WINSOR McCAY

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WINSOR McCAY
THE BIRTH OF ANIMATION
I pionieri del cinema d'animazione
WINSOR McCAY
esuberanti figure d'inchiostro: da Little Nemo a Gertie the Dinosaur
Winsor Zenis McCay è stato un pioniere del fumetto e del cinema d'animazione
statunitense. Autodidatta, cominciò disegnando insegne e scenografie per il teatro di
varietà e fumetti per i giornali. Nel 1906 cominciò ad esibirsi nei chalk talk, spettacoli
di vaudeville, molto popolari a cavallo tra Ottocento e Novecento, in cui un attore
intratteneva il pubblico con un monologo, disegnando caricature e disegni umoristici
su una lavagna o su una tela. Proprio per uno dei suoi spettacoli approntò il suo
primo film d'animazione Little Nemo (Il piccolo Nemo, 1911). Il film è composto da
una cornice in cui McCay scommette con un gruppo di amici di animare Little
Nemo (personaggio della sua celeberrima striscia Little Nemo in Slumberland) e dalla
breve animazione di alcuni personaggi del fumetto.
Con Gertie the Dinosaur (Gertie il dinosauro, 1914), McCay firmò il suo capolavoro. Si
tratta di un cortometraggio articolato in un prologo in cui l'autore scommette con
alcuni amici di riportare in vita un brontosauro e in una sezione animata in cui
Gertie è un vero e proprio personaggio che interagisce con il suo “domatore”
(McCay). In quest'opera il disegno e la fluidità dell'animazione sono ammirevoli.
Winsor McCay (Spring Lake,
Michigan 1871- 1934)
L'animatore si distinse per la tecnica superlativa del disegno, per il
sorprendente senso della prospettiva e per la capacità di disegnare
praticamente qualsiasi cosa a velocità supersonica. Era in grado di schizzare
25 illustrazioni in quindici minuti, tutte dettagliatissime.
In The Sinking of the Lusitania (L'affondamento del Lusitania, 1918) in una
decina di minuti McCay ricostruisce l'affondamento di un transatlantico
inglese da parte di un sottomarino tedesco avvenuto nel 1915, nel quale
persero la vita quasi 2000 persone, tra cui 124 americani. La pellicola
ripercorre in modo drammatico questo doloroso fatto di cronaca, con uno
stile grafico molto realistico, degno di un cinegiornale. Per portare a termine
questo film l'illustratore lavorò ininterrottamente per quasi tre anni,
coadiuvato solo da due assistenti. Il modo di operare di McCay è del tutto
artigianale, in netta opposizione ai primi studios di animazione degli anni '10
e '20. McCay infatti dichiarò che l'animazione dovrebbe essere un'arte e non
un commercio.
Scheda a cura di Laura Brusa (BIV)
PROGRAMMA:
Locandina di Gertie the Dinosaur (1914)
Bibliografia
Little Nemo (1911, 10')
How a Mosquito Operates (1912, 6')
Gertie the Dinosaur (1914, 12')
The Sinking of The Lusitania (1918, 10')
The Centaurs, Fragments (1918-21, 3')
Gertie on Tour, Fragments (1918-21, 2')
Flip's Circus, Fragments(1918-21 ,8')
Bug Vaudeville (1921, 14')
The Pet (1921, 13')
The Flying House (1921, 16')
Giaime Alonge, Alessandro Amaducci, Passo uno. L'immagine animata dal cinema al digitale, Lindau, Torino, 2003.
Giaime Alonge, Giulia Carluccio, Il cinema americano classico, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006.
Giannalberto Bendazzi, Cartoons. Il cinema d'animazione, Marsilio Editori, Venezia, 1988.
Gianni Rondolino, Storia del cinema d'animazione: dalla lanterna magica a Walt Disney, da Tex Avery a Steven Spielberg , Utet, Torino, 2003.
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