CLASSE 2a

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CLASSE 2a
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
CLASSE 2°
ITALIANO
ASCOLTO – PARLATO
Obiettivi di apprendimento
1) Comprendere le comunicazioni linguistiche orali (consegne, domande, spiegazioni).
2) Individuare in un testo narrativo ascoltato gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempi,
azioni principali).
3) Intervenire nel dialogo in modo pertinente e ordinato.
4) Esprimersi oralmente con linguaggio chiaro e utilizzando i principali nessi logici.
5) Ascoltare, memorizzare e ripetere filastrocche.
Obiettivi minimi
1)
2)
3)
Comprendere semplici consegne (es: raccogli i buoni e mettili nella busta).
Intervenire nelle conversazioni in modo ordinato, rispettando il proprio turno e attenendosi
all’argomento della conversazione.
Esprimersi in modo comprensibile pronunciando correttamente fonemi, parole e frasi.
LETTURA E COMPRENSIONE
Obiettivi di apprendimento
1) Leggere rispettando le pause essenziali.
2) Individuare in un testo narrativo letto autonomamente gli elementi essenziali (personaggi, luoghi,
tempi e la successione temporale).
3) Intuire dal contesto il significato di parole nuove.
Obiettivi minimi
1) Leggere autonomamente un breve testo formato da due o tre semplici frasi.
2) Rispondere in modo appropriato alle domande relative al testo: Chi? Dove? Quando? (Personaggi,
luoghi e tempi).
SCRITTURA
Obiettivi di apprendimento
1)
2)
3)
4)
5)
Scrivere utilizzando i diversi caratteri
Scrivere sotto dettatura rispettando le convenzioni ortografiche
Scrivere autonomamente didascalie a una singola immagine o a una sequenza di immagini
Completare testi
Scrivere autonomamente semplici resoconti o narrazioni
Obiettivi minimi
1) Scrivere sotto dettatura brevi frasi contenenti parole di uso corrente.
2) Scrivere autonomamente una frase di senso compiuto.
RIFLESSIONE LINGUISTICA
Obiettivi di apprendimento
1) Conoscere e usare le principali convenzioni del linguaggio scritto.
2) Avviare ad un’iniziale attività di riflessione sulla lingua: riconoscere nomi, articoli, verbi, aggettivi
qualificativi.
3) Individuare e arricchire la frase minima.
Obiettivi minimi
1) Utilizzare le principali convenzioni ortografiche (doppie- digrammi).
2) Riconoscere alcune parti variabili del discorso (nome – verbo).
3) Riconoscere la frase minima: soggetto (Di chi si parla?) e predicato (Cosa fa o cosa si dice?).
Metodologia
Si porrà particolare attenzione a mantenere e stimolare la motivazione del bambino ad imparare;
l’apprendimento cognitivo vero e duraturo trova infatti il suo fondamento nella predisposizione naturale al
gioco, al piacere di produrre, di esprimere il proprio vissuto, di essere ascoltati, di scoprire il mondo.
Per l’assimilazione delle competenze di lettura e scrittura saranno tenute nella giusta considerazione tutti
gli aspetti legati all’esperienza linguistica: parlare, ascoltare, leggere, scrivere. Le conversazioni sono
ritenute momenti fondamentali per la produzione orale e saranno predominanti per l’avvio di ogni attività,
anche al fine di promuovere la formazione di un clima di classe che favorisca il rispetto e lo scambio
reciproco.
Fiabe, favole, racconti, conte, filastrocche, non sense, testi in rima di vario genere saranno utilizzati per
favorire la motivazione all’ascolto e l’esecuzione della lettura.
Si opererà per realizzare l’unitarietà tra i vari ambiti disciplinari e per pervenire alla costruzione di
competenze e abilità fondate su conoscenze formative.
Sarà coinvolta il più possibile la creatività degli alunni privilegiando esperienze di apprendimento –
insegnamento fondate sull’operatività e sul metodo della ricerca – riscoperta.
Verifiche
Le verifiche saranno effettuate periodicamente e/o alla conclusione di un dato argomento; per quanto
riguarda lo sviluppo delle capacità di ascolto e di parlato previste dagli obiettivi, esse saranno effettuate
in parte oralmente in parallelo alle attività, in parte mediante l’utilizzo di prove appositamente
predisposte (es. completamento di un disegno su scheda o risposte orali, dopo l’ascolto della lettura di un
testo).
Saranno inoltre predisposti brani (correlati di domande a risposte aperte o a scelta multipla o di testi a
completamento) per la verifica delle capacità tecniche e di comprensione della lettura.
Il raggiungimento delle competenze previste per la scrittura sarà verificato in modo specifico con un
dettato, con l’assegnazione di un breve testo su esperienze personali e con la stesura individuale di un
racconto elaborato seguendo la traccia di sequenze disegnate. Di tali lavori sarà valutata la correttezza
ortografica, la competenza lessicale, la sequenzialità logica e l’ideazione..
Infine, per quanto riguarda la riflessione linguistica, si proporranno classificazioni di parole in ordine ai
criteri previsti dalle competenze e di frasi in ordine alla loro accettabilità.
INGLESE
RICEZIONE ORALE (ASCOLTO)
Obiettivi di apprendimento
1) Ascoltare, comprendere ed eseguire alcuni semplici comandi correlati alla vita di classe.
2) Comprendere il significato globale di canzoncine e filastrocche.
3) Comprendere parole e semplici frasi.
Obiettivi minimi
1)
2)
Comprendere semplici comandi in L2.
Comprendere semplici parole in L2.
RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)
Obiettivo di apprendimento
1) Leggere e comprendere semplici parole.
INTERAZIONE ORALE
Obiettivi di apprendimento
1) Scambiare con i compagni e con l’insegnante saluti e semplici informazioni.
2) Utilizzare strutture note.
Obiettivi minimi
1) Conoscere e utilizzare le più semplici forme di saluto.
2) Conoscere e utilizzare semplici parole.
3) Conoscere alcune semplici strutture.
PRODUZIONE SCRITTA
Obiettivo di apprendimento
1) Copiare parole utilizzate nella produzione orale.
Obiettivo minimo
1) Copiare parole utilizzate nella produzione orale.
Metodologia
L’apprendimento della lingua straniera si avvarrà principalmente di un approccio ludico. Canzoni,
filastrocche, risposte corporee a indicazioni verbali, brevi scambi comunicativi e giochi con l’utilizzo delle
flash cards consentiranno agli alunni di avvicinarsi a suoni, termini e strutture che verranno
successivamente analizzati per poter essere interiorizzati e riutilizzati in modo creativo. La scoperta di
storie etradizioni di altri paesi contribuiranno ad aumentare la motivazione all’apprendimento di una
lingua straniera.
Verifiche
L’insegnante verificherà le competenze acquisite tramite prove strutturate e non, da somministrarsi:
al termine di ogni unità didattica
con cadenza bimestrale (riepilogo generale dei contenuti appresi)
alla fine dell’anno scolastico per l’accertamento delle abilità conseguite.
ARTE E IMMAGINE
Obiettivi di apprendimento
1)
2)
3)
4)
5)
Osservare e descrivere una semplice immagine.
Usare in modo appropriato i colori.
Utilizzare tecniche diverse.
Superare gli stereotipi nella rappresentazione grafica.
Rappresentare col disegno un’esperienza.
Non vengono evidenziati obiettivi minimi in quanto si ritiene che ogni bambino sia in grado di
esprimersi con il linguaggio grafico, pur richiedendo a ciascun alunno il massimo dell’impegno personale.
Metodologia
L’intervento educativo dovrà alternare momenti di alfabetizzazione (guida all’osservazione e alla
conoscenza della realtà, acquisizione di codici visivi e di tecniche, lettura e decodificazione delle
immagini), momenti di stimolazione della creatività, momenti di libera espressione individuale.
Si proporranno attività finalizzate a sviluppare negli alunni la capacità di lettura dei messaggi visivi, la
capacità di produzione delle immagini, a fornire conoscenze e strumenti operativi, a familiarizzare con
tutti i tipi di immagini (dal fumetto alla fotografia, dalla pubblicità all’opera d’arte, dal cinema alla
televisione) per analizzarle ed utilizzarle.
Si stimolerà il bambino a pensare, ad organizzare le idee, ad osservare ed a conoscere il mondo che lo
circonda per arricchire i suoi schemi rappresentativi.
Il fanciullo avrà a disposizione materiale strutturato e non per esprimersi in modo del tutto peculiare alla
sua personalità, ma opportunamente guidato in situazioni ricche di stimoli. Anche il bambino potrà
contribuire alla scelta del materiale che più ritiene idoneo a rappresentare il proprio elaborato seguendo
la propria fantasia e creatività.
L’attività di educazione all’immagine deve essere legata ad una motivazione, perciò dev’essere preceduta
da un’esperienza e seguita da una discussione che aiuti il bambino a focalizzarne e visualizzarne le
caratteristiche, oppure da proposte di sperimentazioni tecniche per realizzare progetti comuni.
Si trasmetterà l’uso corretto delle varie tecniche al fine di ottenere risultati motivanti e adeguati alla
graduale conquista del linguaggio grafico-pittorico. Il loro apprendimento è condizione per sviluppare poi,
mediante la padronanza del mezzo espressivo, fantasia, immaginazione e creatività.
MUSICA
Obiettivi di apprendimento
1)
2)
3)
4)
Riconoscere e classificare suoni e rumori.
Riprodurre ritmi con gesti-suono o con strumenti a percussione.
Interpretare brani con il disegno o il movimento.
Eseguire semplici canti, conte, filastrocche.
Non vengono evidenziati obiettivi minimi in quanto si ritiene che ogni bambino sia in grado di
esprimersi con il linguaggio della musica, pur richiedendo a ciascun alunno il massimo dell’impegno
personale.
Metodologia
Le attività saranno caratterizzate da una giusto connubio tra gioco, movimento e fantasia in modo tale
che l’apprendimento risulti naturale e gioioso. Si proporranno:
- attività finalizzate al riconoscimento ed alla rappresentazione gestuale e grafica delle
caratteristiche del suono e delle loro valenze espressive;
- giochi parlati e cantati finalizzati ad un uso consapevole della voce;
- giochi con il corpo per arrivare alla simbolizzazione grafica e all’uso di strumenti a percussione;
- attività d’improvvisazione, sonorizzazione e composizione che permettano di usare in modo
creativo le conoscenze acquisite.
Si favoriranno i processi di riflessione e consapevolezza sui ruoli e le funzioni della musica nei diversi
contesti socio-culturali, epocali e geografici, talvolta partendo dalle considerazioni personali dei bambini.
EDUCAZIONE FISICA
Obiettivi di apprendimento
1) Riconoscere le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle denominare.
2) Consolidare la dominanza e sviluppare la lateralizzazione.
3) Sviluppare la coordinazione e consolidare gli schemi motori fondamentali (camminare, correre,
saltare, lanciare, afferrare……).
4) Controllare le posizioni e i movimenti.
5) Esprimersi con il proprio corpo in situazioni di gioco spontaneo, simbolico, imitativo.
6) Conoscere e utilizzare piccoli attrezzi.
7) Riprodurre semplici ritmi.
8) Comprendere e rispettare le regole del gioco di squadra.
9) Collaborare con i compagni in attività a coppie, a piccolo gruppo, nel gioco di squadra.
Non vengono evidenziati obiettivi minimi in quanto si ritiene che ogni bambino sia in grado di
esprimersi con il linguaggio del corpo, pur richiedendo a ciascun alunno il massimo dell’impegno
personale.
Metodologia
La programmazione didattica si avvarrà, dal punto di vista metodologico, di ripetute occasioni di scambio
con le altre discipline: saranno così ricercati punti di contatto con la matematica, l’italiano, la musica, la
geografia, la storia, le scienze.
Per ottenere gli obiettivi suddetti è importante diversificare le proposte motorie: strumenti validi saranno
rappresentati dalle staffette, dai percorsi e dai circuiti strutturati, dalle attività individuali, a coppie ed in
gruppo, e dall’uso di attrezzi grandi e piccoli. Il tutto supportato da una forte componente ludica, gioiosa,
gratificante, coinvolgente e da proposte graduali e polivalenti.
Parallelamente agli interventi per lo sviluppo delle qualità individuali e sociali, si darà largo spazio ai
giochi di squadra, alla spiegazione delle regole del gioco, al giusto significato dell’agonismo inteso come
sana e corretta competizione. Verrà valorizzato sia il momento creativo, rendendo liberi gli alunni di
manifestare il loro spirito d’iniziativa e la loro espressività corporea e motoria, sia il momento critico,
stabilendo un dialogo con gli allievi commentando e rielaborando ciò che si è realizzato.
MATEMATICA
NUMERI
Obiettivi di apprendimento
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Contare in senso progressivo e regressivo entro il 100.
Leggere e scrivere i numeri entro il 100.
Confrontare e ordinare numeri.
Riconoscere il valore posizionale delle cifre (centinaia, decine e unità).
Eseguire addizioni e sottrazioni in riga e in colonna con un cambio.
Eseguire moltiplicazioni in riga ( in colonna eventualmente).
Eseguire divisioni in riga.
Conoscere e memorizzare le tabelline.
Obiettivi minimi
1)
2)
3)
4)
Contare in senso progressivo almeno fino a 50.
Confrontare i numeri indicando il maggiore e il minore in un gruppo di 5 numeri.
Eseguire addizioni e sottrazioni sulla linea dei numeri.
Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna senza cambio.
SPAZIO E FIGURE
Obiettivi di apprendimento
1) Riconoscere le principali relazioni spaziali.
2) Eseguire percorsi seguendo istruzioni e dare istruzioni per eseguire percorsi nella realtà e
graficamente.
3) Individuare e riconoscere le principali figure nello spazio e nel piano
4) Distinguere regioni e confini.
5) Riconoscere vari tipi di linea.
6) Riconoscere simmetrie.
Obiettivi minimi
1) Riconoscere le principali relazioni spaziali.
2) Riconoscere nella realtà le principali figure piane.
3) Distinguere regioni e confini.
PROBLEMI
Obiettivi di apprendimento
1)
2)
3)
Individuare situazioni problematiche nell’ambito di esperienze quotidiane.
Analizzare e comprendere il testo di un problema.
Rappresentare e risolvere problemi con una operazione.
Obiettivi minimi
1) Risolvere problemi con un’addizione o una sottrazione.
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONE
Obiettivi di apprendimento
1)
2)
3)
4)
5)
Classificare in base a uno o più attributi.
Stabilire relazioni.
Confrontare e seriare grandezze.
Leggere e costruire un istogramma.
Distinguere in una situazione eventi certi, possibili e impossibili.
Obiettivi minimi
1) Classificare in base ad un attributo.
2) Leggere un istogramma.
Strumenti
a) Materiale non strutturato e/o occasionale.
b) Materiale strutturato: blocchi logici, numeri in colore, abaco, materiale multibase, bilancia dei
numeri.
c) Altro materiale: grafici, tabelle, diagrammi, tabelle e schede da completare, schede di recupero,
approfondimento e consolidamento; linea dei numeri.
d) Giochi: gioco dell’oca, carte, domino, puzzles…
Metodologia
Gli elementi che caratterizzano il metodo sono:
• Ciclicità o insegnamento a spirale. Ogni questione importante viene studiata più volte e più
volte viene esplorata più ampiamente, giungendo così a conquiste più consapevoli e ad una
maggior precisione matematica.
• Approccio per problemi, inteso come punto di partenza per motivare l’introduzione di nuovi
concetti e passando poi attraverso la rappresentazione e la simbolizzazione.
• Gradualità. Si tratta di tenere conto delle precedenti esperienze degli alunni e di non aver fretta
a introdurre conoscenze nuove, se gli alunni non sono ancora maturi per apprenderle. La
costruzione dei concetti matematici richiede inoltre pluralità di approcci e di rappresentazioni.
• Coinvolgimento attivo degli alunni. Si tratta di stimolare, porre problemi, coinvolgere gli
alunni in prima persona, in modo da renderli protagonisti del processo educativo.
• Interdisciplinarità. Si tratta di evidenziare i raccordi con le altre discipline.
• Costruzione di un linguaggio specifico. Non sempre infatti il linguaggio utilizzato in ambito
matematico coincide con il linguaggio comune.
L’insegnamento dei concetti matematici partirà dall’individuazione delle conoscenze già possedute dagli
alunni. Ampio spazio sarà dato all’attività motoria, ai giochi e alla manipolazione in cui i bambini dovranno
usare relazioni, numeri, orientamento nello spazio. Anche per capire le operazioni aritmetiche, gli alunni
dovranno compiere esperienze con oggetti concreti. Quando si parla di concreto non ci si riferisce solo
alla manipolazione di materiali più o meno strutturati, ma piuttosto alla realtà come complesso di
situazioni esperienziali e potenzialmente disponibili sul piano cognitivo. Nella realtà del bambino è
compreso anche il mondo della fantasia in quanto gli è molto familiare. Nel primo ciclo sarà utilizzata
l’esperienza del bambino per costruire strutture cognitive e linguaggi simbolici. Per questo motivo
saranno usate fiabe e filastrocche facilmente associabili ai concetti da presentare.
Verifica e valutazione
Il processo di apprendimento degli alunni sarà monitorato attraverso:
• rapide verifiche giornaliere sulla partecipazione all’elaborazione collettiva dei concetti,
sull’attenzione con cui questo processo viene eseguito, sulla qualità del lavoro svolto:
• verifiche periodiche al termine di un lavoro consistenti in :
- colloqui orali
- verifiche sulla comprensione e sulla rielaborazione dei contenuti, sulla conoscenza e sul
linguaggio.
SCIENZE
Obiettivi di apprendimento
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Utilizzare i sensi per compiere osservazioni e classificazioni.
Osservare e descrivere fenomeni.
Formulare semplici ipotesi.
Riconoscere le caratteristiche di elementi abiotici.
Individuare gli elementi di un ambiente e le reciproche interrelazioni.
Prendere coscienza delle trasformazioni subite da vegetali, animali e uomini nei cicli stagionali.
Individuare le caratteristiche di viventi e non viventi.
Obiettivi minimi
1) Distinguere viventi e non viventi.
2) Rilevare somiglianze e differenze tra organismi (o parti di essi) osservati.
Metodologia
Nella classe 2° si intende partire dall’analisi di ciò che entra a far parte dell’esperienza del bambino
attraverso un percorso scientifico che preveda l’osservazione, la descrizione, il confronto, la formulazione
di semplici ipotesi. Si cercherà di favorire la presa di coscienza di ciò che si sta facendo esplicitando il più
possibile, durante il lavoro, gli obiettivi, i risultati raggiunti, i dati emersi, le ipotesi di soluzione, eventuali
errori. Sono privilegiati i collegamenti fra le varie discipline in modo tale da costruire un discorso unitario
per ogni argomento trattato.
Valutazione
La valutazione avverrà attraverso l’espressione orale o a semplici domande chiuse e/o aperte, sia in
itinere cioè durante lo sviluppo dei singoli argomenti e lo svolgimento delle esperienze, per verificare la
capacità di attenzione, l’interesse, la curiosità, le conoscenze pregresse o acquisite sia a conclusione di
ogni argomento per valutare le acquisizioni e la capacità di memorizzazione e di correlazione dei concetti.
TECNOLOGIA
Obiettivi di apprendimento
1) Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni elementi del mondo artificiale.
2) Scoprire le proprietà di oggetti e materiali.
3) Confrontare e classificare i materiali in base ad alcune proprietà.
4) Illustrare con esempi pratici alcune trasformazioni elementari dei materiali.
5) Osservare e descrivere le fasi di lavorazione di un prodotto.
6) Seguire istruzioni d’uso per realizzare semplici oggetti.
Obiettivi minimi
1) Identificare gli oggetti di uso comune e saperne indicare le caratteristiche più evidenti.
2) Classificare i materiali in base alle proprietà fondamentali
Metodologia
Nella classe 2° si intende partire dall’analisi di ciò che entra a far parte dell’esperienza del bambino
attraverso un percorso scientifico che preveda l’osservazione, la descrizione, il confronto, la formulazione
di semplici ipotesi. Si cercherà di favorire la presa di coscienza di ciò che si sta facendo esplicitando il più
possibile, durante il lavoro, gli obiettivi, i risultati raggiunti, i dati emersi, le ipotesi di soluzione, eventuali
errori. Sono privilegiati i collegamenti fra le varie discipline in modo tale da costruire un discorso unitario
per ogni argomento trattato.
Valutazione
La valutazione avverrà attraverso l’espressione orale o a semplici domande chiuse e/o aperte, sia in
itinere cioè durante lo sviluppo dei singoli argomenti e lo svolgimento delle esperienze, per verificare la
capacità di attenzione, l’interesse, la curiosità, le conoscenze pregresse o acquisite sia a conclusione di
ogni argomento per valutare le acquisizioni e la capacità di memorizzazione e di correlazione dei concetti.
STORIA
Obiettivi di apprendimento
1) Approfondire e consolidare i concetti di successione, contemporaneità e durata.
2) Riconoscere la ciclicità di fenomeni regolari.
3) Utilizzare in modo adeguato e cosciente i termini “ora, giornata, settimana, mese, stagione,
anno” (tempo misura).
4) Individuare ed usare strumenti idonei a misurare le durate temporali (calendario, orologio).
5) Riconoscere i cambiamenti che avvengono nel tempo.
6) Distinguere fatti del presente e del passato.
7) Riconoscere rapporti di causa-effetto.
Obiettivi minimi
1) Strutturare il tempo in base agli indicatori temprali: PRIMA – ADESSO – DOPO.
2) Riordinare cronologicamente 2-3 semplici sequenze di storie e/o esperienze vissute.
3) Memorizzare i giorni della settimana.
GEOGRAFIA
Obiettivi di apprendimento
1) Riconoscere la posizione propria e di oggetti nello spazio rispetto a diversi punti di riferimento e
utilizzando correttamente gli indicatori spaziali.
2) Descrivere un ambiente conosciuto e gli elementi che lo caratterizzano.
3) Rappresentarlo utilizzando semplici mappe e simboli.
4) Riconoscere e descrivere paesaggi diversi.
5) Eseguire, descrivere e rappresentare percorsi nello spazio.
Obiettivi minimi
1) Consolidare i concetti topologici principali, destra e sinistra riferite a se stesso.
2) Descrivere semplici percorsi e sapersi orientare in spazi conosciuti.
3) Riconoscere i principali tipi di paesaggio.
STORIA E GEOGRAFIA
Metodologia
La via per acquisire le coordinate spazio – temporali sarà quella dell’esperienza concreta e diretta degli
alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti multimediali.
Giochi, disegni, drammatizzazioni, invenzioni di storie, conversazioni, tutto contribuisce alla progressiva
presa di coscienza del proprio io con gli altri nel mondo.
Abbracciando la tesi per cui si ha coscienza della categoria dello spazio, prima ancora che quella del
tempo, si partirà da esperienze di educazione spaziale come necessario riferimento delle esperienze di
educazione temporale per cercare di costruire basi per l’apprendimento geografico e storico.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
si arriverà agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, adesso, dopo, che rimandano
evidentemente ad una specializzazione della dimensione del tempo, poiché il succedersi delle azioni,
come delle cose nello spazio, si ordina secondo un “prima” e un “dopo”.
Verifiche
Si proporranno delle verifiche utilizzando canali diversi (conversazione, disegno, drammatizzazione,…..)
partendo dai vissuti collettivi della classe, in particolare utilizzando esperienze uniformate predisposte
dall’insegnante.
Si eviterà il più possibile la verifica attraverso schede che richiedano capacità di letto-scrittura per non
penalizzare chi ha ancora difficoltà rispetto a tali tecniche. Così si darà a tutti la possibilità di dimostrare
le proprie competenze storiche e geografiche.