Regolamento Younicef

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Regolamento Younicef
Regolamento Younicef
Chi è il membro Younicef
È un giovane di età compresa tra i 14 e i 30 anni, che firmando la Carta dei Valori, alla presenza del
Presidente del Comitato locale, viene automaticamente inserito nell’albo dei volontari
dell’UNICEF. I minori di 18 anni dovranno presentare un’autorizzazione firmata dai genitori o da
un tutore compilando l’apposita sezione nel modulo d’iscrizione. Tutti i componenti di Younicef
devono aderire al Codice Etico del Comitato Italiano per l’UNICEF. Per i teen saranno previste
attività ad hoc che verranno specificate nel Piano d’Azione
Come diventare membro Younicef
Il giovane deve rivolgersi al referente del gruppo Younicef provinciale. Qualora non si sia ancora
formato un gruppo Younicef, il giovane potrà rivolgersi direttamente al gruppo di coordinamento
nazionale Younicef e con il suo aiuto entrare in contatto con il comitato locale per formare il gruppo
Younicef.
Come costituire un gruppo Younicef
È necessario un numero minimo di 5 volontari. Tutti i volontari presenti sul territorio provinciale si
dovranno riunire per individuare ed eleggere un unico referente provinciale che li rappresenti.
Referente provinciale
Il referente provinciale è il punto di riferimento Younicef sul territorio provinciale, fa da tramite tra
il Coordinamento nazionale, il presidente del comitato provinciale, lo staff della sede nazionale e i
giovani volontari locali Il ruolo di referente provinciale non può essere ricoperto
contemporaneamente da chi ha un contratto in essere con il Comitato Italiano per l’UNICEF.
Nel caso in cui il referente sottoscriva un contratto con il Comitato Italiano per l’UNICEF
posteriormente alla sua nomina, egli dovrà rinunciare immediatamente al ruolo di referente e si
procederà a nuove elezioni.
La nomina di referente dura due anni, al termine dei quali può riproporsi in carica per altri due anni.
Il ruolo di referente può essere ricoperto per una durata massima di quattro anni.
Le elezioni e la riconferma del referente devono avvenire democraticamente con una presenza del
50% + 1 degli aventi diritto al voto. Gli aventi diritto sono i giovani volontari Younicef
regolarmente iscritti all’Albo dei Volontari del Comitato Italiano per l’UNICEF e facenti parte di
un gruppo Younicef locale. Il referente sarà eletto con una maggioranza relativa del 50% + 1 dei
presenti al voto. Uno dei volontari presenti dovrà redigere una relazione dell’elezione, in cui sia
indicato nome e numero dei presenti al voto, nome e numero dei candidati e numero dei voti
ricevuti da ciascuno di questi. Tale relazione dovrà essere sottoscritta dal Presidente del Comitato
provinciale e inviata al gruppo di coordinamento nazionale Younicef.
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Consulta Nazionale
È l’insieme di tutti i referenti provinciali del territorio nazionale e dei giovani membri
dell’Assemblea del Comitato. La Consulta ha le seguenti funzioni:
- favorire il coordinamento e il monitoraggio delle iniziative promosse a livello locale dai diversi
gruppi Younicef;
- elaborare idee e proposte da sottoporre allo staff, alla Presidenza Nazionale e al Consiglio
Direttivo del Comitato Italiano per l’UNICEF;
- favorire lo scambio di buone pratiche e l’analisi delle criticità tra i gruppi Younicef,
- eleggere i componenti del gruppo di coordinamento nazionale Younicef;
- contribuire alla definizione del piano di azione delle attività annuali di Younicef, ne indica le
priorità in un quadro di breve e medio periodo e ne verifica l’attuazione.
La Consulta Nazionale viene convocata dal gruppo di Coordinamento nazionale e si riunisce
almeno due volte l’anno. Il referente provinciale che viene eletto da un nuovo gruppo Younicef
locale appena costituito, entra a far parte della Consulta appena la sua elezione viene comunicata
alla sede di Roma e parteciperà alla prima riunione utile della Consulta.
Svolgimento delle riunioni della consulta nazionale
Per agevolare il lavoro della consulta nazionale, le riunioni si dividono nelle seguenti fasi:
- prima fase: raccolta di suggerimenti, proposte e idee da parte di tutti i membri della consulta
riuniti in assemblea plenaria;
- seconda fase: la consulta si divide in gruppi di lavoro temporanei istituiti ad hoc, ciascuno dei
quali si occuperà di una specifica materia, elaborandone la relativa parte di proposta del piano
d’azione;
- terza fase: ritorno in assemblea plenaria e debriefing sui lavori svolti nei gruppi. Si redige una
relazione dell’incontro svolto e delle decisioni prese.
Gruppo di coordinamento nazionale
Il gruppo di coordinamento nazionale ha la funzione di favorire la definizione di proposte da
proporre per il piano di azione delle attività annuali di Younicef, garantendo una costante ed
efficiente comunicazione tra la Consulta Nazionale, lo staff e la Presidenza del Comitato Italiano
per l’UNICEF.
Elabora e definisce, in sinergia con la Consulta e con la collaborazione dello staff del Comitato
Nazionale, le linee strategiche e programmatiche di Younicef e ne cura l’attuazione. Garantisce il
rispetto delle norme elettorali e organizza tutti i processi stabiliti per l’elezione. Stante
l’approvazione della Consulta suggerisce cambiamenti o aggiunte al Manifesto e al presente
Regolamento da sottoporre al Consiglio Direttivo. È costituito da 9 membri: 3 rappresentanti del
nord Italia (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto
Adige, Veneto, Emilia Romagna), 3 rappresentanti del centro Italia (Toscana, Umbria, Marche,
Lazio, Abruzzo, Molise), 3 rappresentanti del sud Italia e isole (Puglia, Basilicata, Campania,
Calabria, Sardegna, Sicilia).
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Modalità di elezione del gruppo di Coordinamento nazionale
I membri del gruppo di coordinamento nazionale sono eletti dalla consulta nazionale riunita in
assemblea plenaria. Ogni membro della consulta nazionale ha diritto a candidarsi, davanti alla
consulta stessa, al ruolo di membro del Coordinamento nazionale.
Prima dell’inizio delle votazioni dovrà costituirsi una commissione elettorale composta da un
numero minino di 3 membri della consulta nazionale, che non siano intenzionati a candidarsi alle
elezioni. Tale commissione avrà il compito di guidare lo svolgimento delle votazioni e di redigere
un verbale in cui sia indicato nome e numero dei presenti al voto, nome e numero dei candidati e
numero dei voti ricevuti da ciascuno di questi. Tale verbale dovrà essere sottoscritto dai membri
della commissione elettorale e dai vincitori delle elezioni, e inviata al facilitatore.
L’elezione del gruppo di coordinamento nazionale deve avvenire democraticamente con una
presenza del 50% + 1 degli aventi diritto al voto. Gli aventi diritto al voto sono i referenti
provinciali del territorio nazionale regolarmente eletti dai gruppi Younicef provinciali
dell’Assemblea del Comitato. Sono ammessi a ricoprire tale carica i primi nove tra gli eletti che
abbiano ricevuto il maggior numero di voti.
Per garantire un’equa rappresentatività, ciascuno dei membri del gruppo di coordinamento
nazionale deve appartenere a una regione differente: per ciascuna regione può essere eletto un solo
membro del Coordinamento nazionale. Qualora a ottenere più preferenze siano due o più candidati
della stessa regione, quelli successivi al primo verranno scartati a vantaggio dei candidati, qualora
ci fossero, di altre regioni della relativa macro area.
La carica di membro del gruppo di coordinamento nazionale ha una durata di due anni, rinnovabile
per un solo altro mandato. I membri del gruppo di coordinamento nazionale non possono ricoprire
nessuna altra carica all’interno di Younicef, né possono essere soggetti a contratto con il Comitato
Italiano per l’UNICEF. Nel caso in cui un referente provinciale venga eletto membro del gruppo di
Coordinamento nazionale, egli dovrà rinunciare immediatamente alla carica di referente della
Consulta nazionale.
Qualora un membro del Coordinamento nazionale rinunci alla carica, egli sarà sostituito dal
candidato della stessa macro area che abbia ricevuto il maggior numero di voti alle ultime elezioni,
nel rispetto dei sopra citati criteri di equa rappresentatività.
Rapporti con lo staff e con la Presidenza nazionale del Comitato Italiano per l’UNICEF
La Consulta nazionale, per il tramite del Coordinamento nazionale, manterrà rapporti costanti con la
struttura “Rete Volontari” del Comitato Italiano per l’UNICEF, che curerà la stesura finale del
piano nazionale delle attività di Younicef da sottoporre, per il tramite della Presidenza nazionale,
all’approvazione del Consiglio Direttivo. Il piano nazionale dovrà rappresentare le istanze emerse
dalla Consulta nazionale e dal Coordinamento nazionale, armonizzando le iniziative di Younicef
con le attività del Comitato Italiano per l’UNICEF, favorendo l’intesa con gli altri uffici
competenti, che forniranno tutto il supporto tecnico e specialistico necessario all’attuazione del
piano, compresa la definizione del budget.
Giovani membri dell’Assemblea Nazioanle del Comitato Italiano per l’UNICEF
I giovani membri dell’Assemblea Nazionale del Comitato Italiano per l’UNICEF che rientrano
nella fascia di età di Younicef (14-30 anni) posso partecipare alle riunione della Consulta nazionale
e del gruppo di Coordinamento nazionale senza diritto di voto
Facilitatore
Il facilitatore è un membro della struttura “Rete Volontari” del Comitato Italiano per l’UNICEF,
che si occupa esclusivamente di Younicef. Il suo ruolo è quello di agevolare lo svolgimento delle
attività del gruppo di Coordinamento nazionale e della Consulta nazionale.
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