LA FUNZIONE MEMORIA La funzione memoria è

LA FUNZIONE MEMORIA
La funzione memoria è indispensabile quando l’uscita dipende, oltre che dalla
combinazione degli ingressi, anche dalla sequenza temporale con cui le
combinazioni stesse si verificano, ovvero dalla “storia” degli ingressi.
E’ un grafico di tipo cartesiano in cui viene
riportato l’andamento della variabile in
funzione del tempo.
Esempio di una uscita che è pari all’EX-OR
Potrebbe accadere che la variabile B sia di tipo impulsivo (il che dipende da
dispositivo che la realizza tecnicamente)
E in questo caso l’uscita è diversa e potrebbe non essere quella voluta.
Il ricorso alla memoria consente di “mantenere” lo stato 1 della variabile B
anche se è di tipo impulsivo.
La memoria è una funzione booleana a due ingressi e due uscite:
S (01) U=1
R (01) U=0
La caratteristica fondamentale
della funzione memoria è
costituita dal fatto che l’uscita U,
una volta avvenuta la
commutazione, rimane attiva
anche se l’ingresso di eccitazione ritorna a zero.
Ut= f( S,R, Ut-1)
Alla situazione nella quale S=1 e R=1 viene dato il nome di combinazione
d’indeterminazione.
MEMORIA AD ATTIVAZIONE PREVALENTE
Quando S e R sono entrambi =1 Ut=1
MEMORIA A DISATTIVAZIONE PREVALENTE
Quando S e R sono entrambi =1 Ut=0
MEMORIA NEUTRA
Quando S e R sono entrambi =1 Ut=Ut-1