Scarica la relazione - Fondazione Aiutiamoli a Vivere

Transcript

Scarica la relazione - Fondazione Aiutiamoli a Vivere
XXII CONVEGNO NAZIONALE
FONDAZIONE AIUTIAMOLI A VIVERE
O.N.G.
S O S T E
A L
G
L
N
E
O S A
F A M
DR. SANDRO CASADEI
COMITATO SCIENTIFICO
N I T A R
I G L I E
I O
26 APRILE 1986
SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE
SOGGIORNI TERAPEUTICI DI RISANAMENTO
CON IL PASSARE DEGLI ANNI GLI OBIETTIVI
DELL’ACCOGLIENZA E DELLA SOLIDARIETA’ SONO MUTATI:
OLTRE AL RISANAMENTO FISICO SI E’ AGGIUNTA LA
VOLONTA’ DI OSPITARE BAMBINI CON DISAGIO
ECONOMICO E SOCIALE.
NELL’ANNO 2013 SONO STATI ACCOLTI NEL NOSTRO
PAESE 13.000 BAMBINI NELL’AMBITO DI PROGETTI
SOLIDARISTICI.
FONTE DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
LA LEGGE FISSA IN 120 GIORNI NELL’ARCO DELL’ANNO
SOLARE LA DURATA MASSIMA DEL SOGGIORNO DEI
MINORI.
I SOGGIORNI SI CONCENTRANO PREVALENTEMENTE NEI PERIODI ESTIVI E
DURANTE LE VACANZE NATALIZIE.
L’ITALIA E’ SEMPRE STATA IN PRIMA LINEA
NELL’IMPEGNO SOCIALE DELL’ACCOGLIENZA DEI
MINORI STRANIERI PER SOGGIORNI DI RISANAMENTO.
IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI METTE IN EVIDENZA
UN CALO SIGNIFICATIVO DEI BAMBINI ACCOLTI PARI A CIRCA IL 40% TRA IL
2009 E IL 2013.
MINORI ACCOLTI. SERIE STORICA 2009-2013
A DISTANZA DI QUASI 30 ANNI DALL’IMMANE TRAGEDIA DI
CHERNOBYL HA ANCORA SIGNIFICATO PARLARE DI
VACANZE DI RISANAMENTO?
IN PARTICOLARE CI SI CHIEDE SE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI DI OGGI
SONO ANCORA PRESENTI I POSTUMI DI QUEL DRAMMA UMANITARIO.
CHERNOBYL E’ UN PROBLEMA ANCORA ATTUALE?
NEL 2010 la NEW YORK ACADEMY OF SCIENCES HA PUBBLICATO
UN LAVORO AL QUALE HANNO COLLABORATO ESPERTI DI
RADIOPROTEZIONE DI MINSK SECONDO IL QUALE SAREBBERO
PIU’ DI UN MILIONE LE MORTI DOVUTE AL FALLOUT DI
CHERNOBYL!
PATOLOGIE DOVUTE AL CONTATTO CON L’AMBIENTE
RADIOATTIVO O ALL’INGESTIONE DI CIBI CONTAMINATI
TUMORI DELLA TIROIDE
TUMORI DEL POLMONE
TUMORI DEL RENE
TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO
PATOLOGIE ONCOEMATOLOGICHE (LEUCEMIE E LINFOMI)
MALFORMAZIONI GENETICHE
NELLA REGIONE DI GOMEL, NEGLI ULTIMI TEMPI, LA VITA
MEDIA SI E’ ACCORCIATA DI CIRCA 10 ANNI ED IL TASSO DI
NATALITA’ SI E’ RIDOTTO DEL 60%.
I BAMBINI PER RAGIONI LEGATE ALLA VELOCITA’ DI
ACCRESCIMENTO CELLULARE ED ALL’IMMATURITA’ DEL SISTEMA
IMMUNITARIO SONO I SOGGETTI PIU’ COLPITI DAI DANNI
PRODOTTI DALLE RADIAZIONI.
A DISTANZA DI 30 ANNI DA QUELLA TRAGEDIA IL
RISCHIO ESISTE ANCORA ?
SE ESISTE QUANTO E’ ELEVATO?
RADIOISOTOPI
CESIO 137
STRONZIO 90
PLUTONIO 239
CESIO 137
HA UN PERIODO DI DIMEZZAMENTO DI CIRCA 30 ANNI.
SI ACCUMULA NEI TESSUTI MUSCOLARI ED IN PARTICOLARE NEL CUORE.
IL 70% DEI BAMBINI DELLA REGIONE DI GOMEL SOFFRE DI DISTURBI CARDIACI
COME ARITMIE E RARAMENTE ANCHE INFARTO MIOCARDICO PRECOCE.
CESIO 137
PROVOCA DANNI ANCHE A LIVELLO RENALE E DELL’OCCHIO CON POSSIBILE
INSORGENZA DI CATARATTA PRECOCE.
OLTREPASSA LA BARRIERA PLACENTARE ED E’ PRESENTE NEL LATTE MATERNO.
PER QUESTO PUO’ PROVOCARE UNA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA DEL
NEONATO SIMILE ALL’AIDS
CESIO 137
IL 10% DEL CESIO ASSORBITO VIENE ESPULSO IN 3
GIORNI, MENTRE IL RESTANTE 90% VIENE ESPULSO
IN 110 GIORNI
STRONZIO 90
PERIODO DI DIMEZZAMENTO PARI A 30 ANNI.
E’ SIMIL AL CALCIO CHE COSTITUISCE LE OSSA.
DETERMINA DANNI DA RADIAZIONI A CARICO DEL MIDOLLO OSSEO.
PLUTONIO 239
TEMPO DI DIMEZZAMENTO PARI AD OLTRE 20.000 ANNI.
SI ACCUMULA NELLO SCHELETRO, NEL FEGATO E NEL RENE.
LE PARTICELLE INALATE CON LE POLVERI SI DEPOSITANO NEI POLMONI
PROVOCANDO L’INSORGENZA DEL TUMORE DEL POLMONE.
SOGGIORNO TERAPEUTICO
•
LA POPOLAZIONE E’ ANCORA
CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA.
•
SI VERIFICA UNA NETTA RIDUZIONE DEL LIVELLO DI RADIAZIONI NELL’ORGANISMO DI
BAMBINI DOPO VACANZA TERAPEUTICA.
•
IL PERIODO OTTIMALE DI PERMANENZA IN AREE NON CONTAMINATE E’ PARI A 6
SETTIMANE
•
C’E’ UN AUMENTO DEL RISCHIO DI CONTRARRE PATOLOGIE NEOPLASTICHE NEI BAMBINI
CHE NON HANNO MAI TRASCORSO PERIODI DI RISANAMENTO ALL’ESTERO
SIGNIFICATIVAMENTE
ESPOSTA
AL
RISCHIO
DI
SOGGIORNO TERAPEUTICO
•
DURANTE L’ETA’ EVOLUTIVA ESSERE SOTTRATTI ALL’ESPOSIZIONE ALLE
RADIAZIONI ANCHE PER UN BREVE PERIODO ANNUALE LIMITA LO SVILUPPO DI
PATOLOGIE TIROIDEE.
•
DECREMENTO DELLA QUANTITA’ DI CESIO 137 NEI CAMPIONI DI URINA DEI
BAMBINI ALLA FINE DEL SOGGIORNO IN ITALIA.
PROBLEMATICHE SANITARIE LEGATE
ALL’ACCOGLIENZA
COSA DICE LA LEGGE?
Sulla Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2013, è stato
pubblicato l'accordo ai sensi dell'art. 4 del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Ai minori stranieri soggiornanti per recupero psico-fisico in alcune regioni e
ospitati presso famiglie, enti o associazioni, nell'ambito di programmi solidaristici
di accoglienza temporanea autorizzati dal Ministero della Solidarietà-Comitato per
i Minori Stranieri e/o dalle Regioni, deve essere garantita l'assistenza sanitaria per
tutta la durata del soggiorno dietro esibizione da parte dell'adulto affidatario, di
documentazione attestante l'affido temporaneo nell'ambito dei suddetti
Programmi".
Questo accordo rappresenta il punto di partenza dal quale
le Regioni hanno poi stabilito le modalità di erogazione
dell'assistenza sanitaria ai bambini accolti.
REGIONE UMBRIA
Iscrivere ogni minore al Servizio Sanitario Regionale
presso
l'Az. USL in cui lo stesso dimora per il periodo di durata del visto
di ingresso per vacanza terapeutica.;
Rilasciare ad ognuno di essi il tesserino sanitario;
Assegnare a ciascun minore un pediatra di libera scelta o un
medico di medicina generale.
Questi strumenti, come cita il documento della Regione, saranno
utilizzati al fine di assicurare gli esami previsti per verificare lo
stato di salute dei bambini. Gli esami in questione sono:
•
•
VISITA PEDIATRICA
ECOGRAFIA TIROIDEA
Tutte le prestazioni fuori da quelle sopracitate, quali interventi medici urgenti per
incidenti, traumi, intossicazioni ed altre situazioni e malattie, saranno a carico
delle Associazioni italiane, così come previsto dall'art. 3 dell'Accordo tra il
Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica di Bielorussia
sottoscritto
il
10
maggio
2007.
L'assistenza sanitaria è erogata solo ai minori con
esclusione degli accompagnatori, limitatamente al
periodo di durata del visto di ingresso.
La Fondazione Aiutiamoli a Vivere ha stipulato un'assicurazione con “AGE BROKER” di Bologna
di Bertani Claudio per bambini ed adulti che copre il rischio di morte, invalidità permanente,
ricovero ospedaliero per malattia, ricovero in seguito ad infortunio e R.C. verso terzi.
L'assicurazione copre esclusivamente i ricoveri per malattie non pregresse ed interventi che
abbiano carattere di urgenza, vale a dire quando è in pericolo la vita del bambino.
INDICAZIONI GENERALI DI ORDINE SANITARIO PER LE
FAMIGLIE CHE ACCOLGONO
INDICAZIONI GENERALI
All'arrivo del gruppo tutti i bambini devono essere sottoposti ad un
accurato controllo pediatrico.
Nel caso in cui il pediatra riscontrasse qualche problema che necessiti di
ulteriore approfondimento,è opportuno procedere alla visita specialistica.
Se invece il pediatra verifica uno stato di salute soddisfacente, le
famiglie sono tenute a non effettuare ulteriori accertamenti.
INDICAZIONI GENERALI
Le analisi del sangue sono un intervento invasivo pertanto non vanno
eseguite se non su specifica richiesta medica previa autorizzazione del
delegato di zona o responsabile regionale.
Si auspica per tutti i bambini,un controllo dentistico per semplici cure
dentarie.
INDICAZIONI GENERALI
In base alla legge bielorussa, tutti i bambini che vanno all’estero devono
essere di sana costituzione e non avere importanti patologie in atto. Per
tutti i bambini viene allegata insieme ai vari documenti, una relazione
sanitaria, che ne attesta lo stato di salute e l'esistenza di eventuali
patologie minori, come intolleranze alimentari, problemi odontoiatrici o
oculistici.
INDICAZIONI GENERALI
La suddetta relazione sanitaria, pur rimanendo strettamente
riservata, può rappresentare per i comitati il pretesto per sollecitare
le famiglie che accolgono ad approfondire, a titolo strettamente
personale, eventuali problematiche esistenti.
SE IL BAMBINO AVESSE PROBLEMI DI SALUTE
DURANTE LA SUA PERMANENZA
A ‑ Contattare subito il pediatra o il medico di base.
B ‑ Nel caso in cui si presentasse la necessità di accedere al pronto
soccorso:
-avvisare immediatamente il Presidente del Comitato e
l’interprete.
IN CASO DI RICOVERO
IL PRESIDENTE DEL COMITATO DEVE:
dare immediata comunicazione al delegato di zona o Presidente
regionale e alla sede nazionale.
- inviare a Terni (per fax : 0744/282460) la copia del foglio di
ricovero con la diagnosi presunta.
- Tutti i certificati medici devono essere redatti da una Struttura
Sanitaria Pubblica
N.B. Se la denuncia non arriva alla sede nazionale (che
successivamente la trasmetterà all'assicurazione) entro tre
giorni, il Comitato dovrà farsi carico di tutte le spese di
ricovero
Al termine del ricovero il comitato è obbligato a fare tre
cose:
-Comunicare tempestivamente le dimissioni alla sede di Terni inviando per
fax (0744\282460) il relativo certificato.
-Richiedere la cartella clinica, una copia della quale, opportunamente
tradotta, verrà consegnata al minore (se possibile). Un'altra copia dovrà
essere inviata alla sede di Terni per essere consegnata all'Assicurazione.
- Se viene richiesto il pagamento della prestazione, la fattura relativa alla
degenza dovrà
essere intestata ed inviata alla sede nazionale
L'accompagnatore è il responsabile dei bambini di fronte al
governo bielorusso, pertanto deve essere avvertito e, se
possibile, presente ogni volta che si ricorre a strutture
mediche di qualsiasi tipo.
E’ assolutamente vietato effettuare interventi chirurgici di qualsiasi entità,
anche in presenza di autorizzazione dei genitori del bambino, senza aver
ottenuto dal Ministero della Sanità bielorusso l'autorizzazione al visto per
salute. Tale pratica può essere inoltrata esclusivamente dalla sede
nazionale e solo per interventi che non sono realizzabili in Bielorussia.
CONCLUSIONI
L'esperienza dell'accoglienza di un minore non va intesa solo come atto di
solidarietà nei confronti di chi non ha la fortuna di vivere una condizione
sociale ed economica favorevole, ma come un consapevole processo di
crescita capace di arricchire notevolmente lo spirito di chi la vive.
CONCLUSIONI
La vacanza di risanamento, oltre a tutti gli indiscussi vantaggi per il
bambino, fortifica ed unisce anche la famiglia ospitante, perché
rappresenta l'esperienza di un legame solidale che qualche volte dura
anche tutta la vita e ti insegna a riconoscere i veri valori che dobbiamo
trasmettere ai nostri figli.
CONCLUSIONI
Alla fine del periodo trascorso con un bambino accolto, ci si accorge che è molto
di più quello che si è ricevuto in confronto a ciò che si è dato.
GRAZIE