1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN

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1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale
Informazioni aggiuntive per i cittadini:
Sede centrale:
Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Tel: 0641734392 Fax 0641796224
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Napoli
Indirizzo: Via Jannelli 23, 80128 NAPOLI
Tel: 081.0100258
Email: [email protected]
Sito Internet: https://www.facebook.com/pages/
Tel. 336505763160861
Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Armando Grassitelli
Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Armando Grassitelli
2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345
3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO: ALLA RICERCA DELL’ISOLA DEL TESORO
5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA:
Settore: Educazione e promozione sociale
Area di intervento: Animazione culturale verso i minori
Codifica: E02
6) DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE E/O SETTORIALE ENTRO IL QUALE SI
REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE
MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI
BENEFICIARI DEL PROGETTO:
Il progetto “ALLA RICERCA DELL’ISOLA DEL TESORO” sarà realizzato da ASSOCIAZIONE
"REALTÀ FUTURA"-ARCIRAGAZZI rispettivamente nelle sedi presenti nel Comune di Napoli
nell'ambito dell'animazione culturale verso i minori.
6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi
indicatori rispetto alla situazione di partenza:
Il progetto sarà realizzato dall’associazione “Realtà Futura-Arciragazzi” la cui sede principale e la
ludoteca si trovano nell’ VIII Municipalità di Napoli; essa si estende alla periferia nord-occidentale
del capoluogo campano ed è formata dai quartieri di Chiaiano, Piscinola/Marianella, Scampia.
L'aggregazione di questi tre quartieri prima in U.T.B 48 e poi in Municipalità è un elemento recente,
che riunisce realtà vicine, ma che per alcuni aspetti risultano eterogenee fra loro. Sono diversi gli
studi che descrivono il profilo dell’ 8^ municipalità, con particolare riferimento al quartiere di
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Scampia. Nella tabella seguente la popolazione residente nella municipalità (fonte:Comune di
Napoli – anno 2013)
Quartieri
Kmq
maschi
femmine
totale
Piscinola
3,55
13.851
14.370
28.221
Chiaiano
9,67
11.236
11.809
23.045
Scampia
4,23
20.904
20.446
41.350
Totale
17,45
45.991
46.625
92.616
In questi studi l’ambito territoriale di riferimento viene definito come una realtà dal ricco potenziale
di capitale sociale ma fondamentalmente sguarnita dal punto di vista del capitale economico.
Dal punto di vista delle potenzialità produttive e dell'effettiva partecipazione all'attività produttiva, la
Municipalità 8 -Piscinola, Chiaiano, Scampia- presenta una situazione meno soddisfacente rispetto
a quella cittadina. Infatti, sia il tasso di attività che quello di occupazione sono inferiori ai valori
cittadini: il tasso di attività è pari al 41,89% (Napoli 42,67%) ed il tasso di occupazione al 24,30%
(Napoli 29,28%). Tale quadro è confermato da un elevato tasso di disoccupazione, 42,00% (Napoli
31,39%).
In termini descrittivi, l’area si configura come un territorio con grossi agglomerati di recente
urbanizzazione, non accompagnati da adeguate infrastrutture (fatta eccezione per la linea della
metropolitana collinare che serve la zona con due stazioni) o servizi. I tre quartieri che
rappresentano l’VIII municipalità sono ambiti territoriali caratterizzati da un proprio schema di
funzionamento interno che dipende dalla storia, dai fenomeni culturali e sociali, dall'assetto
geomorfologico del territorio, dalle combinazioni di fattori oggettivi e soggettivi, ma tutte e tre le
aree, malgrado le differenze storiche sono accomunati dalla dissennata urbanizzazione degli anni
70-90. Periodo in cui, difatti, sia le condizioni socioeconomiche, sia le implicazioni culturali e sociali
del sud Italia, portarono alla concezione delle nuove periferie delle metropoli come spazi ove
costruire palazzi che fungessero all’ideale positivistico della “cella abitativa”, aspramente criticata
dai sociologi. Palazzi enormi simili ad alveari, quartieri dormitorio privi di adeguate infrastrutture di
servizi, concepiti come luoghi in cui andare a riposare e non “socializzare, crescere, vivere…”. Una
tale cementificazione ha generato rapidi ed incontrollati sviluppi che hanno avuto, come
prevedibile, ricadute sul tessuto sociale e sulle nuove generazioni in termini di disagio,
disadattamento, devianza, disgregazione della propria identità.
Da un punto di vista socio-culturale, ai fini di una valutazione delle diverse realtà territoriali, pur
restando significativo il tasso di analfabetismo, ossia la percentuale di coloro che non sanno
leggere né scrivere, in genere sul totale delle persone in età dai sei anni in poi, esso interessa
soprattutto le classi adulte e anziane.
Comunque lo si misuri, il grado d'istruzione mette in evidenza le disparità economiche e sociali tra
le popolazioni. Quanto meno istruite sono le persone, tanto minore è la loro capacità produttiva nel
lavoro.
Nella Municipalità 8 -Piscinola, Chiaiano, Scampia- prevalgono le persone in possesso dei titoli di
studio meno elevati. Più alta, rispetto al contesto cittadino, è la percentuale dei residenti che hanno
soltanto la licenza media 33,99% (Napoli 29,21%), o la licenza elementare 29,47% Napoli
24,29%), così come l'incidenza della popolazione senza alcun titolo di studio 14,39% (Napoli
11,31%). Mentre la percentuale complessiva delle persone in possesso di titoli di studio più elevati,
in particolare, diplomi di laurea, diplomi universitari e diplomi di scuola secondaria superiore, è pari
al 22,16% (Napoli 35,18%). In dettaglio, sempre con riferimento alla popolazione residente di 6
anni e più, si registrano 3,58 laureati ogni cento abitanti (Napoli 9,77%); 0,45 ogni 100 abitanti
sono le persone che hanno conseguito un diploma universitario (Napoli 0,67%); e 17,91 ogni cento
abitanti sono le persone con diploma di scuola media superiore (Napoli 24,40%).
Il territorio risulta sprovvisto di servizi ricreativi, (vi era un solo cinema attualmente
inutilizzato), mancano teatri, fatta eccezione per gli usi parziali e sporadici del Teatro Area Nord, e
dell’Auditorium di Scampia, e pochi altri centri ludici.
Esiste un’unica biblioteca sita nel quartiere Piscinola, che ha subito inoltre un grave incendio nel
2006. Mancano i negozi soprattutto a Scampia e nella parte alta di Chiaiano. Le poche strutture
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) sportive esistenti, vertono in stato di abbandono e degrado, non fruibili dai ragazzi del quartiere
che sfogano le loro frustrazioni in angoli di strade o in terreni abbandonati. Non mancano gli spazi
verdi, ma manca la loro manutenzione, come assente è una gestione adeguata del patrimonio
immobiliare pubblico. E’ presente invece il privato sociale, che con attività di volontariato o
attraverso finanziamenti di diversa natura lavora con i giovani e i minori a rischio di esclusione
sociale soprattutto per la fascia 6-16 anni.
Un altro problema infrastrutturale riguarda la viabilità, e il conseguente isolamento logistico in cui
l’unità territoriale versa comporta. Insufficiente è la connessione viaria con il resto della metropoli:
strade strette ed intasate, assi viari mai completati, vie bloccate per problemi mai risolti. La
metropolitana collinare ha sopperito in parte a tali problematiche, ma ne restano fuori buona parte
degli abitanti. Nelle aree servite dalla metropolitana, la facilità di spostamento sta comunque
determinando maggiori scambi tra i territori, e ciò sta producendo non solo una crescita
dell’intolleranza nei quartieri cosiddetti “bene”, ma anche una contaminazione di moda e cultura
che interessa soprattutto l’universo giovanile.
Le scuole presenti sul territorio sono poche rispetto al bacino d’utenza di riferimento, soprattutto
nell’area alta di Chiaiano.
Come detto in precedenza, conseguenza a cascata della situazione è un alto tasso di
analfabetismo, e in generale un livello di istruzione medio molto più basso della realtà di Napoli.
Indicatori relativi all'istruzione
Napoli
Municipalità 8
Popolazione con diploma di laurea per 100 abitanti
9,77
3,58
Popolazione con diploma universitario per 100 abitanti
0,67
0,45
Popolazione con diploma non universitario post maturità per 100 abitanti
0,34
0,22
Popolazione con diploma di istituto magistrale per 100 abitanti
2,00
1,38
Popolazione con diploma di istituto tecnico per 100 abitanti
9,46
7,17
Popolazione con diploma di istituto d'arte per 100 abitanti
0,40
0,27
Popolazione con diploma di scuola magistrale per 100 abitanti
1,92
1,35
Popolazione con diploma di istituto professionale per 100 abitanti
4,96
5,21
Popolazione con diploma di liceo artistico per 100 abitanti
0,26
0,13
Popolazione con diploma di liceo linguistico per 100 abitanti
0,50
0,29
Popolazione con diploma di liceo scientifico per 100 abitanti
2,57
1,41
Popolazione con diploma di liceo classico per 100 abitanti
2,33
0,69
Popolazione con diploma di scuola media superiore per 100 abitanti
24,40
17,91
Popolazione con licenza media inferiore per 100 abitanti
29,21
33,99
Popolazione con licenza elementare per 100 abitanti
24,29
29,47
Popolazione senza titolo di studio alfabeta per 100 abitanti
9,62
11,83
Popolazione senza titolo di studio analfabeta per 100 abitanti
1,70
2,57
Popolazione senza titolo di studio per 100 abitanti
11,31
14,39
Fonte_elaborazione Comune di Napoli su dati ISTAT – Censimento 2012.
La vecchia cultura agricola e contadina dei quartieri Piscinola e Chiaiano è stata spazzata via dalla
dissennata urbanizzazione, e con essa l’identità culturale di soggetti sradicati dai loro quartieri ed
inseriti in zone ghetto. La lontananza dai luoghi d’origine ha inoltre interrotto lavori occasionali e
non garantiti che permettevano però ad intere famiglie di vivere una vita dignitosa e che oggi
invece rasentano il livello di sussistenza.
Il settore economico più rappresentato risulta essere quello manifatturiero, specialmente il settore
dei pellami, molti sono anche gli impiegati nella pubblica amministrazione, nelle costruzioni, e nei
trasporti. Prevalgono dunque attività "tradizionali" di un Mezzogiorno dall'economia stagnante, con
la significativa eccezione della componente manifatturiera.
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Sottorappresentati rispetto alla media cittadina sono il settore dell'istruzione e i due settori
innovativi a livello nazionale come quello dell'intermediazione monetaria e finanziaria e quello degli
affari immobiliari, noleggio, informatica e ricerca. La scarsa o nulla presenza di attività produttive,
sottolinea la natura di "dormitorio" dei quartieri in oggetto. E' da tener presente però che quanto
detto si riferisce ad un mondo del lavoro legalmente riconosciuto, ma ad esso va affiancato tutto il
mondo del pseudo-sommerso che agisce sotto gli occhi di tutti.
Va inoltre rilevato che in alcune zone della municipalità, l’imprenditorialità criminale spadroneggia,
con forte spaccio e consumo di droga, commercio di sigarette di contrabbando, scommesse
clandestine (il quartiere Scampia è stato ripetutamente teatro di combattimenti di cani) e
partecipazione di gruppi criminali allo smercio abusivo di prodotti ortofrutticoli.
Breve è il passaggio dalla emarginazione alla devianza, che diviene una capacità di adattamento a
una situazione di ambivalenza culturale. Il minore che vive una realtà economica, familiare e
sociale di disagio, finisce per acquisire tutti quei meccanismi che non né permettono una crescita
sana.
E’ da considerare, in questa analisi, anche il disagio della popolazione nativa di questi territori, che
ha vissuto in maniera devastante la trasformazione del proprio quartiere, lontani da una cultura ed
una politica dell’accoglienza, ha reagito chiudendosi a riccio ed etichettando il diverso, creando
una difficoltà di integrazione che fa sentire quotidianamente i propri risvolti nell’intero tessuto
sociale ed economico.
Interessanti informazioni possono inoltre essere ottenute analizzando la composizione della
popolazione per classi di età. L’VIII municipalità si caratterizza come area prevalentemente
giovane, con una quota percentuale di bambini e adolescenti pari a quasi il 30% (media cittadina
25% circa) e una quota di anziani del 10% (media cittadina 15,6%), con 10.157 anziani l’VIII
municipalità si attesta come territorio avente il minor numero di anziani.
TAB. 1 - NUMERO ABITANTI PER FASCE DI ETA’1
Fasce d'età
N. abitanti
Media Cittadina
da 0 a 5 anni
6876
6785
da 6 a 13 anni
10635
10052
da 14 a 20 anni
10306
9635,9
da 21 a 64 anni
55276
63260
da 65 a 74
6834
9421,9
oltre i 75 anni
3374
7262,7
Totale
93301
106357,6
Scarto % dalla media
1,3
5,8
7
-12,6
-26,4
-53,5
-14 Da qui ricaviamo l’indice di dipendenza rapporto percentuale avente al numeratore la somma tra
la popolazione con meno di 14 anni e quella di 65 anni e più e al denominatore la popolazione in
età da 15 anni a 64 anni. L’indice ottenuto è pari a 45,0 - se ne ricava un alto numero di persone
attive. L’indice di vecchiaia (indicatore sintetico d’invecchiamento della popolazione) è invece
pari a 54,72 -il più basso della città.
Anche i dati sull’età media 35,2% (8 municipalità) 39,0% (Napoli) della popolazione confermano
che l’8^ municipalità ha una popolazione giovane, ciò accresce la necessità di formazione e lavoro
per i giovani, una formazione adeguata che permetta un più agevole inserimento nel mondo del
lavoro.
Abbiamo estrapolato i valori rispetto alla classe di età in cui è compresa la nostra utenza.
I dati confermano ancora una volta la forte presenza di popolazione giovane sul territorio.
1
Dati del Comune di Napoli – Direzione politiche sociali ed educative – Servizio programmazione Educativa Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) TAB. 2 – ADOLESCENTI 8 MUNICIPALITA’ DIVISI PER QUARTIERE2
Quartieri
Maschi
Femmine
totale
Chiaiano
1.273
1.155
2.428
Piscinola
1.775
1.635
3.410
Scampia
2.352
2.116
4.468
totale 5.400
4.906
10.306
Dalla lettura dei dati della tab. 3 si evidenzia che il valore più alto della III fascia riferita a giovani
già usciti dal circuito scolastico è detenuto dall’ 8^ municipalità, forte è quindi l’esigenza del
territorio di lavorare per il reinserimento nel circuito di giovani che si sono allontanati dalla scuola e
non hanno un titolo da spendersi nel mondo del lavoro. I testimoni della realtà locale sottolineano
che i giovani che si allontanano da scuola non sono cooptati in gran parte dalla micro o
macrocriminalità, ma sono vittime di una cultura in cui il lavoro e lo studio non sono riconosciuti
come valore.
Infatti il livello di istruzione dell’8^ municipalità è basso rispetto all’andamento cittadino: la
percentuale dei residenti che hanno soltanto la licenza media 33,99% (Napoli 29,21%), o la licenza
elementare 29,47% (Napoli 24,29%), così come l'incidenza della popolazione senza alcun titolo di
studio 14,39% (Napoli 11,31%).
Invece, la percentuale complessiva delle persone in possesso di titoli di studio più elevati, in
particolare, diplomi di laurea, diplomi universitari e diplomi di scuola secondaria superiore, è pari al
22,16% (Napoli 35,18%). In dettaglio, sempre con riferimento alla popolazione residente di 6 anni
e più, si registrano 3,58 laureati ogni cento abitanti (Napoli 9,77%); 0,45 ogni 100 abitanti sono le
persone che hanno conseguito un diploma universitario (Napoli 0,67%); e 17,91 ogni cento abitanti
sono le persone con diploma di scuola media superiore (Napoli 24,40%).
TAB. 3 - Minori inseriti in progetti di dispersione scolastica realizzati con fondi 285/973. Napoli =100
Prevenzione primaria4
Disagio socio-educativo5
Rischio di emarginazione ed
(Anni 3-18)
(Anni 6-18)
esclusione sociale6
(Anni 6-18)
16,6
13,0
23,0
8 municipalità
Tab. 4 - Popolazione 16 -23 anni segnalata al Servizio di Conciliazione penale7. Napoli = 100
Valore assoluto
Valore %
13
8 municipalità
15,5
Anche per i dati riportati nella tabella 4, registriamo che l’8^ municipalità detiene il primato rispetto
all’intero territorio cittadino.
Minori 8-16 anni inseriti in attività di Educativa Territoriale Maschi
Femmine Totale
%
MUNICIPALITA' 8
169
206
375
12,79
Incidenza ‰ su popolazione 8- 16 anni
32,18 La municipalità 8 è quella che ha la percentuale più alta (29,35%) di minori coinvolti nel progetto la
“Città in gioco” , con un’incidenza percentuale sulla popolazione di età compresa tra i “5-12” anni
pari al 70,9%. Rispetto agli interventi realizzati a favore di ragazzi rientranti nell’area del rischio di
emarginazione ed esclusione sociale la municipalità 8 registra la percentuale cittadina più alta
(36,6%) pari al 48,15%.
6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1
2
Comune di Napoli – Direzione politiche sociali ed educative – Servizio programmazione Educativa
Comune di Napoli Servizio politiche per i minori. Anno 2007
4
interventi d’animazione e formazione volti alla promozione dell’agio e del benessere rivolto a gruppi
5
Percorsi di formazione orientamento al lavoro per minori in condizioni di rischio psico-sociale
6
interventi di recupero sociale ed educativo rivolto a ragazzi pluri-ripetenti; fuoriusciti dal circuito scolastico, con frequenza
scolastica saltuaria.
7
Comune di Napoli/ servizio politiche sociali per i minori. Anno 2007
3
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 5
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) CRITICITA’/BISOGNI
Criticità 1

fascia anni 0/20 27.817 su 93.301 abitanti/
carenza di servizi adeguati per contrastare la 
dispersione scolastica
INDICATORI MISURABILI
Numero di minori seguiti nel percorso di tutoraggio
scolastico = 140
Numero di istituti scolastici coinvolti nelle attività di
animazione previste=2
Criticità 2 carenza di momenti aggregativi atti 
alla promozione culturale e alla lotta al
disagio giovanile

Numero di istituti scolastici coinvolti nelle attività di
animazione e nei laboratori artistico-didattici
inerenti la lettura= 2
Numero di testi per bambini del patrimonio librario
della biblioteca dell’associazione= 300
Numero di scuole in cui vengono attivati laboratori
formativi per imparare a creare e gestire una
biblioteca= 3

6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:
6.3.1 destinatari diretti
I destinatari diretti del progetto sono ragazzi/e di età compresa tra gli 8 e i 17 anni dei
quartieri napoletani di Chiaiano, Piscinola, Scampia; i genitori delle famiglie coinvolte, gli istituti
scolastici.
6.3.2 beneficiari indiretti
Beneficiari indiretti sono le Scuole del territorio, che potranno avvalersi del supporto per le
biblioteche scolastiche da parte dei formatori e volontari; docenti che potranno avvalersi di piani di
studio individuali per studenti che hanno particolari problematiche; cittadini in generale che
possono accedere al patrimonio Librario della Biblioteca, associazioni e cooperative del territorio
che si occupano di disagio giovanile.
6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio
L’VIII Municipalità si presenta rappresenta come una delle realtà di maggior rischio per i bambini
residenti.
In virtù di ciò, esso è destinatario di una significativa mole di interventi gestiti dal Comune e da Enti
Privati in collaborazione con le associazioni e cooperative del terzo settore, che agiscono sulle
diverse forme di manifestazione del disagio minorile, cercando di avviare percorsi educativi e di
socializzazione costruttiva per i propri utenti.
Le attività svolte nella maggior parte dei casi, però, sono tese ad agire su dinamiche di disagio già
definite, per le quali l’accezione “rischio di devianza” risulta inadatta, essendo, nella maggior parte
dei casi, rivolte a bambini che già vivono condizioni di vero e proprio disagio sociale, economico,
culturale.
Tra le strutture più significative attive da diversi anni si distinguono le seguenti:
 Centro di Accoglienza: E’ un servizio rivolto ai bambini rintracciati sul territorio comunale
in momentaneo stato di abbandono, nonché i bambini (di età compresa fra i 12 e i 18 anni)
con sospensione o termine della pena detentiva provenienti dai Centri di Accoglienza del
Ministero di Giustizia. Il Centro si attiva per riaffidare il bambino/a agli esercenti la potestà
genitoriale e/o per la ricerca di un’idonea struttura di accoglienza residenziale.
 Progetto tutoraggio: Servizio gestito dall’Associazione “Obiettivo Uomo”, destinato ai
bambini in forte condizione di disagio sociale e familiare. Prevede assistenza domiciliare,
accompagnamento, attività ludico-ricreative e sportive, sostegno psicologico e scolastico,
sostegno e promozione del ruolo genitoriale.
 Progetto Scuola in Ospedale: Il Progetto mira a garantire il diritto allo studio degli alunni
ospedalizzati e si realizza nei principali reparti pediatrici dove sono state avviate sezioni
scolastiche di ogni ordine e grado con la collaborazione di alcuni istituiti scolastici del
quartiere.
 Educativa territoriale: Servizio gestito, su quattro lotti di cui 2 a Scampia, dalle
Cooperative La Gioiosa in partenariato con l’Ass. Realtà Futura Arciragazzi (Piscinola e
Chiaiano), Obiettivo Uomo e Uomo e Il Legno (Scampia) che accoglie minori per lo più
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 6
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) segnalati dei Centri Servizi Sociali offrendo loro attività di laboratorio, sport, occasioni di
svago e animazione.
 La Città in Gioco – Ludoteca: Progetto, suddiviso in tre Lotti, che mira alla promozione
dei diritti dell’infanzia e in particolare il diritto al gioco, che prevede la costituzione di
Ludoteche di quartiere come centri di aggregazione per bambini da 5 a 12 anni, in un
contesto educativo veicolato dal gioco, inoltre si promuove il “diritto al gioco” e la cultura
ludica attraverso il lavoro con le scuole del territorio.
Va sottolineato come l’offerta dei servizi presentata appaia inevitabilmente parziale, dato che nella
maggior parte dei casi a livello concreto si tratta di interventi che vedono coinvolti essenzialmente i
bambini in gravi condizioni di disagio, segnalati dalle autorità o dai servizi sociali.
6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners
Il progetto, promosso dall’ Associazione Realtà Futura Arciragazzi intende concretizzare i suoi
ideali operativi anche e soprattutto in contesti con difficili condizioni sociali ed economiche, come
quello in cui è attiva ormai da diversi anni, cioè il territorio di Chiaiano.
Chiaiano è un quartiere periferico a Nord di Napoli, che racchiude al suo interno tutte le
contraddizioni tipiche del capoluogo campano, con scenari di benessere che occupano la parte
alta del quartiere che si accompagnano a zone-ghetto poste nella parte bassa, ruotante intorno al
centro storico, nel quale la povertà, il degrado e l’abbandono sono dinamiche all’ordine del giorno.
Proprio in questo contesto, l’associazione “Realtà Futura”, da anni sposa gli ideali e i principi propri
del servizio civile.
Sin dalla nascita dell’Associazione infatti decine di giovani hanno potuto svolgere al proprio interno
sia il servizio civile sostitutivo ex legge 230/98, sia il servizio civile nazionale ex legge 64/2001.
E in questa ottica l’Associazione “Arciragazzi realtà futura” intende promuovere il progetto di
servizio civile nazionale “Alla ricerca dell'isola del tesoro” .
L’obiettivo a medio lungo termine del progetto è infatti quello di offrire un’ulteriore opportunità di
crescita, in particolare ai bambini/e, ragazzi/e e a tutti gli abitanti negli insediamenti di edilizia
residenziale pubblica post-terremoto (Leggi 219/81 e 25/80), nati negli anni ’80 e comunemente
denominati lotti, spesso collocati ai margini della vita del quartiere; tali lotto costituiscono ancora
oggi, piccoli ghetti, luoghi di solidarietà spezzate, nei quali spesso essere bambini rappresenta più
una sfida che un’opportunità.
Inoltre l’associazione appartiene alla rete Arciragazzi, Associazione nazionale educativa fondata
nel 1981 con l'obiettivo di valorizzare e consolidare il protagonismo sociale dei bambini, dei ragazzi
e degli adolescenti attraverso azioni di carattere essenzialmente educativo e formativo, di
prevenzione e di intervento per manifestazioni di disagio, con l’unico obiettivo di migliorare le loro
condizioni di vita.
Tale obiettivo rappresenta il motore propulsivo del progetto “Alla ricerca dell'isola del tesoro”.
L’azione di Arciragazzi Realtà Futura In questo contesto si inserisce l’azione dell’associazione “Realtà Futura”, che nel corso dei suoi
anni di attività ha tentato di creare uno spazio di socializzazione destinato ai bambini/e, ragazzi/e,
che potesse rappresentare per loro un’alternativa alla strada o alle mura di casa.
In altri termini, l’associazione agisce essenzialmente in chiave preventiva, ma cercando di
coinvolgere il maggior numero di bambini del quartiere che presentano difficoltà di socializzazione
o apprendimento offrendo loro un sostegno, per evitare che finiscano in circuiti di abbandono
scolastico, devianza o anche delinquenza, prodotti dall’ambiente che li circonda.
Nello specifico, l’Associazione offre percorsi di tutoraggio scolastico ai bambini con difficoltà di
apprendimento, svolgendo la propria attività essenzialmente di pomeriggio con un gruppo di
volontari (educatori ed operatori) che nel corso degli anni hanno seguito quasi 250 bambini/e di 713 anni, ragazzi/e dai 14-20 anni accompagnandoli nel loro percorso scolastico e di vita, cercando
di garantire sempre una maggiore continuità.
Il progetto di Servizio Civile “Alla ricerca dell'isola del tesoro” nasce con l’idea di arricchire
l’offerta dei servizi nel settore della prevenzione all’evasione scolastica, proseguendo il percorso
intrapreso nella creazione di uno spazio di socializzazione per i propri utenti, uno spazio
fortemente educativo.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 7
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) L’idea fondante è quella di rafforzare la struttura di biblioteca, mettendo a disposizione dei bambini
seguiti, ma anche di quelli non direttamente legati all’Associazione, l’opportunità di disporre di libri,
di leggere, di conoscere e imparare quando e come vogliono. Il tutto ampliando il territorio in cui si
intende agire, dal singolo quartiere di Chiaiano a tutta l’VIII municipalità.
7) OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Attraverso il progetto “ALLA RICERCA DELL’ISOLA DEL TESORO” si intende sviluppare e
promuovere occasioni di incontro, socializzazione e crescita culturale per i minori residenti nell’VIII
Municipalità, usando come strumenti di aggregazione il libro e la lettura.
Ci proponiamo pertanto di potenziare i servizi di tutoraggio scolastico già offerti
dall’Associazione Arciragazzi “Realtà futura” attraverso lo spazio di apprendimento e
confronto, già realizzato nelle precedenti annualità, così che i bambini/e e ragazzi/e possano
recarsi liberamente e autonomamente per consultare testi, leggere insieme, imparare avere un
supporto idoneo alle loro necessità di apprendimento, avvicinando - anche attraverso la
collaborazione con Scuole e Centri Servizi Sociali - i ragazzi a rischio di evasione scolastica e di
abbandono.
Va opportunamente precisato che, come accade da anni nel quartiere, il rapporto con le scuole
prevede che i dirigenti scolastici, in accordo con gli assistenti sociali e gli operatori culturali,
individuino ragazzi/ragazze con evidenti problematiche/criticità, e li segnalino all’Associazione
Arciragazzi Realtà futura.
Il percorso previsto dal progetto prevede dunque l’affiancamento alle scuole del territorio,
attraverso le azioni a favore dei minori individuati: ma non una diretta attività da svolgere
all’interno delle scuole.
L’azione del progetto, seguirà due percorsi paralleli, uno nella logica della continuità con l’agire
associativo per quanto riguarda attività aggregative e di socializzazione, l’altro invece relativo ad
una progettualità già sperimentata per continuare ad offrire un servizio bibliotecario regolare e
continuo nel tempo.
A livello concreto, dunque, si prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi, correlati alle criticità
indicate nel box 6:
7.1 Gli obiettivi di cambiamento riferiti al contesto territoriale:
Sede
Sede
dell’associazi
one
Sede
dell’associazi
one
Contesto Territoriale
Criticità/Bisogni
Obiettivi
VIII municipalità del Comune
di Napoli - precisamente sul
territorio di Chiaiano
Alta
densità
di
popolazione giovane e
carenza
di
servizi
adeguati per contrastare
la dispersione scolastica
(si veda box 6.2 per
numeri)
Obiettivo 1.1
Potenziamento delle attività
educative
e
formative
(tutoraggio scolastico e delle
attività laboratoriali), utili ad
arricchire l’offerta formativa al
fine di ridurre il fenomeno
delle dispersione scolastica.
VII municipalità del comune
di Napoli, e precisamente sul
territorio del quartiere di
Chiaiano
Carenza di attività di
promozione
culturale/
carenza
di
momenti
aggregativi
atti
alla
promozione culturale e
alla lotta al disagio
giovanile
Favorire la diffusione della
lettura tra i minori del
territorio
di
riferimento,
potenziando la biblioteca
realizzata
nel
centro
dell’associazione
e
proponendo
attività
che
attraverso
metodologie
ludiche facciano scoprire ai
giovani il piacere della lettura
e l’utilità delle biblioteche.
Destinatari:bambini/ragazzi
6-18 anni
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 8
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto
Sede
Sede
dell’associazione
Sede
dell’associazione
Obiettivo
Indicatori numerici
Obiettivo 1.1 Potenziamento delle
attività educative e formative
(tutoraggio scolastico e delle attività
laboratoriali), utili ad arricchire
l’offerta formativa al fine di ridurre il
fenomeno delle dispersione
scolastica. I destinatari sono giovani
nella fascia d’età 6-14 anni
Indicatore 1.1.1
Numero di giovani seguiti nel percorso di
tutoraggio scolastico
Obiettivo 2.1
Favorire la diffusione della lettura tra
i minori del territorio di riferimento,
potenziando la biblioteca realizzata
nel centro dell’associazione e
proponendo attività che attraverso
metodologie ludiche facciano
scoprire ai giovani il piacere della
lettura e l’utilità delle biblioteche.
Destinatari: minori nella fascia d’età
6-18 anni
Indicatore 1.1.2
Numero di istituti scolastici coinvolti nelle attività
di animazione previste
Indicatore 2.1.1.
Numero di istituti scolastici coinvolti nelle attività
di animazione e nei laboratori artistico-didattici
inerenti alla lettura
Indicatore 2.1.2
Numero di testi per bambini del patrimonio
librario della biblioteca dell’associazione
Indicatore 2.1.3
Numero di scuole coinvolte nei laboratori
formativi per imparare a creare e gestire una
biblioteca
7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo
Sede
Associazione
Realtà futura
indicatori
Indicatore 1
Numero di minori seguiti nel percorso di
tutoraggio scolastico
Associazione
Realtà futura
Indicatore 2
Numero di istituti scolastici coinvolti nelle
attività di animazione previste
Indicatore 3
Numero di istituti scolastici coinvolti nelle
attività di animazione e nei laboratori
artistico-didatti inerenti alla lettura
Indicatore 4
Numero di testi per bambini del
patrimonio librario della biblioteca
dell’associazione
Indicatore 5
Numero di scuole coinvolte nei laboratori
formativi per imparare a creare e gestire
una biblioteca
Associazione
Realtà futura
Associazione
Realtà futura
Associazione
Realtà futura
Ex ante
Ex post
120
140
3
6
2
4
200
400
1
2
7.4 Obiettivi rivolti ai volontari:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle
linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007;apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla
acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione
delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a
cominciare dai soggetti no profit;
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 9
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) - fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di
costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
- crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto,
attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
- fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito non-profit e di supporto
informatico;
- crescita individuale dei partecipanti attraverso lo sviluppo di una consapevole integrazione ed
interazione con il sistema sociale:
•
autostima,
•
capacità organizzativa,
•
capacità relazionali,
•
capacità di operare in gruppo,
•
confronto,
•
conoscenza approfondita delle realtà territoriali,
•
forme di auto imprenditorialità
La presenza di volontari in servizio civile sarà fondamentale per il raggiungimento dei suddetti
obiettivi, perché essi rappresenteranno quel valore aggiunto in termini di idee e operatività
necessario all’associazione per proseguire e ampliare il percorso di promozione culturale e
sociale insito nello stesso progetto.
Realtà Futura offre loro la possibilità di vivere un anno importante in termini di crescita umana e
professionale, secondo un percorso che consentirà loro di arricchire le proprie competenze e
abilità. Nello specifico, si prevede di garantire loro:
-
Acquisizione di competenze di base sui processi di progettazione sociale partecipata.
Sperimentare metodologie quali la “Scala della Partecipazione” di R. Hart, attraverso laboratori
pratici e teorici.
l’acquisizione, attraverso adeguata formazione, di idonee tecniche e metodologie di gestione di
biblioteche, catalogazione e archiviazione dei beni librari, di interazione con l’utenza.
la possibilità di lavorare in un ambiente dinamico e propositivo con gli operatori e i volontari del
circolo.
l’acquisizione di tecniche di tutoraggio e sostegno scolastico per minori con difficoltà di
apprendimento.
L’acquisizione, attraverso adeguata formazione e le attività pratiche di “leggendo giocando”, di
tecniche di animazione, di affabulazione e gestione del gruppo.
La somministrazione di questionari e di test di autovalutazione, in itinere e a fine progetto, rileverà
indici di acquisizione delle competenze e di livello di soddisfazione e coinvolgimento dei volontari
partecipanti al progetto.
8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN
MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE
RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Descrizione dell’ideazione e delle azioni precedenti l’avvio del progetto:
L’ente proponente ha valutato positivamente la possibilità di inserire le specificità di un progetto di
SCN nelle finalità e nelle modalità organizzative proprie.
In un secondo momento, si è organizzata la fase di costruzione del progetto e relativamente alle
informazioni raccolte nel punto precedente, l'equipe progettuale si è riunita per definire:
 una ricognizione sul territorio per registrare la situazione di partenza, utile a individuare i
punti critici e i bisogni emergenti
 gli obiettivi da raggiungere con tale progetto di SCN
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 10
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 







il numero dei ragazzi in SCN necessari per la tipologia di progetto (box 9).
verificare se attuare o meno la somministrazione dei servizi (vitto/vitto-alloggio box 10/12)
le risorse umane ed economiche da destinare (box 16/box 23)
le azioni da intraprendere (box 8)
le attività da sviluppare
Il programma di formazione generale e specifica (box 29/34 – box 35/41)
la metodologia di verifica (box 20)
la definizione dell'equipe che insieme al progettista dovrà elaborare e seguire il progetto.
Alla luce dei dati e delle necessità di cui sopra si è stesa la bozza progettuale sulla scia delle
attività svolte dall’Ente, poiché si vuole dare continuità ad un percorso già avviato e ben collaudato.
Il progetto viene inviato ad Arci Servizio Civile Nazionale che lo inoltrerà entro i termini previsti
all'UNSC.
Azioni di supporto al progetto:
Le azioni di supporto al progetto prevedono i seguenti momenti:
a) ACCOGLIENZA E FORMAZIONE GENERALE
Durante il primo mese, i volontari del servizio civile nazionale entreranno in contatto con la realtà
organizzativa dell’ente in cui svolgeranno le loro attività.
In particolare, il personale dell’Ente attuatore illustra ai volontari i luoghi, gli uffici e gli eventuali
laboratori educativi presenti, nonché il piano di organizzazione dei ruoli professionali. Lo scopo,
chiaramente, è garantire massima ospitalità a coloro che si apprestano a dedicare un anno della
loro vita al volontariato. Non solo, tale presentazione, è altresì utile affinché i ragazzi possano
conoscere le iniziative formative che l’ente ha promosso in passato, ed indirizzarsi ad operare per
il presente ed il futuro. Inoltre viene fornita la formazione generale, in modo tale da poter
cominciare ad operare coerentemente secondo i principi del Servizio Civile Nazionale. La
formazione generale sarà realizzata entro i primi 6 mesi di servizio dei volontari; i suoi contenuti
sono riportati nello specifico Box 34.
b) FORMAZIONE SPECIFICA
La formazione specifica è un momento di fondamentale importanza per la preparazione dei
volontari alle attività progettuali. L’obiettivo è difatti quello di sensibilizzare i volontari, trasferirgli le
conoscenze inerenti al settore di intervento, ai contenuti e alle modalità di svolgimento degli
interventi del progetto di SCN. I volontari hanno così la possibilità di studiare i vari contesti
operativi, apprendere le tecniche e le metodologie proprie dell’Ente attuatore, imparare ad
utilizzare i software e le attrezzature necessarie, visionare tutto il materiale didattico. I contenuti e
le modalità della formazione specifica sono riportati nei box 40, 41 e 42.
c) MONITORAGGIO E VERIFICA FINALE
Per valutare il percorso effettuato sono previsti momenti di verifica in itinere e alla conclusione del
progetto. Ciò avverrà mediante l’utilizzo di schede, questionari e colloqui. Si effettuerà così una
costante verifica del grado di soddisfazione dei volontari in SCN, delle abilità e competenze
acquisite durante e alla fine dell’espletamento delle attività previste dal progetto.
Azioni specifiche del Progetto
Lo svolgimento del progetto prevede numerose attività, che per facilitare la lettura, vengono
elencate separatamente, ma che in realtà si svolgeranno contemporaneamente e sono fortemente
correlate fra loro.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 11
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Obiettivo 1.1 Potenziamento delle attività educative e formative (tutoraggio scolastico e delle
attività laboratoriali) nelle scuole, utili ad arricchire l’offerta formativa rivolta ai bambini e ai ragazzi
del territorio di riferimento e a contribuire alla riduzione del fenomeno della dispersione scolastica.
Azione 1.1.1 torniamo a scuola
Attività 1.1.1.1
Attraverso la collaborazione con le Scuole presenti sul territorio (tra cui scuola dell’infanzia
“Perrault” e “de la Fontaine”; scuola media “aliotta”,) i Centri Servizi Sociali e le iniziative promosse
dall’Associazione, alle attività del Centro si avvierà l’attività di tutoraggio prevista. L’associazione
Realtà Futura offre infatti percorsi di tutoraggio scolastico ai minori con difficoltà di apprendimento
o che necessitano di un sostegno allo studio mancando nel tessuto familiare gli strumenti adatti.
Le attività sono svolte principalmente di pomeriggio, con la partecipazione di tre operatori che
aiutano i bambini nello svolgimento delle attività assegnate a scuola e nella realizzazione di
esercitazioni specifiche per il recupero di particolari lacune. I volontari in SCN nei primi due mesi di
lavoro parteciperanno alle attività affiancando gli operatori nella realizzazione degli interventi.
Successivamente essi, con la supervisione dell’olp, gestiranno autonomamente i minori loro
affidati, in modo da rendere possibile l’ampliamento dell’utenza previsto.
Nella gestione di tali interventi viene seguita una precisa metodologia fondata su 4 criteri operativi
centrali:
 Comunicazione e informazione
 Ludicità
 Partecipazione
 Monitoraggio
Nello specifico, presso la struttura dell’associazione, saranno pianificati, insieme con gli utenti e
con il coordinamento degli insegnanti, percorsi specifici per l’assistenza allo studio , cercando di
aiutare i ragazzi segnalati dalle scuole del territorio o dai servizi sociali, favorendo il reinserimento
nelle attività didattiche e il recupero di ragazzi a rischio di dispersione scolastica. I Percorsi di
studio potranno riguardare anche singole materie e l’intervento sarà sempre coordinato con gli
insegnanti, qualora questi lo riterranno opportuno, o su richiesta dei Centri Servizi Sociali. Agli
operatori e ai volontari in SCN, l’associazione potrà affiancare personale qualificato per l’intervento
in casi che mostrano particolari esigenze.
Azione 1.1.2 promuoviamo la lettura
Attività 1.1.2.1
Per rafforzare maggiormente l’azione di tutoraggio, oltre al supporto nell’attività scolastica, saranno
rivolte ai minori del territorio iniziative extra-scolastiche. Si organizzeranno, difatti, degli incontri
culturali :
1 - letture di testi
2 – cineforum
3 - eventi musicali con conseguenti dibattiti
Si cercherà di porre l’accento sull’importanza dell’accrescimento della propria cultura personale
soprattutto attraverso l’istruzione pubblica, strumento basilare di formazione.
Obiettivo 2.1 Favorire la diffusione della lettura tra i minori del territorio di riferimento, potenziando
la biblioteca realizzata nel centro dell’associazione e proponendo attività che attraverso
metodologie ludiche facciano scoprire ai giovani il piacere della lettura e l’utilità delle biblioteche.
Azione 2.1.1 RI-costruiamo i libri
Attività 2.1.1.1
A partire dal III mese di progetto si attuerà la realizzazione di Laboratori presso le Scuole e la
realizzazione di Eventi Aggregativi e Culturali da realizzarsi sul territorio della VIII^ Municipalità.
Tali attività di laboratorio riguarderanno anche percorsi di animazione alla lettura quali utilizzo delle
“Carte di Propp”, costruzione di libri attraverso materiali riciclati, riscrittura e reinterpretazione di
favole, rappresentazioni teatrali di storie e favole, ecc.. Lo sviluppo di tale percorso proseguirà
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 12
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) durante tutto il Progetto e verrà costantemente monitorato e verificato con incontri a cadenza
settimanale con la supervisione degli operatori e formatori dell’Associazione. Nello specifico il laboratorio “Leggendo giocando” offrirà agli alunni delle scuole aderenti una
diversa occasione di avvicinamento alla lettura, attraverso l’utilizzo di tecniche e metodologie
tipiche dell’animazione, in un contesto educativo non formale. Saranno infatti concordati in sintonia
con i dirigenti scolastici calendari di incontri dove i volontari proporranno alle classi laboratori
ludico-didattici basati sulla lettura di testi e successiva elaborazione attraverso attività quali la
manipolazione, la riscrittura, l’elaborazione fantastica (Carte di Propp, marionette, riscrittura di
favola). Gli incontri saranno suddivisi in tre fasi: una prima fase di presentazione in cui, attraverso
giochi di conoscenza, contatto e di fiducia. si cercherà di creare un ambiente stimolante, divertente
e fiducioso tra gli alunni, gli operatori e i volontari in SCN; la seconda fase sarà dedicata al
laboratorio vero e proprio mentre la terza fase servirà come momento di verifica e valutazione
rispetto all’attività e all’esperienza vissuta sia per gli alunni che per i volontari.
Azione 2.1.2 Bibliotechi-amo
Attività 2.1.2.1
Si provvederà alla gestione e sistemazione della biblioteca in dotazione dell’associazione.
La Biblioteca è ubicata nel locale dell’associazione Realtà Futura (90 mq.), ma alcune attività
potrebbero occasionalmente svolgersi presso i locali messi a disposizione dall’”Istituto
Comprensivo 28 Giovanni XXIII Aliotta”.
Le stanze saranno così utilizzate:
- La stanza d’accesso sarà utilizzata come segreteria dove verranno gestiti, con l’utilizzo di un
computer archivi, schedari, registri e tutto ciò che riguarderà l’amministrazione della biblioteca.
- Una seconda stanza sarà attrezzata con scaffalature di vari modelli che conterranno libri per
ragazzi di diverse tipologie: favole, romanzi, racconti illustrati, fumetti, libri scolastici
propedeutici allo studio (atlanti, enciclopedie, dizionari, etc.), libri inerenti la storia, l’urbanistica
e le origini del quartiere di Chiaiano. Tutto il materiale potrà essere consultato e richiesto in
prestito dai ragazzi.
- L’ultima stanza sarà adibita a sala lettura con tavoli, sedie, tappeti e cuscini, in un’atmosfera
rilassante che aiuterà a stimolare la fantasia e l’immaginazione
Azione 2.1.3 dona un libro..per l’isola del tesoro
Attività 2.1.3.1
Al fine di raccogliere materiali e libri per l’ampliamento della biblioteca, saranno svolte le seguenti
attività:
Implementazione della casella di posta elettronica specifica del progetto di biblioteca dalla quale
invieranno inviti ai diversi contatti del settore, precedentemente riconosciuti quali possibili portatori
d’interesse del progetto (Stakeholder).
Organizzazione di specifiche manifestazioni ed iniziative autonome, nell’ambito territoriale di
riferimento, rivolte alla collettività tutta, intitolate “Dona Un Libro…Per L’Isola del Tesoro”.
Durante tutto il periodo del progetto, all’interno della stessa biblioteca si avvierà un’opera di
sensibilizzazione degli stessi utenti verso l’importanza dell’aumento del patrimonio librario come
miglioramento della qualità e della quantità del servizio reso loro.
Inoltre saranno consolidati e ampliati i rapporti con le case editrici che hanno già donato o che
verranno contattate per la donazione di Libri ed materiali didattici.
Azione 2.1.4 Conoscenza e gestione di sistemi e servizi bibliotecari
Attività 2.1.4.1
Saranno organizzati presso le Scuole Superiori laboratori formativi per imparare a creare e gestire
una biblioteca.
In questo modo verranno forniti agli studenti dai 14 ai 18 anni gli strumenti di base per catalogare
libri, chiedere donazioni, gestire il funzionamento di una biblioteca, organizzare gli spazi, cosi da
favorire la costituzione e la gestione da parte dei ragazzi stessi delle biblioteche Scolastiche.
Saranno i volontari coordinati dagli operatori dell’Associazione a trasferire ai ragazzi le
competenze necessarie favorendo sempre la partecipazione attiva, cosi che in ogni Scuola si
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 13
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) possa realizzare una biblioteca su misura , utilizzando la creatività , analizzando le peculiarità di
ogni istituto e l’impegno degli studenti interessati.
Cronogramma
mesi 0
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Azione 1.1.1 Torniamo a scuola!
x
x
X
x x
x
x
x
Attività 1.1.1.1
x
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X
x x
x
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X
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X
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x
x
x
x
Azione 2.1.1 RI-costruiamo i libri
x
X
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Attività 2.1.1.1
x
X
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x
x
x
Azioni
Ideazione sviluppo e avvio
1
x
Obiettivo 1.1
Azione 1.1.2 Promuoviamo la cultura
Attività 1.1.2.1
Obiettivo 2.1
Azione 2.1.2 Bibliotechiamo?
Attività 2.1.2.1
Azione 2.1.3 Dona un libro…per l’isola del
tesoro
Attività 2.1.3.1
Azione 2.1.4. Conoscenza e gestione di
sistemi e servizi bibliotecari
Attività 2.1.4.1
Azioni trasversali per il SCN
Accoglienza dei volontari in SCN
X
Formazione Specifica
X
x
x
Formazione Generale
X
x
x
X
x
x
x
X
x
x
x
x
Informazione e sensibilizzazione
Monitoraggio
x
x
Azioni trasversali:
Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box
35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti
al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN
saranno altresi coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il
complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di
“contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della
legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 14
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Attività del
progetto
Attività 1.1.1.1
Attività 1.1.1.1
Attività 1.1.2.1
Attività 2.1.1.1
Attività 2.1.2.1
Attività 2.1.3.1
Attività 2.1.4.1
Attività 1.1.1.1
Attività 1.1.2.1
Attività 2.1.1.1
Attività 1.1.1.1
Attività 1.1.2.1
Attività 2.1.1.1
Attività 2.1.2.1
Attività 2.1.3.1
Attività 2.1.4.1
Attività 2.1.2.1
Attività 2.1.4.1
Professionalità
Ruolo nell’attività
Numero
Psicologo
fornirà strumenti di supporto per facilitare l’approccio
con gli utenti
1
Sociologo
fornirà supporto nello svolgimento delle attività previste
dal progetto in relazione alle caratteristiche peculiari del
territorio su cui si agisce
1
Educatori
Coordineranno le attività di tutoraggio scolastico ed a
quelle extrascolastiche
2
Animatori
Coordineranno le attività laboratoriali
2
Operatori del
circolo
Collaboreranno alla realizzazione delle attività di
tutoraggio scolastico, le attività extrascolastiche, i
laboratori, la gestione della biblioteca e la campagna di
incremento del patrimonio librario della biblioteca.
15
Bibliotecario
Si occuperà della gestione della biblioteca. Inoltre fornirà
ai volontari le competenze necessarie per la gestione di
una biblioteca, una formazione sociale, culturale e
adeguata, per garantire loro il miglior inserimento e
coinvolgimento nelle attività.
1 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
La presenza di volontari in s.c. sarà fondamentale per il raggiungimento dei suddetti obiettivi,
perché essi rappresenteranno quel valore aggiunto in termini di idee e operatività necessario
all’associazione per proseguire e ampliare il percorso di promozione culturale e sociale insito
nello stesso progetto.
Realtà Futura offre loro la possibilità di vivere un anno importante in termini di crescita umana e
professionale, secondo un percorso che consentirà loro di arricchire le proprie competenze e
abilità. Nello specifico, si prevede di garantire loro:
- Acquisizione di competenze di base sui processi di progettazione sociale partecipata.
- Sperimentare metodologie quali la “Scala della Partecipazione” di R. Hart, attraverso laboratori
pratici e teorici.
- l’acquisizione, attraverso adeguata formazione, di idonee tecniche e metodologie di gestione di
biblioteche, catalogazione e archiviazione dei beni librari, di interazione con l’utenza.
- la possibilità di lavorare in un ambiente dinamico e propositivo con gli operatori e i volontari del
circolo.
- l’acquisizione di tecniche di tutoraggio e sostegno scolastico per minori con difficoltà di
apprendimento.
- L’acquisizione, attraverso adeguata formazione e le attività pratiche di “leggendo giocando”, di
tecniche di animazione, di affabulazione e gestione del gruppo.
La somministrazione di questionari e di test di autovalutazione, in itinere e a fine progetto, rileverà
indici di acquisizione delle competenze e di livello di soddisfazione e coinvolgimento dei volontari
partecipanti al progetto.
In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati
nelle seguenti attività con il ruolo descritto:
Azioni
Azione
Attivita’
Attività
Ruolo
I volontari accoglieranno i ragazzi segnalati dalle scuole e dai Centri Servizi Sociali del
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 15
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 1.1.1
1.1.1.1 territorio per assisterli nelle ore pomeridiane nello svolgimento dei compiti per singole
materie e nello studio in generale. Nei primi due mesi di lavoro parteciperanno alle
attività affiancando gli operatori nella realizzazione degli interventi. Successivamente
essi, acquisite le conoscenze e la pratica necessarie, con la supervisione dell’olp,
gestiranno autonomamente i minori loro affidati, in modo da rendere possibile
l’ampliamento dell’utenza previsto. I volontari, previo consenso dei genitori dei ragazzi
coinvolti, potranno concordare con gli insegnanti e assistenti sociali, piani di studio
individuali o specifiche metodologie di intervento che saranno eventualmente
coordinate con gli operatori qualificati dell’Associazione.
Azione
1.1.2
Attività
1.1.2.1
Compito dei volontari sarà l’organizzazione, a scadenza mensile, di piccoli eventi
come letture di testi, cineforum, eventi musicali, incontri tra giovani, dibattiti su temi
scelti dai ragazzi, ecc. Lo scopo è di mostrare ai giovani del territorio l’importanza della
cultura per la formazione e per la crescita personale. Quindi i volontari dovranno
selezionare il materiale da utilizzare con particolare cura, scegliendo gli argomenti da
trattare ponendo l’attenzione agli interessi dei ragazzi e al territorio di riferimento.
Importante sarà anche la scelta della metodologia da utilizzare per affrontare i temi
scelti preferendo forme di espressione semplici e accattivanti per i ragazzi, sfruttando
possibilmente strumenti multimediali.
Azione
2.1.1
Attività
2.1.1.1
Compito dei volontari sarà, a partire dal III mese di progetto, l’organizzazione e la
calendarizzazione, insieme con le scuole della VIII municipalià, delle attività
laboratoriali dirette ai minori. Essi inoltre supporteranno gli operatori nell’attuazione
delle stesse. I volontari, infatti, acquisiranno alcuni elementi di base per l’animazione e
potranno predisporre dei laboratori che abbiano come filo conduttore la lettura e i libri,
per invogliare i ragazzi e riavvicinarli al mondo della lettura. Nelle precedenti Annualità
del progetto “L’Isola del Tesoro” è gia stato realizzata l’iniziativa “Leggendo…
Giocando”, i volontari potranno utilizzare tale esperienza e, utilizzando la propria
fantasia e le proprie competenze, arricchire i laboratori esistenti e creare nuove attività
, sempre utilizzando un approccio ludico alla lettura.
Azione
2.1.2.1
Attività
2.1.2.1
I volontari collaboreranno alla sistemazione della biblioteca in dotazione
dell’associazione, disponendo il materiale in base ai criteri esplicati nel box 8.1, piano
di attuazione 2.2
Azione
2.1.3
Attività
2.1.3.1
Due volontari gestiranno l’indirizzo telematico specifico della biblioteca e si
informeranno sulle varie iniziative a carattere locale, nazionale ed internazionale volte
alla diffusione e alla promozione della lettura.
Ad un terzo volontario verrà affidato il compito di coordinare le varie fasi di attuazione
delle iniziative promosse, a carattere nazionale e regionale, dall’Associazione
nell’ambito della rete Arciragazzi.
Durante tali manifestazioni i volontari allestiranno stand forniti di materiale
promozionale precedentemente elaborato dai volontari stessi studiando contenuti e
forme adatte ai possibili target. Un quarto volontario sarà, infine, responsabile per
relazioni con il pubblico: dovrà interagire con i vari enti pubblici e coinvolgere
bambini\e, ragazzi\e e gli adolescenti dell’Associazione e del quartiere in genere, a
sostenere le finalità dell’evento “Dona Un Libro…Per L’Isola Del Tesoro”.
Azione
2.1.4
Attività
2.1.4.1
I volontari contatteranno le scuole superiori del territorio e, in accordo con i docenti,
predisporranno il calendario dei corsi previsti. In occasione degli incontri, inoltre,
supporteranno gli operatori nelle attività.
 I volontari saranno chiamati, inoltre, a partecipare con banchetti e stand agli
eventi ai quali l’associazione prenderà parte, a carattere nazionale in qualità di
circolo territoriale Arciragazzi (Campeggio Nazionale, Assemblea delle Basi,
Giornata dei Diritti dell’Infanzia, Giornata del Diritto al Gioco) e a carattere
locale nell’ambito delle iniziative promosse dall’amministrazione Comunale,
Provinciale e Regionale
Le attività previste all’esterno della sede di attuazione sono funzionali al
raggiungimento degli obiettivi e circoscritte a brevi archi temporali.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 16
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza
delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo,
finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive.
In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al
box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle
linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di
capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del
progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro;
- partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al
successivo box 17.
9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO:4
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO:0
11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO:4
12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO:0
13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE
ANNUO: 1400
14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5
15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI
SERVIZIO:
Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato.
I volontari in servizio civile seguiranno turnazioni di lavoro pomeridiani e/o mattutine, a seconda del
calendario che sarà redatto in collaborazione con l’olp e gli altri soci coinvolti nella attività.
I volontari inoltre forniranno supporto ad attività esterne occasionali, nello specifico alle attività
Associative promosse da Arciragazzi Nazionale (come meglio descritto nel box 8.3).
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E
RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO:
Allegato 01
17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE
NAZIONALE:
Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del
Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente
coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente
intende attuare almeno tramite incontri presso:
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 17
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza
attività di informazione e promozione
- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi,
etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività
istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN
potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite
durante la formazione generale.
Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la
sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività
degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che
da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore.
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari
del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive
ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che
tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel
periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i
“luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
- diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione
dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul
sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso
materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare
attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio
territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media
locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
-
18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:
Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e del SCN descritto
nel modello: - Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione
19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE
ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù
e del SCN descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione 21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO): Si
22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDIDATI PER LA PARTECIPAZIONE AL
PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il
proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae,
evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore.
(http://europass.cedefop.europa.eu)
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 18
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO
ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
-
Sedi ed attrezzature specifiche (box 25)
Utenze dedicate
Materiali informativi
Pubblicizzazione SCN (box 17)
Formazione specifica-Docenti
Formazione specifica-Materiali
Spese viaggio
Materiale di consumo finalizzati al progetto
Altro scaffali,librerie
Video proiettore
TOTALE
€ 2.000
€ 1.500
€ 500
€ 400
€ 300
€ 300
€ 300
€ 1.800
€ 1.400
€ 8.500
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):
Nominativo Copromotori e/o
Tipologia
(no profit, profit, università)
Partner
”Istituto
Comprensivo
28 Scuola
Giovanni XXIII Aliotta”
Cooperativa sociale “il tappeto Cooperativa sociale onlus
di Ikbal”
Attività Sostenute
(in riferimento al punto 8.1)
1.2.1.1
2.1.2.1
2.1.3.1
2.1.4.1
Formazione e animazione 25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL
PROGETTO:
I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed
avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In
coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di
seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del
progetto e fornite dal soggetto attuatore:
Obiettivo 1.1:
Azione 1.1.1: torniamo a scuola!
Risorsa
Materiale di consumo(matite, pennarelli,
penne, risme di carta, gessi per lavagna)
Materiali informativi
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
a mettere a disposizione tutto l’occorrente per lo studio
60 libri di testo scolastici
tutto ciò che occorre per la distribuzione di materiale
informativo per la promozione culturale;
Attività di tutoraggio scolastico
10 tavoli + 40 sedie
Attività di tutoraggio scolastico
1 lavagna
Attività di tutoraggio scolastico
Azione 1.1.2 : promuoviamo la cultura
Risorsa
Materiale di consumo (matite, penne,
pennarelli, risme di carta)
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
Materiali di facile consumo da utilizzare per i laboratori
scolastici.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 19
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 1 Video proiettore
50 dvd
10 tavoli + 40 sedie
Proiezione di filmati e altro materiale video per la
realizzazione di eventi di promozione.
Proiettare film, cortometraggi o cartoni animati in linea
con le finalità di crescita culturale
Consultazione dei testi presenti in biblioteca Obiettivo 2.1
Azione 2.1.1 :ri_costruiamo i libri
Risorsa
Carte di Propp
Materiale di consumo (matite, penne,
pennarelli, risme di carta)
materiali riciclati
Teatrino di cartapesta e marionette
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
Fase del laboratorio “leggendo giocando” basata
sull’elaborazione fantastica.;
Materiali di facile consumo da utilizzare per i laboratori
scolastici.
costruzione di libri
Fase del laboratorio “leggendo giocando” basata
sull’elaborazione fantastica. Azione 2.1.2 . biblioteche-amo
Risorsa
Scaffali
1 computer
1 schedario
3 registri
1000 libri per ragazzi di diverse tipologie
10 tavoli + 40 sedie + 3 tappeti + 10 cuscini
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
utilizzo di scaffali per la predisposizione dello spazio
biblioteca;
Gestione e amministrazione della biblioteca;
Gestione e amministrazione della biblioteca;
Gestione e amministrazione della biblioteca;
Fornire ai giovani libri di cui fruire gratuitamente.
Consultazione dei libri presenti in biblioteca
Azione 2.1.3 :dona un libro…per l’isola del tesoro
Risorsa
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
Casella di posta elettronica dedicata
Contattare possibili stakeholders del progetto
1 computer, 1 telefono, 1 fax
Organizzazione della manifestazione “dona un libro…per
l’Isola del Tesoro”, e contattare case editrici al fine di
ricevere in dono ulteriore materiale didattico o libri per
ragazzi.
Azione 2.1.4 :conoscenza e gestione di sistemi e servizi bibliotecari
Risorsa
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
1 computer, 1 telefono, 1 fax
Organizzazione presso Scuole Superiori dei laboratori
formativi per imparare a creare e gestire una biblioteca. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI:
27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI:
28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE
L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM
VITAE:
La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciata, su
richiesta degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva 10587661009)
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 20
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
29) SEDE DI REALIZZAZIONE:
La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile
Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di
realizzazione del progetto.
30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio
nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli:
- Mod. FORM
- Mod. S/FORM
31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED
EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO:
Si
32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
 lezioni frontali - LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e
discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei
partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del
30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con
prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula.
 dinamiche non formali – DNF- (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di
socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali).
Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di
formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si
possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula.
 formazione a distanza - F.A.D. - (Il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test
di verifica, allocati su piattaforma e-learning dedicata,con contenuti video, audio, forum e simili,
letture, dispense, strumenti collaborativi).
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della
legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari.
Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e
sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di
formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in
ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale
dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del
13/07/2013) prevedono:
1 “Valori e identità del SCN”
- L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
- Dall’obiezione di coscienza al SCN
- Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta
- La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 “La cittadinanza attiva”
- La formazione civica
- Le forme di cittadinanza
- La protezione civile
- La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 21
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
- Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di
intervento
- Il lavoro per progetti
- L’organizzazione del servizio civile e le sue figure
- Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale
- Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
34) DURATA:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione, verranno tenute
32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10
ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del
19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo ente erogherà
l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. La
Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del
monte ore.
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI 35) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Presso sedi di attuazione di cui al punto 16.
36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:
Formatore A:
cognome e nome: Sorrentino Manuela
nato il: 22.10.1982
luogo di nascita: Napoli
Formatore B:
cognome e nome: Bruno Giuseppe
nato il: 02/01/1982
luogo di nascita: Napoli
Formatore C:
cognome e nome: Fortunato Lucia
nato il: 28.9.1988
luogo di nascita: Napoli 38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I:
In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei
singoli formatori ritenute adeguate al progetto:
Formatore A:
Titolo di Studio: Laurea in Psicologia
Ruolo ricoperto presso l’ente: socio con ruolo di educatore, facilitatore, formatore.
Esperienza nel settore:educatore, facilitatore, formatore in riferimento a dinamiche e gestione di
gruppo, educazione socio-affettiva, laboratori ludico-espressivi, di affabulazione, progettazione
partecipata.
Competenze nel settore: Qualifica di animatore di comunità ed operatore territoriale di ludoteca.
Laurea in Psicologia. Certificato “Psicologo EuroPsy” (qualifica a esercitare in tutti i paesi della
UE). Abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo. Iscritta all’ASPIC – Scuola di
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 22
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) specializzazione in psicoterapia clinica di comunità e psicoterapia umanistica integrata. Corso di
formazione ”Il test di Rorschach”. Somministrazione, siglatura e interpretazione secondo il Sistema
Comprensivo di Exner2”.
Formatore B:
Titolo di Studio: Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, con indirizzo Demo-EtnoAntropologico
Ruolo ricoperto presso l’ente: formatore esterno
Esperienza nel settore:. Tirocinio in Catalogazione del materiale librario moderno in SBN. Tirocinio
in Inventariazione e Catalogazione del materiale librario antico e moderno. Tirocinio in
inventariazione e catalogazione di documenti, libri, periodici e pubblicazioni in serie appartenenti al
fondo “Ettore De Mura” (Comune di Napoli, Dir. centrale Servizio Patrimonio Artistico e Museale)
Competenze nel settore: Tirocinio universitario bimestrale in Inventariazione e Catalogazione del
materiale librario antico. Corso di formazione teorico-pratico in legatoria e restauro del libro antico
e moderno. Corso di legatoria d’arte.
Formatore C:
Titolo di Studio: Laurea in Sociologia
Ruolo ricoperto presso l’ente: educatrice
Esperienza nel settore:.Educatrice presso L’Associazione Realtà Futura dal 2006
Educatrice presso il Centro Sandro Pertini di Secondigliano dal gennaio 2007. Pregressa
esperienza come educatrice e operatrice per cooperative e associazioni che si occupano di minori.
Corso di formazione Human Research Management
Competenze nel settore: Laurea in Sociologia con Specializzazione in Comunicazione e Mass
Media.
39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che
favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia
soprattutto apprendimento dall'esperienza.
Le metodologie utilizzate saranno:
 Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le
disparità di conoscenze teoriche;
 Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base;
 Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia
su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle
reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle
proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”
 Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in
una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo
realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.
 Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
Alla teoria, esposta nel box 41, farà seguito un periodo di applicazione pratica con esercitazioni di
gruppo tendenti alla condivisione della conoscenza, in modo tale che questa venga condivisa da
tutti e, le novità apprese, interiorizzate e metabolizzate, entrino a far parte del bagaglio culturale di
ognuno.
40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
Sezione 1
FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI
Arci Servizio Civile in ambito di formazione specifica e rispondendo al Decreto 160 del 19/07/2013
“Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” inserirà, nel computo del totale delle
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 23
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) ore da svolgere, due moduli per complessive 8 ore sulla “Formazione e informazione sui rischi
connessi all’impiego dei volontari nei progetti di SC”.
Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori
Andrea Morinelli: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI)
-Laurea in Geologia
-Abilitazione alla professione di Geologo;
-Manager dell'emergenza;
-Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96
e DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti,
ricerche di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia
ambientale;
-Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni;
-Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi
per enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in emergenza),
che per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di
SCN, DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore
e tutor della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014);
-dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci
Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi
di impiego indicati nel progetto.
Vincenzo Donadio: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D)
-Diploma di maturità scientifica
-Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro;
-Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza.
-Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva;
-Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e
sicurezza dei luoghi di lavoro e di SCN);
-Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su
gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la
formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test,
della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui
Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014);
-Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile;
-Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci
Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi
di impiego indicati nel progetto.
MODULO A
Poichè le sedi di svolgimento dei progetti di SCN sono, come da disciplina dell’accreditamento,
conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SCN, si
reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti i volontari sulla tutela e
sicurezza dei luoghi di lavoro.
DURATA: 6 ore
CONTENUTI:
- Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in
sicurezza
- cos’e’,
- da cosa dipende,
- come può essere garantita,
- come si può lavorare in sicurezza
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 24
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) - Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di
prevenzione e protezione
 concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di
tutela valutazione dei rischi e gestione della sicurezza)
 fattori di rischio
 sostanze pericolose
 dispositivi di protezione
 segnaletica di sicurezza
 riferimenti comportamentali
 gestione delle emergenze
- Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza
codice penale
codice civile
costituzione
statuto dei lavoratori
normativa costituzionale
D.L. n. 626/1994
D.L. n. 81/2008 (ed testo unico) e successive aggiunte e modifiche
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica
obbligatorio.
MODULO B:
Nell’ambito delle attività svolte dai volontari di cui al precedente box 8.3, si approfondiranno le
informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente
box16, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5.
DURATA: 2 ore
CONTENUTI:
Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari in scn nel settore
educazione e promozione culturale, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5
Educazione e promozione culturale
 fattori di rischio connessi ad attività di aggregazione ed animazione sociale e culturale
verso minori, giovani, adulti, anziani, italiani e stranieri, con e senza disabilità
 fattori di rischio connessi ad attività di educazione, informazione, formazione, tutoraggio,
valorizzazione di centri storici e culture locali
 fattori di rischio connessi ad attività sportive ludico-motorie pro inclusione, attività artistiche
ed interculturali (teatro, musica, cinema, arti visive…) modalità di comportamento e
prevenzione in tali situazioni
 Focus sui contatti con l’utenze e servizi alla persona
 modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni
 gestione delle situazioni di emergenza
 sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione
 segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali
 normativa di riferimento
Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di
potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza
… e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con
riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 8.3,
si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti:
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 25
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Per il servizio in sede
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui i volontari
si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti nelle sedi di
progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione, strutture
congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office,
segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi.
Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede urbano (outdoor)
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani
(piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in
occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto,
utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali
materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme
UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto
salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con
l’OLP di progetto.
Sezione 2
Azione/Attività: Azioni 1.1.1 – 1.1.2 – 2.1.1 – 2.1.2
Formatore/i: Sorrentino Manuela
Argomento principale: il volontario e i ragazzi
Durata: 24 ore in 4 giornate Temi da trattare:
- Ruolo del gioco (dalla teoria alla pratica)
- Progettazione partecipata (Scala di Roger Hart)
- Focus group tematici
- Giochi e laboratori
- Giochi di ruolo e drammatizzazione (dinamiche e gestione di gruppo)
- Teorie e tecniche di affabulazione
- Educazione socio affettiva (teoria e pratica)
- Didattica
Azione/Attività: Azioni 2.1.2.1 – 2.1.3.1 – 2.1.4.1 Formatore/i: Giuseppe Bruno
Argomento principale: Costruiamo la Biblioteca
Durata: 24 ore in 4 giornate Temi da trattare:
- Struttura e funzioni della biblioteca
- Principi e procedure di comunicazione "biblioteca-utente", di gestione delle raccolte
documentarie (ordinamento, consultazione, conservazione e fruizione dei documenti, ecc.)
e di mediazione catalografica.
- Servizio di Reference e tecnica bibliografica
- Il processo catalografico: la registrazione, gli indici e la tipologia dei cataloghi
- Tecnica di schedatura e gestione cataloghi informatizzati: bollatura, inventariazione e
collocazione; Regole RICA e ISBD; Soggettazione
- Conservazione, prevenzione e restauro del materiale librario antico
- La biblioteca come luogo di incontro e apprendimento, di organizzazione di eventi culturali,
di sensibilizzazione alla lettura. Le nuove frontiere della mediateca e della biblioteca
digitale. Azione/Attività: Azioni 1.1.1 – 1.2.1 – 2.1.1 – 2.1.2 Formatore/i: Fortunato Lucia
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 26
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Argomento principale: Noi e il Gruppo
Durata: 24 ore in 4 giornate Temi da trattare:
- Come creare un gruppo di lavoro
- Definire il gruppo di lavoro e il lavoro di gruppo
- Evoluzione del gruppo di lavoro in “squadra” attraverso:
- Definizione degli obiettivi
- Metodo (problem solving)
- Definizione dei ruoli
- Leadership
- Comunicazione
- Clima
- Sviluppo
41) DURATA:
La durata complessiva della formazione specifica è di 72 ore ed 8 ore in FAD, con un piano
formativo di 12 giornate, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli
effetti ai fini del monte ore. La formazione specifica , relativamente a tutte le ore dichiarate nel
progetto, sarà erogata ai volontari entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso.
ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA)
PREDISPOSTO:
Formazione Generale
Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso il Dipartimento della Gioventù e del SCN
descritto nei modelli: - Mod. S/MON
Formazione Specifica
Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:
- momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e
follow-up con gli OLP
- note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle
schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN
Data 14 luglio 2014
Il Responsabile Legale dell’Ente/
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Ente
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 27