Scanzo, inseguita un`auto rubata. E più vigili in strada
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Scanzo, inseguita un`auto rubata. E più vigili in strada
L’ECO DI BERGAMO Hinterland 27 MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2013 Torre Boldone, in Consiglio due gruppi di Forza Italia Rampolla e Bonacorsi hanno anticipato il congresso nazionale Scoppia la polemica dei consiglieri del Pdl presi in contropiede Potenziamento del personale in vista per la polizia locale di Scanzo Scanzo, inseguita un’auto rubata E più vigili in strada Torre Boldone PAOLO BUZZONE Mancano ancora alcuni mesi alle prossime elezioni amministrative, ma Torre Boldone è scossa già da alcuni importanti movimenti all’interno del centrodestra. Dopo le numerose voci che si sono rincorse nell’ultimo periodo, alcune azioni sembrano chiarire le diverse posizioni. Nel Consiglio comunale di giovedì scorso, infatti, Nicola Gherardi, capogruppo Pdl, ha comunicato che il proprio gruppo consiliare ha deciso, a seguito del congresso nazionale del partito tenutosi il 16 novembre scorso, di cambiare la propria denominazione in «Forza Italia». Nello spostamento, però, la maggioranza ha perso un pezzo: nella lista dei nomi di chi ha aderito si leggono infatti quelli di Nicola Gherardi, Vanessa Bonaiti, Simonetta Farnedi, Gianangelo Cividini e Gioacchino Piccolo. Giuseppe Rampolla e Flavio Bonacorsi, ex assessore ed ex capogruppo di maggioranza, hanno invece agito d’anticipo dando vita già a fine ottobre al gruppo «Forza Italia Torre Boldone», prima ancora che il congresso nazionale prendesse una decisione in merito. «Ci incontreremo per discu- Scanzorosciate Sarà potenziata la polizia locale di Scanzorosciate. Lo annuncia l’assessore alla Sicurezza Paolo Colonna: «Per garantire maggiore sicurezza al territorio, dall’anno nuovo aumenteremo l’organico con una figura amministrativa. Questo avrà come ripercussione una maggiore presenza degli agenti operativi sul territorio». Il Consiglio comunale di Torre Boldone dove si sono creati due gruppi di Forza Italia tere la possibilità di convergere in un’unica formazione» ha precisato in consiglio Gherardi, ma in realtà le posizioni paiono difficilmente conciliabili. Nella stessa occasione è stata discussa la decadenza del consigliere Bonacorsi, per essere stato assente ingiustificato per tre sedute di fila il 20 giugno, il 16 settembre e il 4 ottobre. «Si tratta di una procedura d’ufficio – ha voluto precisare il sindaco Claudio Sessa –, il regolamento lo prevede in casi come questo, il consigliere è assente in realtà dalla seduta del 29 novembre 2012 per motivi lavorativi che lo hanno portato all’estero, ma è la prima volta che si verifica un caso di tre assenze consecutive non giustificate. Abbiamo provato a contattarlo, ma l’unica risposta è stata una lettera che nei fatti non può essere considerata una giustifica valida per le assenze. Ad ogni modo sarà il consiglio a decidere per maggioranza». Il capogruppo della Lega Nord Giorgio Bonassoli si è di- mostrato perplesso, sostenendo: «In questa richiesta leggiamo la precisa volontà di eliminare un consigliere proprio nel momento in cui si è staccato dando vita a un nuovo gruppo politico». La votazione in merito alla questione ha visto a favore della decadenza il gruppo «Forza Italia» assieme al consigliere Ronzoni, astenuto il sindaco, contrari gli altri membri dell’opposizione, con il risultato che la decadenza è stata bocciata. 1 Curnasco, l’addio al motociclista I colleghi: «Un uomo onesto e umile» Torre Boldone Grande partecipazione ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Curnasco per l’ultimo saluto a Claudio Armanni, il 48enne che ha perso la vita venerdì sera sulla Circonvallazione Est di Bergamo in un incidente in motocicletta. Tantissime le persone che, con grande commozione, hanno vo- luto partecipare al rito funebre celebrato dal parroco di Curnasco Stefano Bolognini, anch’egli visibilmente addolorato. La chiesa parrocchiale era tutta piena e alcune persone hanno dovuto assistere al funerale dal sagrato, a dimostrazione dell’affetto nei confronti del defunto e della moglie Francesca con il figlio Alberto. Mamma e figlio si sono stretti, durante la celebrazione, in un forte abbraccio per sostenersi a vicenda. Francesca ha scosso a lungo la testa rivolgendo lo sguardo al feretro del marito e ripensando all’amore che li legava. Il figlio Alberto, di 14 anni, è stato sostenuto anche dai suoi amici e compagni di scuola i quali hanno voluto rivolgergli numerosi messaggi e preghiere di affetto per dargli la forza di proseguire facendosi forte degli insegnamenti del padre: «Noi ci siamo – hanno detto gli amici durante la celebrazione –, rivolgiti a noi tutte le volte che lo riterrai opportuno e ricordati sempre che anche per noi tuo papà è stato un esempio di vita». Sconvolti anche i colleghi Attualmente gli agenti sono cinque, più il comandante Marco Carrara: dall’anno prossimo si aggiungerà una figura amministrativa che sgraverà gli agenti dalle pratiche d’ufficio. «Questo per consentire alla polizia locale di garantire maggiore sicurezza e raggiungere risultati come nell’operazione di domenica pomeriggio, per la quale mi complimento con gli agenti». Ma cosa è successo domenica pomeriggio a Scanzorosciate? Due agenti, Dario Magro e Mariarosa Mazzola, attorno alle 14,30 sono intervenuti in via di lavoro (Claudio era progettista nella ditta Persico di Nembro) che non si sono risparmiati in parole d’affetto. «Sarai per sempre la nostra guida, quella che ogni volta era in grado di placare gli animi con la sua ragionevolezza, quello che riusciva ad abbassare i nostri voli pindarici con la sua umiltà e quello che stemperava gli attimi di tensione con una simpatia delicata e mai invadente» hanno detto sia i colleghi di oggi sia quelli degli anni passati i quali hanno donato alla famiglia anche una corona di fiori. Amici e colleghi hanno sottolineato insieme che, a rendere Claudio una persona specia- Polcarezzo dove era stata segnalata la presenza di una Volkswagen Polo rubata. Mentre i due raggiungevano la strada hanno intercettato proprio l’auto rubata che viaggiava verso Gorle, in direzione opposta rispetto a quella degli agenti. Immediatamente è scattato l’inseguimento per le vie del paese: il conducente della Polo, un uomo sui 35 anni e di carnagione olivastra, dopo una brusca sterzata, si è immesso in via Terzago dove ha abbandonato l’auto ed è scappato nei campi circostanti, facendo perdere le proprie tracce. L’auto era stata rubata qualche settimana fa a San Paolo d’Argon. Ispezionando il veicolo, gli agenti hanno trovato diversi arnesi da scasso (cacciaviti, forbici, cric, martelli) e vari oggetti di provenienza furtiva, tra cui borse, portafogli, zaini e caschi. L’auto è poi stata restituita al legittimo proprietario. 1 le, sono sempre state «le sue spiccate e numerose doti, quali l’onestà intellettuale, la grande voglia di vivere, il suo modo di ragionare concreto e solidale nei confronti degli amici in difficoltà che si rivolgevano sempre a lui per trovare sollievo». Tutti ricordano anche il suo amore sconfinato verso il figlio Alberto e la moglie Francesca, che il giorno dopo l’incidente aveva detto: «Eravamo proprio una bellissima famiglia». Il feretro di Claudio Armanni è stato portato al cimitero di Bergamo dove è stato cremato e nei prossimi giorni sarà sepolto al cimitero di Treviolo. 1 Federico Biffignandi