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Uganda
Incontro con i gorilla
Tappe: Entebbe, Kampala, Ziwa Rhino Sanctuary, Murchison Falls, Kibale Forest N.P., Queen
Elizabeth N.P., Lago Bunyonyi, P. N. Lago Mburo
Date: dall’1 al 13 settembre 2017
Durata: 13 giorni, 10 notti
In pensione completa, con accompagnatore dall’Italia e guida locale parlante italiano
Si valuta che nell’intero mondo ci siano 786 gorilla di montagna e che quasi la metà si trovi in
Uganda. La meta principale di questo itinerario sarà la Bwindi Impenetrable Forest dove, nel
fitto della vegetazione pluviale, vivono le poche famiglie di gorilla di montagna presenti al
mondo, trattandosi di una specie ormai in via d'estinzione. Nel 2012, Lonely Planet ha nominato
l'Uganda “Il miglior Paese al mondo da visitare”. La “Perla d’Africa”, come è conosciuta in base
alla definizione attribuitale da Churchill, è una realtà unica con una grande diversità di
ambienti e di tradizioni locali. I paesaggi sono incontaminati, le savane incontrano i grandi
laghi e la giungla pluviale si estende fin sotto i ghiacciai del Ruwenzori, la catena montuosa più
alta dell'Africa. E’ anche patria di una fauna straordinaria, come le oltre mille specie registrate
di uccelli, la metà di quelle conosciute in tutto il continente africano, gli scimpanzé e circa 95
specie di mammiferi che occupano le aree dei grandi Parchi Nazionali. Con questo tour
attraverseremo Murchison Falls, Kibale, il Queen Elizabeth e l’area del lago Mburo, fino a
raggiungere le fitte foreste abitate dagli scimpanzé, nonché l’incantevole Lago Bunyonyi e la
Riserva di Ziwa per passeggiare accanto agli imponenti rinoceronti bianchi. In Uganda negli
anni 80 sono stati riorganizzati 10 parchi gestiti direttamente dal Ministero del Turismo che
rappresentano non solo una incredibile biodiversità, visto che ben sette dei diciotto ambienti
vegetali dell'Africa sono qui presenti, ma anche un'importante risorsa economica. Il turismo è
uno dei motori principali per la crescita economica del Paese, ne favorisce la stabilità politica e
sociale, e la popolazione ugandese inizia a prendere coscienza del valore e dell'accresciuto
interesse nel resto del mondo per il proprio patrimonio naturale. Patrimonio che la popolazione
intende proteggere e mantenere con orgoglio, per se stessa prima che per scopi di lucro. Nel 1996
è stata istituita l'Ugandan Wildlife Authority, organismo gestito da un Consiglio nominato dal
ministro responsabile della fauna selvatica, incaricato della conservazione, gestione sostenibile e
DOIT Viaggi di I.T.P. Srl – Galleria San Carlo, 5 – 35133 Padova
Tel 049618500 Fax 049613955 Email [email protected] Web www.doitviaggi.com
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I nostri viaggi 2017
Uganda
sviluppo economico di queste risorse, in collaborazione con le comunità circostanti per il
benessere del popolo ugandese. Al momento gestisce 10 Parchi Nazionali, 12 Riserve e 14 Santuari
di fauna selvatica. La natura è per l'Uganda parte integrante della propria identità culturale.
Visitando i villaggi si può avere un assaggio dell'antica cultura, aiutando allo stesso tempo i
progetti di sviluppo delle comunità che garantiscono un salario alle ottime guide del posto e
sostengono il lavoro delle donne che confezionano i souvenirs tradizionali, il ricavato dei quali
va tutto in sostegno ad un progetto, come il Kafred, “Kibale Association for Rural and
Enviromental Development”. Il turismo responsabile e sostenibile è l'unica via per godere della
ricchezza autentica dell'Uganda, rispettandola e assicurando alle generazioni future la stessa
opportunità. Come recita un famoso detto africano: la terra non ci è stata data dai nostri
antenati, ma prestata dai nostri figli.
ITINERARIO
1° giorno: venerdì 1 settembre
ITALIA – DOHA
Ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman G. T. per l’aeroporto di Venezia in tempo utile per il
volo di linea Qatar Airways QR 126 in partenza alle ore 18:30 (Possibilità di partenza da Milano e
Roma).
2° giorno: sabato 2 settembre
DOHA – ENTEBBE – KAMPALA
Arrivo a Doha alle ore 01:05. Ripartenza con il volo di linea Qatar Airways QR 1387 alle ore 08:10.
Arrivo a Entebbe alle ore 13:45. Incontro con la guida locale parlante italiano, trasferimento allo
Sheraton Kampala Hotel 4* e assegnazione delle camere riservate. Cena e pernottamento.
3° giorno: domenica 3 settembre
KAMPALA – ZIWA RHINO SANCTUARY – MURCHISON FALLS (375 km / 7 h)
Colazione in hotel. Da Kampala ci si dirige a nord fino allo Ziwa Rhino Sanctuary sulle trace del
rinoceronte bianco. In questo continente la vita si svolge lungo le strade principali: bambini in
colorate uniformi che si recano a scuola in lunghe colonne, uomini che spingono biciclette cariche
all’inverosimile, donne che preparano meticolosamente le pile di frutta e verdura per allestire i loro
variopinti mercatini. Dopo circa tre ore si entra nel distretto di Nakasongola dove si trova la Riserva
di Ziwa. La specie dei rinoceronti fu considerata nel 1997 una specie a rischio di estinzione. Fu
quindi fondato nel 1998 il Rhino Fund Uganda che opera per reintrodurre i rinoceronti bianchi e neri,
allevarli, per educare e sensibilizzare le comunità su questi giganti in via di estinzione, sulla
necessità di conservare l’ambiente e contrastare il bracconaggio. I primi sei rinoceronti sono stati
introdotti nel 2005/2006 nello Ziwa Rhino Sanctuary, 7000 ettari di savana e bosco di proprietà del
capitano Joe Roy che ha concordato con il RFU l’utilizzo esclusivo del territorio per trenta anni
rinnovabili. Nello Ziwa Rhino Sanctuary effettueremo un safari che ci consentirà di vederli a
distanza ravvicinata, provando l’emozione di camminare al fianco di questi animali imponenti in un
pezzo di savana alberata. Lasciata la Riserva si prosegue sulla strada principale che porta al
confine col Sudan, svoltando però quasi subito verso la città di Masindi. E’ l’Africa dei villaggi con i
suoi meravigliosi colori e paesaggi e le famose mucche Ankole. A Masindi, ci si ferma per il
pranzo. Poi si prosegue nel più grande e forse più bello dei Parchi Nazionali ugandesi, il Murchison
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Falls National Park. Si passa all’interno della foresta di Budongo, ricca di primati e antichi mogani
altissimi, prima di raggiungere il “Top of the Falls”, la sommità delle cascate Murchison, dove il Nilo
si restringe fin quasi a soffocarsi in una stretta gola di soli 7 m. prima di compiere un salto di 43 m.
che crea un frastuono assordante e una serie di spruzzi e arcobaleni davvero incantevoli. Si
prosegue a fianco del Nilo fino a raggiungere il Paraa Safari Lodge. Cena e pernottamento.
4° giorno: lunedì 4 settembre
PARCO DI MURCHISON FALLS
E’ il giorno interamente dedicato all’esplorazione del Parco. Con una superficie di 3877 kmq il
Parco Nazionale di Murchison Falls è l'area protetta più grande della nazione. Le cascate di
Murchison che danno il nome al parco nazionale sono il punto in cui il maestoso fiume Nilo,
attraverso una spaccatura nelle rocce di 6 metri, da vita ad una tumultuosa caduta d'acqua di 43
metri e crea uno degli scenari più belli di tutto l'est Africa. Dopo una colazione all’alba, si parte per
un safari mattutino, quando gli animali sono più attivi, il sole non è ancora alto nel cielo e le
temperature sono più fresche, che ci porterà, passando tra le eleganti giraffe di Rothschild, tra le
mandrie di bufali e le numerose specie di antilopi, tra gli elefanti, solitari o in gruppo, e i
coloratissimi uccelli che popolano il parco, a raggiungere il Delta del Nilo nel Lago Alberto. E’ il
settore nord del Murchison Falls, paesaggisticamente il più affascinante e appunto ricco di animali,
tra scorci di savana difficili da dimenticare. E’ proprio qui che più spesso si incontrano leoni e
leopardi che cercano di approfittare delle vicinanze delle acque del Nilo, che in questo tratto, per
dimensioni, sembra un placido lago, per sferrare agguati alle loro prede. Dopo il pranzo, nel
pomeriggio, risaliremo in barca per 23 Km. il Nilo fino a raggiungere la base delle Cascate
Murchison. Potremo incontrare i coccodrilli del Nilo, alcuni di dimensioni davvero impressionanti,
centinaia di ippopotami, bufali, uccelli acquatici e una varietà di animali che vengono a bere acqua
sulle rive del fiume. Rientro al Lodge. Cena e pernottamento.
5° giorno: martedì 5 settembre
MURCHISON FALLS – KIBALE FOREST NATIONAL PARK (340 km / 7 h)
Colazione in hotel. Dopo colazione si parte in direzione sud per il Kibale Forest National Park. Si
passeranno stupende località come la Rift Valley albertina, in un punto rialzato panoramico, da cui
si dominano la sottostante foresta di Bugungu, il Lago Alberto e, nelle giornate limpide, le
Montagne Blu del vicino Congo. Si prosegue tra verdi campagne molto abitate e coltivate con
cotone, tabacco, manioca. Dopo una sosta ad Hoima, si riparte fino a Kyenjojo, dove ricomincia
l’asfalto fino a Fort Portal. Pranzo lungo il percorso. Prima dell’arrivo si passa attraverso dolci
colline e piantagioni di tè. All’arrivo piccolo giro della città prima di raggiungere l’Hotel. Cena e
pernottamento al Mountains of the Moon Hotel.
6° giorno: mercoledì 6 settembre
SCIMPANZE’ DELLA FORESTA DI KIBALE NATIONAL PARK – QUEEN
ELIZABETH PARK (160 km / 4h)
Colazione in hotel. Trasferimento al vicino Parco Nazionale di Kibale per una mezza giornata di
trekking alla ricerca degli scimpanzé e di altri primati fra cui i guereza, i cercopitechi di Brazza e i
cercocebi mentre dondolano e saltano fra i rami della foresta, e di uccelli e farfalle coloratissimi.
Questa escursione è davvero un’ottima occasione per ammirare l’intensa vita della foresta. Pranzo.
Nel pomeriggio partenza verso il secondo Parco Nazionale per dimensioni, il Queen Elizabeth, dove
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si arriverà dopo aver costeggiato la mitica catena montuosa delle “Montagne della Luna”, il
Rwenzori. I paesaggi di questo parco sono quelli classici della savana africana caratterizzata da
prati sconfinati, alberi di acacia e maestose euphorbia a candelabro. Il parco si estende su una
superficie di quasi 2.000 km quadrati ed ospita oltre 95 specie di mammiferi e 600 di uccelli.
Incontreremo felini, oltre alle grosse mandrie di elefanti e bufali, i cobi ugandesi e le gru dalla testa
coronata (entrambi simboli nazionali ugandesi). Arrivo al Lodge. Cena e pernottamento al Mweya
Safari Lodge.
7° giorno: giovedì 7 settembre
PARCO NAZIONALE QUEEN ELIZABETH
Dopo una tazza di caffé si parte presto per un safari lungo le piste Kasenyi e Queen’s Mile con la
possibilità di avvistare iene, leoni, il raro leopardo, maiali giganti di foresta, ippopotami che
rientrano verso i corsi d’acqua, le grosse mandrie di elefanti e bufali. Ritorno al lodge per il pranzo.
Nel pomeriggio ci attendono due ore di crociera in barca sul Canale Kazinga fino all’imbocco del
lago Edward dove si possono vedere numerosi animali che vanno ad abbeverarsi sulle rive di
questo spettacolare e imponente corso d’acqua: un’ottima e unica opportunità per scattare
splendide foto per la presenza di più di 600 specie di uccelli. Cena e pernottamento al Mweya
Safari Lodge.
8° giorno: venerdì 8 settembre
VERSO BWINDI ATTRAVERSO IL SETTORE ISHASHA NEL QUEEN
ELIZABETH NATIONAL PARK (178 km - 3/4 ore)
Dopo colazione trasferimento verso il parco Nazionale della Foresta Impenetrabile di Bwindi,
passando attraverso il settore sud del Queen Elizabeth, Ishasha, famoso per i leoni che si
arrampicano sui maestosi fichi in cerca di ombra e riposo. Il nostro safari ci condurrà alla ricerca di
questi meravigliosi felini, oltre che dei “piccoli” ma turbolenti elefanti di foresta e delle svariate
specie di antilopi. Pranzo al saccco nella graziosa area di campeggio. Nel pomeriggio si prosegue
fino a raggiungere il parco nazionale della foresta di Bwindi. Cena e pernottamento al Gorilla Mist
Camp.
9° giorno: sabato 9 settembre
I GORILLA DI MONTAGNA
Colazione in hotel. Questo è il giorno del trekking dei gorilla! Dopo un breve briefing da parte dei
rangers dell’UWA (Uganda Wildlife Authority) si formeranno le squadre di 6 persone a gruppo. Non
sono ammessi minori di 15 anni nel parco. Ogni squadra sarà accompagnata nell'avvistamento di
questi splendidi animali da rangers professionisti. Un buon grado di forma fisica e ed un robusto
paio di scarpe da trekking sono indispensabili. Chi lo desidera potrà essere coadiuvato nel trekking
da personale locale che aiuterà a portare gli zaini ed agevolerà in eventuali salite o discese. La
difficoltà del percorso e la durata dell’escursione non sono prevedibili in quanto i gorilla del Bwindi
vivono in gruppi di 15/20 individui in completa libertà nella foresta e si muovono di continuo. Gli
avvistatori monitorano i gruppi e comunicano via radio con i rangers in modo da permettere una
localizzazione più veloce e sicura, ma tuttavia non si può prevedere il tempo necessario ad
incontrarli. In ogni caso una volta raggiunto il gruppo dei gorilla sarà permesso restargli vicino per
circa un’ora per osservarli e fotografarli alla corretta distanza indicata dai rangers sia per evitare di
trasmettere malattie ai primati, sia perché i maschi silverback sono alti quasi due metri e pesano
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Uganda
circa 200 kg. Si dovranno osservare tutte le norme per preservare e non contaminare il loro habitat
naturale. Non si può descrivere l'emozione che si prova a pochi metri da questi giganti neri (a
meno che non si tratti di un cucciolo), osservandoli ed essendo a nostra volta oggetto dei loro
sguardi curiosi, mentre spuntano dal verde della foresta, mangiano foglie, germogli, frutta e
corteccia fibrosa, e dedicano tempo alle cure reciproche e dei piccoli. Un'ora sola con queste
pacifiche e timide scimmie antropoidi, vale a dire più simili agli esseri umani che ci siano, legherà i
nostri ricordi di questo viaggio in un misto di nostalgia, partecipazione e speranza che tutto possa
mantenersi così, inviolato e sicuro anche nei prossimi anni dal momento che si tratta di una specie
ad alto rischio di estinzione. Il brivido provocato dall’incontro con questi gentili primati è una rara,
movimentata ed eccitante avventura che vi lascerà un ricordo indelebile di un’esperienza
veramente unica. I gorilla sono animali cui letteralmente manca solo la parola (assenza cui
sopperiscono col linguaggio degli occhi). Sono pertanto animali cui sono estremamente chiare le
dinamiche dell’incontro nel quale alcuni ospiti sono entrati nella loro casa, la foresta, e, come
sempre succede in circostanze analoghe, è molto gradita e apprezzata la delicatezza
nell’approccio. Vederli e fotografarli mentre interagiscono fra loro è un’esperienza indimenticabile.
Tra i mammiferi che qui si possono incontrare, oltre ai gorilla di montagna, ci sono la rara scimmia
dorata, bufali, elefanti di foresta, antilopi, leopardi, iloceri giganti di foresta. Rientro al campo. Cena
e pernottamento al Gorilla Mist Camp.
10° giorno: domenica 10 settembre
VERSO IL LAGO BUNYONYI
Dopo colazione con calma, trasferimento verso il lago Bunyonyi. Attraversato il cuore della Foresta
di Bwindi si fuoriesce dalla parte opposta in quella che è chiamata “la Svizzera dell’Africa”. Arrivo
per l’ora di pranzo agli Arcadia Cottages. Nel pomeriggio ci attende un giro in barca sul lago
vulcanico più profondo del paese, l’unico libero dalla bilarzia, ricco di isole dalle molte storie,
alcune quasi incredibili. Dopo l’ esperienza faticosa del trekking dei gorilla della giornata
precedente, sarà piacevole rilassarsi sulle rive di questo bellissimo lago, nuotare, prendere il sole,
partecipare alle attività previste per gli ospiti come il bird watching e il ciclismo. Rientro al lodge
per la cena e il pernottamento.
11° giorno: lunedì 11 settembre
VERSO IL PARCO NAZIONALE DEL LAGO MBURO (3/4 ore)
Dopo colazione, trasferimento al Parco Nazionale del lago Mburo. Si attraversa la città di Kabale
per poi entrare nella regione dell’Ankole, famosa per sue mucche dalle corna impressionanti per
lunghezza e per i suoi paesaggi dolcemente ondulati e verdi. Dopo Mbarara, una delle città più
sviluppate e ricche per gli standard ugandesi, si entra nel Parco Nazionale del Lago Mburo, il più
piccolo in Uganda, l'unico dove si può fare un safari a piedi. Il parco ha un’estensione di 260
chilometri quadrati con un’altitudine tra i 1200 e i 1828 metri sul livello del mare, non è così
famoso come quelli dell’ovest ma racchiude grandi tesori e magiche atmosphere: pur avendo un
livello di precipitazioni annue non molto elevato, ciò nonostante oltre il 20% della sua superficie è
occupato da zone umide e acque dolci. Il lago che dà il nome al parco è infatti soltanto uno dei
cinque specchi d’acqua che si trovano entro i suoi confini e fa parte di un sistema complesso di
laghi e zone paludose interconnesse ed alimentate dal fiume Rwinzi. Pranzo tradizionale lungo il
percorso. Nel pomeriggio ci attende un giro in barca sul lago Mburo per avvistare da vicino
ippopotami, coccodrilli e i moltissimi uccelli d’acqua qui presenti quali le aquile pescatrici, le varie
e coloratissime specie di martin pescatori e di aironi ecc. ecc. Successivamente faremo un safari
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serale di rientro verso il Lodge alla ricerca dei leopardi, delle iene e delle numerose specie di
antilopi e soprattutto delle eleganti zebre, presenti solamente qui e in Kidepo. Cena e
pernottamento al Rwakobo Rock.
12° giorno: martedì 12 settembre
RIENTRO AD ENTEBBE
Dopo colazione, rientro verso Entebbe. Sosta lungo la linea dell’Equatore per gli eventuali ultimi
acquisti di souvenirs. Infine si raggiunge l’Entebbe International Airport in tempo utile per il volo di
linea Qatar Airways QR 1388 in partenza alle ore 18:40 con arrivo a Doha alle ore 23:59.
13° giorno: mercoledì 13 settembre
ENTEBBE – DOHA – ITALIA
Partenza con il volo di linea Qatar Airways QR 125 alle ore 06:45 con arrivo a Venezia alle ore
12:05. Rientro con pullman riservato a Padova (Possibilità di rientro a Milano e Roma).
PREZZI E INFORMAZIONI
Quota in camera doppia
€ 5200
Supplemento camera singola
€ 480
CAMBIO APPLICATO:
1 EURO = 1,06 USD (01-12-2016)
Eventuali adeguamenti valutari potranno essere applicati 20 giorni prima della partenza. La parte
quotata in USD corrisponde al 70% del totale. L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata
dal Contratto di Viaggio riportato nel sito www.doitviaggi.com e disponibili presso la nostra sede;
la quota include una “Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al
bagaglio” fornita da AXA.
LA QUOTA COMPRENDE:



volo di linea Qatar Airways Venezia / Doha / Entebbe / Doha / Venezia, inclusa franchigia
bagaglio 23 Kg;
tasse aeroportuali;
assistenza in aeroporto (arrivo/partenza);
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Uganda










trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto;
tour ed escursioni, come da programma con 4x4 tipo Toyota Land Cruiser riservate;
tutte le entrate nei Parchi Nazionali e le relative attività;
i safari, giri in barca (sul Nilo alle Murchison Falls, sul canale Kazinga al Queen Elizabeth, sul
lago Bunyonyi e sul lago Mburo), i vari trekking (1 degli scimpanzé e 1 dei gorilla);
bottiglie d’acqua in auto per tutta la durata del viaggio;
guida / ranger parlante italiano per tutta la durata del tour;
sistemazione in hotel e lodge come da programma;
trattamento di pensione completa;
accompagnatore DOIT VIAGGI dall’Italia;
assicurazione medico bagaglio.
LA QUOTA NON COMPRENDE:



visto (da pagarsi in loco il giorno di arrivo in aeroporto a Entebbe) 100,00 USD
bevande, mance (saranno raccolti € 100 dall’accompagnatore in loco) extra personali e
quanto non indicato alla voce "la quota comprende".
assicurazione contro l’annullamento senza franchigia (€ 250)
INFORMAZIONI UTILI
MEZZI DI TRASPORTO:
4x4 tipo Toyota Land Cruiser. Ad ogni partecipante sarà garantita una posizione lato finestrino, in
modo tale da offrire a tutti la massima visibilità.
VISTI DI INGRESSO:
Il visto di ingresso in Uganda può essere rilasciato al momento dell'entrata nel paese al costo di
100 USD. Saranno richieste le fotocopie dei passaporti (che devono avere validità residua di
minimo 6 mesi oltre la data di rientro) in modo da permetterci di anticipare i moduli online. Dal 1°
luglio 2016 è entrata in vigore una nuova procedura telematica per la richiesta del visto di ingresso
nel Paese, che deve essere richiesto on line. Dopo che avremo inserito i dati e allegato i documenti
necessari, il richiedente riceverà entro dieci giorni una ricevuta con codice a barre da presentare al
varco di frontiera ugandese dove, a seguito del pagamento della tassa consolare e
dell’acquisizione dei dati biometrici, otterrà il visto.
INFORMAZIONI SANITARIE:
Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. Tale vaccinazione deve essere effettuata
almeno 10 giorni prima dell’ingresso nel Paese e ha durata permanente, non necessitando di
ulteriori richiami. Le zone malariche sono circoscritte nelle regioni più a bassa quota ed in
prossimità di laghi e fiumi. La profilassi antimalarica è consigliata ma non obbligatoria. Come
alternativa alla profilassi antimalarica è possibile optare per abiti lunghi, generoso utilizzo di spray
antizanzare dopo il tramonto e l'impiego delle zanzariere presenti in ogni lodge. Raccomandiamo
comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si
raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale.
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Uganda
CLIMA E ABBIGLIAMENTO:
Il clima è tropicale, mitigato dall'altitudine. La temperatura è relativamente costante tutto l'anno
con giornate calde (20°/27°C) e notti fresche (10°/18°C). Clima umido nelle foreste. Il trekking dei
gorilla avviene sempre su terreno fangoso e bagnato, ma il periodo migliore è compreso tra giugno
e settembre. Per il trekking dei gorilla è consigliabile avere con sé una mantella impermeabile
lunga e leggera ma robusta, scarpe da trekking impermeabili, calzoni lunghi preferibilmente jeans o
addirittura dei pantavento e camicia a manica lunga per ripararsi dalla vegetazione alta
sicuramente bagnata e dalle ortiche che sono pure alte, un paio di guanti leggeri tipo giardinaggio,
cappello impermeabile. Durante il safari si consigliano indumenti pratici e leggeri, e dai colori
neutri chiari (kaki, verde o marrone), mentre bisogna evitare il bianco che spaventa gli animali, il
nero e il blu che attira le mosche, e il mimetico militare che è vietato in Uganda. Ricordarsi di
scarpe comode, occhiali da sole, cappello, binocolo, torcia elettrica, ciabatte da doccia, eventuale
asciugacapelli, repellente per insetti, salviette igieniche, creme solari, ed un capo pesante per la
sera o per le giornate senza sole in quanto la temperatura si abbassa notevolmente.
DIFFICOLTÀ:
Media (è necessaria una buona forma fisica per affrontare il trekking dedicato ai gorilla, in quanto
non è possibile prevedere con certezza la durata del trekking stesso).
VALUTA:
La valuta in corso è lo scellino ugandese. Vengono cambiati indifferentemente Dollari e Euro. Il
cambio si potrà effettuare in Uganda direttamente in un ufficio cambio della capitale, Kampala. E’
preferibile munirsi di banconote da 50 e 100 USD per avere tassi di cambio migliori).
CARTE DI CREDITO:
Fuori dalla capitale non vengono utilizzate.
FUSO ORARIO:
+2h rispetto all'Italia, +1h quando in Italia vige l'ora legale.
LINGUE:
L’inglese è la lingua ufficiale; le lingue più diffuse sono il luganda e il kiswahili.
RELIGIONI:
Principalmente cattolica, protestante ed islamica.
TELEFONIA:
Prefisso per l'Italia: 00039
Prefisso dall'Italia: 00256
La rete cellulare è coperta da: MTN, Airtel, Africell, Vodafone, UTL, Smart
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