Braida, al via i grandi lavori Entro Natale sarà demolito il palazzo di
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Braida, al via i grandi lavori Entro Natale sarà demolito il palazzo di
L’INFORMAZIONE P.zza Garibaldi, 41 Tel. 0536.884691 41049 Sassuolo P.zza M. Partigiani, 16 Tel. 0536.882075 41049 Sassuolo CRONACA di SASSUOLO www.brunobandieri.it P.zza Garibaldi, 41 Tel. 0536.884691 41049 Sassuolo P.zza M. Partigiani, 16 Tel. 0536.882075 41049 Sassuolo www.brunobandieri.it E-mail [email protected] VIABILITÀ Da lunedì riapre la Pedemontana con rotatoria Presto finiranno i lavori sulla Pedemontana LOTTA AL DEGRADO GIOVEDÌ 28 AGOSTO 2008 L unedì riaprirà la Pedemontana nel tratto compreso tra la Nuova Estense e la circonvallazione,rotatoria Ferrari,che è chiuso dal 16 luglio per i lavori di realizzazione della rotatoria sulla Nuova Estense e degli svincoli del prolungamento della Pedemontana da Pozza a Solignano.«In questi giorni di ripresa delle attività - spiega Egidio Pagani,assessore provinciale alla viabilità - sono inevitabili code e disagi ma i lavori erano necessari e li abbiamo concentrati durante l’estate per ridurre i problemi.Chiediamo agli automo- bilisti di pazientare ancora fino a lunedì». Intanto sono quasi terminati i lavori del ponte sul Tiepido.A Spilamberto,invece,sono partiti i lavori del terzo stralcio da Ergastolo a Sant’Eusebio per un chilometro e 700 metri.Per completare la Pedemontana ci sarà infine il tratto da Solignano a Sant’Eusebio. «Entro quest’anno - assicura Pagani - saranno attivati anche i cantieri per il raddoppio della Pedemontana che diventerà a quattro corsie da Sassuolo fino alla rotatoria della Modena-Fiorano». OPERE Iniziato l’abbattimento dell’ex cantina Pedemontana dove sorgerà la tenenza della Finanza Braida, al via i grandi lavori Entro Natale sarà demolito il palazzo di via San Pietro Guardia di Finanza,alloggi di servizio e strutture commerciali».«Dell’intera struttura – afferma l’assessore ai Lavori difici storici,palazzoni de- Pubblici Sandro Morini – rigradati e viabilità.Il quar- marranno in piedi,e successitiere Braida è al centro del- vamente verranno recuperati, la casa più“vecchia” l’attenzione del Cocomprendendo tre mune e destinataMancano dei cinque capannorio di una lunga serie di interventi.Alancora due ni, come tra l’altro previsto dal Psc,che cuni annunciati e attesi da tempo,co- decisioni del Tar saranno funzionali alla futura nuova urme quello in via San di Bologna banizzazione». DoPietro sei. Intanto po i lavori di riquasono iniziati ieri lificazione viaria mattina i lavori per la totale demolizione dello sta- che,in questi mesi,hanno intebile che,fino a pochi anni fa, ressato buona parte del quarospitava la Cantina Pedemon- tiere,portando ad una viabilitana.«I lavori di demolizione - tà più scorrevole e migliore spiega una nota dell’ammini- anche per i pedoni,quello delstrazione - avranno una durata l’ex cantina Pedemontana rapdi circa 30 giorni ed un costo presenta il primo intervento di poco inferiore ai 100mila di demolizione di un palazzo euro,libereranno un’area piut- degradato.«Interventi che - astosto vasta che,in seguito,sarà sicura la giunta -proseguiranoggetto di un nuovo interven- no con il condominio S.Matto di urbanizzazione capace di teo,in via S.Pietro 6 entro pocreare una nuova sede per la chi mesi e, in un futuro non tenenza di Sassuolo della troppo lontano, con via Cir- E I lavori presso l’ex cantina Pedemontana convallazione.Tutto questo conclude la nota del Comune - a testimonianza di come l’amministrazione comunale abbia preso sul serio la riqualificazione del quartiere Braida anche dal punto di vista urba- nistico e strutturale, mantenendo le promesse fatte in tempi non sospetti».Per l’abbattimento e successiva riqualificazione del palazzo di via Circonvallazione 189 è stata istituita una Società per la tra- Il palazzo verde sgomberato nel 2005 sformazione urbana con questo specifico obiettivo.Si tratta di uno strumento che evita di giustificare l’eventuale esproprio con la costruzione di un’opera di pubblica utilità. Più avanzato il percorso per quel che riguarda il «palazzo verde» di via San Pietro.Anche in questo caso però manca ancora la decisione del Tar su due ricorsi di alcuni ex inquilini ancora pendenti. (p. z.) LA POLEMICA «Conto anch’io» teme che sotto il «niquab» si possano nascondere dei criminali LA REPLICA Una nota di Claudia Severi «Troppi veli integrali in città, vietiamoli» «Islamic Relief spieghi Il comitato denuncia : «La legge italiana impone di essere riconoscibili» la presenza di Abdel Kafi» I I l velo integrale come copertura per criminali e terroristi oltre che ostacolo alle relazioni tra le persone. E’ questo il parere del comitato Conto anch’io che lancia l’allarme per la diffusione in città del cosiddetto Niquab,il velo che lascia scoperti solamente gli occhi.Il gruppo di cittadini propone anche una messa al bando di questo tipo di abbigliamento. «In Italia - spiega una nota dell’associazione - non è legale girare con il volto coperto e non riconoscibile se non autorizzati e in manifestazioni particolari,quindi non riusciamo a capire perché non vengono fatte rispettare le leggi italiane. Eppure - prosegue il comitato - a Sassuolo sembra che sia l’isola del buonismo e del relativismo culturale ed i politici e gli intellettuali hanno forse paura a deliberare che il velo integrale è fuorilegge». Secondo il gruppo di citta- Conto anch’io denuncia la «grande diffusione» del velo integrale dini presieduto da Ivano Piccinini «il burqa e il niqab andrebbero vietati nei luoghi pubblici a causa dei rischi per la sicurezza che essi presentano. Chiunque potrebbe celarsi sotto questi veli, una donna o un uomo, un musulmano o meno, un rispettabile cittadino,un fuggitivo, un criminale, con chis- sà quali cattive intenzioni. Questi veli - prosegue la nota - possono agevolare altresì i comportamenti criminali non-politici visto che è il modo migliore per confondersi tra la gente ed evitare così la polizia, ossia è forse il modo migliore per nascondersi. Questa copertura del corpo viola probabilmente il diritto essenziale alla parità e alla dignità umana della donna che è uno dei valori fondanti della Costituzione e della nostra società, perche’il niqab non viola solo il volto della donna, ma viola la sua umanità,il suo cervello,il suo ruolo sociale come persona». Conto anch’io propone di «lavorare tutti assieme seriamente per superare questa situazione,con celerità,nell’interesse di tutti,per arrivare al giorno in cui tutti potremo convivere anche senza essere uguali e senza approvare tutte le usanze altrui, ma nel rispetto delle leggi nazionali». «Conoscere e parlare, ossia esprimere idee-giudizi conclude il comitato - sono i due fondamenti principali di qualsiasi convivenza. Desideriamo vedere domani Sassuolo nell’uguaglianza nei diritti e doveri nella diversità nei colori». (r. pr.) l riconoscimento per la trasparenza finanziaria assegnato dal governo inglese all’associazione umanitaria Islamic Relief non cambia l’opinione di Claudia Severi su questa organizzazione.«Prendiamo atto con interesse - afferma con sarcasmo la consigliera di Forza Italia - del volto caritatevole e pacifista che oggi il responsabile di Islamic Relief sbandiera sulla stampa ma anziché autoassolversi dovrebbe spiegare perchè nella tappa sassolese del «grande festival» dell'Islamic Relief fu invitato a predicare Omar Abdel Kafi che,non io ma la cronaca ci dice,cacciato dall'Egitto per le sue idee eversive,famoso per avere osannato l’attentato dell’11 settembre come lo spartiacque tra i msulmani e gli infedeli e per avere predicato la vittoria finale dell’Islam sull’occidente.Non a caso lo stesso sindaco su nostra sollecitazione ha deciso di non concedere lo spazio pubblico a questa tappa della tournèe». Alcuni volontari dell’associazione Islamic Relief