La sicurezza? Un «gioco da ragazzi» Potrebbe interessarti anche:

Transcript

La sicurezza? Un «gioco da ragazzi» Potrebbe interessarti anche:
;
Attualità
Clima
Energia
;
Territorio
Politica&Ambiente
Cultura
Opinioni
La Società della Conoscenza
e Inoltre...
Home » Cultura
Giovedì 12 Febbraio 2015
A Settimo Torinese un convegno sulla sicurezza sul lavoro
La sicurezza? Un «gioco da ragazzi»
Trasformato in gioco un tema importante, per poter cominciare dai
ragazzi. L'iniziativa presentata in un convegno. Quello della cultura
della sicurezza, soprattutto nei luoghi e ambienti di lavoro, è stato il
tema del convegno, che si è snodato in due giornate ricche di
interventi e iniziative, organizzato da EcoSafe, in collaborazione
con l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino
«Stiamo per completare e consegnare
un gioco per ragazzi che si chiama "Sei
► Ragazzi lavoro
sicuro?". È un semplice gioco da tavolo,
ma su un tema molto importante, perché ► Corsi per ragazzi
è dedicato alla sicurezza».
► Milano ragazzi
Lo afferma Franco Arborio, Presidente di EcoSafe, azienda che si occupa di offrire
soluzioni integrate e personalizzate su sicurezza, formazione, ambiente e sistemi di gestione.
«Questo gioco, che realizziamo assieme alla Fondazione LHS, intende portare avanti uno dei nostri obiettivi - aggiunge Arborio
–. Iniziare dai ragazzi, e dalle scuole, anche con un semplice gioco, a fare educational sulla sicurezza. È una delle iniziative che
intendiamo svolgere sul territorio per fare didattica e promuovere le tematiche su come lavorare e vivere più sicuri. I ragazzi,
soprattutto quelli delle scuole primarie e delle medie inferiori, potranno giocare, ma anche imparare, assieme ad esperti che
faranno loro da guida didattica».
Quello della cultura della sicurezza, soprattutto nei luoghi e ambienti di lavoro, è il tema di un convegno, che si è snodato in due
giornate ricche di interventi e iniziative, che si è concluso ieri a Settimo Torinese, organizzato da EcoSafe, in collaborazione con
l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino.
Quali sono le innovazioni nel settore della sicurezza sul lavoro? Quali sono le soluzioni per migliorare la consueta prassi
gestionale e formativa delle aziende?
Presso il centro «Ultimo Borgo» di Settimo Torinese, ne hanno discusso esperti di settore (tecnici, avvocati, docenti, politici).
Con l'introduzione di Franco Arborio, si sono alternati gli interventi di Gianna Pentenero (Assessore al Lavoro, Regione
Piemonte), degli avvocati Mario Gebbia e Rolando Dubini, di Michele Montrano (tecnico prevenzione Asl TO3), e infine quello
del magistrato Raffaele Guariniello, che è entrato nel vivo delle tematiche, proponendo una riflessione (e le normative) sugli
obblighi che il datore di lavoro deve rispettare e su alcune, importanti normative per i lavoratori impegnati all'estero.
Anche nella giornata di ieri, gli esperti hanno fatto il punto sulle molte problematiche della sicurezza, come fattore di sviluppo
delle imprese ed elemento di salvaguardia della crescita economica, sul ruolo delle istituzioni nella prevenzione degli infortuni
sul lavoro e delle malattie professionali, e sul futuro per la sicurezza in Italia.
«La Regione è da tempo impegnata a semplificare una materia nella quale dev'esserci massima attenzione - ha detto
l'assessore Gianna Pentenero -. Stiamo per completare una terza edizione, aggiornata, di un documento che presenta una
lettura più semplice come testo unico. È importante disporre di normative chiare, precise e l'interiorizzazione della sicurezza nei
luoghi di lavoro».
«Circa la formazione - aggiunge l'Assessore al Lavoro della Regione - nel 2014 le persone che hanno preso parte ai corsi da
noi messi in atto sono 72.331».
La giornata di ieri, con il titolo «Il valore della sicurezza», ha preso in esame il tema sicurezza dal lato socio-culturale, con
docenti, esperti di sicurezza e imprenditori; interventi di Franco Arborio, Fabiana Gatti (Docente Università Cattolica di Milano),
Davide Scotti (Segretario generale Fondazione LHS), Guido Chiogna (HSE Manager L'Oreal), Matteo Fiocco (Docente
Sicurezza), Arnaldo Zaffanella (Direttore Aias Academy).
Tra le diverse iniziative, sono state illustrate le Safety Leadership e Safety Coaching (addestramento alla sicurezza), e quindi
l'importanza di attivare una diversa consapevolezza nei confronti della sicurezza.
Sono stati anche effettuati interventi in prima persona di attività esperienziali per capire cosa succede in una stanza invasa da
fumo da incendio, comprendere le tecniche per limitare i rischi, provare sistemi anti-caduta e toccare con mano le novità del
settore (defibrillatori, rilevatori acustici, correttori ortopedici, ecc). Ulteriori info sulle attività legate alla sicurezza ai siti web di
EcoSafe e Fondazione LHS (Leadership in Health & Safety).
Accesso Premium
username
••••••••
Ricordami
Accedi
Nome utente dimenticato?
Password dimenticata?
Multimedia
Il clima futuro
Calendario Eventi
«
Febbraio 2015
L
M
M
G
V
S
D
26
27
28
29
30
31
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
1
Antonio Lo Campo
Qualità dell'aria
Tags: sicurezza, ambiente, ecosafe, lhs
152
Tweet
1
Potrebbe interessarti anche:
L'ambiente e la comunicazione globale
»
Il problema irrisolto è che ci crediamo ancora al centro dell'universo. Pensiamo che la nostra elaborazione culturale debba
essere sovrana anche su un altro pianeta. E così, irrispettosi, ci muoviamo contro quelle (...) Leggi tutto
Il wireless interferisce col glucosio nel cervello
I dispositivi dei cellulari causerebbero una accelerazione del metabolismo del glucosio nella regione del cervello prospiciente
l'antenna del cellulare. Lo dicono i primi risultati di una ricerca in corso negli Usa (...) Leggi tutto
La fornace Corvaia, un sito che attende bonifica
La vecchia fornace Corvaia, in località Golfarolo, è un capannone di 10mila metri quadrati che non
sforna più cotti e laterizi ma che da più di vent'anni risulta essere una struttura dismessa, (...) Leggi
tutto
Perché attaccano gli incentivi alle rinnovabili?
Secondo gli ambientalisti dietro c'è la lobby del nucleare. Perché, si chiedono, l'Autorità non diffonde i dati su quanto ha pagato
sinora il contribuente italiano per il nucleare? «a quanto ci risulta (...) Leggi tutto
Qualità dell'aria, lo Stato è latitante
Il PM10 causa ogni anno più di 350.000 morti premature in Europa, mentre in Italia per ogni 10.000
abitanti, più di 15 persone muoiono prematuramente solo a causa delle polveri sottili. Alcune (...) Leggi
tutto
© 2001-2015 Villaggio Globale S.r.l. · P.Iva 05397830729
» Redazione » Contatti » Cerca » Condizioni di Vendita » Termini di servizio » Privacy policy
152
Tweet
15