prevenzione incidenti domestici
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PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI Il fenomeno degli incidenti domestici e la presenza in casa di rischi e pericoli contrasta con l’idea che comunemente si ha di essa, ritenuta per lo più un luogo sicuro; è proprio da tale idea che scaturiscono le difficoltà a percepirne adeguatamente i rischi in essa presenti. Molti incidenti nei bambini potrebbero essere evitati mediante l’adozione di comportamenti adeguati ed accorgimenti da parte dei genitori, per cui, la conoscenza dei possibili rischi costituisce un primo ed utile passo per prevenirne un buon numero. I bambini, sono caratterizzati da una spiccata curiosità, una minore percezione del rischio ed una limitata abilità a reagire prontamente in situazioni pericolose e per questo sono maggiormente esposti al rischio; inoltre gli ambienti nei quali trascorrono la maggior parte della giornata, non sono stati creati a loro misura, per cui capita che mossi da curiosità e desiderio di esplorare si espongono a rischi non adeguati alle loro esperienza e alla loro capacità di valutazione e di gestione. I bambini rappresentano una fascia di popolazione ad alto rischio (alta incidenza di eventi e alto tasso di ospedalizzazione), particolarmente quelli di età compresa tra 0 e 4 anni (16.7 per mille bambini) per i quali gli infortuni domestici rappresentano la prima causa di morte. Inoltre le contusioni, le ustioni e gli avvelenamenti rappresentano le lesioni più frequentemente riscontrabili come esito dell’infortunio. Da una sperimentazione realizzata in circa 20 strutture dell’emergenza della Regione (P.S. e DEA di I e II liv.) è emerso che la cucina è il luogo dove avvengono più del 10% di eventi, e che le cadute e gli urti rappresentano circa ¼ delle modalità attraverso cui i bambini vanno si infortunano in casa. (Rapporto ISTISAN 10/3, 2010) In Italia l’ISS stima che siano almeno 5.500 i morti all’anno derivanti da questo fenomeno. Di questi, il 2% circa sono relativi all’età pediatrica (0-14 anni). Escludendo la mortalità perinatale, gli incidenti domestici sono responsabili dell’11% del totale dei decessi in età pediatrica (nella classe 0-4 anni, classe maggiormente vulnerabile agli incidenti domestici, tale quota sale al 32% della mortalità registrata). In termini di incidenza complessiva (eventi mortali e non), i bambini sono, insieme agli anziani, il gruppo di età maggiormente a rischio di trauma da incidente domestico: nel 2003, i soggetti in età pre-scolare del nostro paese risultavano circa 4 volte più a rischio di ricovero ospedaliero secondario ad incidente domestico rispetto agli adulti. (Documento SINIACA 06/07) I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indicano che nei paesi occidentali gli infortuni domestici rappresentano la prima causa di morte nei bambini e l’età più a rischio risulta essere quella tra i due ed i quattro anni. In Italia il 10% della popolazione pediatrica si presenta al pronto soccorso per incidente in ambito abitativo e ben il 20% dei ricoveri ospedalieri di bambini è dovuto ad infortunio. (Regione Veneto ULSS 6 Vicenza) Il bambino è infatti intrinsecamente portato al pericolo, sia per caratteristiche della sua personalità (impulsività, bisogno di muoversi, di esplorare, incapacità di percepire rischi e pericoli), sia per aspetti legati al suo sviluppo ed alla sua maturazione neurosensoriale (campo visivo limitato, difficoltà di lateralizzazione nella percezione sonora, incapacità di comprendere simboli e concetti astratti). Tipologie di incidenti domestici per età e luogo 80 74 70 60 abitazione 50 strada 40 31 34 aperto 34 scuola 30 palestra 20 20 15 14 13 10 3 3 6 7 4 1 10 13 9 altro 9 0 0-4 aa 5-9 aa 10-14 aa Tipologie di incidenti domestici per età e attività svolta 80 74 70 64 60 50 gioco 37 35 40 26 30 lavoro domestico 27,5 24,5 sport altro 20 10 10 0 1,5 0,5 0-4 aa 5-9 aa 10-14 aa 0 0 D’altro canto è però da sottolineare come le situazioni pericolose in ambiente domestico siano quasi sempre prevedibili e prevenibili. La casa non sempre è pensata a misura di bambino. Per questo è necessaria una continua sorveglianza dell’adulto, anche a fronte di una buona conoscenza delle situazioni di rischio. Ad ogni età, i suoi rischi Dalla nascita Dal momento della nascita ogni bambino dovrebbe essere costantemente sorvegliato da un adulto. A questa età il rischio maggiore è la SIDS, la sindrome della morte improvvisa cosiddetta della “morte in culla”; per tale motivo è fondamentale che il piccolo dorma a pancia in su, in un lettino conforme alle norme di sicurezza e ad una temperatura adeguata; meglio non coprirlo troppo e non riempire di oggetti il letto in cui dorme. Attenzione, inoltre, a non lasciare mai da solo il piccolo sul fasciatoio e ad assicurarlo con le cinture all’ovetto, sia in macchina che non, per il pericolo di caduta. Dai tre mesi il bambino comincia ad afferrare gli oggetti vicini; può inoltre girarsi e cadere dal piano sul quale lo si cambia. Il bambino non va lasciato solo sul fasciatoio o su piani elevati da terra (neppure se dobbiamo salutare papà o mamma che esce o per cambiare canale alla televisione) Prima di iniziare qualsiasi operazione complessa, per es. il cambio del pannolino, è necessario avere tutto a disposizione; non rispondere ai campanelli (di casa, del telefono, del cellulare ecc.) fino ad impresa ultimata Le sbarre del lettino non devono avere una distanza superiore a 6 cm e un’altezza inferiore a 75 cm; il materassino deve essere incastrato fortemente sul fondo. L'acqua del boiler deve essere regolata ad una temperatura inferiore a 50°C. Controllate sempre la temperatura del bagnetto, quella giusta è 37°C. Usate un termometro da bagno o, almeno, la “prova gomito”, prima che l’acqua tocchi il bambino Ugualmente si raccomanda la “prova dorso della mano” per gli alimenti e i liquidi del biberon In auto il bambino va fatto sedere su un seggiolino omologato, idoneo per l’età, posizionato secondo le indicazioni delle norme sulla sicurezza stradale In macchina il bambino non si lascia mai solo. Tra i sei ed i nove mesi il bambino impara a gattonare, ad arrampicarsi; è curioso, comincia a spostarsi, a toccare tutti gli oggetti alla sua portata e a metterli in bocca, con rischio di soffocamento. Usare un fasciatoio, una bilancia e un lettino con bordi alti. Il bambino va bloccato al seggiolone con gli appositi sistemi di ritenuta: usateli SEMPRE e controllate che il marchingegno sia a norma e che siano presenti tutti i timbri regolamentari Nel bagnetto non lasciate il bambino MAI solo, anche se c’è solo qualche cm di acqua. Può scivolare e soffocare A gattoni il bambino può raggiungere qualsiasi trappola simpatica: attenti a caminetti, scale, fornelli, manici di pentole sporgenti dai ripiani o dai fornelli della cucina Bloccate i mobili bassi con idonei bloccaporte o serrature per evitare contusioni, usate i paraspigoli Del girello non ne parliamo, perché non va usato; senza se e senza ma! Le tende possono rappresentare un pericolo perché il bambino per alzarsi può tirarle a sé: evitate di lasciare il bimbo incustodito e accertatevi che le tende siano robuste, fissate a travi in grado di reggere 100 kg a strappo. Attenti anche ai mobili o altri oggetti intorno, su cui il bambino, nel tentativo di raggiungere la posizione eretta, può urtare per un’eventuale caduta Il bambino trova irresistibile giocare con le tovaglie e trascinarsele addosso: attenti alle pentole e scodelle che si trovano sopra, soprattutto se contengono alimenti bollenti, ai ferri da stiro dimenticati, ai bicchieri di vetro, ai coltelli appuntiti! Riponete gli oggetti taglienti in luoghi non esplorabili Cordini, braccialetti, orecchini, piercing, I-pod, Mp3 ecc. vanno conservati accuratamente in un cassetto al sicuro fino al raggiungimento di una maggiore età. Un figlio può rappresentare un’ottima occasione per riordinare i cavi volanti del computer e le prese elettriche penzoloni. Buttate gli apparecchi con cavo consunto e quelli non a norma In auto: un seggiolino adeguato, utilizzato correttamente. Tra i nove ed i diciotto mesi il bambino comincia a mettersi in piedi ed a camminare, per esplorare il mondo che lo circonda ed i suoi pericoli. A partire dai diciotto mesi il bambino è più autonomo e comincia a capire i comandi ma vuole imitare i grandi. Corre, salta e perciò aumentano i rischi di caduta e di urto contro spigoli; sa aprire armadi e cassetti e aumenta il rischio di soffocamento con gli oggetti piccoli e di avvelenamento da sostanze o medicinali lasciati incautamente alla sua portata. Non è ancora il momento di regalare macchinine, bamboline, perline, considerato che facilmente i pezzi (bottoni, piccole parti in plastica e stoffa) finiscono in trachea Attenti anche agli alimenti non idonei come arachidi, chicchi di uva, pomodorini, caramelline dure o gommose, carote crude, pezzettini e semi di mela, prosciutto crudo, wurstel: possono finire in trachea e causare soffocamento L’adulto deve evitare di creare al bambino la possibilità di entrare i n contatto con sostanze pericolose mettendo detersivi, insetticidi, farmaci o alcolici fuori dalla sua portata Anche molte piante da appartamento sono velenose, come ad esempio la stella di Natale, il ciclamino, l’oleandro, il ficus Fra i numeri telefonici importanti è buona regola includere anche il numero del Centro Anti Veleni-CAV regionale (ospedale Molinette Torino 0116637637) Bloccatelo al seggiolone sempre, anche se dovesse starci seduto per pochi minuti Utilizzate bloccaporte o serrature per pensili bassi e sottolavelli e paraspigoli Dopo l'uso, svuotare subito vasche da bagno, secchi, bidet o altri recipienti; togliete immediatamente giochi, giocattoli, detergenti, che potrebbero attirare il bambino Posizionate cancelletti all'inizio e alla fine delle scale Le pentole sul piano cottura, il vetro del forno, il ferro da stiro in funzione e il caminetto acceso attirano fortemente i bambini Mettete via dopo l’uso gli apparecchi elettrici, i ferri da stiro, le prolunghe e i cavi E' buona norma, anche antincendio, vestire il bambino con tessuti naturali: i sintetici raddoppiano i rischi di ustione in caso di incidente In auto: un seggiolino adeguato, utilizzato correttamente. A due anni sa salire e scendere i gradini, apre le porte e va in esplorazione: attenzione a scale, balconi, finestre! Capisce le spiegazioni che gli vengono date Dai tre anni acquista sicurezza, comincia a capire la differenza tra ciò che gli è concesso e ciò che gli è vietato ma non è ancora in grado di misurare i rischi che corre e la possibilità di incidenti. Montate i cancelletti per le scale, usate i paraspigoli, fissate le librerie al muro, chiudete a chiave i cassetti: aperti possono rappresentare ottime scalette per arrampicarsi Riponete i soprammobili fuori dalla portata del bambino I tappeti devono essere antiscivolo; se non lo sono, vi consigliamo le reti in gomma da mettere sotto i tappeti Vicino a finestre, balconi e terrazze non lasciate sedie, vasi, giocattoli o qualsiasi attrezzo che possa essere utilizzato per arrampicarsi, eventualmente installate reti di protezione o alzate le ringhiere I vetri delle porte e delle finestre vanno rivestiti da una pellicola adesiva che impedisca il frantumarsi degli stessi in caso di urto Gli oggetti piccoli, taglienti o appuntiti e i sacchetti di plastica non devono comparire nelle zone frequentate dal bambino Non travasate mai prodotti chimici in contenitori diversi dagli originali. Custodite detersivi, farmaci, alcolici, insetticidi in luoghi idonei e chiusi Insegnate al bambino i principali simboli di pericolo presenti sulle etichette Accendini e fiammiferi devono essere posti in cassetti chiusi a chiave o zone custodite. Sarebbe opportuno acquistare un rilevatore di fumo e uno di gas Eseguite la corretta e puntuale manutenzione degli impianti e apparecchi che sono ovviamente a norma e affidatevi ad impiantisti esperti e qualificati Il bambino non va lasciato MAI solo in bagno, soprattutto in presenza di apparecchi elettrici in tensione. Nella vasca usate tappetini anti sdrucciolo In auto il bambino non fa più storie: è ormai abituato ad andare nel sedile posteriore, nel suo seggiolino e ad utilizzare i sistemi di ritenuta idonei. Non deve essere mai lasciato solo in auto Insegnate al bambino che gli animali domestici non sono di peluche e potrebbero adirarsi se disturbati o maltrattati I sensori di retromarcia sono strumenti di prevenzione essenziali per evitare danni ai bambini se si trovano nei paraggi mentre fate manovra in auto. A 4 anni è grande. Gioca a fare l’adulto. Salta, corre, scala, lancia ecc. A 5-6 anni è più indipendente, non valuta la velocità delle macchine. I rischi che può correre sono: di caduta, di asfissia/annegamento, di intossicazione/avvelenamento, di ustione, di incidente a bordo o a causa dell’automobile. La bicicletta va benissimo, se usata in giardino o in un parco chiuso… ma sempre con il casco! Letto a castello, finestre, mobili sono ottime occasioni “da lancio”: barriere, reti di protezione, blocca finestre, tappeti antiscivolo servono a prevenire l’esperienza negativa Accendini, fuochi d’artificio, botti, candele: devono essere inaccessibili Alcolici, bacche: spiegate bene al bambino i pericoli di ingestione Asciugacapelli, trapano, utensili elettrici da cucina: scollegateli e riponeteli subito dopo l’uso Coltelli, forbici, oggetti taglienti: in ordine e al loro posto! Per strada: far indossare abiti chiari più visibili la sera o con rifrangenti su zaini e scarpe. Tenete presente che mancherà sempre qualcosa, quel qualcosa che deriva dalla vostra conoscenza della casa in cui abitate, dei vostri bambini e dei comportamenti che adottate. IN CUCINA Non lasciate mai il bambino solo in cucina. Insegnategli a non avvicinarsi ai fornelli. Non lasciate incustoditi apparecchi elettrici. Mettete gli elettrodomestici fuori dalla portata dei bambini. Chiudete sempre la lavastoviglie e la lavatrice. Fate attenzione al frigorifero e al freezer Riponete coltelli e oggetti taglienti fuori dalla portata dei bambini Non lasciate in vista fiammiferi o accendini. Usate un seggiolone a base ampia, solida e allacciatene le cinture di sicurezza. Tenete i detersivi in luoghi non accessibili al bambino e usate sistemi di bloccaggio per ante e cassetti. Sistemate i prodotti per la casa in un armadio ben chiuso, non raggiungibile dal bambino. Lasciate i prodotti nel loro contenitore originale, non travasateli in altre bottiglie. Non lasciate mai i medicinali sul tavolo, in una borsa o in altro luogo raggiungibile dal piccolo. Conservateli sempre in un armadio elevato e chiuso a chiave. Non presentateli ma come caramelle o dolciumi. Rispettate sempre dosi e tempi di somministrazione dei farmaci prescritti dal pediatra; leggete le avvertenze. Usate prodotti con tappi di sicurezza e leggete le etichette indicanti l’eventuale tossicità. Spiegate ai bambini il pericolo di questi prodotti. Utilizzate preferibilmente i fornelli verso la parete meno accessibile ai bambini o, nel caso non fosse possibile, utilizzate le barriere per i fornelli. Non lasciate sporgere i manici delle pentole. Sono da preferirsi cucine con dispositivi di protezione che bloccano la fuoriuscita del gas in caso di spegnimento. Disponete lo scalda-biberon lontano dalla portata dei bambini. Accertatevi che il livello dall’acqua sia almeno al minimo e regolate la temperatura. Prima di dare al bambino il biberon verificate sempre la temperatura del liquido sul dorso della mano. IN SOGGIORNO Bloccate i cassetti con gli appositi fermi: possono infatti contenere oggetti pericolosi e, se aperti, possono trasformarsi in scale improvvisate o rovesciarsi addosso ai bambini. Proteggete tutti gli spigoli con gli appositi paraspigoli di gomma. Proteggete con la speciale pellicola trasparente porte e ripiani di vetro, per evitare che il vetro si frantumi in mille pezzi, trattenendo le schegge, così da non costituire pericolo per il bambino. E’ importante installare in casa un interruttore differenziale - ”salvavita” - per tenere sotto controllo l’impianto elettrico. Vanno celati tutti i fili elettrici (TV, stereo...) e le prolunghe ed usati appositi copri-prese. Meglio non collegare più apparecchi alla stessa presa elettrica. Attenzione alle lampadine: non lasciatele a portata di bambino e, quando la lampadina si è rotta, non lasciate il portalampade vuoto, perché il bambino potrebbe metterci la mano e prendersi la scossa. La visione della TV è sconsigliata per i piccoli e va comunque guardata a distanza di sicurezza (almeno 5 volte la diagonale dello schermo). IN CAMERETTA Acquistate un lettino conforme agli standard di sicurezza, solido, dotato di paraurti. Le sponde devono essere alte almeno 80 cm e la distanza tra una sbarra e l’altra non deve superare gli 8 cm per evitare che il bambino infili la testa. Rimuovete i paraurti quando il bambino comincia a stare in piedi perché non li utilizzi a mo’ di scala per uscire dal lettino. Il cuscino non è indispensabile; se lo acquistate assicuratevi che sia “anti-soffocamento”. Il fasciatoio deve essere stabile e robusto, sufficientemente grande (almeno 60 x 80 cm); deve essere fatto con materiale atossico e lavabile. Non lasciate mai il bambino solo sul fasciatoio! In commercio potete trovare delle lampade-giocattolo adatte alla camera del bambino (chiamate “apparecchi di illuminazione mobili tipo giocattolo”), alimentate con tensione molto bassa (12 V). Per la notte meglio la lucetta anti-paura da inserire nella presa con consumo inferiore a un Watt. In inverno è consigliabile l’uso di umidificatori per termosifoni, da tenere però lontano dalla portata dei bambini! Cambiate l’acqua tutti i giorni per evitare che si insidino germi. Attenzione agli olii profumati: devono essere specifici per bambini. IN BAGNO Non usate mai il phon vicino a lavelli o vasche con acqua. Non fatelo maneggiare dai bambini. Non usatelo se avete mani o piedi bagnati. Quando avete finito di usarlo, staccate sempre la spina. Medicine, detersivi, saponi e simili vanno riposti fuori dalla portata dei bambini, in armadietti chiusi con appositi dispositivi “blocca-antine”. Conservate i detersivi nei contenitori originali e verificate che le confezioni dei medicinali siano “a prova di bambino”. Insegnate ai bambini a non toccare medicine e detersivi: le medicine “non sono caramelle”. Istruzioni per un bagnetto sicuro: o Riporre in un luogo sicuro gli oggetti pericolosi come forbici, rasoi, detersivi ecc. o Controllare che non ci siano parti elettriche vicino all’acqua (spine, phon, radio, lavatrice, ecc.). o Regolare la temperatura dell’acqua intorno ai 35°-37°C. o Posizionare un tappetino antiscivolo. o Fare attenzione al livello dell’acqua: un bambino può annegare anche in pochi cm! o Rimandare il bagnetto ad un altro momento se si deve lasciare il bambino da solo, anche se per poco. ALL’ARIA APERTA Porte e finestre Non lasciate mai il bambino in una stanza con la finestra aperta. Non mettete mai mobili o oggetti sotto le finestre dove il bambino può arrampicarsi. Bloccate l’apertura delle finestre con sistemi di sicurezza. Insegnate ai bambini a non mettere le dita nelle fessure delle porte. Se possibile, usate dei blocca-porte. Balconi È senz’altro meglio non lasciare i bambini soli sul balcone! Verificate comunque che il balcone sia dotato di parapetti sufficientemente alti e, nell’eventualità, dotatelo di reti di protezione. Non ponete mai sotto la balaustra oggetti che possano fungere da rampe o gradini. Controllate che le sbarre del balcone non siano né troppo strette né troppo larghe e pericolose per la testa del bambino. Non conservate mai sul balcone a portata di bambino cesoie, diserbanti, vernici o altri oggetti e sostanze pericolose. Giardino Verificate che nel giardino non ci siano piante o bacche velenose. Tenete sempre sotto controllo i cancelli, in particolare se elettrici. Controllate che in giardino non ci siano ingranaggi, attrezzi da lavoro o altri oggetti pericolosi per il bambino. Vigilate che non vi siano vasche o piscine non protette; nel caso di loro utilizzo siate sempre presenti. Ponete il cibo per gli animali lontano dalla portata dei bambini e insegnate loro a non toccarlo. Fate stare lontano i bambini da caminetti o barbecue. Acquistate altalene, dondoli, scivoli ben solidi, sicuri e verificatene periodicamente lo stato di manutenzione. In auto Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dal Codice della Strada (art.172) e dalla normativa europea (ECE/R44/03). I dispositivi di sicurezza sono obbligatori dalla nascita fino ai 36 kg di peso: fino a 18 Kg si devono usare solo i seggiolini, oltre anche gli adattatori; fino a 9 Kg di peso il bambino deve essere trasportato in senso contrario alla marcia, dopo i 10 Kg si può sistemare nel senso di marcia. Lo schienale del seggiolino deve essere ben appoggiato al sedile e le cinture devono essere sempre allacciate, anche per brevi tragitti. Non si deve mettere il seggiolino sul sedile anteriore se dotato di airbag; il luogo più adatto è il sedile posteriore, al centro, così da dare protezione anche negli urti laterali. Nel passeggino Acquistate un passeggino stabile e solido, dotato di efficiente sistema di frenaggio. Controllate che i blocchi di chiusura di sicurezza siano funzionali e quando lo usate assicuratevi che le sicure siano ben bloccate. Allacciate sempre le cinture di sicurezza. In bicicletta Per i più piccoli sono da preferirsi i seggiolini da posizionare sul manubrio, per i più grandicelli quelli per portapacchi, meglio se con appoggi laterali per le gambe così da evitare che i piedini finiscano nei raggi della bicicletta. Allacciate sempre le cinture di sicurezza. Acquistate tricicli e biciclette solidi e della misura corretta. Fate circolare i bambini solo in luoghi protetti (cortili, parchi, strade chiuse al traffico). E’ consigliabile far indossare il baschetto di sicurezza: controllate che por ti il marchio CE. PRESE ELETTRICHE Dotate tutte le prese elettriche scoperte di apposite coperture in modo che il bambino non possa mettere le sue mani dentro le prese stesse. Predisponete l’installazione di un interruttore generale in modo da poter staccare completamente la corrente in tutta la casa. SCALE Installate barriere di sicurezza (cancelletti) in cima ed in fondo alle scale: usate solamente i tipi che recano la dicitura “conforme alle norme di sicurezza”. Abituate il bambino a salire e scendere le scale. Non lasciate mai che il bambino utilizzi da solo le scale, finché non saprà tenersi sulle rampe in modo autonomo. GIOCATTOLI NELL’ACQUISTO scegliete giocattoli: o adatti all’età del bambino, controllando sempre l’età minima indicata o specifiche che figurano sulla confezione del gioco. o con marchio CE. o se elettrici con marchio IMQ che garantisce conformità con le norme di sicurezza. PRIMA DELL’UTILIZZO: o leggete bene le istruzioni e le avvertenze. o cercate se indicata la sorveglianza dell’adulto. o spiegate al bambino il funzionamento preciso. DURANTE L’UTILIZZO: o verificate sempre lo stato del giocattolo e in caso di minimo dubbio sulla sua sicurezza sostituitelo o riparatelo. o controllate le batterie: se deteriorate possono rilasciare acidi tossici.