevedere. Edilizia abitativa e in edilizia
scolastica? Le utenze degli immobili comunali, luce, acqua e gas, incidono pesantemente
sul bilancio, importo pari a quello che raccogliamo con la voce parcheggi, un esempio che
vuole essere una provocazione a voce alta, scuole efficienti e immobili con altro
coefficiente energetico possono diminuire i costi in favore di una politica di diminuzione dei
parcheggi a linee blu. Mi sia consentita la battuta, sono passati 9 mesi dal vostro arrivo,
abbiamo partorito questo documento che lo possiamo battezzare con il nome di Felice e di
cognome Disastro. Felice Disastro nato a Verbania… Del peso di 3 chili e 200 grammi. I
cittadini sono invitati all’imminente battesimo con buffet.
Concludo con la speranza che l’Assessore Vallone cambi registro. Che il signor Sindaco
con questo modo di operare alla lunga e dannoso ai cittadini si ravveda. Suggerisco
all’intero Consiglio, di controllare meglio come il Consiglio d’amministrazione, la Giunta,
spende i denari e richiami il proprio Presidente, il Sindaco.
Oltretutto per ultimo una nota positiva: gli obiettivi prefissati per il 2013 sono stati
ampiamente portati a termine dalla macchina comunale, dirigenti, funzionari, impiegati,
operai, etc., vedremo se la così inutile e dannosa riorganizzazione designata dal Sindaco,
porterà agli stessi risultati. Ripeto, ringrazio la macchina comunale per il lavoro svolto
nell’anno del commissariamento. Mi auguro che i dipendenti possano operare al meglio
anche per il futuro raggiungendo i risultati degli ultimi anni e si possa premiare tutti e non
solo i soliti noti. Non faccio nomi, ma chi conosce bene le cose comunali sa a chi mi
riferisco. “
Esce la consigliera Contini: presenti n.29 consiglieri.
Consigliere Campana Roberto (Mov.5 Stelle): “In questo piano finanziario, al di là di tutte
le cose che ha esposto il consigliere Immovilli più o meno, viene ribadita la vendita dei 15
alloggi che ovviamente è già stata votata e che in Commissione sempre in un clima
collaborativo, abbiamo capito che questa è una volontà politica. Se c’era la volontà politica
di mantenere quegli alloggi per la destinazione per cui erano nati, cioè edilizia popolare, si
poteva con gli avanzi degli anni precedenti sopperire a questa mancanza. La volontà
politica ha fatto sì che vengano messi in vendita i 15 alloggi popolari. Per questo motivo
noi non parteciperemo alla votazione.“
Consigliere Parachini Marco (Comunità.VB): “Io non ho le certezze dei consiglieri che mi
hanno preceduto nel valutare questo conto consuntivo per due ragioni.
Una: il 2014 è stato un anno molto particolare, in cui si è visto un bilancio approvato da un
Commissario, le elezioni quindi uno iato, e poi una ripartenza nei primi mesi di questa
nuova amministrazione. Quindi è difficile poter dare dei giudizi politici, amministrativi su un
conto che non è riferibile praticamente a nessuno. Soprattutto se poi consideriamo che è
cambiato il sistema, a cui non possiamo neanche rifarci ad una nostra memoria storica per
stabilire raccontando quello che è successo rispetto al 2013 per esempio, perché è
cambiato il sistema.
Io non capisco, già in Commissione è uscita questa cosa, io mi sono alzato e sono uscito.
Questo discorso di far ricadere su questo conto consuntivo il problema di Via Case Nuove,
che non dubito che l’amministrazione abbia fatto delle scelte, sono state fatte qua dentro,
una prescelta, ma non c’entrano con il conto consuntivo, ma sarà il bilancio di previsione.
In questo caso stiamo trattando un punto che è da venire.
Solo in quel momento avresti citato, immaginiamo anche noi da parte
dell’amministrazione, se impegnerà parte dell’avanzo a quello scopo ovvero come la
maggioranza, il Consiglio Comunale ha già indicato procedere all’alienazione del bene,
punto. Ma non c’entra con il conto consuntivo. Può essere propedeutico ma non c’entra,
perché in questa fase qua non è assolutamente, non si parla assolutamente di quello e
non capisco perché sia in Commissione che questa sera si torni su quell’argomento, che è
chiaro che non c’entra nulla.
Rispetto al discorso però dell’utilizzo di questo avanzo, su questo credo che
l’amministrazione debba ragionarci molto bene, perché non credo che abbiamo liberato
risorse, non è come negli anni passati in cui si diceva: applichiamo l’avanzo sic et
simpliciter. In questo caso è un avanzo drogato, drogato appunto per diverso metodo di
redazione del conto, per cui stiamo attenti che ciò che oggi vediamo come avanzo con un
atteggiamento dissennato ma non credo che si voglia arrivare a tanto, stiamo fra un anno
ad essere di fronte ad un disavanzo perché nel momento in cui andremo a fare un nuovo
consuntivo armonizzato è evidente che queste cifre non saranno più quelle, perché è
evidente che ci sono stati alcuni impegni amministrativi di spesa che non sono stati fatti
nel 2014, ma in questi mesi sono già andati a regime.
Per cui l’unica cosa che posso dire è: questo è il conto consuntivo e ne prendiamo atto, è
questo, è difficile costruire una battaglia politica su un conto del genere con la
preoccupazione rispetto al nuovo bilancio e alla gestione di questo anno che senza
bilancio ci ha già portato a fine aprile. “.
Esce il consigliere Campana: presenti n.28 consiglieri.
Consigliere Brignone Renato (Sinistra e Ambiente): “Volevo sottolineare sottoforma di
domanda: ma come è possibile che ci siano 8 milioni e 500 mila Euro solo perché il
Commissario non li ha spesi, cioè se tu hai dei conti stanziati per determinate opere c’era
il Commissario poi è stato solo un anno, non è che è stato una vita, l’amministrazione che
entra prende i conti in mano e vede per quanto sono stanziati li spende quei soldi, perché
io non credo che sia un dato positivo a leggere, detto da un profano uno che non sa
leggere i numeri perché, che ci siano così tanti soldi fermi e non utilizzati se hanno una
destinazione. E’ solo questa stranezza che mi piacerebbe chiarire.”.
Consigliere Di Gregorio Vladimiro (Sinistra Unita): “Non volevo intervenire ma dopo
aver sentito Immovilli e Parachini non possono esimermi, nel senso che bisogna avere un
po’ di decenza a intervenire in quel modo, parlo del Consigliere Immovilli perché la vostra
incapacità di governare questa città e di autodistruggervi ha portato ad un anno di
commissariamento e quindi a un risultato di questa natura. Quindi venire qua a fare la
lezione è meglio evitare insomma, magari tra qualche anno, adesso conviene magari stare
zitti.
Allora, l’altra questione mi pare che non sia così Consigliere Parachini, nel senso che nel
conto consuntivo il milione e 9 di contributo mancato viene conteggiato all’interno
dell’avanzo, quindi quei quasi 8 milioni di avanzo è perché i revisori dei conti hanno detto:
mettete da parte, quindi nel consuntivo, l’assenza di questo contributo pesa, pesa.
Dopodiché ci sarà la Commissione a verificare il perché, però, questa parte è una fetta
significativa di risorse che in questo momento sono bloccate e vedremo poi come si
svilupperà il tutto. Per cui il mio voto sarà favorevole perché ovviamente non è su questo
consuntivo che si possono fare delle valutazioni rispetto alle scelte amministrative di
questa amministrazione, credo che il lavoro di maggiore attenzione e puntualità sarà sul
preventivo del 2015 e quindi su quel campo, sulla programmazione futura avendo a
disposizione il bilancio e quindi la gestione delle risorse a quel punto si potranno dare, fare
delle considerazioni, delle valutazioni su un programma che l’amministrazione conterà di
fare nelle prossime settimane.“
Consigliere Minore Stefania (Gruppo Misto): “Quello che è emerso in Commissione è
che c’è questo avanzo che comunque ci dà intanto la certezza che l’intera somma di
quello che si è speso per gli alloggi per le Vie Case Nuove è stata versata, è stata messa
lì come fondo prudenziale e quindi è proprio una scelta politica di volere vendere gli
alloggi e a questo punto se verranno venduti dovremo pensare che il Sindaco li vuole
vendere solo perché sono troppo belli perché in realtà c’era la copertura.
Al di là del fatto che Parachini, il Consigliere Parachini dice, “è una affermazione che non
ha senso fare adesso perché poi vedremo in futuro come utilizzare queste somme”, però
io ho letto sul giornale che l’Assessore Vallone si è già espresso su come vorrà spendere
questi soldi, quindi nel turismo, non ho sentito sociale, ci sono stati dei tagli per coprire il
Giro d’Italia, se c’è un avanzo rimettiamo quei soldi nel sociale, non teniamo lì.
Non ho sentito la parola sociale all’interno delle previsioni di spesa che l’Assessore
Vallone ha già dichiarato ai giornali. Oltretutto mi pare anche che ci vorranno i soldi per
concludere il parcheggio che verrà fatto nell’area ex Padana. Ma io ero rimasta che
dovevamo impegnare 156 mila Euro per il progetto perché poi così potevamo partecipare
e farci dare i soldi dalla Regione, invece adesso dobbiamo utilizzare il tesoretto per coprire
i costi del parcheggio, cioè ma le vogliamo dire le cose come stanno? Perché ogni volta
qua si cambia e non si capisce più niente. Quindi ha ragione magari il consigliere
Parachini a dire che non è la sede giusta per dire queste cose, però c’è qualcuno che li ha
già impegnati questi soldi e l’ha scritto anche sul giornale.”.
Esce il consigliere Bava: presenti n.27 consiglieri.
Consigliere Lo Duca Davide (P.D.): “Secondo me, l’elemento centrale della discussione
sta nelle parole del consigliere Parachini: il rendiconto di quest’anno è uno strumento che
ha delle caratteristiche del tutto nuove, che quindi sicuramente mettono in difficoltà per
potere fare una valutazione approfondita. Siamo in una fase di trasformazione,
l’elaborazione è compiuta e evidentemente esprimere quanto è accaduto, nel 2014,
perché la sensazione è che il Consigliere Immovilli abbia preso la “De Lorean di ritorno al
futuro”, sia andato nel 2014, abbia preso questo documento pensando che fosse un
documento di prima visione. Questo è un documento che spiega che cosa è successo
l’anno scorso sostanzialmente, e ci viene a dire che di fronte ad un avanzo strutturato in
una maniera del tutto straordinaria, dettata sicuramente dall’inconsistenza dell’attività
commissariale che ha creato tutto un ritardo sui lavori non partiti e che è andata a
costituirsi anche il funzione poi del discorso dell’armonizzazione dei residui attivi e passivi,
insomma tutto quel percorso che il bilancio armonizzato ci costringe a prendere anche un
po’ come fede, si vengono a liberare alcune risorse possibili, alcune in funzioni di spesa
corrente alcune in funzione di investimenti no, però qua non stiamo facendo un bilancio di
previsione, qui stiamo dicendo che cosa ha caratterizzato il 2014.
Io non so la Consigliera Minore perché faccia riferimento a quali saranno gli impegni che
andremo a prendere, ma questo è il tema di quanto accade fra un mese quando ci sarà la
discussione specifica al riguardo.
Sul caso di questo rendiconto c’è sicuramente un elemento di Case Nuove un elemento
importante, ma l’elemento tecnico di Case Nuove è che c’è, ci sono un milione e 900 mila
Euro che vanno messi a copertura di una entrata che non c’è stata. Questo è l’elemento
tecnico. In funzione di questo elemento tecnico poi sono fatte le valutazioni su come
eventualmente questi denari possano essere recuperati, ma qui stiamo parlando sul
rendiconto del 2014.
Quindi il documento raccoglie gli elementi che possono rassicurare i consiglieri
rispetto alla tenuta dei conti, rispetto alla capacità di copertura delle spese, ha
sicuramente un elemento critico, molto critico che è questo grande avanzo che
naturalmente in futuro non avremo più e che quindi in funzione del quale dobbiamo
predisporre il futuro documento, cercando di mettere in sicurezza il bilancio, però è un
rendiconto che non può che essere votato favorevolmente perché ci viene a descrivere
che cosa è successo nel 2014 , non cosa succederà nel 2015 Consigliere Immovilli.”.
Escono i consiglieri Chifu e Brignone: presenti n.25 consiglieri.
Interventi per dichiarazione di voto:
Consigliere Immovilli Michael: “Voglio solo fare capire al consigliere Lo Duca il
concetto basilare tra impegni e spese. Nel 2014 gli impegni ammontano a 14 e 200
milioni, e 700 mila Euro matureranno nel 2015 quindi se si sono già impegnati è un
particolare contabile, 700 mila Euro che poi l’Assessore Vallone nel bilancio di previsione
prevederà come coprirli. Quindi non si può dare responsabilità al Commissario anche se
sono io il primo a volerlo criticare perché le stesse cose che sto dicendo oggi gliele avevo
dette a lui. Con l’anno del commissariamento avevamo una grande possibilità che non è
stata valutata, l’abbassamento delle tasse… Il Commissario ha mantenuto le tasse alte,
voi passatemi il termine, ne avete approfittato, ma se avessimo vinto anche noi lo stesso,
avete speso sul 2015 700 mila Euro in più e di tutta questa partita avete impiegato anche
questi un milione e 900 mila Euro, 2000 Euro vincolati.
Il bilancio quadra, il rendiconto quadra, sono le scelte amministrative che sono sbagliate.
Quindi avete speso di più quello che potevate fare. Siete qui da giugno, siamo a marzo,
ma io lo dico nell’interesse vostro...Perché siete stati bravi… No, non so se è stata la
Vallone, però diciamo siete stati bravi ad alludere i conti, è il vostro mestiere, lo fate bene,
però io mi preoccupo. Voterò contro perché ad oggi, da domani mancano già 700 mila
Euro al bilancio e se non abbassiamo le tasse ne recuperiamo 3, quindi mi auguro che
l’Assessore Vallone che è competente, glielo dico in amicizia stringa i rubinetti alla Giunta,
faccia come faceva l’ex Assessore Calderoni che quando volevamo spendere di più di
quello che c’era, ci diceva calma, calma. “
Nessuno più intervenendo il Presidente pone in votazione il provvedimento, per alzata di
mano, ed
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli n. 21 (Marchionini, Bonzanini, Bozzuto, Brignoli, Brezza, Catena, De
Ambrogi, Lo Duca, Maglitto, Moretti, Rago, Ruffato, Scalfi, Tartari, Varini, Cavallini, Di
Gregorio, Tigano, Bignardi, Parachini, Colombo) contrari n. 2 (Immovilli, Minore) su n.26
presenti e 23 votanti, essendosi astenuti n.3 consiglieri (Brignone, Cristina, Scarpinato)
espressi nei modi e termini di legge,
DELIBERA
di approvare l’allegata proposta di deliberazione.
Successivamente il Presidente pone in votazione l’immediata eseguibilità del
provvedimento ed
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto l’at.134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000 n.267;
Ad unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134,
comma quarto, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267.
Esce il consigliere Brignone: presenti n.25 consiglieri.
OGGETTO:Approvazione del Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario
2014.
D.Lgs. 23 giugno 2011 n.118, DPCM 28 dicembre 2011.
D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267, art.227.
L’Assessore alle Finanze riferisce:
La Giunta comunale, con deliberazione n° 80 del 07/04/2015, ha approvato ai sensi del
combinato disposto del D.Lgs. 23/06/2011 n°118, del DPCM 28/12/2011, del Decreto
Legislativo 18.08.2000 n°267 per quanto compatibile, dei nuovi principi contabili applicati
concernenti sia la contabilità finanziaria che quella economico-patrimoniale e del
Regolamento di contabilità la proposta del rendiconto della gestione per l’esercizio
finanziario 2014 composta dal conto del bilancio, conto economico, conto del patrimonio, e
corredata della relazione e nota integrativa;
In attuazione del DPCM 28/12/2011, a partire dal 2014, la contabilità del Comune, quale
ente sperimentatore, è stata adeguata alle disposizioni di cui al Titolo primo del decreto
legislativo 23 giugno 2011, n.118, a quelle del DPCM stesso, nonché alle discipline
contabili vigenti alla data di entrata in vigore del citato decreto legislativo n°118 del 2011,
per quanto con esse compatibili;
Il rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2014, predisposto sulla base dei
modelli previsti dal DPCM 28/12/2011, è compilato nel rispetto dei nuovi principi del
bilancio ed è rispondente alle risultanze della gestione 2014;
Il rendiconto è composto da:
•Conto del Bilancio
•Conto Economico
•Conto del Patrimonio
ed è corredato dai seguenti allegati obbligatori:
•
prospetto delle entrate accertate per titoli, tipologie e categorie;
•
prospetto delle spese impegnate per missioni, programmi e macroaggregati per
ciascunodegli anni considerati nel bilancio pluriennale;
•
prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;
•
tabella dimostrativa degli accertamenti e degli impegni assunti nell’esercizio in
corso negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;
•
prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per funzioni e per programmi;
•
relazione sulla gestione che comprende la nota integrativa;
•
relazione del collegio dei revisori dei conti;
•
tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale ai sensi
dell’art. 228 comma 5, del D.Lgs. n°267/2000, definita con decreto del Ministero
dell’Interno 18 febbraio 2013;
•
prospetti relativi alle entrate e alle uscite aggregate per codice SIOPE e il prospetto
delle disponibilità liquide, di cui all’art. 77 quater, del D.L. 25/06/2008 n°112;
•
prospetto di riepilogo dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società partecipate;
Tale documentazione è sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale.
La relazione, che comprende la nota integrativa al rendiconto della gestione, esprime le
valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai
programmi e ai costi sostenuti, evidenzia i criteri di valutazione del patrimonio e delle
componenti economiche, analizza inoltre gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle
previsioni, motivando le cause che li hanno determinati;
Il Collegio dei Revisori dei Conti, in relazione a quanto previsto dall'art. 239 del predetto
D.Lgs. n° 267/2000, ha certificato la conformità dei dati del rendiconto della gestione per
l’esercizio finanziario 2014 con quelli delle scritture contabili dell'Ente e con quelli del
conto del Tesoriere, e ha espresso parere favorevole per la sua approvazione ai sensi
dell’art. 239, lett.d), del D. Lgs. n. 267/2000;
Nel rendiconto infine sono stati inseriti i residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi
2014 e precedenti, risultanti dall'operazione di riaccertamento ordinario degli stessi al
31/12/2014, giuste determinazioni dirigenziali dei Responsabili dei servizi e deliberazione
n°62 del 17/03/2015, con la quale la Giunta Comunale ha approvato la relativa variazione
di bilancio che ne ha determinato l’efficacia;
La gestione dell'esercizio finanziario 2014 presenta le seguenti risultanze finali
RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2014
7.864.276,63
Quota accantonata per Fondo crediti dubbia esigibilità
1.500.000,00
Quota accantonata altri Fondi
2.276.540,00
Quota vincolata da leggi, principi contabili e altri vincoli
877.185,06
Totale Destinato agli investimenti
1.193.921,13
Avanzo di Amministrazione Disponibile
2.016.630,44
Il fondo di cassa al 31/12/2014 risulta pari ad € 8.547.157,09;
Si evidenzia il rispetto del Patto Interno di Stabilità per l’anno 2014, di cui alla Legge di
stabilità n°183 del 12/11/2011 e s.m.i.;
Si evidenzia il rispetto del vincolo sulla spesa del personale, di cui all’art.1, comma 557
della 296/06, e s.m.i.;
Ai sensi dell’art.6, comma 4 del D.L. n.95/2012 convertito con modificazioni nella Legge
n.135/2012 è allegata al rendiconto della gestione una nota informativa contenente la
verifica dei crediti e dei debiti reciproci con le partecipate, debitamente asseverata dal
Collegio dei Revisori dei conti;
Il presente provvedimento è stato esaminato dalla competente Commissione Consiliare
nella seduta del 24/04/2015;
In relazione a quanto precede, il competente Dipartimento Servizi Finanziari propone:
•
di approvare il rendiconto della gestione finanziaria per l'esercizio 2014 ai sensi del
D.Lgs. 23/06/2011 n°118 e DPCM 28 dicembre 2011, composto dal Conto del
Bilancio, Conto Economico, Conto del Patrimonio e corredato degli allegati
“Relazione e nota integrativa al rendiconto della gestione 2014” e “Relazione del
Collegio dei Revisori” che formano parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
•
di approvare il rendiconto della gestione, predisposto sulla base delle disposizioni e
dei modelli previsti dal D.Lgs. n°267/2000 e s.m.i. per quanto compatibili e che
conservano solo funzione conoscitiva, che costituisce parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento;
•
di dare atto che con deliberazione della Giunta comunale n° 62 del 17/03/2015 è
stato adottato il riaccertamento dei residui attivi e passivi ai sensi dell'art.228,
comma 3, del D.Lgs. n°267/2000;
•
di dare atto che non sussistono alla data del 31/12/2014 debiti fuori bilancio
riconoscibili ai sensi dell'art. 194 del D.Lgs. 267/2000;
•
di dare atto che è stato rispettato il “Patto di stabilità interno” per l’anno 2014, di cui
alla Legge di stabilità n°183/2011 e s.m.i. così come risulta dal prospetto allegato ai
documenti di bilancio;
•
di dare atto che è stato rispettato il vincolo sulla spesa del personale per l’anno
2014, di cui all’art.1, comma 557 della 296/06 e s.m.i.;
•
di dare atto che costituiscono allegato al rendiconto della gestione i prospetti delle
entrate e delle uscite dei dati SIOPE e la relativa situazione finanziaria delle
disponibilità liquide;
•
di dare atto che è allegato al rendiconto della gestione una nota informativa
contenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci con le partecipate,
debitamente asseverata dal Collegio dei Revisori dei conti;
•
di dare atto che gli agenti contabili hanno presentato il rendiconto della loro
gestione;
•
di dare atto che è stato redatto l'elenco delle spese di rappresentanza sostenute
dagli organi di governo dell'ente nell'anno 2014, che è allegato al rendiconto e che
verrà trasmesso alla Corte dei Conti e pubblicato sul sito internet dell'ente;
In relazione a quanto precede, il competente Dipartimento Servizi Finanziari ha formulato
la relativa proposta di approvazione di detto rendiconto, in merito alla quale il Dirigente del
Dipartimento stesso ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e
contabile, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;
E’ stato altresì acquisito, come espressamente citato in premessa, il parere dei Revisori
dei Conti, in relazione a quanto previsto dall'art. 239 del predetto D.Lgs. N° 267/2000.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Preso atto della relazione dell’Assessore alle Finanze e convenendo con le
argomentazioni addotte in ordine al provvedimento proposto;
Visti i pareri espressi ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 239, lett.d), del D. Lgs. n.
267/2000 e dato atto che dagli stessi non emerge alcun rilievo,
DELIBERA
•
di approvare il rendiconto della gestione finanziaria per l'esercizio 2014 ai sensi del
D.Lgs. 23/06/2011 n°118 e DPCM 28 dicembre 2011, che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento, composto dal Conto del
Bilancio, Conto Economico, Conto del Patrimonio e corredato degli allegati
“Relazione e nota integrativa al rendiconto della gestione 2014” e “Relazione del
Collegio dei Revisori” che formano parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione.
•
di approvare il rendiconto della gestione, predisposto sulla base delle disposizioni e
dei modelli previsti dal D.Lgs. n°267/2000 e s.m.i. per quanto compatibili e che
conservano solo funzione conoscitiva, che costituisce parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento;
•
di dare atto che con deliberazione della Giunta comunale n°62 del 17/03/2015 è
stato adottato il riaccertamento dei residui attivi e passivi ai sensi dell'art.228,
comma 3, del D.Lgs. n°267/2000;
•
di dare atto che nella parte accantonata del risultato di amministrazione è
ricompreso il Fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità al 31/12/2014, verificato
nella sua congruità e rideterminato sulla base delle disposizioni di cui al d. Lgs. n.
118/2011;
•
di dare atto che non sussistono alla data del 31/12/2014 debiti fuori bilancio
riconoscibili ai sensi dell'art. 194 del D.Lgs. 267/2000;
•
di dare atto che è stato rispettato il “Patto di stabilità interno” per l’anno 2014, di cui
alla Legge di stabilità n°183/2011 e s.m.i. così come risulta dall'allegato prospetto,
che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
•
di dare atto che è stato rispettato il vincolo sulla spesa del personale per l’anno
2014, di cui all’art.1, comma 557 della 296/06 e s.m.i.;
•
di dare atto che costituiscono allegato al rendiconto della gestione i prospetti delle
entrate e delle uscite dei dati SIOPE e la relativa situazione finanziaria delle
disponibilità liquide;
•
di dare atto che è allegato al rendiconto della gestione una nota informativa
contenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci con le partecipate,
debitamente asseverata dal Collegio dei Revisori dei conti.
•
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.
Letto approvato e sottoscritto
IL PRESIDENTE
f.to BRIGNOLI DIEGO
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to PAPIRI AGATA
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
(art. 124 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267)
Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all’albo
comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal .....………………....
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to PAPIRI AGATA
Addi .............................…………………...
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo
IL SEGRETARIO COMUNALE
PAPIRI AGATA
Lì, ………………….
Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio ATTESTA
CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il .............….…………........... decorsi 10 giorni dalla
data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3° D.Lgs. 267/2000).
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to PAPIRI AGATA
La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del
D.Lgs. 267/2000.
……………………………………………….
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to PAPIRI AGATA
63 - 29/04/2015