Consigli se il cdp non mangia
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Consigli se il cdp non mangia
COSA FARE SE UN CDP NON MANGIA I consigli di Davlin. Informazioni raccolte e tradotte da Annashirley e con un commento finale da Guido per l'AICDP Se il vostro cdp non mangia potrebbe essere in serio pericolo di vita: ecco come intervenire • Se il vostro cdp non mangia ovviamente consultate subito il vostro veterinario di fiducia. Tenete comunque presente che un cdp che non si alimenta rischia la morte in tempi brevissimi, per cui bisogna intervenire tempestivamente. I consigli qui riportati sono stati forniti da Davlin, un’americana che si interessa del recupero di cdp in difficoltà. Le due cose fondamentali da fare sono: 1) Tenere il cdp al caldo utilizzando una lampada a infrarossi posta a 40-50 cm di distanza dall’animale, oppure in alternativa un tappetino riscaldato, facendo però attenzione che il cdp non abbia accesso diretto al tappetino per evitare il rischio di folgorazione; 2) Iniziare entro 24 ore la nutrizione forzata. Nutrizione forzata: Per somministrare il cibo si consiglia di utilizzare una siringa da insulina, a cui avrete precedentemente tagliato il cono finale e smerigliato con carta vetrata l’estremità tagliata. La siringa va introdotta nello spazio tra incisivi e molari, facendo attenzione a non schizzare il cibo verso la gola per evitare rischi di soffocamento. Se il cdp ha una temperatura corporea bassa, la digestione sarà difficoltosa; si consiglia quindi di indossare due maglie e mettere il cdp tra le due, scaldandolo col proprio calore. E’ bene tenere in braccio e coccolare l’animaletto sia prima che dopo l’alimentazione forzata. Cibi da somministrare: in emergenza si possono utilizzare omogeneizzati alle verdure per bambini (che però possono indurre diarrea) ma appena possibile procuratevi il Critical Care, un alimento ottimale, appositamente formulato per aiutare gli erbivori con difficoltà alimentari/inappetenza. • Il Critical Care normale sa di anice e non piace alla maggior parte dei cdp, si consiglia quindi quello aromatizzato alla mela-banana (che non è attualmente disponibile in Italia, ma può essere richiesto all’AICDP dagli iscritti del Sito www.canedellaprateria.it); Se non avete il Critical Care aromatizzato alla mela/banana, per rendere più appetibile il CC normale potete mischiarlo con i seguenti cibi: carote, zucca arancione, patate americane lessate, piselli. Si possono anche aggiungere cereali per bambini (riso, grano, avena) mischiati con un po’ di latte evaporato (evitare quello condensato che è ricco di zucchero), aggiungendone un cucchiaino nell’acqua che si userà per sciogliere il cibo. • Se vi avanza del Critical Care già diluito potete conservarlo in frigorifero e riutilizzarlo nelle 24 ore successive; il Critical Care non deve essere riscaldato al microonde perché si inattiverebbero sia le vitamine che i batteri benefici in esso contenuti, ma basterà toglierlo Le presenti indicazioni vengono riportate con permesso dell'autore se di altro sito, e in bona fide, corrispondendo allo stato attuale è più avanzato delle conoscenze in tema cani della prateria da parte dei membri della Associazione Italiana Cani della Prateria. Essi non costituiscono un consiglio professionale e/o veterinario, nè l'associazione o i singoli si assumono alcuna responsabilità in merito, che superi il concetto della bona fide. Per ogni sospetto di malattia si consiglia vivamente l'immediato consulto di un veterinario professionista. dal frigo una mezz’ora prima della somministrazione. Inoltre, la data di scadenza del prodotto non è limitante, l’importante è conservare la polvere in freezer. • I fiocchi di avena al naturale (hanno l’aspetto di un seme appiattito), non quelli istantanei o addolciti, sono un’eccellente nutrimento per cdp sottopeso. • Il dente di leone o tarassaco è un’ottima sorgente di fibra e in più aiuta a ridurre le tossine nel fegato. E’ commestibile l’intera pianta, dalle radici ai fiori. Oltre che per migliorare il sapore del CC normale, zucca arancione, patate americane, piselli, carote sono utili nell’alimentazione forzata perché ricchi di fibra, carboidrati, proteine, vitamine. L’ideale è somministrare 5 ml di questo cibo (frullato e addizionato di batteri intestinali) ogni 3 ore, piuttosto che dare pochi pasti più consistenti, visto che il sistema digerente dei cdp è strutturato per pasti leggeri ma frequenti. • Il fieno di alfalfa (erba medica), che a un cdp sano si può somministrare solo occasionalmente a causa del suo alto contenuto proteico, è invece di grande aiuto per un cdp defedato. • Per combattere la disidratazione in un cdp che non si nutre bisogna somministrare 1-2 ml di fisiologica x bocca ogni ora, funziona molto bene. In alternativa si può somministrare soluzione fisiologica o Ringer acetato sottocute (5 ml), preventivamente riscaldati a 37°C. In ogni caso non bisogna mai dare agli erbivori delle soluzioni con destrosio o altri zuccheri, che peggiorerebbero la situazione. •Se il cdp riprende ad alimentarsi da solo, lasciate comunque il Critical Care a sua disposizione, sia diluito in un piattino che tal quale. Suggerimenti su farmaci coadiuvanti (è tassativo però consultarsi col proprio veterinario!) • Il digiuno prolungato fa sì che si producano gas intestinali che provocano dolore e tolgono quindi appetito; per spezzare questo circolo vizioso occorre somministrare Mylicon (0.3 ml) che eliminando i gas intestinali, potrebbe far tornare l’appetito. • Un altro motivo che dà inappetenza ai cdp è il dolore, di qualunque origine esso sia. Se si sospetta dolore, la somministrazione di un antidolorifico (Metacam) potrebbe risolvere l’inappetenza. • Gli antibiotici di elezione per il cdp sono il Baytril (enrofloxacina) o il Ciproxin (ciprofloxacina) perchè coprono un ampio spettro di batteri, ma non bisogna esagerare nell’uso per due motivi: - essendo ben pochi gli antibiotici efficaci nel cdp, bisogna evitare la possibilità di indurre resistenza; - vengono uccisi tutti i batteri, anche quelli benefici della flora intestinale, per cui insorgono problemi digestivi, soprattutto diarrea. Se si somministra un antibiotico bisogna quindi sempre dare contemporaneamente i batteri intestinali benefici. A tal proposito, dal momento che non si conosce l’esatta composizione della flora batterica dei cdp, c’è un metodo per essere certi che i batteri benefici somministrati siano sicuramente appropriati. Se si posseggono altri cdp la cosa migliore è prendere 2 -3 pellets dei loro escrementi e scioglierli con un liquido che il cdp gradisca, per es. succo di frutta (non zuccherato!) o un cucchiaino di frutta frullata. Ovviamente bisognerà assicurarsi che l’animale Le presenti indicazioni vengono riportate con permesso dell'autore se di altro sito, e in bona fide, corrispondendo allo stato attuale è più avanzato delle conoscenze in tema cani della prateria da parte dei membri della Associazione Italiana Cani della Prateria. Essi non costituiscono un consiglio professionale e/o veterinario, nè l'associazione o i singoli si assumono alcuna responsabilità in merito, che superi il concetto della bona fide. Per ogni sospetto di malattia si consiglia vivamente l'immediato consulto di un veterinario professionista. “donatore” non abbia parassiti intestinali. I pellets sono del tutto inodori e insapori, e i cdp in natura se ne cibano normalmente quando sono a corto di cibo. Se si possiede un solo cdp si possono conservare in freezer i suoi pellets, raccolti quando l’animale è in buona salute, ed utilizzarli in caso di necessità, visto che funzionano anche quelli non freschi. Ulteriori consigli: Non dare cavoli, broccoli cavolfiori o spinaci: i primi 3 causano produzione di gas intestinali, mentre gli spinaci contengono ossalati che sottraggono il calcio dalle ossa. • Carote, insalata, cicorie, radicchio, fagiolini e patate sono vegetali che si possono dare regolarmente. • La frutta va data con molta moderazione perchè gli zuccheri naturali in essa contenuti interferiscono con la flora batterica intestinale. • I cdp devono avere sempre la possibilità di esporsi al sole, che è fondamentale per il metabolismo del calcio e di alcune vitamine. Se questo non è possibile, usare per qualche ora al giorno le apposite lampade sostitutive. • Il Critical Care è un ottimo aiuto anche per cdp sani e andrebbe dato a tutti i cdp una volta a settimana, soprattutto a quelli anziani, per tenerli in buona salute: Davlin ha due cdp rispettivamente di 12 e 13 anni! Commenti aggiuntivi di Guido - AICDP Ringraziamo intanto la nostra associata Annashirley per avere raccolto e tradotto questo testo, FONDAMENTALE per i nostri animaletti. Essi hanno un metabolismo molto elevato, che non tollera lunghi periodi di digiuno, ed inoltre essendo specializzati in cibi con elevato carico di scorie, devono mantenere nel tratto intestinale una sufficiente quantità di materiale indigeribile, rischiando altrimenti l'occlusione intestinale per mancata presenza di fibre nell'intestino. Altrettanto vale per l'acqua: essi sono efficientissimi nell'estrarre acqua dal cibo, potendo stare senza bere per tempo prolungati, ma solo in presenza di cibo corretto. Del resto non sono abituati a supplire la mancanza di acqua con abbondanti bevute, bevono poco e raramente, e l’interruzione dell’assunzione di cibo porta rapidamente (anche nel giro di 24 ore!) a forme di disidratazione grave. E' pertanto mai sottolineata abbastanza la necessità di controllare che mangino regolarmente e abbiano un transito intestinale regolare e buono, la diarrea può condurre a forme di disidratazione in pochissimo tempo. Le presenti indicazioni vengono riportate con permesso dell'autore se di altro sito, e in bona fide, corrispondendo allo stato attuale è più avanzato delle conoscenze in tema cani della prateria da parte dei membri della Associazione Italiana Cani della Prateria. Essi non costituiscono un consiglio professionale e/o veterinario, nè l'associazione o i singoli si assumono alcuna responsabilità in merito, che superi il concetto della bona fide. Per ogni sospetto di malattia si consiglia vivamente l'immediato consulto di un veterinario professionista. Alla stessa stregua va però sottolineato che il cibo deve essere adatto a loro, e attualmente in Italia le formulazioni tipiche sono a dire il vero rarissime in commercio. In effetti un cdp adulto tende a mangiare tutto quello che trova, abituato come è dalla natura a vivere in ambiente poverissimo di risorse, ove crescono solo erbe dure poco nutrienti. In questo modo è facilissimo indurre obesità attraverso una eccessiva introduzione di cibo da una parte, e danni intestinali per la scarsità di fibre e materiale indigeribile. Per la stessa ragione di cui accennato sopra, la riduzione di scorie nell'intestino può portare ad occlusioni e volvoli intestinali, generalmente mortali. Questa mancanza può essere indotta SIA DAL TROPPO POCO CIBO CHE DAL CIBO TROPPO RICCO! Se infatti diamo semi e altre sostanze caloriche e oleose, il cdp riuscirà con il suo intestino efficientissimo ad estrarvi quasi tutta la materia, lasciando pochissimi residui, e all'intestino crasso (l'ultima parte dell'intestino, dove si accumulano le scorie che saranno poi espulse) arriverà poco o nulla. E' fondamentale pertanto scegliere il cibo giusto, e sopratutto un mix vario e appetitoso di sostanze caratterizzate soprattutto dalla presenza completa di vitamine e oligominerali, abbondanti residui indigeribili e pochi zuccheri ed oli. NON sono adatti pertanto i cibi per conigli, criceti etc, presenti sul mercato italiano! Cibi commerciali specifici in vendita in Italia e approvati dalla Associazione Italiana Cani della Prateria (AICDP) sono attualmente: −non pellettato (non trattato e compresso): JR-Farm premium e powerfood. Il primo va bene per tutti i giorni, il secondo è più ricco e va dato (solamente!) in caso di gravidanza, allattamento e ricovero da malattia. −pellettato: JR-Farm normale, Bunny Frischgraskops, Oxbow Prairie Delight Va aggiunto sempre un’abbondante quantità di fieno, che è il loro CIBO BASE!, e alimenti freschi come verdure, erba, insalata, per le quali vi invitiamo di vedere le altre sezioni del forum. Vale una regola generale che permettetemi mettere in grassetto tutta: Se non avete il cibo adatto a portata di mano DATE SOLO FIENO E ACQUA, anche per giorni, staranno benissimo e lo triteranno fine fine, e non subiranno i danni dai cibi non corretti! Le presenti indicazioni vengono riportate con permesso dell'autore se di altro sito, e in bona fide, corrispondendo allo stato attuale è più avanzato delle conoscenze in tema cani della prateria da parte dei membri della Associazione Italiana Cani della Prateria. Essi non costituiscono un consiglio professionale e/o veterinario, nè l'associazione o i singoli si assumono alcuna responsabilità in merito, che superi il concetto della bona fide. Per ogni sospetto di malattia si consiglia vivamente l'immediato consulto di un veterinario professionista. Se il vostro cdp non mangia, non pensate che lo farà domani, ma iniziate SUBITO un attento controllo e al minimo dubbio, consultate il VETERINARIO. Rivolgetevi pure anche al SITO E AL FORUM DELLA ASSOCIAZIONE, per avere consigli da chi ha già dovuto esperimentare questa situazione estremamente grave e facilmente ad esito tragico! Le presenti indicazioni vengono riportate con permesso dell'autore se di altro sito, e in bona fide, corrispondendo allo stato attuale è più avanzato delle conoscenze in tema cani della prateria da parte dei membri della Associazione Italiana Cani della Prateria. Essi non costituiscono un consiglio professionale e/o veterinario, nè l'associazione o i singoli si assumono alcuna responsabilità in merito, che superi il concetto della bona fide. Per ogni sospetto di malattia si consiglia vivamente l'immediato consulto di un veterinario professionista.