XX Domenica del tempo ordinario 2013

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XX Domenica del tempo ordinario 2013
Preghiamo per i nostri defunti nel segno della speranza
LUNEDÌ 19:
8.30: + Zarattini Stefania, Menegazzi Alessandro e Bruna, Tessari Franco, Magnabosco Giovanni, Gini Agostino, Anime.
18.30: + Cavallaro Fabio, Pinelli Umberto, Cavaggioni Renzo e Pietro.
MARTEDÌ 20:
8.30: + Leardini Giuseppe e Soffiato Adele, Anime.
18.30: + Perotti Alfonso ed Annamaria, Zantomio Evaristo e Gianelli Angela, Saccomani Sante e Maschi Luigia.
MERCOLEDÌ 21:
8.30: + Romano Grazia e Vitalone Giorgio, Zanardi Gino, Leardini Pierina.
18.30: + Def. Fam. Berti e Mastella, Veronese Giovanni e Pompele Teresa, Rondelli Adriana e Merlo Pio.
GIOVEDÌ 22:
8.30: + Poscolere Mario e Pierluigi, Semprebon Giuseppe, Colla Vittorio
e Teresa, Cusinato Rosa e Zarattini Luigi.
18.30: + Def. Fam. Volpato, Temellin Guido e Borin Assunta, Bigano
Bianca e Giovanni.
VENERDÌ 23:
8.30: + Parolin Colombo Antonietta, Cavaggioni Pietro e Renzo.
18.30: + Rigo Maria e Longo Pasquina, Cavaggioni Pietro e Renzo, Bonomelli Giovanni (Amici di Valsesia).
SABATO 24:
8.30: + Bruna, Parladori Luigia e def. Fam. Carnovelli, Cavaggioni Renzo e Pietro.
19.00: + Def. Fam. Zonato e Zordan, Bissa Francesco e Maria Rosa, def.
Fam. Ottolini Giuseppe e Brolo Luigi, Pizzini Danilo, Zarattini Elsa
e Tessari Ottavio, Piasentin Rafaelo Ignazio, Iselle Antonio, Aldegheri Gino e def. Fam., Tassello Annamaria e Sinatra Elisabetta,
Suor Anita Zambello, Battistella Bruno e Remo, Angero Augusto e
Pierina, Angero Eugenio e Rosa, Buin Lino e def. Fam. Magagnin
Vittorio.
Anno 19°
N° 34
COMUNITÀ PARROCCHIALE
di SANT’ ABBONDIO
San Bonifacio
18/08/2013
Tel. 0457610285 - www.parrsambo.org
XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Letture: Dal Libro del Profeta Geremia 38,4-6.8-10
Dalla Lettera agli Ebrei 11,1-2.8-19
Vangelo secondo Luca 12,49-53
Liturgia delle ore: 4 a settimana del Salterio
Preghiera
La tua esistenza verrà immersa, Gesù,
in un gorgo di solitudine, di sofferenza e di angoscia:
verrai esposto al ludibrio,
al giudizio e alla condanna
e non ci sarà nessuno a prendere le tue difese.
Innocente, sarai trattato come un malfattore;
uomo totalmente di Dio verrai considerato
come un bestemmiatore;
mite e misericordioso
sarai presentato al potere di Roma
come un fomentatore, un ribelle, uno che si merita
d’essere inchiodato ad una croce.
Hai compiuto solo il bene, hai speso tutta la tua vita
per guarire e rialzare, per donare speranza,
per liberare dal peccato e dal male
e ora ti ripagano col pane nero dell’ingratitudine.
E poi ti attende la prova più terribile:
affrontare la morte a mani nude,
una morte ingiusta e dolorosa, una morte straziante,
essere come un chicco di grano
destinato a marcire nella terra
per poter dare un frutto abbondante.
Ecco la strada che ti attende.
C’è un amore più grande del tuo?
(ROBERTO LAURITA)
Per capire e vivere la S. Messa
Impegni della settimana
Dal Libro: “Come argilla nelle tue mani”
“Benedetto sei tu, Signore!”
Ricevendo il pane e il vino, colui che presiede pronuncia una preghiera di
benedizione che si ispira direttamente alla benedizione ebraica che il padre di famiglia pronunciava all'inizio di ogni pasto, sul pane e sul vino:
“Mangerai e ti sazierai e benedirai il Signore tuo Dio per tutto ciò che ti ha
dato” (Dt 8,10). L'ebreo deve mangiare con “rendimento di grazie” perché
ciò che mangia è il frutto della terra, ma la terra è data a Israele come
pegno dell'Alleanza.
Questa preghiera è stata dunque recitata anche da Gesù nell'ultima Cena. Riprendendola, il presbitero continua la lode stessa di Gesù.
Prendiamo come esempio la preghiera sul pane: "Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna".
Con queste espressioni di benedizione manifestiamo la lode riconoscente
(“benedetto”) a Dio che ha creato l'universo. Quindi, specifichiamo che il
pane è un dono della sua bontà, in quanto frutto della terra; ma, a differenza di altri frutti (quelli raccolti dalle piante), ha richiesto anche un lungo
lavoro dell'uomo.
Il grano, prima di diventare pane, conosce un cammino di lavorazione
fino alla cottura: così si salda il dono di Dio con la fatica dell'uomo, si ha
la felice e feconda collaborazione. Noi non abbiamo nulla da portare, se
non quello che prima abbiamo ricevuto dal Signore.
Tutto ci è dato, nulla ci appartiene in proprio; nella nostra povertà, però,
possiamo fare a nostra volta dono di quello che ci è stato donato. Avviene, così, il continuo miracolo della misericordia divina: noi presentiamo il
pane che sazia la fame del corpo, il Signore lo trasforma in un pane che
è cibo di vita eterna.
La stessa preghiera, con l'opportuno adattamento, viene fatta sul vino.
Prima, però, di pronunciare questa preghiera, colui che presiede aggiunge qualche goccia di acqua al vino che è nel calice e dice: "L'acqua unita
al vino sia segno della nostra unione con la vita divina di colui che ha voluto assumere la nostra natura umana". La nostra umanità (acqua) è congiunta al vino che è simbolo della divinità.
Nei doni portati all'altare c'è ora un “di più”, che li impreziosisce di fronte
a Dio: non solo vengono portati doni che sono frutto del lavoro e della
fatica umana, ma noi stessi ci uniamo all'offerta di Cristo, che è offerta di
se stesso al Padre per noi.
(continua)
DOMENICA 18: XX Domenica del Tempo Ordinario
SS. Messe: 8.00 - 10.00 - 11.30 - 19.00
LUNEDÌ 19: S. Sisto III
MARTEDÌ 20: S. Bernardo
MERCOLEDÌ 21: S. Pio X
GIOVEDÌ 22: B. Maria V. Regina
VENERDÌ 23: S. Rosa da Lima
17.30/18.30: Momento di Adorazione (Cappellina)
20.30/21.30: Momento di Adorazione (Cappellina)
SABATO 24: S. Bartolomeo ap.
10.30: Matrimonio di Panato Daniele e Kocsis Evelyn
DOMENICA 25: XXI Domenica del Tempo Ordinario
SS. Messe: 8.00 - 10.00 - 11.30 - 19.00
Offerte: Per Parrocchia ed Opere Parrocchiali € 200; bollettini € 70; per
Adotta una famiglia € 30.
Domenica 13 ottobre 2013
Anniversari di matrimonio o di consacrazione presbiterale o
religiosa
(ogni 5 anni) (5 anni, 10, 15, 20, 25, 30, 35 40, 45, 50, 55, 60, 65, ...)
S. Messa (ore 11.30) + pranzo (ore 12.30)
Adesioni in Canonica: ore 9-12; 15-18; tel. n. 0457610285
entro martedì 8 ottobre
N.B. al Pranzo possono partecipare anche i figli fino a 14 anni.