design e progettazione
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DESIGN E PROGETTAZIONE Consolata Pralormo Design ha ideato per alcuni musei e istituzioni statali le linee di oggettistica destinate ai book shop, con particolare riguardo e considerazione per la conservazione dei capolavori, per la loro divulgazione e promozione. Gli oggetti del bookshop svolgono infatti il ruolo di ambasciatori del museo facendolo conoscere attraverso le riproduzioni, le rievocazioni e le reinterpretazioni, canali di una pubblicità propositiva che promuove i suoi beni eterei legandoli a oggetti concreti. L'oggetto immagine disegnato da Consolata Pralormo Design vuole dunque essere un veicolo di comunicazione e promozione dell'Istituzione che rappresenta, ma intende al tempo stesso avere requisiti di gusto e utilità che lo rendano appetibile al visitatore. Consolata Pralormo Design ha curato l’ideazione delle linee di oggettistica per le mostre: "Leonardo e le meraviglie della Biblioteca Reale di Torino", "Della pubblica felicità" Archivio di Stato di Torino, "I Fauves e la critica" a Palazzo Bricherasio Torino, "Blu, rosso e oro" Archivio di Stato di Torino, "Napata e Meroe" Promotrice delle Belle Arti di Torino, "Gli splendori della corte degli Zar" Archivio di Stato di Torino, "Leonardo e le magnificenze del XVI-XVII secolo" Biblioteca Reale di Torino, Mostra su Leonardo da Vinci a Venezia, "Hokusai" Palazzo Reale di Milano, "El siglo de los Genoveses" Genova, Cenacolo e Pinacoteca di Brera Milano, "I cento capolavori dell'Ermitage", Scuderie Papali al Quirinale Roma, “Mostra sulla Principessa Sissi” Castello Belvedere Trieste. Nel 2006 ha curato la progettazione di uno scenografico padiglione dedicato alla prestigiosa Associazione Grandi Grandini Italiani, che ha ricevuto il 1° premio al Chelsea Flower Festival di Londra. Nel 2008 ha ideato il progetto grafico e la linea di oggettistica per il bookshop del nuovo percorso museale del Palazzo Reale di Torino: “Le Cucine Reali”. Considerato che per la riconoscibilità di ogni polo museale è importante anche la relazione con la città ospitante come fonte di differenziazione e identificazione, per l’ideazione del nuovo logo ci si è ispirati ai “tiri di penna” di Tommaso Borgonio, figura particolarmente significativa per lo Stato Sabaudo: ajutante di Camera cartografo, incisore e blasonatore del Duca di Savoia. Un logo leggero ma incisivo e caratteristico, che richiama una delle figure più illustri della storia sabauda rievocando un’epoca di fasti e feste di corte.