Scheda di sicurezza

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Scheda di sicurezza
Bio-Optica Milano S.p.a.
Acido picrico soluzione alcolica
Revisione n.1
Data revisione 12/9/2013
Stampata il 12/9/2013
Pagina n. 1
2/8
3
4
5
6
7
8
0
IT
... / >> ... ...
/ ...
>>
/ >>
/ >>
SEZIONE 9.
5.
11.
16.
2. Proprietà
Misure
Identificazione
Informazioni
Altre informazioni.
antincendio.
fisiche
tossicologiche.
dei
e chimiche.
pericoli.
-Indicazioni
LD50
MEZZI
Intervallo
CLP:(Cutanea).
Regolamento
DI di
ESTINZIONE
diebollizione.
pericolo:
CE NON
1272/2008
IDONEI
Non
12800
disponibile.
mg/kg
Scheda
diRatDati di Sicurezza
H225
Liquido
eregolamentazione.
vapori facilmente22
infiammabili.
-LC50
Non
Punto
DNEL:
usare
(Inalazione).
di Livello
infiammabilità.
derivato dell’esposizione/protezione
senza
effetto
72,6
mg/l/4h
°C. Rat
SEZIONE
15.
8.l'acqua.
Controllo
Informazioni
sulla
individuale.
H319
Provoca grave irritazione oculare.
Tasso
EmS:
di
Emergency
evaporazione
Schedule
Non
disponibile.
SEZIONE
1. Identificazione
della
sostanza
o della
miscela e della società/impresa
H336Sistema
Può
provocare
o vertigini.
-Infiammabilità
GHS:
di
armonizzato
solidi
e gas
globale
per lasonnolenza
classificazione
disponibile.
e la etichettatura dei prodotti chimici
5.2.
Pericoli
speciali
derivanti
dalla
sostanza
o dalla Non
miscela.
8.1.
Parametri
di
controllo.
SEZIONE
12.
Informazioni
ecologiche.
Consigli
di eprudenza:
DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE
IN di
CASO
DIpericolose
INCENDIO
Limite
IATA
inferiore
DGR:
Regolamento
infiammabilità.
il trasporto
merci
Non
disponibile.
della Associazione
internazionale
del trasporto aereo
15.1.
Norme
legislazione
super
salute,
sicurezza
e ambiente
specifiche
per la sostanza
o la miscela.
1.1.-PERICOLI
Identificatore
del prodotto
P280
Indossare
guanti /del
indumenti
protettivi
/ proteggere
gli
occhi
prodotto,
se coinvolto
in immobilizzazione
quantità importante
in50%
un Non
incendio,
può
aggravarlo
notevolmente.
-Il
Limite
IC50:
superiore
Concentrazione
infiammabilità.
di
della
disponibile.
popolazione
soggetta
a test / il viso.Evitare di respirare i prodotti di combustione.
Riferimenti
Normativi:
P304+P340
IN CASO6 DI INALAZIONE:
trasportare
all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca
-Italia
Limite
IMDG:
inferiore
Codice
esplosività.
marittimo internazionale
per il trasporto
Non
delle
disponibile.
mercil'infortunato
pericolose
Categoria
Seveso.
Decreto
Legislativo
9 Aprile 2008, n.81.
12.1.
Tossicità.
Codice:
05-M05022
la
respirazione.
Limite
IMO:
superiore
International
Maritime
Organization
Non
disponibile.
5.3.-Informazioni
Raccomandazioni
per gli addetti
all’estinzione degli
incendi.
nonesplosività.
disponibili.
Svizzera
Valeurs
limites soluzione
d’exposition
aux postes de travail 2012.
Denominazione
Acido
picrico
alcolica
P312
In ocaso
di malessere,
contattare
un
CENTRO ANTIVELENI
o un
medico.
Restrizioni
relative
al Numero
prodotto identificativo
alle sostanze
contenuteNon
secondo
l'Allegato XVII Direttiva
Regolamento
(CE) 1907/2006.
INFORMAZIONI
GENERALI
-OEL
Pressione
INDEX
di vapore.
nell’Annesso
VIdisponibile.
del 2009/161/UE;
CLP
EU NUMBER:
Direttiva
2006/15/CE;
Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
Prodotto.
In
casoConcentrazione
di usi
incendio
raffreddare
immediatamente
i contenitori
per evitare il pericolo di esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni)
-TLV-ACGIH
Densità
LC50:
Vapori
letale
50%sostanza
Non
disponibile.
ACGIH
2012
12.2.
Persistenza
e
degradabilità.
1.2.
Pertinenti
identificati
della
o
miscela
e
usi
sconsigliati
Contiene:
2-PROPANOLO
3 - 40
loPunto.
sviluppo
di
sostanze
pericolose Non
per la
salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio.
-e
Peso
LD50:
specifico.
Dosenon
letale
50% potenzialmente
disponibile.
disponibili.
2.3.Informazioni
Altri pericoli.
possibile
rischio, allontare
dall’incendio i contenitori
contenenti
il prodotto.
-Se
Solubilità
OEL:
Livellosenza
di esposizione
occupazionale
solubile
ETANOLO
Descrizione/Utilizzo
Dispositivo
medico-diagnostico
in vitro. Reagente per microscopia.
Sostanze
in Candidate
List (Art.
59 REACH).
EQUIPAGGIAMENTO
-Valore
Coefficiente
PBT:
Persistente,
didi
ripartizione:
bioaccumulante
n-ottanolo/acqua:
e tossico secondo
Non
il REACH
disponibile.
limite
soglia.
12.3.
Potenziale
di
bioaccumulo.
Informazioni
non
disponibili.
Nessuna.
normali
perStato
la lotta
fuoco, di
come
autorespiratore
ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Temperatura
PEC:
di sul
autoaccensione.
ambientale
prevedibile
disponibile.
TipoConcentrazione
STEL/15min
Informazioni
non
disponibili.
1.3.-Indumenti
Informazioni
fornitore
dellaalTWA/8h
scheda
datiun
diNon
sicurezza
(EN 659)
e stivali
per Vigili del
A29
oppureppm
A30).
Temperatura
decomposizione.
Non(HO
disponibile.
-guanti
PEL: antifiamma
Livello di
prevedibile
di esposizione
ppmFuoco
mg/m3
mg/m3
Sostanze
soggette
ad autorizzazione (Allegato XIV
REACH).
SEZIONE
3.
Composizione/informazioni
sugli
ingredienti.
Viscosità
Non
disponibile.
-Ragione
PNEC:
Concentrazione
1000
1884
100
TLV-ACGIH
12.4.
Mobilità
nel suolo. prevedibile priva di effetti
Sociale
Bio-Optica Milano S.p.a.
Proprietà
esplosive
Non
disponibile.
-Nessuna.
REACH:6.
Regolamento
CE 1907/2006
Informazioni
non disponibili.
SEZIONE
Misure
in caso
di rilascio accidentale.
via San
Faustino, 58
3.1.-Indirizzo
Sostanze.
Proprietà
ossidanti
Non
disponibile.
RID:
Regolamento
per
il
trasporto
internazionale
di
merci
pericolose
su treno
Località esoggette
Stato ad obbligo di notifica di esportazione20134
Milano
Sostanze
Reg.
(CE)
689/2008:
Valore
limite
di soglia
9.2.- TLV:
Altre
informazioni.
6.1.
Precauzioni
personali,
dispositivi
di protezione e procedure
2-PROPANOLO
in caso di emergenza.
12.5.
Risultati
della
valutazione
PBT e vPvB.
Italia
Informazione
non
pertinente.
VOC
:
-Nessuna.
TWA
STEL:
esposizione
a breve termine 60,00
SE
IL(Direttiva
PRODOTTO
E'diLIQUIDO:
Valore
limite Limite
di1999/13/CE)
soglia.
tel. % 0039 02 2127131
VOC
(carbonio
volatile)
: ilc'è
32,90
-In
TWA:
Limite
di
esposizione
medio
pesato
Tipoailadati
Stato
TWA/8h
STEL/15min
Bloccare
perdita
se non
pericolo.
base
disponibili,
prodotto
non contiene sostanze
o vPvB
in percentuale superiore a 0,1%.
fax %PBT
0039
02 2153000
soggette alla Convenzione di Rotterdam:
3.2.Sostanze
Miscele.
-e-mail
VOC:
Composto
organico
volatile
ppm
mg/m3
ppm
mg/m3
SE
IL PRODOTTO
E'
SOLIDO:
della
persona
competente,
-Nessuna.
vPvB:
Molto
persistente
ereattività.
moltospruzzando
bioaccumulante
secondo
Reach.se non
492
983
400
TLV-ACGIH
Evitare
la
formazione
il200
prodotto
conilacqua
ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
12.6.
Altri
effetti
avversi.diepolvere
SEZIONE
10.
Stabilità
responsabile
[email protected]
Contiene: della scheda dati di sicurezza
Indossare
adeguati
dispositivi
di
protezione
(compresi
i
dispositivi
di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
BIBLIOGRAFIA
Legenda:
Informazioni
nonGENERALE:
disponibili.
onde
prevenire
contaminazioni
della pelle, degli Bio-Optica
occhi e degli
indumenti
indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
10.1.
Reattività.
Resp.
dell'immissione
sul Conc.
mercato:
Milano
S.p.a. personali. Queste
Nessuna.
Identificazione.
%. modifiche
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
1.
Direttiva
1999/45/CE
e successive
Il
prodotto
può
andare
incontro
aindecomposizione
reazioni=violente.
(C)
= CEILING
; INALAB
= Frazione
Inalabile ;e/oRESPIR
Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
lavorazioni
che
per
gli interventi
emergenza.
2.
Direttiva
67/548/CEE
successive
modifiche
ed adeguamenti
VND
= Sanitari.
pericolo
identificato
masullo
nessun
DNEL/PNEC
disponibile
;
NEA = nessuna esposizione prevista
; NPI = nessun pericolo
1.4.
Numero
telefonico
di eemergenza
SEZIONE
13.
Considerazioni
smaltimento.
Controlli
ETANOLO
3.
Regolamento
(CE) 1907/2006
del Parlamento
Europeoogni
(REACH)
identificato.
Allontanare
le
persone
non
equipaggiate.
Eliminare
sorgente
didevono
ignizione
(sigarette,
fiamme,
scintille,
ecc.)sanitaria
o di calore
dall'area
in cui sileè
10.2.
Stabilità
chimica.
F
R11
Flam.
Liq.
2
H225
I CAS.
lavoratori64-17-5
esposti a questo
agente
chimico
pericoloso
per
la
salute
essere
sottoposti
alla
sorveglianza
effettuata
secondo
20 - 40 del Parlamento Europeo (CLP)
4.
Regolamento
(CE)
1272/2008
Vedere
paragrafo
precedente.
verificata
la
perdita.
Per
informazioni
urgenti
rivolgersi
a
+39
02.66101029
Centro
Antiveleni
Niguarda
Cà
Granda
Milano
13.1.
Metodi
di
trattamento
dei
rifiuti.
disposizioni
dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
CE.
200-578-6
Regolamento
790/2009
del Parlamento
Europeo
(Ida
Atp.
CLP)
8.2.5.
Controlli
dell’esposizione.
Riutilizzare,
se (CE)
possibile.
residui
del prodotto
sono2.
considerare
rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
irrilevante,
secondo
quanto Iprevisto
dall'art.
224 comma
INDEX.
603-002-00-5
6.Precauzioni
Regolamento
(CE)
453/2010
del Parlamento
Europeo
10.3.
Possibilità
di
reazioni
pericolose.
6.2.
ambientali.
questo
prodotto
deve
essere
valutata
in
base
alle
disposizioni
legislative
vigenti.
SEZIONE
2. Identificazione dei pericoli.
2-PROPANOLO
7.
Regolamento
(CE)
286/2011
del
Parlamento
Europeo
(IIdovrebbe
Atp.
CLP)sempre
Vedi
paragrafo
Considerato
l'utilizzo
di misure
tecniche
adeguate
prioritàdei
rispetto
agli
equipaggiamenti
diSEprotezione
personali,
Impedire
che che
il 10.1.
prodotto
penetri
nelle
fognature,
nelle
acque
superficiali,
nelleavere
falde la
freatiche.
Lo
smaltimento
deve
affidato
ad
rifiuti,
nelEye
rispetto
della
normativa
R67, F R11,
Xiuna
R36 società autorizzata alla gestione Flam.
Liq.
2 H225,
Irrit. 2 H319,
STOT
3 H336 nazionale ed
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
CAS.
67-63-0
20essere
- 40chimica.
8.
The Merck
Index.
Ed. 10
assicurare
una
buona
ventilazione
nel
luogo
di
lavoro
tramite
un'efficace
aspirazione
locale.
I
dispositivi
di
protezione
personali
devono
eventualmente
locale.
2.1.CE.
Classificazione
della sostanza o della miscela.
200-661-7
9.
Handling
Chemical
Safety
ETANOLO:
rischio
esplosione
persotto
contatto
metalli
alcalini,
ossidi
alcalini, ipoclorito
di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica
conformi
alle di
normative
vigenti
6.3.essere
Metodi
e materiali
per
il valutazione
contenimento
e indicate.
per lacon:
bonifica.
IMBALLAGGI
CONTAMINATI
Non
è
stata
elaborata
una
di
sicurezza
chimica
per
la
miscela
e
le
sostanze
in
essa
contenute.
INDEX.
10.
Niosh
-603-117-00-0
Registry
ofE'Toxic
Effectsessere
of
Chemical
(con
diLIQUIDO:
idrogeno
concentrato,
perclorati,
acidodi
percloronitrile,
nitrato
mercurio,
acido
nitrico,
e con
acido
PROTEZIONE
DELLE
MANI
SE
ILacidi),
PRODOTTO
Aspirare
il prodotto
fuoriuscito
inperclorico,
recipiente
idoneo.
Valutare
lanazionali
compatibilità
recipiente
daargento
utilizzare
Gli
imballaggi
contaminati
devono
inviati
aSubstances
recupero
o smaltimento
nel rispetto
delle
norme
sulladel
gestione
dei Regolamento
rifiuti.
Il
prodotto
èperossido
classificato
pericoloso
ai sensi
delle
disposizioni
cui alle
direttive
67/548/CEE
e di1999/45/CE
e/o del
(CE)il
2,4,6-trinitrofenolo
11.
INRS
Fiche
Toxicologique
nitrico, nitrato
di
argento,
nitrato
dimodifiche
argento
eTed
ammoniaca,
ossido
di
argento
e ammoniaca,
agenti
ossidanti
forti,
diossido
di azoto.
Può
Proteggere
le(CLP)
mani
guanti
lavoro
di
categoria
I (rif.
Direttiva
89/686/CEE
e norma
EN
374)
quali
in
lattice,
PVC
o3 H311,
equivalenti.
Per
la
prodotto,
verificando
lacon
sezione
10.da
Assorbire
il3,rimanente
con
materiale
assorbente
inerte.
1272/2008
(e
successive
adeguamenti).
Il
prodotto
pertanto
richiede
una
scheda
dati
di
sicurezza
conforme
alle
R
4,
E
R
R23/24/25
Expl.
1.1
H201,
Acute
Tox.
3
H301,
Acute
Tox.
CAS.
1 - 5and Toxicology
SEZIONE
16.
Altredel
informazioni.
12.
Patty
- 88-89-1
Industrial
Hygiene
reagire
pericolosamente
con:
bromo
acetilene,
cloro
acetilene,
trifluoruro
di bromo,
triossido
ditempo
cromo,
cromil
cloruro,
ossirani, fluoro,
potassio
scelta
definitiva
materiale
dei
guanti
dae successive
lavoro
si
devono
considerare:
degradazione,
rottura
einpermeazione.
caso dio
SE
IL PRODOTTO
E'
SOLIDO:
Raccogliere
con
mezzi
meccanici
antiscintilla
il prodotto
fuoriuscito
ed
inserirlo
contenitori
perNel
il ricupero
Acute
Tox.
3 H331di
disposizioni
del
Regolamento
(CE)
1907/2006
modifiche.
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
CE.
201-865-9
13.
N.I. Sax
Dangerous
properties
ofda
Materials-7
Ed.,
1989
ter-butossido,
idruro
di aggiuntive
litio,
triossido
diIndustrial
fosforo,
platino
nero,
cloruro
dil'ambiente
zirconio
diinzirconio
Forma
miscele
esplosive
preparati
la - resistenza
dei
guanti
lavoro
deveper
verificata
prima (IV),
dell'utilizzo
quanto
non
I guanti
hannocon
un aria.
tempo di
lo
smaltimento.
Eliminare
il residuo
con
getti
d'acqua
seessere
non
ci
sono
Eventuali
informazioni
riguardanti
i rischi
la salute
e/ocontroindicazioni.
sonoioduro
riportate
alle
sez.(IV).
11 eprevedibile.
12 della
presente
scheda.
Testo
delle
indicazioni
di pericolo (H)
citate alle
sezioni
2-3
della scheda:
INDEX.
609-009-00-X
14.
Sito
Web
Agenzia
ECHA
usura
che
dipende
dalla
durata
di
esposizione.
Provvedere
ad
una
sufficiente
areazione
del
luogo
interessato
dalla di
perdita.
le secondo
eventuali leincompatibilità
per il materiale
dei
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto
merceVerificare
pericolosa
prescrizioni dell'edizione
vigente
PROTEZIONE
DEGLI
OCCHI
contenitori
inA.D.R.
sezione
7.
Lo smaltimento
del materiale
contaminato
deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
10.4.
Condizioni
da
evitare.
dell'Accordo
e
le
disposizioni
nazionali
applicabili.
2.1.1.
Regolamento
1272/2008
(CLP)
e
successive
modifiche
ed
adeguamenti.
Expl.
1.1 superiore del Esplosivo,
categoria 1.1
Nota:
Valore
range escluso.
Poiché
il Liq.
prodotto
si decompone
anche
a temperatura
deve essere
ed
ad una temperatura
Evitare
Indossare
occhiali
protettivi
ermetici
(rif.
norma
EN
166).originali
Il
trasporto
deve
essere
effettuato
negli
imballaggi
e, comunque,
in conservato
imballaggi
cheutilizzato
costituiti
da materialicontrollata.
inattaccabili
dal
Flam.
2 delle
infiammabile,
categoria
2ambiente,
Il testo
completo
frasiLiquido
di rischio
(R)
e delle
indicazioni
di pericolo
(H) è riportato
alla sezione
16siano
della scheda.
Nota
per
l’utilizzatore:
urti
violenti.
PELLE
6.4.PROTEZIONE
Riferimento
ad
altre
sezioni.
Acute
Tox.
3DELLA
Tossicità
acuta, categoria
3 reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
contenuto
e non
suscettibili
generare
con questo
Classificazione
e indicazioni
di di
pericolo:
Le
informazioni
contenute
in Xnquesta
scheda
si ebasano
conoscenze
disponibili
di noi
data
dell’ultima
versione.
L’utilizzatore
Eventuali
informazioni
riguardanti
protezione
individuale
loIrritante(Xi),
smaltimento
sono
riportate
alle
sezioni
8=alla
eEstremamente
13.
Indossare
abiti
con
maniche
lunghe
calzature
di
sicurezza
uso
professionale
categoria
I (rif.
Direttiva
e norma
T+
=Eye
MoltoIrrit.
Tossico(T+),
Tossico(T),
=laNocivo(Xn),
C categoria
= Corrosivo(C),
=sulle
O = Comburente(O),
E = presso
Esplosivo(E),
F+da
Infiammabile(F+),
F = Facilmente
2 Liq.da
Irritazione
oculare,
2 Xiedal
ricevuto
un'appropriata
formazione
sui rischi
presentati
preparato
eper
sulle
eventuali
procedure
adottare
nel
caso si89/686/CEE
verifichino
situazioni
Flam.
2T =lavoro
H225
Infiammabile(F),
N = Pericoloso
per l'Ambiente(N)
deve
assicurarsi
della
idoneità
e acompletezza
delle
informazioni
in- relazione
allosingola,
specifico
uso del 3prodotto.
ETANOLO:
l'esposizione
fonti
di calore
erimosso
fiamme
libere.
EN
344).
Lavarsi
con
acqua
e sapone
dopo
aver
gli
indumenti
protettivi.
STOT
SEevitare
3 2
Tossicità
specifica
per
organi
bersaglio
esposizione
categoria
di
emergenza.
Eye
Irrit.
H319
NonH201
si deve
interpretare
tale
documento
comedigaranzia
di alcuna
proprietà specifica del prodotto.
PROTEZIONE
RESPIRATORIA
Esplosivo;
pericolo
esplosione
di massa.
SEZIONE
7. Manipolazione
e immagazzinamento.
STOT
SE
3
H336
Poichè
del prodotto
nonsoccorso.
cade
il nostro
diretto controllo,
obbligo
osservare
sotto lariferito
propria
responsabilitàgiornaliera
le leggi e
H225l'uso
Liquido
e vapori
facilmente
infiammabili.
In
caso
distradale
superamento
del
valore
disotto
soglia
(se disponibile)
di una oè più
delledell'utilizzatore
sostanze presenti
nel prodotto,
all’esposizione
10.5.
Materiali
incompatibili.
SEZIONE
4.
Misure
primo
Trasporto
odiferroviario:
le
disposizioni
vigenti
in
materia
di
igiene
e
sicurezza.
Non
si
assumono
responsabilità
per
usi
impropri.
H301
Tossico
se
ingerito.
Informazioni
non
disponibili.
nell’ambiente
di
lavoro
o
a
una
frazione
stabilita
dal
servizio
di
prevenzione
e
protezione
aziendale,
indossare
una
maschera
con
filtro
di tipo
7.1.
Precauzioni
per la manipolazione
sicura.
2.1.2.
Direttive 67/548/CEE
e 1999/45/CE
e successive modifiche ed adeguamenti.
H311
Tossico
per
contatto
con
laessere
pelle.
Fornire
adeguata
formazione
alprimo
personale
all’utilizzo
difumare
prodotti
chimici.
o di ADR/RID:
tipo
universale
la cui
classe
(1,
23fiamme
oaddetto
3) dovrà
scelta
in relazione
concentrazione
limite diSenza
utilizzoadeguata
(rif. Normaventilazione,
EN 141). i vapori
4.1.AX
Descrizione
delle
misure
di
soccorso.
Tenere
lontano
da
calore,
scintille
e
libere,
non1987
né
usarealla
fiammiferi
o accendini.
Classe
UN:
H331 Eliminare
Tossico
se
inalato.
L’utilizzo
di
di al
protezione
delle
come
maschere
delabbondantemente
tipo sopra
indicato,
necessario
in assenza
dil'accumulo
misure
tecniche
per
10.6.
Prodotti
dimezzi
decomposizione
pericolosi.
OCCHI:
eventuali
lenti
aincendiarsi
contatto.
Lavarsi
immediatamente
ed
con
acqua
almeno
15 minuti,
aprendo
bene
le
possono
accumularsi
suolo
edXi
anche a
distanza,
se innescati,
con pericolo
di èritorno
diper
fiamma.
Evitare
di cariche
Packing
Group:
II vie respiratorie,
Simboli
di
pericolo:
H319l’esposizione
Provoca
grave
irritazione
oculare.
Informazioni
non
disponibili.
limitare
del
lavoratore.
La
protezione
offerta
dalle
maschere
è
comunque
limitata.
palpebre.
Consultare
un
medico
se
il
problema
persiste.
elettrostatiche.
Per
evitare
il
pericolo
di
incendio
e
scoppio,
non
usare
mai
aria
compressa
nella
movimentazione.
Aprire
i
contenitori
con
Etichetta:
3 sonnolenza o vertigini.
H336
Può provocare
Nel
caso
in cuipossono
ladi sostanza
sia inodore
o la suaIsopropanolo)
soglialaolfattiva
sia superiore
al un
relativo
limite
di esposizione
in caso di
PELLE:
Togliersi
dosso
gliconsiderata
contaminati.
Farsi (Etanolo,
immediatamente
doccia. Chiamare
subito
medico.
Lavare
gli indumenti econtaminati
cautela,
perché
essere
inabiti
pressione.
10-36-67
Nome
Frasi
R:
tecnico:
ALCOLI,
N.A.S.
emergenza,
ovvero quando tossicologiche.
i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
prima di riutilizzarli.
SEZIONE
11.
Informazioni
Testo
delle
frasi
di rischio
(R) citate
alle sezioni 2-3 della
scheda:
al
17%
inun
volume,
unall'aria
ad
aria
circuito
aperto
(rif. con
norma
ENscheda.
137)
oppure
respiratore
a presa
d'aria
INALAZIONE:
Portare
il soggetto
aperta.
Se la
respirazione
laalla
subito
uninalare
medico.
Garantire
adeguato
sistema
di autorespiratore
messa
a terra
per
impianti
ecessa,
persone.
Evitare
ilrespirazione
contatto
gli occhi
eChiamare
con
la pelle.
Non
eventuali
Il
testo
completo
delleindossare
frasi
di rischio
(R)
e
delle
indicazioni
di compressa
pericolo
(H) a
èpraticare
riportato
sezione
16artificiale.
della
Trasporto
marittimo:
esterna
l'usoChiamare
con
maschera
intera,
semimaschera
onè
boccaglio
(rif.
norma
EN
138).
INGESTIONE:
subito
un
medico.
Non
indurre
il vomito.
Non
somministrare
siaEvitare
espressamente
autorizzato
dal
polveri
opervapori
o nebbie.
Non
mangiare,
nè
bere,
fumare
durante
l'impiego.
Lavare lenulla
maniche
doponon
l'uso.
la dispersione
del prodotto
11.1.
Informazioni
sugli
effetti
tossicologici.
R3
ELEVATO RISCHIO DI ESPLOSIONE PER URTO, SFREGAMENTO, FUOCO O ALTRE SORGENTI
medico.
Effetti
acuti:
ilDELL’ESPOSIZIONE
contatto con gli occhiAMBIENTALE.
provoca
irritazione;
i sintomi
possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
nell'ambiente.
Classe
IMO:dell’etichetta.
3
UN:
1987
2.2.CONTROLLI
Elementi
D'IGNIZIONE.
Le
emissionidei
da vapori
processi
produttivi,
comprese
quelle da apparecchiature
di ventilazione
dovrebbero
essere
ai fini
del rispetto
della
L'inalazione
può
causare
moderata
irritazione
del tratto MOLTO
respiratorio
superiore;
il contatto
con controllate
la pelle può
provocare
moderata
Packing
II
R 4 Group:
FORMA
COMPOSTI
METALLICI
ESPLOSIVI
SENSIBILI.
normativa
di
tutela
ambientale.
4.2.Label:
Principali
sintomi
ed effetti,
che ritardati.
irritazione.
7.2.
Condizioni
per
l’immagazzinamento
comprese
eventuali
incompatibilità.
Etichettatura
di
pericolo
ai INFIAMMABILE.
sensisia
delacuti
Regolamento
(CE) 1272/2008
(CLP)
e successive modifiche ed adeguamenti.
3sicuro,
R10
PerR11
sintomi
ed
effetti
dovutiFACILMENTE
alle
sostanze
contenute,
vedere
11.fiamme
L'ingestione
può
provocare
disturbi
alla salute,
che comprendono
dolori
addominali
bruciore,
nausea
e vomito.
Conservare
in
luogo
fresco
e
ben
ventilato,
lontano
da
fonti al
di cap.
calore,
libere,con
scintille
ed altre
sorgenti
di accensione.
Marine
Pollutant.
NO
INFIAMMABILE.
Il
prodotto
contiene
sostanze
molto
volatili
che possono
provocare
significativa
del sistema nervoso centrale (SNC), con effetti
SEZIONE
9. Proprietà
fisiche
e
chimiche.
R23/24/25
TOSSICO
PER
INALAZIONE,
CONTATTO
CON
LA PELLE depressione
E PER INGESTIONE.
Proper
Shipping
Name:
ALCOHOLS,
N.O.S.
(Ethanol,
2-Propanol)
Pittogrammi
di pericolo:
4.3.quali
Indicazione
dell’eventuale
necessità
di consultare
un medico
trattamenti
speciali.
Conservare
solo
nel contenitore
originale.
Conservare
in luogo ventilato,
lontanoe da
fonti di innesco.
Mantenere i recipienti ermeticamente
sonnolenza,
vertigini,
perdita
dei
riflessi,
narcosi.
R36
IRRITANTE
PER
GLI
OCCHI.immediatamente
Informazioni
nonsulle
disponibili.
R67 Mantenere
L'INALAZIONE
DEI VAPORI
PUÒetichettati.
PROVOCARE
SONNOLENZA
E VERTIGINI.
chiusi.
il proprietà
prodotto
in contenitori
chiaramente
Evitare
il surriscaldamento.
Evitare urti violenti. Conservare i contenitori
9.1.Trasporto
Informazioni
fisiche
e chimiche
fondamentali.
aereo:
Stato
Fisico
liquido
lontano
da eventuali materiali incompatibili, verificando
la sezione 10.
Colore 5. Misure antincendio.
ETANOLO
IATA:
3
UN: giallo 1987
SEZIONE
LEGENDA:
Odore
caratteristico
di solvente
LD50
(Orale).
1501 mg/kg Rat
7.3.Packing
Usi finali
particolari.
Group:
II
-Informazioni
ADR:
Accordo
per il trasporto delle
merci pericolose
su Rat
strada
Soglia
di
Non
noneuropeo
disponibili.
LC50
(Inalazione).
5,9 disponibile.
mg/l/6h
5.1.Label:
Mezzi
diodore.
estinzione.
3
- CAS NUMBER:
Numero
del Chemical Abstract
Service
pH.
Non
disponibile.
MEZZI
DI
ESTINZIONE
IDONEI
Proper
Shipping
Name:
ALCOHOLS,
N.O.S.
(Ethanol, 2-Propanol)
che
dàanidride
effetto alcarbonica
50% dellaepopolazione
soggettaPer
a test
Punto
diConcentrazione
fusione
o di congelamento.
Non
disponibile.
2-PROPANOLO
Avvertenze:
Pericolo
I- CE50:
mezzi
di estinzione
sono:
polvere
chimica.
le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono incendiati,
-l'acqua
CE NUMBER:
Numero
identificativo
in ESIS
(archivio
europeo
Punto
dinebulizzata
ebollizione
iniziale.
Non
LD50
(Orale).
4710
mg/kgdelle
Rat sostanze
può
essere
utilizzata
per disperdere
idisponibile.
vapori
infiammabili
e esistenti)
proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
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Bio-Optica Milano S.p.a.
Acido picrico soluzione alcolica
IT
Revisione n.1
Data revisione 12/9/2013
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SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
Indicazioni di pericolo:
H225
H319
H336
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Provoca grave irritazione oculare.
Può provocare sonnolenza o vertigini.
Consigli di prudenza:
P312
Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso.
IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l'infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca
la respirazione.
In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
Contiene:
2-PROPANOLO
P280
P304+P340
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
ETANOLO
CAS.
64-17-5
20 - 40
CE.
200-578-6
INDEX. 603-002-00-5
2-PROPANOLO
CAS.
67-63-0
20 - 40
CE.
200-661-7
INDEX. 603-117-00-0
2,4,6-trinitrofenolo
CAS.
88-89-1
1-5
CE.
201-865-9
INDEX. 609-009-00-X
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
F R11
Flam. Liq. 2 H225
R67, F R11, Xi R36
Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336
R 4, E R 3, T R23/24/25
Expl. 1.1 H201, Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H311,
Acute Tox. 3 H331
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
palpebre. Consultare un medico se il problema persiste.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Chiamare subito un medico. Lavare gli indumenti contaminati
prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare subito un medico.
INGESTIONE: Chiamare subito un medico. Non indurre il vomito. Non somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal
medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica e polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono incendiati,
l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita.
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SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >>
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare l'acqua.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Il prodotto, se coinvolto in quantità importante in un incendio, può aggravarlo notevolmente. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
In caso di incendio raffreddare immediatamente i contenitori per evitare il pericolo di esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni)
e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio.
Se possibile senza rischio, allontare dall’incendio i contenitori contenenti il prodotto.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO:
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO:
Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
Allontanare le persone non equipaggiate. Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) o di calore dall'area in cui si è
verificata la perdita.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il
prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o
lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. Senza adeguata ventilazione, i vapori
possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di cariche
elettrostatiche. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con
cautela, perché possono essere in pressione.
Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali
polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente
chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori
lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
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SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
Italia
Svizzera
OEL EU
TLV-ACGIH
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81.
Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012.
Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
ACGIH 2012
ETANOLO
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TWA/8h
mg/m3
TLV-ACGIH
ppm
1000
STEL/15min
mg/m3
ppm
1884
100
2-PROPANOLO
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TLV-ACGIH
TWA/8h
mg/m3
492
ppm
200
STEL/15min
mg/m3
ppm
983
400
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile
;
NEA = nessuna esposizione prevista
;
identificato.
NPI = nessun pericolo
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione personali devono
essere conformi alle normative vigenti sotto indicate.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la
scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di
preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di
usura che dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
AX o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per
limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
giallo
Odore
caratteristico di solvente
Soglia di odore.
Non disponibile.
pH.
Non disponibile.
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
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Acido picrico soluzione alcolica
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IT
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Intervallo di ebollizione.
Punto di infiammabilità.
Tasso di evaporazione
Infiammabilità di solidi e gas
Limite inferiore infiammabilità.
Limite superiore infiammabilità.
Limite inferiore esplosività.
Limite superiore esplosività.
Pressione di vapore.
Densità Vapori
Peso specifico.
Solubilità
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
VOC (carbonio volatile) :
Non disponibile.
22
°C.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
solubile
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
60,00 %
32,90 %
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Il prodotto può andare incontro a decomposizione e/o reazioni violente.
10.2. Stabilità chimica.
Vedere paragrafo precedente.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
Vedi paragrafo 10.1.
ETANOLO: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica
(con acidi), perossido di idrogeno concentrato, perclorati, acido perclorico, percloronitrile, nitrato di mercurio, acido nitrico, argento e acido
nitrico, nitrato di argento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido di argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può
reagire pericolosamente con: bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio
ter-butossido, idruro di litio, triossido di fosforo, platino nero, cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria.
10.4. Condizioni da evitare.
Poiché il prodotto si decompone anche a temperatura ambiente, deve essere conservato ed utilizzato ad una temperatura controllata. Evitare
urti violenti.
ETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
L'inalazione dei vapori può causare moderata irritazione del tratto respiratorio superiore; il contatto con la pelle può provocare moderata
irritazione.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale (SNC), con effetti
quali sonnolenza, vertigini, perdita dei riflessi, narcosi.
ETANOLO
LD50 (Orale).
LC50 (Inalazione).
1501 mg/kg Rat
5,9 mg/l/6h Rat
2-PROPANOLO
LD50 (Orale).
4710 mg/kg Rat
EPY 8.1.12 - SDS 1003
Bio-Optica Milano S.p.a.
Acido picrico soluzione alcolica
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SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. ... / >>
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
12800 mg/kg Rat
72,6 mg/l/4h Rat
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente
dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal
contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni
di emergenza.
Trasporto stradale o ferroviario:
Classe ADR/RID:
Packing Group:
Etichetta:
Nome tecnico:
3
UN:
1987
II
3
ALCOLI, N.A.S. (Etanolo, Isopropanolo)
Trasporto marittimo:
Classe IMO:
Packing Group:
Label:
Marine Pollutant.
Proper Shipping Name:
3
UN:
1987
II
3
NO
ALCOHOLS, N.O.S. (Ethanol, 2-Propanol)
Trasporto aereo:
IATA:
Packing Group:
Label:
Proper Shipping Name:
3
UN:
1987
II
3
ALCOHOLS, N.O.S. (Ethanol, 2-Propanol)
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Bio-Optica Milano S.p.a.
Acido picrico soluzione alcolica
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
6
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3 - 40
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Expl. 1.1
Flam. Liq. 2
Acute Tox. 3
Eye Irrit. 2
STOT SE 3
H201
H225
H301
H311
H331
H319
H336
Esplosivo, categoria 1.1
Liquido infiammabile, categoria 2
Tossicità acuta, categoria 3
Irritazione oculare, categoria 2
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3
Esplosivo; pericolo di esplosione di massa.
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Tossico se ingerito.
Tossico per contatto con la pelle.
Tossico se inalato.
Provoca grave irritazione oculare.
Può provocare sonnolenza o vertigini.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R3
R4
R10
R11
R23/24/25
R36
R67
ELEVATO RISCHIO DI ESPLOSIONE PER URTO, SFREGAMENTO, FUOCO O ALTRE SORGENTI
D'IGNIZIONE.
FORMA COMPOSTI METALLICI ESPLOSIVI MOLTO SENSIBILI.
INFIAMMABILE.
FACILMENTE INFIAMMABILE.
TOSSICO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il Reach.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. The Merck Index. Ed. 10
9. Handling Chemical Safety
10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
11. INRS - Fiche Toxicologique
12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
14. Sito Web Agenzia ECHA
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