Europa Informa - Provincia Autonoma di Trento

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Europa Informa - Provincia Autonoma di Trento
Newsletter quindicinale a cura di Europe Direct Trentino - Anno 20 n° 8 del 20 aprile 201 6 - 443
ALL'INTERNO
MIGRAZIONI
-Aiuti a Grecia e
Turchia
LAVORO
campagna europea
lavoro sostenibile
AMBIENTE
Vota il progetto
ambientale
NOI E L'EUROPA
-Quarto anno
-Full immersion
-Bandi PSR
EUROPE DIRECT
A scuola d'Europa
DG Comunicazione
Provincia autonoma di Trento
Ecco il LEADER
Scade il prossimo 20 giugno il termine per la
presentazione delle proposte che porteranno alla
selezione dei due Gruppi di Azione Locale (GAL) e
delle corrispondenti Strategie di sviluppo locale
territoriale partecipato (SLTP) relative a LEADER,
la misura 1 9 del Programma di Sviluppo Rurale
(PSR) 201 4-2020 della Provincia autonoma di
Trento.
LEADER è l’iniziativa di sviluppo locale integrato
di tipo partecipativo delle zone rurali proposta
dalla Commissione europea in via sperimentale
nel 1 991 e che da allora ha assunto sempre più
importanza diventando un punto fermo della
politica di sviluppo rurale dell’UE.
Per quanto riguarda il Trentino, le Strategie
devono riguardare una delle seguenti due
macroaree individuate dalla PAT: Macroarea 1 :
Comunità di Primiero, Comunità Valsugana e
Tesino, Comunità Alta Valsugana e Bersntol,
Comunità Altipiani Cimbri; macroarea 2: Comunità
della Valle dei Laghi, Comunità RotalianaKonigsberg, Comunità Valle di Cembra. La
Strategia può coinvolgere aree limitrofe fino ad un
massimo del 25% delle risorse pubbliche
disponibili. E a proposito di risorse, i fondi pubblici
a disposizione sono 1 7,788 milioni di euro,
provenienti parte dal Fondo Europeo Agricolo per
lo Sviluppo Rurale (FEASR), parte dallo Stato e
parte dalla PAT. Il finanziamento è stato ripartito
fra le due macroaree in base alla popolazione dei
territori, e così la macroarea situata nella parte più
orientale del Trentino avrà a disposizione
indicativamente 11 ,5 milioni, mentre 6,2 saranno i
milioni a disposizione della macroarea del Trentino
centrale.
I GAL che si propongono devono essere soggetti
costituiti da un partenariato pubblico-privato nel
quale la parte privata sia rappresentata almeno al
51 %.
La scelta di attivare l'approccio LEADER
permetterà alle comunità locali di disporre degli
strumenti per rafforzare i legami tra agricoltura,
ambiente e turismo sostenibile, realizzare uno
sviluppo territoriale equilibrato dell'economia e
delle comunità rurali, promuovere l'inclusione
sociale, combattere la povertà ed ogni forma di
discriminazione e promuovere un'innovazione
interattiva.
Le Strategie elaborate dai GAL dovranno
focalizzarsi su un massimo di tre tematiche, fra
loro collegate, scelte fra le seguenti 1 0: sviluppo e
innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi
locali (agroalimentari, artigianali e manifatturieri),
sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile
(produzione e risparmio di energia), turismo
sostenibile, cura e tutela del paesaggio, dell’uso
del suolo e della biodiversità, valorizzazione e
gestione delle risorse ambientali e naturali,
valorizzazione di beni culturali e patrimonio
artistico legato al territorio, accesso ai servizi
pubblici essenziali, inclusione sociale di specifici
gruppi svantaggiati e/o marginali, riqualificazione
del territorio rurale con l’eventuale creazione di
servizi e spazi inclusivi per la comunità,
diversificazione delle attività non agricole da parte
delle imprese agricole.
La SLTP proposta da ciascun potenziale GAL
deve contenere la definizione della macroarea e
della popolazione interessata, l’analisi delle
esigenze di sviluppo e delle potenzialità del
territorio, la descrizione della strategia e dei suoi
obiettivi, la descrizione del processo di
partecipazione
della
comunità
locale
all'elaborazione della SLTP, il Piano di azione, la
descrizione delle modalità di gestione e
sorveglianza della SLTP (che dimostri che il GAL
ha la capacità di attuarla) e il piano di
finanziamento della strategia di SLTP. E’ da
ricordare che la SLTP che coinvolge il Trentino
orientale deve obbligatoriamente integrarsi con la
Strategia “Aree Interne” che interessa i Comuni di
Cinte Tesino, Castello Tesino e Pieve Tesino.
Punto centrale di ciascuna Strategia è il “Piano
d’azione” che deve contenere le iniziative che il
GAL intende attivare.
LEADER deve essere complementare al PSR,
pertanto i GAL possono attivare le misure già
previste dal PSR, con l’eccezione delle misure 1 0
(gestione prati e pascoli e sostegno a razze e
specie in via di estinzione), 11 (biologico), 1 3
(indennità compensativa) e 1 6 (PEI). Possono
inoltre essere attivate misure non previste dal
PSR, purché in linea con le priorità dell’UE in
materia di sviluppo rurale.
Come detto in apertura la scadenza per la
presentazione delle domande è il prossimo 30
giugno e 30 giorni dopo la PAT pubblicherà la
graduatoria dei GAL selezionati, dopodiché i due
GAL potranno iniziare il loro progetto LEADER.
A scuola d'Europa
le finali su Trentino TV sabato 23 e 30 aprile alle ore 21.00
(e in replica la domenica alle ore 11.00 e il lunedì alle ore 17.45)
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EUROPAinforma ­ 1
LE 23 INIZIATIVE
FONDAMENTALI
del programma di
lavoro della CE
per il 201 6
ISTITUZIONI
MIGRAZIONI
Qui
una
scheda
sull'aiuto UE alla Gre­
cia:
http://ec.europa.eu/dg
s/home­affairs/what­
we­
do/policies/european­
agenda­
migration/background
­
information/docs/2016
0412/factsheet_mana
ging_refugee_crisis_e
u_financial_support_g
reece_en.pdf
8 ­ Pacchetto sulla mobilità dei lavoratori
Il Programma di lavoro della Commissione europea per il 201 6 prevede 23 iniziative fondamentali
imperniate su 1 0 priorità politiche.
L'ottava tocca i ltema delal mobilità dei lavoratori.
L'iniziativa consiste in una comunicazione sulla mobilità dei lavoratori, in una revisione mirata della
direttiva sul distacco dei lavoratori e nella revisione dei regolamenti sul coordinamento dei sistemi di
sicurezza sociale.
Beatrice Covassi a capo della Rappresentanza in Italia della CE
Dal 1 6 aprile Beatrice Covassi è la nuova responsabile della Rappresentanza in Italia della
Commissione europea. La Covassi metterà a disposizione del suo ufficio una solida esperienza di
oltre 1 5 anni nelle istituzioni europee, arricchita da forti competenze diplomatiche e di
sensibilizzazione pubblica. Dal 201 0 al 201 4 ha ricoperto la carica di Primo Consigliere presso la
delegazione dell'UE negli Stati Uniti a Washington DC, dove era responsabile dell'allora nuovissimo
portafoglio economia digitale e cibersicurezza transatlantica. Europe Direct Trentino, augura un buon
lavoro alla nuova responsabile della Commissione europea in Italia.
Altri aiuti a Grecia e Turchia per i rifugiati
Il 1 9 aprile la Commissione europea ha stanziato ulteriori fondi per aiutare Grecia e Turchia nella loro
azione di sostegno ai rifugiati.
Per quanto riguarda la Grecia sono stati stanziati 83 milioni di euro, disponibili immediatamente, per
migliorare le condizioni di vita dei rifugiati sul territorio ellenico. Questi fondi saranno concretamente
gestiti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, dalla Federazione internazionale
della Croce Rossa e da sei ONG che già operano sul territorio.
11 0 milioni sono invece destinati all’aiuto ai rifugiati in Turchia, in particolare a misure speciali per
l’alimentazione, l’alloggio e l’assistenza sanitaria ai migranti tornati in Turchia dalla Grecia (60 milioni)
e all’aiuto umanitario per le necessità immediate dei rifugiati siriani arrivati in Turchia (50 milioni).
Nel frattempo la Commissione europea ha annunciato l’introduzione di 20 nuove misure –finanziate
con 280 milioni di euro- per migliorare la stabilità nelle regioni africane del Sahel e del lago Ciad in
maniera da combattere la migrazione irregolare da questi Paesi. In particolare tre misure saranno
rivolte a creare opportunità economiche per i giovani in Senegal e Mauritania, due a migliorare le
opportunità di lavoro per i migranti che arrivano nella zona di transito del Niger, una a combattere la
rete dei trafficanti umani attiva in Niger. Quattro progetti sono indirizzati alla lotta al crimine
organizzato, al terrorismo e al traffico di esseri umani negli Stati dell’Africa occidentale, alla
protezione dei bambini migranti in Mauritania, a sviluppare l’economia del Mali per combattere la
diaspora dal Paese e a contribuire all’accordo di pace nello stesso Mali. Infine otto misure sono
rivolte alla regione del lago Ciad e alle aree limitrofe per difendere i gruppi vulnerabili (in particolare
le donne) dai terroristi di Boko Haram e le ultime due misure riguardano il sostegno alle donne e allo
sviluppo economico nel Burkina Faso.
Il Parlamento europeo chiede un sistema di asilo UE centralizzato
L’assemblea degli eurodeputati invita gli Stati membri a onorare i loro impegni e accelerare il
trasferimento dei richiedenti asilo dalla Grecia e dall'Italia
Con il voto della settimana scorsa, il Parlamento europeo sostiene che un sistema di asilo
centralizzato permetterebbe all'UE di gestire meglio i crescenti flussi di migranti e di richiedenti asilo.
I deputati propongono l'utilizzo di percorsi legali ufficiali che garantiscano ai cittadini di Paesi terzi
l'ingresso nell'Unione, senza dover rischiare la propria vita e ricorrere a trafficanti di esseri umani.
Il documento approvato è in realtà una risoluzione non vincolante e con essa i deputati riconoscono il
fallimento del sistema esistente di asilo nel far fronte al sempre crescente numero di arrivi di migranti
e chiedono una revisione di fondo del cosiddetto sistema di Dublino. Propongono dunque l'istituzione
di un sistema centralizzato per la raccolta e l'assegnazione delle domande di asilo. Lo schema, che
potrebbe includere una quota per ogni Stato membro dell'UE, dovrebbe funzionare sulla base di
"punti di crisi" (hotpost), a partire dai quali dovrebbe aver luogo la distribuzione all'interno dell'Unione.
Nel documento si chiede agli Stati membri di far fronte ai propri obblighi per quanto riguarda le
misure di ricollocazione urgenti, evidenziando che fino ad oggi solo una minima parte dei 1 06 000
richiedenti asilo presenti n Italia e in Grecia è stata ricollocata in altri Paesi UE. Per quanto riguarda
poi il reisediamento, i deputati insistono sul fatto che l'UE abbia bisogno "di un approccio legislativo
vincolante e obbligatorio".
I deputati chiedono l'adozione di nuovi accordi UE in materia di riammissione, che dovrebbero
prevalere rispetto agli accordi bilaterali tra Stati membri e paesi terzi. Insistono inoltre sul fatto che il
rimpatrio dei migranti debba essere effettuato solo se il Paese nel quale i migranti stanno per essere
rimpatriati è considerato sicuro.
EUROPAinforma ­ 2
"Panama Papers": i deputati chiedono giro di vite sulle frodi fiscali
In seguito alla pubblicazione dei "Panama Papers", relativi a oltre 200 000 società offshore e ai loro
proprietari segreti tra cui molti politici e celebrità, i deputati hanno sollecitato la Commissione
europea e gli Stati membri a intensificare i loro sforzi per combattere l'evasione fiscale e il
riciclaggio di denaro nel dibattito di martedì.
Il gruppo PPE ha chiesto che i rappresentanti di Mossack Fonseca - lo studio legale dal quale sono
trapelate le informazioni - e del governo panamense, compaiano dinanzi alla commissione speciale
del Parlamento sulla tassazione.
Molti altri gruppi hanno chiesto una lista nera paneuropea che includa i paradisi fiscali e le società
offshore, nonché sanzioni per le società che li utilizzano. Hanno inoltre esortato gli Stati membri ad
approvare le proposte per la trasparenza invece di annacquarle.
Il gruppo ECR ha criticato i politici nazionali "che da anni erano al corrente di questo tipo di
FISCO
evasione fiscale, ma non hanno fatto nulla."
Campagna paneuropea per il lavoro sostenibile
Il 1 5 aprile la Commissione europea e l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
(EU-OSHA), in collaborazione con la presidenza olandese dell'UE, hanno lanciato una campagna
paneuropea di durata biennale dal titolo "Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età". La
campagna, la più ampia al mondo in questo settore, promuove il lavoro sostenibile e la sicurezza e
la salute sul lavoro nel contesto dell'invecchiamento della popolazione attiva, e ci ricorda che i
giovani lavoratori di oggi saranno i lavoratori anziani di domani.
La campagna si concentra sulle imprese europee (sia pubbliche sia private) e sulla necessità di
promuovere il lavoro sostenibile e l'invecchiamento in buona salute fin dall'inizio della vita
lavorativa. In questo modo la salute dei lavoratori, e dunque la loro produttività, sarà tutelata fino
all'età pensionabile e oltre.
La campagna, che prende le mosse da un progetto del Parlamento europeo, persegue quattro
obiettivi: 1 .promuovere il lavoro sostenibile e l'invecchiamento in buona salute fin dall'inizio della
vita lavorativa; 2.sottolineare l'importanza della prevenzione dei rischi lungo tutto l'arco della vita
lavorativa;3.aiutare i datori di lavoro e i lavoratori (anche nelle piccole e medie imprese) fornendo
loro informazioni e strumenti per gestire la sicurezza e la salute sul lavoro nel contesto
dell'invecchiamento della forza lavoro; 4.facilitare lo scambio di informazioni e di buone pratiche.
Nel quadro della campagna, l'EU-OSHA sta pubblicando anche una guida elettronica sulla
gestione della sicurezza e della salute per una forza lavoro che invecchia.
Quattro PMI italiane (una di Rovereto) tra le più innovative nell’UE
Sono 50 le Piccole e medie imprese (PMI) innovative di 1 4 Paesi europei, fra cui quattro in Italia, a
essersi aggiudicate i fondi dell'ultimo bando ad hoc del maxi-programma europeo di ricerca
Horizon 2020. Ciascuno dei 47 progetti vincitori riceverà fino a 2,5 milioni di euro (5 milioni nel caso
di progetti legati alla salute), con l'obiettivo di riuscire a lanciare il proprio prodotto sul mercato.
La Commissione europea ha ricevuto 553 proposte e la Spagna è quella che conta il maggior
numero di beneficiari (1 4), seguita dalla Germania (8), poi da Francia (6) e Finlandia (5).
In Italia, che in questo round di finanziamenti si piazza al quinto posto, un'azienda di Cremona
propone la soluzione per il recupero di fosfati dalle polveri usate degli estintori (PHOSave), una
vicino Bologna lavora ad un processo di produzione superveloce di elementi di fissaggio in titanio
per l'industria automobilistica (progetto PROFIT).
Infine un team che riunisce la ENTER Srl di Minerbe (Verona) e la DrWineTech di Rovereto ha
visto approvato il progetto RICaMo, un processo per l'imbottigliamento di vino capace di ridurre al
minimo l’interazione con gli elementi esterni e preservando la qualità naturale del vino.
Dopo quest'ultimo round di finanziamenti, lo “strumento per le PMI” di Horizon 2020 dal suo lancio
nel gennaio 201 4 ha erogato fondi ad un totale di 406 aziende europee, soprattutto in Spagna (70),
Gran Bretagna (49) e poi Italia (45).
Vota il miglior progetto ambientale
Sono 25 i progetti europei finanziati nell’ambito del programma per l’ambiente LIFE che concorrono
all’edizione 201 6 premio “Natura 2000”.
Erano stati oltre 80 i progetti candidati nelle cinque categorie nelle quali è suddiviso il premio:
comunicazione, conservazione, cooperazione transazionale, riconciliazione degli interessi e
benefici socio-economici.
Fra i “magnifici 24” anche due progetti italiani. Il primo rientra nella categoria “Comunicazione” e si
chiama “MIPP-Monitoring of insects with public participation”, presentato dal Corpo Forestale dello
Stato, che ha l’obiettivo principale sviluppare e testare metodi per il monitoraggio di alcune specie
di coleotteri presenti negli allegati II e IV della Direttiva Habitat. Un secondo obiettivo del progetto è
la raccolta di dati faunistici via web, basata su osservazioni effettuate da cittadini. Questa raccolta
LAVORO
http://eguides.osha.euro
pa.eu
RICERCA
https://ec.europa.eu/eas
me/node/1968
AMBIENTE
EUROPAinforma ­ 3
http://www.natura2000a
ward­application.eu/
CULTURA
http://www.europanostra
.org
MONTAGNA
Gli interessati devono
inviare il proprio
contributo entro la fine di
giugno 2016 a
[email protected]
NOI E L'EUROPA
http://www.fse.provinc
ia.tn.it/opportunita/tre
ntinotrilingue/pagina5.
html
EUROPAinforma ­ 4
può essere effettuata anche tramite applicazione per smartphone. Un'altra componente del
progetto LIFE+ è infine quella di informare ed educare il pubblico su temi quali Natura 2000 e la
Direttiva Habitat.
Il secondo progetto è inserito invece nella categoria “Benefici socio-economici”; si chiama “Terre
dell’Oasi”, è stato presentato dal WWF e riguarda la promozione dell’agricoltura sostenibile nelle
Oasi WWF che sono aree “Natura 2000”.
Per votare –semplicemente con un click- il progetto che ci piace di più, c’è tempo fino al 30
maggio.
Anche quattro progetti italiani vincono “Europa Nostra” 2016
E sempre in tema di premi ci sono anche quattro progetti italiani tra i 28 vincitori del Premio dell’UE
per il patrimonio culturale e naturale più prestigioso, l’”Europa Nostra Awards” 201 6. Il premio,
promosso dalla Commissione europea e dalla rete Europa Nostra, viene assegnato ai progetti che
contribuiscono a preservare e valorizzare il patrimonio culturale europeo, favorendo la scambio di
buone pratiche tra gli stati membri.
1 87 sono state le candidature arrivate da 36 Paesi europei e i 28 vincitori sono stati selezionati
sulla base dei loro eccellenti risultati nell'ambito della ricerca, dell’istruzione, dei contributi
esemplari, della conservazione e della formazione-sensibilizzazione.
Fra questi, come detto, anche quattro progetti italiani: nella categoria “Conservazione”, le Terme di
Diocleziano di Roma (con la Certosa di Santa Maria degli Angeli e la piscina scoperta), nella
categoria “Ricerca”, i granai della memoria a Bra, nella categoria “Contributi esemplari”, Giulia
Maria Crespi a Milano e infine nella categoria “Istruzione e sensibilizzazione”, il progetto
“Apprendisti Ciceroni” ancora a Milano.
Tra le iniziative premiate nel 201 6 ricordiamo anche la ristrutturazione di un sentiero sospeso sulle
sponde scoscese di una gola, che ha ridato vita a una zona spagnola di enorme bellezza naturale,
gli sforzi dei dipendenti di un museo nazionale bosniaco che hanno lavorato costantemente per tre
anni, lottando contro la chiusura del museo a causa della difficile situazione politica e un progetto
di sensibilizzazione finlandese che stimola i cittadini ad "adottare" monumenti di importanza
culturale e storica per la loro comunità.
Contribuisci al futuro delle montagne
Sono passati 20 anni dalla fondazione di Euromontana, l' europea multisettoriale che si occupa di
sviluppo dei territori montani e che riunisce le organizzazioni nazionali e regionali di svariati Paesi
europei.
L'associazione ha deciso che per celebrare al meglio questa ricorrenza non fosse necessario
guardare al passato, ma, al contrario, volgere lo sguardo al futuro, alle nuove generazioni che
faranno delle montagne la propria casa, la propria azienda, la propria famiglia.
Per questo Euromontana vuole raccogliere più testimonianze possibili dai giovani - idealmente
attorno ai 20 anni di età - sul tema: “Cosa ti aspetti dalle aree montane e come vedi il tuo futuro in
montagna? Il punto di vista dei giovani”.
L'obiettivo è riuscire a capire se ai ragazzi di oggi piacerebbe vivere nelle aree montane (oppure
no), e cosa ritengono necessario cambiare, migliorare, introdurre per far sì che loro rimangano o si
trasferiscano nelle terre alte. Ovviamente con uno sguardo costruttivo, che riesca a far emergere
gli aspetti positivi di vivere in montagna. Sono graditi elaborati testuali e brevi video (dai 30
secondi a 1 minuto di lunghezza) ma non si pongono limiti alla creatività: poesie, dipinti, sculture
etc., è ammessa qualsiasi cosa consenta di esprimere al meglio il punto di vista sul tema. I testi e
l'audio devono essere in inglese o francese (è consentita anche la traduzione e la sottotitolazione).
Tutti i contributi verranno presentati durante la decima "Convenzione europea sulla montagna", che
si svolgerà a Bragança, in Portogallo, dal 3 al 5 ottobre 201 6.
Full immersion in inglese e tedesco con il FSE
Nell'ambito del "Piano Trentino Trilingue" la Provincia autonoma di Trento offre, anche quest'anno,
600 voucher per la frequenza di percorsi individuali di full immersion linguistica di lingua inglese o
tedesca in Paesi dell'UE. L'intervento è finanziato con le risorse del Programma operativo FSE
201 4-2020 della Provincia autonoma di Trento, con il sostegno finanziario del Fondo Sociale Europeo (FSE), dello Stato italiano e della PAT.
I 600 voucher, per un importo complessivo di 700 000 euro, verranno assegnati a studenti che ora
stanno frequentando la classe terza della scuola secondaria di primo grado (scuola media) o le
classi dalla prima alla quarta del secondo ciclo di istruzione e formazione, che hanno un'età non
superiore ai 20 anni, residenti o domiciliati in provincia di Trento e che, a livello di condizione
economica, appartengano ad un nucleo familiare con indicatore ICEF non superiore a 0,59.
I percorsi di lingua inglese e tedesca frequentati all'estero devono avere una durata minima di tre o
quattro settimane con almeno 20 lezioni settimanali della durata oraria di 60 minuti e devono esse-
re svolti presso istituti e centri per la formazione che rientrano tra i soggetti che operano nell'ambito
della certificazione della conoscenza delle lingue inglese e tedesca, accreditati a livello
internazionale e previsti dal protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca.
Si può aderire entro il 1 8 maggio.
Quarto anno all'estero con il FSE
Sempre nell'ambito del "Piano Trentino Trilingue" previsto dal Programma opertivo 201 4-2020 del
Fondo Sociale Europeo (FSE), la Provincia autonoma di Trento intende favorire il miglioramento
delle competenze linguistiche degli studenti della scuola secondaria di secondo grado attraverso il
sostegno alla frequenza di percorsi scolastici all'estero in paesi dell'UE svolti in corrispondenza del
quarto anno scolastico 201 6-1 7.
Sono una sessantina i voucher individuali che l'amministrazione provinciale mette a disposizione di
studenti residenti o domiciliati in provincia di Trento che nell'anno scolastico 201 5-1 6 frequentino la
terza classe della scuola secondaria di secondo grado, che abbiano conseguito non più di un voto
negativo nella valutazione del primo quadrimestre della terza classe frequentata nell’anno
scolastico 201 5-1 6 e che, a livello di condizione economica, appartengano ad un nucleo familiare
con indicatore ICEF non superiore a 0,59.
Il percorso d’istruzione all’estero deve essere svolto in un istituto scolastico con sede in
uno dei paesi dell’UE e può essere annuale o parziale. Nel caso del percorso annuale lo studente
è tenuto a frequentare una scuola estera per l’intero anno scolastico 201 6-1 7, mentre se il
percorso è parziale lo studente deve frequentare la scuola estera per non meno di 11 0 giorni.
Per l’organizzazione del percorso scolastico lo studente può organizzarsi come preferisce, ad
esempio aderendo a proposte di mobilità studentesca promosse dall’istituzione scolastica
di provenienza, l’iscrizione a programmi all’estero attuati da enti, associazioni, agenzie operanti nel
settore della mobilità studentesca, la progettazione autonoma del percorso con ricerca personale
della scuola estera e della soluzione di alloggio.
La domanda di voucher può essere presentata entro il 29 aprile 201 6.
http://www.fse.provincia.
tn.it/opportunita/trentinot
rilingue/pagina4.html
Nuovi bandi PSR
Oltre al bando LEADER, del quale abbiamo ampiamente parlato in apertura, nelle ultime settimane
sono stati pubblicati due bandi (a cadenza annuale) per altre misure del Programma di Sviluppo
Rurale 201 4-2020 della Provincia autonoma di Trento.
Il primo riguarda le operazioni nel settore forestale ed in particolare la viabilità forestale, con a
disposizione risorse per 9,5 milioni, il recupero di habitat in fase regressiva (4,5 milioni), le
recinzioni tradizionali in legno, il risanamento di recinzioni in pietra, la prevenzione di danni da lupo
e da orso (4 milioni), gli interventi selvicolturali di miglioramento strutturale e compositivo non
remunerativi (6,5 milioni) e il sostegno agli investimenti per l’acquisto di mezzi e attrezzature
forestali (3,5 milioni).
La scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento su queste misure è il 30 aprile.
Il 1 5 maggio è invece il termine per presentare le domande di finanziamento per altre tre misure del
PSR: la misura 1 0 che riguarda i pagamenti agro-climatico-ambientali con 7 81 4 333,41 euro a
disposizione, la misura 11 sull'agricoltura biologica con 352 333,26 euro e la misura 1 3 legata
all'indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali e specifici che mette a disposizione 1 0
235 741 ,83 euro.
"A scuola d'Europa"
Altre due squadre si sono aggiunte alla III A del Liceo scientifico "Maffei" di Riva del Garda e alla V
LC del liceo linguistico "Scholl" di Trento nella corsa alla vittoria del quiz televisivo imperniato sulla
conoscenza dell'Unione europea.
Sabato 26 marzo e sabato 2 aprile sono infatti andati in scena gli ultimi due quarti di finale che
hanno visto contrapposte prima la IV C del Liceo scientifico "Maffei" alla V A dell'Istituto tecnico
"Kunter" di Bolzano" con la vittoria dei secondi per 54 a 43 e poi la V A dell'istituto tecnico "Falcone
e Borsellino" di Bressanone alla V G del Liceo linguistico "Scholl" con vittoria dei primi per 76 a 64.
Si è così completato il tabellone delle semifinali che curiosamente vede accoppiate due scuole
trentine da una parte a due altoatesine dall'altra: ecco quindi che il 9 aprile si affronteranno la III A
del "Maffei" e la V LC dello "Scholl", mentre sabato 1 3 aprile la seconda semifinale vedrà di fronte
la V A del "Kunter" e la VA del "Falcone e Borsellino".
Ricordiamo che è possibile rivedere tutte le sfide disputande collegando al sito internet di Trentino
TV all'indirizzo www.trentinotv.it andando alla sezione "Cultura".
http://www.psr.provincia.
tn.it/
EUROPE DIRECT
EUROPAinforma ­ 5
BANDI
Horizon 2020
Inviti a presentare proposte nell’ambito del programma Horizon 2020, il programma quadro per la ricerca e
l'innovazione:
- priorità " Sfide della società": http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/496
- priorità " Leadership industriale": http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/501
- priorità " Scienza di eccellenza": http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/506
Progetto pilota sulla ricerca nella difesa
L’Agenzia europea per la difesa (AED) invita a presentare proposte per un progetto pilota sulla ricerca nel campo
della difesa. L'obiettivo è quello di sviluppare una proposta che promuova la cooperazione tra gli attori nella ricerca
per la difesa degli Stati membri dell'Unione europea; rafforzi la competitività dell'industria della difesa; alzi il livello di
difesa della capacità tecnologica e industriale per le forze armate.
Il presente invito ha l’obiettivo di richiedere proposte che affrontino le seguenti questioni:
1 ) PP-1 5-INR-01 : sciame eterogeneo privo di equipaggio di piattaforme di sensori;
2) PP-1 5-STAN-CERT-01 : standardizzazione di sistemi aerei di pilotaggio remoto (RPAS) «detect and avoid» (DAA rilevamento ed elusione di altri segnali);
3) PP-1 5-INR-02: navigazione all’interno di edifici per guerriglia urbana (soggetto a disponibilità di fondi).
Scadenza: 20 maggio 2016
Ulteriori informazioni e modulistica all’indirizzo:
https://www.eda.europa.eu/procurement­gateway/opportunites/eda­procurement/procurement­view/call­for­
proposal­for­the­pilot­project­on­defence­research
GUUE C108 del 23 marzo 2016
http://eur­lex.europa.eu/legal­content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:C2016/108/04&from=IT
Rete europea per i servizi di preallarme per le imprese in difficoltà
Invito a presentare proposte, COS-EarlyWarningEU-201 6/04/01 , nell’ambito del programma Cosme per la creazione
di una rete europea che fornirà servizi di preallarme, prevenzione e supporto di qualità alle imprese in difficoltà, nei
paesi in cui non esistono tali sistemi o sono solo in parte coperti, che sarà incaricata di organizzare lo sviluppo e
l'attuazione dei servizi di supporto per le aziende e società in difficoltà e per gli imprenditori onesti falliti in lizza per
una seconda opportunità. In Europa, quasi il 50% delle imprese non sopravvive ai primi 5 anni della loro esistenza,
mentre ogni anno una media di 200.000 aziende fallisce, con conseguente perdita di posti di lavoro diretti di 1 ,7
milioni di persone. È essenziale disporre di leggi moderne e procedure efficaci per aiutare le aziende, che hanno
sufficiente sostanza economica, per superare le difficoltà finanziarie e garantire agli imprenditori una "seconda possibilità".
Scadenza: 31 Maggio 2016
Ulteriori informazioni e modulistica all’indirizzo:
https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/cosme/calls/cos­earlywarningeu­
2016­4­01.html#c,topics=callIdentifier/t/COS­EarlyWarningEU­2016­4­01/1/1/1/default­group&callStatus/­
t/Forthcoming/1/1/0/default­group&callStatus/t/Open/1/1/0/default­group&callStatus/t/Closed/1/1/0/default­
group&+identifier/desc
Promuovere le buone pratiche sui ruoli di genere e per superare gli stereotipi nell’istruzione,
nella formazione e nei luoghi di lavoro
Invito a presentare proposte, JUST/201 5/RGEN/AG/ROLE, nell’ambito del programma Diritti, uguaglianza e
cittadinanza per progetti transnazionali volti a promuovere le buone pratiche sui ruoli di genere, per superare gli
stereotipi nell’istruzione, nella formazione e nei luoghi di lavoro.
Il bando intende contribuire alla promozione della parità tra donne e uomini nell’istruzione, nella formazione e nel
mercato del lavoro.
I progetti dovrebbero mirare a superare la segregazione di genere nell’istruzione e nell’occupazione, a cambiare gli
atteggiamenti, i comportamenti e le pratiche che ostacolano i progressi verso l'uguaglianza e limitano il potenziale di
donne, uomini, ragazze e ragazzi.
Scadenza: 27 maggio 2016
Ulteriori informazioni e modulistica all’indirizzo:
http://ec.europa.eu/justice/grants1/calls/2015_action_grants/just_2015_rgen_ag_role_en.htm
EUROPAinforma ­ 6
PARTENARIATI
Cooperazione territoriale per la promozione di un turismo sostenibile ­ MEDIETUR
Il Consiglio della Contea spagnola di Huelva cerca partner per un progetto, nell’ambito dello strumento europeo di
vicinato (ENI) - ENI CBC MED 201 4-2020, per la promozione di un turismo sostenibile basato sulla gastronomia
mediterranea (MEDIETUR). L'obiettivo principale del progetto è quello di promuovere lo sviluppo socio-economico dei
territori coinvolti attraverso la promozione di un turismo sostenibile, basato sul patrimonio gastronomico legato alla
dieta mediterranea. I partner cercati, almeno quattro, devono provenire da un Paese mediterraneo dell'UE e da paese
partner del Mediterraneo (ENI Sud - Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia Marocco, Palestina, Tunisia).
Le attività previste dal progetto sono: l'identificazione e la valorizzazione del patrimonio gastronomico del
Mediterraneo; il rafforzamento della competitività delle PMI legate al turismo gastronomico; la gestione, il
coordinamento e la comunicazione.
L'ENI funzionerà fino al 2020 fornendo il quadro e la maggior parte dei finanziamenti per le relazioni tra l'Unione
europea (UE) e i Paesi partner, nel quadro della politica europea di vicinato rinnovata (PEV).
Per info:
Margarita Domínguez Cordero
[email protected]
0034 959494600
http://www.enpicbcmed.eu/enicbcmed­2014­2020
Interreg Central Europe
Il “Moravian University College della regione di Olomouc” - MUCO - (Repubblica Ceca), sviluppa modelli basati su
un'economia a basse emissioni per la riduzione dei gas serra. Il MUCO cerca partner per una proposta progettuale,
da presentare nell'ambito del programma Interreg Central Europe - priorità 2 “Cooperare nelle strategie di riduzione
delle emissioni di carbonio nell’Europa Centrale".
L'obiettivo principale del progetto è quello di sviluppare e testare la metodologia per valutare il potenziale economico
del sistema energetico decentrato (DES) e la sua gestione a livello micro-regionale.
Un sistema energetico decentrato è caratterizzato da impianti di produzione di energia più vicini al luogo di consumo
energetico per un uso ottimale delle energie rinnovabili, nonché dalla possibilità di combinare calore ed energia,
riducendo l'uso di combustibili fossili e aumentando l'eco-efficienza.
Il progetto creerà 2 strumenti per la transizione al sistema energetico decentralizzato. Il primo è un suggerimento metodologico in grado di agevolare la transizione dal sistema energetico gestito centralmente (CES) al sistema
energetico decentrato (DES). Il secondo strumento è un piano finanziario di soluzioni individuali per un sistema
energetico decentralizzato: energia solare, energia eolica, energia geotermica, ecc..
Il progetto proposto sarà integrato in una suite completa e user-friendly per sostenere la pianificazione e le attività dei
gestori dei sistemi di distribuzione e dei responsabili politici.
I Partner ricercati sono partner della rete di distribuzione, regioni, città, paesi che partecipano al programma,
possibilmente con esperienza nel campo delle Smart Cities.
Oltre al MUCO, sono già parte del consorzio: Cleopa GmbH, una PMI innovativa di Hennigsdorf (vicino a Berlino).
Per info:
Marek Vaculík ­ Moravia University College di Olomouc
Marek.Vaculik@o­k­i.cz
+420 724 444 491
http://www.mvso.cz/welcome­to­muco­k177.html
Interreg Europe
La Sviluppumbria Spa, l'Agenzia per lo Sviluppo Economico della Regione Umbria, ricerca partner europei per una
proposta progettuale che riguarda l'approccio sostenibile al patrimonio culturale nelle zone rurali europee, da
presentare nell’ambito del bando Interreg Europe (seconda call: 5 aprile - 1 3 maggio, 201 6).
Il patrimonio culturale è una delle principali attrazioni sia per i turisti che per i residenti e la diversità dei beni culturali è
una pietra angolare dell’identità europea e un catalizzatore per l'inclusione sociale e il dialogo. Svolge inoltre un ruolo
specifico nel raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e
inclusiva, data la sua rilevanza non solo nella cultura di per sé, ma anche per lo sviluppo sociale ed economico, la
coesione, l'istruzione, il turismo, l'innovazione, il sostegno alle PMI .
Una buona gestione delle congestionate attrazioni turistiche nelle aree rurali va molto al di là dei siti stessi; essa
dipende dal coordinamento efficace di una vasta gamma di attori coinvolti: gestori del sito, autorità locali,
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PARTENARIATI
tour operator, aziende di trasporto, gestori delle informazioni a diversi livelli, ecc..
L'obiettivo principale del progetto è lo scambio di esperienze tra le diverse regioni d'Europa, con l'obiettivo di migliore
le politiche per l'approccio sostenibile al patrimonio culturale nelle aree rurali, dove la sfida principale è quella di
fornire l'accessibilità, la tutela e la salvaguardia del sito specifico e dell'ambiente.
I partner rappresentano il diverso patrimonio culturale che costituisce l'identità europea. Essi condividono le sfide
comuni nella promozione di modelli di valorizzazione basati sullo sviluppo sostenibile. Le attività si concentreranno
sull'identificazione dei diversi tipi di beni culturali, la ricerca di modelli sostenibili di gestione, promozione, uso,
accesso e trasporto sostenibile nelle aree rurali e remote, dove l'ambiente e il paesaggio svolgono un importante
ruolo quale sito culturale in sé.
Scadenza temine per manifestare l’interesse: il più presto possibile
Per info:
Chiara Dall'Aglio +390755681204 Fax: +390755722454
[email protected]
www.sviluppumbria.it
http://www.interregeurope.eu/
No salute ­ No integrazione
La regione svedese dell’Östergötland, cerca un consorzio per un progetto nell’ambito del 3° Programma in materia di
salute, nel contesto dell'azione tematica relativa alla " salute dei migranti: le migliori prassi nell’offerta di
assistenza per i migranti e i rifugiati vulnerabili”, del bando 201 6.
La regione è responsabile dell'assistenza sanitaria dei suoi abitanti incluse le cure dentistiche e copre anche i servizi
di assistenza sanitaria per i migranti e, proprio per questi ultimi, sta sviluppando un sistema di assistenza sanitaria
adeguato, che tiene conto delle esigenze dei richiedenti asilo e dei minori non accompagnati, per facilitare il processo
di integrazione e promuovere la salute mentale.
Il bando sosterrà, tra l'altro, attività relative allo sviluppo di modelli di assistenza basati sulla comunità per migliorare
l'accesso all'assistenza sanitaria dei migranti e dei rifugiati vulnerabili, con l’obiettivo di individuare modi innovativi per
ridurre le disuguaglianze nell'accesso ai servizi sanitari e di promuovere l'inclusione sociale attraverso servizi sociali
e di assistenza basati sulla comunità/domestici, culturali o ricreativi. L’azione in questione si occuperà delle migliori
pratiche collezionate nella fornitura di assistenza ai migranti e rifugiati vulnerabili (comprese donne incinte, bambini e
persone anziane), con una particolare attenzione agli aspetti psico-sociali e alle malattie acute e croniche, comprese
le malattie trasmissibili.
Scadenza bando: 2 giugno 2016
Per info:
Isabelle Johansson [email protected] +32483381297
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/3hp/calls/hp­ern­
2016.html#c,topics=callIdentifier/t/HP­ERN­2016/1/1/1/default­group&callStatus/t/Forthcoming/1/1/0/default­
group&callStatus/t/Open/1/1/0/default­group&callStatus/t/Closed/1/1/0/default­group&+identifier/desc
-
Erasmus+ e lo Sport
La Federazione Italiana Sport e Giochi Tradizionali (FIGEST), con sede in Umbria, ricerca partner per presentare un
progetto nell'ambito del programma Erasmus+ (scadenza bando: 1 2 Maggio 201 5).
Il progetto mira a valorizzare e promuovere i giochi e gli sport tradizionali in Europa sottolineando l'alto livello di
accessibilità e la loro importante funzione in termini di inclusione sociale e integrazione, oltre che a disseminare e
promuovere la conoscenza delle potenzialità dei giochi e degli sport tradizionali in relazione allo sviluppo fisico,
mentale e motorio dei giovani, dei disabili e l'impatto positivo che l'esercizio di queste attività hanno sulla crescita e
sull' evoluzione personale di tutti i cittadini europei.
I partner ammissibili, possibilmente già possessori di un Codice di identificazione del partecipante (PIC), sono: enti
pubblici locali o regionali; associazioni sportive locali, nazionali e regionali; associazioni di volontariato che operano
nel contesto dello sport; organizzazioni che promuovono i valori e i principi dell'attività fisica; organizzazioni che
operano nel settore dell'istruzione, formazione e giovani
Scadenza manifestazione interesse: 30 aprile 2016
Per info:
Irene Falocco (+39) 0744 220853 ­ [email protected]
Giulia De Santis [email protected]
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PUBBLICAZIONI
Selezione delle ultime pubblicazioni dell’Unione europea arrivate allo sportello Europe Direct Trentino, disponibili per la
consultazione analogamente a quelle presenti al Centro di Documentazione Europea.
Rete europea per lo sviluppo rurale
Questo numero della Rivista rurale si apre con un articolo introduttivo che si propone di chiarire
che cosa s’intende per coinvolgimento dei soggetti interessati nello sviluppo rurale, perché è
tanto importante e in che modo è sostenuto dall’UE. Vengono presentati i principali gruppi di
soggetti coinvolti nello sviluppo rurale, illustrando i motivi per cui i programmi di sviluppo rurale
(PSR) sono così rilevanti per i loro interessi.
In seguito, in una serie di tre articoli, vengono analizzate alcune delle sfide e delle opportunità di
un maggiore coinvolgimento dei soggetti interessati per il raggiungimento dei principali obiettivi
della politica di sviluppo rurale dell’UE.
Una seconda serie di tre articoli esplora alcuni dei canali che consentono il coinvolgimento
efficace dei soggetti interessati.
Relazione speciale n. 23/2015
La qualità delle acque nel bacino idrografico danubiano
L’inquinamento delle acque nel bacino idrografico danubiano proviene da varie fonti, come le
abitazioni private, gli stabilimenti industriali e l’attività agricola. Ai sensi della direttiva quadro in
materia di acque del 2000, gli Stati membri adottano piani di gestione dei bacini idrografici che
devono prevedere misure volte a contrastare tale inquinamento.
La Corte ha verificato se l’attuazione delle misure stabilite nei piani del 2009, da parte degli Stati
membri, abbia determinato un miglioramento della qualità delle acque, concludendo che: sono
stati compiuti progressi nell’attuazione della direttiva quadro in materia di acque, ma resta ancora
strada da fare .
research*eu n. 50 marzo 2016: Result magazine
Biomarcatori per monitorare le malattie
I biomarcatori possono essere usati in tutte le fasi della pratica medica, dalla misurazione dello
stato di salute, alla stadiazione della gravità delle malattie, la previsione degli esiti, la
determinazione dei trattamenti migliori e la valutazione della risposta a tali trattamenti. Si auspica
che consentiranno di sviluppare test per la diagnosi precoce di gravi patologie come il cancro, i
disturbi neurodegenerativi e il diabete, e che apriranno nuove strade per la medicina
personalizzata, permettendo ai medici di classificare i pazienti in sottopopolazioni.
Benché queste potenzialità siano inconfutabili, sono tuttavia ostacolate da due importanti aspetti,
per cui solo alcuni biomarcatori sono stati convalidati per l’utilizzo nella ricerca clinica. In primo
luogo, gli strumenti diagnostici sviluppati dalla ricerca sui biomarcatori devono essere convalidati
attraverso test diagnostici in vitro, che implicano lunghi processi di verifica in cui la scarsa
riproducibilità è spesso un problema. Inoltre, i legislatori di solito richiedono che i test diagnostici e i farmaci vengano
sviluppati in tandem, in quanto sono strettamente collegati: lo scopo di un test diagnostico è quello di permettere
decisioni migliori sull’utilizzo di una determinata terapia. Questo processo può facilmente complicarsi, dal momento
che le aziende farmaceutiche e i produttori di strumenti diagnostici sono soggetti a normative diverse.
Gli altri temi trattati in questo numero riguardano, tra l’altro: strumenti per aiutare i professionisti sanitari a compiere
scelte tecnologiche migliori ; gli ominidi di Ain Hanech ; rivestimenti duraturi per le energie rinnovabili in alto mare ; uno
studio dell’UE suggerisce una “giusta combinazione di politiche” per il futuro dell' ETS ; casco e indumenti intelligenti
per aiutare a salvare i motociclisti in caso di incidente e molto altro ancora.
Per ulteriori informazioni, per abbonarsi gratuitamente e per scaricare l’ultimo numero, visitare:
http://cordis.europa.eu/research-eu/magazine_it.html
“Europa Informa” é un periodico quindicinale a cura di Europe Direct Trentino - Servizio Europa
della Provincia autonoma di Trento, distribuito gratuitamente a mezzo posta elettronica.
Per ricevere la newsletter, iscriviti qui: http://www.europa.provincia.tn.it/europa_informa/
Hanno curato questo numero:
Giancarlo Orsingher, Giorgia Zatelli, Marina Marcorin, Barbara Rodegher
con la collaborazione degli Europe Direct Emilia e Veneto e della Commissione europea - Rappresentanza in Italia
Europe Direct Trentino tel. + 39 0461 495088 - [email protected] - Trento,
via Romagnosi 7
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APPROFONDIMENTO
L’Indice di Progresso Sociale delle regioni europee
http://ec.europa.eu/regional_policy/en/information/maps/social_progress
A inizio aprile la Direzione Generale per le
Politiche regionali della Commissione europea
ha pubblicato un’interessante statistica che
misura il livello di progresso sociale di 272
regioni europee.
L’Indice di Progresso Sociale (IPS) prende in
considerazione ben 50 indicatori sociali e
ambientali raggruppati in tre aree: bisogni
umani di base (alimentazione e cure mediche
di base, acqua e igiene, abitazione, sicurezza
personale), fondamenti del benessere
(accesso alla conoscenza di base, accesso
all’informazione e alla comunicazione, salute
e benessere, sostenibilità dell’ecosistema),
opportunità (diritti della persona, libertà
personale, tolleranza e inclusione, accesso
all’istruzione avanzata).
Ad ogni regione viene assegnato un
punteggio da 1 a 1 00 per ognuno dei 50
indicatori
I dati ci dicono che il valore più basso dell’IPS
si riscontra in regioni bulgare e rumene,
mentre I valori più alti competono a Svezia,
Finlandia, Danimarca e Paesi Bassi.
Se nelle regioni che fanno capo a grandi città
(ad esempio Bucarest, Bratislava, Praga,
Bruxelles, Lussemburgo e Londra) c’è una
stretta correlazione fra l’IPS e il Prodotto
Interno Lordo (PIL) pro capite, questo non
vale per molte altre regioni, dove l’IPS è più
alto di quello che farebbe pensare il valore del
Pil di quei territori; è il caso delle regioni nordiche e della maggior parte di quelle dei Paesi
Bassi, ma anche della regione polacca di Podlaskie o del Cornwall e del Galles occidentale per
quanto riguarda il Regno Unito.
La regione in assoluto con
l’IPS più alto è la svedese
Övre Norrland con un
punteggio di 81 ,33, seguita
dalla danese Hovenstaden
con
80,89.
all’estremo
opposto
le
bulgare
Yugoitztochen con soli 38,66
punti
seguita
da
Severozapaden con 39,39
punti.
L’Italia in questa graduatoria
pur-troppo non brilla per le
proprie performance, se si fa
eccezione per le province di
Trento (66,31 punti), Bolzano
(62,89) e per il Friuli Venezia
Giulia (60,88). Tutte le altre
Regioni si collocano al di
sotto del 60, con le punte più
basse in Sicilia (49,06) e
Campania (48,04).
Gli indicatori dell'IPS (esempio della regione di Bruxelles)
EUROPAinforma ­ 10