Braida, al via i grandi lavori Entro Natale sarà demolito il palazzo di

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Braida, al via i grandi lavori Entro Natale sarà demolito il palazzo di
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VIABILITÀ
Da lunedì riapre
la Pedemontana
con rotatoria
Presto finiranno i lavori sulla Pedemontana
LOTTA
AL DEGRADO
GIOVEDÌ 28 AGOSTO 2008
L
unedì riaprirà la Pedemontana nel tratto compreso tra la Nuova Estense e la circonvallazione,rotatoria Ferrari,che è chiuso dal 16 luglio per i lavori di
realizzazione della rotatoria sulla Nuova Estense e
degli svincoli del prolungamento della Pedemontana
da Pozza a Solignano.«In questi giorni di ripresa delle
attività - spiega Egidio Pagani,assessore provinciale alla viabilità - sono inevitabili code e disagi ma i lavori
erano necessari e li abbiamo concentrati durante
l’estate per ridurre i problemi.Chiediamo agli automo-
bilisti di pazientare ancora fino a lunedì».
Intanto sono quasi terminati i lavori del ponte sul
Tiepido.A Spilamberto,invece,sono partiti i lavori del
terzo stralcio da Ergastolo a Sant’Eusebio per un chilometro e 700 metri.Per completare la Pedemontana
ci sarà infine il tratto da Solignano a Sant’Eusebio.
«Entro quest’anno - assicura Pagani - saranno attivati anche i cantieri per il raddoppio della Pedemontana
che diventerà a quattro corsie da Sassuolo fino alla
rotatoria della Modena-Fiorano».
OPERE Iniziato l’abbattimento dell’ex cantina Pedemontana dove sorgerà la tenenza della Finanza
Braida, al via i grandi lavori
Entro Natale sarà demolito il palazzo di via San Pietro
Guardia di Finanza,alloggi di
servizio e strutture commerciali».«Dell’intera struttura –
afferma l’assessore ai Lavori
difici storici,palazzoni de- Pubblici Sandro Morini – rigradati e viabilità.Il quar- marranno in piedi,e successitiere Braida è al centro del- vamente verranno recuperati,
la casa più“vecchia”
l’attenzione del Cocomprendendo tre
mune e destinataMancano
dei cinque capannorio di una lunga serie di interventi.Alancora due ni, come tra l’altro
previsto dal Psc,che
cuni annunciati e
attesi da tempo,co- decisioni del Tar saranno funzionali
alla futura nuova urme quello in via San
di Bologna
banizzazione». DoPietro sei. Intanto
po i lavori di riquasono iniziati ieri
lificazione viaria
mattina i lavori per
la totale demolizione dello sta- che,in questi mesi,hanno intebile che,fino a pochi anni fa, ressato buona parte del quarospitava la Cantina Pedemon- tiere,portando ad una viabilitana.«I lavori di demolizione - tà più scorrevole e migliore
spiega una nota dell’ammini- anche per i pedoni,quello delstrazione - avranno una durata l’ex cantina Pedemontana rapdi circa 30 giorni ed un costo presenta il primo intervento
di poco inferiore ai 100mila di demolizione di un palazzo
euro,libereranno un’area piut- degradato.«Interventi che - astosto vasta che,in seguito,sarà sicura la giunta -proseguiranoggetto di un nuovo interven- no con il condominio S.Matto di urbanizzazione capace di teo,in via S.Pietro 6 entro pocreare una nuova sede per la chi mesi e, in un futuro non
tenenza di Sassuolo della troppo lontano, con via Cir-
E
I lavori presso l’ex cantina Pedemontana
convallazione.Tutto questo conclude la nota del Comune
- a testimonianza di come
l’amministrazione comunale
abbia preso sul serio la riqualificazione del quartiere Braida
anche dal punto di vista urba-
nistico e strutturale, mantenendo le promesse fatte in
tempi non sospetti».Per l’abbattimento e successiva riqualificazione del palazzo di via
Circonvallazione 189 è stata
istituita una Società per la tra-
Il palazzo verde sgomberato nel 2005
sformazione urbana con questo specifico obiettivo.Si tratta di uno strumento che evita
di giustificare l’eventuale
esproprio con la costruzione
di un’opera di pubblica utilità.
Più avanzato il percorso per
quel che riguarda il «palazzo
verde» di via San Pietro.Anche
in questo caso però manca ancora la decisione del Tar su
due ricorsi di alcuni ex inquilini ancora pendenti.
(p. z.)
LA POLEMICA «Conto anch’io» teme che sotto il «niquab» si possano nascondere dei criminali LA REPLICA Una nota di Claudia Severi
«Troppi veli integrali in città, vietiamoli» «Islamic Relief spieghi
Il comitato denuncia : «La legge italiana impone di essere riconoscibili»
la presenza di Abdel Kafi»
I
I
l velo integrale come copertura per criminali e terroristi oltre che ostacolo alle
relazioni tra le persone. E’
questo il parere del comitato Conto anch’io che lancia
l’allarme per la diffusione in
città del cosiddetto Niquab,il
velo che lascia scoperti solamente gli occhi.Il gruppo di
cittadini propone anche una
messa al bando di questo tipo
di abbigliamento.
«In Italia - spiega una nota
dell’associazione - non è legale girare con il volto coperto
e non riconoscibile se non
autorizzati e in manifestazioni particolari,quindi non riusciamo a capire perché non
vengono fatte rispettare le
leggi italiane. Eppure - prosegue il comitato - a Sassuolo sembra che sia l’isola del
buonismo e del relativismo
culturale ed i politici e gli intellettuali hanno forse paura
a deliberare che il velo integrale è fuorilegge».
Secondo il gruppo di citta-
Conto anch’io denuncia la «grande diffusione» del velo integrale
dini presieduto da Ivano Piccinini «il burqa e il niqab andrebbero vietati nei luoghi
pubblici a causa dei rischi
per la sicurezza che essi presentano. Chiunque potrebbe celarsi sotto questi veli,
una donna o un uomo, un
musulmano o meno, un rispettabile cittadino,un fuggitivo, un criminale, con chis-
sà quali cattive intenzioni.
Questi veli - prosegue la nota - possono agevolare altresì
i comportamenti criminali
non-politici visto che è il modo migliore per confondersi
tra la gente ed evitare così la
polizia, ossia è forse il modo
migliore per nascondersi.
Questa copertura del corpo
viola probabilmente il diritto
essenziale alla parità e alla
dignità umana della donna
che è uno dei valori fondanti
della Costituzione e della nostra società, perche’il niqab
non viola solo il volto della
donna, ma viola la sua umanità,il suo cervello,il suo ruolo sociale come persona».
Conto anch’io propone di
«lavorare tutti assieme seriamente per superare questa situazione,con celerità,nell’interesse di tutti,per arrivare al
giorno in cui tutti potremo
convivere anche senza essere uguali e senza approvare
tutte le usanze altrui, ma nel
rispetto delle leggi nazionali».
«Conoscere e parlare, ossia esprimere idee-giudizi conclude il comitato - sono i
due fondamenti principali
di qualsiasi convivenza. Desideriamo vedere domani
Sassuolo nell’uguaglianza nei
diritti e doveri nella diversità nei colori».
(r. pr.)
l riconoscimento per la trasparenza finanziaria assegnato dal governo inglese all’associazione umanitaria Islamic Relief non cambia l’opinione di
Claudia Severi su questa organizzazione.«Prendiamo atto
con interesse - afferma con
sarcasmo la consigliera di Forza Italia - del volto caritatevole
e pacifista che oggi il responsabile di Islamic Relief sbandiera
sulla stampa ma anziché autoassolversi dovrebbe spiegare
perchè nella tappa sassolese
del «grande festival» dell'Islamic Relief fu invitato a predicare Omar Abdel Kafi che,non io
ma la cronaca ci dice,cacciato
dall'Egitto per le sue idee eversive,famoso per avere osannato l’attentato dell’11 settembre
come lo spartiacque tra i msulmani e gli infedeli e per avere
predicato la vittoria finale dell’Islam sull’occidente.Non a caso lo stesso sindaco su nostra
sollecitazione ha deciso di non
concedere lo spazio pubblico a
questa tappa della tournèe».
Alcuni volontari dell’associazione Islamic Relief